        Fuga per la vittoria, anzi no. Gara-2 della Formula E in Arabia Saudita racconta uno sviluppo dell'ePrix dai due volti. Vince Cassidy su Jaguar, terzo in griglia e con il balzo giusto per prendersi la testa dell'ePrix gi&agrave; dal giro 6. Al via &egrave; Frijns a scattare meglio di tutti e attaccare la pole di Oliver Rowland. Un terzetto che prova e riesce ad andare in fuga su chi, dietro, sceglie una condotta di gara pi&ugrave; bilanciata: Hughes, Vandoorne, Daruvala, Fenestraz e il gruppo a seguire.  How about that start from @RFrijns?! Brilliant reaction off the start to claim the lead of the #DiriyahEPrix &zwj; pic.twitter.com/Rb9iMzBGhm &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 27, 2024    Avvio all'attaco, il gap per liberarsi dell'AM Ecco, davanti Cassidy, Frijns e Rowland corrono spingendo a fondo ed esaurendo i due Attack Mode nella prima met&agrave; di gara, senza rischiare di finire nel gruppo e con una posizione in pista svantaggiosa. Il gap aumenta sotto la spinta del pilota Jaguar, che pare avere gran velocit&agrave; e margine per vincere in solitaria. Il vantaggio su Frijns arriva a oltre 2", quello su Rowland supera gli 8". &Egrave; fuga. Anzi, no. Giro 16, dopo il secondo Attack Mode attivato da Cassidy, cambia la gestione della corsa e insieme a Frijns - Envision motorizzata Jaguar - il passo si riposiziona su tempi pi&ugrave; alti. Giro dopo giro si riporta sui primi due Rowland, che conserva agevolmente la posizione sul podio e non soffre la minaccia di Hughes su McLaren. Stesso powertrain Nissan e indizio di un'ottima competitivit&agrave; trovata dai nipponici a Diriyah. Non accade nulla davanti. Non un sorpasso, non un vero tentativo di cambiare il copione.  INCREDIBLE STUFF @NickCassidy_! ?That is TWO podiums AND A WIN since his debut with @JaguarRacing #DiriyahEPrix pic.twitter.com/7Yd57yHSji &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 27, 2024    Trenino senza vere opportunit&agrave; di attacco Corrono in sei davvero vicini, teoricamente con la chance di cambiare le posizioni, il podio, la vittoria: Cassidy, Frijns, Rowland, Hughes, Vandoorne, Fenestraz.&nbsp; Cos&igrave;, senza sussulti, si arriva al giro 36, al traguardo. Le parole dei protagonisti "&Egrave; un inizio da sogno. Ogni vittoria &egrave; speciale, solo che &egrave; stato un inizio da sogno. Pensavo di aver spinto troppo, per&ograve; Jaguar ha fatto una macchina super e sono fortunatissimo", racconta Cassidy nel dopogara. Mai una chance per attaccare per Robin Frijns: "La partenza &egrave; stata davvero ottima, poi ho lottato con Nick per tutta la gara. Prendo il secondo posto, sono punti buoni e speriamo di fare un passo avanti alla prossima. Dobbiamo fare ancora dei progressi con la macchina, ma arriveremo!". Soddisfatto del podio &egrave; anche Oliver Rowland, autore della pole nella qualifica-2 di Diriyah: "Gara-1 &egrave; stata un po' deludente, oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Mi dispiace per la partenza, ho avuto un troppo pattinamento al via. Questi sono comunque punti importanti per il team e sappiamo che per tornare a vincere resta una lunga strada da fare. Il potenziale mostrato, per&ograve;, nelle prime gare &egrave; ottimo e sono molto contento". Chi corre per recuperare una cattiva qualifica Dietro Fenestraz - altra Nissan nella top 6 -, chiudono la zona punti Wehrlein, Vergne, Guenther, Dennis. Resta fuori dai dieci Mitch Evans. Gare&nbsp;in parziale rimonta, quelle corse da Wehrlein e Dennis, partiti rispettivamente decimo e quattordicesimo in griglia. Di segno contrario, conclusa con il ritiro, quella di Daruvala su Maserati: quinto dopo una qualifica a sorpresa, il pilota indiano ha corso bene nella zona punti fino alla seconda fase dell'ePrix, dove per un problema tecnico ha concluso nella via di fuga. Adesso, lungo stop per il mondiale di Formula E, che torner&agrave; in pista solo il prossimo 16 marzo, con l'ePrix di San Paolo. Nel mondiale Piloti, Cassidy guadagna la leadership con 56 punti, davanti a Wehrlein con 38 e Vergne con 33.   YELLOW FLAG @DaruvalaJehan brings out the yellow flag after suffering brake failure and running straight on at Turn 18.The @maseratimsg driver is the second retirement for this race.#DiriyahEPrix pic.twitter.com/5oxDOCrONY &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 27, 2024          

Gara in controllo degli avversari per il pilota neozelandese, che dopo la fuga iniziale gestisce l'energia e il passo senza rischiare mai di perdere la presa sulla vittoria. Due motori Nissan sul podio

ePrix Diriyah gara-2, Cassidy firma la prima vittoria con Jaguar

        La seconda qualifica dell'ePrix di Diriyah regala diverse sorprese. La prima &egrave; la pole position di Rowland su Nissan, che gira regolarmente pi&ugrave; rapido di tutti nella fase a Duelli e in finale ha la meglio su Robin Frijns. L'1'10"055 &egrave; il tempo pi&ugrave; rapido della qualifica, migliore anche del 10"098 ottenuto da Rowland in semifinale contro Cassidy. Una pista pi&ugrave; gommata e molto pi&ugrave; veloce rispetto alla giornata del venerd&igrave; ha permesso tempi molto rapidi sin dalla fase a Gruppi. "Sinceramente &egrave; un sollievo essere tornato, sono stati due anni difficilissimi", le prime parole di Rowland. "Sapevamo di avere la velocit&agrave; in macchina sin dai test, ma i primi due round della stagione non sono andati come speravamo. Srazie a nissan per aver fatto una macchina incredibile.&nbsp; A parte l'Attack mode, dovremmo essere a posto per la gara; ieri la velocit&agrave; era buona e penso che saremo almeno sul podio se riusciremo a fare la strategia giusta". &nbsp;Gara-2 che partir&agrave; alle 18:04, ora italiana, per corrersi su 36 giri: uno meno di ieri.  THAT IS POLE POSITION Take a bow, @oliverrowland1 #DiriyahEPrix pic.twitter.com/OXoXRIKT0S &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 27, 2024    Buemi a muro nei Gruppi E' nel Gruppo B che l'andamento della qualifica registra un'interruzione a pochi secondi dal termine. Buemi sbaglia in curva 1 e va a muro, eliminato (quinto) ma, soprattutto, classifica "congelata" nella top 4: passano ai duelli Rowland, Cassidy, Hughes e, a sorpresa, Daruvala su Maserati. Restano esclusi, oltre a Buemi, Bird settimo e Dennis ottavo.  The incident that brought Group B's Qualifying session to an early end Thankfully @Sebastien_buemi is out of the car after this heavy contact with the wall.#DiriyahEPrix pic.twitter.com/R61XTAciaN &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 27, 2024    Nel Gruppo A, fuori Wehrlein, Guenther, Evans e Da Costa, tra gli altri. Passano ai Duelli Fenestraz, Frijns, Vandoorne e Vergne. Le due DS Penske partiranno quarta con Vandoorne e ottava con Vergne. In seconda fila, dietro al poleman Rowland e Frijns, ci sar&agrave; Cassidy accanto al belga di DS.&nbsp; Griglia di partenza - Top 8  Rowland (Nissan) 1'10"055 Frijns (Envision) 1'10"329 Cassidy (Jaguar) 1&rsquo;10&rdquo;295 Vandoorne (DS Penske) 1&rsquo;10&rdquo;627 Daruvala (Maserati) 1&rsquo;10&rdquo;786 Hughes (McLaren) 1&rsquo;10&rdquo;994 Fenestraz (Nissan) 1&rsquo;11&rdquo;077 Vergne (Ds Penske) 1&rsquo;11&rdquo;112  Semifinali  Frijns (Envision) 1&rsquo;10&rdquo;415 - Vandoorne (DS Penske) 1&rsquo;10&rdquo;627 Cassidy (Jaguar) 1&rsquo;10&rdquo;295 - Rowland (Nissan) 1&rsquo;10&rdquo;098  Quarti di finale  Fenestraz (Nissan) 1&rsquo;11&rdquo;077 - Vandoorne (Ds Penske) 1&rsquo;10&rdquo;539 Frijns (Envision) 1&rsquo;10&rdquo;885 - Vergne (Ds Penske) 1&rsquo;11&rdquo;112 Daruvala (Maserati) 1&rsquo;10&rdquo;786 - Rowland (Nissan) 1&rsquo;10&rdquo;149 Hughes (McLaren) 1&rsquo;10&rdquo;994 - Cassidy (Jaguar) 1&rsquo;10&rdquo;385        

