Il Rally di Croazia si corre comunque, perch&eacute; non c&#39;&egrave; modo migliore per onorare chi non c&#39;&egrave; pi&ugrave; continuando a fare ci&ograve; che si ama. In sua memoria. Hyundai ha messo la bandiera irlandese sulla i20 per rendere omaggio a Breen, ma tutto il mondo del WRC ha voluto mostrare il proprio cordoglio per il pilota scomparso listando a lutto le vetture

WRC, Rally di Croazia a lutto per Craig Breen

Marted&igrave; 18 aprile si sono svolti i funerali di Craig Breen, il pilota irlandese scomparso nel drammatico incidente durante i test per preparare il Rally di Croazia. La cerimonia si &egrave; svolta nella Chiesa del Sacro Cuore a Ferrybank, sobborgo della sua Waterford. Dopo la messa, Craig &egrave; stato portato al vicino cimitero di Saint Killan, dove &egrave; avvenuta la sepoltura delle sue spoglie.    I funerali e la seplotura nella sua Waterford  La famiglia ha preferito tenere privato questo momento di dolore, chiedendo a chi non fosse nella stretta cerchia di parenti e amici di non passare da casa, ma ha concesso la trasmissione in streaming della cerimonia, almeno per permettere ai fan di salutare il pilota per l&rsquo;ultima volta.  &ldquo;&Egrave; con grande tristezza che la famiglia Breen annuncia la tragica scomparsa del talentuoso e adorato pilota di rally Craig Breen, facendo ci&ograve; che amava di pi&ugrave;. Prezioso figlio di Jackie e Ray, mancher&agrave; tristemente alla sorella dal cuore spezzato Kellie, al cognato Darragh e al suo figlioccio Bobbie, insieme alla sua famiglia allargata, ai suoi cari amici e a tutta la sua famiglia del motorsport&rdquo; le parole con cui la famiglia ha voluto salutarlo, comunicato che si chiude con una citazione dello scrittore americano Chuck Palahniuk:  &quot;L&#39;obiettivo non &egrave; vivere per sempre, l&#39;obiettivo &egrave; creare qualcosa che lo far&agrave;&rdquo;.  La ricostruzione dell&#39;incidente  Ricordiamo che Craig Breen ha perso la vita in un incidente durante i test di preparazione del Rally di Croazia il 13 aprile. La i20, secondo le ultime ricostruzioni, sarebbe uscita di strada non ad altissima velocit&agrave;, andando poi a sbattere contro una staccionata. Uno dei pali sarebbe entrato nell&rsquo;abitacolo, colpendo il pilota mortalmente.  Hyundai Motorosport ha annunciato che correr&agrave; in Croazia con sole due vetture e una livrea speciale dedicata alla memoria di Breen.  Breen, irlandese con l&#39;Italia nel cuore 

I funerali del pilota irlandese, tragicamente scomparso in un incidente, si sono svolti a Waterford nella sua citt&agrave; natale

L&rsquo;ultimo saluto a Craig Breen

Ecco il consueto appuntamento dell’unboxing, lo spacchettamento della copia di Autosprint appena giunta in edicola. Con la cover dedicata al Wec, con la seconda vittoria Toyota e il bellissimo secondo posto della Ferrari. In più, purtroppo, in copertina trova posto la tragedia di Breen che ha funestato l’ambiente del mondiale rally e non solo. Il tutto presentato dal nostro Mario Donnini

Sul nuovo numero di AS: la crescita Ferrari nel WEC e l'addio a Craig Breen

Il pilota di Waterford è rimasto vittima di un fatale incidente mentre era impegnato nelle prove del Rally di Croazia. Ripercorriamo la sua carriera 

