        Probabilmente non credeva nemmeno lui, al risultato scritto dalla pista. Sam Bird passa da vincitore dell&rsquo;ePrix di Hong Kong a sesto classificato, dopo i 5&rdquo; di penalit&agrave; inflitti dalla direzione gara, che lo ha ritenuto responsabile dell&rsquo;incidente all&rsquo;ultimo giro con Andr&eacute; Lotterer. Il tamponamento ha provocato danni al diffusore, alla sospensione e la foratura della posteriore destra della DS Techeetah, fino a quel momento leader della corsa.  La delusione del pilota tedesco &egrave; comprensibile, che ha battezzato la manovra di Bird come &ldquo;disgustosa, perch&eacute; non &egrave; il modo in cui dovremmo gareggiare&rdquo;. Bird, da parte sua, dopo essersi giustificato per l'assalto all'arma bianca, a caldo, reclamando il duplice cambio di traiettoria di Lotterer, si &egrave; scusato per l&rsquo;episodio e lo ha riconosciuto vincitore morale. Conta poco, visto lo zero della casella punti che porta a casa. &ldquo;La gara fino a quel momento era stata leale. Ho perso per causa sua. Anche se dovessero squalificarlo, la mia gara &egrave; andata, sinceramente &egrave; una cosa triste&rdquo;, ha aggiunto Lotterer. ePrix Hong Kong: Bird penalizzato, vince Mortara Il successo va a Edoardo Mortara, gi&agrave; protagonista un anno fa a Hong Kong. Vince e consegna la prima affermazione al team Venturi di Susie Wolff, che piazza anche Felipe Massa nella top-5. &ldquo;Probabilmente, oggi sono stato fortunato a vincere, principalmente per la penalit&agrave; inflitta a Sam.  Devi anche metterti nella posizione per ottenere questi risultati. &Egrave; stato come in Messico, dove siamo stati molto fortunati all&rsquo;ultimo giro, ma devi crearti le condizioni per approfittarne. Farlo per due volte di fila non capita cos&igrave; spesso, di solito. &Egrave; la prima vittoria che conquistiamo insieme con Venturi&rdquo;, ha commentato Mortara a e-racing365. Con un terzo del campionato alle spalle e il risultato dell&rsquo;ePrix di Hong Kong alla luce della penalizzazione inflitta a Bird, il campionato Piloti vede 5 piloti in posizione ravvicinata. Bird comanda con 54 punti, davanti a D&rsquo;Ambrosio a quota 53, Di Grassi e Mortara appaiati a 52 e Da Costa a 47 punti.       

Lotterer accusa Bird e definisce la manovra nel finale "disgustosa". L'inglese si scusa per l'epilogo. Tra i due litiganti, festeggia Edoardo Mortara: ancora nella posizione giusta per approfittare dei colpi di scena, come in Messico

