        Nella morsa delle due DS in partenza, secondo dietro alla pole di Da Costa, diventa lepre impossibile da prendere per pi&ugrave; di 30 minuti di gara, Edoardo Mortara. Vince l'ePrix di Marrakesh, gara caldissima per le condizioni meteo - 50&deg; C l'asfalto, 32&deg; C l'aria -, che condizionano anche le strategie di utilizzo dell'Attack Mode. Concentrate nella primissima parte dell'ePrix e due attivazioni per molti piloti, cos&igrave; da sfruttare al meglio l'energia ed evitare il surriscaldamento di una fase successiva. Rincorsa DS senza esito Ci provano le due DS Techeetah a sfidare la Venturi di Mortara ma &egrave; una rincorsa vana. Da Costa ci prova a lungo, prima di lasciare spazio a un tentativo - senza frutti - di Vergne. Semplicemente troppo forte e veloce la Venturi guidata da Mortara, che firma un altro successo. Continua per DS il digiuno di vittorie in questa stagione, mentre Mortara va in testa al mondiale. "Dopo le prove libere 2 avevamo molti problemi e non pensavamo di riuscire a risolvere le cose. Ma ho un team incredibile dietro di me, gi&agrave; in qualifica avevamo messo a posto tutto. Avevamo un piano e l'abbiamo attuato.&nbsp; C'erano i ragazzi alle spalle a mettere tanta pressione, oggi c'era molto da gestire: gomme, temperatura della batteria, energia, era molto difficile. Sono estremamente contento", racconta Mortara De Vries fa il sorpasso del giorno Lo sviluppo dell'ePrix regala emozioni in avvio, con un sorpasso spettacolare di De Vries ai danni di Askew, dopo 5 minuti di corsa. Mercedes di traverso, in staccata e all'interno della Andretti &egrave; l'istantanea pi&ugrave; bella dell'ePrix.  Formula E encapsulated in 10 beautiful seconds, capped off with a wild @nyckdevries overtake!#MarrakeshEPrix @MercedesEQFE pic.twitter.com/9LwEzQVqcy &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 2, 2022    L'altra la regala la manovra di Mitch Evans su Vergne, nel finale, a pochi minuti dal termine. Vale il podio per il pilota Jaguar, sesto in griglia e a perdere un po' di tempo in partenza dietro Wehrlein. Soffre Porsche, il tedesco parte quarto ma le prestazioni non ci sono e ben presto arretra nel gruppo. Vandoorne di rimonta Chi fa un percorso inverso &egrave; Stoffel Vandoorne. Dopo una pessima qualifica, ventesimo, recupera posizioni su posizioni l'ex leader del mondiale Piloti. Sotto la bandiera prende i punti dell'ottava piazza, precedendo Bird e Rowland. Davanti, l'ePrix di Mortara &egrave; un monologo, mai in pericolo da attacchi che Da Costa e Vergne non sono stati in grado di produrre. Anche con il cambio di posizioni attuato a 11 minuti dal termine, quando Vergne &egrave; passato secondo, salvo rimettere l'ordine scritto dalla pista a 5 minuti dalla bandiera.&nbsp;  .@mitchevans_, that last lap overtake was naughty!#MarrakeshEPrix @JaguarRacing pic.twitter.com/lOYdehYCQk &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) July 2, 2022    Da Costa al primo podio "Avevamo un buon gioco di squadra. Altre cose, come all'inizio e met&agrave; dell'ePrix hanno compresso la mia gara. Sono contento di essere qui a Marrakesh, ho corso sempre belle gare. Primo podio della stagione per me, &egrave; stata dura, il team &egrave; stato grandioso nel tirarmi su e credere in me, oggi mi ha dato una gran macchina. Abbiamo provato alla fine a cambiare le posizioni, questo ha compromesso un po' la mia gara e JEV non ce l'ha fatta. Sono cose che fanno parte del lavoro di squadra", commenta Da Costa. Un ritmo altissimo imposto alla corsa da Mortara, mantenuto sui 45 minuti di gara, dove invece Da Costa e Vergne hanno gestito maggiormente in avvio per poi rifarsi sotto al pilota Venturi.&nbsp; Alle spalle di Vergne quarto, chiude l'altra "Mercedes nera" di Di Grassi, poi la ufficiale di De Vries, la Mahindra di Dennis.&nbsp; Tra due settimane la Formula E torner&agrave; in pista per il doppio appuntamento di New York e, in successione, gli ePrix di Londra e il finale di Seoul.       