Attesa ad alti livelli di competitivit&agrave; quest'anno, Nissan trova la pole con Oliver Rowland nella qualifica di Diriyah verso gara-2. In finale supera Frijns su Envision. Eliminati eccellenti nei Gruppi

ePrix Diriyah, qualifica-2: Rowland porta Nissan in pole

        Prima vittoria da campione del mondo in carica, quella nell'ePrix di Diriyah per Jake Dennis. Vince senza rivali, domina i 37 giri di gara e fa il vuoto su un gruppetto che, all'inizio, sembrava potesse giocarsi il successo. Un ePrix che ha visto strategie diversissime nell'utilizzo dell'Attack Mode. Nei primi 10 giri, i primi tre piloti in pista - Vergne, Evans, Dennis - esauriscono le due attivazioni e aprono un distacco importante sul gruppo, guidato da Nato sulla seconda Andretti. Il plotone sceglier&agrave; la seconda met&agrave; di gara per andare in Attack Mode.  CONTACT between @mitchevans_ and @JeanEricVergne on the outside of Turn 19 #DiriyahEPrix pic.twitter.com/IERDLiMrga &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 26, 2024    Dennis: il team ha scelto la tattica migliore "E' stata una strategia incredibile, negli ultimi giri ho potuto dare tutto. Proveremo a ripeterci domani.&nbsp; C'&egrave; stato un po' di dibattito con il team su quando andare in Attack Mode, alla fine loro avevano ragione. Qui &egrave; molto difficile sorpassare ed era importante trovare i tempi giusti per l'Attack Mode. Mi sono goduto ogni singolo giro, la pista migliorava di continuo e dava sempre pi&ugrave; grip", le parole di Dennis. Davanti lo spettacolo &egrave; offerto da Mitch Evans, che al 12&deg; giro supera Vergne in staccata e sale secondo, all'inseguimento di Dennis che, per&ograve;, ha pi&ugrave; velocit&agrave; e apre un distacco che amplier&agrave; e manterr&agrave; fino all'arrivo. Prima di riuscirci, Evans tenta la replica della manovra sul pilota di Andretti ma va lungo e perde la posizione anche su Vergne.&nbsp;  SIDE BY SIDE @JeanEricVergne reclaims P2 from @mitchevans_, with the two drivers getting a bit too close for comfort! #DiriyahEPrix pic.twitter.com/GQMQZN9Nr2 &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 26, 2024    Cambia copione l'ePrix, perch&eacute; i piloti guidati da Nato, complice la fase di Attack Mode, recuperano sul terzo piazzato e, nel finale, si crea un gruppetto di 5 in corsa per il podio: Vergne, Evans, Cassidy, Bird con un'ottima McLaren, Nato.&nbsp; Evans non si risparmia ma perde il podio Nei quattro giri conclusivi si decidono il secondo e terzo posto. Vergne &egrave; in difficolt&agrave; con l'energia residua, Evans tenta il sorpasso al giro 37 ma va lungo in curva 18, gi&agrave; teatro dei sorpassi su JEV e del tentativo di Dennis.&nbsp;  A BOLD BID from @mitchevans_ on @JeanEricVergne The attempted overtake cost the @JaguarRacing driver two positions in the final few turns of the #DiriyahEPrix pic.twitter.com/GYLiHhiwHR &mdash; Formula E (@FIAFormulaE) January 26, 2024    Vergne guarda i progressi DS "Solitamente quando parti dalla pole vuoi vincere e qualsiasi altro piazzamento &egrave; una delusione. Il passo che avevamo in gara non era quello di Jake: volava. Abbiamo fatto il meglio che potevamo, se guardiamo poi allo scorso anno quando eravamo fuori dai punti, abbiamo fatto un salto in avanti enorme", dice un soddisfatto Vergne. DS Penske seconda nel finale, poi Jaguar ma quella di Cassidy, che prende la posizione su Evans e lo stesso fa Bird, quarto. Per il pilota neozelandese c'&egrave; solo il quinto posto, davanti a Norman Nato, la Maserati di Guenther, la Porsche di Wehrlein. Chiudono la top ten un ottimo Sergio Sette Camara su ERT e Robin Frijns su Envision. Si replica sabato, gara-2 a Diriyah con la qualifica alle 13:20 e l'ePrix dalle 18.04.       

Gara combattuta per le posizioni sul podio, dove Evans d&agrave; spettacolo con i sorpassi ma nel finale non concretizza. DS e Jaguar con Vergne e Cassidy accanto al dominatore dell'ePrix

ePrix Diriyah, in Arabia è dominio di Dennis su Andretti

        Qualifica tiratissima, quella dell'ePrix di Ad Diriyah, verso gara-1. In finale &egrave; Vergne, su DS Penske, ad avere la meglio contro Mitch Evans e la sua Jaguar. Si decide sul filo dei millesimi la pole. E' 72 millesimi pi&ugrave; rapido il francese con 1'12"062, per un testa a testa che si &egrave; sviluppato su tutti e tre i settori del circuito cittadino. A Evans resta la soddisfazione platonica di aver ottenuto il giro pi&ugrave; veloce della sessione, con 1'11"992 realizzato in semifinale.&nbsp; In finale &egrave; approdato dopo aver superato Dennis mentre per Vergne c'&egrave; stato l'ostacolo-sorpresa di Sette Camara su ERT. Una qualifica che registra, ancora una volta, una serie di eliminazioni eccellenti nella fase a Gruppi. Se Porsche entra in top 8 con Wehrlein, eliminato ai quarti da Dennis, per Felix Da Costa c'&egrave; stato il taglio nel Gruppo B. Una sola Maserati avanti dai Gruppi, quella di Guenther, che partir&agrave; ottavo. Male ancora il deb Daruvala. Deludono anche le prestazioni di Buemi e Frijns su Envision, come le due Nissan di Fenestraz e Rowland. Un ePrix pi&ugrave; veloce delle edizioni passate "Non so come sia stato guardare la qualifica, in macchina &egrave; stata una sessione difficile. Mitch &egrave; stato molto veloce. Sono felice che siamo tornati a correre la fase a Duelli, &egrave; bello peril team e per tutti visto il lavoro che hanno fatto per migliorare e essere dove siamo ora", commenta Vergne, che si proietta verso la gara (partenza alle 18:04) con un obiettivo chiaro nel caso dovesse saltare davanti Evans. "Non so se Mitch sar&agrave; il rivale pi&ugrave; difficile, per&ograve; ricordo l'ultimo ePrix in Messico e quanto tempo ci ho passato dietro. Questa volta prover&ograve; a superarlo". Mitch Evans soddisfatto della prima fila e con un'indicazione sullo sviluppo della gara in arrivo: "Sono piuttosto contento di essere davanti, arrivare in finale &egrave; fantastico. La seconda posizione &egrave; sempre un buon piazzamento e sar&agrave; una gara veloce. Spero anche qui di tenere dietro per tutta la gara JEV. La gara sar&agrave; pi&ugrave; veloce di quanto abbiamo visto in passato, superare sar&agrave; pi&ugrave; difficile e dovremo gestire l'energia". Griglia di partenza - Top 8  Vergne 1'12"062 Evans 1'12"134 Dennis (Andretti) 1'12"079 Sette Camara (ERT) 1'12"611 Nato (Andretti) 1'12"475 Wehrlein (Porsche) 1'12"610 Cassidy (Jaguar) 1'12"821 Guenther (Maserati) 1'12"892  Semifinali  Dennis (Andretti) 1'12"079 - Evans (Jaguar) 1'11"992 Sette Camara (ERT) 1'12"611 - Vergne (DS) 1'12"125  Quarti di finale  Wehrlein (Porsche) 1'12"610 - Dennis (Andretti) 1'12"527 Evans (Jaguar) 1'12"313 - Cassidy (Jaguar) 1'12"821 Guenther (Maserati) 1'12"892 - Sette Camara (ERT) 1'12"495 Nato (Andretti) 1'12"475 - Vergne (DS) 1'12"164         

