Durante la&nbsp;seconda manche, il norvegese nel partire dall&#39;interno del tracciato ha affrontato subito la prima curva, dove si passa da asfalto a sterrato, troppo &quot;di spigolo&quot; innescando la capriola che ha visto la sua Fiesta WRC impuntarsi anche di muso. Solberg ha cercato di vedere se era possibile ripartire, allontanando anche i commissari, ma non c&#39;&egrave; stato nulla da fare: troppi i danni, tanto che non gli &egrave; stato permesso proseguire nelle manche successive.&nbsp;

Motor Show, Solberg capotta al Memorial Bettega

Nella sfida rallistica conclusiva del Motor Show di Bologna, quella finale del Memorial Bettega, si ripete Kalle Rovanpera dopo la vittoria del sabato nel Trofeo Pucci Grossi. Stavolta &egrave; stato gi&agrave; alla seconda manche che si &egrave; risolta definitivamente (e conclusa) la sfida con Oliver Solberg: infatti il giovane norvegese figlio di Petter ha affrontato male l&#39;ingresso nella parte sterrata del tracciato sull&#39;Area 48, rimediando un cappottamento.   Cos&igrave; non solo ha perso la seconda manche dopo aver gi&agrave; dovuto cedere al figlio di Harri nella prima, ma la macchina &egrave; risultata talmente danneggiata che i commissari non hanno consentito di proseguire. Dunque Kalle Rovanpera ha dominato in tutto questo weekend al Motor Show.  Tutti su Ford Fiesta WRC i protagonisti, anche quelli nella sfida per il terzo posto: qui Teemu Suninen ha battuto senza troppi problemi Wilkinson Marco Bulacia, dopo che aveva cercato di impensierire Rovanpera in un&#39;equilibrata semifinale. Con questa classica manifestazione si conclude quindi la kermesse del Motor Show, che d&agrave; appuntamento agli appassionati al dicembre del 2018.   

Un cappottamento di Solberg decide la sfida conclusiva della kermesse bolognese, con Suninen 3&deg; battendo Bulacia

Motor Show: Rovanpera si ripete alla domenica nel Memorial Bettega

        Dopo il secondo posto ottenuto l'anno scorso, stavolta Kalle Rovanpera non lascia spazio a nessuno nel Trofeo dedicato a Pucci Grossi, la sfida del sabato sera sotto le luci artificiali accese sull'Area 48 del Motor Show di Bologna. Alla guida della Ford Fiesta WRC, il figlio di Harri &egrave; dovuto arrivare alla quarta manche per avere ragione definitivamente di Oliver Solberg (anche lui figlio d'arte, precisamente di Petter, e anche lui su Fiesta). Infatti dopo aver vinto le prime due sfide dirette, Rovanpera ha sub&igrave;to lo stallonamento della gomma posteriore destra nella terza manche. Ma nella quarta ha di nuovo lasciato nessuno spazio al rivale in finale, arrivando dunque al minimo delle tre vittorie per aggiudicarsi il trofeo. Tutto il podio &egrave; stato dunque occupato da piloti nordici, visto che terzo si &egrave; classificato Teemu Suminen (Fiesta WRC) mentre 4&deg; &egrave; risultato Giandomenico Basso (Hyundai i20 WRC). Le sfide del Memorial Bettega proseguono domenica nella giornata conclusiva della rassegna bolognese, e vedremo se Rovanpera riuscir&agrave; a ripetersi o dovr&agrave; cedere a un altro degli 8 concorrenti in lizza: magari Tobia Cavallini che venerd&igrave; aveva vinto il Trofeo WRC.       

La sfida serale del sabato sul tracciato rallistico dell'Area 48 ha visto i piloti nordici monopolizzare il podio

Motor Show, Trofeo Pucci Grossi: domina Rovanpera

        Il marted&igrave; del Motor Show ha visto gare molto combattute tre le vetture a ruote coperte del Trofeo TCR Italy, risoltesi spesso per errori nelle seconde manche e comunque sul filo dei centesimi. Cos&igrave; la finalissima ha visto prevalere Giacomo Alto&egrave; prima per 14 centesimi, poi con un margine maggiore per un errore dell'antagonista Jonathan Giacon in seconda manche, nel tentativo di recuperare. Il podio &egrave; stato monopolizzato dalle Seat Leon DSG grazie poi al 3&deg; posto ottenuto da Cosimo Barberini contro la Volkswagen Golf di Giovanni Alto&egrave;. Anche qui la competizione &egrave; stata accesa e dopo un errore dello stesso Barberini nella seconda manche, avendo per&ograve; vinto la prima, a fare da discriminante &egrave; stato il giro veloce in cui Barberini ha avuto la meglio per 2 soli centesimi. Le gare sull'Area 48 del Motor Show proseguiranno domani mercoled&igrave; 6 con il Trofeo Italia Sport Prototipi e le Nascar Whelen Euro Series.       

