Nuova stagione, punti critici &quot;soliti&quot; per la Formula E. Quanto accaduto in gara-2 a Riyadh ha sottolineato ancora una volta la non proprio straordinaria celerit&agrave; di intervento e manovra in alcune citt&agrave; sedi di ePrix da parte dei commissari.  Si &egrave; concluso in regime di safety car il secondo ePrix stagionale ma, cosa che ha destato preoccupazione tra i piloti, &egrave; soprattutto ci&ograve; che &egrave; avvenuto in regime di neutralizzazione a non andare affatto bene. Per rimuovere la monoposto di Sims, rimasta ferma dopo un pesante contatto contro il muro, che ha portato a danneggiare la sospensione posteriore destra, &egrave; stata mandata in pista una gru.  Ricordare la tragedia di Jules Bianchi nel GP del Giappone del 2014 &egrave; un attimo. Non una bella &quot;fotografia&quot; da trasmettere per un campionato mondiale FIA: la Safety Car quasi a fermarsi completamente, con il gruppo di macchine alle spalle, prima di superare il mezzo pesante mentre operava con la Mahindra a mezz&#39;aria e il rischio di incidente con le monoposto in pista.  Vergne non ha mancato di esprimere tutto il disappunto, su Twitter: &quot;Sono ancora scioccato a vedere come &egrave; stata gestita la conclusione della gara. Una gru in pista, una safety car che si ferma appena prima della gru e su una curva cieca col risultato di macchine incolonnate, nessuna informazione data a noi piloti... sembrerebbe come se le persone non abbiano imparato dagli errori del passato&quot;.   Still shocked to see how the end of the race was handled. A Crain on track, a safety car stopping right before it in a blind corner resulting in cars piling up, no informations given to us&hellip; seems like people don&rsquo;t learn from past mistakes pic.twitter.com/QtMlkEomDZ &mdash; Jean-Eric Vergne (@JeanEricVergne) January 30, 2022      Frijns e l&#39;assenza di comunicazione  Manovra pericolosa e pi&ugrave; di 8 minuti necessari per intervenire e rimuovere la monoposto. Forse, per una posizione cos&igrave; critica e difficile nel recupero, si sarebbe potuta interrompere la gara con bandiera rossa e disputare gli 8 minuti conclusivi con una nuova partenza.&nbsp;  Non &egrave; stato il solo, Vergne, a lamentarsi di come sia stato gestito l&#39;episodio. &quot;Penso sia stato tutto piuttosto pericoloso. Io ero dietro Edo e all&#39;improvviso si &egrave; fermata la Safety Car. L&#39;ho colpito e alle mie spalle sentivo pezzi di carbonio che si rompevano&quot;, le parole di Robin Frijns, piazzato sul podio. &quot;La gru era nel mezzo della pista e la SC si &egrave; dovuta fermare per&ograve; credo che la cosa non sia stata affatto comunicata bene&quot;.&nbsp;   

La gestione del finale dell&#39;ePrix &egrave; stata contestata da Vergne e altri piloti. La gru in azione per rimuovere la macchina di Sims ha creato rischi per la sicurezza, oltre ad aver impiegato quasi 8 minuti per liberare il tracciato

ePrix Ad Diriyah e gru in pista, Vergne: &quot;Non si &egrave; imparato nulla dagli errori&quot;

Sul pi&ugrave; bello, con un gruppo di 9 macchine ricompattato, Sims manda la Mahindra a muro. Meno 8 al termine dell&#39;ePrix di Ad Diriyah, gara-2: safety car in pista e &quot;tutti a casa&quot;, con un risultato congelato.  Premia Mortara e Venturi la seconda uscita della Formula E, premia il team che piazza sul podio anche Di Grassi, terzo. Tra i due piloti motorizzati Mercedes si inserisce un ottimo Frijns, su Virgin Racing che corre con powertrain Audi.    De Vries dalla pole alla delusione  Cos&igrave; l&#39;epilogo di un ePrix che parte a rilento, su tempi di conserva, De Vries a gestire il via dalla pole e Mortara a inseguirlo. Purtroppo, le operazioni di recupero della Mahindra non sono state celeri, un po&#39; impacciati i commissari a bordo pista e la gru a operare intorno alla monoposto. Si resta con un finale a met&agrave;.&nbsp;  Vittoria con merito per Mortara, Venturi ha corso con passo vincente e, soprattutto, Di Grassi e Mortara hanno mostrato aggressivit&agrave; buona per guadagnare in pista la posizione.&nbsp;  &quot;Prendo questa vittoria, preferisco molto di pi&ugrave; essere frustrato in qualifica e prendermi questo risultato. Dopo l&#39;errore di ieri in qualifica, regalare la vittoria al team, con il mio compagno terzo, &egrave; una grande soddisfazione.  &Egrave; stata una gara molto molto strategica, avevamo un po&#39; di energia pi&ugrave; degli altri, on molta. Ho cercato di restare calmo e concentrato&quot;, commenta a caldo Mortara.  Pronti, via e il gruppetto da seguire &egrave; formato da quattro piloti: De Vries controlla su Mortara, Frijns e Di Grassi, poi Lotterer poco pi&ugrave; staccato. Corrono via cos&igrave; i primi 13 minuti di gara.  Venturi all&#39;attacco  Le due manovre decisive avvengono in contemporanea, in una situazione che, dopo l&#39;utilizzo del secondo Attack Mode, ha rimescolato le posizioni: De Vries davanti a Di Grassi, Frijns davanti a Mortara. Dopo 19 minuti di gara, Di Grassi attacca De Vries in fondo al dritto principale, il pilota Mercedes prova a resistere ma ad avere la meglio &egrave; Di Grassi. In contemporanea, stessa curva e stessa manovra all&#39;esterno, Mortara attacca e passa Frijns.   The battle for the lead! HARD RACING between @nyckdevries and @LucasdiGrassi ????  His @VenturiFE teammate @edomortara also joining the fight with @RFrijns at the #DiriyahEPrix pic.twitter.com/CPRtdbCl6x &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022    Frijns facile facile in seconda  Iniziano i 20 minuti neri di De Vries, che perde subito la posizione su Mortara, arretra ancora su Frijns quando passa in Attack Mode per smarcare la seconda attivazione. Davanti, Mortara passa Di Grassi, che controlla su Frijns.  Ma il pilota Virgin Racing si prende la seconda posizione con una manovra facile facile, sul rettilineo, senza resistenza da parte di Di Grassi. &quot;Sono riuscito ad andare primo con l&#39;Attack Mode, poi abbiamo corso molto conservativi, in risparmio energetico; lui ha provato a passarmi (Frijns; ndr) e subito dopo &egrave; arrivata la Safety Car. Questo risultato non &egrave; mio, di Edo, &egrave; di tutta la squadra&quot;, analizza il pilota brasiliano.   .@edomortara passes teammate @LucasdiGrassi using ATTACK MODE and picks up the lead of the #DiriyahEPrix ??  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4 pic.twitter.com/aH2jtRW2VW &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022    De Vries-Vergne a ruotate  Per Frijns c&#39;&egrave; una gara-2 a Ad Diriyah molto brillante, con tempi in gara sul ritmo dei migliori e l&#39;impressione che la Safety Car abbia un po&#39; impedito un ultimo assalto alla leadership.&nbsp;  &quot;Sono molto contento, soprattutto dopo la giornata di ieri. Mercedes qui ha dimostrato d&#39;essere molto veloce, ho provato a stare dietro di loro e mi sono sentito a mio agio&quot;, racconta Frijns.  Detto del gruppo di macchine, ben nove, che si &egrave; compattato ai 15 minuti dalla fine, c&#39;&egrave; un De Vries che chiude solo 10&deg;. Perde ben 5 posizioni quando Vergne lo attacca, l&#39;olandese va lungo, si trova a fare a ruotate con la DS e nell&#39;uscita lenta da curva 19 ne approfittano per superarlo Lotterer, Dennis, Vandoorne e Rowland.   Reigning world champion and yesterdays race winner @nyckdevries has dropped back to P9  This race is far from over!  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4  2022 #DiriyahEPrix | @MercedesEQFE pic.twitter.com/WV1GvucT2K &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022  Completer&agrave; l&#39;opera Wehrlein, portando De Vries 10&deg;. Si chiude cos&igrave;, a 8 minuti dalla fine, il secondo ePrix della Formula E 2022.&nbsp;   

