Lo spagnolo Alejandro Agag, imprenditore e CEO della Formula E, &egrave; un autentico personaggio. Genuino, brillante e sempre pronto ad interagire con i fan e i giornalisti, consapevole che la &lsquo;vecchia scuola&rsquo;, per quanto riguarda il coinvolgimento delle parti chiamate in causa, &egrave; un elemento che &egrave; mancato come il pane in serie pi&ugrave; blasonate dell&rsquo;epoca recente.  Lo spirito avant-garde dell&rsquo;elettro show mantiene infatti la sua coerenza, essendo proiettato al futuro ma mantenendo ben saldi i suoi basamenti, cercando di offrire una serie pi&ugrave; &lsquo;a portata di essere umano&rsquo; gestendo al contempo un&rsquo;evoluzione alternativa delle vetture elettriche e coerente con lo sviluppo legato all&rsquo;automotive, contribuendo a valorizzare anche i patrimoni turistici di diverse citt&agrave; molto importanti del globo.  A Parigi, sede dell&rsquo;ottavo round della stagione 2018-2019 di Formula E, Agag ha colto l&rsquo;occasione per esprimere la propria soddisfazione in merito alla quarta edizione dell&rsquo;ePrix transalpino: &ldquo;Penso sia grandioso, l&rsquo;evento migliora di anno in anno e abbiamo sempre assistito a belle gare a Parigi. Mi auguro che vedremo otto vincitori diversi in otto corse&rdquo;.  In merito all&rsquo;estensione del contratto per i prossimi tre anni tra la serie full electric e la citt&agrave; di Parigi, Agag &egrave; apparso realmente al settimo cielo: &ldquo;Sono molto soddisfatto per l&rsquo;estensione del contratto. E&rsquo; un grande momento per la Formula E e l&rsquo;aver esteso per tre anni il nostro accordo con Parigi ci riempie di soddisfazione. Quella del 2019 sar&agrave; la quarta corsa nella capitale francese e il prolungamento del nostro accordo &egrave; fonte di grande entusiasmo, anche e soprattutto in virt&ugrave; della mission legata alla competizione ad impatto zero e volta allo sviluppo del mondo full electric. Una filosofia condivisa sia dalla nostra serie (naturalmente) che dalla citt&agrave; di Parigi&rdquo;.  Infine, Agag ha elogiato la nuova generazione di vetture e l&rsquo;Attack Mode, modalit&agrave; creata per movimentare ulteriormente le gare tuttavia molto discussa da addetti ai lavori ed appassionati: &ldquo;Sono molto soddisfatto delle vetture eGen 2, le loro performance sono eccezionali. Credo che l&rsquo;attack mode funzioni al meglio e valorizzi ancor pi&ugrave; le potenzialit&agrave; di queste vetture. Lo sviluppo che abbiamo incontrato con l&rsquo;incremento di potenza della batteria &egrave; pazzesco, quest&rsquo;anno assisteremo ad una gara senza il cambio macchina e penso sar&agrave; ancor pi&ugrave; interessante&rdquo;. 

<p>Il boss della serie elettrica elogia le nuove vetture e la modalit&agrave; che garantisce potenza e spettacolo</p> 

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Agag elogia l'Attack Mode: "Un valore aggiunto alle formidabili Gen2"