Finali tirate per le Turismo alla rassegna bolognese, con podio monopolizzato dalle Leon: 2&deg; Jonathan Giacon, 3&deg; Cosimo Barberini

TCR Motor Show, vince Giacomo Altoè con la Seat

        Velocissimo fin dalle prove, nessuno &egrave; riuscito a contrastare Loris Spinelli nel Trofeo Italia Gran Turismo al Motor Show di Bologna. Nemmeno uno coriaceo come Matteo Malucelli, che l'ha affrontato in finale: la Ferrari 458 GT3 non &egrave; stata uno strumento sufficiente a contrastare la Lamborghini Huracan GT3 dell'Antonelli Motorsport, che guidata da Spinelli si &egrave; aggiudicata entrambe le manche con un distacco compreso tra 1 e 2 secondi. La finale per il 3&deg; posto ha invece visto prevalere Lucio Peruggini, anche lui su Ferrari 458 GT3, rispetto a Giuseppe Ghezzi alla guida di una Porsche 997 GT3R by Autorlando. La manifestazione aveva debuttato con un brutto incidente in mattinata occorso ad Andrea Palma, finito contro le protezioni e su un cumulo di terra (quella prevista per le gare rallistiche) dopo che gli era "scappata" in frenata la Lamborghini di Petri Corse. L'attivit&agrave; pistaiola dell'Area 48 proseguir&agrave; domani con il Trofeo TCR Italy destinato alle vetture Turismo.       

Il pilota della Lamborghini ha battuto la Ferrari di Malucelli nelle due manche finali della gara sull'Area 48 della rassegna bolognese

Loris Spinelli re delle GT al Motor Show

Torna il Motor Show e torna di conseguenza l&#39;appuntamento con le gare nell&#39;Area 48 Motul Arena, dove sono attesi grandi nomi del motorsport italiano e internazionale al volante di vetture gran turismo, monoposto, prototipi e rally. Gli appuntamenti pi&ugrave; importanti sono il&nbsp;Memorial Bettega, grande classica del Motor Show, cos&igrave; come il Trofeo Pucci Grossi Night Sprint e le Nascar Whelen Euro Series. Senza dimenticare le competizioni dedicate alle auto storiche. Di seguito il programma completo.&nbsp;  VELOCITA&#39;  SABATO 3 DICEMBRE Historic Challenge By Scuderia Bologna Gran Turismo Cup F.1 Storiche  DOMENICA 4 DICEMBRE Historic Challenge By Scuderia Bologna Trofeo Italia Gran Turismo Mini Challenge  LUNED&Igrave; 5 DICEMBRE Trofeo Italia Turismo Seat Leon Cup&nbsp; Seat Leon St Tcs  MARTED&Igrave; 6 DICEMBRE Trofeo Italia Sport Prototipi Trofeo Abarth Selenia  MERCOLED&Igrave; 7 DICEMBRE Nascar Whelen Euro Series &ndash; Trofeo Angelo Caffi King Of Italy Drift Exhibition Match F.2 Italian Trophy &nbsp;  RALLY&nbsp;  GIOVED&Igrave; 8 DICEMBRE Trofeo Italia R5 Trofeo Italia Rally Terra Yokohama Trofeo Italia Rally Junior &ndash; R2 Superquad Motard Motor Show Cup  VENERD&Igrave; 9 DICEMBRE Trofeo Italia Wrc Trofeo Rally Suzuki Polaris Cup Trofeo Rzr  SABATO 10 DICEMBRE Memorial Bettega Trofeo Pucci Grossi Night Sprint Supermoto Trofeo Motor Show Lamborghini Fast Track Trofeo Italia Rally Autostoriche  DOMENICA 11 DICEMBRE Memorial Bettega Trofeo Italia Rally Autostoriche Lamborghini Blancpain Supertrofeo Supermoto International Motor Show 

La classica sfida le Memorial Bettega ma anche le gare di GT e prototipi: il programma dell&#39;Area 48 dal 3 all&#39;11 dicembre

Motor Show 2018: il programma delle gare

All&#39;edizione 2016 del Salone di Bologna non solo tante novit&agrave; sportive ma anche le leggende che hanno fatto la storia dei rally, come la Lancia Delta Integrale, la Subaru Legacy RS e la Toyota Celica GT Four.

