        Oltre 90 equipaggi provenienti da tutta Europa si sfideranno, dal 28 al 30 luglio, lungo le strade di Roma per competere sia per il campionato italiano che per quello europeo. Nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, infatti, &egrave; stato presentato il Rally di Roma Capitale 2023, evento organizzato da Max Rendina e Motorsport Italia e valido quale sesto round del FIA European Rally Championship e quinto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Il pi&ugrave; importante evento italiano, premiato dal 2019 al 2022 come migliore appuntamento tricolore ed europeo, si svolger&agrave; dal 28 al 30 luglio e vedr&agrave; al via 92 equipaggi provenienti da 25 nazioni. Il Rally di Roma Capitale 2023 ha segnato il record di partecipanti in una manifestazione di questa stagione dell'ERC e sar&agrave; valido anche per la Coppa Rally di Zona, la gara regionale che si correr&agrave; solo nella giornata di sabato. Venerd&igrave;, sabato e domenica: il programma Anche se il fulcro logistico dell'evento sar&agrave; a Fiuggi, che ospiter&agrave; la Direzione Gara, il paddock e i box, tutti i concorrenti scenderanno a Roma nel pomeriggio di venerd&igrave; 28 luglio dopo aver svolto le prove libere a Fumone. Le vetture verranno parcheggiate alla Bocca della Verit&agrave; e da quel punto a gruppi di 15 percorreranno dalle 18 una passerella per le vie del centro fino al Colosseo, dove si disporranno nuovamente in gruppo. Al Colosseo, dopo le attivit&agrave; media che coinvolgeranno i piloti, la corsa prender&agrave; effettivamente il via. Dalle 20 i concorrenti saliranno sulla pedana di partenza e subito dopo affronteranno il tracciato competitivo ricavato a Colle Oppio. Ad accesso libero per tutti, questa zona sar&agrave; inoltre allestita con aree espositive ed esperienziali, con una lounge area e spazio per poter seguire da vicino ogni fase della gara. In seguito, le vetture rientreranno a Fiuggi dove faranno base fino a domenica e dove sar&agrave; allestito un Rally Village con attivit&agrave; per grandi, piccoli e famiglie. Tra i vari corner informativi non mancheranno attivit&agrave; di guida sicura, collaborazione con le forze dell'ordine, stand enogastronomici, attivit&agrave; sportive e di sensibilizzazione tra le quali quella in collaborazione con la SS Lazio Basket in carrozzina che curer&agrave; un momento molto significativo di sport e accessibilit&agrave;. La gara riprender&agrave; sabato dalle 9 con 6 prove speciali tra cui la Rocca di Cave-Subiaco di ben 32,30 chilometri, la pi&ugrave; lunga del campionato fino ad ora. Completeranno il programma della giornata la Guarcino-Altipiani di Arcinazzo e nuovamente la Rocca di Cave-Subiaco, tutte da ripetere per due giri. A met&agrave; e fine giornata i concorrenti faranno tappa ai box allestiti alle terme di Fiuggi. Domenica seconda giornata completa di gara con altre 6 prove cronometrate, sempre tre da ripetere per due volte: Fiuggi, Alatri e Santopadre, quest'ultima di ben 29.08 chilometri. L'arrivo, previsto nel centro di Fiuggi con la cerimonia di premiazione, &egrave; in programma domenica 30 luglio dalle 18. ROMA RESTA NELL'EUROPEO, LA GARA CAPITOLINA IL 29 E 20 LUGLIO 2023       

In programma dal 28 al 30 luglio e valido per il campionato italiano ed europeo

Rally di Roma Capitale 2023, tutto quello che c'è da sapere

Una bellezza venezuelana per celebrare i dieci anni dell&#39;evento sportivo tra le strade della Citt&agrave; Eterna e non solo. Modella di successo in Italia, Venezuela, Spagna e Stati Uniti, Aida Yespica &egrave; una delle bellezze di maggiore fascino in Italia ed &egrave; pi&ugrave; volte salita alla ribalta sia per le sue partecipazioni televisive sia, recentemente, anche per l&#39;esordio come cantante