Prima pole stagionale per il francese che regola Evans sul filo dei millesimi. Fuori dalla fase a duelli Vandoorne e Da Costa

ePrix Diriyah, c'è Vergne su DS in pole

        Dopo aver inaugurato la stagione in Messico, la Formula E fa tappa in Arabia Saudita, dove nel week end si correranno i due ePrix di Ad Diriyah. Dal circuito permanente di Citt&agrave; del Messico al primo, vero, tracciato cittadino in calendario. Porsche e Wehrlein hanno iniziato con il piede giusto, su una pista storicamente favorevole al powertrain tedesco. La novit&agrave; &egrave; stata la prestazione in qualifica, grande limite del team ufficiale nel 2023. A Diriyah, lo scorso anno, fu dominio dei motorizzati Porsche, con Wehrlein e Dennis a occupare la prima e seconda posizione sia in gara-1 che in gara-2.  Formula E: i progressi Porsche e i rivali in scia "Dopo aver vinto in Messico, siamo ancor pi&ugrave; motivati. &Egrave; una sensazione fantastica iniziare la stagione in questo modo, perch&eacute; dimostra che abbiamo svolto i compiti a casa. Siamo molto pi&ugrave; competitivi in qualifica e non abbiamo perso velocit&agrave; in gara", commenta Wehrlein. L'editoriale del Direttore: Sainz nella leggenda "Questo mi lascia fiducioso verso Diriyah, per&ograve; il fatto di aver vinto entrambe le gare lo scorso anno non significa, automaticamente, che saremo altrettanto forti questa volta. Dovremo continuare a lavorare e migliorare, perch&eacute; anche le altre squadre faranno dei progressi". Pista in continua evoluzione, molto sporca nelle sessioni di libere del gioved&igrave;, andr&agrave; a progredire nei livelli di grip fino in gara, che si correr&agrave; in notturna, quando in Italia saranno le 18:00. Vittoria Porsche a parte, il primo ePrix del 2024 ha confermato la competitivit&agrave; Jaguar con il team Envision e nelle vesti ufficiali, con Cassidy sul podio. Poi, un'ottima prestazione di Maserati, solidissima in gara con Guenther.&nbsp;  Maserati Tridente a una punta "Diriyah &egrave; un circuito veloce e tecnico, uno dei pi&ugrave; complessi e sfidanti sui quali garaggeremo nella Stagione 10. Diversamente da Citt&agrave; del Messico &egrave; una vera pista cittadina. Ci siamo goduti una prima gara nella quale abbiamo avuto successo, per&ograve; adesso la concentrazione torna tutta sull'eseguire un altro week end solido", racconta Guenther. Maserati che pu&ograve; contare sul tedesco quale alfiere esperto e di punta, mentre con Deruvala sconta il prevedibile noviziato. Chi dovr&agrave; risollevarsi da un inizio sottotono &egrave; Andretti, con il campione in carica Dennis solo nono al traguardo in Messico. Anche Nissan, accreditata di un elevato potenziale - portato in zona punti da McLaren, con Hughes - ma rimasta fuori dai punti con Rowland e Fenestraz. Gli orari degli ePrix in Arabia e come seguirli Il programma dell'ePrix di Diriyah prevede un turno di libere al gioved&igrave;, poi la seconda sessione al venerd&igrave; mattina - tutte in streaming sul sito della Formula E -. La qualifica si disputer&agrave; alle 13:20 di venerd&igrave; e sabato, trasmessa in diretta da Discovery+. I due ePrix partiranno alle 18:00 del 26 e 27 gennaio e verranno trasmessi da Discovery+ in streaming, da Eurosport 2 sul satellite e da Canale 20 sul digitale terrestre.&nbsp; ePrix Messico: Wehrlein firma tutto nella prima della Formula E 2024       

Porsche ha iniziato al meglio la stagione e punta a ripetere i successi ottenuti in Arabia Saudita nel 2023. Gli orari e i temi del secondo e terzo ePrix di Formula E&nbsp;

Formula E verso gli ePrix di Diriyah, Wehrlein in cerca di conferme

L&#39;Arabia Saudita &egrave; la terra di Pascal Wehrlein. Il tedesco della Porsche ha confermato di essere il pilota che meglio si trova sul circuito di Diriyah, dove ha concesso il bis dopo il successo in gara-1. Bravo Dennis a risalire fino alla piazza d&#39;onore, bene Rast nella difesa del podio dall&#39;attacco di Bird, mentre Mortara ha regalato i primi due punti alla Maserati.   DOUBLE DELIGHT FOR @PWEHRLEIN IN DIRIYAH!!!#DiriyahEPrix pic.twitter.com/HXDLQh1jen &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023    Partenza: Evans beffa Hughes  Allo spegnimento dei semafori &egrave; ottimo lo spunto di Evans, che si porta davanti al poleman Hughes. Rast mantiene la terza posizione davanti a Wehrlein e Mortara (ottimo il via dello svizzero che guadagna due posizioni), mentre Buemi scende in sesta posizione. Dopo di lui Dennis, Bird, Vandoorne e Gunther a completare la top 10 al termine del primo giro.  Wehrlein sugli scudi  La prima parte di gara &egrave; soprattutto una fase di studio, con il gruppo dei primi dieci molto compatto. A rompere gli indugi &egrave;, al 9&deg; dei 39 giri previsti, il leader di gara Mitch Evans, che va a prendere l&#39;attack mode. Le mosse dei primi accendono veramente la corsa ed il colpo lo piazza Rast, che aspetta a prendere il primo attack mode: bravo lui a beffare Evans ed Hughes ed a portarsi davanti a tutti.   It&#39;s all change!@MitchEvans_ takes ATTACK MODE, @JakeHughesRace takes the lead, then Hughes takes ATTACK MODE and team mate @ReneRastRacing comes out in front! #DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023    Molto bene in questa fase Wehrlein, che balza in seconda posizione passando, in pista, sia Hughes che Evans. Il tedesco fa tutto questo prima di prendere l&#39;attack mode, e quando va a prendersi 3&#39; di potenza supplementare &egrave; 2&deg; a 1&quot;8 da Rast.&nbsp;  Il pilota della McLaren comunque si toglie di mezzo al giro numero 18, quando opta per il secondo attack mode (2&#39;) lasciando strada al tedesco della Porsche. Wehrlein fa lo stesso due passaggi pi&ugrave; tardi, all&#39;inizio della seconda met&agrave; di gara, e questo gli basta per rimanere davanti.   It&#39;s @PWehrlein leading the #DiriyahEPrix at the half-way point!  Could he do the Diriyah double? #DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023    Progressione di Dennis prima della safety car  Chi sceglie invece di azzardare una strategia completamente diversa sono Dennis e Mortara, i quale ritardano la scelta di prendere l&#39;attack mode. E&#39; soprattutto il pilota dell&#39;Andretti&nbsp;che si mette in mostra, piazzando un sorpasso dietro l&#39;altro (le sue vittime le buca alla staccata di curva 19) e portandosi al 2&deg; posto. E&#39; dopo il sorpasso a Rast che Dennis va a prendere il primo attack mode, mossa che lo lascia a circa 2&quot;6 dal leader Wehrlein. Poco dopo &egrave; Bird a passare Rast per la terza posizione, pochi istanti prima che Muller finisca a muro: safety car quando siamo al 27&deg; giro.   DENNIS IS UP TO 2ND!  It&#39;s @JakeDennis19 vs @PWehrlein at the front in Diriyah again #DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023     SAFTEY CAR!@Nico_Mueller goes off at Turn 16 and closes the pack right back up!  Pascal Wehrlein currently leads Jake Dennis and Sam Bird.#DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 28, 2023    Bird, che rischio!  Alla ripartenza dopo tre passaggi dietro alla vettura di sicurezza la classifica dice Wehrlein, Dennis, Bird,&nbsp;Rast, Evans, Hughes, Mortara, Buemi, Gunther e Vandoorne tra i primi dieci. Nessun cambio di posizione fino a quando Mortara e Gunther vanno a prendersi l&#39;attack mode, cosa che Dennis e Bird fanno al giro successivo per prendersi 3&#39; di potenza supplementare: ne approfitta Rast per infilarsi tra i due e riportarsi in terza posizione. Alla prima occasione per rispondere alla McLaren il pilota della Jaguar va lungo in curva 19, rischiando il replay del botto di Muller.&nbsp;  Vince Wehrlein  Wehrlein e Dennis invece fanno gara a parte per la vittoria, mentre la direzione gara aggiunge un giro supplementare per via della precedente neutralizzazione. Non basta per&ograve; a Dennis per mettere le ruote davanti a Wehrlein, meritatamente vincitore anche di gara-2 a Diriyah: super doppietta del tedesco della Porsche sull&#39;asfalto dell&#39;Arabia Saudita. Dietro a Wehrlein e Dennis applausi per Rast, che si difende bene da Bird regalando il primo podio in Formula E alla McLaren. L&#39;altra McLaren di Hughes &egrave; quinta dietro a Bird, quindi Buemi, Evans, Fenestraz, Mortara (primi punti per Maserati) e Ticktum. 

Nella seconda gara dell&#39;Arabia Saudita Pascal Wehrlein doma un ottimo Dennis e bissa il successo del venerd&igrave;, mentre la McLaren con Rast &egrave; al primo podio nella categoria; primi punti per Maserati con il 9&deg; posto di Mortara

ePrix Diriyah, gara2: Wehrlein da urlo, doppietta!