Le vecchie glorie del rally al Motor Show

Il vicecampione del mondo WRC si &egrave; ribaltato al volante della sua Hyndai i20 durante le semifinali del Memorial Bettega al Motor Show 2016. Il pilota, illeso, ha poi terminato al 4&deg; posto la gara vinta da Evans. La fotosequenza del cappottamento (foto Fuggiano)

Motor Show, Neuville si cappotta al Memorial Bettega

Pubblico delle grandi occasioni per la chiusura dell&rsquo;edizione &ldquo;restart&rdquo; del Motor Show, quella del quarantennale. Che come tradizione ha visto nell&rsquo;ultimo weekend la disputa del Memorial Bettega: una gara con grandi assi del rallismo internazionale, ma nella quale il vincitore del Trofeo Pucci Grossi di sabato sera, Thierry Neuville, non &egrave; riuscito ad andare pi&ugrave; in l&agrave; del 4&deg; posto lasciando il 3&deg; a Paolo Andreucci (Citro&euml;n DS3) dopo una cappottata in semifinale con la sua Hyundai i20 (ha poi corso con quella di Fabio Andolfi). Questo dopo che gi&agrave; Alessandro Bettega era stato autore di un ribaltamento con la sua Fiesta.&nbsp;   La finalissima se la sono dunque giocata il giovane Elfyn Evans e l&rsquo;ancor pi&ugrave; giovane finlandese Kalle Rovanpera, entrambi su Ford Fiesta, ma &egrave; stato il britannico ad aggiudicarsela vincendo 3 round contro 1 (al meglio dei 5). &laquo;&Egrave; stato davvero bello e divertente - ha dichiarato a fine gara Evans - anche perch&eacute; la pista mi &egrave; piaciuta parecchio come pure vincere davanti a tutto questo pubblico&raquo;. &laquo;Anch&rsquo;io mi sono divertito - &egrave; stata la risposta di Neuville - peccato solo per l&rsquo;incidente&hellip; ma anche questo &egrave; stato ok per lo show&raquo;.     Sfruttando solo la parte esterna asfaltata del tracciato nell&rsquo;Area 48 alias Motul Arena, questa domenica conclusiva del Motor Show hanno corso anche le Lamborghini SuperTrofeo. Fra queste si &egrave; imposto Vito Postiglione nonostante un testacoda in semifinale che aveva rischiato di compromettere la sua prestazione. &laquo;Anche questa volta &egrave; stato davvero un grande divertimento e un grande show, qui a Bologna, ma penso che questo lo sappiamo tutti gi&agrave; da tempo&raquo;, &egrave; stato il commento finale del pilota dell&rsquo;Imperiale Racing dopo aver battuto Nicolas Costa sulla Huracan del team di Vincenzo Sospiri.  A chiusura della manifestazione si sono infine svolte le finali delle Autostoriche da rally. In questo caso, fra le 2RM ha vinto Domenico Guagliardo con la Porsche 911 SC RS, mentre fra le 4RM ha primeggiato Salvatore Riolo con la Subaru Legacy RS.  

Batte 3 a 1 Rovanpera nella finale sull&#39;Area 48 Motul Arena, dove Postiglione svetta fra le Lamborghini SuperTrofeo

Motor Show: Evans si aggiudica il Memorial Bettega

        Con le varie manche eliminatorie del Memorial Bettega che proseguiranno domenica, fino ovviamente alle finali, al pari del Trofeo Autostoriche Rally (2RM e 4RM), questo sabato 10 dicembre del Motor Show di Bologna ha comunque incoronato un vincitore: &egrave; nientepopodimenoche Thierry Neuville, che con la Hyundai i20 WRC si aggiudica la finale del Trofeo Pucci Grossi. Si &egrave; trattato della gara in notturna (e, aggiungiamo noi, pure con nebbia) sempre ad inseguimento disputatasi fra i migliori dopo le prime eliminatorie per il &ldquo;Bettega&rdquo;. Qui Neuville ha avuto la meglio su Elfyn Evans (Ford Fiesta) dopo una sfida al meglio su 5 round: l&rsquo;inglese &egrave; riuscito a fare suo il primo, ma poi non ce l&rsquo;ha fatta a contrastare il belga che si &egrave; scatenato vincendo le rimanenti fasi.  In semifinale Neuville ha prevalso contro un coriaceo Paolo Andreucci, in questa occasione alla guida della Citro&euml;n DS3, ma il cambio macchina e la relativa minor confidenza &egrave; stato un fattore forse decisivo nell&rsquo;averlo portato all&rsquo;errore: sbatte all&rsquo;uscita da una curva e si deve ritirare dopo aver chiuso in vantaggio il primo giro. Da parte sua, Evans aveva invece battuto in semifinale il pur veloce finlandese Kalle Rovanpera, anche lui su Fiesta. Le sfide proseguono domenica 11 con la conclusione del Memorial Bettega e del Trofeo con le Autostoriche da rally, affiancate (per&ograve; solo sulla parte asfaltata del tracciato) dalle Lamborghini SuperTrofeo, oltre che dalle Supermoto e dallo stunt motociclista Kevin Carmichael.        

