        Dal Nurburgring a Jakarta, dalla Maserati 250F alla Tipo Folgore. Da Fangio a Guenther per quella che &egrave; la prima vittoria Maserati dopo 66 anni, in un campionato monoposto (perch&eacute; in mezzo c'&egrave; stata tanta attivit&agrave; a ruote coperte e vincente ai massimi livelli) e in veste di squadra ufficiale. Gara-2 dell'ePrix di Jakarta si apre con la pole di Guenther, che replica la prestazione del sabato. Diverso, diversissimo &egrave; l'esito finale, dopo 38 giri (2 in pi&ugrave; rispetto a gara-1). Eppure, al giro 4 sembrano materializzarsi i limiti sul passo gara visti al sabato. I primi passaggi in Attack Mode riportano Guenter indietro, terzo, consegnando a Dennis prima ed Evans poi la testa della corsa.   'THE KING OF JAKARTA! | @maxg_official Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/yYyQXvlgvz &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2023    Passo controllato Tutta un'altra strategia di gara, all'insegna del controllo del ritmo della corsa, mantiene il gruppo compatto e sono appena gli avvicendamenti dettati dall'Attack Mode a modificare l'ordine della classifica. Il primo strappo si delinea al giro 15, quando Dennis, Guenther, Evans e Mortara provano ad aprire un gap su Vandoorne, Fenestraz e Wehrlein. Nulla da fare e di nuovo gruppo compatto, con pochi decimi a separare una macchina dall'altra. Cos&igrave;, il momento pi&ugrave; intenso dei primi 20 giri &egrave; il tentativo di sorpasso di Cassidy su Wehrlein. Poco convinto e deciso, finisce con il leader del mondiale a danneggiare l'ala e sprofondare ultimo, rispetto a un ottavo posto comunque utile in chiave campionato.&nbsp;  THE CHAMPIONSHIP LEADER SLIPS ALL THE WAY DOWN THE ORDER! Has Nick Cassidy thrown the Championship lead away with this risky move!?Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/N44Df8UVpY &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2023    Il confronto Guenther-Dennis, pi&ugrave; veloce la Maserati Il momento decisivo dell'ePrix si realizza quando Evans va in Attack Mode, giro 20 e scala terzo. Jaguar limita i danni con il pilota neozelandese, dopo il clamoroso errore di Bird in gara-1 a estromettere Evans dalla zona punti. Per&ograve;, &egrave; una Jaguar che non riesce a correre con Guenther e Dennis, che aprono un gap di 2"5 sul terzo al giro 23. Diventer&agrave; un divario di oltre 12 secondi al giro 35.&nbsp; Quattro giri pi&ugrave; tardi, anche Dennis alza bandiera bianca e lascia la presa sulla Maserati: Guenther al giro 27 allunga a 2"7. Il resto &egrave; un controllare il distacco e l'energia. "Sono molto orgoglioso di questo momento, siamo sulla luna. Ieri &egrave; stata una gran giornata con il podio, ottenere oggi la prima vittoria a Jakarta &egrave; straordinario. Mi sono sentito davvero bene sin dalle libere 1, il pacchetto qui ha funzionato e dovevamo solo metterlo a punto seguendo la giusta direzione. Ieri non ne avevamo abbastanza, oggi s&igrave; ed &egrave; incredibile", commenta Guenther. "In Formula E devi restare sempre con i piedi per terra, pu&ograve; cambiare tutto in fretta. Ci saranno piste che si adatteranno meglio e altre di meno alla nostra macchina. Dovremo continuare a estrarre il massimo dal pacchetto".  HE HAD NO RIGHT TO COMPLETE THAT OVERTAKE &zwj;@maxg_official with a sensational move on Mitch Evans to move into P2!Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/oVGvu4uiAp &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2023    Evans e un podio a sorpresa Alle spalle di Guenther e Dennis, la lotta per il podio vede Evans difendersi da un agguerrito gruppo che, a sorpresa, conta le due Nissan immediatamente dietro: Fenestraz e Nato, poi Wehrlein, tutti ingaggiati in battaglia nell'ultimo terzo di corsa.&nbsp; "Sono un po' senza parole, oggi non mi aspettavo questo risultato. In gara ho faticato con l'efficienza e la gestione dell'energia", spiega Evans. "Mi servivano davvero questi punti, &egrave; positivo essere tornato sul podio". Wehrlein limita i danni, Dennis sorride Wehrlein conserva la testa del mondiale, 134 punti ma con un Dennis in stato di grazia, secondo a un punto di distacco e al quarto podio consecutivo. "Sono felice, pi&ugrave; di ieri. E' stata davvero un'ottima gara. Con il secondo Attack Mode forse non l'abbiamo preso correttamente ma oggi Maserati era cos&igrave; veloce: quando hanno spinto hanno aperto un gap.  Secondo posto, 18 punti, 19 con il giro pi&ugrave; veloce. &Egrave; una vittoria in ottica campionato, s&igrave;, con Pascal sesto. Sono punti importanti per il campionato ma restano ancora 5 gare". Alle spalle della Porsche di Wehrlein, completano la top ten Da Costa, Mortara, Vandoorne e Buemi. Prossima tappa del mondiale di Formula E, il prossimo 25 giugno con l'ePrix di Portland.       

