Vittoria di Ogier e Veillas (Toyota Yaris Rally 1) nel Rally Catalunya, una vittoria che ha regalato alla marca giapponese il suo sesto titolo mondiale. La lotta per il secondo posto tra Neuville e Rovanpera era il leit-motiv della terza tappa lunga 56,10 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Pratdip (12,15 km) e Riudecanyes (15,90 km) che ospitava la power stage.  Che Sordo!  Sordo &egrave; partito forte vincendo il crono disputato ancora in notturna di Pratdip dove Ogier perdeva 3&rdquo;2 su Neuville che poi marcava il miglior tempo a Riudecanyes dove foravano Breen, Evans e Rovanpera con Ogier che perdendo altri 3&rdquo;4, chiudeva il primo giro con 14&rdquo;1 di vantaggio su Neuville e 28&rdquo;8 su Rovanpera.  Poi nel secondo passaggio a Pratdip, Ogier si aggiudica la prova con 1&rdquo;7 su Neuville, portando il suo vantaggio sul belga a 15&rdquo;8 prima della power stage di Riudecanyes, dove c&rsquo;&egrave; ancora uno show di Ogier che vincendo prova e gara regalava alla Toyota il suo sesto titolo mondiale costruttori nei rally, il secondo della stagione.  Tutte le notizie del WRC  Classifica finale del 57&deg; Rally Catalunya:  1&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Benjamin Veillas (Toyota Yaris Rally 1) F-F in 2.44&rsquo;43&rdquo;9  2&deg; Thierry Neuville - Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 Rally 1) B-B a 16&ldquo;4  3&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Rally 1) FIN-FIN a 34&rdquo;5  4&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Hyundai i20 Rally 1) EST-EST a 44&rdquo;5  5&deg; Dani Sordo &ndash; Candido Carrera (Hyundai i20 Rally 1) E-E a 1&rsquo;16&rdquo;5  6&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Rally 1) GB-GB a 1&rsquo;51&rdquo;1  7&deg; Takamoto Katsuta &ndash; Aaron Johnston (Toyota Yaris Rally 1Wrc) JPN-IRL a 2&rsquo;19&rdquo;1  8&deg; Adrien Fourmaux &ndash; Alexandre Coria (Ford Puma Rally 1) F-F a 2&rsquo;38&rdquo;4  9&deg; Craig Breen &ndash; Paul Nagle (Hyundai i20 Rally 1) IRL-IRL a 2&rsquo;43&rdquo;0  10&deg; Pierre Louis Loubet &ndash; Vincent Landais (Ford Puma Rally 1) F-F a 3&rsquo;25&rdquo;1  &nbsp;  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 12 prove:  1&deg; Rovanpera 255 punti (campione del mondo);  2&deg; Tanak 187;  3&deg; Neuville 166;  4. Evans 124;  5&deg; Katsuta 106;  6&deg; Ogier 85;  7&deg; Breen 79;  8&deg; Sordo 60;  9&deg; Lappi 58;  10&deg; Greensmith 36.  &nbsp;  Questa la classifica del Mondiale Costruttori dopo 12 gare:  1&deg; Toyota 503 punti (campione del mondo); 2&deg; Hyundai 410; 3&deg; MSport Ford 238.  &nbsp;  &nbsp; 

Grande successo del pilota francese sugli asfalti del 57&deg; Rally Catalunya, che ha consegnato alla Toyota il mondiale marche 2022

WRC, Rally Catalunya: Ogier regala alla Toyota il Mondiale Costruttori

&Egrave; stato un inizio di gara molto combattuto quello visto oggi sugli asfalti della Catalogna, resi umidi al mattino dalla pioggia e asciugatisi poi di pomeriggio. Rovanpera (Toyota) &egrave; stato subito all&rsquo;inizio il pi&ugrave; veloce aggiudicandosi le prime due prove, del tutto inedite, di El Ommels e Serra de la Llena. Poi Ogier (Toyota) ha marcato lo scratch ed &egrave; passato in testa a Les Garrigues Altes, mentre Neuville sulla Hyundai faceva segnare un tempone a Riba Roja ed era il nuovo leader a met&agrave; giornata con 0&rdquo;5 di vantaggio su Ogier, 4&rdquo;2 su Rovanpera, 6&rdquo;0 su Tanak e 10&rdquo;9 su Evans.  Tutte le notizie di Rally  La rincorsa di Rovanpera  Nel pomeriggio Ogier parte all&rsquo;attacco e subito vince la ripetizione della speciale di Els Ommels rifilando 3&rdquo;7 a Neuville riprendendosi cos&igrave; la testa della corsa. A Serra de La Llena &egrave; poi Rovanpera a marcare lo scratch rifilando 2&rdquo;2 risalendo cos&igrave; al secondo posto 4&rdquo;3 alle spalle del francese con Neuville terzo a 5&rdquo;6 e Tanak quarto a 8&rdquo;9. Poi a Les Garrigues Altes &egrave; bravo Rovanpera a ripetersi precedendo di 0&rdquo;6 Ogier, ed infine a Riba Roja Ogier piazzando la zampata finale ha chiuso in testa la tappa con 4&rdquo;8 di vantaggio su Rovanpera, 12&rdquo;5 su Neuville, 20&rdquo; su Tanak e 50&rdquo;9 su Sordo.    Tutto ancora da decidere  La gara resta molto aperta visto che ci sono ben 4 piloti racchiusi in soli 20&rdquo;, e domani &egrave; in programma la seconda tappa che prevede&nbsp; 118,75 km cronometrati. Una tappa simile a quelle delle tre ultime edizioni, in cui sono 7 le speciali in programma, cio&egrave; quelle ripetute due volte di Savall&agrave; (13,93 km), Querol (20,190 km) e El Montmell (24,18 km) che sar&agrave; trasmessa live su Sky Sports, con parco assistenza a met&agrave; tappa a Port Aventura, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il classico crono cittadino di Salou di 2,15 km. Il rally si concluder&agrave; domenica con la terza tappa lunga 56,10 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Pratdip (12,15 km) e Riudecanyes (15,90 km), che ospiter&agrave; la power stage finale trasmessa in diretta in Italia alle ore 12.18 da Sky Sports. &nbsp;  Questa la classifica alla fine della prima tappa:   1.Ogier in 1h06&rsquo;07.9 2. Rovanper&auml; +4.8 3. Neuville +12.5 4. T&auml;nak +20.0 5. Sordo +50.9 6. Evans +1&rsquo;01.26 7. Breen +1&rsquo;03.7 8. Katsuta +1:28.6 &nbsp; 

Il pilota della Toyota precede a fine giornata il compagno di squadra Rovanpera e le tre Hyundai di Neuville, Tanak e Sordo &nbsp;