Nella sfida serale sulla Motul Arena il pilota belga della Hyundai regola Evans, mentre Andreucci "picchia" in semifinale

Motor Show: Neuville firma la notte dell’Area 48

Seppur non festiva, anche la seconda giornata di gare &ldquo;da rally&rdquo; ha visto un buon numero di spettatori per le sfide che si sono alternate sull&rsquo;Area 48, alias Motul Arena, del Motor Show. Sfida di alto livello fra le Suzuki Swift del trofeo, con ben 16 iscritti. Alla fine su tutti si &egrave; fatto valere Stefano Martinelli, riuscito a battere in finale Giorgio Cogni per 7 centesimi, mentre la sfida per il 3&deg; posto &egrave; andata a Simone Rivia davanti a Claudio Vallino, con le gare ormai all&rsquo;imbrunire.  &laquo;&Egrave; stata una gara difficile - ha dichiarato alla fine Martinelli - perch&eacute; eravamo tutti molto vicini con i tempi. Inoltre la pista &egrave; stata sistemata bene nel corso degli intervalli e cos&igrave; la parte sterrata &egrave; risultata pi&ugrave; veloce rispetto alle eliminatorie, ho dovuto adeguarmi in gara al nuovo limite. Ma alla fine ho conquistato una bellissima vittoria, perch&eacute; &egrave; qualcosa che sognavo fin da quando venivo qui da piccolo&raquo;. Come tanti altri che hanno vinto su questa mitica Area 48, infatti, anche Stefano ha vissuto le sue prime volte al Motor Show da spettatore. La Suzuki ha approfittato dell&rsquo;occasione per premiare al proprio stand tutti i vincitori dei suoi trofei, sia quelli Rally con le Swift che quelli fuoristrada.  In pista anche le WRC, questo venerd&igrave;, come assaggio del Memorial Bettega del weekend: a primeggiare meritatamente &egrave; stato Tobia Cavallini (Ford Fiesta), contro il quale nulla ha potuto Alessandro Bruschetta (Ford Focus) nella finale per il 1&deg; posto, mentre in quella per il 3&deg; se l&rsquo;&egrave; aggiudicata Gabriele Casadei anche per via di un problema alla frizione di Luciano Cobbe, che quindi non ha potuto prendere il via.  Presenti inoltre i &ldquo;side-by-side&rdquo; della Polaris, i divertenti RZR fra i quali ha prevalso &ldquo;Capitan Harlock&rdquo;, al secolo Marco Zini (2&deg; Franco Ricci, 3&deg; Roberto Mazzega). Domani sabato 10 dicembre sar&agrave; invece il turno del Memorial Bettega e, in notturna, del Trofeo Pucci Grossi: &egrave; facile prevedere un grande spettacolo quindi, anche per la presenza delle Autostoriche da rally oltre alle Lamborghini SuperTrofeo (domenica 11) e alle Supermoto.  

Ancora buon afflusso di spettatori per la kermesse bolognese, che nell&#39;Area 48 Motul Arena continua a proporre gare con le vetture da rally e side-by-side

