        Non &egrave; ancora tempo di vacanze, in casa Ferrari. A Fiorano, il Cavallino Rampante ha girato questa mattina con Antonio Giovinazzi, sceso in pista a bordo di una Ferrari SF21 del 2021. Nel pomeriggio, invece, dovrebbe toccare a Robert Shwartzman.  I motivi del test Giovinazzi e Shwartzman sono i piloti di riserva della squadra in F1, per cui di tanto in tanto vengono chiamati a girare per mantenere il "feeling" con una vettura della massima categoria, anche se con una monoposto vecchia di due anni e del ciclo tecnico precedente. Le ragioni di questo test sono proprio quelle di far girare i due piloti con la monoposto di Formula 1 per tenere vive le sensazioni che si provano con queste vetture e&nbsp; per evitare che si crei troppa "ruggine", senza dimenticare che le squadre vogliono anche mettere alla prova i piloti nel lavoro con gli ingegneri non soltanto al simulatore ma anche sulla pista vera e propria. Ricordiamo che in caso di assenza imprevista da parte di un titolare, Leclerc o Sainz che sia, dovrebbe essere uno di loro due a salire a bordo della SF-23 in un weekend di gara. F1 2023: il calendario   Dusting off the cobwebs  @Anto_Giovinazzi gets behind the wheel of the SF21 for a previous car test pic.twitter.com/7JXJ74aVEY &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 1, 2023    Quando toccher&agrave; a Shwartzman? Tra i due, nella seconda parte di stagione, sar&agrave;&nbsp;Shwartzman&nbsp;a girare con la vettura 2023 in una sessione di prove libere, come vuole il regolamento. Robert, che sta correndo nel GT World Challenge Europe Endurance Cap con licenza israeliana, nel 2022 ha girato con la F1-75 ad Austin e ad Abu Dhabi, mentre per quest'anno ancora non si sa dove verr&agrave; messo in macchina. Di sicuro questo test serve per mantenerlo attivo, ed avvicinarlo a quello che sar&agrave; il suo impegno in un weekend di F1 nel 2023, quando dopo tanto simulatore potr&agrave; scoprire le sensazioni della SF-23 "reale" e non solo virtuale.       

In mattinata &egrave; toccato al pugliese girare a Fiorano con la monoposto 2021, mentre nel pomeriggio &egrave; atteso Shwartzman: &egrave; il massimo che si pu&ograve; fare per tenere le riserve "attive" con vetture della categoria regina

Ferrari, test a Fiorano con la SF21: Giovinazzi in pista in attesa di Shwartzman

Giornata di test per il pilota russo con passaporto israeliano della Ferrari Driver Academy con la Rossa della scorsa stagione. Che sia un preludio al debutto nelle prove libere 1 del GP di Francia?

Ferrari scatenata al Mugello: in pista c'è Shwartzman con la SF21

Il Mondiale delle rivoluzioni della Formula 1 si avvicina. Il 2022 &egrave; l&rsquo;anno zero del Circus e di tutti i team, Ferrari compresa che prover&agrave; a tornare alla vittoria con la nuova monoposto che rende omaggio nel nome ai 75 anni del Cavallino. Sono tante le novit&agrave; regolamentari che rendono la nuova Ferrari F1-75 estremamente rivoluzionaria e diversa rispetto alla sua precedente, la SF21. A Leclerc e Sainz il compito al volante di tirar fuori miglior potenziale e le migliori prestazioni possibili in pista dalla nuova vettura spinta dal motore V6 turbo ibrido, riprogettato ex novo, e con un rivoluzionario design. Vediamo quali sono le differenze e caratteristiche principali (foto Getty e Filisetti)