WRC, Rally Catalunya: Ogier chiude in testa la prima tappa

E&rsquo; iniziato un po&rsquo; a sorpresa sotto la pioggia il 57&deg; Rally Catalunya, in cui la Toyota pu&ograve; laurearsi campione del mondo marche. Questa mattina sui 4,21 km del Coll de la Teixeta che hanno ospitato lo shakedown, sotto una pioggia ad intermittenza, Ogier al volante della Yaris Rally 1 ha iniziato la gara nel segno della casa nipponica, e grazie ad un&rsquo; azzeccata scelta di gomme morbide (le Hyundai avevano scelto le hard), ha fatto segnare il miglior tempo di 2&rsquo;40&rdquo;1 precedendo di 9 decimi il compagno di squadra Katsuta e di 1&rdquo;2 la Ford Puma di Pilouis Loubet. La pioggia &egrave; il punto di domanda della giornata di domani, perch&eacute; ovviamente in questo caso chi parte dietro come due importanti favoriti come Ogier e Sordo sar&agrave; indubbiamente svantaggiato, perch&eacute; trover&agrave; la strada sporca dal fango lasciato dagli altri piloti. Con la vittoria di Rovanpera in Nuova Zelanda del titolo piloti, a due gare dalla fine resta da assegnare il titolo marche, con la Toyota che vanta 81 punti di vantaggio (455 contro 374) sulla Hyundai, ai giapponesi ne servono cos&igrave; 23 (bastano un secondo e un sesto posto o un primo assoluto) per laurearsi matematicamente campioni del mondo domenica prossima per il secondo anno consecutivo. Arrivando a quota 478 la squadra nipponica sarebbe infatti irraggiungibile per i coreani.  La gara  Domani ci sar&agrave; la prima tappa con 118,92 km cronometrati che vista l&rsquo;incognita della pioggia potrebbe rivelarsi decisiva. Sono in programma quattro speciali ripetute due volte. Si inizia con le due nuove prove di Els Omells (11,05 km) e Serra de la Llena (11,79 km), seguite dai crono di Les Garrigues Altes (22,64 km) e Riba-roja (13,98 km) con parco assistenza a met&agrave; giornata a Port Aventura. La seconda tappa di sabato con i suoi 118,75 km cronometrati &egrave; simile a quelle delle tre ultime edizioni e prevede 7 speciali, cio&egrave; quelle ripetute due volte di Savall&agrave; (13,93 km), Querol (20,190 km) e El Montmell (24,18 km) trasmessa live su Sky Sports, con parco assistenza a met&agrave; tappa a Port Aventura, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il classico crono cittadino di Salou di 2,15 km. Il rally si concluder&agrave; domenica con la terza tappa lunga 56,10 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Pratdip (12,15 km) e Riudecanyes (15,90 km), che ospiter&agrave; la power stage finale trasmessa in diretta in Italia alle ore 12.18 da Sky Sports.  Questi i tempi dello shakedown:  1. Ogier in 2&rsquo;40&rdquo;1 2. Katsuta +0.9 3. Loubet 1.2 4. Rovanper&auml; +1.4 5. Evans +1.5 6. Greensmith 2.5 7. Fourmaux +6.0 8. Breen +10.3  &hellip;  11. Tanak +12.8  12. Sordo +13.1  13. Neuville +13.2 

Il pilota francese otto volte campione del mondo, al volante della sua Toyota Yaris ha preceduto sotto la pioggia Katsuta e Loubet

WRC, Rally Catalunya: Ogier il pi&ugrave; veloce nelle shakedown

Sono 67 gli equipaggi iscritti (l&rsquo;anno scorso erano 73) al 57&deg; Rally Catalunya Costa Daurada in programma a Salou dal 20 al 23 ottobre. Sono 12 le Rally 1 al via con la Toyota che schierer&agrave; al via 4 Yaris Wrc Plus, tre affidate ai piloti ufficiali Ogier, Evans e Rovanpera e la quarta a Katsuta. Sulla terza Hyundai i20 ci sar&agrave; Dani Sordo, cos&igrave; come Breen e Greensmith porteranno in gara le Ford Puma Rally 1 in gara insieme al rientrante Fourmaux, a Pilouis Loubet e al greco Serderis. In gara anche ben 33 iscritti al Wrc 2 dove ci saranno Mikkelsen, Lindholm, Gryazin e Kajetanowicz (tutti su Skoda) a giocarsi la vittoria insieme al francese Rossel (Citroen). Da segnalare poi la presenza degli spagnoli Pepe Lopez e Nil Solans (Hyundai i20 Rally 2), mentre nel Wrc 3 sulle Fiestine sono 4 gli iscritti vale a dire Pajari, Joona, Laszlo e Cerny. Tra gli italiani ci saranno Miele-Beltrame e Arengi-Bosi (Skoda) nel Wrc 2 Masters, Marchino-Ometto (Skoda) nel Wrc 2, e poi Gobbin-Grimaldi (Abarth 124 Rally), Gabriele Cogni-Marco Pollicino e Strabello-Bianchi (entrambi su Peugeot 208 Rally 4), ed infine Raviglione-Rappoldi (Renault Clio RS Line).  Solo 21 in gara nell&#39;europeo  Sono invece solo 21 i piloti partecipanti all&rsquo;ultima manche dell&rsquo;Europeo, che percorreranno le prime due tappe della gara. Oltre al campione ERC 2022 lo spagnolo Efren Llarena (Skoda), ci saranno il francese Bonato (Citroen C3 R5), il nostro Alberto Battistolli, gli spagnoli Pardo, Pons (tutti e tre su Skoda) e Vinyes (Suzuki Swift R4) e per terminare gli italiani Mabellini-Lenzi e Dapr&agrave;-Guglielmetti (entrambi su Renault Clio Rally 4).  Le gomme    Sono 293,77 i km cronometrati in programma suddivisi in 19 prove speciali. Il 57&deg; Rally Catalunya Costa Daurada inizia domani alle ore 9 con lo shakedown che sar&agrave; ospitato come nel 2009 e nel 2021 sui 4,21 km del Coll de la Teixeta. Poi venerd&igrave; ci sar&agrave; la prima tappa composta da 118,92 km cronometrati, con due speciali inedite, quelle di Els Omells-Malda (10,66 km) e Serra de la Llena (11,93 km), che si prevedono entrambe molto veloci.&nbsp;Gli asfalti del sud della Catalogna sono notoriamente lisci e, in alcuni casi, allo stesso tempo molto abrasivi offrendo generalmente un buon livello di grip. In caso di temperature alte la gestione dell&rsquo;usura degli pneumatici si rivela fondamentale. L&rsquo;elemento fondamentale al quale occorre prestare massima attenzione sono i tagli in curva, essenziali a risparmiare decimi preziosi, ma rischiosi poich&eacute; il rientro sulla strada pu&ograve; comportare danni alle coperture. Inoltre, i tagli rendono il fondo via via sempre pi&ugrave; sporco di fango e pietre. &quot;Il Rally di Catalunya &ndash; ha commentato Terenzio Testoni, responsabile Pirelli Rally Activity - &egrave; sempre una bella sfida per gomme e piloti, con uno degli asfalti pi&ugrave; difficili in assoluto, con molte curve veloci nelle quali conta la tenuta laterale, tutto trazione e frenata, che sconsiglia una guida troppo aggressiva e favorisce invece chi ha uno stile pi&ugrave; pulito. Da non sottovalutare l&rsquo;impatto delle temperature, solitamente piuttosto elevate per la stagione, che aumentano la fatica degli pneumatici, con fenomeni di usura. Lo scorso anno, proprio a Salou, ha debuttato l&rsquo;evoluzione del nostro pneumatico duro da asfalto, il P Zero RH-A, che nel corso della stagione ha poi confermato le sue caratteristiche di robustezza e affidabilit&agrave;&quot;. 