Vittoria e leadership nel mondiale per Edoardo Mortara, che mette in fila Da Costa ed Evans in un ePrix caldissimo

ePrix Marrakesh, Mortara inarrivabile per le DS

        Cambio di programma per il mondiale di Formula E. Quella che doveva essere la tappa numero 10 del calendario su 16 ePrix, l'appuntamento di Vancouver, &egrave; stata cancellata e sostituito dall'ePrix di Marrakesh. Non sono state diffuse le ragioni specifiche di quella che la Formula E definisce una gara "rinviata", di certo non in un orizzonte di Stagione 8. Secondo quando riporta The Race, l'ePrix di Vancouver avrebbe subito una battuta d'arresto per divergenze tra promoter dell'evento e autorit&agrave; locali. Marocco di ritorno, quinto ePrix a Marrakesh&nbsp; Torna in calendario l'ePrix in Marocco, che sar&agrave; il decimo stagionale, di un campionato che far&agrave; tappa nel week end a Berlino, con gli ePrix numero 7 e 8; poi, per la serie elettrica ci sar&agrave; l'inedita gara di Jakarta, il 4 giugno. Nel week end del 2 luglio, Marrakesh, gi&agrave; sede di ePrix in quattro occasioni: 2016, 2018, 2019 e 2020. E' tra gli aspetti ai quali la Formula E dovr&agrave; rimediare, la "precariet&agrave;" e variabilit&agrave; del calendario, al di l&agrave; delle esigenze passate legate al Covid-19. E' sentimento diffuso tra i team che sia necessaria una maggiore stabilit&agrave; e certezza degli eventi, in futuro, anzitutto in un'ottica di programmazione delle attivit&agrave; di marketing.       

L'evento va a sostituire quella che avrebbe dovuto essere una nuova sede di gara per la categoria. Il calendario resta cos&igrave; su 16 appuntamenti