Sono sempre loro due, sebbene a posizioni invertite rispetto a Citt&agrave; del Messico, che guadagnano la scena a Diriyah, primo dei due ePrix in programma. Wehrlein-Dennis dimostrano quanto sia una Porsche da gara, quella preparata per il secondo appuntamento della Formula E, in Arabia Saudita.  Parte nono il tedesco di Porsche, vince con una rimonta fatta di velocit&agrave; e costanza. Scatta 11&deg; Dennis, su Andretti che sotto al cofano ha il powertrain Porsche, e i 39 giri di gara lo portano a battagliare nel finale di gara per la vittoria.  Wehrlein controlla bene e vince meritatamente. &quot;Sono cos&igrave; orgoglioso di questi ragazzi, la macchina &egrave; stata incredibile. Abbiamo lavorato moltissimo, volevamo ottenere questi risultati. Negli anni scorsi abbiamo avuto anche dei momenti nei quali ci siamo messi in mostra ma volevamo compiere un passo avanti. Dopo Valencia non sembravamo cos&igrave; competitivi, non so quanto abbiamo lavorato e adesso &egrave; fantastico iniziare la stagione cos&igrave;&quot;, racconta.&nbsp;   The moment @PWehrlein took the lead of the #DiriyahEPrix! &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 27, 2023    Prima di dover gestire Dennis ha marcato stretto e attaccato un Sam Bird partito all&#39;arrembaggio. Buemi su Envision Jaguar scatta dalla pole ma non ha la velocit&agrave; per fare il vuoto. Bird va in testa al settimo dei 39 giri in programma e riesce anche ad allungare, costruire quasi 2&quot; di gap su Buemi.   Brilliant Bird!@SamBirdOfficial with a nice move to get past @Sebastien_buemi and into the lead! #DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) January 27, 2023    &Egrave; una Jaguar per&ograve; che soffre quando va in Attack Mode, a 350 kW il paradosso di giri pi&ugrave; lenti e tempo perso rispetto a chi stava dietro, a 300 kW. Un copione che si &egrave; ripetuto nelle due attivazioni previste.  Buemi non riesce ad arginare il recupero di Wehrlein e Dennis. Corre insieme alle McLaren, prima quella di Hughes, poi quella di Rast, che scalza il giovane pilota inglese sfruttando il passaggio sull&#39;Activation Zone. Retrocedono rispetto alle posizioni avanzate di partenza Ticktum, Evans, subito le due Mahindra di Di Grassi e Rowland.  Chi, invece, ha vissuto una qualifica nell&#39;ombra, come Porsche e Andretti, trova la ribalta in gara.&nbsp;  La sopresa di Dennis, il sollievo di Bird  &quot;Non mi aspettavo assolutamente&nbsp; di salire sul podio. &Egrave; sempre stato difficile superare su questa pista. La macchina in gara &egrave; stata incredibile, la miglior macchina avuta. Ho spinto per provare ad attaccare Pascal ,per&ograve; &egrave; difficile riuscirci quando hai la stessa macchina. Sono molto felice per tutti, &egrave; un altro uno-due, stasera potr&ograve; dormire bene&quot;, spiega Dennis.  Sam Bird riesce a conservare il terzo posto, Buemi controlla Rast su McLaren, seguito da Cassidy.&nbsp;&quot;E&#39; cos&igrave; bello tornare sul podio, sono stati 12 mesi brutali. Jaguar &egrave; stata incredibile nel lavoro fatto, tutto il team ha lavorato senza sosta e trascorso notti insonni. &Egrave; un risultato incredibile guardando da dove siamo partiti.  Il grip era problematico oggi, Wehrlein ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto nei cambi di direzione a basse velocit&agrave;&quot;, analizza Bird.  In rimonta rispetto alla posizione di partenza ha corso anche Vergne, migliore DS al traguardo, settimo. Hughes &egrave; ottavo, davanti a Lotterer ed Evans. In casa Maserati, Guenther non ha preso parte alla gara a causa dei danni riportati dalla monoposto nell&#39;incidente in qualifica; Mortara &egrave; stato costretto, invece, al ritiro mentre navigava in quindicesima posizione.  Macchine veloci e sorpassi veri difficili  Il secondo ePrix stagionale ha confermato una netta, maggiore, difficolt&agrave; per i piloti nel costruire le manovre d&#39;attacco. Le Gen3, alla prima prova su un vero circuito cittadino, hanno confermato una velocit&agrave; superiore rispetto al passato e impegnano maggiormente i piloti.  Quanto alle strategie di gara, la primissima parte dell&#39;ePrix ha visto tutti particolarmente cauti nella gestione dell&#39;energia, prima di andare all&#39;attacco.&nbsp;&nbsp;Sabato si replica, gara-2 dell&#39;ePrix di Diriyah, con la qualifica alle 13:40 e il via della gara alle 18:04. 

Deludenti in qualifica, i motorizzati Porsche volano in gara e le prime due posizioni replicano, a parti invertite, il risultato del primo ePrix.&nbsp;

ePrix Diriyah, Wehrlein guida la rimonta Porsche e trionfa in gara1

        Finale tiratissima, quella per la pole position nell'ePrix di Diriyah. Arrivano in finale Jake Hughes su McLaren con powertrain Nissan e Sebastian Buemi su Envision, motorizzata Jaguar. Se l'inglese di McLaren continua a stupire, Buemi mette insieme un giro perfetto e strappa la pole per 6 centesimi: 1'09"435. Una sbavatura di linea nel secondo settore costa probabilmente la prima posizione a Hughes. "Le ultime due stagioni sono state difficilissime", commenta Buemi, alla pole numero 15 in carriera in Formula E. "Vedremo ora cosa accadr&agrave; in gara, per tutto il week end finora ci siamo stati e sono contento d'aver messo insieme il giro senza commettere errori.&nbsp;Forse l'ultima pole che ho ottenuto &egrave; stato in Stagione 5; oggi sono in un nuovo team, la pole gi&agrave; alla seconda gara ed &egrave; sicuramente la pi&ugrave; emozionante". L'importanza della pole, della prima fila, &egrave; massima su un tracciato che si &egrave; presentato in condizioni di gran sporco fuori traiettoria. La patina di sabbia ha tradito diversi piloti, con i due di Maserati a pagare le conseguenze maggiori. La progressione di Hughes e Buemi verso la finale li ha visti battere, rispettivamente, Ticktum e Di Grassi tra semifinale e quarti, Bird ed Evans. Fase a duelli con due McLaren, due Mahindra, tre Jaguar - due ufficiali pi&ugrave; la Envision di Buemi - e la NIO di Ticktum: ancora una buona qualifica per Ticktum. L'ePrix scatter&agrave; alle 18:00 ora italiana. Semifinale Ticktum (NIO) 1'10"246 - Hughes (McLaren) 1'09"779 Buemi (Envision Jaguar) 1'09"366 - Bird 1'09"462 (Jaguar) Quarti di finale  Rowland 1'10"114 (Mahindra) - Ticktum 1'09"593 (NIO) Hughes 1'09"713 (McLaren Nissan) - Di Grassi 1'10"052 (Mahindra) Buemi 1'09"790 (Envision Jaguar) - Evans 1'10"039 (Jaguar) Bird 1'09"558 (Jaguar) - Rast 1'09"729 (McLaren Nissan)  Griglia di partenza: Hughes-Buemi/Bird-Ticktum/Rast-Evans/Di Grassi-Rowland/Cassidy-Wehrlein/Dennis-Sette Camara/Da Costa-Vergne/Nato-Lotterer/Fenestraz-Vandoorne/Mortara-Van der Linde/Guenther-Muller La cronaca della qualifica a Gruppi Dal primo gruppo &egrave; da segnalare la bandiera rossa provocata dall'uscita di pista di Guenther, su Maserati. A 7 minuti dalla conclusione dell'eliminatoria, un errore in staccata, un lungo, ha portato il pilota tedesco sullo sporco e senza pi&ugrave; direzionalit&agrave;: inevitabile il botto contro le barriere, con ingenti danni alla monoposto tra sospensione anteriore destra e muso. Da verificare la possibilit&agrave; di riparare la monoposto in tempo per l'ePrix delle 18:00 o ripresentarsi con la macchina integra domani in gara-2. Non &egrave; andata meglio a Edoardo Mortara. Nel finale della qualifica, nel preparare l'ultimo giro veloce e provare a entrare tra i primi quattro, il pilota Maserati ha perso la monoposto su una veloce piega a destra, tradito dalla pochissima aderenza fuori dalla traiettoria ideale. L'impatto contro il muro &egrave; stato inevitabile, come i danni al diffusore e la rottura della sospensione posteriore sinistra.&nbsp; Chi ha mancato il passaggio alla fase a duelli &egrave; il vincitore dell'ePrix in Messico, Jake Dennis su Andretti, sesto. Ancora deludente Da Costa su Porsche, settimo a oltre 7 decimi dalla miglior prestazione di Hughes su McLaren motorizzata Nissan: l'inglese continua a stupire. Nel Gruppo B, ottima prova di Jaguar che passa con entrambe le macchine ai duelli. Il miglior tempo lo ha ottenuto Bird in 1'09"942, davanti a Buemi, Evans e Rast. Non riesce l'accesso alla Porsche di Wehrlein, n&eacute; alle DS. Male la qualifica anche per Lotterer, su Andretti Porsche. In casa ABT Cupra, prima qualifica per Van der Linde, mentre Muller non ha preso parte alla sessione. I tempi della qualifica a Gruppi  Hughes - McLaren 1'10"269 Rowland - Mahindra +0"331 Ticktum - NIO +0"392 Di Grassi - Mahindra +0"515 Cassidy - Envision +0"560 Dennis - Andretti +0"634 Da Costa - Porsche +0"671 Nato - Nissan +0"716 Fenestraz - Nissan +0"804 Mortara - Maserati +1"439 Gunther - Maserati&nbsp;   Bird - Jaguar 1'09"942 Buemi - Envision +0"289 Evans - Jaguar +0"303 Rast - McLaren +0"323 Wehrlein - Porsche +0"465 Sette Camara - NIO +0"656 Vergne - DS Penske +0"660 Lotterer - Andretti +0"665 Vandoorne - DS Penske +0"694 Van der Linde - ABT Cupra +1"106 Muller - ABT Cupra s.t.        

