        Non parte in sordina Valterri Bottas, che a Silverstone per la presentazione della nuova monoposto Mercedes W11 alza la voce. Dopo la presentazione della nuova Ferrari SF1000, il team delle Frecce d'argento ha svelato finalmente la vettura favorita, la regina del Mondiale di Formula 1 2020, e il pilota finlandese ci tiene a lanciare un messaggio forte a Toto Wolff e al compagno di scuderia sei volte iridato Lewis Hamilton: "Cosa posso fare per migliorarmi? Concentrarmi solo sul mio lavoro perch&eacute; Lewis vorr&agrave; vincere come sempre. Ma ora le cose iniziano davvero e sono davvero entusiasta di avere finalmente la possibilit&agrave; di guidare la nuova auto. Ho aspettato di tornare al volante, non vedevo l'ora".&nbsp;  Essere protagonista e non l'ombra di Lewis, che quest'anno non solo prover&agrave; a difendere il titolo piloti e costruttori ma cercher&agrave; di raggiungere il record di Michale Schumacher dei 7 titoli iridiati. E Bottas inizier&agrave; a mostrare la sua determinazione proprio oggi in pista a Silverstone per effettuare i primi giri con la W11.&nbsp;  And so it all begins Shakedown day #VB77 #F1 @MercedesAMGF1 @F1 #W11  @SebastianKawka pic.twitter.com/IH1EaWVJuh &mdash; Valtteri Bottas (@ValtteriBottas) February 14, 2020    Allison, Mercedes W11 cambia in 3 mosse mirate sull'aerodinamica Bottas: "W11 &egrave; l'arma giusta per combattere" Sembra che per questa nuova stagione, abbia fatto tesoro davvero delle sue debolezze: &ldquo;Sono felice di poter ritornare a guidare, rivivere quel sentimento &egrave; entusiasmante. Insomma non sono nervoso, per noi &egrave; diventata una routine, ma l&rsquo;eccitazione non muta. Questo con la W11 &egrave; il mio vero appuntamento di San Valentino, &egrave; il mio colpo di fulmine. Per questo 2020 rinizio da zero, &egrave; bello e sono fiducioso: ho lavorato bene e potr&ograve; alzare il mio livello quest'anno. Il mio winter break credo sia stato il migliore di sempre. Ho sperimentato nuove routine in diverse zone climatiche. Ho anche guidato un po&rsquo;, dal rally artico in Finlandia. Questa stagione sar&agrave; una sfida, ma so che ogni singolo membro di questo team ci dar&agrave; gli strumenti necessari per combattere.&rdquo; Come anche ha dichiarato Toto Wolff, per&ograve; un successo di squadra si costruisce passo dopo passo. Quello che conta &egrave; dare sempre il massimo in gara come gi&agrave; ha fatto nei Gp d'Australia, Azerbaigian, Austria, e Monza non lasciarsi buttar gi&ugrave; dai passi fassi (da leggere come Bahrein, Canada e Hockenheim) ma analizzarli per migliorarsi davvero.&nbsp; Per questo nonostante l'entusiasmo oggi &egrave; alle stelle: &ldquo;La prima volta che mi sono recato in fabbrica &egrave; stato un paio di settimane fa per alcuni incontri con il team e ci siamo tenuti in contatto da quel momento. &Egrave; stato interessante partecipare sempre pi&ugrave;, imparare ogni singola componente della nostra nuova arma. Sviluppare e costruire una nuova vettura non &egrave; mai immediato, richiede l&rsquo;impegno e la dedizione di ogni singolo componente della squadra&rdquo; Nuova Ferrari SF1000: riprogettata ma non rivoluzionata  . &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;       

<p>A Silverstone il pilota finlandese della Mercedes, compagno di scuderia di Hamilton, &egrave; pronto per una nuova stagione in Formula 1: "Non vedevo l'ora di tornare a guidare, alzer&ograve; la mia asticella: questo con la W11 &egrave; il mio vero appuntamento di San Valentino&rdquo;</p>

Mercedes W11, Bottas: "Lewis vuole vincere? Il 2020 è la mia sfida"