ePrix Hong Kong, Mortara nel posto giusto al momento giusto

Una lotta a due, mai messa in dubbio. Lotterer-Bird &egrave; la partita che va in scena nell&#39;ePrix di Hong Kong, con un finale ad alta tensione. Vince l&rsquo;inglese di Envision Virgin Racing sotto la bandiera, con una coda polemica e regolamentare che lo vede sotto investigazione dei commissari.&nbsp;  Gara che si decide all&rsquo;ultimo giro. Non bastano 45 minuti, spezzettati da tre safety car e una bandiera rossa, a tracciare un volto netto alla gara. Dalla qualifica, bagnata, spunta Stoffel Vadoorne in pole, davanti a Oliver Rowland. Al via, il pilota Nissan salta subito la HWA del belga e guida il plotone, con un Lotterer aggressivo e un Sam Bird-fionda, dalla settima posizione in griglia a mettersi subito in bagarre per il podio.   We go green in Hong Kong for the 50th E-Prix in Formula E history! #HKEPrix #ABBFormulaE pic.twitter.com/ViAmw8bOjL &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 10 marzo 2019   Al secondo giro entra in scena la prima Safety Car, seguita dalla bandiera rossa. Nasr manda a muro la Geox Racing, Wehrlein alle sue spalle va lungo e distrugge l&rsquo;anteriore sinistra sulla macchina di Nasr. Poco dietro, D&rsquo;Ambrosio trova la strada sbarrata e completa il &ldquo;filotto&rdquo;. Due Mahindra ritirate, una Geox out. Per Mahindra, trasferta da dimenticare, sin dalla qualifica, a occupare l&rsquo;ultima fila in griglia.   This was the accident that brought @PWehrlein, @thereal_JDA and @FelipeNasr&#39;s race to an end #HKEPrix pic.twitter.com/JIo6rWjSyk &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) March 10, 2019   Davanti, Rowland &egrave; costretto a cedere la leadership a Bird, un problema tecnico rallenta Nissan, Bird ringrazia e va al comando al sesto giro. Uno pi&ugrave; tardi, l&#39;errore del pilota Envision Virgin d&agrave; strada ad Andr&eacute; Lotterer, che non moller&agrave; il comando fino al termine. DS Techeetah corre con una punta, vista la deludente prova di Vergne, a navigare a met&agrave; schieramento.   We&#39;re back racing again after the brief red flag #HKEPrix pic.twitter.com/WFtZUUPoJl &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) March 10, 2019   Se Lotterer-Bird fanno gara a s&eacute;, dietro Stoffel Vandoorne prova a difendere una terza posizione che non &egrave; nelle possibilit&agrave; attuali di HWA, n&eacute; in quelle di Gary Paffett, in battaglia con Di Grassi. Brilla, invece, Edoardo Mortara, a tenere a bada Lucas Di Grassi e un gruppetto con la seconda Envision di Robin Frijns, poi Daniel Abt e Felipe Massa.  Ai meno 18 minuti, il ritiro di Vandoorne &ndash; fermo in pista &ndash; e quello di Sebastien Buemi, tolgono altri due protagonisti di scena. Li seguir&agrave; Oliver Rowland, con la sospensione posteriore sinistra danneggiata, causa contatto con le barriere. Stesso epilogo per la gara, di retrovia, di Alexander Sims.  Il finale, dopo due neutralizzazioni della Safety Car per rimuovere le macchine, ferme in pista, di Vandoorne e Rowland, vede Bird provare in tutti i modi l&rsquo;attacco su Lotterer. I due fanno a ruotate, Bird pi&ugrave; volte tocca il retrotreno della DS Techeetah, a dover controllare anche un consumo d&rsquo;energia superiore al powertrain Audi di Bird &ndash; 5% di differenza tra i due &ndash;. Della bagarre tra i due ne approfitta Edoardo Mortara, alla scadenza dei 45 minuti, con un aggancio alla testa senza, per&ograve;, trovare spunto e spazio per attaccare in pista.  L&#39;ordine d&#39;arrivo dell&#39;ePrix di Hong Kong  L&rsquo;episodio decisivo, all&rsquo;ultimo giro, vede Bird insistere e tamponare Lotterer, danneggiare il diffusore, che va a forare la gomma posteriore destra. Gara alle ortiche per il portacolori DS Techeetah. Vince Bird, seguito da Mortara e Di Grassi, con la spada di Damocle dei commissari ad aver posto sotto investigazione l&#39;episodio clou della gara.&nbsp;  &quot;E&#39; un peccato, ho provato l&rsquo;interno e Andr&eacute; si &egrave; difeso. &Egrave; un peccato finire cos&igrave;. Sono molto contento, purtroppo non si pu&ograve; cambiare linea due volte alla fine, sono molto felice per il team e speriamo di continuare cos&igrave;&quot;, ha commentato a caldo Bird, sull&#39;episodio decisivo con Lotterer.  Decisione dei commissari che arriva oltre 2 ore dopo la conclusione dell&rsquo;ePrix e infligge una penalizzazione di 5&rdquo; a Bird, ritenuto &ldquo;prevalentemente responsabile&rdquo; dell&rsquo;incidente con Lotterer. La decisione arretra Bird al sesto posto e consegna la vittoria a Mortara, davanti a Di Grassi e Frijns, che guadagna il podio. 

La vittoria sotto la bandiera a scacchi di Sam Bird si trasforma in un quinto posto dopo la penalizzazione decisa dai commissari per l&rsquo;incidente con Andr&eacute; Lotterer. Vittoria a Mortara, davanti a Di Grassi e Frijns

ePrix Hong Kong, Bird penalizzato, vince Mortara

Con due gare a Hong Kong ha preso il via il campionato 2017-2018. Tantissimi episodi in entrambi gli e-Prix, vinti da Sam Bird (DS Virgin Racing) e Felix Rosenqvist (Mahindra). Il successo di Daniel Abt (Audi Sport) domenica &egrave; stato cancellato dalla direzione gara per un&#39;irregolarit&agrave; sui codici apposti su inverter e motore elettrico. Prossima tappa, il 13 gennaio, Marrakesh