Motor Show: Martinelli svetta fra le Suzuki, Cavallini fra le WRC

Questo gioved&igrave; festivo del Motor Show ha visto un&#39;ottima affluenza di pubblico a riempire le tribune per gustarsi la prima sfida di stampo rallistico, sul tracciato dell&#39;Area 48 Motul Arena in versione doppia, cio&egrave; mista terra-asfalto. Potendo cos&igrave; applaudire il successo di Paolo Andreucci che con la sua Peugeot 208 T16 di classe R5 ha battuto la Skoda Fabia guidata da Max Rendina. A rendere incerta la sfida ha contribuito un errore al primo via di Andreucci, rimasto al palo per qualche secondo, ma rifacendosi ampiamente nel secondo round e sul giro veloce che, ricordiamo, fa da discriminante.  &laquo;Ho fatto un po&#39; di confusione con il sistema, non ho schiacciato tutti i pulsanti che dovevo schiacciare - ironizza Andreucci nello spiegare il motivo della &quot;falsa partenza&quot; del primo round - ma poi ho recuperato ed &egrave; stato bello vincere in questa occasione, in cui vedi il pubblico cos&igrave; vicino che ti applaude&raquo;. Da parte sua, Rendina se ne fa una ragione: &laquo;Arrivare secondo dietro a un pluricampione come Paolo era onestamente il massimo che potevo fare oggi, quindi va bene cos&igrave;, sono soddisfatto di come &egrave; andata la gara&raquo;.  Dopo una giornata in cui il pubblico si &egrave; entusiasmato anche per le prodezze dello stunt motociclista Kevin Carmichael e per la gara Superquad, la nebbia &egrave; scesa di botto per le finali dei trofei Rally Terra Yokohama e Rally Junior-R2, a creare un&#39;atmosfera ancor pi&ugrave; suggestiva ma non certo facile. In questa situazione Pablo Biolghini (Peugeot 208) ha battuto Alessandro Battaglin (Mitsubishi Lancer) fra i &quot;Terra&quot;, mentre Lorenzo Grani svetta su Tommaso Ciuffi fra gli Junior (tutti su Peugeot).  Le attivit&agrave; agonistiche dell&#39;Area 48&nbsp;Motul Arena continuano venerd&igrave; 9 con le WRC, le Suzuki del trofeo, le Polaris side-by-side e le Supermoto, sempre intervallate dai test drive e dalle esibizioni dello stunt Carmichael. Qui il programma completo delle gare dell&#39;Area 48. 

Il pilota Peugeot batte Max Rendina nel Trofeo Italia R5 sulla Motul Arena. A Biolghini il Terra Yokohama e a Grani lo Junior-R2

Motor Show: Andreucci fa sua la prima sfida rallistica

Il Motor Show &egrave; tornato e a BolognaFiere non poteva mancare l&#39;appuntamento con il Memorial Bettega.Sabato 10 e domenica 11 dicembre alcuni grandi nomi del rally infiammeranno l&rsquo;Area 48 Motul Arena sul tracciato misto terra &ndash; asfalto della classica bolognese.  Tra le stelle del panorama internazionale gi&agrave; confermato il nome del vice Campione del Mondo WRC Thierry Neuville, vincitore del Rally di Sardegna, al volante della Hyundai i20 WRC del HMI &ndash; Hyunday Italian Rally Team; altra i20 WRC della squadra italiana per Fabio Andolfi, la giovane conferma di ACI Team Italia che si prepara ad un 2017 nel Mondiale Rally proprio su Hyunday e che correr&agrave; al Motor Show come sempre con gomme Pirelli.  Esordio a soli 16 anni per il giovane talento Kalle Rovampera, figlio d&#39;arte e Campione Rally Estonia 2016, a bordo di una Ford Fiesta WRC. Altro campione &egrave; Elfyn Evans, neo vincitore del Campionato britannico e protagonista assoluto del WRC 2, il driver inglese del DMACK World Rally Team sar&agrave; al volante della Ford Fiesta WRC.  Sempre su Fiesta anche Alessandro Bettega, altro protagonista delle scene internazionali e figlio del grande Attilio, l&rsquo;indimenticato pilota del Mondiale Rally a cui &egrave; intitolato il Memorial,mentre il pluri campione Italiano Paolo Andreucci piloter&agrave; non la sua Peugeot 208 T16 ma la Citroen DS3 WRC della PH Sport equipaggiata con pneumatici Pirelli.&nbsp;   

Il 10 e 11 dicembre nell&#39;Area 48 di BolognaFiere torna la classica di rally, con Andreucci e Neuville

Il Motor Show si prepara al gran finale del Memorial Bettega

Tra le gare andate in scena nell&#39;Area 48 del Motor Show anche la Finale del Trofeo Italia Sport Prototipi. Nelle immagini Edo Varini con la Wolf di Emotion Motorsport.

Motor Show, giro di pista con la Wolf di Edo Varini

Fino all&#39;11 dicembre al padiglione 25 di BolognaFiere gli appassionati possono ammirare alcune delle vetture pi&ugrave; rappresentative del motorsport, tra cui le Lancia Stratos e Delta protagoniste del rally anni &#39;70 e &#39;80.