Prima vittoria stagionale in Formula E per la casa del Tridente, un successo tra le monoposto come non accadeva dai tempi di Fangio. Guenther precede Dennis ed Evans&nbsp;

Maserati torna a vincere dopo 66 anni: Guenther trionfa nell'ePrix di Jakarta

        Mancava da gara-2 in Arabia Saudita la vittoria di Pascal Wehrlein. &Egrave; un risultato che il pilota tedesco ritrova in gara-1 dell'ePrix di Jakarta, 36 giri corsi con il passo di chi ha una superiorit&agrave; netta rispetto ai rivali. Guenther su Maserati, anzitutto. Poi, nella seconda parte di gara, Dennis su Andretti. Sono i tre piloti che arrivano a giocarsi le posizioni sul podio, dove Wehrlein precede Dennis e Guenther. Maserati conquista un altro piazzamento tra i primi dopo quello di Berlino e la novit&agrave;, a Jakarta, &egrave; l'aver conquistato la prima pole position in Formula E. Bird-Evans, Jaguar ci risiamo Corre via senza grandi colpi di scena n&eacute; battaglie decisive, il primo dei due appuntamenti della Formula E in Indonesia. Gara-1 &egrave; amara per i motorizzati Jaguar ufficiali. A 3 giri dalla conclusione, infatti, Evans perde anche i pochi punti iridati dell'ottavo posto. In staccata di curva 1 il neozelandese viene tamponato da Sam Bird, in un ripetersi dei fatti di Hyderabad. Addio ai punti, fondamentali in chiave iridata, per Evans. Il leader di campionato Cassidy, invece, limita i danni con un settimo posto che gli consegna 6 punti. Il bottino di Wehrlein, 25 punti, lo riporta in scia del leader a 6 ePrix dal termine: 126 punti contro i 128 di Cassidy.  Not again Here's the moment Sam Bird took out teammate Mitch Evans... Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/cVQ0vFMQd6 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023    Risolti i problemi in qualifica "E' fantastico, &egrave; stata un'ottima gara. Gi&agrave; la qualifica &egrave; andata molto meglio che in passato. Ho mantenuto la testa di&nbsp; quasi tutta la gara, non &egrave; stata facile la gestione dell'energia&nbsp;per&ograve; mi sono difeso bene e sono felice di essere tornato alla vittoria. Adesso aspettiamo domani. Nelle ultime gare non eravamo dove avremmo voluto e la qualifica era un grosso problema", commenta Wehrlein. "Abbiamo attuato una grande svolta nelle ultime settimane, grazie a tutto il team per il duro lavoro". La partenza rimescola le posizioni in testa La cronaca dell'ePrix vede Guenther partire dalla pole e conservarla nei primi giri. Wehrlein dalla seconda fila, terzo, salta Dennis e prova l'attacco sulla Maserati, che non riesce. Dennis, secondo in griglia, scala quarto, superato anche dalla DS di Vandoorne. Cos&igrave; fino al giro 4, quando Wehrlein prende la testa della corsa. Cambio di posizione con Guenther, in difficolt&agrave; con l'obiettivo di consumo e costretto a ridurre il ritmo.&nbsp; Come da tradizione, l'ePrix di Jakarta si &egrave; corso in condizioni di gran caldo e umidit&agrave;, con 34&deg; C nell'aria. Le scelte strategiche dei primi, di Wehrlein, Guenther e Vandoorne li hanno portati a esaurire le due attivazioni dell'Attack Mode nel primo terzo di gara.&nbsp; Dennis polemico per la manovra di Wehrlein Dal gruppetto di sette macchine, sufficientemente vicine da contendersi le posizioni sul podio (Wehrlein, Guenther, Dennis, Vandoorne, Vergne, Cassidy, Mortara), ne restano tre, quelle che finiranno sotto la bandiera a scacchi. L'unico momento di reale minaccia per la leadership di Wehrlein &egrave; arrivato al giro 24, con il tentativo di attacco di Dennis in staccata di curva 1. Wehrlein chiude la porta e, nel dopogara, Dennis commenta cos&igrave; la manovra: "E' irritante finire secondo. La partenza mi &egrave; costata la gara, ho avuto troppo pattinamento sulla parte sporca. Pascal &egrave; stato assurdo quando ho attaccato, non possiamo certo protestare: siamo due motorizzati Porsche ma &egrave; stato ridicolo. Abbiamo una macchina velocissima in qualifica, vedremo come andr&agrave; domani in gara". Il coasting anticipato di Wehrlein ha dato spazio al tentativo d'attacco di Dennis che, per&ograve;, si &egrave; trovato la porta chiusa dal pilota Porsche.&nbsp;Per Dennis, secondo posto a Jakarta e terzo nel mondiale Piloti, con 114 punti.&nbsp;  OH MY GOODNESS Our Championship leader Nick Cassidy collides with JEV and SOMEHOW escapes with no damage!Gulavit #JakartaEPrix pic.twitter.com/EieM3vPmQN &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 3, 2023    Maserati ottiene il massimo possibile Uno-due dei motorizzati Porsche, poi la prima delle due Maserati, quella di Guenther: "Sono contento, partendo dalla pole vuoi vincere, ma non abbiamo avuto abbastanza ritmo per battere le due Porsche davanti. La macchina non &egrave; stata perfetta come il resto del week end ma &egrave; fantastico essere di nuovo sul podio, oggi era il massimo possibile". Dietro i primi tre, completano la top ten Vandoorne e Vergne con le due DS, poi Mortara, Cassidy, Da Costa, Frijns su ABT Cupra e Hughes su McLaren.&nbsp; A Jakarta si replica domenica, con gara-2 al via alle 10:00 ora italiana.       

