La pioggia continua a disturbare i test a Indianapolis in preparazione al pole day che si disputer&agrave; sabato 17. Ma sebbene con una attivit&agrave; in pista ridotta, le velocit&agrave; medie progressivamente migliorano.  Simon Pagenaud, con una Dallara-Honda del team di Sam Schmidt, vincitore la scorsa settimana della gara sul circuito stradale di Indy, si &egrave; spinto sino a 226,122 miglia orarie (363,83 km/h) - ricordiamo che sono velocit&agrave; medie sul giro, non di punta! -&nbsp;&nbsp;precedendo J.R Hildebrand, primo tra i motori Chevy,&nbsp; che ha ottenuto la velocit&agrave; media di 225, 854 miglia. Sono 29 i piloti scesi in pista.&nbsp; Ancora in difficolt&agrave; Jacques Villeneuve, compagno di Pagenaud, autore del 27&deg; tempo, e che per ora non riesce a passare le 222 miglia orarie (357 km/h), limite davvero alla portata di tutti.  Pablo Montoya, ieri autore della settima velocit&agrave; con 225,134 miglia orarie, si &egrave; mostrato subito a suo agio, mostrandosi pi&ugrave; veloce rispetto a quanto non sia successo nelle precedenti gare su i tracciati stradali.  Per ora, fortunatamente, quasi assenti gli incidenti, nonostante rispetto allo scorso anno, le velocit&agrave; medie siano salite, grazie a gomme pi&ugrave; performanti.  Contro il muro della curva 3 &egrave; finito Jack Hawksworth, mentre Kurt Busch, per ora la sopresa pi&ugrave; positiva tra i debuttanti o quelli che ritornano a Indianapolis dopo decenni di Nascar, ha approfittato della pioggia e della ridotta attivit&agrave; in pista, per volare a Charlotte e provare in vista della 600 miglia Nascar, che si terr&agrave; la sera dello&nbsp;stesso giorno della 500 miglia di Indy, e a cui Busch parteciper&agrave; con una vettura del team di Gene Haas.  Purtroppo il maltempo dovrebbe ostacolare anche le prove di giovedi e venerdi, creando cos&igrave; ulteriore incertezza per il pole day, che definir&agrave; le prime file dello schieramento per la prossima 500 Miglia.  Cesare Maria Mannucci

Ma la pioggia, al 4&deg; giorno di test, &egrave; ancora protagonista

500 miglia Indy: Pagenaud il pi&ugrave; veloce

Jacques Villeneuve ritorna a correre alla 500 miglia di Indianapolis. La notizia dovrebbe essere ufficializzata domani, 26 febbraio. Il canadese, campione del mondo di F.1 nel 1997, dovrebbe correre con una Dallara-Honda del team di Sam Schmidt (quello che attualmente fa correre Pagenaud).  Jacques Villeneuve, che compir&agrave; 43 anni il prossimo 9 aprile, vanta un palmares estremamente qualificato a Indianapolis. Secondo al debutto nel 1994 dietro le insuperabili Penske-Mercedes dotate di motore stock block, vincitore nel 1995 con una Reynard-Ford del team di Barry Green, dopo avere recuperato due giri di distacco da Scott Goodyear. Fu proprio quel successo che valse al giovane Villeneuve la chiamata in F.1 da parte della Williams.  In precedenza Villeneuve aveva sempre rifiutato di tornare a correre a Indianapolis, sebbene avesse ricevuto altre proposte dopo che aveva abbandonato la F.1.  Per ora l'impegno di Jacques dovrebbe essere limitato solo a Indy 500, ed &egrave; interessante notare che lo far&agrave; con un team non di vertice ma che a Indianapolis ha dimostrato negli ultimi anni ottimi risultati, vincendo con Dan Wheldon, sebbene in collaborazione con il team di Bryan Herta, e ottenendo in passato una pole position con Alex Tagliani.  In carriera Villeneuve pu&ograve; vantarsi di aver vinto Indy 500 e il mondiale F.1, due delle competizioni che fanno parte della leggendaria Triple Crown, il trittico di vittorie nelle tre gare pi&ugrave; prestigiose che esistano (Indy 500, F1 e la 24 Ore di Le Mans) per un pilota automobilistico. Al suo palmares manca solo la vittoria nella 24 Ore di Le Mans, cui Villeneuve and&ograve; vicino nel 2008 quando con la Peugeot 908 arrivando secondo mancando l'occasione di essere il solo pilota vivente a fregiarsi di quella simbolica triplice corona. Come Jacques, infatti, hanno vinto Indy 500 e il mondiale di F1 anche Andretti e Fittipaldi fra gli altri, ma l'unico che era riuscito nell'impresa di trionfare in tutte e tre le gare &egrave; il compianto Graham Hill.  Per Jacques Villeneuve comunque un grande ritorno proprio sulla pista e nella gara dove ha ottenuto una delle vittorie pi&ugrave; importanti nella sua carriera.