Konecranes, gruppo di Lifting Businesses&nbsp;leader a livello mondiale, sar&agrave; partner ufficiale di Valtteri Bottas fino al marzo del 2018.&nbsp;Parlando a Madrid, dove Konecranes ha annunciato la collaborazione nel corso della sua conferenza annuale di gestione, Panu Routila, Presidente e CEO del gruppo, ha ricordato i valori e l&rsquo;intento strategico alla base dell&rsquo;accordo: &ldquo;Valtteri possiede tutte le qualit&agrave; di un vero campione, e siamo entusiasti di collaborare con lui in questa iniziativa reciprocamente vantaggiosa&rdquo;, ha dichiarato Routila che ha poi aggiunto&nbsp;&ldquo;Konecranes &egrave; riconosciuta in tutto il mondo come un leader tecnologico, specialmente nelle aree essenziali per qualunque attivit&agrave; di sollevamento, come i meccanismi, i motori elettrici e i sistemi di controllo&rdquo;,  La partnership prender&agrave;&nbsp;vita sul Web, sui social media e in annunci pubblicitari all&rsquo;aperto, nonch&eacute; in video, eventi e altro ancora. Bottas inserir&agrave; il logo Konecranes nel suo sito Web personale, nei suoi domini sui social media e sulle sue tute da corsa. &ldquo;Sono molto lieto di un accordo di questo tipo con Konecranes - ha commentato Bottas -&nbsp;un&rsquo;azienda cos&igrave; vicina alle mie origini e a ci&ograve; in cui credo a livello personale. Si tratta del fatto di avere radici profonde in Finlandia, ma di lavorare in tutto il mondo. Di utilizzare tecnologie all&rsquo;avanguardia e apparecchiature realizzate appositamente, che riuniscono attivit&agrave; ingegneristiche e un lavoro di squadra fra i migliori del pianeta. E di concentrarsi sull&rsquo;essere i migliori in ci&ograve; che si fa, ma senza mai perdere di vista da dove si proviene&rdquo;.&nbsp; 

<p>Il logo dell&#39;azienda leader nel settore del lifting comparir&agrave;&nbsp;sulla tuta da corsa di Bottas</p> 

Bottas e&nbsp;Konecranes, carattere finlandese

Valtteri Bottas dice la sua dopo la riconferma del connazionale Kimi Rakkonen da parte della Scuderia Ferrari, sui precedenti rumors che per settimane avevano insistentemente dato per certo un suo trasferimento a Maranello. Il finlandese ha dichiarato: &ldquo;Sicuramente non ha fatto bene al mio rapporto col team e queste voci non sono state oneste&rdquo;.  &ldquo;Ora per me, Kimi e la Williams &egrave; tutto pi&ugrave; facile &ndash; ha proseguito Bottas dal paddock di Spa - Francorchamps &ndash; Adesso ci sono fatti e non pettegolezzi e penso che questo annuncio sia la prova che tutto quanto &egrave; stato detto non fossero che illazioni. Per me non &egrave; cambiato nulla&rdquo;. Il team Williams ha un opzione per rinnovare il contratto di Bottas anche per il 2016 ma non ha ancora annunciato la lineup per la prossima stagione. Bottas ha confermato che sarebbe felice di rimanere con l&rsquo;attuale team: &ldquo;Un pilota vuole sempre sapere il prima possibile cosa l&rsquo;aspetta. Stiamo ancora parlando del prossimo anno ma non c&rsquo;&egrave; ancora nessuna conferma. Penso di aver fatto un buon lavoro finora. Mi piacerebbe avere un&rsquo;auto pi&ugrave; veloce ma penso che se dovessi rimanere potremmo lavorare positivamente in questo senso&rdquo;.  F.C.

Il pilota Williams dice la sua dopo il rinnovo di Raikkonen: "Son ha fatto bene al mio rapporto col team. Spero di rimanere".