Il secondo ePrix della Formula E 2022 si chiude ai meno 8, quando la Safety Car va in pista e congela il risultato. Gara da dimenticare per De Vries, partito dalla pole e arretrato fino alla decima posizione. Sul podio con Mortara salgono Frijns e Di Grassi

ePrix Ad Diriyah gara-2, Mortara fa festa nel finale sotto Safety Car

        Un po' come il cortile di casa, le 21 curve del circuito di Riad. Tanto sono stati superiori e a proprio agio i piloti motorizzati Mercedes nella seconda qualifica dell'ePrix di Ad Diriyah. La lotta sul filo dei millesimi vede Nick De Vries prendersi la pole position, davanti a uno straordinario Edoardo Mortara. Mercedes ufficiale davanti a Venturi, team cliente. La differenza &egrave; di appena 5 millesimi, tra l'1'07"154 di De Vries, vincitore dell'ePrix di venerd&igrave; e l'1'07"159 di Mortara.  Now that was CLOSE!Only 0.005s separated @nyckdevries and @edomortara in our final qualifying duel ahead of Round 2 ?? 2022 #DiriyahEPrix | @MercedesEQFE @VenturiFE pic.twitter.com/MyOEsWCPjb &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 29, 2022    Due settori record non bastano L'italo-elvetico pu&ograve; recriminare su un primo settore condizionato da una sbavatura, un'imperfezione costata ben 3 decimi, seguita da due parziali record. Non sono bastati per strappare la pole a De Vries. LEGGI ANCHE -&nbsp;ePrix Ad Diriyah-1: domina Mercedes, vince De Vries I due hanno sconfitto nella fase a eliminazione diretta, in semifinale, Frijns -Mortara- e Di Grassi -De Vries-. L'olandese di Virgin Racing partir&agrave; terzo, autore di 1'7"184, davanti alla seconda Venturi, Di Grassi in 1'07"216 miglior giro dello scontro con De Vries.&nbsp; Nella primissima fase degli scontri diretti sono usciti Lotterer, Vergne, Rowland e Da Costa. Le DS si sono mostrate pi&ugrave; competitive rispetto alla gara-1 di Ad Diriyah e partiranno in terza e quarta fila.  Qualifica a Gruppi, Bird a muro Resta l'interrogativo sulla possibilit&agrave; che Da Costa venga sanzionato, per un episodio all'esame della direzione gara: avrebbe ostacolato un altro pilota nella fase a Gruppi. Stesso esame al quale sono sottoposti Wehrlein e Sette Camara.&nbsp; Della fase a Gruppi va detto come Nick Cassidy, su Envision, non abbia preso parte alla sessione, dopo l'incidente nel corso delle prove libere 3. Meccanici al lavoro per sistemare la monoposto, danneggiata al retrotreno. Partir&agrave; ultimo, Cassidy. Malissimo la qualifica di Sam Bird.&nbsp;Nel Gruppo B ha commesso un errore andando a toccare pesantemente il muro nel corso del primo tentativo cronometrato. I danni alla posteriore destra della Jaguar hanno impedito un secondo giro veloce e, ovviamente, l'1'13"910 &egrave; risultato parecchio distante dalle prestazioni registrate nel Gruppo B: Mortara velocissimo, 1'07"724, poi Frijns pochi centesimi dietro, seguito da Da Costa e Vergne. Nel Gruppo A, invece, De Vries ha regolato Di Grassi, Rowland e Lotterer. Il secondo ePrix di Ad Diriyah scatter&agrave; ale 18:00 ora italiana e si preannuncia un affare, ancora una volta, tutto ristretto ai motorizzati Mercedes. Una superiorit&agrave; chiara vista gi&agrave; in gara-1 e supportata dalle prestazioni ottenute in qualifica-2.&nbsp; La griglia di partenza dell'ePrix di Ad Diriyah-2        