Nuova Ferrari F1-75: la Rossa coraggiosa e aggressiva per il Mondiale 2022

A Silverstone, su un tracciato caratterizzato da ampi curvoni veloci e da rapidi cambi didirezione la SF21, contrariamente a quanto si sarebbe potuto ipotizzare sulla carta, ha mostrato un&rsquo;elevata competitivit&agrave;. Che la Ferrari SF21, erede diretta della scarsamente competitiva SF1000, fosse una monoposto fortemente track sensitive, questo lo si sapeva. Ma quanto visto in Inghilterra, col 2&deg; posto di Leclerc beffato a tre giri dalla fine da Hamilton, potremmo dire abbia in parte sovvertito questa caratteristica. Quando, infatti, la SF21 si era dimostrata altamente competitiva prima a Monaco e poi di nuovo a Baku, in entrambi i casi era parso evidente che le caratteristiche di entrambi i tracciati non mettessero in risalto i limiti di questa monoposto, soprattutto nei curvoni veloci, rapidi cambi di direzione, e passo gara. L&rsquo;Austria nei due appuntamenti al Red Bull Ring,ha invece riportato tutti alla realt&agrave;, mostrando una SF21 in chiara difficolt&agrave; nel centrare le temperature di utilizzo degli pneumatici, in pratica potremmo dire, una sorta di deja vu che non aveva sorpreso nessuno tra gli addetti ai lavori.    Ovvia conseguenza, a questo punto, era immaginare che a Silverstone, la SF21, si sarebbe trovata in seria difficolt&agrave;, su una pista con prevalenza di curve veloci e rapidi cambi di direzione. Le prestazioni della monoposto di Maranello, invece hanno mostrato, non solo un netto miglioramento per quanto riguardava il giro secco, masoprattutto un passo gara di tutto rispetto che ha permesso a Leclerc di sfiorare la vittoria sino a due giri dalla fine. Una parte del merito di questa inaspettata ripresa a livello prestazionale, va ascritta all&rsquo;adozione su entrambe le monoposto del fondo che era stato provato per la prima volta solo da Leclerc nel Gp di Stiria, e successivamentemontato su entrambe le SF21, una settimana dopo, nel Gp d&rsquo;Austria. Di fatto in Austria ne era stato anticipato il debutto che originariamente era stato previsto proprio a Silverstone.    &nbsp;  Questa versione &egrave; caratterizzata dall&rsquo;aggiunta di tre deflettori lungo il bordo laterale a valle del taglio ad &ldquo;L&rdquo; rovesciata, ed ha reso l&rsquo;aerodinamica inferiore della SF21 pi&ugrave; efficiente, migliorando il sigillo (minigonna pneumatica) tra il fondo vettura e l&rsquo;asfalto. Ci&ograve; pare abbia avuto come effetto un lieve incremento del carico ma soprattutto un migliore equilibrio aerodinamico. La combinazione dei due fattori ha avuto come tangibile ricaduta positiva un migliore sfruttamento dei pneumatici, sottoposti a Silverstone a violente accelerazioni laterali. E sono proprio questi ultimi a rappresentare in termini percentuali l&rsquo;elemento maggiormente determinante alle prestazioni mostrate in Inghilterra. Non bisogna dimenticare, infatti, che in Austria, furono testati pneumatici sperimentali caratterizzati da una diversa costruzione, ma con le stesse mescole di quelli in uso sino a quel momento, con la finalit&agrave; di adottarli per il resto della stagione, a partire da Silverstone. La scelta da parte di Pirelli, di testarli prima della tappa in Inghilterra, aveva proprio come obiettivo quello di poterli produrre in numero sufficiente in tempo per la gara sul tracciato inglese, estremamente severo sotto il profilo dell&rsquo;integrit&agrave; dei pneumatici.    Come noto, infatti, nei rapidi e frequenti cambi di direzione che caratterizzano questa pista, &egrave; indotta un&rsquo;elevata energia sui pneumatici e sulla loro struttura, particolarmente sollecitata sulla spalla. L&rsquo;adozione di una costruzione parzialmente pi&ugrave; rigida, accompagnata dall&rsquo;incremento di pressione minima prescritto da Pirelli, ha permesso di ridurre drasticamente il degrado dei pneumatici. Questo fattore, applicato specificamente alla Ferrari, ha permesso alla SF21, di ritrovare un elevato grip nei transitori. In pratica, non si &egrave; assistito ad un evidente scivolamento laterale della monoposto che, normalmente avrebbe incrementato la temperatura della fascia di rotolamento dei pneumatici sia anteriori sia posteriori, che avrebbe generato un degrado rapido del battistrada.  L&rsquo;equilibrio generato dal fondo, come gi&agrave; descritto, ma soprattutto il lavoro svolto dalla sospensione posteriore, che ha sempre garantito, anche sui tracciati pi&ugrave; sfavorevoli alla SF21 elevata trazione meccanica, abbinata al grip dei pneumatici anteriori pi&ugrave; &ldquo;stabili&rdquo; grazie alla nuova costruzione, ha permesso di ritrovare le prestazioni proprio nei tratti in cui, la reattivit&agrave; ed il bilanciamento rappresentano i fattori vincenti. Quanto visto a Silverstone, se affidandosi alla logica, non permette di illudersi che il livello di competitivit&agrave; delle rosse rester&agrave; tale per il resto della stagione, costituisce comunque una prova tangibile che la SF21 potr&agrave; essere protagonista su pi&ugrave; tracciati di quanto ipotizzato ad inizio anno, e possa davvero consolidarsi come terza forza del mondiale, obiettivo attualmente fortemente conteso dalla McLaren.   

Il gran salto prestazionale da Silverstone, circuito con ampissimi curvoni veloci per la Ferrari ha una spiegazione articolata e degna d&#39;essere esposta punto per punto

Ferrari SF21: una questione non solo di fondo

Maranello ha tolto i veli alla Ferrari SF21, la vettura affidata a Leclerc e Sainz per il campionato del mondo di Formula 1 2021. I vincoli regolamentari non hanno lasciato molto spazio ai tecnici della Rossa che hanno lavorato sulla base della deludente SF1000, ma potendo intervenire su aerodinamica, motore e retrotreno, hanno corretto i difetti della monoposto del 2020. Il risultato &egrave; una macchina quasi completamente nuova, spinta da un propulsore pi&ugrave; potente, che ha risolto i problemi di drag e con cambio e sospensione posteriore rifatti da 0 si &egrave; messa alle spalle i problemi di trazione e assetto che hanno plafonato le prestazioni della SF1000. Guardate qui i dettagli.