Aida Yespica è la madrina del Rally di Roma Capitale 2022

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px Helvetica} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px Helvetica; min-height: 22.0px} p.p3 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #778899} p.p4 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #778899; min-height: 22.0px} p.p5 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px 'Times New Roman'; -webkit-text-stroke: #778899} p.p6 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 18.0px 'Times New Roman'; -webkit-text-stroke: #778899; min-height: 21.0px} p.p7 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px 'Times New Roman'; -webkit-text-stroke: #778899} span.s1 {-webkit-text-stroke: 0px #000000} span.s2 {font-kerning: none} span.s3 {font: 18.0px Helvetica; font-kerning: none} span.s4 {font: 18.0px 'Times New Roman'}    Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, su Skoda Fabia R5 sono stati i trionfatori dell&rsquo;edizione 2021 del Rally di Roma Capitale, un evento che, in 10 anni di vita, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante nel calendario degli eventi del motorsport a livello internazionale.  Il successo della gara laziale &egrave; dovuto a chi ci ha scommesso e lavorato duramente, anno per anno, per farla crescere: l&rsquo;azienda Motorsport Italia S.p.a di Max Rendina.  Una storia di successo  La struttura, che vanta 4 Titoli Mondiali PWRC, un programma ufficiale BMW MINI, un&rsquo;intensissimo programma di test votato a sviluppare la nuovissima TOYOTA WRC, oltre alla partecipazione a 3 Campionati WRC2, ha dimostrato la stessa capacit&agrave; vincente anche nella creazione e organizzazione di eventi come testimoniato dalle edizioni del rally Capitolino, diventato l&rsquo;evento pi&ugrave; importante dell&rsquo;ERC.  &ldquo;Roma &egrave; la mia citt&agrave;, quella in cui sono nato e nella quale ho intrapreso la mia carriera di pilota e imprenditore - racconta Max Rendina - &Egrave; qui che ho avuto l&#39;intuizione di portare una gara di rally a Roma: un progetto ambizioso in una citt&agrave; a dir poco complessa con una struttura in formazione. Ci ho creduto, ho lottato contro chi mi diceva che sarebbe stato impossibile. Grazie al sostegno della Federazione, nella persona del Presidente Angelo Sticchi Damiani, e dell&#39;Ufficio Grandi Eventi del Comune di Roma, i fatti mi hanno dato ragione e ad oggi il Rally di Roma Capitale &egrave; tra i pi&ugrave; grandi eventi che la citt&agrave; ospita. L&#39;impatto che questa manifestazione ha avuto nel mondo del rally &egrave; stato dirompente: la tecnica si &egrave; sposata con l&#39;intrattenimento e l&#39;evento &egrave; diventato un vero e proprio show&rdquo;.  Roma, arena perfetta per i traversi  Un progetto vivo, in costante evoluzione, che ha portato gli scorci pi&ugrave; caratteristici di Roma a diventare le arene perfette per i traversi dei piloti che, anno dopo anno, hanno esaltato un numero sempre crescente di tifosi: &ldquo;&Egrave; sicuramente un progetto nel quale ho creduto e credo ancora tantissimo. L&#39;evoluzione che ha subito il Rally di Roma Capitale in questi dieci anni ha fatto s&igrave; che da gara locale diventassimo una delle gare pi&ugrave; apprezzate, da concorrenti e pubblico, del Campionato Europeo. Si tratta di un progetto vivo, che ogni anno assume una forma diversa. La location del Colosseo Quadrato, all&#39;Eur, ha assegnato all&#39;evento la connotazione di Spettacolo. Da l&igrave; abbiamo intrapreso l&#39;avventura di Ostia, mia citt&agrave; natale. Il territorio mi accolto con un entusiasmo senza precedenti. Qui &egrave; nato il Villaggio dei Motori, che ha accolto i marchi pi&ugrave; prestigiosi dell&#39;Automotive ed &egrave; stato valorizzato dalla presenza e dall&#39;entusiasmo delle attivit&agrave; proposte dall&#39;Areonautica Militare. Qui abbiamo ospitato le manifestazioni di sensibilizzazione alla sicurezza stradale di Aci per neopatentati e bambini. Caracalla &egrave; senza dubbio l&#39;impresa pi&ugrave; ardua e grandiosa che il mio staff ed io abbiamo mai intrapreso&rdquo; come ha dichiarato Rendina.  Le sfide future  Ma soprattuto &egrave; diventato un evento solido, capace di affrontare, adattarsi e superare anche le difficolt&agrave; pi&ugrave; tragiche, come il periodo buio del covid che, a fatica, ci stiamo lasciando alle spalle, dimostrando di avere la forza e la maturit&agrave; di farsi trovare pronto quanto era arrivato il momento di ripartire. Infatti, nel 2020, il Rally di Roma Capitale &egrave; stato la prima gara rally a disputarsi dopo la fine del lockdown: &ldquo;Stante le numerose difficolt&agrave; affrontate dal tutte le Federazioni Sportive del Mondo a causa della Pandemia, Motorsport Italia S.p.A. &egrave; riuscita a far ripartire l&#39;ottava edizione della gara (24-26 Luglio 2020). Nel rispetto della normativa vigente il programma &egrave; stato rimodulato per coniugare l&#39;alto livello tecnico che la gara garantisce con la sicurezza sanitaria. Nella ottava edizione il Rally di Roma Capitale e Motorsport Italia, in collaborazione con ACI Sport, hanno elaborato una piattaforma web, funzionale alla gestione dell&#39;emergenza. Si tratta di un sistema informatizzato attraverso il quale piloti, team, operatori di servizio, commissari e media si sono registrati per ottenere il proprio pass gratuito che ha consentito loro di lavorare per la manifestazione&rdquo; ha ricordato Renina.  E Motorsport Italia non si ferma qui perch&eacute;, messa in archivio nel 2021, &egrave; pronta per le prossime sfide: &ldquo;L&#39;edizione 2021 del Rally di Roma Capitale &egrave; riuscita nell&#39;obiettivo di proporsi quale progetto ecosostenibile mediante attivit&agrave; mirate all&#39;utilizzo di forme di energia alternativa e buone prassi finalizzate alla tutela ambientale. Nel mese di maggio la manifestazione ha ottenuto la certificazione da parte della Federazione Inernazionale dell&#39;Automobile &ldquo;FIA Action for Environment&rdquo; con il riconoscimento di 2 Stelle. Abbiamo fatto tanta strada ma non &egrave; nella mia indole accontentarsi: il meglio deve ancora venire!&rdquo;, parola di Max. 