Il campione del mondo in carica ha la meglio su un Mortara velocissimo. Male la qualifica di Bird su Jaguar. DS si rivede nelle posizioni della top ten con entrambe le macchine.

ePrix Ad Diriyah, qualifica-2: De Vries-Mortara, la pole è sul filo dei millesimi

Non c&rsquo;&egrave; confronto nel primo ePrix in Arabia Saudita, apertura della Stagione 8 della Formula E. Non c&rsquo;&egrave; partita per la vittoria, che &egrave; un affare tutto Mercedes. Vandoorne parte dalla pole, De Vries terzo in griglia. Tra i due, un ottimo Jake Dennis, su Andretti. Posizione che dura il tempo di un allungo, il primissimo allo spegnimento dei semafori. De Vries scatta meglio, prende l&rsquo;esterno verso curva 1 e passa Dennis.   It feels GREAT to be back  Watch the moment we went green for Round 1 of Season 8! ??  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4  2022 #DiriyahEPrix pic.twitter.com/XTnN9ezm06 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2022    Cavalcata solitaria  Il monologo Mercedes inizia cos&igrave;, dura 50 minuti 15 secondi e un giro. La safety car entra in pista dopo 11 minuti (incidente tra Frins e Rowland, tamponato dal pilota Virgin Racing e mandato a muro), congela l&rsquo;azione per circa 7 e porta la direzione gara a decidere l&rsquo;estensione del tempo di gara di 5&rsquo;15&rdquo;.    L&#39;errore in Attack Mode  Vandoorne fa corsa di testa, De Vries lo segue come un&rsquo;ombra e il copione si sviluppa fino al secondo passaggio dall&rsquo;Attack Mode, nel quale De Vries salta Vandoorne, prende il comando della corsa e dimostra di controllare facilmente. &ldquo;Sono davvero deluso, non &egrave; male esserlo per un secondo posto; detto questo ero davanti, avevo tutto sotto controllo ed eravamo veloci. Poi ho sbagliato io, non sono passato bene sulla zona di attivazione e ho perso la posizione su Nick. Per il team &egrave; incredibile fare doppietta, mi sono qualificato in pole nel nuovo format e domani ci sar&agrave; un&rsquo;altra opportunit&agrave;. Non ho molto di cui lamentarmi.  Non c&rsquo;&egrave; garanzia di avere sempre questo livello di prestazioni, non sei mai tranquillo, dovr&ograve; cercare di fare meglio in gara&rdquo;, analizza Vandoorne.  Resistenza Lotterer  Dietro accade che la lotta per il podio sia molto pi&ugrave; vivace e contesa, a pi&ugrave; voci.&nbsp;Lotterer inaugura la serie di Attack Mode - due attivazioni da 3 minuti ciascuna per i 340 cavalli -, ma &egrave; Dennis alle sue spalle che ha pi&ugrave; ritmo. Prova in due occasioni l&rsquo;attacco, in fondo al dritto di partenza. La seconda manovra riesce a 19 minuti dalla conclusione, dopo che ai &ldquo;meno 27&rdquo; Dennis era stato accompagnato al muro.&nbsp;   .@JakeDennis19 goes for the move but doesn&#39;t make it stick... Will we see these two battling it out until the end of the race?  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4  2022 #DiriyahEPrix | @Andre_Lotterer pic.twitter.com/jUBuVi9ecV &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2022    &ldquo;La sfida pi&ugrave; grande, oggi? Superare Andr&egrave;! Non era facile, non sapevo se passarlo fuori traiettoria o meno, poi quando l&rsquo;ho superato sono rimasto agevolmente sui tempi Mercedes. Ho perso un po&rsquo; troppo tempo dietro Andr&eacute;, per certi versi ha rovinato la mia gara ma non credo avrei potuto fare molto di pi&ugrave;. Erano un po&rsquo; troppo veloci le Mercedes&rdquo;, ammette il pilota di Andretti, in gran spolvero e ricordiamo con il powertrain BMW.  Porsche in difficolt&agrave; sul passo gara, Lotterer progressivamente cede posizioni e finir&agrave; solo 13&deg;. Prima Bird, poi Di Grassi, Cassidy, Mortara, saltano con facilit&agrave; il tedesco. Una lotta per il podio che ha raggruppato Lotterer, Dennis, Bird, Di Grassi, dietro le Mercedes. Passato Dennis in terza posizione, l&rsquo;evoluzione della corsa ha portato Jaguar a inseguire ma con un distacco troppo ampio da colmare.   WHAT A MOVE  Nice work, @LucasdiGrassi!  Follow LIVE timing here https://t.co/NqfsxKU5B4  2022 #DiriyahEPrix | @VenturiFE pic.twitter.com/5VNUe6airT &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2022    Male DS  Mercedes si conferma ancora a Ad Diriyah, dopo la vittoria di un anno fa con De Vries. Competitivit&agrave; sottolineata dal risultato Venturi, con Di Grassi quinto e Mortara sesto, all&rsquo;ultimo giro a strappare la posizione di Cassidy, settimo fino ad allora. Vergne &egrave; solo ottavo con l&rsquo;unica DS in gara, Da Costa si &egrave; ritirato pochi metri dopo il via. Chiudono la top ten Askew su Andretti ed Evans su Jaguar.  L&rsquo;esordio in Formula E di Antonio Giovinazzi si conclude con un tassello in pi&ugrave; nel bagaglio d&rsquo;esperienza da fare. Ha concluso 20&deg;.  L&#39;ordine d&#39;arrivo dell&#39;ePrix di Ad Diriyah-1 

