Il primo ePrix della Stagione 9 è rivoluzionario con le nuove monoposto Gen3. Cambia la musica, aumenta la velocità (con 300kW di potenza in gara per sfiorare i 300 km/e) e i 36 giri volano a Città del Messico, dove domina il pilota inglese dell’Andretti che sale sul primo gradino del podio e inaugura un 2023 che sarà ricco di colpi di scena. Ecco le pagelle con i migliori e i peggiori della gara del sabato

ePrix Messico: Dennis firma la prima vittoria della nuova era Gen3

        La Formula E torna ai blocchi di partenza, secondo campionato del mondo FIA a scendere in pista in questo 2023, dopo il W2RC.&nbsp;Si parte dal Messico, ePrix in quota sul circuito permanente di Citt&agrave; del Messico, per la Stagione 9. Con il debutto delle monoposto Gen3, molto pi&ugrave; prestazionali, l'attesa &egrave; per una categoria in grado di produrre maggior spettacolo dalle velocit&agrave; superiori che vedremo in pista. Nuova macchina - non esattamente un esempio di stile -, nuove gomme (Hankook) e molti nuovi team. C'&egrave; chi debutta, come Maserati, McLaren, Cupra (marchio abbinato al team Abt - che &egrave; di ritorno - motorizzato Mahindra) e chi cambia partner motorista, come Envision a impiegare il powertrain Jaguar, Andretti quello Porsche. Formula E, tutte le gare del calendario 2023 ePrix corsi sul numero di giri Il primo ePrix del 2023 vedr&agrave; il ritorno a una gara corsa sulla distanza, anzich&eacute; a tempo, con i 45 minuti pi&ugrave; un giro - format in voga fino al 2022 - sostituito dall'ordinario Eprix su numero di giri. Sparisce il Fan Boost, che premiava i 5 piloti pi&ugrave; votati sui canali social, dalla Formula E.&nbsp; Gli orari di libere, qualifiche e gara In Messico, il mondiale scatta con le prove libere 1 di venerd&igrave; 13 gennaio. Si potr&agrave; seguire la mezz'ora di prove sul canale YouTube della Formula E, cos&igrave; come le libere 2 di sabato 14 gennaio, alle ore 14:30 italiane. L'azione entrer&agrave; nel vivo con la Qualifica. Confermato il format, riuscito, del turno con la fase a Gruppi e i successivi scontri diretti: i Duelli. Diretta internet sul canale YouTube della Formula E, mentre in tv sar&agrave; Sky Sport Arena a trasmettere alle 16:40 la sessione che definir&agrave; la griglia di partenza dell'ePrix di Citt&agrave; del Messico. La gara verr&agrave; trasmessa in diretta, sul digitale terrestre, da Canale 20, a partire dalle 20:45 e con il via previsto alle 21:03. Sky dar&agrave; in differita, su Sky Sport Uno, il primo appuntamento del mondiale di Formula E, a partire dalle 23:15. Formula E, Maserati al top con Guenther nei test di Valencia       

Il primo ePrix stagionale si corre su un circuito permanente, come quello di Valencia, teatro dei test. Gli orari delle sessioni e le dirette tv&nbsp;

ePrix Messico 2023, riparte la Formula E: gli orari in tv

La Casa tedesca firma la sua prima doppietta in Formula E nel terzo Prix della Stagione 8 a Città del Messico. Sul circuito di Puebla, la coppia Wherlein-Lotterer è stata fenomenale nella gestione della batteria delle monoposto elettriche. Non brilla ancora la stella tricolore di Giovinazzi, questa volta costretto al forfait per una foratura alla sua Dragon. Ecco il meglio e il peggio in Messico