La corsa laziale, appuntamento del calendario del CIR e dell&#39;ERC, in dieci anni di vita &egrave; cambiata tanto fino a diventare un evento di caratura internazionale grazie al lavoro dell&#39;azienda organizzatrice in collaborazione con ACI Sport Italia

Rally di Roma Capitale 2021, un successo firmato Motorsport Italia

Il peso di una rivalit&agrave; sempre pi&ugrave; ingombrante manda in sovraccarico la bilancia delle attese nel Mondiale di Formula Uno che sbarca in Ungheria. Le ruotate come se non ci fosse un domani tra Verstappen ed Hamilton, la contrapposizione fortissimatra Red Bull e Mercedes, i veleni sparsi ormai ovunque e comunque quando Horner e Wolff guardano uno in casa dell&rsquo;altro, conferiscono a ogni round della stagione 2021 l&rsquo;odore acre di un&rsquo;esplosione. Vagheggiato da un bel po&rsquo; di tempo, il duello tra Verstappen e Hamilton &egrave; deflagrato definitivamente con una scarica potente. Nessuna carezza tra i due. Lotta all&rsquo;ultima staccata. E se ci scappa, pure qualche bella ruotata tra l&rsquo;olandese e l&rsquo;inglese, estremi di un Mondiale che si toccanosolo quando vengono a contatto e allora sono vere scintille.     Mentre sullo sfondo spunta l&rsquo;Hungaroring, &egrave; abbastanza evidente che il patatrac tra Max e Lewis a Silverstone, che ha spezzato sul nascere la sfida tra i due e aperto i rubinetti della polemica, &egrave; destinato a fare da punto di non ritorno all&rsquo;interno di un duello che ora si gioca davvero a tutto campo e che tra un po&rsquo; inizier&agrave; a presentare anche l&rsquo;inevitabile conto nel bilancio tra vittorie conquistate ed errori commessi. Di certo, il Gp di Gran Bretagna con il suo esito ha ridotto i distacchi: attualmente sono otto i punti che dividono Verstappen da Hamilton, mentre nel Mondiale Costruttori Red Bull &egrave; avanti di 4 lunghezze rispetto a Mercedes. Insomma tutto &egrave; ancora in gioco all&rsquo;interno di una corsa ai titoli destinata a scaldare la griglia fino alla fine. Ultimo round prima della pausa estiva, Budapest diventa crocevia importante nella corsa al Mondiale 2021 e anche l&rsquo;occasione per stupire nuovamente.  &Egrave; quello che sogna il popolo ferrarista con ancora davanti agli occhi la fuga di Charles Leclerc verso una vittoria sfumata a soli due giri dalla fine con una rimonta da squalo di Sir Hamilton. Una domenica con lampi rossi inaspettati a risvegliare una tifoseria che non gusta il sapore formidabile della vittoria dal 2019, sognando al fianco del Cavallino di Monaco, capace di lucrare alla grande nel confronto aspro Verstappen-Hamilton. Al posto giusto e al momento giusto, ha preso l&rsquo;occasione al volo, s&rsquo;&egrave; fatto trovare pronto e ha messo la SF21 davanti a tutti osando e dosando dentro a quella fuga che riconcilia. Certo il secondo posto finale &egrave; un bicchiere mezzo vuoto, ma anche un bel segnale per giocarsi altre fiches sul tavolo verde di questa incredibile stagione nella quale si lotta a ogni latitudine di classifica.  Quella gran fuga di Carolino di Monaco  Nel frattempo nello scorso weekend i piloti italiani si sono presi gran parte della scena in Europa. Al Rally di Roma Capitale Giandomenico Basso ha colto una meravigliosa vittoria davanti alla crema del rallismo continentale. Il pilota veneto ha messo tutti alle sue spalle ed &egrave; tornato in vetta al tricolore. E rilancia la sfida e soprattutto la rincorsa a un nuovo scudetto dentro a una carriera d&rsquo;applausi. Alla Limanowa, gara valida per il campionato continentale della Montagna, Christian Merli ha dettato le regole del gioco ed &egrave; tornato alla vittoria nel duello che da anni lo mette difronte a Simone Faggioli. E adesso la corsa al titolo si fa davvero interessante 