Ferrari SF21, non chiamatela SF1000 evoluzione

La Ferrari parte dal suo passato per guardare al futuro. C&rsquo;&egrave; un tocco di rosso diverso, pi&ugrave; scuro, che tinge la coda della SF21, la nuova monoposto di Leclerc e Sainz jr. E&rsquo; di quella tonalit&agrave; unica della 125S, la prima vettura Ferrari a partecipare al Campionato del Mondo di F1 perch&eacute; &egrave; bene ricordarlo ai tifosi e agli avversari: la Ferrari c&rsquo;&egrave; da sempre in F1 e sempre ci sar&agrave;.  Maranello ha stupito perch&eacute;, al primo impatto, la SF21 appare qualcosa in pi&ugrave; di una bella copia della brutta SF1000, segno che nella Gestione Sportiva, sebbene siano consapevoli che il 2021 si giochi in difesa per andare all&rsquo;attacco nel 2022, non partono battuti, mai.  La stessa voglia di rivincita vista nella presentazione dei piloti. Il Cavallino Rampante ha voluto riaccendere la passione raccontando, in prima persona, come hanno lavorato su questa macchina.  Addio, dunque, alzate di veli e monoposto fantoccio buone solo per mostrare gli sponsor. Ora c&rsquo;&egrave; la realt&agrave; aumentata per scoprire i dettagli e i capi del reparto tecnico Mekies, Gualtieri e Cardile, in prima persona, a raccontare come e dove si sia lavorato per mettere a punto la macchina da consegnare ai due piloti.  Si inizia dalle parole, quelle giuste, per recuperare il rapporto con i tifosi e anche questa volta, aspettando di vedere la vettura in pista, la Ferrari ha centrato l&rsquo;obiettivo.   

Nello svelare la SF21, Maranello prosegue con la strategia comunicativa vista nella presentazione di Leclerc e Sainz&nbsp;jr. di febbraio

Presentazione Ferrari, il filo Rosso che lega passato e futuro

        Una porzione non indifferente delle ambizioni della nuova Ferrari SF21&nbsp;passer&agrave; dalle prestazioni della power unit, la nuova 065/6 curata dal gruppo di lavoro guidata da Enrico Gualtieri. Il responsabile dell'area power unit della scuderia di Maranello ha parlato dell'importanza e delle ambizioni del nuovo propulsore nel video di lancio della monoposto 2021. Ferrari SF21, l'analisi: una ventata di novit&agrave;  Imparare dagli errori Gualtieri ha esordito con il ricordo del fondatore: "Enzo Ferrari diceva che il motore &egrave; il cuore di una monoposto, che ha un'anima. Ed &egrave; questa la responsabilit&agrave; che tutti noi motoristi in Ferrari sentiamo quando ripensiamo alle sue parole. A Maranello esiste una straordinaria cultura motoristica, eppure sappiamo che i successi del passato non sono una garanzia per quelli futuri. Sappiamo che una storia gloriosa non &egrave; certamente garanzia di vittoria. Nel nostro sport &egrave; fondamentale un'attenzione maniacale alle proprie aree di miglioramento, l'imparare costantemente dall'esperienza, dagli errori, dalle sconfitte e lavorare sodo, con umilt&agrave;". Mekies: "Leclerc e Sainz affiatati, c'&egrave; un'energia positiva in Ferrari" Un decimo guadagnato grazie a Shell Gualtieri poi ha proseguito: "E' questa consapevolezza, unitamente alla nostra passione ed alle competenze nostre e dei nostri partner tecnici, che abbiamo riversato sul progetto power unit 065/6 per la stagione 2021. Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit per cercare di rendere pi&ugrave; efficace possibile il progetto complessivo della vettura. Sul motore a combustione interna abbiamo continuamente lavorato per cercare di aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso, anche grazie al contributo del nostro partner Shell, che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro. Abbiamo lavorato tanto sul turbocompressore, sulla parte di alimentazione per seguire le esigenze del motore, e sulla sua parte di efficienza, per aumentare il recupero di energia dai gas di scarico". SF21, Cardile: cambiamento radicale tra cambio e sospensione Gi&agrave; al lavoro sulla Pu 2022 In conclusione, Gualtieri ha aggiunto una postilla dedicata al motore del 2022: "Stiamo anche lavorando sul sistema ibrido, sulla sua parte elettronica, per cercare di rivederne ed ottimizzarne tutte le componenti. Lo 065/6 &egrave; figlio di tutto questo, figlio di un lavoro di squadra, area power unit, telaio ed il supporto dei nostri partner tecnici di eccellenza tra cui Shell e Mahle, per citarne i principali, e di tutto il nostro parco fornitori. Abbiamo messo tanta energia in questo progetto, ma al tempo stesso stiamo gi&agrave; lavorando su quella del 2022, che debutter&agrave; in pista il prossimo anno e che sar&agrave; ancora pi&ugrave; importante perch&eacute; accompagner&agrave; la scuderia per almeno un triennio". Ferrari SF21, la presentazione. VIDEO        

Il responsabile dell'area power unit di Maranello, Enrico Gualtieri, ha ripreso una famosa citazione del fondatore per introdurre la PU della SF21, dal quale ci si aspetta un netto miglioramento dopo le difficolt&agrave; del 2020

