<p>Venti piloti e venti caschi.&nbsp;Ecco tutti gli elmetti che ogni scuderia far&agrave; indossare ai propri piloti per i GP della stagione 2019 di F1</p> 

Formula 1, i caschi dei piloti del 2019

Come aveva preannunciato sui &quot;social&quot;, Lewis Hamilton ha presentato il progetto vincitore del contest finalizzato al design per il suo casco Bell nel 2017. Il disegno preferito e vincente &egrave; stato quello del designer brasiliano Ra&igrave; Caldato. Ringraziando tutti i partecipanti al concorso, della cui creativit&agrave; Lewis si &egrave; dichiarato sorpreso, il pilota Mercedes ha spiegato cos&igrave; la scelta:  &quot;Ra&igrave; ha evoluto il mio solito layout con l&#39;aggiunta di nuove bande ai lati, che in omaggio al mio eroe Ayrton Senna presentano i colori del Brasile: verde, giallo e blu. Questi elementi sono accompagnati dalle tre stelle che rappresentano i miei campionati vinti. C&#39;&egrave; anche del giallo che mi ricorda i miei caschi del passato, bilanciato molto bene dal rosso mela. Non vedo l&#39;ora di incontrare Ra&igrave; di persona per premiarlo&quot;.  Nel frattempo, talvolta in occasione delle prime presentazioni stagionali delle nuove monoposto, altre volte indipendentemente, sono stati mostrati i disegni 2017 pure dei caschi di Verstappen, Ricciardo, Perez, Ocon e Wehrlein.&nbsp; 

<p>&Egrave; scaturito da un contest promosso dal pilota inglese e vinto dal brasiliano Caldato, con elementi grafici che ricordano Senna e i tre mondiali vinti</p> 

Ecco il nuovo design del casco di Hamilton

Per via del regolamento da quest&rsquo;anno i piloti non possono pi&ugrave; cambiare colore di casco. Ma Vettel, per omaggiare la Ferrari, gara per gara aggiunge un disegno in trasparenza alla sua calotta bianca che ora &egrave; vistosamente disegnata pur non perdendo la tinta originale.  Sul suo Arai in Messico &egrave; comparso il disegno di un giovane Enzo Ferrari e un podio di Schumacher.  

Gara per gara aggiunge un disegno in trasparenza alla sua calotta bianca

Vettel omaggia i miti Ferrari sul suo casco

Sta sollevando molte polemiche il divieto ai piloti di cambiare il colore del proprio casco durante l&rsquo;anno.  In Australia, Grosjean ha aggiunto una striscia nera in segno di lutto per gli atleti francesi morti in un incidente di elicottero. Ma prima di farlo&nbsp; &egrave; andato a chiedere permesso alla Fia. Che non hanno saputo cosa rispondergli. Stupisce questa restrizione davvero fuori dal tempo, perch&eacute; nello stesso weekend Lucas di Grassi ha corso a Miami in F.E con un casco decorato per l&rsquo;occasione dal celebre artista Britto. Perch&eacute; vietare evenienze simili anche in F.1?

Per una striscia nera in segno di lutto per gli atleti francesi morti Grosjean ha dovuto chiedere il permesso

Caschi in Formula 1: polemiche e discussioni

Si attendevano ben altre decisioni dalla Commissione F1 riunitasi a Ginevra marted&igrave;, che non quella sui caschi dei piloti. L&rsquo;ultima trovata &ndash; che dovr&agrave; essere sottoposta al World Motorsport Council per essere ratificata ed entrare in vigore &ndash; riguarda l&rsquo;obbligo di gareggiare con lo stesso disegno di casco per l&rsquo;intero campionato. S&igrave;, avete capito bene: niente 96ma grafica diversa per Vettel, che fortunatamente nell&rsquo;ultima scelta ha centrato un bel design.  C&rsquo;era bisogno di una tale decisione? Ironizzando si potrebbe pensare che per non rendere completamente inutile la riunione di Ginevra, la Commissione F1 doveva pur partorire qualche idea &ldquo;geniale&rdquo;. Se il look pi&ugrave; accattivante delle monoposto non ha trovato via libera, tutti d&rsquo;accordo sul rendere riconoscibili i piloti nell&rsquo;arco del mondiale.  Non &egrave; ancora chiaro se verranno concesse deroghe per specifiche iniziative, pensiamo ai caschi poi andati all&rsquo;asta e il pi&ugrave; delle volte sfoggiati a Montecarlo. Insomma, scongelato lo sviluppo delle power unit si sono congelati i caschi.  La volont&agrave; di legare un pilota a un disegno in realt&agrave; va in una direzione ben precisa, la stessa che ha portato all&rsquo;introduzione dei numeri fissi assegnati lo scorso anno: si vuole rendere la Formula 1 un prodotto migliore da vendere. La deriva presa da un po&rsquo; di campionati a questa parte in effetti era apparsa eccessiva, se si pensa ai caschi storici che hanno contrassegnato le epoche passate. Immaginare un pilota che cambiava disegno era qualcosa di impensabile, non ultimo per ragioni scaramantiche, alle quali evidentemente non ha mai prestato attenzione Vettel, recordman di novit&agrave; in tema di elmetto.  La polemica tra favorevoli e contrari alla decisione di Ginevra &egrave; gi&agrave; partita sui social network, l&rsquo;ultima parola spetta ora alla Fia.  f.p.&nbsp;

La Commissione F1 ha deciso il divieto per i piloti di cambiare disegno del casco a stagione in corso

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