Mentre sullo sfondo spunta l&rsquo;Hungaroring, &egrave; abbastanza evidente il patatrac tra Verstappen e Hamilton a Silverstone. Budapest diventa crocevia importante nella corsa al Mondiale 2021 e anche l&rsquo;occasione per Leclerc di stupire nuovamente con la Ferrari

L&#39;editoriale del Direttore: F.1 elettrizzante, intanto bravi Basso e Merli

Stelle per Roma e per il suo Rally Capitale. Il primo evento del FIA Europan Rally Championship &egrave; stato premiato, insieme al Rally delle Azzorre con le due stelle nell&#39;ambito del FIA Environmental Accreditation Programme, il programma della Federation Internationale de l&#39;Automobile che premia le manifestazioni virtuose dal punto di vista del rispetto e della tutela ambientale.  Un grande riconoscimento per il&nbsp;Rally di Roma Capitale che &egrave; stato ottenuto al termine di un&#39;accurata procedura di valutazione e revisione che ha confermato la manifestazione capitolina come un&#39;eccellenza anche sotto questo importante punto di vista ambientale. Il programma di accreditamento ambientale della FIA ha infatti lo scopo di aiutare gli attori del motorsport internazionale, in primis gli organizzatori, a misurare e migliorare le loro prestazioni ambientali, introducendo una filosofia organizzativa orientata alla gestione ambientale chiara e coerente nello sport motoristico e nella mobilit&agrave; in generale.  Anche il rally pu&ograve; essere green  Il sistema di valutazione tiene conto di numerosi parametri tra cui la presenza di personale dedicato allo studio di pratiche rivolte alla salvaguardia ambientale, obiettivi, comunicazione, uso dell&#39;energia, consumo dell&#39;acqua, gestione nello smistamento e recupero rifiuti, rispetto del territorio, emissioni e non solo. Il Rally di Roma Capitale, con l&#39;edizione 2021 in programma dal 23 al 25 luglio, &egrave; sempre pi&ugrave; orientato alla valorizzazione di questi aspetti e ha rafforzato molto le attenzioni green nel corso delle ultime edizioni. Un esempio sono i ciclomotori elettrici usati al Villaggio di Ostia nel 2019, oppure la raccolta differenziata svolta nei luoghi pi&ugrave; importanti del rally oppure ancora il monitoraggio della produzione di rifiuti al parco assistenza.  &quot;Ricevere le due stelle nel FIA Environmental Accreditation Programme in un momento storico in cui motorsport e green stanno avvicinando prepotentemente i loro orizzonti&nbsp;&egrave; un motivo di orgoglio e di vanto per tutto il nostro staff- ha commentato Max Rendina, anima e cuore del Rally di Roma Capitale -. Anche una manifestazione di rally ha ampi margini dove implementare comportamenti e buone pratiche atte a migliorare l&#39;impatto ambientale, soprattutto sui territori ospitanti.  Non esiste probabilmente pratica sportiva, se non il ciclismo, cos&igrave; a contatto con l&#39;ambiente come i rally. Siamo continuamente circondati dagli scenari che ci ospitano e per questo abbiamo il dovere non solo sportivo, ma anche etico e morale, di prenderci cura di questi fondamentali aspetti. Un ringraziamento a chi ci ha concesso il privilegio di queste due stelle, che non vogliono essere un punto di arrivo, bens&igrave; un punto di partenza per far s&igrave; che anche il Rally di Roma Capitale possa lasciare la sua impronta green nel futuro&quot;. 

Insieme al Rally delle Azzorre, l&#39;evento della Capitale &egrave; il primo del FIA Europan Rally Championship a meritarsi il riconoscimento che lo elege&nbsp; virtuosa

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