Parte domani mattina alle ore 9 con lo shakedown del Col de la Teixeta la 57a edizione della gara spagnola, penultimo appuntamento della stagione iridata

WRC, Rally Catalunya: 67 equipaggi al via

La Toyota pu&ograve; laurearsi campione del mondo questo fine settimana in Catalogna a Salou, sul lungomare pi&ugrave; famoso della Costa Daurada. Chiuso il mondiale piloti con il successo di Rovanpera in Nuova Zelanda, ora tra i big del mondiale a due gare dalla fine resta da assegnare il titolo marche. La Toyota ha adesso 79 punti di vantaggio (455 contro 374) sulla Hyundai, gliene servono 27 (bastano un secondo e un quinto posto o un primo e un ottavo) per laurearsi matematicamente campione del mondo domenica prossima per il secondo anno consecutivo. Arrivando a quota 482 la squadra giapponese sarebbe infatti irraggiungibile per i coreani, niente di strano dunque se i giochi si decideranno sugli asfalti della provincia di Tarragona. Dove due piloti grandi specialisti dell&rsquo;asfalto, Ogier e Sordo, puntano decisamente ad ottenere la loro prima vittoria della stagione. Sono loro due i principali favoriti.  19 le speciali in programma  293,77 km cronometrati suddivisi in 19 prove speciali: questo l&rsquo;identikit dell&rsquo;edizione numero 57 del Rally RACC Catalunya Costa Daurada. E&rsquo; stato confermato il parco assistenza nella classica location di Port Aventura alla periferia di Salou, che sar&agrave; stavolta riaperto al pubblico, cos&igrave; come sar&agrave; libero l&rsquo;accesso al 100% di capienza sulle prove speciali in programma. Anche stavolta come l&rsquo;anno scorso il rally sar&agrave; tutto su asfalto (non succedeva dal 2009). Confermato lo shakedown che sar&agrave; ospitato gioved&igrave; alle 9 come nel 2009 e nel 2021 sui 4,21 km del Coll de la Teixeta. Poi venerd&igrave; ci sar&agrave; la prima tappa con 118,92 km cronometrati che presenta quattro speciali ripetute due volte. Si inizia con la prova di Els Omells (11,05 km), seguita dai crono di Serra de la Llena (11,79 km), Les Garrigues Altes (22,64 km) e Riba-roja (13,98 km) con parco assistenza a met&agrave; giornata a Port Aventura. La seconda tappa di sabato 118,75 km cronometrati &egrave; simile a quelle delle tre ultime edizioni e prevede 7 speciali, cio&egrave; quelle ripetute due volte di Savall&agrave; (13,93 km), Querol (20,190 km) e El Montmell (24,18 km) con parco assistenza a met&agrave; tappa a Port Aventura, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il classico crono cittadino di Salou di 2,15 km. Il rally si concluder&agrave; domenica con la terza tappa lunga 56,10 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Pratdip (12,15 km) e Riudecanyes (15,90 km), che ospiter&agrave; la power stage finale trasmessa in diretta in Italia alle ore 12.18 da Sky Sports. 

Saranno 67 gli equipaggi che prenderanno il via gioved&igrave; a Salou della penultima prova del mondiale rally

WRC, Rally Catalunya al via

Quella tra il Rally Catalunya ed il campionato europeo &egrave; una love story di lunga data, visto che per decenni la prova iberica ha fatto parte dell&rsquo; Europeo. Festeggiando nel 1988 a Lloret de Mar la prima&nbsp; assoluta dell&rsquo;unificazione, sotto la benedizione del RACC, tra il Costa Brava e il Catalunya, un matrimonio che tre anni dopo nel 1991 port&ograve; alla prima edizione valida per il mondiale vinta da Armin Schwarz. Viste le defezioni per ospitare la prova finale del calendario continentale, non ultima quella della Bulgaria, alla fine il Promoter che &egrave; lo stesso per i due campionati, si &egrave; accordato con il Reial Automobil Club de Catalunya conferendo alla gara in programma a Salou dal 20 al 23 ottobre la doppia validit&agrave;. I piloti in gara per l&rsquo;Europeo disputeranno solo le prime due tappe di venerd&igrave; 21 e sabato 22 sugli asfalti della provincia di Tarragona, il loro rally sar&agrave; composto da 14 prove speciali per un totale di 240 km cronometrati. Quello dei driver partecipanti al mondiale conter&agrave; invece anche la terza tappa di domenica 23 ottobre, per un totale di 19 speciali e 300 km cronometrati. 

Dopo ben 32 anni la prova organizzata dal RACC torna nel massimo campionato continentale

Rally Catalunya, valido per Mondiale ed Europeo&nbsp;