La vittoria nel primo ePrix della stagione di Formula E non &egrave; mai stata in discussione. Pi&ugrave; vivace la battaglia per il podio, Dennis ha la meglio e precede Bird e Di Grassi. Giovinazzi vede la bandiera a scacchi, in una gara utile per fare esperienza

ePrix Ad Diriyah-1: domina Mercedes, De Vries davanti a Vandoorne

        Prima qualifica dell'anno e prima esibizione del nuovo format scelto dalla Formula E. La griglia dell'ePrix di Ad Diriyah vede partire al palo Stoffel Vandoorne, il migliore nell'insieme della sessione. Superata la fase a Gruppi, nel testa a testa su giro singolo e 340 cv di potenza ha avuto la meglio su Jake Dennis in finale, su Andretti motorizzata BMW. Partiranno in prima fila alle 18:00, ora italiana del semaforo verde in Arabia. Un confronto conclusivo con Dennis velocissimo, pi&ugrave; di Vandoorne, nel primo e ultimo settore. Un errore nel tratto centrale, ben 6 decimi persi da Vandoorne, ha consegnato la pole al pilota Mercedes. A Dennis va il punto per il giro pi&ugrave; veloce nella fase a eliminazione diretta. La cronaca delle eliminatorie La prima sfida, ai "quarti di finale", tra Lotterer e Frijns ha visto il pilota Porsche avere la meglio per poco meno di 1 decimo; la seconda eliminatoria, tra Dennis e Bird, a sorpresa ha visto il pilota di Andretti avere la meglio su Bird. Sempre ai quarti, tra Vandoorne e Cassidy, &egrave; stato solo con un super terzo settore che il belga di Mercedes &egrave; riuscito a far meglio: 1'08"873 contro 1'08"951. In semifinale, cos&igrave;, il confronto tra Lotterer-Dennis e tra Vandoorne-De Vries. Il campione del mondo in carica ha agevolmente battuto Rowland su Mahindra, che non &egrave; andato oltre l'1'09"329.&nbsp; In semifinale, Lotterer non va oltre l'1'09"014, contro un Jake Dennis che porta Andretti a un super 1'08"379, grazie al quale accede in finale, contro la Mercedes di Vandoorne. Il belga ha rifilato oltre 4 decimi a De Vries. Veloce l'olandese ma un traverso nel primo settore, i veloci cambi di direzione, &egrave; costato il giro perfetto e la finale per la prima fila. La cronaca della fase a Gruppi La sessione di qualifica &egrave; corsa via regolare nella fase a Gruppi. Due eliminatorie ciascuna da 12 minuti, nella prima i tempi sono stati mediamente pi&ugrave; lenti. A superare il taglio e classificarsi ai primi quattro posti sono stati: Frijns, Bird, Vandoorne e Rowland, nell'ordine. Frijns, su Virgin Racing motorizzata Audi, ha girato in 1'09"163, il miglior tempo dei due Gruppi.  There's a yellow flag at the end of the session after @edomortara hits the wall.The @VenturiFE driver is ok and out of the car! &nbsp;2022 #DiriyahEPrix pic.twitter.com/bTxbGthkpb &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2022    Nel Gruppo B la notizia &egrave; stata l'uscita di pista di Edoardo Mortara. Il pilota elvetico di Venturi ha perso il retrotreno della macchina andando a sbattere con l'anteriore, nel richiamo tra curva 1 e curva 2. Bandiera gialla e possibilit&agrave; di miglioramento dei tempi congelate. Cos&igrave;, ad accedere alla fase eliminatoria sono stati De Vries, Cassidy, Dennis, Lotterer, nell'ordine i quattro pi&ugrave; veloci del Gruppo B. De Vries ha girato in 1'09"164. Alle sue spalle, sia Cassidy che Dennis e Lotterer sono stati pi&ugrave; rapidi del secondo crono migliore del Gruppo A, l'1'09"407 di Sam Bird su Jaguar. La griglia di partenza Vandoorne (Mercedes) - 1'08"626 Dennis (Andretti) - 1'08"926 ____________________________ Fuori in semifinale De Vries (Mercedes) - 1'08"813 Lotterer (Porsche) - 1'09"014 ____________________________ Fuori ai quarti Bird (Jaguar) - 1'08"7 Cassidy (Virgin) - 1'08"951 Frijns (Virgin) - 1'09"109 Rowland (Mahindra) - 1'09"329 ____________________________ Fuori dai Gruppi Di Grassi (Venturi) - 1'09"617 Guenther (Nissan) - 1'09"417 (B) Wehrlein (Porsche) - 1'09"710 Mortara (Venturi) - 1'09"536 (B) Vergne (DS) - 1'09"811 Evans (Jaguar) - 1'09"587 (B) Sette Camara (Dragon) - 1'09"867 Da Costa (DS) - 1'09"704 (B) Askew (Andretti) - 1'09"891 Sims (Mahindra) - 1'10"039 (B) Turvey (NIO) - 1'10"129 Ticktum (NIO) - 1'10"507 (B) Buemi (Nissan) - 1'10"185&nbsp; Giovinazzi (Dragon) - 1'10"596 (B)       

La prima qualifica della Stagione 8 vede Mercedes velocissima, Andretti competitiva cos&igrave; come Envision. Debutta il nuovo format e convince. Giovinazzi partir&agrave; ultimo, Mortara contro le barriere