Calendario Formula E, torna l'ePrix di Marrakesh a luglio

        Una vittoria scolpita nella pietra, una doppietta che avrebbe proiettato BMW in testa ai due campionati. Perlomeno &egrave; lo scenario narrato fino al giro 25 dell&rsquo;e-Prix di Marrakesh, a poco pi&ugrave; di 15 minuti dal termine della gara. &Egrave; il momento follia. Da Costa comanda la corsa davanti a Sims, uno-due che vede gli alfieri della casa dell&rsquo;Elica correre con margine su Mahindra, Jerome D&rsquo;Ambrosio distante per impensierirli. Dominio, nei fatti. Sims cerca l&rsquo;esterno in staccata verso curva 7, Da Costa resiste, entrambi bloccano l&rsquo;anteriore, il portoghese va contro le barriere, prima ancora su Sims, che riesce nell&rsquo;incrocio di traiettoria e resta in pista. &Egrave; via libera a D&rsquo;Ambrosio e alle due Envision Virgin, Audi private che fanno meglio delle due ufficiali, di Di Grassi e Abt.  The first rule in motorsport, don't hit your teammate!  @afelixdacosta is out of the race #MarrakeshEPrix pic.twitter.com/G1c71z4hMG &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 12 gennaio 2019  La safety car neutralizza la fase finale di gara, lasciando che la corsa si decida a tempo scaduto e ultimo giro da affrontare. La gestione del secondo Attack Mode non basta a Sims &ndash; ad attivare i 4 minuti di utilizzo della modalit&agrave; da 304 cavalli un giro dopo tutti i primi 10 in classifica, nonch&eacute; l&rsquo;unico insieme a Di Grassi a poterlo sfruttare completamente nel giro finale -: Sam Bird alza le barricate a difesa della propria terza posizione, come fa Jerome D&rsquo;AMbrosio su Robin Frijns.  .@thereal_JDA and @MahindraRacing win the 2019 #MarrakeshEPrix!  pic.twitter.com/4xWB3unFwP &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 12 gennaio 2019  Due Audi di Virgin Racing dietro Mahindra, il podio &egrave; inedito. E-Prix gettato alle ortiche dai due piloti BMW, come ha gettato al vento il potenziale vincente di DS Techeetah, Jean Eric Vergne. Prima fila accanto a Bird, dalla quale scatta con Buemi all&rsquo;esterno a minacciare la seconda posizione. Vergne sceglie l&rsquo;attacco all&rsquo;interno di Bird, con parecchio ottimismo, vista la distanza e l&rsquo;assenza di spazio.  We go green for the 2019 #MarrakeshEPrix pic.twitter.com/zfu8GKBGr7 &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 12 gennaio 2019  Tocca la Virgin sulla fiancata, la DS va in testacoda e crea il caos, che penalizza Buemi, Wehrlein &ndash; tamponato da Di Grassi &ndash; e lo stesso Vergne: ultimo. Il potenziale del progetto DS &egrave; nel quinto posto conclusivo e nel distacco di appena pochi secondi dalle due BMW prima dell&rsquo;errore di Da Costa e Sims. La top ten vede Di Grassi raccogliere solo un settimo posto, con una monoposto danneggiata nel musetto per il contatto con Wehrlein &ndash; costretto al ritiro e autore di una gran qualifica &ndash; alla prima curva, poi Buemi, Evans e Abt. Fino al giro 25 l&rsquo;e-Prix &egrave; vissuto su un avvio con Bird a dettare il ritmo ma le BMW a mostrare ritmo e velocit&agrave; buoni per l&rsquo;attacco, che arriva, con Da Costa prima e Sims poi. Il portoghese di BMW ha recuperato dalla sesta posizione, arretrato rispetto alla terza maturata in qualifica per un eccesso di potenza impiegata nel giro di lancio.&nbsp;  The @BMWMotorsport drivers are on full attack and get back Sam Bird for the lead! #MarrakeshEPrix pic.twitter.com/EwHyqy6KW5 &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) 12 gennaio 2019  Divario costruito dalle due BMW e arrivato a superare i 4&rdquo; su un gruppetto destinato, fino al giro 25, a contendersi il terzo gradino del podio, tra D&rsquo;Ambrosio, le due Virgin di Frijns e Bird e Di Grassi subito dietro. Scenario riscritto dall&rsquo;episodio di curva 7 a 17 minuti dalla bandiera a scacchi, che lascia BMW con un chiarimento ad alta tensione e a porte chiuse tra piloti e team.       

L'ePrix di Marrakesh in pugno, Da Costa e Sims in parata. Ma a 17 minuti dal termine l'episodio chiave che stravolge la gara e consegna la vittoria a Jerome D'Ambrosio. Mahindra precede le due Virgin di Frijns e Bird