Bottas: Le voci sulla Ferrari negative per me e il team

Williams, le "ferie" di Massa e Bottas

Ormai le gare in notturna fanno parte stabile del calendario F1: tre gare su diciannove (l&rsquo;anno prossimo saranno venti) terminano al buio, ma a differenza di Bahrain e Abu Dhabi, quella di Singapore inizia ben dopo il calar del sole. I piloti ne approfittano per sfoggiare caschi particolari, fatti per esaltare la colorazione alla luce dei millecinquecento riflettori.  Sebastian Vettel &egrave; il &ldquo;maestro&rdquo; di quesi trucchetti, e il suo casco, disegnato dall&rsquo;artista Muser, era studiato per emettere riflessi cangianti.  Pi&ugrave; di novantamila sfumature, dal giallo all&rsquo;oro, dal magenta all&rsquo;arancio. Da notare che Sebastian &egrave; uno dei pochi piloti che continua a usare la visiera arancione: gli serve per distinguere meglio le irregolarit&agrave; della pista, a differenza di quella trasparente usata da quasi tutti i suoi colleghi.  Bello anche il modello di Jean Eric Vergne, che aveva una colorazione fluorescente in grado di esaltarne i contorni nel buio.  Valtteri Bottas ha trovato un altro modo per onorare il paese ospite: un casco con i colori bianco-rosso della bandiera di Singapore, con tanto di stelle e mezzaluna.    &nbsp;

Fatti per esaltare la colorazione alla luce dei riflettori

F1, caschi by night nelle gare in notturna

Venti giri cronometrati con le gomme Medium, le pi&ugrave; morbide portate qui dalla Pirelli. MIglior riscontro 1&rsquo;28&rdquo;938, sedici passaggi sotto il muro del minuto e mezzo. Nessuno, in simulazione di gara, ha fatto meglio di Valtteri Bottas nelle prove del venerd&igrave; pomeriggio. Nessuno ha carte migliori per sconvolgere i piani della Mercedes Gp, nonostante Hamilton e Rosberg siano stati rispettivamente in P1 e P2 ai vertici della classifica cronometrica.  Il peso della benzina a Monza conta parecchio, in accelerazione e in frenata: ma visto che il &ldquo;long run&rdquo; di Bottas &egrave; stato lungo davvero, non si vede come possa avere giocato pi&ugrave; di tanto su un ipotetico vantaggio di carburante. Forse Lewis Hamilton avrebbe potuto sfidarlo, ma &egrave; stato bloccato al box per gran parte della sessione: &ldquo;Il motore non voleva saperne di accendersi&rdquo;.  Si &egrave; gi&agrave; visto come ci sia poco da inventare su questa pista, anche con i motori turbo. Non c&rsquo;&egrave; molta differenza fra i due tipi di pneumatico e il degrado delle Pirelli &egrave; bassissimo. Le velocit&agrave; massime sono gi&agrave; oltre il limite 2013 (toccati i 346 Km/h, cinque pi&ugrave; dell&rsquo;anno scorso in gara, quando c&rsquo;&egrave; il vantaggio delle scie) ma tutti, a parte forse la Red Bull, hanno avuto difficolt&agrave; a &ldquo;tirare&rdquo; ali ridotte al minimo. E la Williams FW36, non a caso, sfoggia una bella batteria di flap.  &ldquo;Veloci sul giro singolo, non sulla durata&rdquo;, commenta Rosberg. E fa capire che persino in Mercedes ci sar&agrave; da lavorare. Mentre la Ferrari si tiene buono il terzo e quarto posto di Raikkonen e Alonso - nell&rsquo;ordine - in attesa della comparsa di Montezemolo e Marchionne, domani, per chiarire il futuro del Cavallino. C&rsquo;&egrave; gi&agrave; chi fa osservare, a mezza voce, che tutto sommato la F14 T si difende quasi meglio sulle piste &ldquo;di motore&rdquo; che sulle altre.  Alberto Antonini

Velocissimo con la Williams in simulazione gara: sar&agrave; lui l&rsquo;anti-Mercedes? Perfino Rosberg si preoccupa

