dal nostro inviato a Spa: Alberto Antonini  James Allison, il direttore e supervisore tecnico della Ferrari, ha parlato a Spa dei problemi della F14 T. In particolare di quelli che affliggono Raikkonen. &laquo;Non &egrave; una monoposto facile da guidare. Soprattutto per Kimi: lui vorrebbe un avantreno molto &ldquo;forte&rdquo;, preciso, e prevedibile. E non abbiamo ancora trovato il modo di dargli queste caratteristiche&raquo;.  Allison, per&ograve;, non si assume responsabilit&agrave; per questi problemi, dal momento che ha preso servizio praticamente un anno fa, all&rsquo;inizio di settembre 2013. Quindi anche le critiche di Luca Marmorini non lo toccano. L&rsquo;ex capo del reparto motori aveva sottolineato come le carenze della power unit fossero dovute alle specifiche di progetto, che imponevano un retrotreno molto stretto per ragioni aerodinamiche. I vantaggi, per&ograve;, sono tutti da verificare, mentre la carenza di prestazioni motoristiche &egrave; un dato di fatto.  &laquo;Non voglio commentare queste dichiarazioni, perch&eacute; non sono stato coinvolto in questo progetto. Posso solo dire che per il 2015 dobbiamo trovare il modo di assicurare sia le prestazioni della power unit che quelle aerodinamiche. I compromessi, in F1, esistono sempre&raquo;.  Allison conferma anche che la Ferrari si basa gi&agrave; da tempo sulla galleria del vento di Maranello: &laquo;Quella di Colonia non la usiamo gi&agrave; da un po&rsquo;. Ma non vedo motivi per cui l&rsquo;anno prossimo non si possa costruire una vettura che vada bene sia ad Alonso che a Raikkonen. La maggior parte dei nostri punti deboli - aggiunge - &egrave; dovuta a carenze organizzative. E a una certa tendenza a lavorare solo a breve termine in passato&raquo;.

"Vuole un avantreno preciso, ma la F14 T &egrave; difficile", commenta il supervisore tecnico della Ferrari

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F1, Allison e i guai di Kimi