Formula E Marrakesh: patatrac BMW, D’Ambrosio ringrazia

&Egrave; l&#39;Audi&nbsp;che non t&rsquo;aspetti a prendersi la pole position nell&rsquo;e-Prix di Marrakesh. La qualifica del secondo appuntamento stagionale, in Marocco, porta Sam Bird a dominare la fase a gruppi e realizzare il miglior crono della Superpole, con Envision Virgin Racing davanti a DS e BMW. Pista diversa, semipermanente, veloce rispetto a Riad, sulla quale il progetto e-tron FE05 dei clienti va meglio dei due ufficiali, Di Grassi e Abt, nel secondo gruppo a mancare i tempi buoni per centrare la Superpole.  Vi accedono Bird, Buemi, Sims, Da Costa, Vergne ed Evans, quest&rsquo;ultimo autore del giro record nelle libere 2, l&rsquo;1&rsquo;17&rdquo;262 rimasto imbattuto anche in qualifica. Due BMW, una Audi clienti, una Nissan, una Jaguar e una DS, rappresentate nella manche decisiva.  ePrix di Marrakesh, LIVE  Differenze marginali, con Vergne a far meglio di Da Costa soprattutto nel primo settore e scavare un solco di appena 91 millesimi a fine giro. Buemi &egrave; l&rsquo;unico in grado di tenere il ritmo di Vergne nel primo settore, ma paga dazio nel secondo e terzo. Poi arriva Sam Bird, ultimo in pista, asfalto a 24&deg; C, che sul filo dei millesimi migliora la prestazione di Vergne in tutti i settori, collezionando appena 46 millesimi di vantaggio che valgono la partenza al palo.  Da segnalare l&rsquo;ottima prestazione di Pascal Wehrlein nel quarto gruppo. Il tedesco, all&rsquo;esordio in Formula E, ha fatto meglio del compagno di team D&rsquo;Ambrosio, staccando la settima prestazione, per 26 millesimi fuori dalla Superpole. Solo undicesimo Lucas Di Grassi, mentre Daniel Abt non &egrave; andato oltre la sedicesima prestazione, alle spalle di Felipe Massa.  La griglia di partenza potrebbe subire revisioni dell&rsquo;ultimo minuto in virt&ugrave; delle investigazioni in corso da parte della direzione gara su Da Costa e su Dillmann e Frijns.  +++ AGGIORNAMENTO+++  Le investigazioni a margine delle qualifiche&nbsp;hanno portato alla penalizzazione di Felix Da Costa. Il portoghese della BMW ha usato pi&ugrave; potenza del consentito (200 kW) nel giro veloce. Il pilota &egrave; stato penalizzato di tre posizioni, partir&agrave; sesto.  GRIGLIA DI PARTENZA E-PRIX MARRAKESH  1. Bird - 2. Vergne  3. Buemi&nbsp;&ndash; 4. Sims  5. Evans &ndash; 6. Da Costa (*penalit&agrave;)  7. Wehrlein &ndash; 8. Frijns  9. Piquet &ndash; 10. D&rsquo;Ambrosio  11. Di Grassi &ndash; 12. Rowland  13. Lopez &ndash; 14. Turvey  15. Massa &ndash; 16. Abt  17. Mortara &ndash; 18. Dillmann  19. Paffett &ndash; 20. Lotterer  21. Gunther &ndash; 22. Vandoorne 

La qualifica vede Envision Virgin portare la Audi e-tron clienti davanti a tutti. Si confermano DS Techeetah con Vergne secondo e BMW, con due macchine in Superpole: Da Costa terzo, Sims quinto