ePrix Messico, il meglio e peggio: Porsche da copertina, Jaguar che disastro

        Torna in pista la Formula E, lo fa con due ePrix in Messico, in quel di Puebla. Non Citt&agrave; del Messico, dove l'impianto intitolato ai fratelli Rodriguez &egrave; ancora allestito a ospedale Covid-19. Puebla, tracciato permanente e impiegato per gare di stock car e Nascar messicana. Non correranno sull'ovale le monoposto elettriche, bens&igrave; su una tracciatura su 15 curve e 2.982 metri di sviluppo, ricavata nell'"infield", all'interno dell'anello veloce. Del quale utilizzer&agrave; una sopraelevata, il dritto principale per un'ampia fetta e parte del rettilineo opposto ai box. Gli effetti dell'altitudine Come a Citt&agrave; del Messico, sar&agrave; una corsa in alta quota, a 2.200 metri di altitudine, con effetti attesi soprattutto sul fisico dei piloti. Fossero le monoposto dotate di un motore termico le ripercussioni sulla potenza sarebbero anch'esse evidenti, per i powertrain elettrici sar&agrave; da monitorare il raffreddamento, in virt&ugrave; della maggiore rarefazione dell'aria, la minor quantit&agrave; d'ossigeno e un potere di raffreddamento inferiore.  Gli orari di qualifiche ed ePrix Cos&igrave;, i due ePrix di sabato e domenica prossima, quando si andr&agrave; in pista per la qualifica - alle 18:00 ora italiana - e per la gara, alle 23:00. Tra le caratteristiche principali dell'impianto di Puebla, un asfalto molto scivoloso col quale piloti e squadre dovranno fare i conti. Leggi anche - McLaren dice s&igrave; alla Extreme E Mercedes e una Monaco da cancellare C'&egrave; chi, i conti, deve farli con un ultimo ePrix molto al di sotto delle aspettative. &Egrave; Mercedes, che si presenta in Messico con De Vries secondo in camp&igrave;onato dietro Frijns di 5 punti e Vandoorne sesto a 14 lunghezze di ritardo. Nonostante il doppio-0 di Monaco e gran bottino DS, nel Costruttori Mercedes&nbsp; &egrave; in testa con 105 punti contro i 103 di Jaguar e 98 di DS-Techeetah. Pista inedita, per Mercedes potrebbe essere un punto a favore, secondo Stoffel Vandoorne: "Monaco per noi &egrave; stata una gara deludente, abbiamo usato il tempo a disposizione per un reset e un'analisi attenta di tutti i dati. La pista di Puebla &egrave; una novit&agrave; per tutti, penso vada a nostro vantaggio perch&eacute; come squadra tendiamo a essere bravi nel preparare e adattarci a sfide nuove". Regolarit&agrave; di rendimento cercasi Per De Vries, un bilancio di met&agrave; stagione tutto sommato positivo, considerando il piazzamento che si ritrova a occupare nel mondiale: "&Egrave; passato un po' di tempo dall'ultima gara, abbiamo avuto una piccola sosta e adesso affrontiamo la seconda met&agrave; dell'anno. La prima &egrave; stata segnata da molto alti e bassi ma, tutto considerato, siamo ben messi. Abbiamo una macchina eccellente e un team molto forte, in aggiunta stiamo lottando nelle posizioni di testa.&nbsp; Speriamo di poter capitalizzare sulle numerose analisi svolte nelle ultime settimane ed essere ancora pi&ugrave; regolari nella seconda met&agrave; dell'anno".       

Il tracciato, solitamente usato per gare di stock car, &egrave; inedito in Formula E. Mercedes confida sulla rapidit&agrave; di adattamento alla tracciatura, che avr&agrave; livelli di aderenza bassissimi. I due ePrix si correranno a 2.200 metri di altitudine

ePrix Puebla, Formula E, i segreti della pista in alta quota

Incidenti, errori, sorpassi all&#39;ultima curva e spettacolo. L&#39;Hermanos Rodriguez di Citt&agrave; del Messico &egrave; stato teatro di una gara emozionate, che ha visto trionfare Evans. Questi i nostri 3 top e flop dell&#39;ePrix: siete d&#39;accordo con noi?