E' Buemi ad avere la meglio nel giro decisivo della qualifica. Partir&agrave; in pole alle 18:00 per gara-1 dell'ePrix in Arabia Saudita. Male le due Maserati, deludono anche le DS e le Porsche

ePrix Diriyah, la qualifica è un affare McLaren-Envision

Nella notte di Riad riparte il Mondiale 2022 della Formula E. La stagione 7 si apre con la vittoria del campione iridato in carica De Vries, nel segno della Mercedes, che batte il compagno di squadra Vandoorne nel primo dei due ePrix previsti nell’antico quartiere di al-Turayf. A podio anche Dennis che ha la meglio su Lotterer. Ecco il top e flop del circuito di Diriyah

ePrix Diriyah, il meglio e peggio di gara1: De Vries e Vandoorne brillano come la stella Mercedes

Secondo ePrix a Riad e seconda gara per la Formula E 2022. A trionfare è Mortara che beffa De Vries partito dalla pole e si porta al comando seppur avvantaggiato dalla Safety Car nei giri finali per l’incidente di Sims. A soffrire e deludere invece è quindi la Mercedes che dopo la doppietta di gara1 sprofonda, così come Giovinazzi. Ecco il top e flop del circuito di Diriyah, nell’antico quartiere di al-Turayf alle porte di Riad

ePrix Diriyah, il meglio e peggio di gara2: Mortara immenso, Mercedes in corto circuito

        Sorprese tutti la prestazione di Nick de Vries alla gara d'apertura, un anno fa, di Ad Diriyah. Vittoria nell'ePrix-1 in Arabia Saudita, poi una pi&ugrave; complessa gara-2. A condizionare il risultato vi fu un'assenza dal turno di qualifica per i problemi avuti a brake-by-wire sulla macchina con powertrain clienti di Mortara, su Venturi.  Dodici mesi dopo si presenta al via della Stagione 8 con i galloni del campione del mondo, l'olandese. Il primo nella storia della Formula E. "Non vedo l'ora di correre il primo week end di questa stagione. Chiaramente d&agrave; sensazioni leggermente diverse dal solito arrivare come campioni in carica. Dall'altra, &egrave; un nuovo anno, una nuova stagione e tutto &egrave; in palio. LEGGI ANCHE - Formula E, gli orari dell'ePrix di Ad Diriyah Pi&ugrave; di ogni altra cosa sono motivato a ricominciare a gareggiare e sono pronto per le sfide di questa stagione", racconta De Vries. Pi&ugrave; costanza e occhio alle novit&agrave; Una Mercedes che in Formula E ha completato il trasferimento di tutte le attivit&agrave; in Gran Bretagna ed &egrave; chiamata a produrre una Stagione 8 esente dei passaggi a vuoto registrati lo scorso anno. Velocissimi e vincenti in molte occasioni, spesso per&ograve; nella seconda parte del campionato con prestazioni altalenanti. Stabilit&agrave; di rendimento cercasi, anche se il 2021 ha dato ragione al team diretto da Ian James, con due titoli all'attivo. "Non ci troveremo solo a fronteggiare avversari molto forti, dovremo essere in grado anche, dall'inizio, di interpretare al meglio le modifiche sportive", prosegue De Vries. Una pista favorevole lo scorso anno a Mercedes, un campionato da affrontare con l'obiettivo di confermarsi, anche per Stoffel Vandoorne. "Sono ottimista sul week end e sull'anno in s&eacute;; la pista di Diriyah si &egrave; rivelata adatta a noi in passato, siamo stati competitivi.&nbsp; Penso che tutto lasci presagire cose positive, ci sono per&ograve; alcuni elementi nuovi che dobbiamo considerare, tra format di qualifica e nuove regole in gara: vedremo come andr&agrave;. Sento che abbiamo fatto i compiti e siamo preparati al meglio", racconta il belga.       

De Vries e Vandoorne sono fiduciosi di poter lottare per la vittoria nell'ePrix di Ad Diriyah e per i due mondiali. Restano da interpretare al meglio le novit&agrave; regolamentari, soprattutto il format di qualifica

Formula E: Mercedes per la conferma, tra le sfide del regolamento

        Dopo Porsche, a dichiarare intenti di competitivit&agrave; buona per giocarsi il titolo, c'&egrave; Jaguar a rivendicare uguali chance. Il team diretto da James Barclay ha una coppia di piloti solidissima, tra le migliori della griglia, con Bird ed Evans. Da Riad parte la corsa al titolo, una Stagione 8 che avr&agrave; inizio l&agrave; dove Bird ha firmato la prima vittoria con il team inglese.&nbsp; "C'&egrave; grande entusiasmo in squadra per l'avvio della Stagione 8. Dopo una Stagione 7 nella quale siamo stati cos&igrave; competitivi, abbiamo lavorato sodo per metterci come squadra in una posizione di forza in questa stagione e non vediamo l'ora di correre finalmente e di avviare la lotta per il mondiale", commenta Barclay. Subito vincenti Evans quarto, 9 punti da De Vries, lo scorso anno. Non senza episodi sfortunati che lo hanno tolto dai giochi quando in posizioni da podio, Bird sesto con 87 punti. Un equilibrio da confermare quest'anno e compiere un altro passo avanti. "Riad per me &egrave; sempre stata una gran pista, ho vinto diverse volte e sono concentrato sul ripetermi quest'anno. Ho bellissimi ricordi avendo vinto la mia prima gara con Jaguar, l'ultima volta che ci abbiamo corso. Siamo tutti molto determinati in squadra a partire forte, dopo una stagione nella quale siamo stati cos&igrave; competitivi, lo scorso anno. Vogliamo partire forte per assicurarci di essere in lotta per podi, vittorie e per il titolo mondiale", fissa gli obiettivi Bird.       

Sam Bird e James Barclay fissano l'obiettivo dichiarato del team: essere regolarmente in lotta per vincere e puntare al titolo iridato

Formula E, Jaguar: la caccia al mondiale parte da Riad

        Del sabato di Riad, secondo ePrix del mondiale di Formula E 2021, resteranno soprattutto le immagini degli incidenti. Pi&ugrave; della battaglia in pista per la vittoria, di fatto poca cosa. Restano le immagini della Venturi di Edoardo Mortara senza freni contro le barriere nelle libere 3, resta la chiusura ad alto tasso di adrenalina - nel medesimo punto, la staccata di curva 18, in fondo al dritto di partenza - con il botto tra Alex Lynn e Mitch Evans. Sterzi a parte: Ferrari nell'edurance? Patrimonio dell'umanit&agrave;! Il volo della Mahindra Una dinamica che si &egrave; spiegata al meglio solo dopo l'ePrix. L'inglese di Mahindra prova l'attacco sul pilota Jaguar, che si difende chiudendo verso il muretto, dove Lynn si infila per prendere l'interno. Trova per&ograve; la posteriore destra della monoposto e il decollo &egrave; inevitabile. Dal tonneau ricade sul roll-hoop per finire contro le barriere. Pilota in ospedale per i controlli di routine, bandiera rossa ed ePrix vinto da Bird.  Wehrlein manovra senza logica Prima, altri due episodi scrivono la gara. Da un lato la sfida tutta interna a DS Techeetah, Da Costa all'attacco di Vergne, col quale fa a ruotate senza danni. Dalle retrovie, invece, la coda polemica interessa l'incidente tra Wehrlein e Dennis, dal quale il pilota Porsche &egrave; stato ritenuto responsabile dalla direzione gara, a penalizzarlo con un Drive Through. "Penso abbiate visto tutti. Prima dell'incidente avevo riportato dei danni, perch&eacute; anche Sims mi aveva spinto a muro. Il passo era calato un po' e Pascal ha provato il sorpasso all'esterno. Pensavo che la manovra fosse conclusa, aveva l'interno su curva 19, per&ograve; ha continuato a portarmi dritto contro il muro e non capisco davvero con quale logica", le parole di Dennis sull'episodio, ad Autosport. Ricostruzione piuttosto fedele, tanto che Wehrlein si &egrave; ritrovato ad aprire la porta alla Mahindra di Sims alle spalle, nel portare Dennis verso l'esterno. "&Egrave; stato lui a venirmi addosso e portarmi fuori (all'interno della variante di curva 18-19; ndr), la curva successiva io ero all'interno e lui esterno, ci siamo toccati di lato e in qualche modo siamo rimasti bloccati l'uno nell'altro e lui ha toccato il muro. Alla fine per me si &egrave; trattato di un incidente di gara e pu&ograve; capitare", la ricostruzione d Wehrlein.        