ePrix Ad Diriyah, qualifica: in pole Vandoorne, sfida e batte Dennis

Il terzo mondiale FIA,&nbsp;dopo il World Rally Raid e il &nbsp;WRC &egrave; ai nastri di partenza. La Formula E parte dal doppi ePrix di Ad Diriyah per la sua ottava stagione, ricca di novit&agrave; regolamentari. Un campionato che segna il debutto di Antonio Giovinazzi con Penske, l&#39;uscita di scena del team Audi e di quello BMW, un nuovo format di qualifica a sfida diretta e una maggior potenza, 300 cavalli, utilizzabile in gara.  L&#39;editoriale del direttore&nbsp;Loeb leggenda ad alta pensione  Cos&igrave; si parte dall&#39;Arabia Saudita, circuito cittadino di Ad Diriyah interamente riasfaltato, 2.495 metri con 21 curve.&nbsp;Seguire l&#39;azione del week end sar&agrave; un alternarsi tra dirette sul canale YouTube della Formula E, per le prove libere, e dirette televisive che passeranno dal canale Sky Action e Canale 20 Mediaset sul digitale terrestre.  Gioved&igrave; &egrave; in programma la prima sessione di prove libere, 30 minuti tra le 16:00 e le 16:30 ora italiana. Si replica venerd&igrave; 28, giornata di gara, quando le monoposto andranno in pista due ore prima della qualifica.  Qualifica a eliminazione, il nuovo format  Attesissima per il nuovo format, che prevede 12 minuti iniziali nei quali i piloti devono effettuare almeno un giro veloce. Gli otto piloti pi&ugrave; veloci al termine della sessione verranno suddivisi in due gruppi di quattro.  Si passa all&#39;eliminazione diretta, con il pi&ugrave; veloce del Gruppo 1 a sfidare il pi&ugrave; lento del Gruppo 2, quindi il miglior giro della fase di 12 minuti contro l&#39;ottavo tempo e cos&igrave; via. Dal testa-a-testa tra gli otto piloti, in quattro sfide, emergeranno quattro piloti, ovvero i migliori tempi di ciascuna sfida. Nuovamente, un pilota contro l&#39;altro, nell&#39;eliminatoria che porter&agrave; ad avere due piloti, a loro volta si sfideranno per ottenere la pole position.&nbsp;  Qualifica che partir&agrave; alle 13:40 italiane per concludersi alle 15:00. La griglia di partenza vedr&agrave; le posizioni dalla nona alla ventiduesima definite dai tempi della primissima fase di &quot;giri liberi&quot; da 12 minuti.    Gara-1 e gara-2 al pomeriggio  L&#39;ePrix di Ad Diriyah scatter&agrave; alle 18:00, per i tradizionali 45 minuti di gara pi&ugrave; un giro. Verr&agrave; trasmesso in diretta da Mediaset, su Canale 20 del digitale terrestre, e da Sky Action sul satellite.&nbsp;  Il programma si ripeter&agrave; con gli stessi orari nella giornata di sabato 28 gennaio, dalle libere 3 alle 11:30 fino all&#39;ePrix gara-2 di Ad Diriyah, ore 18:00.  Gli appuntamenti e gli orari in tv  Gioved&igrave; 27 gennaio - Prove libere 1: 16:00-16:30 (YouTube-Formula E)  Venerd&igrave; 28 gennaio -&nbsp;  Prove libere 2: 11:30-12:00 (YouTube-Formula E)  Qualifica: 13:40-15:00 (Sky Action)  ePrix: 18:00 (Sky Action; Mediaset Canale 20)  &nbsp;  Sabato 29 gennaio -&nbsp;  Prove libere 3: 11:30-12:00 (YouTube-Formula E)  Qualifica: 13:40-15:00 (Sky Action)  ePrix: 18:00 (Sky Action; Mediaset Canale 20)  Gli aggiornamenti in tempo reale delle qualifiche  Il primo duello tra Lotterer e Frijns ha visto il pilota Porsche avere la meglio mentre nella&nbsp;&nbsp;seconda eliminatoria, tra Dennis e Bird, a sorpresa ha vinto il pilota di Andretti . Segui gli aggiornamenti in tempo reale. 

Le prove libere, le qualifiche a eliminazione diretta e i due ePrix d&#39;apertura della Stagione 8 di Formula E . Ecco gli orari per seguire il primo appuntamento del mondiale in tv

Formula E, gli orari dell&#39;ePrix di Ad Diriyah: come e dove seguire la gara

Confermano quanto di buono avevano espresso nei test di Valencia, ma la concorrenza &egrave; pi&ugrave; che mai veloce e agguerrita. BMW i Andretti Motorsport inaugura l&rsquo;avventura ufficiale della casa tedesca in Formula E con una vittoria e la iFE.18 convince quanto a efficienza energetica nell&#39;arco dell&#39;ePrix di Ad Diriyah. Pi&ugrave; veloce &egrave; apparsa DS-Techeetah, con Vergne e Lotterer in grado di imprimere un passo infernale che ha assicurato la rimonta e la conquista del primato.  L&rsquo;epilogo &egrave;, per&ograve;, un altro: Da Costa a far festa, Vergne secondo. &ldquo;E&rsquo; un buon inizio, continuiamo a lavorare e andiamo avanti. &Egrave; incredibile, gli ultimi due anni non sono stati facili, c&rsquo;&egrave; stato tanto lavoro di Andretti e di BMW, sono contentissimo per tutti a Monaco&rdquo;, racconta il portoghese a fine gara.  Senza Drive Through inflitto ai due DS-Techeetah (oltre a Sims, Paffett e Massa) probabilmente avremmo letto una classifica finale diversa. Il rammarico del campione in carica, Jean Eric Vergne, &egrave; alleviato dalla scoperta di una monoposto rapidissima: &ldquo;Avevamo una macchina fantastica, complimenti ad Antonio e BMW. E&rsquo; la prima gara che corriamo con DS, la macchina era velocissima, questo piccolo errore ci &egrave; costato oggi la gara, guardiamo adesso a Marrakesh.  Mi sono divertito, ci sono stati tanti sorpassi, &egrave; stato divertente. Vuoi vincere sempre quando sai di poter agguantare il successo, ma ci prendiamo questo secondo posto&rdquo;.  Le penalit&agrave; non sono mancate ad Ad Diriyah, tra qualifica e gara. Tre posizioni di arretramento in griglia per Mortara dopo le qualifiche, inflitte per la violazione della gestione del pacco batterie rispetto alle prescrizioni dettate da McLaren (fornitore unico), tempo cancellato per Bird, Frijns, Rowland Turvey, Rowland, Di Grassi e Turvey, tutti per eccesso di potenza impiegata (limite a 250 kW (340 cv) in uno dei due passaggi veloci).  In gara, decisivi &ndash; nell&rsquo;economia della classifica finale &ndash; i Drive Through comminati alle DS e a Massa per aver superato il limite massimo di energia nelle fasi di recupero. Penalit&agrave; che &egrave; costata un arrivo in zona punti a Felipe, comunque soddisfatto dell&rsquo;esordio nella categoria: &ldquo;Stavo facendo una bella gara, sorpassando tante macchine, mi dispiace tanto, non ho idea di cosa sia successo&rdquo;, ha commentato a caldo dopo l&rsquo;ePrix.  &ldquo;Technical problem, non so cosa vuol dire dobbiamo analizzare. Stavo superando le macchine, la gara andava bene e avevo un buon passo. Mi sono trovato bene, ho usato il FanBoost (Massa il secondo pi&ugrave; votato dietro Vandoorne e davanti a Da Costa, Abt e Di Grassi), la strategia ha funzionato: alla fine ho fatto tutto giusto a parte questo problema che non so cosa sia&nbsp;alla fine&rdquo;. Quattordicesimo, Felipe &egrave; inoltre sotto investigazione dei commissari per una violazione nell&rsquo;impiego del FanBoost. 