Prima pole per Maserati in Indonesia ma sono i motorizzati Porsche a dettare legge. Wehrlein si rilancia nel mondiale, Dennis polemico per la manovra di difesa del tedesco&nbsp;

ePrix Jakarta, in gara 1 torna alla vittoria Wehrlein

        A Montecarlo &egrave; andata in scena l'operazione sorpasso in testa alla classifica del mondiale Piloti. Dopo l'ePrix di Monaco, Pascal Wehrlein ha dovuto cedere la posizione a Nick Cassidy, avanti adesso di 20 punti e con due ePrix di Jakarta in arrivo nel week end. Un rendimento altissimo per il neozelandese di Envision Racing, rispetto al quale solo Mitch Evans - quarto e con 27 punti di distacco - &egrave; riuscito a fare meglio nelle ultime quattro gare. Sono i due piloti che si presentano a Jakarta con quotazioni in forte crescita. Urge un segnale&nbsp; Porsche &egrave; in difficolt&agrave;, dopo una partenza esaltante. Al giro di boa della stagione, con sette ePrix in quattro citt&agrave; diverse (Jakarta, Portland, Roma, Londra nell'ordine), c'&egrave; la convinzione di poter ancora dire la propria per il titolo:&nbsp; "Nulla &egrave; ancora deciso in campionato. Restano sette gare e molto pu&ograve; accadere. &Egrave; chiaro che ci saremmo aspettati un risultato migliore a Monaco, siamo per&ograve; concentrati sul resto della stagione e lavoreremo duramente per dire la nostra nella lotta per i due titoli", dice Florian Modlinger, responsabile del programma ufficiale Porsche F.E. "Ci aspettiamo di compiere un altro grande passo in avanti a Jakarta e tornare a conquistare punti pesanti". Finanche Dennis e Andretti, team cliente Porsche, ha ottenuto due risultati migliori a Monaco e Berlino, rispetto a Wehrlein.&nbsp; &nbsp;Wehrlein crede nel potenziale Porsche "Non mi d&agrave; un fastidio enorme aver perso la leadership nel mondiale, ci sono ancora molte gare da correre", dice fiducioso Pascal. "Monaco &egrave; stata solo un'istantanea a met&agrave; di una lunga stagione. Siamo partiti alla grande ma nelle ultime gare non abbiamo ottenuto punti altrettanto buoni. Possiamo cambiare rapidamente le cose grazie al potenziale enorme che c'&egrave; in squadra e in macchina. A Jakarta avremo due opportunit&agrave; per riuscirci". Una partita serrata, a pi&ugrave; voci, anche nel mondiale Costruttori, dove Envision comanda con 182 punti, Porsche insegue a 169 e Jaguar &egrave; l&igrave; in corsa per dire la propria: terza a 156 punti. Un tratto comune ai primi tre team &egrave; il ritrovarsi, sostanzialmente, con uno dei due piloti ad avere circa 30 punti in pi&ugrave; rispetto al compagno di squadra. Wehrlein su Da Costa, Evans su Bird, fino al divario enorme tra Cassidy e Buemi: ben 60 punti di differenza tra i due. Da Costa: tutto ruota intorno al rendimento in qualifica "Abbiamo una macchina veloce in gara ma al momento non riusciamo a utilizzare questo vantaggio in qualifica", riassume cos&igrave; Antonio Felix Da Costa le difficolt&agrave; di Porsche da diverse gare ormai. "Sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, si tratta di compiere solo un piccolissimo passo. Non dobbiamo provare a reinventare la ruota. Anche solo riuscire a qualificarsi nella top 8 o top 10 renderebbe tutto pi&ugrave; facile in gara: &egrave; quello che punteremo a fare a Jakarta". ePrix di Jakarta, gli orari tv L'ePrix andr&agrave; in scena con la qualifica a un orario da colazione italiana, visto il programma - sabato come domenica - con l'avvio della sessione alle 5:40 e il duello per la pole poco prima delle 7:00.&nbsp; Gara-1 e gara-2, invece, scatteranno alle 10:03 ora italiana. Come di consueto, l'ePrix sar&agrave; trasmesso da Canale 20 sul digitale terrestre, da Sky Sport Uno sul satellite e in streaming su Now (cos&igrave; come le qualifiche su Sky Sport Arena). Un circuito, quello indonesiano, ben disegnato, scorrevole e con tratti veloci. Un anno fa non mancarono divertimento e le battaglie. La vittoria and&ograve; a Evans davanti a Vergne e Mortara.       