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AGGIORNAMENTO &ndash; Non manca la coda disciplinare nemmeno al termine della seconda gara a Hong Kong. Il collegio dei commissari ha da subito annunciato un&rsquo;investigazione in corso sul team Audi Sport, al termine dell&rsquo;ePrix, ponendo la classifica finale sub judice. L&rsquo;infrazione contestata al team riguarda l&rsquo;accesso al podio, effettuato passando dalla pitlane, come indicato dalla direzione gara, prima per&ograve; che l&rsquo;ultima macchina accedesse al regime di parco chiuso. Un&rsquo;infrazione che costa al team una multa di 5.000 euro.&nbsp;  Ma &egrave; il minore dei mali. Una seconda, pi&ugrave; incisiva, decisione, &egrave; arrivata alle 11:55 italiane. Daniel Abt &egrave; stato squalificato dall&rsquo;ordine d&rsquo;arrivo. Sulla monoposto, infatti, durante le verifiche tecniche, &egrave; stata rilevata la non corrispondenza dei codici a barre apposti dalla FIA sui sigilli di inverter e motogeneratore con quelli dichiarati da Audi Sport alla vigilia dell&rsquo;evento. Il team potr&agrave; ricorrere contro la decisione dei commissari, che priva della vittoria Abt, della leadership del mondiale e assegna a Rosenqvist il successo di tappa. Mortara guadagna il secondo posto, terzo sale Evans.    Formula E Hong Kong: Mortara spreca, Abt ne approfitta nel secondo round  Quarantadue giri senza una sbavatura, perfetto nella gestione dell&rsquo;energia nella prima parte. Edoardo Mortara getta alle ortiche una vittoria che era in tasca. Un errore in frenata, il treno posteriore che si blocca, il testacoda. Daniel Abt ringrazia e si fa il miglior regalo di compleanno possibile. &laquo;Incredibile, non ho parole. E&#39; passato cos&igrave; tanto tempo dalla mia ultima vittoria, ho lavorato cos&igrave; tanto negli ultimi 2 anni, curando ogni dettaglio. Sono dispiaciuto per Mortara, oggi &egrave; stato molto veloce e ha dimostrato di cosa &egrave; capace&raquo;, ha raccontato. Conquista l&rsquo;e-Prix di Hong Kong e la testa del campionato piloti, dopo aver seguito per tutta la gara la Venturi di Mortara a distanza. Non ha avuto bisogno nemmeno del Fanboost, Abt (votato ancora insime a Filippi e Kobayashi).  Sono due testacoda a decidere le posizioni di testa. Cruciale l&rsquo;ultimo. Decisivo per lo sviluppo della gara e assegnare la leadership a Mortara, il primo. Superpole a Felix Rosenqvist, davanti a Evans e Mortara, ma al pilota Jaguar viene cancellato il tempo per aver utilizzato pi&ugrave; dei 200 kW consentiti e la Venturi si trova affiancata alla Mahindra in prima fila. Partenza dietro safety car, con la direzione gara memore dell&rsquo;imbuto al sabato che ha causato la bandiera rossa. Tutto pi&ugrave; semplice per Rosenqvist? Nemmeno per sogno. Arriva in curva 1 e blocca il posteriore, errore clamoroso - viziato da un problema ai freni, ha raccontato a fine gara il pilota svedese - che apre la porta a Mortara.  Quarantacinque giri di gara meno caotici di quanto non accaduto nella gara al sabato. Si arriva al cambio di monoposto al giro 21, con Buemi il primo a fermarsi. Qualifica pessima dello svizzero, ultimo. Risalir&agrave; fino all&rsquo;undicesima posizione, dietro Alex Lynn.&nbsp; Al ventiduesimo giro si fermano insieme Mortara e Abt: posizioni invariate e lotta per il successo trasferita nel secondo stint, nel quale il divario tra i due &egrave; costante fino all&rsquo;episodio finale.  Rosenqvist rimonta bene da met&agrave; gruppo e nelle operazioni di cambio macchina &egrave; il pilota che si avvantaggia maggiormente: terza posizione in solitaria da gestire nei 23 passaggi finali. Alle sue spalle, Mitch Evans comanda un trenino con Jean Eric Vergne e Sam Bird. Andranno sul traguardo divisi da 3 decimi, Techeetah e DS Racing. Top ten chiusa da Oliver Turvey, Maro Engel, Nico Prost e Alex Lynn.  &laquo;Sono distrutto, avevo problemi alla fine con i freni all&rsquo;anteriore. Volevo troppo oggi, volevo il giro pi&ugrave; veloce. Ho spinto, ho spinto e ho perso il posteriore. E&rsquo; tutto un errore mio. Avevamo la chance di vincere, non ci sono riuscito, grazie a Venturi, hanno fatto uno splendido lavoro, &egrave; stato fantastico comandare la gara&raquo;, ha raccontato Mortara.  La classifica di campionato, dopo due gare, vede Daniel Abt al comando con 36 punti, Sam Bird secondo a 33 e Jean Eric Vergne terzo con 31. Team Audi Sport che festeggia la vittoria ma finisce sotto investigazione dei commissari, con l&rsquo;ordine d&rsquo;arrivo provvisovio che potrebbe subire una rivisitazione nelle prossime ore.  Ordine d&#39;arrivo ePrix Hong-Kong  Classifiche di campionato 

Errore decisivo di Mortara a tre giri dal termine del secondo ePrix di Hong Kong. Vince Abt ma la festa di compleanno viene rovinata

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