Monza F1: Analisi libere, la variabile Bottas

Uno dei termometri pi&ugrave; precisi che valutare la considerazione per un pilota da parte del paddock &egrave; il numero di giornalisti presenti alle sue conferenze stampa. Oggi a Budapest c&rsquo;&egrave; stato un vero e proprio assalto all&rsquo;hospitality della Williams quando Valtteri Bottas si &egrave; concesso alle domande dei media internazionali. Ma l&rsquo;approccio &egrave; sempre lo stesso: massima gentilezza, risposte mai scontate, e quella naturalezza che nonostante i tre podi consecutivi resta sempre quella di quando inizi&ograve; la sua carriera in monoposto.  Valtteri, improvvisamente ti ritrovi circondato da decine di giornalisti. Sei sorpreso? "Un po&rsquo; si, non ho mai visto cos&igrave; tanti registratori su questo tavolo! Sto assaporando questo buon periodo, i risultati, la progressione del team, il mio primo podio in Formula Uno seguito subito da altri due. Ma i piedi sono ben saldi per terra, il lavoro deve essere costante, cos&igrave; come i miglioramenti. Bisogna puntare sempre un po&rsquo; pi&ugrave; in alto, ma con umilt&agrave;".  Budapest &egrave; una tappa un po&rsquo; temuta dal team. Quali aggiornamenti avete portato per questo weekend? "Abbiamo a disposizione alcuni nuovi pezzi aerodinamici, studiati per ottenere pi&ugrave; carico aerodinamico, un fattore fondamentale su questa pista. Se funzioneranno sar&agrave; una buona notizia anche per alcuni tracciati su cui faremo tappa in autunno. Ma abbiamo anche alcune nuove componenti nel sistema di sospensione, e ci aspettiamo che l&rsquo;abbinamento con le novit&agrave; aerodinamiche possa migliorare un po&rsquo; la performance. Questa di Budapest resta una pista che non si sposa alla perfezione con le caratteristiche della nostra monoposto, e le aspettative sono un po&rsquo; minori rispetto a quelle delle due gare successive di Spa e Monza".  Avresti immaginato ad inizio anno di lottare costantemente per il podio? "Beh, se lo scorso anno qualcuno mi avesse detto che nel 2014 saremmo saliti con costanza sul podio, non gli avrei creduto facilmente.&nbsp; Abbiamo avuto un periodo molto difficile nello scorso campionato ma nel finale di stagione si &egrave; imboccata la direzione giusta per il futuro, e sapevamo che nel 2014 la situazione sarebbe migliorata. Alla fine &egrave; tutta una questione di lavoro, e in questo caso possiamo dire che &egrave; stato un buon lavoro. Ad inizio anno era difficile capire dove ci saremmo posizionati, e solo ora sappiamo dove pu&ograve; arrivare il potenziale del nostro pacchetto tecnico. Stiamo puntando ad un ulteriore passo avanti, speriamo di farcela".  Quale l'obiettivo pu&ograve; realisticamente porsi il team alla luce dei risultati delle ultime tre gare? "Come squadra dobbiamo puntare ad aumentare il gap nei confronti delle squadre che sono alle nostre spalle, visto che abbiamo superato la Ferrari, ma anche provare a insidiare la Red Bull, cosa che sappiamo non sar&agrave; facile. Per&ograve; la stagione &egrave; ancora lunga, e se continueremo a conquistare un buon bottino di punti con entrambe le monoposto, non &egrave; impossibile provare ad insidiare il team campione del mondo".  La tanto attesa vittoria in un Gran Premio &egrave; un traguardo possibile? "Con la Mercedes in questo stato di forma &egrave; molto difficile pensare di poterli battere. Ma le gare non sono tutte lineari, e non sempre le cose vanno come previsto. Ma se guardiamo il ritmo di gara che oggi hanno Rosberg e Hamilton, &egrave; molto difficile pensare di poter vincere".  Se guardiano la classifica costruttori emerge che la maggior parte dei punti ottenuti dalla Williams sono tuoi. Come te lo spieghi? "Credo che Felipe sia stato un po&rsquo; sfortunato, soprattutto nelle ultime gare. Ma sono periodi che non durano tutta una stagione, quindi sono sicuro che sar&agrave; torner&agrave; molto presto a conquistare i punti che merita".  Roberto Chinchero

Il pilota finlandese reduce da tre podii consecutivi mette le mani avanti per il Gp F1 in Ungheria. "La pista non &egrave; adatta alla nostra macchina" 