Continua la serie negativa di risultati per Porsche e, soprattutto, per Pascal Wehrlein. Cassidy ed Evans, Envision e Jaguar, si affacciano sulla seconda met&agrave; di stagione con grandi ambizioni

ePrix Jakarta, Wehrlein non perde le speranze di titolo

Passano da curva 7 e da due manovre fotocopia, le sorti dell&#39;ePrix di Jakarta. Cinque minuti appena di corsa, dopo 2 di neutralizzazione in avvio con Safety Car, e Mitch Evans coglie l&#39;opportunit&agrave; di mettersi secondo, per un bloccaggio di Da Costa.  Vergne-Da Costa &egrave; la prima fila scritta dalla pole, Evans-Mortara la seconda.&nbsp;Un inseguimento del neozelandese di Jaguar che passa da strategie di utilizzo dell&#39;Attack Mode molto diverse dal solito. In diversi piloti hanno concentrato l&#39;utilizzo dell&#39;extra potenza nella prima met&agrave; di gara per gestire al meglio la sfida di temperature elevate (30&deg; C l&#39;aria a Jakarta, 42&deg; C l&#39;asfalto), a impattare sul surriscaldamento della batteria.     We&#39;re back racing! @mitchevans_ immediately makes a move up into P2, following this double lock up from the @DSTECHEETAH drivers  LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc  2022 #JakartaEPrix pic.twitter.com/0Ows30jP5t &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2022    Il sorpasso poi il controllo su Vergne  Ancora curva 7, stavolta un assalto deciso e senza grandi colpe per il leader di gara, Vergne. Avviene a 6 minuti dal termine, Evans chiude l&#39;inseguimento condotto con il secondo Attack Mode - usato ai meno 14 minuti dal termine - e si prende la testa della corsa.   WHAT A MOVE from @mitchevans_  He swoops down the inside of @JeanEricVergne for the lead in Jakarta!  LIVE timing https://t.co/UA9ig2D3Mc  2022 #JakartaEPrix pic.twitter.com/FhsyJaftQ6 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2022    Il passo Jaguar sembrava essere buono per allungare su Vergne e ci &egrave; riuscito Mitch Evans, aprendo fino a 1&quot; di margine. Per&ograve;, il finale, &egrave; stato di gestione per difficolt&agrave; sulle gomme posteriori. Vergne a chiudere il gap e provare negli ultimi 2 giri e minuti a riprendere la leadership, senza esito.  &quot;&Egrave; stata una buona gara,&nbsp; merito a Mitch e Jaguar che sono stati semplicemente pi&ugrave; veloci. Ho dovuto salvare molta pi&ugrave; energia a un certo punto perch&eacute; le temperature erano molto alte. Dovremo capire perch&eacute;&quot;, spiega JEV.  Mortara solido terzo  L&#39;asfalto molto aggressivo e caldo, ha portato a un ePrix di gestione. Nel finale si &egrave; unito alla sfida Evans-Vergne anche Edoardo Mortara. &quot;E&#39; stato un buon week end qui a Jakarta, abbiamo corso una gara intelligente, siamo riusciti a gestire gomme e batteria: non era facile viste le temperature. Speravamo in quale manovra davanti, un attacco di JEV per guadagnare una posizione &quot;gratis&quot; ma non &egrave; successo. Siamo arrivati a 0% sotto la bandiera ma dovevamo gestire a temperatura, perch&eacute; la potenza diminuiva&quot;, le parole di Mortara a caldo.   THIS ENDING, THOUGH?! @mitchevans_, @JeanEricVergne &amp; @edomortara all battling it out to the line, for the win - absolutely incredible!  If you need us, we&#39;ll be watching this on repeat...  2022 #JakartaEPrix pic.twitter.com/AiMRAmDMRL &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 4, 2022    Il pilota Venturi sale ancora sul podio dopo le ottime prestazioni di Berlino e nel mondiale Piloti - terzo - &egrave; in partita con Evans quarto, Vergne secondo e Vandoorne, sempre primo nonostante il quinto posto maturato a Jakarta.  &quot;Abbiamo lavorato molto sull&#39;assetto e sui sistemi per queste temperature.&nbsp;Ci serviva un buon risultato, qui era tutto nuovo e non sapevamo come sarebbe andata. Non siamo mai usciti dalla lotta per il mondiale ma torniamo con una posizione pi&ugrave; forte adesso&quot;, commenta Evans.&nbsp;  Da Costa gi&ugrave; dal podio, Vandoorne a punti  Tra i &quot;delusi&quot; dell&#39;ePrix c&#39;&egrave; Antonio Felix Da Costa, che non traduce la seconda posizione in griglia in un risultato da podio. Chiude quarto e costrett oa controllare Vandoorne alle spalle, rimontante dalla settima posizione in griglia e autore di un buon ePrix.  A punti vanno anche Dennis, Di Grassi, Wehrlein - ottavo dopo una qualifica da sesto posto ma arretrato all&#39;11&deg; per un&#39;infrazione tecnica sull&#39;inverter e la rottura dei sigilli dopo Monaco -. Nono chiude Bird davanti a Buemi, entrambi a prendere la posizione su Lotterer, nono in pista ma penalizzato di 5&quot; per un episodio di gara con De Vries. Foratura per l&#39;olandese nelle battute finali di gara e addio alle ambizioni di punti.  L&#39;ordine d&#39;arrivo dell&#39;ePrix di Jakarta   

Torna a vincere dopo Roma Mitch Evans. Sul podio precede Vergne e Mortara, decisivo l&#39;attacco alla DS in testa a 6 minuti dal termine: replica della manovra su Da Costa in curva 7

ePrix Jakarta, Evans vittoria nel segno della 7

        Stagione difficile, come prevedibile, quella d'esordio in Formula E per Antonio Giovinazzi. La serie elettrica per respirare l'aria dell'azione, impegno sportivo in attesa che nel 2023 si materializzi altro. Scenari che non mancano per Giovinazzi, parte della famiglia Ferrari. Nei mesi scorsi, Mattia Binotto, guardava al 2023 nell'elencare l'elevato numero di sedili in Formula 1 da decidere, per piloti in scadenza.&nbsp;Pu&ograve; essere un lido al quale ambire? F.E questione di adattamento Del proprio domani, Giovinazzi, ne parla marginalmente nel venerd&igrave; dell'ePrix di Jakarta.&nbsp;"Voglio fare ancora un po' di gare qui per capire se posso adattarmi maggiormente a questa macchina. Finora &egrave; stata certamente una stagione difficile, &egrave; evidente", dice il pilota Dragon Penske. Il team sconta un powertrain di secondo piano, i continui avvicendamenti di personale poi non hanno aiutato un pilota debuttante in Formula E, che &egrave; un mondo radicalmente diverso da ogni altra serie a motore, per le specificit&agrave; della gestione del powertrain e dell'energia. Scelta 2023 di prospettiva "Sto cercando di vedere quel che mi piacerebbe fare la prossima stagione, ho sicuramente delle opzioni. Voglio assicurarmi che sia la cosa migliore per la mia carriera. &Egrave; ancora troppo presto, per&ograve; spero di capirne di pi&ugrave; il mese prossimo", dice ad Autosport. Luglio per avere una prospettiva chiara sul percorso da seguire, se sar&agrave; nell'Endurance o una permanenza - di altro livello - in Formula E. Intanto, Jakarta presenza un circuito inedito, il fattore esperienza relativo alla pista si azzera. Non le specificit&agrave; di gestione del powertrain, con temperature che si attendono torride, sabato, oltre 30&deg; C nell'aria e pi&ugrave; di 50&deg; C sull'asfalto.&nbsp; "Sar&agrave; una pista nuova per tutti e credo che questo mi sar&agrave; un po' d'aiuto. Di tutte le gare corse conoscevo solo Monaco. Potrebbe essere un aspetto positivo per me e speriamo di correre un week end migliore", chiosa Giovinazzi.       

