        Team italiani in evidenza, nella terza giornata di test prestagionali a Barcellona, ma stavolta non parliamo (solo) della Ferrari. Infatti al mattino nella lista dei giri veloci ha svettato Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo C38, mentre verso la fine della giornata la prima posizione gli &egrave; stata presa da Daniil Kvyat con la Toro Rosso STR14. In entrambi i casi sono state utilizzate le Pirelli C5, cio&egrave; quelle pi&ugrave; morbide disponibili (paragonabili alle hypersoft dell'anno scorso). Senza per&ograve; voler dare nemmeno stavolta un'importanza eccessiva ai riscontri puramente cronometrici delle prove invernali, va detto che anche le prove odierne hanno confermato il buono stato generale di quasi tutte le vetture, che hanno cos&igrave; percorso parecchi giri senza troppi problemi. Gli stessi Kvyat e Raikkonen hanno collezionato 137 e 138 giri rispettivamente, con Sebastian Vettel a seguire a quota 134. Ma a svettare come monoposto &egrave; la Mercedes, che con Valtteri Bottas al mattino (88) e Lewis Hamilton al pomeriggio (94) ha assommato ben 182 tornate. Si capisce bene perch&eacute; preferiscano suddividere il lavoro su entrambi i driver ogni giorno&hellip; e anche perch&eacute; non hanno staccato tempi di rilievo. Per quanto riguarda il lavoro in pista, il team Mercedes ha proseguito nelle prove alla distanza, completando due simulazioni di gara. Mentre la Ferrari continua con prove di set-up generale, cercando s&igrave; la prestazione, ma in modo non estremo, arrivando addirittura a concludere in anticipo le prove avendo esaurito il programma della giornata: Vettel ha il 4&deg; crono del giorno, per&ograve; &egrave; il primo con le gomme medie di mescola C3, visto che Daniel Ricciardo (3&deg; tempo) lo ha fatto con le C4 soft (ultrasoft nella denominazione 2018). La Renault ha assommato 143 giri tra Ricciardo (80) e Nico Hulkenberg (63) senza particolari problemi, se non per il fatto che non utilizza pi&ugrave; il DRS dopo i problemi avuti ieri con l'ala mobile, che verranno risolti in factory per la prossima settimana (e questo dovrebbe peraltro valorizzare di pi&ugrave; i crono ottenuti). Bene come affidabilit&agrave; pure le squadre motorizzate Honda: oltre a quanto gi&agrave; detto per Kvyat e Toro Rosso, anche la Red Bull pu&ograve; mettere sul piatto il 5&deg; tempo di Max Verstappen a 4 decimi da Vettel (e pari mescola) e i 109 giri percorsi. Un bel segnale, anche perch&eacute; la squadra di Newey continua a provare differenti soluzioni aerodinamiche e sta raccogliendo molti dati utili: vedremo come li combiner&agrave; la prossima settimana. Chi oggi ha avuto pi&ugrave; problemi in pista &egrave; stata la Haas, che addirittura ha causato tre neutralizzazioni con bandiera rossa per stop lungo il circuito. Tuttavia non c'&egrave; da allarmarsi nemmeno in questo caso: si &egrave; trattato di problemi di giovent&ugrave; e non strutturali (elettrici, in particolare a una bobina d'accensione) e alla fin fine Pietro Fittipaldi al mattino e Romain Grosjean al pomeriggio hanno totalizzato 117 giri di pista (48+69). Da parte loro, McLaren con Carlos Sainz e Racing Point con Sergio Perez hanno proseguito il loro programma di test senza per&ograve; particolari sprazzi, e anzi l'ex Force India &egrave; sembrata accusare continui problemi ai box. Sempre in conclusione, ma stavolta in modo pi&ugrave; ottimistico, parliamo anche stavolta della Williams: la macchina &egrave; stata sistemata in modo un po' avventuroso, con molti aggiustamenti in modo da poter far girare George Russell al pomeriggio. Ma almeno non ha dato problemi significativi, i meccanici sono stati bravi a non fare un lavoro troppo frettoloso nel completare l'assemblaggio in pista, e il pilota britannico &egrave; riuscito a completare 23 importantissimi giri. Saranno utili per il programma di domani con Robert Kubica.       

Raikkonen svetta al mattino e Kvyat alla sera, con la Ferrari quarta dietro alla Renault. Ma in generale non si notano troppi problemi

F1 Barcellona, analisi day3: Toro Rosso e Alfa Romeo sugli scudi

Con un colpo di reni finale aiutato dall&#39;utilizzo delle gomme Pirelli C5, cio&egrave; le pi&ugrave; morbide disponibili, Kvyat riesce a far segnare 1&#39;17&quot;704 scavalcando cos&igrave; per 58 ms il tempo che fino a quel momento aveva tenuto davanti a tutti Raikkonen, anche quello ottenuto con le C5, ma in mattinata. Ricciardo invece si &quot;accontenta&quot; delle C4 e chiude 3&deg; a precedere Vettel.  C&#39;&egrave; da dire che la Ferrari ha chiuso le saracinesche con una quarantina di minuti d&#39;anticipo, avendo concluso quello che era il ciclo di prove programmato, completando 134 giri. In questo computo vanno segnalati pure i 138 giri dell&#39;Alfa Romeo, i 137 della Toro Rosso e, sommando quelli percorsi dai due piloti diversi in giornata, i ben 182 della Mercedes nonch&eacute; i 132 della Renault. Qualche problema elettrico della Haas, che ha causato tre neutralizzazioni oggi, non ha impedito di percorrere 117 giri complessivi tra Grosjean e Fittipaldi.  Da rilevare come la Williams sia riuscita finalmente a fare la sua apparizione nel pomeriggio, con Russell, percorrendo 23 giri. Avr&agrave; modo di accumularne altri domani, a partire dalle ore 9, per la quarta e ultima giornata di prove di questa sessione, che seguiremo come sempre con la nostra cronaca diretta.    La cronaca con Twitter  Tweets by autosprintLIVE 

<p>La nostra cronaca &quot;live&quot; vede il finlandese in cima alla lista dei giri veloci al mattino e quello russo al pomeriggio. E si &egrave; finalmente vista in pista la Williams</p> 

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