Bottas: Qui la Williams non &egrave; favorita

Per un attimo, la banda dei &ldquo;soliti ignoti&rdquo;, sembrava essere in grado di fare il colpaccio. Claire Williams, giovane team principal che da ragazza voleva farsi suora, Pat Simmonds, anziano direttore tecnico, cacciato dalla F.1 per 5 anni perch&eacute; coinvolto nel &ldquo;Singaporegate&rdquo;, e Felipe Massa che per continuare a correre in F.1 dopo otto stagioni alla Ferrari, aveva dovuto portare 10 milioni di euro, come un pilotino che arriva dalla Gp2. Tutti insieme avevano riportato la Williams in pole: non accadeva dal Gp di Spagna del 2012 (e per Massa dal Gp Brasile 2008!). Tutti insieme, con Valtteri Bottas, hanno dato l&rsquo;impressione, almeno nei primi giri di gara, che finalmente fosse apparso qualcuno in grado di arginare il ciclone Mercedes.  E&rsquo; durato poco, &egrave; stato bello, e alla fine il terzo posto di Bottas non concretizza in pieno le aspettative che la Williams aveva alla vigilia. Nonostante fosse partito al comando e avesse mantenuto la testa sino al primo cambio gomme, Felipe Massa non &egrave; pi&ugrave; di tanto essere deluso del suo 4&deg; posto finale: "Complessivamente &egrave; stata una grande giornata, finalmente siamo riusciti a lottare alla pari con le Mercedes, almeno nella prima parte di gara, anche se ho capito subito che non potevamo vincere. La gestione delle gomme &egrave; stata piuttosto complessa, cos&igrave; come quando mi sono ritrovato nel traffico dopo il primo cambio gomme".  L'articolo completo lo potete leggere su Autosprint in edicola da marted&igrave; 24 giugno. Inoltre, un ampio resoconto del GP Austria, con foto, commenti e interviste.

La rinascita del team inglese su Autosprint in edicola da marted&igrave; 24 giugno. Inoltre, un ampio resoconto del GP Austria, con foto, commenti e interviste