La Formula E finora non ha riservato soddisfazioni ad Antonio, in un difficile percorso di adattamento. Le opzioni sul 2023 non mancano, assicura

Giovinazzi, a luglio idee più chiare sui piani 2023

        Formula E in pista nel week end, reduce da una doppia esibizione berlinese che &egrave; stata prova di forza di Mercedes e del team cliente Venturi. Il mondiale passa dall'ePrix di Jakarta, appuntamento inedito in calendario, che proporr&agrave; sabato 4 giugno una tracciatura su 18 curve e 2,37 km di sviluppo. Un cittadino all'apparenza piuttosto rapido, per un giro che - in qualifica - sar&agrave; sul minuto e 7 secondi, dalle simulazioni dei team.&nbsp;La classifica del mondiale Costruttori recita Mercedes, Venturi, DS nell'ordine, con un solco che inizia a essere netto tra Mercedes a 176 punti e Venturi a 148, poi DS a 137 e, a 111, Jaguar.  Temperature elevate e rischio pioggia Nel mondiale Piloti guida Vandoorne, in una classifica ancora relativamente corta fino al quinto posto di Frijns, staccato di 30 punti dal belga di Mercedes. Al'inseguimento, Mortara a 12 lunghezze di ritardo, poi Vergne a 16 ed Evans a 28. Cos&igrave; si procede verso un ePrix di Jakarta tutto da scoprire, dal vivo, nelle caratteristiche dell'asfalto. Saranno le temperature molto elevate, come il tasso di umidit&agrave;, a proporre una sfida per la gestione energetica. Agli oltre 30&deg; C di temperatura ambientale potrebbe aggiungersi la sfida di un ePrix sul bagnato. Mercedes col vento in poppa: cruciale l'adattamento "Questo week end di gara arriva con un tempismo perfetto per aiutarci a tenere i piedi per terra. Jakarta &egrave; in circuito nuovo e una sfida nuova per tutti. Tutto ruoter&agrave; intorno alla capacit&agrave; di adattamento. Faremo del nostro meglio per essere tra quelli che impareranno pi&ugrave; rapidamente", commenta Ian James, ambiente Mercedes. "Il meteo avr&agrave; un ruolo enorme nelle sfide che affronteremo. Andiamo a Jakarta con la fiducia maturata in un week end di grandi successi a Berlino. &Egrave; stato un altro passo nella giusta direzione per il team, un appuntamento nel quale &egrave; sembrato&nbsp;siamo riusciti a trovare la velocit&agrave; che sappiamo di avere". Gli orari dell'ePrix di Jakarta Gli orari dell'ePrix collocano la gara a met&agrave; mattinata italiana, mentre le qualifiche decideranno la griglia a partire dalle 5:30. Come di consueto, qualifiche e gara saranno trasmesse in diretta sul satellite da Sky Sport Action, in streaming su Now. Qualifiche live e in streming gratuito su SportMediaset. L'ePrix di Jakarta vedr&agrave; la diretta su Canale 20, digitale terrestre, a partire dalle 9:30 - il via &egrave; previsto alle 10:04 -, orario replicato da Sky Sport Action. 2:00 - 2:55 Prove libere 1 (diretta YouTube, Formula E) 3:55 - 4:40 Prove libere 2 (diretta YouTube, Formula E) 5:30 - Gruppi e fase a duelli delle Qualifiche (diretta tv Sky Sport Action) 9:30 - 45' + 1 giro&nbsp; ePrix Jakarta (diretta tv Sky Sport Action; Canale 20)       