Ritenta l'avventura a 43 anni, 19 anni dopo la sua leggendaria vittoria

Villeneuve torner&agrave; alla 500 Miglia di Indy!

&Egrave; iniziata con tanta sfortuna l'avventura di Luca Filippi in IndyCar. Il 27enne piemontese scatter&agrave; dall'ultima fila nella gara 200 Miglia di Mid Ohio per colpa di una bandiera rossa (causata da lui per un'uscita al primo tornante) dopo che nelle prima fase, la Q1, aveva ottenuto un buon 4&deg; tempo. I suoi due migliori crono gli sono stati cancellati per cui Filippi &egrave; stato classificato ultimo nelle qualifiche dominate da Hunter-Reay davanti a Power, Dixon e Andretti. Ma nulla &egrave; compromesso perch&eacute; la IndyCar &egrave; una categoria dove i sorpassi non mancano e le strategie permettono grandi rimonte. Sar&agrave; perci&ograve; una gara tutta in risalita quella di Filippi che scatter&agrave; alle 21 ora italiana.  La tensione non cala per Filippi che solo alla vigilia della gara aveva ottenuto ufficialmente l'ingaggio per questa corsa nel team Barracuda di Brian Herta vincendo la concorrenza di piloti affermati in Indy come Oriol Servia. Filippi guider&agrave; la Dallara-Honda numero 98 del team di Brian Herta.  Il team Barracuda &egrave; stata colpito molto favorevolmente dalle prestazioni che Filippi ha evidenziato nella giornata di test. &laquo;Luca ha svolto un ottimo lavoro &ndash; ha dichiarato Herta - siamo rimasti molto colpiti dal suo rapido adattamento sia alla monoposto che alla pista,&nbsp; in un contesto per lui del tutto nuovo. Siamo tutti molto entusiasti e convinti che Luca confermer&agrave; il suo potenziale anche nel weekend di gara&raquo;.  Per Filippi &egrave; un sogno che si avvera: &laquo;Mi hanno accolto tutti benissimo, offrendomi una grande opportunit&agrave;. Ora non vedo l&rsquo;ora di essere in pista qui a Mid-Ohio per il weekend di gara. Il test &egrave; stato positivo, e spero di poter ripagare tutti coloro che mi hanno dato fiducia con una prestazione in linea con le attese&raquo;. Filippi sa bene che con questa gara si gioca una grande chance: la conferma per il resto delle stagione nel team. Per ora prender&agrave; parte soltanto a questa gara e dovr&agrave; portare punti utili al team che rischia di scivolare fuori dal 20&deg; posto in graduatoria, l'ultimo che d&agrave; diritto alla spartizione dei premi. Il suo futuro dipende dal risultato di Mid-Ohio.    

Il 27enne piemontese che esordisce sulla Dallara-Honda n.98 del team di Herta partir&agrave; ultimo per colpa di una bandiera rossa

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500 miglia Indy: Pagenaud il più veloce

Villeneuve tornerà alla 500 Miglia di Indy!

Filippi, che sfortuna nelle qualifiche IndyCar