F1: miracolo Williams

La tradizionale conferenza stampa con i piloti che si tiene al gioved&igrave;, ha visto a Sepang la partecipazione di Kamui Kobayashi, Pastor Maldonado, Daniil Kvyat, Valtteri Bottas, Kimi Raikkonen e Nico Rosberg. Le interviste sono state focalizzate in particolare sui riscontri del &ldquo;dopo Melbourne&rdquo;.  Cos&igrave; il primo a parlare &egrave; stato Bottas, interrogato su quale poteva essere la sua gara senza l&rsquo;urto contro il muretto: &laquo;&Egrave; stato un buon inizio per noi, ma poteva essere ancora migliore. Credo che senza il mio errore avremmo potuto lottare per il podio&raquo;. E com&rsquo;&egrave; guidare le nuove F1? &laquo;Le macchine hanno meno deportanza rispetto all&rsquo;anno scorso, per cui scivolano di pi&ugrave;. Con la maggiore coppia motrice disponibile, tutto &egrave; diventato pi&ugrave; arduo, ma mi piace cos&igrave;. Credo che siano davvero pi&ugrave; divertenti da guidare. Spero che lo si veda anche dall&rsquo;esterno&raquo;.  A Kvyat viene rimarcato di essere il pi&ugrave; giovane pilota ad avere preso punti in F1: &laquo;Essere arrivato 10&deg; (poi 9&deg; una volta squalificato Ricciardo) &egrave; stato un ottimo risultato. &Egrave; stata una buona gara e tutto era nuovo per me: ho dovuto imparare molte cose anche in qualifica e in gara. Ma vogliamo fare ancora di pi&ugrave; di questo. Comunque anche se le gare di F1 sono pi&ugrave; lunghe, ad un certo punto ho trovato un buon ritmo e non ho avuto problemi. Vedremo se qui sar&agrave; la stessa cosa, perch&eacute; far&agrave; pi&ugrave; caldo&raquo;.  Kobayashi sottolinea come si &egrave; trovato nel suo rientro in F1: &laquo;&Egrave; stato grandioso tornare in F1 dopo questa pausa con le GT. &Egrave; la categoria top e mi &egrave; mancata molto, &egrave; una grande emozione tornare a correre con i piloti migliori. Purtroppo ho iniziato col primo incidente della stagione. Ma non &egrave; stata colpa mia. Mi spiace per Felipe, ma senza freni posteriori non ho potuto fare nulla, la macchina non si voleva fermare. Purtroppo sono cose che succedono. Comunque sappiamo quale sia stato il problema e stiamo lavorando per fare in modo che non succeda ancora. Il fatto &egrave; che si &egrave; trattato di un weekend difficile: abbiamo perso le prove del venerd&igrave; e abbiamo avuto poco tempo per fare modifiche fra FP3 e qualifiche. Per questo credo che abbiamo un maggior potenziale da esprimere rispetto a quanto mostrato, soprattutto in questa che &egrave; la nostra gara di casa. Come sono queste macchine da guidare? All&rsquo;inizio non &egrave; facile, ma &egrave; sempre stato cos&igrave;, poi dopo un po&rsquo; ci si abitua, per cui non &egrave; un grosso problema. In ogni caso sono molto divertenti da guidare, pi&ugrave; difficili sull&rsquo;asciutto, per cui va bene&raquo;.  Da parte sua, Maldonado rimarca come abbia girato troppo poco per dare dei pareri esaustivi: &laquo;Abbiamo avuto molti problemi: nulla di esagerato, tutti piuttosto semplici da risolvere, ma ci hanno portato via molto tempo durante le prove. E lo stesso in gara. Quindi nemmeno noi siamo stati in grado di capire quale sia il nostro vero potenziale. Comunque stiamo lavorando molto e qualcosa si &egrave; visto anche a Melbourne: non eravamo mai riusciti a fare pi&ugrave; di 10 giri consecutivi, e in gara ne abbiamo percorsi 30: &egrave; un miglioramento. Ovviamente ora il nostro obbiettivo principale &egrave; quello di finire la gara&raquo;.  Raikkonen rivela che in Australia non era stato il sistema &ldquo;brake-by-wire&rdquo; la vera causa dei problemi: &laquo;Non &egrave; stato quello il problema, l&rsquo;avevo detto anche a fine gara. &Egrave; piuttosto una questione di assetto e regolazioni: la macchina non &egrave; ancora come mi piacerebbe: stiamo ancora cercando di capire quale sia esattamente il motivo, ma ci stiamo lavorando, sono state portate delle modifiche per me e spero che serviranno a farmi recuperare feeling soprattutto con l&rsquo;avantreno. Anche se probabilmente ci vorr&agrave; ancora un po&rsquo;. Quindi non &egrave; stato un buon inizio: vogliamo ottenere risultati molto migliori. Per&ograve; il campionato &egrave; lungo, abbiamo persone valide e stiamo lavorando a testa bassa e sono sicuro che faremo progressi. Con le macchine di quest&rsquo;anno non ho trovato differenze terrificanti di guida rispetto a quelle dell&rsquo;anno scorso. Ci sono piccole differenze, ma quello che conta sono cose meno marginali, come per me l&rsquo;aver cambiato team e monoposto. Quindi dal mio punto di vista non &egrave; cambiato granch&eacute;&raquo;.  Infine il vincitore del primo GP, vale a dire Rosberg: &laquo;Decisamente per me &egrave; stato un inizio di stagione fantastico. L&rsquo;intero team ha lavorato benissimo con le nuove regole e sembra che abbiamo un certo vantaggio sugli altri. Ho fatto una breve vacanza dopo Melbourne e da vincitore l&rsquo;ho passata bene. Ma adesso dobbiamo tornare a focalizzarci su questa gara e impegnarci per ottenere il massimo, anche perch&eacute; quella in Australia non &egrave; mai stata molto probante, per cui dobbiamo stare attenti che la situazione potrebbe cambiare. Ma comunque tutto sembra andare per il meglio e sicuramente sar&agrave; possibile fare un ottimo risultato anche qui. Anch&rsquo;io penso che queste macchine siano ottime da guidare. E poi avevamo bisogno di un cambiamento&raquo;.  Maurizio Voltini

Nella conferenza preGP di Malesia non criticano le monoposto 2014

9 risultati per 'Valtteri Bottas'

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