E&rsquo; stata una seconda di gara nel segno di Thierry Neuville quella disputata oggi sugli asfalti catalani, dopo la quale il pilota belga della Hyundai ha aumentato il vantaggio sui suoi inseguitori, e guida ora la classifica con 16&rdquo;4 su Evans e 38&rdquo;7 su Ogier, con Sordo quarto a 39&rdquo;9. Neuville si &egrave; aggiudicato in successione le prime cinque prove speciali delle sette in programma, vale a dire i due passaggi a Savall&agrave; e Querol (l&rsquo;ultimo a pari merito con Ogier) ed il primo passaggio ad El Montmell, dove lo stesso Ogier ha messo in fila tutti nel pomeriggio.  La speciale finale cittadina di Salou &egrave; stata invece ancora appannaggio di Neuville con Ogier che perdeva 5&rdquo;7 su Sordo perch&eacute; gli si &egrave; spento il motore.&nbsp;Da segnalare che nel pomeriggio si &egrave; fermato Fourmaux (Ford) che era sesto assoluto, e che nel Wrc 2 &egrave; sempre in testa Camilli (Citroen) davanti a Suninen (Hyundai), mentre nel Wrc 3 guida ancora il finlandese Lindholm davanti a Kajetanowicz. Domani la tappa finale prevede 50,90 km cronometrati ed &egrave; composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Santa Marina (9,10 km) che non si disputava dal 2017 cos&igrave; come il crono di Riudecanyes (16,35 km), che torna ad essere la power stage finale.  Dovesse chiudersi con questa calssfica, il Rally Catalunya incoronerebbe Toyota del titolo Costruttori, mentre a Ogier toccherebbe aspettare Monza per chiudere i giochi del Mondiale Piloti.  Questa la classifica dopo la seconda tappa del 56&deg; Rally Catalunya:  1.Neuville&nbsp;in 2h03&rsquo;45&rdquo;7 2.&nbsp;Evans&nbsp;a&nbsp;16&rdquo;4 3.&nbsp;Ogier&nbsp;a 38&rdquo;7 4.&nbsp;Sordo&nbsp;a 39&rdquo;9 5.&nbsp;Rovanpera&nbsp;a 1&rsquo;12&rdquo;3 

Il pilota della Hyundai dopo una giornata all&rsquo;attacco &egrave; saldamente in testa alla gara che guida davanti alle Toyota di Evans e Ogier

WRC, Rally Catalunya: Neuville consolida il primato dopo la seconda tappa

E&rsquo; stata una prima giornata di gara equilibratissima sugli asfalti catalani, dopo la quale Neuville guida per soli sette decimi su Evans. E la prima tappa del 56&deg; del Rally Catalunya Costa Daurada &egrave; iniziata proprio nel segno del gallese, che sulla Toyota Yaris si &egrave; aggiudicato in successione le prime tre prove speciali (una a pari merito con Neuville) del mattino di Vilaplana (20 km), La Granadella (21,80 km) e Riba-roja (14,21 km).  Alle sue spalle Neuville (Hyundai) seguiva al secondo posto a 7&rdquo;9 con Ogier terzo a 12&rdquo;6 che non &egrave; riuscito ad trovare il feeling giusto con la sua Yaris. Poi nel pomeriggio &egrave; salito in cattedra Neuville che vincendo le tre speciali in programma, grazie ad una prestazione super a La Granadella, dove ha rifilato 7&rdquo;9 ad Evans e 10&rdquo;2 ad Ogier, &egrave; passato in testa alla gara chiudendo la tappa in testa.  Dopo la prima giornata il belga della Hyundai guida la corsa con soli sette decimi su Evans con Ogier terzo a 19&rdquo;4 e Sordo quarto a&nbsp; . Da segnalare che sono usciti di strada Katsuta (Toyota) e Tanak (Hyundai), mentre nel Wrc 2 &egrave; in testa Camilli (Citroen) dopo che Ostberg a lungo in testa ha forato a La Granadella perdendo due minuti, mentre nel Wrc 3 guida un po&rsquo; a sorpresa il finlandese Lindholm davanti a Kajetanowicz.  Il programma della seconda tappa  Domanila seconda tappa&nbsp; prevede 117,54 km cronometrati ed &egrave; simile a quelle delle due ultime edizioni. Sono in programma 7 prove speciali, cio&egrave; quelle di Savall&agrave; (14,08 km), Querol (18,17 km) che ha un tratto nuovo a met&agrave;, e El Montmell (24,40 km) da ripetersi due volte, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il classico crono cittadino di Salou di 2,24 km. Il rally si concluder&agrave; poi domenica con la terza tappa lunga 50,90 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) che non si disputava dal 2017 cos&igrave; come il crono di Santa Marina (9,10 km), che torna ad essere la power stage finale.  Questa la classifica della prima tappa del 56&deg; Rally Catalunya:  1. Neuville in &nbsp;1h01&rsquo;26&rdquo;6 2. Evans a 0&rdquo;7 3. Ogier a 19&rdquo;4 4. Sordo a 24&rdquo;8 5. Rovanpera a 38&rdquo;0 6. Fourmaux a 1&rsquo;10&rdquo;2 7. Greensmith a &nbsp;1&rsquo;28&rdquo;9 8. Solberg a &nbsp;1&rsquo;55&rdquo;6 

Il pilota della Hyundai dopo un pomeriggio all&rsquo;attacco &egrave; passato in testa alla gara che guida per meno di un secondo su Evans