Il mondiale arriva all'appuntamento inedito indonesiano con Mercedes in gran spolvero nelle due classifiche. James sottolinea l'importanza dell'adattamento. Gli orari dell'ePrix

Formula E alla scoperta dell'ePrix di Jakarta, gli orari

        Terzo ePrix cancellato in Formula E, causa coronavirus. Dopo gli ePrix di Sanya e Roma, stessa sorte per Jakarta. Il debutto della serie elettrica in Indonesia non si svolger&agrave; come previsto in calendario, il 6 giugno prossimo, appuntamento sul quale nelle scorse settimane era sorta la necessit&agrave; di modificare il circuito, visti i divieti in essere sull'area inizialmente designata. Dalla Formula E comunicano di monitorare l&rsquo;evoluzione dello scenario e valutare la possibilit&agrave; di riposizionare l&rsquo;ePrix in una data diversa. Scenario improbabile, con un campionato che si concluder&agrave; nel mese di luglio, a Londra. ePrix cancellati, le alternative Piuttosto, due soluzioni emergono essere pi&ugrave; realistiche, per recuperare gli ePrix saltati a causa della diffusione del coronavirus: disputare due ePrix a New York, penultimo appuntamento di questa Stagione 6, prima del duplice appuntamento a Londra, e correre un ePrix su un circuito permanente, scelta evidentemente che ha in Valencia la sede emersa in questi giorni come preferibile, dove le squadre hanno disputato i test di preparazione lo scorso ottobre.  &ldquo;Con i crescenti casi di contagio da Covid-19 in paesi nei quali la Formula E ha attualmente in programma eventi da svolgere, stiamo valutando piani d&rsquo;emergenza per attenuare il potenziale impatto del coronavirus e mantenere il numero pi&ugrave; alto possibile di gare in calendario per la Stagione 6&rdquo;, ha commentato Alberto Longo, co-fondatore della serie elettrica. Un calendario che, allo stato attuale, prevede il ritorno in azione con l&rsquo;ePrix di Parigi il prossimo 18 aprile, subito dopo, il 3 maggio, l&rsquo;appuntamento a Seoul, in Corea del Sud, quarto paese per numero di casi di contagio registrati (7,755 all&rsquo;11/03), dopo Cina, Italia e Iran. Parigi e Seoul, due appuntamenti &ldquo;sensibili&rdquo; in uno scenario di costante evoluzione della diffusione del virus. Il 21 giugno, poi, sar&agrave; il turno dell&rsquo;ePrix di Berlino, per proseguire con New York l&rsquo;11 luglio e Londra, il 25 e 26 luglio. &ldquo;E&rsquo; una situazione fluida, in via di sviluppo giorno dopo giorno e restiamo realisti e flessibili nel nostro approccio a opzioni alternative, che verranno comunicate a tempo debito. Queste includono l&rsquo;aggiunta di doppie sfide in eventi gi&agrave; programmati, l&rsquo;utilizzo di strutture permanenti con gare corse a porte chiuse se necessario e suggerito dalle autorit&agrave; locali di qualsiasi sede&rdquo;, ha approfondito Longo. Coronavirus, un caso di contagio all'Albert Park       

Il diffondersi dell'epidemia di coronavirus in Indonesia porta alla cancellazione dell'ePrix del prossimo giugno. La Formula E prospetta le alternative per recuperare le gare saltate

ePrix di Jakarta cancellato, F.E lavora a soluzioni alternative

        A Sanya non potr&agrave; correre causa coronavirus. A Jakarta, la Formula E, dovr&agrave; rivedere i piani. Non per il virus quanto per la mancata autorizzazione alla realizzazione del circuito all&rsquo;interno dell&rsquo;area che ospita la torre Monas, monumento nazionale e simbolo della conquista dell'indipendenza, ultimato nel 1975 dopo 14 anni di lavori.  Lo stop &egrave; arrivato dal Segretario di Stato a capo del Comitato direttivo per lo sviluppo dell&rsquo;area di Medan Merdeka, Merdeka Square che avrebbe dovuto rappresentare il fulcro della tracciatura per l&rsquo;ePrix di Jakarta, confermato in calendario il 6 giugno prossimo. Merdeka Square off-limits La tutela del monumento nazionale e dell'area intorno, tra cui i rischi di danneggiamento del fondo, collegati ai lavori di posa dell&rsquo;asfalto, ha prevalso sul piano iniziale. Progretti sui quali il Segretario di Stato Pratikno ha chiarito: l&rsquo;autorizzazione concessa era relativa alla realizzazione del circuito all&rsquo;esterno dell&rsquo;area del Monas e non al suo interno, riporta l&rsquo;edizione indonesiana della CNN. Il prossimo passo sar&agrave; quello di procedere con l&rsquo;individuazione di una soluzione alternativa per la tracciatura, opzioni gi&agrave; vagliate dalla Formula E in fase di selezione di Jakarta quale sede dell&rsquo;ePrix. Haas, presentata la VF-20       