Formula E, Top&Flop ePrix del Messico

        Dopo pi&ugrave; di un mese di assenza, le monoposto elettriche delle Formula E tornano in pista. L'ePrix del Messico, il quarto appuntamento stagionale, si presenta con molte novit&agrave;, che riguardano il circuito dell'Hermanos Rodriguez, modificato per permettere alle Gen2 di esprimersi al meglio in gara. Sono state eliminate, infatti, le due lente chicane situate dopo la curva 3,per dare spazio a una nuova sezione nel primo settore, studiata per far arrivare le vetture con una velocit&agrave; di punta pi&ugrave; elevata alla curva 8 Modifiche che hano fatto aumentare la metratura del tracciato, passato da 2.093 a 2.606 metri. Pista pi&ugrave; lunga e punti ad alta velocit&agrave; aumentati, faranno s&igrave; che in Messico la gestione della batteria sar&agrave; fondamentale. Sul tema, chiedere a Wehrlein, beffato un anno fa da Di Grassi perch&eacute; rimasto a corto di energia. Dopo 3 gare &egrave; Vandoorne, l'unico sempre a punti, a guidare la classifica generale. Occhi puntati su Sims, staccato di soli 3 punti e a Gunther, vincitore in Cile, pronti a voler aprofittare di tutte le occasioni possibili per colmare il gap Dove seguire l'ePrix del Messico Prove libere 1&nbsp;&ndash; 14:25-15:25Prove libere 2&nbsp;&ndash; 16:55-17:40Qualifiche&nbsp;&ndash; 18:30-20:00 (Sportmediaset.it); 19:35-19:45 (Eurosport 1)Gara&nbsp;&ndash; 22:30-00:30 (Mediaset); 22:55-00:00 (Eurosport 1)       

La Formula E torna a correre: ecco tutto quello che c'&egrave; da sapere sul prossimo ePrix del Messico

ePrix Messico, gli orari TV

        Correr&agrave; su un circuito con diverse novit&agrave;, la Formula E il prossimo 15 febbraio in Messico. Il quarto ePrix stagionale, tradizionalmente gara da temperature torride, ridotte possibilit&agrave; di raffreddamento e velocit&agrave; le pi&ugrave; alte dell&rsquo;intero campionato, andr&agrave; in scena su una pista ricavata in parte sulla tracciatura dell'Hermanos Rodriguez.&nbsp; Lo sviluppo metrico passa da 2.093 metri a 2.606 metri, registra l'eliminazione di due lente chicane &ndash; dopo curva 3 e a met&agrave; ex-Peraltada - e si fa largo un insieme di curve nel primo settore che porter&agrave; velocit&agrave; superiori alla frenata di curva 8, ingresso nello stadio del Foro Sol.  BREAKING! Track update for the #MexicoCityEPrix  The longer, faster track promises constant action. Last year in Mexico we saw one of the best races in Formula E history, so why not come and watch LIVE? Get tickets now at https://t.co/OTjXhgDoXu pic.twitter.com/KgWR6Vqwcy &mdash; ABB Formula E (@FIAFormulaE) January 28, 2020    Batterie, pi&ugrave; tempo a piena energia Prime tre curve di fatto invariate, la lunga piega a destra di curva 3 non finir&agrave; in una lenta variante, piuttosto in una frenata meno decisa, con la parte inedita del circuito su quattro pieghe, dalla 4 alla 7. L&rsquo;uscita dallo stadio porter&agrave; un&rsquo;accelerazione continua fin dopo il traguardo, vista l&rsquo;eliminazione della chicane dove, nel 2019, ebbero lo spettacolare incidente Nelsinho Piquet e Jean Eric Vergne. Edizione di un anno fa che vide Lucas di Grassi vincere con un sorpasso su Pascal Wehrlein a una manciata di metri dal traguardo, pilota di Mahindra rimasto a secco di energia. L&rsquo;incremento dei tratti di pista da affrontare in massimo sviluppo della potenza enfatizzer&agrave; l&rsquo;importanza di un&rsquo;attenta gestione enrgetica e delle temperature di esercizio del pacco batterie. L'editoriale del Direttore:&nbsp;Academy, scrigno&nbsp;dei big di domani       