WRC Rally Catalunya, Neuville chiude in testa la prima tappa

S&eacute;bastien Ogier (Toyota) &egrave; partito alla grande in Catalogna, facendo segnare subito lo scratch sullo shakedown disputato questa mattina, con condizioni di asfalto asciutto e 8 gradi di temperatura, al Col de la Teixeta (4,31 kmq). Il francese al volante della Yaris &egrave; apparso in gran spolvero ed ha preceduto di due decimi il suo coequipier Elfyn Evans e di quattro decimi Thierry Neuville (Hyundai). Tutto &egrave; pronto dunque per il primo match ball del mondiale 2021. A Salou infatti S&egrave;bastien Ogier e la Toyota possono laurearsi campioni del mondo questo fine settimana al Rally di Catalogna. Per chiudere i giochi a S&eacute;bastien basta marcare in Spagna sei punti pi&ugrave; del suo rivale gallese Evans, mentre nel mondiale marche la Toyota ha il titolo a portata di mano, visto che il vantaggio sulla Hyundai &egrave; aumentato dopo la Finlandia a 61 punti. Ai giapponesi basta finire la gara iberica con 52 punti di vantaggio sui coreani per rivincere dopo tre anni il mondiale marche, regalando ad Akio Toyoda una doppietta (piloti-marche) che manca alla casa nipponica addirittura dal 1994, cio&egrave; dai tempi di Didier Auriol e Juha Kankkunen.  Sono 17 le speciali in programma  80 km cronometrati suddivisi in 17 prove speciali: questo l&rsquo;identikit dell&rsquo;edizione numero 56 del Rally Catalunya Costa Daurada. E&rsquo; stato confermato il parco assistenza nella location di Port Aventura alla periferia di Salou che sar&agrave; chiuso al pubblico, mentre l&rsquo;accesso sulle speciali sar&agrave; consentito agli spettatori secondo gli ultimi dettami del governo spagnolo e della Generalitat de Catalunya. Sono come sempre tre le tappe in programma, con la gara che parte domani con la prima tappa con 112,02 km cronometrati che presenta tre speciali ripetute due volte. Si inizia con la prova di Vilaplana (20 km), seguita dalla grande novit&agrave; di una speciale totalmente inedita per tutti, quella di La Granadella (21,80 km) che potrebbe riservare tante sorprese, per terminare con il crono in parte nuovo di Riba-roja (14,21 km). La seconda tappa di sabato con 117,54 km cronometrati &egrave; simile a quelle delle due ultime edizioni e prevede 7 speciali, cio&egrave; quelle di Savall&agrave; (14,08 km), Querol (18,17 km) che ha un tratto nuovo a met&agrave;, e El Montmell (24,40 km) da ripetersi due volte, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il classico crono cittadino di Salou di 2,24 km. Il rally si concluder&agrave; domenica con la terza tappa lunga 50,90 km cronometrati, composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) che non si disputava dal 2017 cos&igrave; come il crono di Santa Marina (9,10 km), che torna ad essere la power stage finale.  Le previsioni della Pirelli    &ldquo;La gara in Catalogna - ha commentato Terenzio Testoni - &egrave; una delle pi&ugrave; dure della stagione e sicuramente la pi&ugrave; impegnativa sull&#39;asfalto. La caratteristica di questa gara &egrave; data dalla presenza di moltissime curve con continui stop and go molto stressanti per le gomme. A queste sollecitazioni si aggiungono temperature abbastanza alte per la stagione e fondi abrasivi, bench&eacute; l&rsquo;asfalto sia liscio. L&#39;evoluzione delle P Zero &egrave; stata pensata per assicurare ai piloti affidabilit&agrave; e continuit&agrave; in gare come questa, nelle quali la strategia gomme pu&ograve; giocare un ruolo determinante ai fini della vittoria. Personalmente credo che siano favoriti i piloti che hanno un approccio meno aggressivo e pi&ugrave; attento, perch&eacute; in Catalogna troppa irruenza pu&ograve; costare secondi preziosi. Sar&agrave; interessante fare esperienza sulle nuove speciali, che promettono di essere davvero impegnative e faticose per tutti. In Catalogna si chiude la stagione del Junior WRC, una categoria che supportiamo con passione e che ci d&agrave; belle soddisfazioni. &Egrave; nostra tradizione essere vicini ai giovani piloti e sostenerli nella loro crescita&rdquo;. &nbsp;  Questi i tempi dello shakedown:  1. Ogier in 2&rsquo;33&rdquo;6 2. Evans +0.2 3. Neuville +0.4 4. Sordo +1.0 5. Rovanpera +1.2 6. Fourmaux +1.3 7. T&auml;nak e Greensmith +1.4 9. Katsuta +1.5 10. Solans +2.5 

Il sette volte campione del mondo mette subito in chiaro le sue intenzioni aggiudicandosi questa mattina lo shakedown del Col de la Teixeta.

WRC, Rally Catalunya: Ogier &egrave; il pi&ugrave; veloce nello shakedown

In Catalogna vince Thierry Neuville, ma è Ott Tanak a festeggiare. L'estone si laurea Campione del Mondo e interrompe il dominio francese che, nel WRC, durava da quasi dieci anni. Tanak è il primo estone a vincere il Mondiale, ecco le foto del suo successo.

WRC, Rally Catalunya: FOTO

Thierry Neuville su Hyundai i20 WRC si &egrave; aggiudicato la 55a edizione del Rally Catalunya precedendo di 17&rdquo;2 Ott T&auml;nak (Toyota Yaris) che si &egrave; cos&igrave; proclamato campione del mondo piloti.  Resta invece ancora aperta la situazione nel mondiale Marche, che si decider&agrave; in Australia a met&agrave; novembre nell&rsquo;ultima manche del campionato. Vittoria di Ostberg (Citroen) nel Wrc 2 Pro, con Camilli (Citroen) grande protagonista nel Wrc 2, dove il leader Loubet chiudendo quinto davanti al nostro Andolfi non &egrave; ancora certo del titolo.  Classifica finale del 55&rsquo; Rally Catalunya&nbsp;  1&deg; Thierry&nbsp;Neuville&nbsp;- Nicolas&nbsp;Gilsoul&nbsp;(Hyundai i20 Wrc) B-B in 3.07.39&rdquo;6 2&deg;&nbsp;Ott&nbsp;Tanak&nbsp;&ndash; Martin&nbsp;Jarveoja&nbsp;&nbsp;(Toyota Yaris Wrc) EST-EST a 17&rdquo;2 3&deg; Dani&nbsp;Sordo&nbsp;&ndash; Carlos&nbsp;Del Barrio&nbsp;(Hyundai i20&nbsp;Wrc) E-E a 17&rdquo;6 4&deg;&nbsp;S&eacute;bastien&nbsp;Loeb&nbsp;- Daniel&nbsp;Elena&nbsp;(Hyundai i20 Wrc)&nbsp;F-MC&nbsp;a 53&rdquo;9 5&deg;&nbsp;Jari-Matti&nbsp;Latvala&nbsp;-&nbsp;Miikka&nbsp;Anttila&nbsp;(Toyota Yaris Wrc)&nbsp;FIN-FIN&nbsp;a 1&lsquo;00&ldquo;2 6&deg;&nbsp;Elfyn&nbsp;Evans&nbsp;&ndash; Scott&nbsp;Martin&nbsp;(Ford Fiesta Wrc) GB-GB a 1&rsquo;14&rdquo;2 7&deg; Teemu&nbsp;Suninen&nbsp;&ndash; Jarmo&nbsp;Lehtinen&nbsp;(Ford Fiesta Wrc) FIN-FIN&nbsp;a 1&rsquo;47&rdquo;6 8&deg;&nbsp;S&eacute;bastien Ogier &ndash; Julien Ingrassia (Citroen C3 Wrc)&nbsp;F-F a&nbsp;4&rsquo;20&rdquo;5 9&deg;&nbsp;Mads&nbsp;Ostberg&nbsp;&ndash; Torstein&nbsp;Eriksen&nbsp;(Citroen C3 R5) S-S a 8&rsquo;24&rdquo;6 10&deg;&nbsp;Eric&nbsp;Camilli&nbsp;&ndash; Benjamin&nbsp;Veillas&nbsp;(Citroen C3 R5) F-F a 8&rsquo;47&rdquo;2  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 13 gare:  1&deg; Tanak 263 punti (campione del mondo); 2&deg; Neuville 227; 3&deg; Ogier 217; 4&deg; Mikkelsen e Evans 102; 6&deg; Meeke&nbsp;&nbsp;98; 7&deg; Latvala 94; 8&deg; Sordo 89; 9&deg; Suninen 89; 10&deg; Lappi 83.  Classifica del Mondiale Costruttori dopo 13 prove:  1&deg; Hyundai Motorsport 380 punti; 2&deg; Toyota Gazoo Racing 362; 3&deg; Citroen Racing 284; 4&deg; Ford MSport 218. 