Formula E, Bird in pole a Marrakesh

        L&rsquo;ePrix di Marrakesh attende DS Techeetah alla conferma, su un circuito che lo scorso anno non vide brillare Vergne e Lotterer, distanti in qualifica e con appena un quinto posto rimediato da JEV in gara. Pista insolita per gli standard della serie elettrica, Citt&agrave; del Messico a parte &egrave; il tracciato pi&ugrave; vicino a una configurazione permanente, sulla quale la E-Tense 05 di DS dovr&agrave; dimostrare di trovarsi a proprio agio come avvenuto a Riad. &ldquo;Abbiamo disputato una prima gara davvero buona, quale nuovo team DS Teceheetah. E' stato un momento carico di orgoglio vedere ogni cosa comporsi durante il week end di gara. Abbiamo affrontato le sfide e praticamente ogni possibile tiro mancino possibile, ma il team li ha gestiti molto bene e ne &egrave; uscito fuori al top&rdquo;, analizza il team principal Mark Preston. Condizioni particolarissime quelle dell&rsquo;esordio, quasi un mese fa: &ldquo;Devo rendere un plauso speciale al nostro nuovo team manager, David Clarke, che ha affrontato due turni di libere cancellati e la qualifica riorganizzata oltre a tutte le nuove regole e procedure introdotte in questa stagione ma &egrave; comunque riuscito a guidare il team in modo professionale&rdquo;. Uno dei dettagli emersi in gara a Riad, relativamente al powertrain DS, &egrave; stata l&rsquo;elevata efficienza, rilevata in termini di energia residua, sullo stesso piano dei migliori, Audi e BMW, nella prima met&agrave; di corsa, nonostante una condotta aggressiva e in rimonta. Aspetto da verificare a Marrakesh che, se confermato, rappresenterebbe forse il pi&ugrave; grande progresso compiuto da DS rispetto alla Stagione 4. &ldquo;Ad Diriyah &egrave; stato un grande avvio di stagione per noi, adesso guardiamo per&ograve; alla prossima sfida di Marrakesh, pensiamo rimescoler&agrave; ancora la griglia. Avremo molto lavoro da fare, visto che corriamo con la macchina Gen2 per la prima volta&rdquo;, ha sottolineato Preston. Due monoposto tra le prime 5 in gara, nonostante la duplice penalizzazione inflitta, collocano il team al vertice del campionato Costruttori. Resta l&rsquo;amaro in bocca per la vittoria sfumata di Jean Eric Vergne, che dice: &ldquo;Essere arrivato cos&igrave; vicino a vincere nel primo round mi ha lasciato tantissima fame e sono assolutamente concentrato per ottenere la vittoria. In passato, Marrakesh non &egrave; stata una pista a noi favorevole, spero che questa tendenza possa cambiare e di lasciare il Marocco su note alte quest&rsquo;anno. C&rsquo;&egrave; ancora molta strada da fare e sappiamo di dover continuare a essere affilati come rasoi per tutta la stagione&rdquo;. PARTENZA DELL'EPRIX ALLE 16:00 Il programma dell&rsquo;ePrix di Marrakesh prevede il via della gara alle 16:00 italiane, con diretta su Italia 1, Italia 2 (dalle 15:30) ed Eurosport 1, che trasmetter&agrave; una sintesi delle qualifiche a partire dalle 15:45. Qualifiche in programma alle 12:00, dopo i turni di libere che saranno trasmessi sui canali YouTube e Facebook della Formula E: alle 7:55 e alle 10:10.       

Mark Preston si gode la competitivit&agrave; espressa dal team nel primo appuntamento di Riad. In Marocco si corre su una pista molto diversa e Jean Eric Vergne &egrave; determinato a prendersi la vittoria sfuggita in Arabia, su un circuito, per&ograve;, non favorevole lo scorso anno