La Formula E correr&agrave; a Citt&agrave; del Messico la quarta gara del campionato, su una pista pi&ugrave; lunga e veloce con la rimozione di due chicane

ePrix Messico, addio chicane con la nuova tracciatura

        Citt&agrave; del Messico prossima tappa della Formula E, Citt&agrave; del Messico territorio di caccia Audi nelle ultime due stagioni. La serie elettrica si appresta a vivere il quarto appuntamento in calendario dopo le indicazioni fornite dall&rsquo;e-Prix in Cile. Audi vittoriosa con Envision Racing e finalmente in grado di capitalizzare il potenziale della e-tron FE05 anche con il team ufficiale. I fatti della qualifica hanno condizionato il risultato di Lucas Di Grassi, squalificato per non aver rispettato le procedure fissate dalla direttiva tecnica relativamente all&rsquo;utilizzo dei freni (volta ad arginare il fenomeno dell&rsquo;incremento delle temperature delle gomme per rientrare nei limiti minimi di pressione imposti da Michelin); Daniel Abt, invece, ha centrato il primo podio stagionale per la casa di Ingolstadt - tre complessivamente, contando i risultati di Envision Virgin -, che guarda adesso all&rsquo;ePrix di Citt&agrave; del Messico. Di Grassi nel 2017, Abt nel 2018, due successi in alta quota, sui 2.093 metri di sviluppo del tracciato permanente, l&rsquo;unico presente in calendario. Sar&agrave; la prima volta per le monoposto Gen2 a oltre 2.000 metri di altitudine, con le relative difficolt&agrave; di gestione delle temperature del pacco batterie, in virt&ugrave; della maggior rarefazione dell&rsquo;aria. Dal caldo estremo del Cile al ridotto apporto di ossigeno in Messico. &ldquo;Inutile dire che &egrave; una gran sensazione per l&rsquo;intera squadra tornare in un posto che evoca cos&igrave; tanti bei ricordi. Tuttavia, non vuol dire che ci stiamo preparando meno, anzi, il contrario. Abbiamo compiuto buoni passi in avanti a Santiago e visto quanto &egrave; veloce la nostra Audi e-tron FE05, &egrave; esattamente da questo punto che vogliamo partire in Messico per salire ancora sul podio&rdquo;, commenta Allan McNish. Gli avversari saranno ancora DS e BMW, sebbene siano reduci da un passaggio a vuoto nell&rsquo;ultimo ePrix. Da tenere d&rsquo;occhio Mahindra, dominatrice in gara lo scorso anno, prima che un problema tecnico estromettesse Rosenqvist, al comando della corsa. Rapporti di forza da esaminare su una pista di fatto unica, assolutamente regolare nel fondo e sulla quale sviluppare le velocit&agrave; massime tra le pi&ugrave; elevate dell&rsquo;intero campionato. Daniel Abt punta a ripetere il risultato del 2017 e, dopo il podio di Santiago, dice: &ldquo;Il trofeo &egrave; stata una dolce ricompensa per il duro lavoro svolto da tutti i componenti del team nelle settimane precedenti ma, pi&ugrave; di tutto, alimenta la fame per volerne di pi&ugrave;. Il Messico avr&agrave; sempre un posto speciale tra i miei ricordi, perch&eacute; &egrave; dove ho ottenuto la prima vittoria in Formula E, sappiamo di essere in grado di ripeterci se metteremo insieme una giornata perfetta&rdquo;. Quanto a Lucas Di Grassi, dovr&agrave; ripetere quello che ha definito il miglior giro di qualifica nella propria carriera di Formula E, Superpole con mezzo secondo di vantaggio su Buemi: &ldquo;Pur essendo rimasto a mani vuote, abbiamo appreso molte cose a Santiago. Il messaggio pi&ugrave; importante tra tutti &egrave; che siamo in grado di vincere delle gare. Negli ultimi anni la pista in Messico ci &egrave; stata favorevole. Pur essendo completamente rimescolate le carte quest&rsquo;anno e con una concorrenza pi&ugrave; agguerrita che mai, continueremo a lavorare duramente per migliorarci e, con una giornata impeccabile, possiamo essere in lotta per il gradino pi&ugrave; alto&rdquo;.       