Il belga trionfa in Spagna, mentre il pilota estone gudagna l&#39;iride interrompendo l&#39;epopea francese dominata da Loeb e Ogier

WRC, Rally Catalunya: Neuville vince, Tanak si laurea campione

Ott Tanak (Toyota) con una tappa all&rsquo;attacco in cui ha vinto 4 delle 7 speciali su asfalto in programma (le altre 3 sono andate a Neuville), ha recuperato posizioni nella seconda tappa della 55a edizione del Rally Catalunya Costa Daurada, ed &egrave; ora terzo a 24&rdquo;6 dalla Hyundai i20 del &nbsp;leader Thierry Neuville con Dani Sordo che lo precede al secondo posto di 3&rdquo;1. Ma occhio perch&eacute; anche Loeb potrebbe rientrare nei giochi, visto che &egrave; quarto a solo 6 decimo dal pilota &eacute;stone.  L&rsquo;unica gara mista della stagione, sinora dominata in testa dalla Hyundai, potrebbe dunque vedere Tanak schizzare domani al secondo posto, il che praticamente gli assicurerebbe il titolo mondiale gi&agrave; a Salou se finisse al terzo posto la power stage. La casa coreana per&ograve; punta alla doppietta per involarsi nel mondiale marche, e cos&igrave; la tappa finale di domani si preannuncia gi&agrave; molto combattuta sul filo dei decimi. Decisivi saranno i 74,14 km cronometrati in programma suddivisi in 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) e la nuova power stage di La Mussara (20,72 km). Da segnalare infine che nel Wrc 2 Pro &egrave; in testa Ostberg (Citroen), con Camilli invece leader nel Wrc 2 dove in nostro Fabio Andolfi (Skoda) &egrave; settimo.  Questa la classifica dopo la seconda tappa del Rally Catalunya:    Neuville in 2.25&rsquo;15&rdquo;8  Sordo a 21&rdquo;5  Tanak a 24&rdquo;6  Loeb a 25&rdquo;2  Latvala a 46&rdquo;8 &nbsp;  Evans a 1&rsquo;09&rdquo;2  Suninen a 1&rsquo;24&rdquo;5  Ogier a 4&rsquo;09&rdquo;9  Ostberg 6&rsquo;35&rdquo;2  Camilli a 6&rsquo;38&rdquo;2  

Il belga &egrave; al comando del Rally che, domani, potrebbe incoronare Tanak campione

WRC, Rally Catalogna: Neuville leader, Tanak insegue

L&rsquo;edizione numero 55 del Rally Catalunya Costa Daurada, l&rsquo;unica gara mista della stagione, &egrave; stata sinora dominata dalla Hyundai che ha monopolizzato il podio della prima tappa con Loeb in testa seguito da Neuville a 1&rdquo;7 e Sordo a 7&rdquo;6. Una dimostrazione di forza, visto che la casa coreana si &egrave; aggiudicata ben 5 delle speciali sinora disputate.  Solo Ogier (Citroen) &egrave; riuscito vincendo la prima speciale di Gandesa, ma poi gi&agrave; nella seconda di Horta ha accusato problemi al servosterzo che gli hanno fatto perdere tre minuti che hanno in pratica consegnato il titolo nelle mani di Tanak (Toyota), che oggi con il suo quinto posto avrebbe praticamente blindato il titolo.  In Catalogna si parla poi molto di un sempre pi&ugrave; possibile passaggio di Ott Tanak in Hyundai, Andrea Adamo ha smentito categoricamente ma il rumor impazza da mercoled&igrave; nel parco assistenza di Salou.  Nel Wrc 2 guida il pilota di Porto Vecchio Pierre Louis Loubet, con il nostro Andolfi solo ottavo a causa di una foratura nell&rsquo;ultima speciale di La Fatarella. La seconda tappa di domani, tutta su asfalto, prevede ben 121,72 km cronometrati e 7 speciali, cio&egrave; quelle di Savall&agrave; (14,08 km), Querol (21,26 km) e El Montmell (24,40 km) da ripetersi due volte, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il crono cittadino di Salou di 2,24 km. Il Rally Catalunya si concluder&agrave; domenica con la terza tappa sempre su asfalto, lunga 74,14 km cronometrati e composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) e la nuova power stage di La Mussara (20,72 km).  Questa la classifica dopo la prima tappa del Rally Catalunya:  1.Loeb 2. Neuville +1.7 3. Sordo +7.6 4. Meeke +13.0 5. T&auml;nak +21.7 6. Latvala +30.1 7. Evans +44.0 8. Suninen +51.8 9. Katsuta +1:50.3 10. Ostberg +2:59.8 

Nella prima tappa, le i20 WRC dettano il ritmo. Loeb guida la tripletta Hyundai, mentre in Catalogna si intensificano le voci di mercato che riguardano Tanak

WRC, Rally Catalogna: tre Hyundai in testa

Ben quattro Toyota Yaris si sono piazzate ai primi sei posti nello shakedown di 2 km disputato questa mattina a Salou, con Kris Meeke davanti a tutti seguito a 3 decimi da Sordo (Hyundai), a 7 decimi da Latvala, e poi via via dagli altri con T&auml;nak sesto a 1&rdquo;8, Loeb settimo a 2&rdquo; e Ogier ottavo a 2&rdquo;2.  La gara, che potrebbe assegnare il titolo a Tanak, parte domani mattina con la prima tappa su terra, con le speciali che hanno ben resistito alle forti piogge cadute marted&igrave;. La prima tappa prevede ben 129,70 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali (3 crono ripetuti due volte con assistenza prevista a met&agrave; giornata a Port Aventura), vale a dire le speciali di Gandesa (7 km), Horta-Bot (19 km) e la classica prova lunga di La Fatarella lunga ben 38,85 km che sar&agrave; percorsa come nel 2018 al contrario nei primi 23 km e terminer&agrave; a Vilalba dels Arcs dopo un nuovo tratto di 12 km.   La seconda tappa su asfalto di sabato prevede invece 121,72 km cronometrati e 7 speciali, mentre domenica la tappa finale sempre su asfalto, lunga 74,14 km cronometrati e composta da 4 crono, tra cui la nuova power stage di La Mussara (20,72 km). 