Gualtieri: "Lavoriamo verso il 2022, per Enzo Ferrari il motore è il cuore"

        Mattia Binotto nel 2021 vivr&agrave; la sua terza stagione da team principal della Ferrari, e lo far&agrave; con una SF21 che porta con s&eacute; la storia Ferrari, come evidenziato dall'amaranto al retrotreno, il colore utilizzato sulla 125S ed in occasione dei 1000 GP al Mugello. Il lancio della SF21. VIDEO  Pu nuova e aero rivista Nel giorno del lancio della nuova monoposto, Binotto ha detto: "La SF21 &egrave; una vettura che nasce da quella dell'anno scorso, per motivi anche regolamentari &egrave; in parte congelata, per&ograve; &egrave; una vettura che abbiamo cercato di migliorare in tutte le sue aree, ovunque fosse possibile. L&rsquo;aerodinamica &egrave; rivista, la power unit &egrave; completamente nuova, &egrave; una vettura che cambia anche nella sua livrea. Il posteriore della vettura richiama l&rsquo;amaranto della primissima vettura da corsa della Ferrari, la 125 S, lo stesso colore che abbiamo usato l'anno scorso al Mugello per celebrare e festeggiare i nostri 1000 Gran Premi. Questa &egrave; la stagione delle grandi sfide, partiamo visivamente dalla nostra storia, ma ci proiettiamo verso il futuro sempre contraddistinto dal nostro rosso Ferrari". Mekies: "Leclerc e Sainz affiatati, c'&egrave; energia positiva in Ferrari"        

Il team principal di Maranello ha presentato la SF21 come una monoposto evoluzione del modello precedente ma migliorato in tutte le aree possibili

Binotto: "Stagione delle grandi sfide come per la prima Ferrari"

La massima ambizione &egrave; gi&agrave; fissata da tempo sul 2022, ma lo spirito vincente ci sar&agrave; da subito. Parola di John Elkann, il presidente della Ferrari che in occasione della presentazione della SF21 ha voluto salutare i tifosi.  Ferrari SF21, l&#39;analisi: una ventata di novit&agrave;     Onoreremo il nostro fondatore  Elkann ha parlato cos&igrave; nel video di presentazione: &quot;Il 2020 &egrave; alle nostre spalle, ma non sar&agrave; dimenticato, anzi ci avr&agrave; reso pi&ugrave; forti. Il 2021 &egrave; qui e non vediamo l&#39;ora di tornare in pista. &Egrave; stato eccitante vedere come Charles e Carlos hanno contribuito, assieme ai nostri tecnici e meccanici, alla preparazione della stagione. Questa eccitazione si pu&ograve; toccare con mano: tutti sono ansiosi di mettere in pista la vettura e dare il massimo. La presentazione &egrave; un momento molto speciale, il momento della verit&agrave;. Ai nostri tifosi, agli appassionati della Formula 1: tutti noi in Ferrari vogliamo assicurarvi che onoreremo il nome del nostro fondatore Enzo Ferrari e che inizieremo il campionato 2021 con il suo spirito vincente. Grazie&quot;.  Mekies: &quot;Leclerc e Sainz affiatati, c&#39;&egrave; un&#39;energia positiva in Ferrari&quot;    &nbsp; 

Il presidente John Elkann ha spiegato che il 2020 &egrave; stato un grande insegnamento per il Cavallino Rampante, aggiungendo che la squadra scender&agrave; in pista con spirito vincente per onorare Enzo Ferrari

Elkann: &quot;Tutti ansiosi di mettere in pista la vettura e dare il massimo&quot;

Coda amaranto e posteriore strettissimo. Cos&igrave; la SF21 guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori: ecco il car launch della monoposto della Scuderia Ferrari che affronter&agrave; la stagione 2021