Il quarto appuntamento stagionale vede Audi reduce da due successi nelle precedenti stagioni e dalla vittoria ottenuta in Cile con Envision Racing. Pista unica in calendario, nel 2018 segn&ograve; la prima affermazione di Abt

Formula E Messico, Audi insegue il tris

La Fiesta termina dopo 15 tornate, per Felix Rosenqvist e Mahindra. Dalla pole lo svedese controlla il primo terzo di gara, senza avversari, poi iniziano i guai tecnici sulla monoposto indiana e il sogno di tornare a vincere, nell&#39;ePrix di Citt&agrave; del Messico, sfuma sotto i colpi dei continui reset che bloccano in pista la monoposto. Una parentesi breve di gloria per Oliver Turvey e NIO, ottimi secondi in griglia dopo l&#39;arretramento di Felix Da Costa, la cui Andretti &egrave; risultata sottopeso, poi &egrave; Daniel Abt Show. Torna a vincere dopo Hong Kong, successo nella seconda tappa cancellato per un errore amministrativo nella registrazione dei codici del powertrain, e per Audi Sport &egrave; la concretizzazione di una velocit&agrave; della FE04 e-tron mai in dubbio.  Partiva quinto il tedesco, subito al via lesto a saltare Da Costa e agganciare il trenino di testa. L&#39;altra Audi ultima, Di Grassi a dover scontare 10 posizioni di penalit&agrave; per la sostituzione dell&#39;inverter e 5&rdquo; extra per non aver potuto pagare interamente la penalizzazione. Sar&agrave; un ePrix di rimonta, chiuder&agrave; nono, con il miglior giro che somma 1 punto ai 2 della posizione d&#39;arrivo. La scalata alla vetta di Abt inizia passando Buemi al 21&deg; giro, dopo essersi francobollato alla Renault sin da inizio gara.  Che sar&agrave; la giornata buona per Audi &egrave; chiaro leggendo la rapidit&agrave; con la quale Abt riprende Turvey, prima del pit-stop per il cambio macchina. Operazione nella quale anticipa tutti Sam Bird, altro penalizzato con 10 posizioni di arretramento, per la sostituzione del cambio su DS Virgin. La mossa funziona, l&#39;inglese recupera fino alla decima posizione ma l&#39;esito finale non sorrider&agrave; a DS: solo decima con Alex Lynn, anch&#39;egli con la stessa penalizzazione di Bird e decimo in griglia, dopo un&#39;ottima Superpole.  Il cambio macchina avvantaggia Vergne su Buemi, passa terzo il leader di campionato e recupera una posizione, ma il FanBoost assegnato a Buemi &ndash; come a Di Grassi e Rosenqvist &ndash; agevoler&agrave; il sorpasso al giro 29. Dietro i primi quattro &egrave; lotta Jaguar, con Evans che scalza Piquet. Il team continua a essere metronomo di questo primo terzo di campionato, due macchine ancora a punti e tra i primi sei, con un Piquet gagliardo e aggressivo su Buemi, soprattutto per una gestione energetica migliore lungo l&#39;intera gara.  Naviga nelle posizioni alte Techeetah, quinta con Vergne, autore di una qualifica opaca ma sesto in griglia per il gioco delle penalit&agrave;. Avrebbero potuto avere due macchine nella top ten, se Lotterer non fosse stato penalizzato per unsafe release durante le operazioni di cambio macchina, nelle quali un meccanico &egrave; rimasto leggermente infortunato. Chiuder&agrave; solo 13&deg; il tedesco, dalla settima posizione guadagnata a met&agrave; gara.  Conquistata la testa della corsa, Abt ha dettato il ritmo nella seconda parte dell&#39;ePrix, senza avversari e incrementando il margine di vantaggio su Turvey, al primo podio in Formula E, attento a proteggere la posizione da Buemi, a sua volta pressato da Piquet.  Ordine d&#39;arrivo ePrix Citt&agrave; del Messico  Da segnalare il finale consistente di Edoardo Mortara, che riesce a portare la Venturi in ottava posizione, davanti a Di Grassi e Alex Lynn. La classifica iridata vede Jean Eric Vergne (81 punti) allungare su Felix Rosenqvist (69 punti grazie ai 3 ottenuti con la pole position), costretto a un cambio macchina anticipato e ritirato dopo 34 passaggi, stessa sorte di Heidfeld. Terza piazza per Sam Bird a 61, con Buemi che piano piano recupera sui primi ed &egrave; quarto a 52 punti. Nel Costruttori, Techeeta &egrave; a quota 99 punti, precede Mahindra a 90 e la consistenza Jaguar a 74 lunghezze, a sopravanzare DS Virgin.  Formula E, le classifiche di campionato 