Formula E, cautela DS Techeetah: Marrakesh mescolerà ancora i valori

        L&rsquo;ePrix inaugurale di Riad ha messo le ali a DS-Techeetah e BMW. Candidate d'obbligo al titolo per la velocit&agrave; espressa. Un duo al quale dovr&agrave; unirsi Audi, a partire dalla seconda tappa stagionale, l&rsquo;ePrix di Marrakesh. Dall&rsquo;inedita tracciatura cittadina di Ad Diriyah si affronter&agrave; un circuito semipermanente, &ldquo;classico&rdquo; come pochi in Formula E, su 2.971 metri di sviluppo all&rsquo;ombra dell&rsquo;Atlante. La prestazione in Arabia Saudita, in gara, &egrave; stata condizionata dalle penalizzazioni subite in qualifica e, dalle retrovie, Abt e Di Grassi non sono riusciti a far meglio di un duplice arrivo a punti: ottavo e nono.&nbsp; I test successivi all&rsquo;ePrix hanno consentito ai tecnici di collezionare dati da analizzare in fabbrica, da legare al lavoro condotto al simulatore in vista dell&rsquo;ePrix in Marocco. &ldquo;Abbiamo visto chiaramente nella prima gara a Riyadh quanto sia alto il livello e dura la competizione in Formula E. Abbiamo appreso molte cose e portato con noi in Germania molti compiti da fare&rdquo;, spiega Dieter Gass, capo di Audi Motorsport. Per una BMW subito vincente all&rsquo;esordio, a convincere ancor di pi&ugrave; per velocit&agrave; pura espressa in gara &egrave; stata DS-Techeetah, rallentata nella corsa verso un successo apparentemente scritto dalla penalizzazione inflitta per eccesso di recupero energetico. &ldquo;In fabbrica, tutti sono stati molto impegnati a migliorare e ottimizzare ogni area della monoposto, cos&igrave; da tornare in pista. I nostri obiettivi non cambiano e puntiamo a essere in lotta per vincere le gare e conquistare podi a ogni ePrix, cominciando da Marrakesh&rdquo;, aggiunge Allan McNish. Marrakesh servir&agrave; a pesare nuovamente i valori in campo, dopo quasi un mese di inattivit&agrave; e di lavoro portato avanti in fabbrica. &ldquo;La gara caotica di Riad si &egrave; rivelato un inizio di stagione davvero difficile, ma fa parte del passato ormai. Andiamo in Marocco fiduciosi, ottimisti e pienamente motivati. Le nostre previsioni sono state confermate, la competizione quest&rsquo;anno in Formula E &egrave; pi&ugrave; agguerrita che mai e siamo contenti di dover affrontare questa sfida e riusciremo a esprimere prestazioni migliori a Marrakesh&rdquo;, dice Lucas Di Grassi. DOPO L'EPRIX LARGO AI TEST Come in Arabia Saudita, dopo l&rsquo;ePrix in Marocco la Formula E rester&agrave; a Marrakesh, domenica, per condurre una sessione di test che vedr&agrave; impegnati tanti volti nuovi e tester ufficiali. Sergei Sirotkin sar&agrave; al volante della Mahindra, Antonio Fuoco lavorer&agrave; con Geox Racing, Raffaele Marciello con HWA Racelab. Formazione tutta monegasca in casa Venturi, che far&agrave; girare Arthur Leclerc. &nbsp;       Numero   &nbsp;Squadra   Monoposto    Pilota     2   Envision Virgin Racing   Audi e-tron FE05   Nyck de Vries&nbsp;     3   Panasonic Jaguar Racing   Jaguar I-Type III   Pietro Fittipaldi&nbsp;     4   Envision Virgin Racing   Audi e-tron FE05   Benoit Treluyer&nbsp;     5   HWA RACELAB   Venturi VFE05   Daniel Juncadella&nbsp;     6   GEOX DRAGON   Penske EV-3   TBA     7   GEOX DRAGON   Penske EV-3   Antonio Fuoco&nbsp;     8   NIO Formula E Team   NIO Sport 004   Jamie Chadwick&nbsp;     11   Audi Sport Abt Schaeffler   Audi e-tron FE05   Jamie Green&nbsp;     16   NIO Formula E Team   NIO Sport 004   TBA     17   HWA RACELAB   Venturi VFE05   Raffaele Marciello&nbsp;     19   Venturi Formula E Team   Venturi VFE05   Arthur Leclerc&nbsp;     20   Panasonic Jaguar Racing   Jaguar I-Type III   Harry Tincknell&nbsp;     22   Nissan e.dams   Nissan IM01   Mitsunori Takaboshi&nbsp;     23   Nissan e.dams   Nissan IM01   Jann Mardenborough&nbsp;     25   DS TECHEETAH   DS E-Tense FE 19   James Rossiter&nbsp;     27   BMW i Andretti Motorsport   BMW iFE.18   Bruno Spengler&nbsp;     28   BMW i Andretti Motorsport   BMW iFE.18   Marco Wittmann&nbsp;     36   DS TECHEETAH   DS E-Tense FE 19   Tatiana Calderon&nbsp;     48   Venturi Formula E Team   Venturi VFE05   Norman Nato&nbsp;     64   MAHINDRA RACING   Mahindra M5Electro   Sergey Sirtokin&nbsp;     66   Audi Sport Abt Schaeffler   Audi e-tron FE05   Nico Muller&nbsp;     94   MAHINDRA RACING   Mahindra M5Electro   Sam Dejonghe&nbsp;           