Da Costa rende merito al lavoro di BMW Motorsport e del team Andretti per arrivare al progetto vincente della iFE18. Vergne si gode una DS-Techeetah in gran spolvero all&#39;esordio. Massa soddisfatto del debutto: &quot;Bella gara ma non ho capito il Drive Through&quot;

Formula E Riad, Vergne: &quot;Techeetah velocissima&quot;

La Casa dell&rsquo;Elica mette anche le ali e il debutto in Formula E &egrave; subito vincente. Un e-Prix di Ad Diriyah pirotecnico, con Felix Da Costa che porta BMW i Andretti al successo dopo aver firmato la pole. Quarantacinque minuti pi&ugrave; un giro (33 in totale) carichi di azione, Formula E che si conferma con battaglie ruota a ruota, sorpassi e &ldquo;scongiura&rdquo; il rischio che alla vigilia sembrava potesse cambiare il dna alla serie: la strategia nella gestione delle novit&agrave; sul format, Attack Mode su tutte, non intacca la qualit&agrave; dell&rsquo;azione in pista.  Da Costa precede Vergne e D&rsquo;Ambrosio sotto la bandiera a scacchi. BMW i Andretti, DS Techeetah e Mahindra, cos&igrave; il primo podio stagionale. Semmai a essere rimandata nell&rsquo;esame inaugurale &egrave; la direzione gara, che infligge un Drive Through a Vergne, Lotterer, Paffett e Massa, per infrazione tecnica, lasciando per&ograve; all&rsquo;oscuro i team sul contenuto della penalit&agrave;.  Ed &egrave; una decisione che riscrive la classifica. Si parte con Da Costa che fa il ritmo e guida la corsa per 18 minuti (13 giri), quando Vergne completa la rimonta dal quinto posto in griglia. Staccata all&rsquo;esterno di curva 1, posizione conquistata al termine di un recupero fatto di un passo molto veloce da parte di entrambe le DS-Techeetah. Insieme a BMW, DS e Audi si sono rivelati i motogeneratori pi&ugrave; efficienti nella prima met&agrave; di gara, conservando una quota di batteria superiore a tutti gli altri, nonostante un frangente nel quale, Vergne e Lotterer soprattutto, hanno spinto su ritmi sostenuti per recuperare sul leader della corsa.  A 15 minuti dalla bandiera a scacchi, la decisione della direzione gara, i Drive Through in serie che cambiano volto alla classifica. Ma non &egrave; l&rsquo;unico colpo di scena, perch&eacute; il finale dell&rsquo;e-Prix a Riad &egrave; deciso da una safety car che compatta il gruppo e lascia gli ultimi 4 minuti utili per scrivere la top ten. Prima della neutralizzazione per lo stop subito da Pechito Lopez su Geox Dragon &ndash; ottimo avvio per velocit&agrave;, poi ridimensionato ma in grado di lottare per le posizioni a ridosso del podio -, il gap scritto dalla corsa vedeva Da Costa con 15&rdquo; su D&rsquo;Ambrosio e 28&rdquo; su Vergne (dopo il DT). Buemi in scia al campione in carica, poi Evans, Lotterer a 38&rdquo;, la seconda Nissan di Rowland a 58&rdquo;, in coppia con le due Audi Sport: Abt a 59&rdquo; e Di Grassi a 1&rsquo;01&rdquo;, seguiti da Piquet. Safety Car che riporta tutto in pari e apre su un finale di gara nel quale l&rsquo;Attack Mode &egrave; stato sfruttato da tutti i primi con ancora delle attivazioni residue. Non incide nella classifica finale, lo ha fatto nella prima fase di corsa.   How about that for an arrival? @afelixdacosta, @JeanEricVergne and @thereal_JDA pull up onto the podium in Ad Diriyah! #AdDiriyahEPrix pic.twitter.com/xcKjiM9GIm &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 15 dicembre 2018   Dell&rsquo;esordio di Riad meritano una menzione a s&eacute; i due ex Formula 1, Massa e Vandoorne. Per velocit&agrave;, con Vandoorne quarto in qualifica e in grado per 20 minuti di correre nelle posizioni della top ten. E per interpretazione della gara, dove Massa si rif&agrave; di una qualifica non esaltante e attacca la HWA di Stoffel nelle fasi iniziali, recuperando posizioni fino all&rsquo;ottava. Il Drive Through purtroppo cancella un esordio altrimenti molto interessante per Felipe e Venturi (Edoardo Mortara ha visto la gara condizionata dal lungo al primo giro, con muso danneggiato).  L&#39;ordine d&#39;arrivo dell&#39;ePrix di Ad Diriyah  Tra i promossi del primo round stagionale non pu&ograve; che esserci DS-Techeetah, monoposto pi&ugrave; rapida in gara; BMW i Andretti con Da Costa ha brillato nelle qualifiche e nella gestione del passo in corsa. Da rivedere la comunicazione da parte della direzione gara, decisamente oscura. In casa Audi Sport l&rsquo;avvio regala un duplice arrivo a punti, ma tanto Abt quanto Di Grassi hanno scontato una qualifica sotto le aspettative. Due macchine nella top ten anche per Nissan e.Dams, com Buemi in grado di lottare per il podio finch&eacute; le Techeetah non hanno preso il sopravvento. Bene anche Mahindra, con D&rsquo;Ambrosio e Jaguar con Mitch Evans al quarto posto.&nbsp;  Le classifiche Piloti e Costruttori 