Gara-2 di Ad Diriyah si &egrave; contraddistinta per tre incidenti e le ruotate scambiate tra i piloti di DS Techeetah. Wehrlein su Porsche penalizzato per la manovra su Dennis. Volo spettacolare di Lynn sulla Jaguar

Formula E, gli incidenti: Lynn decolla su Evans, Dennis critica Wehrlein

        Si decide in 35 minuti l&rsquo;ePrix di Diriayh, secondo appuntamento della Formula E. Ed &egrave; Sam Bird a prendersi la vittoria, davanti a Robin Frijns. Per l&rsquo;inglese &egrave; la prima vittoria con il nuovo team, lui che arriva da Envision Virgin Racing. &ldquo;E&rsquo; stato molto emozionante. Lasciare Envision che &egrave; stata la mia famiglia &egrave; stato difficile, non sapevo cosa aspettarmi ma sono arrivato in un team fantastico, gi&agrave; &egrave; diventato la mia famiglia&rdquo;, dice Bird a caldo. Non si arriva a bandiera, perch&eacute; l&rsquo;incidente a 11 minuti dal termine vede Guenther battagliare con Buemi, il tedesco va va lungo, centra l&rsquo;incolpevole Evans messo fuori dai giochi: strike multiplo e tre macchine ritirate. In pi&ugrave;, un Alex Lynn capottato con la Mahindra (incidente non coperto dalle immagini) e la direzione gara a neutralizzare l&rsquo;ePrix con Full Course Yellow, poi Safety Car e, infine, la bandiera rossa ai meno 2&rsquo;41&rdquo;.  The incident that brought out the Safety Car #DiriyahEPrix pic.twitter.com/jvN11rsxeu &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 27, 2021    L'incidente di Alex Lynn  Vergne-Da Costa, sono scintille Bird, Frijns, Vergne &egrave; il podio di gara-2 a Riad, dove DS Techeetah riesce a rifarsi dopo un venerd&igrave; da dimenticare. Le due macchine nero-oro recuperano e lottano senza esclusione di colpi, con Da Costa e Vergne a fare a ruotate per la terza posizione ai 17 minuti dal termine. Ecco, ci sar&agrave; da ragionare e chiarirsi nel box, come ammette JEV: "Dovremo parlarne internamente. Non eravamo nella stessa modalit&agrave; di gestione d&rsquo;energia. Ci siamo trovati affiancati, poi all&rsquo;ultima curva ha preso l&rsquo;interno e non ha frenato. Dovremo parlarne.&nbsp;Lui pensa che di non aver sbagliato, io credo che non sia un errore mio".  Arrivano in rimonta e prendendo la posizione su Sette Camara, con una Dragon competitiva per chiudere sesto davanti al compagno di squadra Mueller. Il brasiliano partiva dalla seconda posizione, subito persa in curva 1, con Bird a girare all&rsquo;esterno e mettersi in scia di Frijns.  .#DSTECHEETAH #ABBFormulaE #DiriyahEPrix pic.twitter.com/evs4gdzdjO &mdash; DS TECHEETAH (@DSTECHEETAH) February 27, 2021    Bird-Frijns, scambi in Attack Mode poi il sorpasso finale Gara priva di grandi battaglie, eccezion fatta per il recupero delle DS Techeetah. Davanti &egrave; un correre con cambi di posizione tra Bird e Frijns alternati agli Attack Mode. Il sorpasso decisivo, &ldquo;alla pari&rdquo; per potenza massima, arriva con Bird che rompe gli indugi ai -17&rsquo;, in contemporanea con la bagarre in casa DS Techeetah. Oltre alle due Dragon, vanno a punti Nick Cassidy, con la seconda Envision Virgin Racing, in recupero dopo un via dalla piazzola numero 10. Turvey conferma la presenza in top ten, ottavo, davanti a Rowland su Nissan e Rast, migliore Audi ufficiale. Detto dell&rsquo;incidente di Dennis su BMW, spinto a muro da Pascal Wehrlein su Porsche &ndash; penalizzato con un Drive Through -, all&rsquo;ePrix non ha preso parte Edoardo Mortara. La sua Venturi ha riportato troppi danni per essere pronta in tempo e schierarsi in griglia, dove invece sono state ammesse le due Mercedes e la seconda Venturi, dopo essere rimaste escluse dalla FIA in qualifica per la necessit&agrave; di condurre indagini sui motivi che hanno causato l&rsquo;incidente di Mortara nel corso delle libere 3.  This is the moment @JakeDennis19's race came to an end after a collision with @PWehrlein, bringing out a Full Course Yellow...Find out how you can watch the race live &gt;&gt; https://t.co/j2NbmM8ASn #DiriyahEPrix pic.twitter.com/qJAxAqlgft &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 27, 2021    Mercedes in gara, spiegato il problema ai freni &ldquo;Le analisi ci hanno permesso di capire cos&rsquo;&egrave; accaduto e porre in atto le adeguate contromisure. L&rsquo;impianto frenante delle macchine di Formula E &egrave; progettato in modo tale che in caso di cedimento dei freni anteriori, il sistema dei freni posteriori &egrave; attivato come misura di sicurezza. In questo caso, un parametro errato del software ha fatto s&igrave; che il sistema frenante posteriore non si sia azionato come previsto e il meccanismo di sicurezza non &egrave; entrato in funzione.  Abbiamo corretto il problema software e dimostrato con piena soddisfazione della FIA che la vicenda &egrave; stata risolta. Di conseguenza, la FIA consentir&agrave; a tutte le monoposto motorizzate Mercedes di correre stasera&rdquo;. Mercedes in gara, spiegato il problema ai freni &ldquo;Le analisi ci hanno permesso di capire cos&rsquo;&egrave; accaduto e porre in atto le adeguate contromisure. L&rsquo;impianto frenante delle macchine di Formula E &egrave; progettato in modo tale che in caso di cedimento dei freni anteriori, il sistema dei freni posteriori &egrave; attivato come misura di sicurezza. In questo caso, un parametro errato del software ha fatto s&igrave; che il sistema frenante posteriore non si sia azionato come previsto e il meccanismo di sicurezza non &egrave; entrato in funzione.  Abbiamo corretto il problema software e dimostrato con piena soddisfazione della FIA che la vicenda &egrave; stata risolta. Di conseguenza, la FIA consentir&agrave; a tutte le monoposto motorizzate Mercedes di correre stasera&rdquo;. La classifica finale        

Il secondo ePrix a Riad si conclude in regime di bandiera rossa, per l'incidente tra Guenther, Buemi ed Evans. Bird precede Frijns e Vergne, con DS Techeetah alle prese con la lotta tra i due piloti, quasi a estromettersi dalla gara