Craig Breen, la carriera del rallysta irlandese

La tragedia &egrave; cos&igrave; enorme da mozzare il fiato, da spegnere ogni parola, ogni pensiero, ogni riflessione. Craig Breen non c&#39;&egrave; pi&ugrave;, il pilota nord irlandese di 33 anni &egrave; morto in un incidente durante i test pre Croazia, un tragico impatto che ricorda in modo drammaticamente inquietante quanto accaduto al suo copilota Gareth Roberts durante il Rally Targa Florio 2012. Le prime ricostruzioni parlano del palo di una staccionata penetrato all&#39;interno dell&#39;abitacolo della Hyundai i20 Rally1, che non avrebbe lasciato scampo al povero Craig, proprio come la lama del guard rail risult&ograve; fatale al suo allora navigatore undici anni fa.    L&#39;incidente quasi identico che cost&ograve; la vita al sua navigatore undici anni fa  Due destini tragici e paralleli, i cui esiti non possono che lasciare attoniti. Allora, era il 16 giugno 2012, in quell&#39;incidente che cost&ograve; la vita a Gareth Roberts e che cambi&ograve; per sempre l&#39;esistenza di Breen, il pilota usc&igrave; completamente illeso. Accadde durante la prova speciale di Cefal&ugrave;, in una destra veloce da fare quasi in pieno, molto difficile perch&eacute; in contro pendenza. Durante le ricognizioni quel rail poi rivelatosi assassino non si era mostrato in tutta la sua pericolosit&agrave;, perch&eacute; oscurato da un camion parcheggiato a bordo strada. La Peugeot 207 Super 2000 ,con cui correvano i due, usc&igrave; sulla destra e la lama del rail entr&ograve; in abitacolo, uccidendo sul colpo il povero navigatore.  Il destino &ndash; che purtroppo anni dopo si sarebbe manifestato in modo cos&igrave; subdolo &ndash; risparmi&ograve; Craig, con la lama fermatasi a pochi centimetri, dopo aver divelto anche parte della pedaliera. Un incidente tragico e assurdo, che a distanza di undici anni si &egrave; ripetuto in maniera assurdamente simile e che questa volta ha risparmiato il suo attuale navigatore James Fulton ma che non ha lasciato scampo al pilota. Un dramma accaduto in Italia, che non ha per&ograve; allontanato il povero Craig dal nostro Paese, del quale negli anni si &egrave; sempre pi&ugrave; innamorato e che l&#39;ha portato a essere decisamente il pi&ugrave; &ldquo;italiano&rdquo; dei piloti in servizio nel Mondiale  Craig che amava moltissimo il nostro Paese  Un legame fortissimo quello tra Craig Breen e l&#39;Italia, non solo per il legame sentimentale con la nostra Tamara Molinaro e che durava da diversi anni. Craig Breen era molto spesso in Italia e da noi aveva davvero moltissimi amici. Sapeva farsi volere molto bene dai suoi colleghi italiani, con alcuni dei quali aveva sviluppato un&#39;amicizia molto stretta, tanto da condividere anche le vacanze. Craig amava le gare italiane e quando ne ha avuto l&#39;occasione ha fatto anche sul serio nel Tricolore, come nel 2021, quando schierato da Hyundai vinse un Rally di Sanremo dal finale polemico, dopo il gioco di squadra non riuscito all&#39;ultimo controllo orario.  In quella stagione Breen ci teneva particolarmente a fare bene nel Campionato Italiano, anche se la sua avventura nel Tricolore fin&igrave; &ndash; non per una sua decisione &ndash; dopo la partecipazione al Rally di Roma Capitale, corso per&ograve; con i colori della MRF. In quel 2021 &ldquo;italiano&rdquo; Breen centr&ograve; anche il secondo posto al Targa Florio. Avrebbe voluto la vittoria in Sicilia, per &ldquo;regalarla&rdquo; alla memoria di Gareth Roberts, ma fa davvero toccante vederlo su quel podio a nove anni di distanza da quel tremendo incidente. Al via in Italia si fece vedere di nuovo lo scorso anno al Rally di Sanremo, ma fu una partecipazione sfortunata, costellata da problemi tecnici alla Ford Fiesta Rally2 e conclusa con un ritiro per noie meccaniche.  Sconvolti tutti i suoi amici e colleghi italiani, che alla vigilia del Rally di Alba di trovano a dover fare i conti con una circostanza davvero tragica e che lascia un vuoto enorme tra chi Craig lo ha conosciuto e gli ha voluto bene. E lui, Craig, era uno al quale era davvero impossibile non volerne: lontano anni luce dagli atteggiamenti da star che ci si potrebbe aspettare da un big del Mondiale, sempre pronto a far &ldquo;compagnia&rdquo; con gli altri ragazzi dell&#39;Italiano, a indossare magliette goliardiche regalate dai colleghi, a scambiare quattro parole con tutti, sia con chi lo conosceva bene sia con chi lo avvicinava, quasi timidamente, sapendo di trovarsi al cospetto di un campione vero e di un giovane uomo che gi&agrave; aveva dovuto fare i conti con i pugni inferti dalla vita. Le tragedie sono tutte ingiuste, ma alcune &ndash; come questa &ndash; decisamente di pi&ugrave;. 