Il debutto in Arabia Saudita &egrave; stato avaro di soddisfazioni per le due Audi e-tron FE05. In Marocco la sfida sar&agrave; con DS-Techeetah e BMW, i due team apparsi pi&ugrave; in forma nel primo ePrix della Stagione 5

Formula E: Audi, da Marrakesh parte l'inseguimento a DS e BMW

Marrakech per mettere a segno un successo pieno e limpido, senza code regolamentar frutto di errori amministrativi. Audi Sport si prepara alla terza uscita stagionale, determinata a invertire lo storico sul tracciato Moulay El Hassan, che non ha visto mai una macchina di ABT Schaeffler arrivare sul podio. &laquo;C&#39;&egrave; una forte motivazione all&#39;interno del team. Anche senza il trofeo di Hong Kong, sappiamo adesso che la Audi e-tron FE04 &egrave; una macchina in grado di vincere delle gare e portiamo con noi a Marrakesh questa sensazione positiva&raquo;, commenta Allan McNish, team principal di Audi Sport ABT Schaeffler.  Quasi 3 chilometri da interpretare, con 12 curve e quattro allunghi, una configurazione del traciato che sar&agrave; molto diversa da Hong Kong: &laquo;Non si pu&ograve; confrontare il circuito di Marrakesh con l&#39;apertura stagionale. Devi arrivare preparato alla perfezione ed essere pronto ad adattarti a tutte le circostanze. Conta il lavoro di squadra ed &egrave; uno dei nostri punti di forza. Marrakech &egrave; tra le pochissime piste in calendario sulle quali ci manca ancora un podio, &egrave; quello che punteremo a ottenere con entrambi i piloti&raquo;.  Meglio Daniel Abt che non Lucas di Grassi, alla prima stagionale. L&#39;amarezza di Daniel per aver perso un successo a lungo inseguito e arrivato nel giorno del suo compleanno, lo strano week end di Lucas, presentatosi con i galloni del campione in carica ma a secco di punti. &laquo;Sebbene mi sia stata strappata la vittoria, sento ancora come se avessimo vinto. In termini di ambiente, cultura e persone, Marrakech &egrave; diversissima da altri eventi. Alcuni tratti della pista sono simili a un circuito cittadino, ci sono parecchi muretti dai quali stare alla larga&raquo;, racconta il pilota tedesco.  Sterzi a parte: Nando, Lando, Loeb e la lode alla versatilit&agrave;  Sereno Lucas di Grassi, proprio per il potenziale espresso da Abt nel secondo ePrix di Hong Kong: &laquo;Per noi Marrakech &egrave; importantissima, sappiamo d&#39;avere una macchina competitiva sulla quale poter contare, sono certo saremo nuovamente veloci. E&#39; una pista speciale, non una tipica da Formula E, poich&eacute; corriamo su un tracciato permanente e l&#39;obiettivo sar&agrave; chiudere il gap dalvertice&raquo;, una classifica Piloti&nbsp;nella quale comanda&nbsp;Sam Bird &ndash; intervistato sul numero di Autosprint in edicola - con 35 punti, contro gli 11 di Abt e Di Grassi ancora fermo al palo, mentre nella classifica Costruttori &egrave; Mahindra a guardare tutti dall&#39;alto, con 44 punti. 

Il team diretto da Allan McNish a caccia del primo podio in Marocco. Dopo la vittoria non vittoria di Hong Kong, Abt e Di Grassi confidano nella competitivit&agrave; della e-tron FE04