ePrix Diriyah-2, Bird firma la prima con Jaguar

        A Riad si replica, la Formula E torna in pista per il secondo ePrix di Ad Diriyah con una qualifica alla quale non ha preso parte Edoardo Mortara. Spettacolare protagonista per il podio ottenuto venerd&igrave; sera, secondo alle spalle di De Vries, il pilota Venturi &egrave; andato a sbattere al termine delle prove libere 3. Un problema tecnico &ndash; inizialmente &egrave; sembrato si fosse&nbsp;bloccato l&rsquo;acceleratore &ndash; lo ha proiettato contro le barriere in fondo al dritto di parte. Impatto pesante, da quale Mortara &egrave; uscito senza conseguenze fisiche, per recarsi in ospedale ed effettuare i controlli di routine. Con una comunicazione ufficiale del team Venturi &egrave; stato successivamente reso noto come le prime analisi condotte avessero segnalato un guasto al sistema frenante.  mortara&rsquo;s crash in practice.that mercedes fe car has a serious issue with the throttle getting stuck.same thing happened last year at mexico with de vries too iirc. pic.twitter.com/g7fSjyuA4I &mdash; #1 pato o&rsquo;ward lover remi (@remiformula) February 27, 2021    Qualifica con 5 piloti assenti Detto dell&rsquo;assenza dalla qualifica anche di Andr&eacute; Lotterer &ndash; Porsche impegnata nella sostituzione del motore elettrico &ndash;, la direzione gara ha deciso di escludere dalla sessione sia le due Mercedes che le due Venturi. Un provvedimento legato all&rsquo;incidente occorso a Mortara, per due team accomunati dal medesimo powertrain (e la relativa elettronica di controllo del recupero energetico con il brake by wire posteriore). Il delegato tecnico FIA e i commissari - impegnati nel capire le ragioni dell&rsquo;incidente - per ragioni di sicurezza hanno deciso l&rsquo;esclusione dal turno di qualifica.  Race Control: Teams Mercedes-EQ and ROKiT Venturi Racing are not allowed to enter the track during the qualifying session while investigation continues into the cause of Mortara&rsquo;s crash. #DiriyahEPrix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 27, 2021    Pole position a Frijns Del tema sportivo va detto della pole ottenuta da Frijns su Envision Virgin Racing, con powertrain Audi, in 1'07"889. Precede Sette Camara (1'08"178), che partir&agrave; dalla prima fila, mentre la seconda Dragon sar&agrave; sesta con Mueller, protagonista di un errore di guida nel giro buono. In seconda fila si piazzano Bird su Jaguar (1'08"405) e Turvey su NIO in 1'08"439, davanti al compagno Blomqvist (1'08"732). Frijns si impone in un round di Superpole dopo aver stampato un 1&rsquo;07&rdquo;810 nella fase a gruppi. Di quest'ultima va segnalato&nbsp;l&rsquo;errore strategico di Audi e Jaguar, in Gruppo 1 non hanno calcolato bene i tempi e sia Rast che Evans hanno preso bandiera, peraltro entrambi in posizione tutt&rsquo;altro che ideale per fare un giro veloce: praticamente in scia. Si &egrave; confermato il vantaggio per i piloti in Gruppo 3 e Gruppo 4, dai quali sono arrivati i primi 6 tempi che hanno guadagnato l&rsquo;accesso in Superpole. L&rsquo;eccezione &egrave; stata rappresentata da un velocissimo Oliver Turvey su NIO. Dopo aver conquistato un punto in gara-1, venerd&igrave; sera, un bel risultato sul quale provare a costruire un ePrix di Diriyah da correre ancora in zona punti. In top ten scatteranno anche Vergne su DS Techeetah - migliori sorti rispetto a venerd&igrave;, con il tempo staccato oggi nel Gruppo 3 -, Buemi su Nissan, Lynn su Mahindra e Da Costa sulla seconda DS Techeetah.       

La necessit&agrave; della direzione gara di condurre approfondite analisi per capire le ragioni del violento incidente che ha coinvolto Mortara nelle libere 3 ha impedito a Venturi e Mercedes di girare in qualifica

ePrix Diryah, incidente Mortara: stop a Venturi e Mercedes. Pole a Frijns

        Brilla la Stella nell&rsquo;ePrix di Diriyah, prima volta della Formula E in notturna e prima volta sul gradino pi&ugrave; alto del podio per Nick De Vries. Porta Mercedes alla vittoria, chiara e con i tratti del dominio. Parte dalla pole, arriva con 4&rdquo;1 di vantaggio su Edoardo Mortara. "Mercedes-2" con la sua Venturi, motorizzata dall&rsquo;elettrico sviluppato a Brackley. Il gap &egrave; ampio. &Egrave; enorme se si pensa che &egrave; maturato in 5&rsquo;20&rdquo;, gli ultimi di corsa, dopo la seconda neutralizzazione con Safety Car, per la BMW di Guenther andata pesantemente a muro.   This is the moment where @maxg_official slides off the racing line and into the barriers, bringing his race to an end and gives us another Safety Car...find out how you can watch live here &gt;&gt; https://t.co/2WSTHwAqM2 #DiriyahEPrix pic.twitter.com/mIpMSBbFAe &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 26, 2021    Incidenti e safety car, la F.E di sempre La prima interruzione, quasi 10 minuti, a seguito dell&rsquo;incidente tra Bird e Lynn: l&rsquo;inglese prova l&rsquo;attacco, va lungo e la Jaguar centra la Mahindra.     Sul podio con il pilota olandese di Mercedes c&rsquo;&egrave; Mortara, protagonista del sorpasso pi&ugrave; spettacolare della serata, un dribbling aiutato s&igrave; dall&rsquo;Attack Mode ma di valore per i pochissimi centimetri nei quali ha infilato la Venturi. Salta Evans e Wehrlein, Jaguar che chiude al terzo posto e in un pacchetto di tre piloti che oltre a Mortara ed Evans conta anche Rene Rast: 7 decimi tra secondo e quarto.   OH NO! Former teammates @sambirdofficial and @alexlynnracing collide in Diriyah  Find out how you can watch live here &gt;&gt; https://t.co/5FVAXUt8Ip #DiriyahEPrix pic.twitter.com/Apf0suxstn &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 26, 2021 Audi sbaglia i tempi Ha tanto da recriminare Audi Sport, perch&eacute; la velocit&agrave; espressa da Rast era buona per correre in scia a De Vries, dopo il sorpasso all&rsquo;esterno di Wehrlein. L&rsquo;errore arriva in occasione della prima safety car, quando Rast e il box sprecano un Attack Mode, speso tutto in neutralizzazione della corsa. Stesso errore per Mitch Evans. Di Porsche va detto del quinto posto di Wehrlein, dopo la prima fila guadagnata in qualifica. L&rsquo;ePrix di Diriyah ha mostrato stasera come la macchina sia pi&ugrave; competitiva in qualifica di quanto non lo sia stata in gara con Wehrlein e Lotterer.  Here's Rene!@ReneRastRacing makes his move on @PWehrlein for P2??!Find out how you can watch the #DiriyahEPrix where you live here &gt;&gt; https://t.co/2WSTHwAqM2 pic.twitter.com/5yoycTz0pm &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 26, 2021    "Tutto sotto controllo" Mentre De Vries fa festa, per Stoffel Vandoorne c&rsquo;&egrave; un recupero fino all&rsquo;ottava posizione, dalla quindicesima di partenza. Magra soddisfazione visto il potenziale espresso dal compagno di squadra che, a caldo, ha commentato: &ldquo;E&rsquo; la mia prima vittoria e sono piuttosto rilassato, non so perch&eacute;. &Egrave; stato tutto un week end molto competitivo, sin dalle prove libere 1. La gara non &egrave; stata facile con due safety car ma ho avuto un buon passo e c&rsquo;&egrave; stata un&rsquo;ottima comunicazione con il box. Con la gestione dell&rsquo;energia eravamo a volte sotto altre sopra: ci siamo trovati in ottima posizione fino alla prima safety car. Era tutto sotto controllo&rdquo;.  This is the moment @nyckdevries became a winner in Formula E, taking victory in Diriyah #DiriyahEPrix pic.twitter.com/vEoqu9E5Ix &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) February 26, 2021    DS Techeetah la gran delusa I grandi assenti della top ten sono i campioni in carica di DS Techeetah, per un primo appuntamento a Diriyah da dimenticare. Partono indietro Vergne e Da Costa, concludono rispettivamente quindicesimo e undicesimo. Vanno a punti la Nissan con Rowland, da decimo in griglia a settimo, la Mahindra con Sims subito dietro, poi Di Grassi nono e Turvey su Nio decimo. Sabato si replica, secondo ePrix di Ad Diriyah, con le qualifiche in programma alle 14:00 e la gara dalle 18:00 italiane. ePrix Diriyah - ordine d'arrivo top 10        

Il primo ePrix in notturna della Formula E vede il pilota olandese vincere senza insidie dagli avversari. Sul podio la lotta &egrave; serrata, in una corsa decisa negli ultimi 5 minuti, dopo due neutralizzazioni per altrettanti incidenti

ePrix Diriyah: De Vries vola, Mercedes sugli scudi

        La prima qualifica dell&rsquo;anno scatta all&rsquo;insegna di temi noti, che portano in Superpole nell&rsquo;ePrix di Diriyah piloti del Gruppo 3 e 4, con l&rsquo;eccezione di un super Nick De Vries, ad accedere dal Gruppo 2. Pista sporca per i primi due gruppi, il miglioramento premia i piloti scesi in pista nelle ultime due batterie. In Superpole finiscono De Vries (1&rsquo;08&rdquo;786), Mortara (1&rsquo;08&rdquo;798), Wehrlein (1&rsquo;08&rdquo;885), Rast (1&rsquo;08&rdquo;959), Mueller (1&rsquo;08&rdquo;980) e Cassidy (1&rsquo;09&rdquo;015), nell&rsquo;ordine ma con coda regolamentare. Malissimo i campioni di DS Techeetah, solo 18&deg; Da Costa e 19&deg; Vergne. Non va molto meglio a Buemi (17&deg;), Di Grassi (16&deg;) e Vandoorne (15&deg;). Dovranno correre in rimonta, su una pista che offre poche chance di sorpasso. Tempi cancellati e ripescaggi Se Mueller e Cassidy stampano un tempo da Superpole nel Gruppo 4, i tempi vengono cancellati poich&eacute; ottenuti in una fase di bandiere gialle, esposte per il lungo di Sette Camara, andato a sbattere senza conseguenze. Lo stesso accade con il 7&deg; tempo di Blomqvist. Cos&igrave;, rientrano in Superpole Lynn su Mahindra ed Evans su Jaguar. De Vries si conferma, Mortara perde due posizioni La lotteria per la pole non registra grandi scossoni, perch&eacute; il poleman De Vries si conferma e stampa un 1&rsquo;08&rdquo;157 di oltre 6 decimi e mezzo pi&ugrave; rapido del tempo ottenuto da Wehrlein. Mercedes-Porsche per la prima fila, poi c&rsquo;&egrave; la Audi di Rene Rast, autore di 1&rsquo;08&rdquo;869 e al pari di Wehrlein a guadagnare posizioni rispetto al tempo ottenuto nella fase a gruppi. &Egrave; Edoardo Mortara a mancare la replica dell'ottimo tempo in Gruppo 3, dal secondo crono scala quarto, con 1&rsquo;09&rdquo;317, in quello che &egrave; il secondo powertrain Mercedes nella top-5, con il team Venturi. Differenze nell&rsquo;ordine dei millesimi, 28, premiano Venturi su Mahindra, che piazza Lynn quinto con 1&rsquo;09&rdquo;345, davanti alla Jaguar di Mitch Evans, il cui giro veloce &egrave; stato condizionato da un errore con toccata dell&rsquo;anteriore sinistra con il muretto. Griglia di partenza ePrix Diriyah        