Motor Show 2016, le regine Lancia del Mondiale Rally

Con la giornata di oggi si sono concluse le gare &quot;formato pista&quot; nell&#39;Area 48 - Motul Arena del Motor Show edizione 2016, che da gioved&igrave; vedr&agrave; l&#39;impiego del tracciato misto-asfalto-terra e di vetture/piloti da rally. La categoria pi&ugrave; spettacolare &egrave; risultata la Nascar Whelen EuroSeries, e non soltanto per lo spettacolare incidente di Dario Caso che ha consegnato la finale per il 3&deg; posto a Carlo Alberto Forte. Quella per assegnare il Trofeo Angelo Caffi &egrave; stata invece pi&ugrave; incerta: il primo round &egrave; stato vinto da Gianmarco Ercoli, per&ograve; Alberto Cola si &egrave; rifatto nella seconda frazione e ha poi vinto grazie al miglior giro veloce.  &laquo;Ho avuto qualche problema alla prima partenza - ha dichiarato alla fine Cola - perch&eacute; non avevo molta confidenza con la frizione. Cos&igrave; nel secondo round ho preferito far pattinare le gomme ed evitare ulteriori problemi, ed &egrave; andata molto meglio. Questo perch&eacute; &egrave; stata la mia prima volta in assoluto che ho guidato questo tipo di macchine - prosegue l&#39;ex pilota Superstars - e all&#39;inizio non sapevo nemmeno come funzionava il cambio... Per&ograve; l&#39;approccio &egrave; stato bello, mi &egrave; piaciuta la coppia del motore, ne ha tantissima, e anche la percorrenza di curva &egrave; buona nonostante le gomme torcano parecchio. Non &egrave; certo un &quot;trattore&quot; come si pu&ograve; pensare. &Egrave; stato Forte che mi ha convinto a venire, poi ho trovato un accordo con la Caal Racing, con cui avevo gi&agrave; corso e che ringrazio, ed eccomi qua&raquo;, conclude mostrando le coppe vinte.  Tra un&#39;esibizione di Drifting e l&#39;altra, rimanenti gare della giornata sono state quelle del Formula 2 Italian Trophy: fra le monoposto ha primeggiato Marco Zanasi battendo in entrambi i round Franco Cimarelli, mentre il 3&deg; posto &egrave; andato a Bernardo Pellegrini, riuscito a sopravanzare Andrea Fontana (peraltro quest&#39;ultimo con una F4). In precedenza, fra le Sport Prototipo si era imposto Luca Ligato (Osella) vincendo la finale contro Alfredo Varini (Wolf) con Rosario Iaquinta sul terzo gradino del podio battendo Francesco Carini, entrambi su Osella. Infine, nel Trofeo Abarth Selenia con le piccole 500, nonostante un incidente nelle prove iniziali ha vinto il turco Ygit Alparslan Timur battendo Cosimo Barberini, mentre nella gara per il 3&deg; &egrave; stato lo svedese Joakim Darbon a battere il connazionale Robin Appelqvist.  Le gare nell&#39;Area 48 proseguono gioved&igrave; 7 con i trofei R5, Rally-Terra e Rally-Junior-R2, ad alternarsi con la Superquad Motard Cup e le esibizioni dello stunt Kevin Carmichael. 

Nelle ultime gare svettano anche Zanasi (Formula 2 Italian Trophy), Ligato (Sport Prototipi) e Limur (Trofeo Abarth Selenia)

Motor Show 2016: Cola si aggiudica la finale EuroNascar

Ecco come e perch&eacute; Dario Caso ha lasciato via libera a Forte nella finale per il 3&deg; posto tra le Nascar Whelen EuroSeries al Motor Show. Dopo aver toccato le protezioni in gomma all&#39;uscita dal &quot;curvone&quot; dell&#39;Area 48 Motul Arena, la macchina ha innescato un pendolo che l&#39;ha fatta &quot;picchiare&quot; nuovamente di muso concludendo il tutto con un cappottamento. Pilota incolume, e anche la macchina non ha sub&igrave;to troppi danni, carrozzeria a parte.