La mancata autorizzazione del comitato responsabile dello sviluppo dell'area intorno al monumento Monas costringe organizzatori e promoter a rivedere i piani e modificare la tracciatura

ePrix Jakarta, Formula E cerca un circuito alternativo

        Via in Arabia Saudita, finale a Londra. La Stagione 6 di Formula E annuncia un&rsquo;altra tappa in calendario. Nella prima bozza restavano due &ldquo;slot&rdquo; da riempire. Uno a met&agrave; dicembre, che sembra destinato a essere eliminato. Il secondo, a marzo, con l&rsquo;ePrix di Sanya atteso alla conferma. Non appariva l&rsquo;ePrix di Jakarta nella stesura del calendario 2019-2020. Si correr&agrave; il 6 giungo nella capitale indonesiana, all&rsquo;ombra del monumento nazionale Monas, in Merdeka Square. F.E-WEC DATE IN CONTRASTO La ratifica del calendario di Formula E avverr&agrave; nel prossimo meeting del Consiglio mondiale della FIA, il 4 ottobre. Sono attese altre variazioni di date, per evitare la sovrapposizione di alcuni ePrix con gare del mondiale Endurance. Da qui la cancellazione dell&rsquo;appuntamento programmato il 14 dicembre (WEC in Bahrain) e lo slittamento della data del 21 marzo di una settimana, per evitare la concomitanza tra ePrix di Cina e gara del WEC a Sebring. Formula E: BMW, DS, Geox animano il mercato piloti L&rsquo;ePrix di Berlino e quello di New York, poi, dovrebbero trovare un diverso posizionamento, rispettivamente a giugno e luglio. INDONESIA EMERGENTE PER GLI EV &ldquo;Il calendario della stagione in arrivo della Formula E gi&agrave; si delineava come speciale, aggiungere un&rsquo;altra gara in Asia, in Indonesia, &egrave; incredibilmente eccitante. L&rsquo;Indonesia ha un&rsquo;affinit&agrave; con il motorsport, avendo ospitato gare ed eventi in passato e coltivato piloti che hanno fatto carriera, e potendo contare su una base di tifosi in crescita e assolutamente coinvolti. &Egrave; anche un mercato emergente per i veicoli elettrici, con investimenti crescenti e gi&agrave; fatti per spingere la produzione e pulire l&rsquo;aria nelle citt&agrave;. La Formula E vuole giocare un ruolo in questo cambiamento positivo e con la griglia pi&ugrave; competitiva nel panorama delle corse per costruttori presenti, non vedo che &ldquo;scatti il verde&rdquo; a Jakarta il 6 giugno prossimo&rdquo;, ha commentato Alberto Longo, co-fondatore della serie elettrica insieme ad Alejandro Agag e responsabile del campionato che ha recentemente assegnato a Jamie Reigle il ruolo di amministratore delegato in sostituzione di Agag, nel nuovo ruolo di presidente. LA BOZZA DEL CALENDARIO DI FORMULA E     ePrix Ad-Diryah   22 novembre 2019       ePrix Ad-Diryah   23 novembre 2019       Da confermare   14 dicembre 2019       ePrix Santiago del Cile   18 gennaio 2020       ePrix Citt&agrave; del Messico   15 febbraio       ePrix Hong Kong   1 marzo       ePrix Cina (Sanya?)   21 marzo       ePrix Roma   4 aprile       ePrix Parigi   18 aprile       ePrix Seoul   3 maggio     Eprix Jakarta   6 giugno       ePrix Berlino   30 maggio       ePrix New York   20 giugno       ePrix Londra   25 luglio       ePrix Londra   26 luglio           

La FIA ratificher&agrave; il calendario della Stagione 6 di Formula E a ottobre. Jakarta ospiter&agrave; l'ePrix a giugno, attese modifiche a diverse date per evitare la concomitanza con appuntamenti del WEC

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