Il destino beffardo ha voluto legare la scomparsa di Breen a quella di&nbsp;Gareth Roberts nel 2012. L&#39;irlandese aveva un profondo legame con l&#39;Italia

Craig Breen, l&#39;irlandese con l&#39;Italia nel cuore

Una tragica fatalit&agrave; ci ha privato oggi di uno dei pi&ugrave; grandi talenti espressi dal rallismo irlandese, Craig Breen. Poco dopo mezzogiorno durante i test pre event della Hyundai in corso in Croazia, il 33enne driver della casa coreana &egrave; uscito di strada e l&#39;impatto laterale che ha subito gli &egrave; stato fatale, mentre &egrave; rimasto illeso il suo navigatore James Fulton. Era dall&#39;incidente di Michael Park nel 2005 che non succedeva un evento cos&igrave; tragico nel campionato del mondo rally, un evento che ci lascia tutti attoniti. Alla famiglia e alla fidanzata Tamara Molinaro vanno le pi&ugrave; sincere condoglianze della redazione di Autosprint.    La tragica dinamica dell&#39;incidente  Breen, dopo la stagione scorsa passata con M-Sport, era tornato in Hyundai e condivideva la terza i20 con Sordo. e&nbsp;stava preparando la sua seconda gara stagionae&nbsp;dopo l&#39;esordio coronato con il secondo posto in Svezia a febbraio. Craig ha perso la vita&nbsp;vicino Lobor, 90 km a nord di Zagabria intorno a mezzogiorno e dieci minuti, a causa di un incidente occorsogli durante i test pre event del Team Hyundai Motorsport. Sembra che il 33enne driver della casa coreana, abbia impostato in maniera non corretta una curva a destra ed &egrave; uscito cos&igrave; di strada sulla sinistra, impattando su un palo di una staccionata di legno posta a bordo strada con la parte sinistra della vettura. Cos&igrave; riporta la polizia croata che sta svolgendo le indagine sull&rsquo;incidente, verificatosi sulla strada locale 2201. Il navigatore James Fulton &egrave; rimasto illeso, i test sono stati immediatamente sospesi e la Hyundai ha dichiarato che non seguiranno ulteriori comunicazioni in merito al tragico incidente.  Il cordoglio della Hyundai e della FIA  &quot;Hyundai Motorsport &egrave; profondamente addolorata nel&nbsp;confermare che Craig Breen ha perso la vita a seguito di un incidente durante i test pre-gara per il Rally di&nbsp;Croazia. Il copilota James Fulton &egrave; rimasto illeso nell&#39;incidente avvenuto poco dopo mezzogiorno ora locale. Hyundai Motorsport invia le sue pi&ugrave; sincere condoglianze alla famiglia, agli amici e ai fan di&nbsp;Craig. Hyundai Motorsport non rilascer&agrave; ulteriori commenti in questo momento&quot;.  &quot;La famiglia WRC &egrave; scioccata e rattristata nell&#39;apprendere della morte di Craig Breen. I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Craig in questo momento incredibilmente triste&quot;.  Il presidente della FIA Ben Sulayem ha dichiarato: &quot;A nome della FIA, porgo sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Craig Breen dopo la sua scomparsa durante un incidente di prova privato in Croazia. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con i suoi cari e la comunit&agrave; del Rally a questo momento difficile&rdquo;.  Leggi anche  Addio a Craig Breen, il saluto dei colleghi La morte bussa alle porte dello show L&#39;irlandese con l&#39;Italia nel cuore 