Motor Show, la sequenza fotografica dell'incidente di Caso

Le immagini dei Caschi d&#39;Oro di Autosprint 2016: tra i premiati il campione di Formula 1 Nico Rosberg, l&#39;ex pluricampione Emerson Fittipaldi, Alex Zanardi, Antonio Giovinazzi, il presidente Lamborghini Stefano Domenicali, Aldo Costa del team Mercedes AMG e molti altri. Le immagini da Bologna.&nbsp;

Caschi d'Oro di Autosprint: da Rosberg a Zanardi

BOLOGNA - E&#39; stata una lunga attesa: l&#39;aereo di Nico Rosberg &egrave; stato bloccato dalla nebbia che avvolge Bologna e il campione del mondo di Formula 1 &egrave; stato costretto a un atterraggio a Firenze prima di raggiungere la premiazione dei Caschi d&#39;Oro 2016, dove &egrave; salito sul palco per primo. Tra le dichiarazioni del nuovo Re del Circus&nbsp;(vedi anche il video pi&ugrave; in basso), che ha shockato il mondo annunciando il ritiro pochi giorni dopo il trionfo, anche un affettuoso segno di pace nei confronti del grande avversario Lewis Hamilton: &quot;Sono convinto che un giorno torneremo amici&quot;. Per quanto riguarda la prossima stagione, Rosberg &egrave; stato netto: &quot;Ora che sono arrivato in cima &egrave; ora di metterci un termine. Il mio obiettivo era vincere un titolo non cinque.&nbsp;Continuer&ograve; a divertirmi sui kart ma ora ho bisogno di fermarmi&quot;.&nbsp; A intervistare l&#39;ormai ex pilota Mercedes anche Alex Zanardi - premiato con il Casco d&#39;Oro Speciale -&nbsp;, che si &egrave; complimentato con Rosberg&nbsp;per la stagione straordinaria. Tra i premiati anche l&#39;inossidabile Emerson Fittipaldi, Casco Legend 2016, accompagnato dal nipote Enzo - in onore di Enzo Ferrari -, pilota quindicenne che correr&agrave; in F4 durante la prossima stagione. Fittipaldi, come Andretti &quot;eroe dei due mondi&quot; per aver vinto in F1 e a Indianapolis, ha cos&igrave; commentato il suo matrimonio mancato con la Scuderia: &quot;La Ferrari &egrave; sempre stato un sogno, anche di Ayrton (Senna, Ndr), ho avuto due opportunit&agrave;, ma non era il momento giusto&quot;. E riguardo a chi dovrebbe scegliere Mercedes per sostituire Rosberg: &quot;Di sicuro chiamerei&nbsp;subito Fernando Alonso&quot;. Tuttavia sembra al momento poco probabile che Mercedes ascolti il consiglio del campione brasiliano.&nbsp;Aldo Costa -&nbsp;ex direttore tecnico Ferrari ora artefice dei successi di Hamilton e Rosberg -&nbsp;salito sul palco dopo Fittipaldi: &quot;Riteniamo che i nostri giovani piloti abbiano un grandissimo potenziale, specialmente Pascal (Wehrlein, Ndr)&nbsp;ha sviluppato le gomme Pirelli per l&#39;anno prossimo, potrebbe essere una delle migliori scelte&quot;. CASCHI D&rsquo;ORO IRIDATO F1: Nico ROSBERG (Mercedes, F.1) CASCHI D&rsquo;ORO LEGEND:&nbsp;Emerson FITTIPALDI (alla carriera) CASCHI D&rsquo;ORO IRIDATO COSTRUTTORI F1: Mercedes (Aldo COSTA) CASCO D&rsquo;ORO SPECIALE&nbsp;Alex Zanardi CASCO D&rsquo;ORO IRIDATO ENDURANCE:&nbsp;Porsche (Ivan BOTTI e Livio GALASSI progettisti Porsche 919 Hybrid) CASCO D&rsquo;ORO IRIDATO ENDURANCE&nbsp;FERRARI GT (Coletta-Rigon) &nbsp; CASCO D&rsquo;ORO TOP DRIVER:&nbsp;Antonio GIOVINAZZI (GP2) &nbsp; CASCO D&rsquo;ORO SPECIALE :Stefano DOMENICALI (Lamborghini) CASCO D&rsquo;ORO ALLA CARRIERA:&nbsp;DALLARA (Eccellenza del motorsport internazionale) CASCO D&rsquo;ORO TECNOLOGIA:&nbsp;Wolfgang ULLRICH (Audi Motorsport) CASCO D&rsquo;ORO TRICOLORE Matteo CAIROLI (Porsche) CASCO D&rsquo;ARGENTO TRICOLORE: Fabio ANDOLFI (Tricolore rally) CASCO DI BRONZO TRICOLORE Leonardo PULCINI (Euro Formula Open) CASCHI ITALIA:&nbsp;Porsche ITALIA (Valentina Albanese,&nbsp;per la migliore politica giovanile) Giandomenico BASSO (Rally tricolore) Alberto BASSI (Turismo TCR con Seat Leon) Thomas BIAGI (GT Open) Fabrizio CRESTANI (GT Open) Eddie CHEEVER JR (Tricolore Gt3 con Ferrari) Federico LEO (Tricolore Gt3 con Ferrari) Stefano GAI (Tricolore Super GT3 con Ferrari) Mirko VENTURI (Tricolore Super GT3 con Ferrari) Simone TEMPESTINI (mondiale rally WC3)&nbsp; SUZUKI ITALIA (per attivit&agrave; fuoristrada)&nbsp; Tweet di @autosprintLIVE In mezzo secolo&nbsp;Autosprint&nbsp;ha premiato tutti i Grandi del motorsport. Jackie Stewart, James Hunt,&nbsp;Mario Andretti, Michele Alboreto, Ayrton Senna, Michael Schumacher, Alex Zanardi&hellip; Solo per citare alcuni dei nomi leggendari che hanno calcato il palco dei&nbsp;Caschi d&rsquo;Oro, giunti alla&nbsp;51esima edizione&nbsp;e che stasera a partire dalle 19.30 verranno consegnati ai migliori piloti della stagione appena terminata.&nbsp; Iniziando ovviamente dalla Formula 1, teatro del grande duello tra Lewis Hamilton e&nbsp;Nico Rosberg,&nbsp;vincitore ritiratosi a sorpresa dopo aver conquistato il suo primo titolo mondiale. E proprio&nbsp;il Campione del Mondo in carica sar&agrave; il primo a salire sul palco. Senza dimenticare i protagonisti di tutti i principali campionati, dal GT al Rally, e i premi speciali riservati ai giovani pi&ugrave; promettenti e in riconoscimento di una grande carriera. E&nbsp;il Casco d&rsquo;Oro assegnato dai nostri lettori, che hanno votato il piota italiano maggiormente distintosi a livello internazionale. L&rsquo;appuntamento &egrave; alle 19.30 per seguire in diretta i Caschi d&rsquo;Oro 2016, la notte delle stelle del motorsport. // <![CDATA[ !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)?'http':'https';if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+"://platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs"); // ]]>