Le Toyota partono fortissimo in Catalu&ntilde;a, con il pilota nordirlandese a dettare il ritmo al gruppo

WRC, Rally Catalogna: Meeke il pi&ugrave; veloce nello shakedown

Con le ricognizioni sul percorso che prendono il via questa mattina, &egrave; iniziato il 55&deg; Rally Catalunya. Dopo i disordini dei giorni scorsi la situazione &egrave; tornata alla normalit&agrave; nella regione catalana, tant&rsquo;&egrave; che ieri i piloti del Wrc2 hanno disputato senza problemi il &ldquo;Monday Test&rdquo;.  L&rsquo;edizione numero 55 del Rally Catalunya Costa Daurada, l&rsquo;unica gara mista della stagione, &egrave; composta da 325 km cronometrati suddivisi in 17 prove speciali. Mancher&agrave; stavolta la super speciale di Barcellona, e cos&igrave; tutta gara si svilupper&agrave; nel sud della Catalogna nelle province di Tarragona e Lleida. Confermato il parco assistenza nella location di Port Aventura alla periferia di Salou, come sempre sono tre le tappe in programma, la prima su terra e le altre due su asfalto.  Il rally a parte la power stage ha un percorso praticamente identico a quello dello scorso anno, e cos&igrave; la prova catalana inizier&agrave; con il classico shakedown di Salou di 2 km, in programma alle 9 del mattino di gioved&igrave;. Si continua poi venerd&igrave; mattina con la prima tappa su terra che prevede ben 129,70 km cronometrari suddivisi in 6 prove speciali (3 crono ripetuti due volte con assistenza prevista a met&agrave; giornata a Port Aventura), vale a dire le speciali di Gandesa (7 km), Horta-Bot (19 km) e la nuova configurazione della classica prova di La Fatarella lunga ben 38,85 km che sar&agrave; percorsa come nel 2018 al contrario nei primi 23 km e terminer&agrave; a Vilalba dels Arcs dopo un nuovo tratto di 12 km. La seconda tappa su asfalto di sabato prevede invece 121,72 km cronometrati e 7 speciali, cio&egrave; quelle di Savall&agrave; (14,08 km), Querol (21,26 km) e El Montmell (24,40 km) da ripetersi due volte, a cui si aggiunger&agrave; a fine giornata il crono cittadino di Salou di 2,24 km.  La gara catalana si concluder&agrave; domenica con la terza tappa sempre su asfalto, lunga 74,14 km cronometrati e composta da 4 crono, vale a dire quelli ripetuti due volte di Riudecanyes (16,35 km) e la nuova power stage di La Mussara (20,72 km).  64 al via  Sono 64 (l&rsquo;anno scorso erano 76) gli equipaggi iscritti al 55&deg; Rally Catalunya Costa Daurada con ben 2 campioni del mondo al via, vale a dire Ogier e Loeb. I due S&eacute;b, Ogier (Citroen) e Loeb (Hyundai), guideranno il gruppo delle Wrc Plus al via che saranno ben 11 (2 Ford Fiesta, 3 Hyundai i20, 4 Toyota Yaris e 2 Citroen C3), con la casa coreana che schiera Dani Sordo sulla terza i20, mentre sulla quarta Yaris sar&agrave; al via il giapponese Katsuta.  Nel Wrc 2 Plus saranno 4 i piloti in gara con favoriti per la vittoria i due piloti ufficiali della Skoda, il c&eacute;co Jan Kopecky ed il baby finlandese neocampione della categoria Kalle Rovanpera, ed in veste di outsider Ostberg (Citroen) e Greensmith (Ford). Sono invece ben 19 i piloti in&nbsp; gara nel Wrc 2, con tutti e sei i pretendenti al titolo in gara, vale a dire Loubet, Guerra, Gryazin, Bulacia ed il pilota di ACI Team Italia Fabio Andolfi (tutti in gara su Skoda Fabia R5), mentre Kajetanowicz sar&agrave; al via su VW Polo R5. Da seguire anche la gara di Simone Tempestini (Hyundai i20 R5) e del neo campione Junior Jan Solans che correr&agrave; sulle strade di casa al volante della Ford Fiesta R5 MkII appena vinta in Galles, dell&rsquo;altro spagnolo &ldquo;Cohete&rdquo; Suarez (Skoda) e di Eric Camilli (Citroen). Tra gli italiani da segnalare la presenza al via di Pedro (Fiesta R5 MkII), Arengi e Miele (entrambi su Skoda Fabia R5), Covi (Ford Fiesta R2) e Antonucci (Renault Twingo) 

Ecco quali sono le caratteristiche principali, e le insidie, che i 64 equipaggi iscritti dovranno affrontare in Catalogna

WRC: Rally Catalogna, al via le ricognizioni

Sar&agrave; il campione del mondo rally 2003 Petter Solberg a portare all&rsquo;esordio insieme a Eric Camilli la nuova Volkswagen Polo GTI R5 al prossimo Rally Catalunya in programma dal 25 al 28 ottobre. Solberg e la sua navigatrice Veronica Engan saranno in gara tra le WRC 2.  Per il pilota norvegese si tratta di un ritorno nel mondiale dopo sei anni, l&rsquo;ultima volta aveva corso con la Ford nella stagione 2012. Tra l&rsquo;altro attualmente Solberg partecipa con una VW Polo del suo team PSRX Volkswagen Sweden al FIA World Rallycross Championship (WRX).    La trasferta in Spagna per la nuova Polo GTI R5 sar&agrave; l&#39;unica gestita dal team Volkswagen Works. La vettura da corsa sar&agrave; poi venduta a team di clienti in campionati nazionali e internazionali, in conformit&agrave; con le normative R5.&nbsp;  &ldquo;Quella una rientrare nel WRC con la Volkswagen &egrave; per me un&rsquo;opportunit&agrave; unica - ha detto Petter - e sono stato davvero molto felice di accettare l&#39;offerta. Quando ho testato la macchina a gennaio in Svezia, non volevo smettere e sono davvero ansioso di correre in Catalogna. Sar&agrave; ovviamente una sensazione speciale tornare a correre proprio dove ho disputato l&rsquo;ultima corsa della mia carriera nel mondiale rally. &nbsp;Ora voglio regalare alla Polo R5 un buon inizio e ottenere un buon risultato finale&rdquo;. 

Per il pilota norvegese si tratta di&nbsp;un ritorno nel mondiale&nbsp;dopo sei anni, l&rsquo;ultima volta aveva corso con la Ford nella stagione 2012.