La tragedia &egrave; avvenuta durante le prove del Rally di Croazia. Il pilota irlandese &egrave; morto sul colpo, illeso il navigatore

WRC in lutto:&nbsp;Craig Breen &egrave; morto

Craig Breen torna nel WRC. Il pilota irlandese &egrave; stato chiamato da Hyundai per il Rally di Finlandia, il nono appuntamento della stagione, dal 1 al 4 Agosto.  Secondo la strategia della Casa coreana, Craig, in coppia con Paul Nagle, prender&agrave; il posto di Dani Sordo e sar&agrave; al fianco di Neuville e Mikkelsen per andare a caccia di punti buoni per la classifica Costruttori.  Sebbene lo spagnolo abbia vinto in Sardegna, lo sterrato non &egrave; tra i suoi punti di forza.&nbsp;Probabilmente &egrave; per questo motivo che da Alzenau, nella logica delle rotazioni sulla terza macchina, hanno giudicato Breen pi&ugrave; adatto, visto che il primo podio in carriera l&rsquo;ha conquistato proprio in Finlandia, nel 2016.  Dopo aver fatto il sedile sulla i20 WRC #42, Breen e Nagle parteciperanno al Rally Estonia il 12 e 14 luglio per prepararsi all&rsquo;appuntamento mondiale.  &ldquo;Sono contento di avere la possibilit&agrave; di correre al Rally Finlandia - ha detto Craig - con Hyundai e di tornare a guidare una WRC. &Egrave; stata un&#39;attesa lunga e paziente nel dover vedere tutti gli altri correre quest&#39;anno. Sono onorato di avere questa occasione con Paul come mio co-pilota. La Finlandia &egrave; la manifestazione che ho fatto di pi&ugrave; nel WRC quindi spero di poter portare qualcosa al team. E&rsquo; una sfida che sono pronto a raccogliere con entrambe le mani. Correr&ograve; con li mio #42, il numero con cui ho corso sin dal mio primo anno nel karting nel 1998&hellip; Mi ha sempre portato fortuna, speriamo continui cos&igrave;&rdquo;.    Breen &egrave; rimasto, per cos&igrave; dire, vittima dell&rsquo;ingaggio di Ogier da parte di Citroen e con qualche difficolt&agrave; &egrave; riuscito a organizzare&nbsp;un programma per non rimanere a piedi nel 2019: lo si vede correre nel CIR, nel campionato rally irlandese asfalto e nel Rallycross. Riprendersi un sedile nel Mondiale &egrave; una bella rivincita.  &quot;Il Rally di Finlandia - ha dichiarato Andrea Adamo - &egrave; un tipo di evento molto particolare che merita un approccio come nessun altro del calendario. E&rsquo; una grande sfida per squadre e equipaggi. Visto che la lotta in campionato entra in una fase critica, il gap tra le squadre &egrave; racchiuso in pochi punti, abbiamo portato Craig Breen nella nostra formazione. Ha dimostrato la sua classe in questa gara in passato e ha molta esperienza, che per noi sar&agrave; preziosa. Ci assicureremo che abbia la giusta preparazione facendolo partecipare al Rally Estonia, che ha caratteristiche simili alla Finlandia. Diamo il benvenuto a Craig e Paul alla Hyundai Motorsport per questo rally e non vediamo l&#39;ora di vedere cosa possono fare insieme a Thierry e Andreas&quot;. 

Il pilota irlandese torna in un appuntamento mondiale e sar&agrave; in coppia con Paul Nagle

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