Si &egrave; tenuta a Bologna la 51esima edizione dei prestigiosi Caschi d&rsquo;Oro. Tra gli ospiti Nico Rosberg, Emerson Fittipaldi e Alex Zanardi

Caschi d&rsquo;Oro 2016, gli Oscar di Autosprint: Rosberg special guest

Gare adrenaliniche anche di luned&igrave;, al Motor Show di Bologna. In particolare a tener banco &egrave; stata la finale del Trofeo Italia Turismo, dove si sono scontrati nella consueta sfida a inseguimento Romy Dell&#39;Antonia con la Seat Leon e Massimo Arduini con la Citroen C3 Max. Nonostante la piccola C3 fosse di categoria inferiore (TCT anzich&eacute; TCR) si &egrave; ben destreggiata nel tracciato della Motul Arena, soprattutto nelle manche bagnate.  Pi&ugrave; difficile la finalissima &quot;asciutta&quot;, dove Dell&#39;Antonia &egrave; riuscito a far suo il primo scontro, grazie anche a un ottimo scatto in partenza. Ma Arduini ha risposto nel secondo scontro, precedendo il rivale di 6 centesimi. Come &egrave; previsto in caso di pareggio 1 a 1, a fare da discriminante &egrave; il giro pi&ugrave; veloce, e cos&igrave; Dell&#39;Antonia &egrave; riuscito a prevalere per soli 3 centesimi, per via del suo crono di 25&quot;51 contro i 25&quot;54 di Arduini.  Nella finale per il 3&deg; posto fra le Turismo ha prevalso Daniele Cappellari, anche lui su Seat Leon, contro l&#39;Alfa Romeo Giulietta di Andrea Mosca. A fianco di questa categoria hanno corso inoltre le Seat Leon Cup Racer, dove ha vinto Jonathan Giacon, mentre fra le Seat Leon ST TCS ha svettato Matteo Greco. Ricordiamo che marted&igrave; 6 dicembre sono di scena gli Sport Prototipi, affiancati dalle piccole Abarth 500 del Trofeo Selenia e dall&#39;esibizione di Drifting dell&#39;Action Match. 

Sono stati soli 3 centesimi a decidere a favore del pilota Seat nello spareggio finale, nella gara clou della Motul Arena di questo luned&igrave;

46 risultati per 'Motor Show'