Antonio Felix Da Costa chiude un sabato perfetto, l&#39;ePrix di Ad Diriyah regala pole e vittoria a BMW i Andretti. Cruciale la decisione della direzione gara, di penalizzare le due DS-Techeetah, Massa e Paffett con un Drive Through. ePrix ricco di azione

Formula E, esordio vincente di BMW i a Riad

        Dalla Stagione 4 della crescita, con l&rsquo;arrivo di una pole &ndash; nell&rsquo;ePrix di Zurigo con Evans &ndash; e di velocit&agrave; espressa a sprazzi, a una Stagione 5 di ulteriore avvicinamento al vertice. Jaguar Racing si presenta in formazione invariata al via di Riad, Mitch Evans e Nelsinho Piquet dovranno svelare il vero potenziale della I-Type 3, completamente rivista nel motogeneratore elettrico. Miglior piazzamento stagionale, nel campionato concluso a New York, il podio di Mitch Evans a Hong Kong, terzo. Il pilota neozelandese ha avuto la costanza di rendimento mancata a Piquet, pure a iniziare bene la Stagione 4, con tre quarti posti nelle prime cinque gare, poi la sfilza di ritiri, 5, nella seconda met&agrave; di campionato.&nbsp; Sterzi a parte: In bocca al lupo alla rivoluzione McLaren! &ldquo;Non vediamo l&rsquo;ora di tornare a correre e dare il via alla nostra terza stagione in Formula E. Abbiamo messo insieme quanto appreso nelle prime due per assicurarci che il nostro powertrain sia il pi&ugrave; competitivo possibile e speriamo ci metta in un&rsquo;ottima posizione nell&rsquo;e-Prix inaugurale&rdquo;, ha commentato il team principal James Barclay. L&rsquo;obiettivo: una Jaguar costantemente in lotta per conquistare il podio. Nei test di Valencia il team ha lavorato percorrendo tantissimi giri, adesso a Ad Diriyah dovr&agrave; svelarsi il potenziale velocistico puro. Pirelli sceglie le mescole per Australia, Bahrain, Cina e Baku &ldquo;Sono determinato a proseguire sui progressi compiuti dal team lo scorso anno ed essere davvero in lotta per ottenere punti e podi a ogni gara. Insieme a Mitch abbiamo lavorato tanto nella fase di preparazione a questa stagione per partire in quarta con la I-Type 3&rdquo;, spiega Piquet, mentre Evans aggiunge: &ldquo;La competizione in Formula E continua a crescere a ogni stagione ma il lavoro che il team ha prodotto e i progressi alla macchina ci metteranno in una buona posizione per essere un team di vertice in questo campionato.  Ho conquistato il primo podio l&rsquo;anno scorso a Hong Kong e voglio ripetermi con costanza, penso sar&agrave; possibile farlo con la nuova macchina, correr&ograve; per vincere&rdquo;. Formula E, Di Grassi: lotta dura, sempre pi&ugrave; investimenti       

Alla terza stagione nella serie elettrica, Jaguar Racing affronta il via da Riad puntando a essere in lotta per il podio in tutti gli e-Prix, dove debutter&agrave; la serie monomarca Jaguar I-Pace e-Trophy