Nuova Ferrari SF21: il video completo della presentazione

        Ci sono le novit&agrave; immediatamente visibili, lampanti, che descrivono gi&agrave; una Ferrari SF21 molto diversa dall progetto 2020. Poi ci sono gli interventi nascosti, sottopelle o quasi, altrettanto cruciali per la prestazione. Che la Ferrari avrebbe concentrato le proprie attenzioni e "speso" i due gettoni concessi dal regolamento per sviluppare l'area del retrotreno era stato reso noto gi&agrave; lo scorso anno. Enrico Cardile, direttore del Telaio, approfondisce adesso gli interventi che, dalle prime immagini, descrivono un disegno differente del triangolo superiore della sospensione posteriore. In particolare, si apprezzano due bulbi pi&ugrave; pronunciati nella congiunzione dei due bracci superiori e, quello ancorato alla struttura di assorbimento degli urti, con un profilo rettilineo dove la SF1000 (sotto) adottava un elemento ricurvo. La stessa parte terminale della carrozzeria avvolge diversamente i braccetti.  Retrotreno molto rastremato "Quando abbiamo affrontato il progetto della SF21 ci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni. Questo, in aggiunta al lavoro svolto insieme ai colleghi della power unit, ha permesso di ottenere un retrotreno molto pi&ugrave; rastremato", spiega Cardile. La gestione dei flussi nella zona centrale della monoposto, alla luce delle restrizioni imposte sul fondo, nella parte davanti alle ruote posteriori, ha visto tutte le squadre interpretare in modo sostanzialmente diverso lo sviluppo dei volumi delle pance. La Ferrari SF21 segue la tendenza di una guida dei flussi verso il fondo, da un'installazione modificata delle masse radianti che permette forme della carrozzeria del tutto diverse rispetto alla SF1000.&nbsp;  Pance diverse, meno drag e recupero del carico "Anche il sistema di raffreddamento &egrave; stato oggetto delle nostre attenzioni. Abbiamo aumentato l&rsquo;autorit&agrave; del radiatore centrale e disegnato una carrozzeria pi&ugrave; &ldquo;downwashing&rdquo;. L&rsquo;aerodinamica &egrave; stata una delle aree impattate dalle modifiche regolamentari volte a ridurre la capacit&agrave; di sviluppare carico verticale, a salvaguardia dell&rsquo;integrit&agrave; dei pneumatici. Per questo motivo, quando abbiamo cominciato lo sviluppo aerodinamico della vettura ci siamo dati due obiettivi: aumentare il carico verticale perso con i regolamenti e ridurre il drag", prosegue il direttore del Telaio. Mekies: "Leclerc e Sainz affiatati, c'&egrave; un'energia positiva in Ferrari" Gestione dei flussi lungo l'intera monoposto che non poteva non rinnovare alcune soluzioni all'avantreno, "la parte anteriore della vettura ha ricevuto interventi meno radicali per via del regolamento. Quindi abbiamo sviluppato una nuova ala anteriore, che lavora in accoppiamento con un naso di nuovo concetto, ma telaio e sospensioni sono quelli della SF1000. Le sfide non ci spaventano, le affronteremo come sempre uniti, piedi per terra e consapevoli che dovremo lavorare tanto e bene per onorare al meglio il nome che portiamo", conclude Enrico Cardile.        

Il direttore del telaio spiega come la Ferrari SF21 abbia rinnovato radicalmente due aspetti progettuali sui quali sono stati investiti i gettoni di sviluppo

Ferrari SF21, Cardile: cambiamento radicale con cambio e sospensione

        Laurent Mekies, direttore sportivo con licenza di fare le veci di Mattia Binotto quando quest'ultimo non sar&agrave; presente in pista. Il francese, nel video di presentazione della nuova SF21, ha parlato degli insegnamenti del 2020, dei nuovi regolamenti e del rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ferrari SF21, l'analisi: una ventata di novit&agrave;  La squadra dovr&agrave; fare il massimo "La stagione 2021 parte dalle lezioni che abbiamo imparato dal 2020 - ha esordito Mekies, - che &egrave; stato incredibilmente difficile. Lo scorso anno ci ha messo alla prova, sia in fabbrica che in pista. Abbiamo cercato di imparare dai nostri errori, e abbiamo cercato di migliorare nelle aree in cui semplicemente non siamo stati abbastanza forti.  Naturalmente, nel contesto dei regolamenti tecnici congelati e dei nuovi regolamenti finanziari, sappiamo che c'&egrave; un limite alla velocit&agrave; con cui possiamo cambiare le cose, tuttavia abbiamo cercato di di ricostruire metodicamente la nostra strada per tornare alla parte pi&ugrave; competitiva della griglia. Come squadra, cercheremo di estrarre il massimo dal potenziale della vettura, quasi a prescindere da ci&ograve; che sar&agrave; il livello assoluto di competitivit&agrave; della nostra vettura. Il nostro obiettivo &egrave; fare il massimo nei weekend di gara, e di offrire il giusto feedback alla fabbrica, facendo tutto questo operando come una squadra unita e solida". Vaccinazioni in Bahrain, accetta anche la Ferrari Facile avere buoni rapporti in inverno Poi ha proseguito parlando della nuova coppia di piloti: "La fase iniziale del rapporto tra Carlos e Charles sta funzionando molto bene, sono molto affiatati. In realt&agrave;, stanno gi&agrave; lavorando come compagni di squadra. Quando sono al simulatore fanno i briefing insieme, quando parlano con gli ingegneri condividono le informazioni come fossero gi&agrave; in pista. Naturalmente, &egrave; facile essere in buoni rapporti durante i mesi invernali, ma penso che entrambi apprezzino genuinamente l'input l'uno dell'altro e l'approccio della squadra.  Pu&ograve; essere un buon inizio per la stagione. In definitiva, i due piloti sono una parte fondamentale della squadra, il loro entusiasmo, la loro complicit&agrave;, la loro energia positiva saranno fondamentali per rendere il 2021 un passo decisivo nella costruzione di un futuro migliore per il nostro team".        