La Formula E celebra la prima qualifica della stagione e vede Nick De Vries irraggiungibile nella fase a Gruppi come in Superpole. Porsche in prima fila, poi Audi e Venturi. L'ePrix scatta alle 18:00 italiane

ePrix Diriyah, Mercedes parte dalla pole. Male DS Techeetah

        Formula E pronta a scendere in pista, dopo il necessario slittamento - causa Covid - di una partenza prevista inizialmente a gennaio. L&rsquo;ePrix di Diriyah aprir&agrave; il mondiale, Stagione 7, con due gare in programma venerd&igrave; e sabato pomeriggio, orari italiani che prevedono il via dell&rsquo;ePrix alle 18:03, dopo una qualifica programmata alle 14:00. Sar&agrave; il primo ePrix corso in notturna, su una pista rinnovata rispetto allo scorso anno. Anzitutto, asfalto di nuova posa, poi alcune modifiche per velocizzare curva 9 e 10, sono gli interventi principali che attenderanno i piloti. Formula E, in diretta su Sky le stagioni 2021 e 2022 Si va verso il debutto con uno scenario futuro della categoria che registra l&rsquo;impegno di Dragon Racing sulle monoposto Gen3, in stretta sinergia con Bosch. Un futuro che, a fine campionato, registrer&agrave; le defezioni di BMW e Audi. BMW su una pista amica Poco pi&ugrave; di 12 mesi fa, nel novembre 2019, a far festa in Arabia Saudita furono Sam Bird in gara-1 e Alexander Sims in gara-2, con i rookie Mercedes e Porsche subito sul podio. Oggi si attende di leggere i valori in campo a ormai due mesi dai test di Valencia. &ldquo;La pista di Diriyah si &egrave; dimostrata essere per il team una sede favorevole, con due vittorie per BMW in tre gare e tre pole position. Arriviamo nuovamente da test a Valencia nei quali siamo stati competitivi, con Guenther il pi&ugrave; veloce in assoluto. Abbiamo anche un nuovo pilota, Jake Dennis, che da quanto abbiamo visto nei test ha un grande potenziale&rdquo;, commenta in casa BMW il team principal Griffiths. Caschi d&rsquo;Oro &amp; Volanti Aci il 16 marzo Vincenti in Stagione 6 salvo poi plafonare le prestazioni e chiudere solo quinti nel campionato dominato da DS Techeetah (gi&agrave; impegnatasi per proseguire nella serie con le macchine Gen3) e Antonio Felix Da Costa: &ldquo;Abbiamo finito la stagione con la sensazione di un lavoro non completato, concludere con 3 vittorie ma solo quinti in campionati ci porta a fissare obiettivi molto pi&ugrave; alti nella prima stagione titolata come campionato del mondo&rdquo;. Mercedes, esordio istruttivo Tutti all&rsquo;inseguimento di DS Techeetah, favorita d&rsquo;obbligo. Tutti, a partire da Mercedes, che ha portato Stoffel Vandoorne secondo nel campionato piloti e chiuso terza nel Costruttori. &ldquo;E&rsquo; passato un po&rsquo; di tempo dai test a inizio dicembre a Valencia, siamo riusciti a utilizzare le settimane extra per valutare i dati raccolti e preparare il via posticipato della stagione. Diriyah ci dar&agrave; la prima, vera, opportunit&agrave; di capire dove siamo rispetto agli avversari&rdquo;, dice Ian James. Obiettivo chiaro dopo una &ldquo;stagione sfidante e soprattutto istruttiva. Abbiamo migliorato le aree individuate come necessarie di progressi. Un buon pacchetto e prestazioni costanti gara dopo gara, se riusciremo a farlo saremo in buona posizione per lottare per podi e vittorie quest&rsquo;anno&rdquo;, aggiunge il team principal.  Porsche cerca la regolarit&agrave; Una pattuglia di costruttori tedeschi all&rsquo;inesguimento di DS Techeetah e Nissan e.dams, pattuglia che vede Audi con un motogeneratore tutto nuovo, sviluppato in casa, che andr&agrave; anche sul team cliente Envision Virgin Racing. A fine stagione la casa di Ingolstadt lascer&agrave; la Formula E, sar&agrave; Porsche a &ldquo;rappresentare&rdquo; il Gruppo Volkswagen. Un avvio subito sul podio in Arabia Saudita lo scorso campionato, poi un rendimento scemato e solo l&rsquo;ottava piazza nel campionato Costruttori. Della stagione alle porte, Amiel Lindesay, responsabile dell&rsquo;attivit&agrave; Porsche in F.E, dice: &ldquo;Ovviamente, un avvio di campionato di successo aiuterebbe, a ogni modo &egrave; molto pi&ugrave; importante partire con una macchina preparata alla perfezione e dare sempre il 100%. E&rsquo; su questo che abbiamo lavorato negli ultimi mesi. La stagione d&rsquo;esordio &egrave; stata un correre sulle montagne russe, ci &egrave; mancata la regolarit&agrave; necessaria per essere alla fine tra le squadre di testa. &Egrave; normale al primo anno, adesso dobbiamo compiere il prossimo passo. Sulla scorta dell&rsquo;esperienza fatta nella stagione d&rsquo;esordio possiamo concentrarci sulla prestazione e rendere la macchina pi&ugrave; veloce. Vogliamo vincere delle gare e essere campioni del mondo&rdquo;.       

La pattuglia di costruttori tedeschi vivr&agrave; una stagione da prospettive molto diverse. BMW e Audi lasceranno la Formula E, Mercedes e Porsche puntano a migliorare le prestazioni ottenute all'esordio

ePrix Diriyah, FE in pista: tutti all'inseguimento di DS Techeetah

        L&rsquo;ePrix di Diriyah &egrave; tra i pochi a essere stati confermati nel calendario della Formula E 2021, che partir&agrave; dal Santiago del Cile a met&agrave; gennaio con due appuntamenti, seguiti il mese successivo da altrettanti ePrix in Arabia Saudita. La novit&agrave; sar&agrave; nell&rsquo;ambientazione notturna, che far&agrave; dell&rsquo;ePrix di Ad Diriyah il primo a corrersi sotto le luci artificiali. Inevitabile che l&rsquo;accento finisca sull&rsquo;energia utilizzata per illuminare il circuito cittadino, lampade a led alimentate da energia ottenuta da fonti rinnovabili, nello specifico dall&rsquo;impiego di oli vegetali. &ldquo;Siamo molto fieri di essere partner di Saudi nel creare la prima gara notturna della Formula E. Sono fiducioso sar&agrave; una gara spettacolare e si tradurr&agrave; in una competizione dallo stile mai visto prima. Come tutte le cose che facciamo, il primo pensiero &egrave; andato a come far diventare realt&agrave; la nostra visione sportiva in un modo sostenibile. Prima di innovare il nostro prodotto dobbiamo essere sicuri di poter mantenere gli standard delle prassi sostenibili sulle quali ci riteniamo responsabili&rdquo;, ha commentato Alberto Longo, cofondatore della Formula E e responsabile del campionato. I due ePrix in programma il 26 e il 27 febbraio partiranno alle 17:00 ora europea, quando a Diriyah saranno le 20:00. Per la Formula E, intanto, si avvicina il ritorno in pista con i test di Valencia, in programma dal prossimo 28 novembre e fino al 1 dicembre, con l&rsquo;eccezione di luned&igrave; 30 novembre, giornata di &ldquo;riposo&rdquo;.       

Le due gare in programma a febbraio saranno le prime per la serie elettrica a corrersi di sera, con il circuito illuminato da energia completamente ottenuta da fonti rinnovabili

19 risultati per 'ePrix Diriyah'