Formula E, Evans: Jaguar candidata al vertice

        &Egrave; lo specchio di una competizione che sar&agrave; sempre pi&ugrave; serrata sulla produzione di serie. La Stagione 5 di Formula E fa il pieno di case ufficiali, arriva BMW &ndash; protagonista nei test di Valencia &ndash; arriva Nissan al posto di Renault, a sfidare Audi, DS, Jaguar, Mahindra. &Egrave; la serie con il maggior numero di case schierate in prima persona e la rivoluzione tecnica e sportiva che introduce da Ad Diriyah, sabato prossimo, segna un significativo passo in avanti della categoria elettrica. Si riparte con Vergne campione Piloti e Audi Sport campione tra i Costruttori, protagonista di una rimonta inarrestabile dopo le tante, troppe, battute d&rsquo;arresto nelle prime gare, che ne hanno condizionato le possibilit&agrave; di lotta per il campionato Piloti, pure rimasto aperto fino all&rsquo;epilogo di New York. &ldquo;Anzitutto sarebbe bello non iniziare la stagione come lo scorso anno. &Egrave; stato straordinario come abbiamo concluso il campionato e come abbiamo recuperato&rdquo;, racconta Daniel Abt, rivivendo i fantasmi dei problemi di affidabilit&agrave; all&rsquo;inverter che hanno colpito soprattutto Lucas Di Grassi: &ldquo;Non possiamo iniziare peggio. Impossibile&rdquo;, assicura il brasiliano. I test hanno mostrato una BMW-Andretti in gran forma, secondo Allan McNish i rivali da battere, in un derby tutto tedesco in cerca di incursori esterni, outsider. &ldquo;Non vediamo l&rsquo;ora che si inizi finalmente di nuovo a gareggiare. &Egrave; come se il finale di stagione, con tutte le sue emozioni, sia stato tanto tempo fa.  Adesso guardiamo avanti, i test collettivi a Valencia ci hanno fornito un&rsquo;indicazione iniziale delle forze relative di questa nuova stagione. Ma nelle corse non c&rsquo;&egrave; niente di confrontabile con la magia della prima giornata di gara, la prima qualifica e la prima corsa, quando davvero sai dove ti trovi, specialmente dopo i mesi di duro lavoro da parte di tutti nell&rsquo;impianto di Neuburg. Le sensazioni che provo sono di suspance e nervosa attesa&rdquo;, racconta il team principal di Audi Sport. &Egrave; una Formula E in crescita, che prover&agrave; a convincere anche i critici pi&ugrave; intransigenti. Ha scelto una via radicale nella progettazione delle monoposto, senza alcun dubbio originali e visivamente d&rsquo;impatto. La Stagione 5 porter&agrave; anche un innalzamento dei contenuti tecnici e sportivi, dalla maggior potenza dei sistemi elettrici all&rsquo;importanza della gestione energetica e la lettura strategica della gara. Fino a un parterre di piloti che conta nomi interessanti. Sterzi a parte: In bocca al lupo alla rivoluzione McLaren! Per un campionato che sar&agrave; d&rsquo;esordio per i vari Massa, Vandoorne, Wehrlein, Audi schiera due veterani in Di Grassi e Abt: &ldquo;E&rsquo; difficile realizzare che, a 26 anni, sono gi&agrave; uno dei piloti pi&ugrave; esperti in una serie. Ma se guardiamo a tutte le cose che cambieranno in Formula E, allora tutti i 22 piloti che partecipano alla nuova stagione saranno probabilmente di nuovo dei debuttanti. Abbiamo lavorato tanto negli ultimi mesi, sia in pista che fuori, adesso vogliamo partire nel migliore dei modi a Riyadh e creare uno spettacolo emozionante&rdquo;. Formula 1 Messico, il miglior evento ha un futuro incerto Risolti i problemi di affidabilit&agrave; dell&rsquo;avvio di campionato, la Stagione 4 ha visto Audi svettare quale miglior team, il pi&ugrave; competitivo e con la monoposto pi&ugrave; veloce. Dalla serie di risultati inaugurata in Messico e replicata di e-Prix in e-Prix fino a New York vuole partire Di Grassi: &ldquo;Vogliamo portare con noi lo slancio dell&rsquo;ultima stagione. Come team siamo saliti sul podio per 8 volte di seguito e vorremmo allungare questa striscia di successi. Proveremo a proseguire sullo slancio anche se in questa stagione &egrave; tutto diverso. Macchine diverse, format di gara diverso, piste diverse come Riyad, sar&agrave; dura. Faremo del nostro meglio, &egrave; tutto quel che possiamo dire&rdquo;. Formula E, l'Attack Mode al debutto: ecco come funziona Audi schierer&agrave; due e-tron FE05 e fornir&agrave; due monoposto a Envision Virgin Racing, progetto FE05 sul quale Di Grassi aggiunge: &ldquo;E&rsquo; una macchina potente, il team &egrave; maturato e si &egrave; amalgamato ancora di pi&ugrave;. La competizione sar&agrave; ovviamente aspra perch&eacute; tutti stanno investendo di pi&ugrave; in Formula E. Abbiamo curato ogni minimo dettaglio e migliorato ancora una volta, siamo pronti&rdquo;.       

Audi Sport va a caccia del titolo Piloti sfuggito nella stagione d'esordio. Da team campione in carica affronter&agrave; una competizione serrata dalle altre case ufficiali, BMW in primis

Formula E, Di Grassi: lotta dura, sempre più investimenti

        Da team privato, cliente Renault, Techeetah ha dimostrato che &egrave; possibile lottare per il campionato. In una Stagione 5 che vede l&rsquo;arrivo di nuovi costruttori in veste ufficiale, a cominciare da BMW che ha brillato nei test ed &egrave; indicata dall&rsquo;ambiente Audi quale l&rsquo;avversario principale, dovr&agrave; provare a ritagliarsi un posto al sole Envision Virgin Racing. Ambizioni coltivabili grazie alle due e-tron FE05 in gestione al team di Sylvain Filippi. Se la FE05 si riveler&agrave; competitiva, allora al team non manca il pilota esperto in grado di regalare soddisfazioni. Sam Bird ha chiuso la Stagione 4 da contendente al titolo, sfidante di Vergne nonostante una DS Virgin a scontare un deficit nella gestione energetica che si &egrave; rivelato cruciale, insieme ai problemi occorsi sulla trasmissione. E&rsquo; tra i veterani della categoria l&rsquo;inglese, che a una settimana dall&rsquo;appuntamento inaugurale di Ad Diriyah racconta: &ldquo;Mi riesce ancora difficile credere che il prossimo week end sar&agrave; la mia 46^ gara in Formula E. Detto ci&ograve;, sono eccitato come lo ero alla vigilia della prima gara a Pechino, quattro anni fa, perch&eacute; segna l&rsquo;inizio del prossimo capitolo nelle corse elettriche&rdquo;. Nei test di Valencia i migliori tempi assoluti di Bird e Robert Frijns sono risultati a oltre 1&rdquo; di distacco dai riferimenti ottenuti da BMW e 6 decimi dalle Audi ufficiali. Da allora, due mesi pieni per provare a estrarre il massimo dal progetto, il 15 dicembre, in Arabia Saudita: &ldquo;Sin dall&rsquo;estate il team ha lavorato cos&igrave; a fondo per preparare ogni cosa in vista della gara inaugurale. I test hanno mostrato che la categoria &egrave; ancor pi&ugrave; competitiva del solito e con il nuovo formato di gara ed elementi come l&rsquo;Attack Mode con i quali farei conti, sar&agrave; sicuramente una sfida. &Egrave; una delle cose che il team attende con impazienza, io e Robin non vediamo l&rsquo;ora di metterci al volante e vedere cosa riusciremo a fare&rdquo;. Formula E, l'Attack Mode al debutto: ecco come funziona Frijns vivr&agrave; un ritorno nella serie elettrica dopo le due stagioni con Andretti e aggiunge: &ldquo;Abbiamo appena completato tre giornate di lavoro al simulatore, sono andate bene. La pista sembra bella, di certo sar&agrave; un primo round interessante per tutti con i tanti nuovi elementi da padroneggiare&rdquo;.       

Le due Audi e-tron FE05 gestite dal team diretto da Filippi proveranno a ripetere il miracolo riuscito a Techeetah, da cliente privato Renault a vincitore del titolo. L'impegno dei costruttori ufficiali rende tutto pi&ugrave; difficile in Stagione 5

11 risultati per 'ePrix Ad Diriyah'

ePrix Ad Diriyah e gru in pista, Vergne: "Non si è imparato nulla dagli errori"