L'ingegnere francese, nel video di presentazione della SF21, ha parlato degli insegnamenti della passata stagione, delle ambizioni per il 2021 e del rapporto tra Sainz e Leclerc

Mekies: "Leclerc e Sainz affiatati, c’è un’energia positiva in Ferrari"

Ecco le foto ufficiali della SF21, la nuova monoposto di Maranello per la stagione 2021

Ferrari SF21, le foto ufficiali

Livrea sfumata con due tonalità di rosso per la monoposto che correrà il Mondiale 2021 di Formula 1. Eccola in tutta la sua bellezza

Nuova Ferrari SF21: la Rossa si accende per il futuro

        Dulcis in fundo, Ferrari SF21. La presentazione della monoposto 2021 celebra il suo rito e, come sempre, &egrave; carico di attese e curiosit&agrave;, al di l&agrave; del campionato che a Maranello si sono lasciati alle spalle. Il punto pi&ugrave; basso, dal quale risalire verso la vetta, per tornare a guardare in faccia e sfidare Mercedes e Red Bull. Riguadagnare un posto tra i primi tre vorrebbe dire aver compiuto i progressi realisticamente pronosticabili, passando per una power unit in recupero sull'unit&agrave; "azzoppata" dalla direttive tecniche dell'inverno 2020. Pance ridisegnate Passato ormai, davanti c'&egrave; una stagione che parte con il filming day in Bahrain di gioved&igrave;, poi la tre giorni di test invernali nei quali scoprire la SF21. Cambia sostanzialmente rispetto alla SF1000. La riscrittura totale dell'impianto delle pance &egrave; l'elemento centrale. Colpisce l'andamento piatto verso il fondo, la "rampa" creata sulle masse radianti&nbsp;- chiara osservando l'applicazione del logo UPS rispetto al passato -, insieme a una zona che resta piuttosto scavata sotto le prese d'aria ai lati del cockpit. Le stesse prese laterali seguono un disegno su due livelli, pi&ugrave; alto ai lati del cockpit per poi abbassarsi e seguire verso il retrotreno l'andamento inclinato verso il fondo.  Modificata la gestione dei flussi al centro&nbsp; Del tutto diversa &egrave; l'area con l'insieme di deviatori di flusso, piloni verticali e gli elementi ad ala che avvolgono la parte pi&ugrave; avanzata delle pance, accanto all'abitacolo. Il pilone verticale si stacca in modo pi&ugrave; chiaro dal profilo superiore che passa sopra l'imboccatura delle pance e, a sua volta, si raccorda al fondo con un elemento a S, ondulato e con un canale che replica l'incavo delle pance per guidare i flussi verso il retrotreno. Gli stessi "coltelli" verticali dietro le ruote anteriori hanno adesso uno sviluppo ridotto in altezza.  Retrotreno amaranto Nella zona posteriore la grafica sfoggia il cambio di tonalit&agrave; di rosso, verso una tinta pi&ugrave; scura, amaranto, che richiama la livrea celebrativa presentata al Mugello. Anche il carattere del numero, sulla pinna, &egrave; ripreso dalla colorazione celebrativa per i 1.000 GP Ferrari.&nbsp; Musetto: cape estremizzato, nuove le prese dei freni Non c'&egrave; dubbio che le novit&agrave; sulla Ferrari SF21 siano ben pi&ugrave; ampie di quanto non ci si potesse aspettare ed &egrave; il musetto a introdurre un ulteriore elemento inedito. Spesso al centro delle "critiche" per le forme pi&ugrave; abbondanti e classiche rispetto alle tendenze progettuali di musetti stretti, la SF21 rinnova a fondo il muso.  Anzitutto le canalizzazioni del mantello originano dal "naso" in punta (freccia arancio), ai lati del quale si confermano i canali ai lati dei supporti dell'ala. Nel punto di raccordo tra telaio e muso spuntano quattro elementi con profili seghettati a mo' di "ali d'angelo" (freccia verde), rivista anche l'apertura dell'S-Duct come le prese dei freni, dalle forme pi&ugrave; angolate rispetto alle orecchie della SF1000. Non resta estranea a novit&agrave; nemmeno la presa dinamica della power unit, con una forma pi&ugrave; tondeggiante intorno alla struttura del roll-hoop (freccia celeste). Ulteriore modifica nella gestione dei flussi, gli elementi di raccordo tra i due piloni verticali (freccia viola), adesso in 5 elementi a "veneziana" contro i tre elementi a L sfoggiati dalla SF1000.        

La presentazione della monoposto 2021 riserva importanti cambiamenti rispetto al passato, di certo superiori a quante non fossero le aspettative. Dal musetto alle pance, passando per le appendici aerodinamiche, tanti i contenuti rivisti

Ferrari SF21, una ventata di novità

Mattia Binotto toglie i veli della nuova monoposto Ferrari SF21: ecco la Rossa fiammante che guideranno Leclerc e Sainz nel Mondiale F1 2021

Ferrari SF21: la nuova monoposto per il Mondiale 2021

Ferrari ha presentato la squadra, ora tocca alla monoposto. Il Cavallino Rampante alza il sipario sulla SF21, la nuova vettura per il Campionato del Mondo di Formula 1 2021.  Laurent Mekies, Enrico Cardile e &nbsp;Enrico Gualtieri hanno realizzato un&#39;evoluzione della sfortunata SF1000, spendendo i due gettoni di sviluppo concessi per correggere i problemi al retrotreno.   Ferrari SF21, scoprite qui tutte le novit&agrave; della nuova arma di Maranello  Prima di volare in Baharin per i test collettivi del 12-14 marzo, in vista dell&#39;inizio imminente della stagione che scatta il 28 marzo, sempre dalla pista di Sakhir, Leclerc e Sainz jr. saggerrano le potenzialit&agrave; della nuova Rossa nello shakedown fissato l&#39;11 marzo.  Ma adesso, seguite la presentazione con noi, guardate qui  Ferrari SF21, la presentazione in diretta    &nbsp; 