Rally Catalunya, ci sar&agrave;&nbsp;Petter Solberg sulla&nbsp;Polo GTI R5

Da Salou (Tarragona):&nbsp;Marco Giordo  Con una strepitosa prestazione nelle prove del pomeriggio, il pilota spagnolo della Hyundai Dani Sordo &egrave; passato in testa alla 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada. Nelle tre speciali pomeridiane di questa prima tappa infatti, Sordo approfittando del fatto che con lo stop della pioggia il fondo si stava asciugando, ha attaccato a fondo a Caseres staccando Ogier di 16&quot;1 e passando cos&igrave; un po&#39; a sorpresa in testa alla corsa. Poi Sordo ha continuato ad attaccare vincendo anche la prova di Bot, mentre nell&#39;ultimo crono Meeke &egrave; stato il pi&ugrave; veloce ma Sordo ha ancora allungato su Ogier chiudendo la giornata con 17&quot; di vantaggio sul campione del mondo.   Rally Catalunya, Ogier leader  Il fondo fangoso e scivoloso&nbsp;ha rallentato un po&#39; tutti quelli che passavano per primi, ma francamente poche volte si &egrave; visto un Sordo cos&igrave; scatenato sulla terra come oggi. Da segnalare il quarto tempo assoluto del nostro Lorenzo Bertelli a Caseres, dove Latvala ha staccato una ruota, mentre nel Wrc 2 sono in testa le due Skoda Fabia ufficiali di Tidemand e Kopeczy. Infine nel Wrc 3 uno scatenato Fabio Andolfi (22o assoluto nell&#39;ultima speciale di Terra Alta!) guida con autorit&agrave; sulla Peugeot 208 R2 di ACI Team Italia, davanti a Burri e a&nbsp;Damiano De Tommaso, mentre Brazzoli sempre su Peugeot 208 R2 &egrave; quinto. Domani &egrave; in programma la seconda tappa composta da 8 speciali, tutte su asfalto, per complessivi 139 km cronometrati. Sordo &egrave; un ottimo asfaltista e non sar&agrave; facile per Ogier recuperare il suo distacco. Vedremo.&nbsp;  Questa la classifica dopo la prima tappa e 7 prove speciali:  1. Sordo in 1h 18m 44.4s  2. Ogier +17.0s  3. Mikkelsen +35.1s  4. Neuville +46.3s  5. Paddon +47.5s 

Il pilota spagnolo della Hyundai Dani Sordo &egrave; passato in testa alla 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada allungando su Ogier

Rally Catalunya, Sordo passa in testa

Da Asco&#39; (Tarragona):&nbsp;Marco Giordo  S&eacute;bastien Ogier &egrave; in testa alla 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada, terz&rsquo;ultimo appuntamento iridato stagionale, dopo le prime tre speciali di questa prima tappa iniziata sotto la pioggia. Dopo che ieri sera, sempre sotto&nbsp;la pioggia battente, Tanak aveva vinto davanti a Bertelli e Ogier la spettacolare speciale di Barcellona ambientata a Montjuich, oggi Ogier ha controllato bene i suoi avversari chiudendo alle spalle prima di Neuville e poi di Latvala le&nbsp;tre prove sullo sterrato di Caseres, Bot e Terra Alta.   La pioggia ha rallentato un po&#39; tutti, anche Ogier, che per&ograve; stavolta non ha perso tempo prezioso nei confronti dei suoi avversari viste le condizioni particolarmente difficili per tutti. Per il pilota francese questo &egrave;&nbsp;il secondo match point per il titolo iridato piloti, e per il momento lista sfruttando al meglio. Da segnalare poi che nel Wrc 2 sono in testa le due Skoda Fabia ufficiali di Kopeczy e Tidemand, mentre nel Wrc 3&nbsp;guida uno scatenato Andolfi (25o assoluto nella prima speciale!) sulla Peugeot 208 R2 di ACI Team Italia davanti a Damiano De Tommaso, mentre Brazzoli sempre su Peugeot 208 R2 &egrave; quinto.  Rally Catalunya, Ogier il pi&ugrave; veloce nello shakedown  Questa la classifica dopo 4 prove speciali:  1. Ogier in 41m 31.1s  2. Neuville +4.4s  3. Latvala +5.7s  4. Sordo +10.2s  5. Mikkelsen +13.5s 

Il pilota VW Polo Wrc&nbsp;&egrave; in testa alla 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada controllando&nbsp;bene i suoi avversari e chiudendo alle spalle prima di&nbsp;Neuville&nbsp;e poi di&nbsp;Latvala&nbsp;le tre prove sullo sterrato di Caseres, Bot e Terra Alta

Rally Catalunya, Ogier leader

La 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada, terz&rsquo;ultimo appuntamento iridato stagionale, &egrave; iniziata sotto la pioggia. Nello shakedown di 2,97 km il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Sebastien Ogier sulla VW Polo&nbsp;

Rally Catalunya, gli scatti più belli dello shakedown

Da Salou (Tarragona):&nbsp;Marco Giordo  La 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada, terz&rsquo;ultimo appuntamento iridato stagionale, &egrave; iniziata questa mattina a Salou sotto la pioggia. Nello shakedown di 2,97 km il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Sebastien Ogier sulla VW Polo davanti alla Hyundai di Sordo, all&#39;altra Polo di Mikkelsen, alla Fiesta di Tanak e alla Citroen di Meeke.    Il Catalunya &egrave;&nbsp;l&rsquo;unica gara del mondiale caratterizzata da un percorso misto terra-asfalto, l&#39;appuntamento iridato spagnolo prevede un totale di 19 prove speciali, per complessivi 321 km cronometrati. Si inizia questa sera, con tutta probabilit&agrave; sotto la pioggia battente, con la spettacolare speciale di Barcellona ambientata a Montjuich. Domani mattina prender&agrave; invece il via la prima tappa su terra, la pi&ugrave; dura della gara con i suoi 115,90 i km cronometrati, suddivisi sulle tre prove ripetute due volte di Caseres, Bot e Terra Alta da disputarsi senza assistenza a met&agrave; giornata. Sar&agrave; con tutta probabilit&agrave; la tappa decisiva, perch&eacute; vista la pioggia caduta negli ultimi due giorni, Ogier stavolta non dovrebbe perdere tempo nei confronti dei suoi avversari. Per il pilota francese questo &egrave;&nbsp;il secondo match point per il titolo iridato piloti. A Salou&nbsp;al pilota transalpino baster&agrave; infatti avere all&rsquo;arrivo almeno 56 punti di vantaggio sul norvegese Andreas Mikkelsen per diventare per la quarta volta consecutiva campione del mondo.  Da segnalare infine che tra&nbsp;i 70 iscritti ci sono solo 4 piloti italiani, vale a dire Bertelli sulla Ford Fiesta Wrc, e poi il piemontese Brazzoli ed i piloti di ACI Team Italia Fabio Andolfi e Damiano De Tommaso su Peugeot 208 R2.&nbsp;  Questi i tempi dello shakedown:  1. Ogier in 2m 13.9s  2. Sordo 2m 14.0s  3. Mikkelsen 2m 15.1s  4. T&auml;nak 2m 15.6s  5. Meeke 2m 15.6s  6. Latvala 2m 15.9s 

Nello shakedown della 52a edizione del Rally RACC Catalunya Costa Daurada&nbsp;il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Sebastien Ogier sulla VW Polo davanti alla Hyundai di Sordo, all&#39;altra Polo di Mikkelsen, alla Fiesta di Tanak e alla Citroen di Meeke

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