La Scuderia di Maranello alza il sipario sulla SF21, la monoposto per il Campionato del Mondo di F1 2021

Ferrari SF21, il video della presentazione

Con i riflettori puntati addosso, monopolizzando il palcoscenico delle corse, la Ferrari s&rsquo;&egrave; presa tutta la scena. Una settimana colorata di Rosso Passione quella appena trascorsa, la pista di decollo per un futuro che sa di quel bel passato dal quale trarre forza, determinazione e coraggio. Dall&rsquo;atteso annuncio del rientro nell&rsquo;endurance con una Hypercar che punta senza mezzi termini alla vittoria con una vettura da assoluto pronta a schierarsi al via dal 2023, alla presentazione in grande stile della squadra che prender&agrave; parte al Mondiale di F.1.  Materiale in abbondanza per riaccendere una passione che al popolo della Rossa e agli amanti del motorsport&nbsp;non fa difetto. Ci voleva questa scarica di adrenalina, parole e sguardi rivolti a un futuro dentro a un presente che serve da laboratorio e rampa di rilancio. La nuova discesa in campo nel mondo dell&rsquo;Endurance &egrave; un ritorno alle origini dentro al Dna del Cavallino. &Egrave; l&rsquo;inizio di una nuova avvincente sfida sul lascito di un passato che non &egrave; mai veramente passato. Il mito della Scuderia che torna da grandissima protagonista sul palcoscenico delle gare-icona dell&rsquo;endurance con la 24 Ore di Le Mans ad evocare sogni e ricordi trionfali.  L&rsquo;uscita allo scoperto di Maranello &egrave; un chiaro segnale che si piazza nel solco della tradizione snodandosi tra passato, presente e soprattutto futuro. A fare da suggestivo anello di congiunzione all&rsquo;interno dell&rsquo;universo Ferrari le parole di Charles Leclerc: &quot;Amo Le Mans! Sono sempre stato un grande fan della 24 Ore, e se si presenter&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di poterla disputare, sar&ograve; ben felice di coglierla. Al momento il mio obiettivo principale &egrave; la Formula Uno, ma se arriva una chance, perch&eacute; no?&quot;.  Il monegasco e il suo nuovo compagno Carlos Sainz si sono presentati ai propri tifosi senza promettere la luna, ma chiarendo di tenere il piede ben premuto sull&rsquo;accelatore perch&eacute; &egrave; proprio col Cavallino che vogliono scrivere le loro pagine pi&ugrave; belle, nella loro vita da piloti. Una Ferrari in jeans quella con Charles e Carlos che piace e intriga. Due bei volti per regalare nuovi sorrisi al Cavallino. Magari gi&agrave; a partire dal 2021 anche se l&rsquo;obiettivo &egrave; chiaro: non vedremo una Rossa da titolo iridato, ma intenzionata a cogliere al volo l&rsquo;occasione che si far&agrave; propizia e che nell&rsquo;arco di una stagione prima o poi arriva, in attesa del 2022 e di una rivoluzione regolamentare attesa da tutti come la manna dal cielo. Ora non resta che attendere un altro evento clou. Ovvero il momento in cui cadranno i veli sulla SF21 che il prossimo 10 marzo in pista a Sakhir si mostrer&agrave; al mondo, poco prima dell&rsquo;inizio della prima sessione stagionale di test collettivi.    Sempre nei nostri cuori  Sono gi&agrave; passati diversi giorni da quando Fiammetta La Guidara &egrave; volata in cielo e non riesco ancora a trovare una ragione e a mettere insieme le parole. Ho stampato in testa il suo sorriso, non scorder&ograve; mai il suo entusiasmo e me lo porter&ograve; dietro per sempre perch&eacute; &egrave; stato un grandissimo insegnamento. Con Autosprint, Fiammetta ha collaborato per tante stagioni. Sempre col sorriso sulle labbra, grande professionalit&agrave; e una passione oltre ogni confine. Ha amato il suo mestiere con tutta se stessa.  Fare la giornalista &egrave; stato il sogno che ha animato le sue giornate, spese a scrivere di auto e moto, di corse e belle storie da raccontare. Giocava sempre d&rsquo;anticipo: una valanga di proposte. E se c&rsquo;era una montagna da scalare lei era pronta a partire per conquistarne la cima, bruciata dal sacro fuoco delle competizioni e di un mestiere che ogni giorno offre spunti per imparare anche all&rsquo;interno delle numerose metamorfosi che sta vivendo. Fiammetta che aveva iniziato prestissimo a scrivere, che andava fiera dei suoi articoli scritti su Topolino da ragazzina, ha saputo interpretare la professione con determinazionee animo gentile.  Scriveva, commentava, bucava il video. La voglia di raccontare e la curiosit&agrave; ad animarla ogni giorno, sette giorni su sette e se necessario 24 ore su 24. Mai una volta ho sentito dirgli: &quot;Andrea, sono stanca&quot;. Era un vulcano sempre in eruzione quando si trattava del suo lavoro. Si era portata dietro il computer anche l&rsquo;altro giorno in ospedale. &quot;Lo sai comesono fatta&hellip;&quot;, aveva detto all&rsquo;amico-collega direttore di Motosprint Federico Porrozzi. Poche ore dopo un dramma inspiegabile dentro una notte maledetta. Fiammetta &egrave; volata in cielo, lasciandoci tutti attoniti, tutti a caccia di un perch&eacute; la vita debba essere cos&igrave; crudele.   Ti abbiamo voluto bene cara, dolce, Fiammetta. Il tuo spirito alegger&agrave; sempre al nostro fianco ogni volta che ci sar&agrave; da valicare l&rsquo;ordinario delle difficolt&agrave;. Per sempre nei nostri cuori.  &nbsp; 

Non &egrave; facile dire addio ad una collega e amica eccezionale come lo era la nostra Fiamma. Ci piace, e ci consola, pensarla lass&ugrave; a guardare anche quest&#39;anno la Formula 1. In pista ci sar&agrave; una Rossa non da titolo iridato, ma intenzionata a cogliere al volo l&rsquo;occasione che si far&agrave; propizia, in attesa del 2022 e di una rivoluzione regolamentare

L&#39;editoriale del Direttore: Tra il futuro Ferrari e il ricordo di Fiammetta

        Giornata di presentazione per la squadra, ma primo indizio della vettura 2021, forse, rivelato. Nel video divulgato della Scuderia Ferrari con in sottofondo le parole dei piloti e di Mattia Binotto, ad un certo punto sono comparsi i meccanici in un allenamento per i pit-stop. La vettura era una SF70H, ma con una livrea "particolare", come si nota da questi screenshot. Binotto: miglioramenti per il 2021, ma il mirino &egrave; sul 2022  Vettura vecchia, ma... La vettura utilizzata per le riprese era chiaramente la monoposto del 2017, come si capisce dall'assenza del dispositivo Halo, dalle bocche delle pance e dalla "pinna" nella parte posteriore della carrozzeria. Ma al di l&agrave; della tecnica, ha colpito la colorazione leggermente differente da quella utilizzata ormai quattro anni fa. Sainz, la gioia e l'orgoglio di vestirsi Ferrari  Livrea rivelata? L'ala anteriore ha i flap superiori bianchi e quelli inferiori rossi, con lo sponsor "Mission Winnow" in nero presente sia sull'ala anteriore che su quella posteriore, anche questa a met&agrave; tra rosso e bianco. Il logo in nero viene poi ripreso ai lati della monoposto dietro al pilota. Che possa essere tutto questo un indizio sulla colorazione e sulla livrea che avr&agrave; la nuova Ferrari, alias SF21? Occorrer&agrave; attendere il 10 marzo, giorno di presentazione della vettura, per scoprirlo. Sainz e Leclerc, ecco le domande di... Binotto! VIDEO        

Nel video di presentazione della squadra lanciato dalla Ferrari, &egrave; apparsa una SF70H con una colorazione "particolare", che potrebbe aver indirettamente rivelato la livrea 2021

Presentazione Ferrari, svelata la livrea della SF21?

La Ferrari SF21 ha emesso il suo primo vagito.&nbsp;Nella factory di Maranello, infatti, &egrave; avvenuto al prima accensione della monoposto che il Cavallino Rampante ha allestito per&nbsp;Charles Leclerc e Carlos Sainz per il Campionato del Mondo 2021 di Formula 1.  Binotto carica la squadra  Prima dell&#39;evento che, per tradizione, segna l&#39;inzio della stagione, il Team Principal, Mattia Binotto, ha voluto parlare ai componenti della squadra, che hanno potuto assistere a questo importante momento da remoto, collegati in audio e video: &ldquo;&Egrave; l&rsquo;inizio della nostra stagione 2021: ci aspetta un anno di sfide e c&rsquo;&egrave; grande voglia di riscatto &ndash; ha affermato &ndash;. La vettura &egrave; stata sviluppata e migliorata in tutte le aree per quanto ci era consentito. Dobbiamo metterci tutta la nostra determinazione e rimanere umili, consapevoli di dove eravamo e di dove vogliamo arrivare&rdquo;.  Il rombo della nuova power unit &egrave; risuonato per alcuni secondi nell&rsquo;area dedicata al montaggio veicolo alla presenza del personale strettamente necessario, nel rigoroso rispetto delle norme anti pandemia.  Binotto:&nbsp;&quot;Vittorie nel 2021? Non ho la palla di vetro&quot;  Presentazione in due tappe  Come gi&agrave; anticipato dal Team Principal, quest&rsquo;anno la presentazione di squadra e vettura sar&agrave; articolata in due eventi online separati, rispettivamente il 26 febbraio e il 10 marzo.   

A Maranello &egrave; stata eseguita la prima accensione della power unit della Ferrari SF21, la monoposto con la quale Leclerc e Sainz affrontaranno il mondiale 2021

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