Il quinto round della Formula E vede in trionfo Daniel Abt, il pi&ugrave; rapido in pista dopo i guai occorsi a Felix Rosenqvist e Mahindra, protagonisti del primo terzo di gara. Turvey porta NIO a podio, Buemi terzo

Formula E Messico, Audi sorride: vince Abt, Di Grassi rimonta

Nel terzetto di testa, in cerca dell&#39;allungo sul gruppo. Sam Bird e DS Virgin Racing affrontano la trasferta in Messico, quinto appuntamento della Formula E, agganciati al leader di campionato Jean Eric Vergne e, nella classifica Costruttori, a una distanza ancora colmabile da Techeetah. Sono 10 i punti che dividono Bird da Vergne, 20 quelli tra Techeetah e DS. Costanza di rendimento in apertura di campionato che ha registrato, tuttavia, qualche noia tecnica, sulla DSV03, con la trasmissione protagonista in negativo sia a Marrakesh che a Santiago del Cile. Due ePrix che hanno visto Bird perdere la posizione su Rosenqvist e Alex Lynn costretto al ritiro.  Come Lucas Di Grassi, anche il pilota inglese subir&agrave; un arretramento in griglia di partenza, sabato, per aver sostituito il cambio: &laquo;Vado in Messico con un ostacolo, causato dalla rottura del cambio nell&#39;ultima gara a Santiago, mi servir&agrave; una nuova unit&agrave; e ci&ograve; comporter&agrave; 10 posizioni di penalit&agrave;&raquo;. Lynn che affronta la parentesi dell&#39;ePrix di Citt&agrave; del Messico nel pieno del programma di sviluppo Aston Martin, la nuova Vantage GTE con la quale correr&agrave; nel WEC. Si prospetta un sabato in salita, poich&eacute; la configurazione del tracciato non favorisce i sorpassi: curva 1 e curva 6 i punti nei quali tentare un attacco, nella tracciatura ovale che gira pi&ugrave; di quanto non faccia la Formula 1 &ndash; o l&#39;Endurance stesso &ndash; nel lento tratto all&#39;interno dello stadio del baseball. &laquo;Il piano &egrave; di provare a fare qualcosa di diverso, essendo una pista sulla quale &egrave; difficile sorpassare. Dovremo azzardare con la strategia e sperare che ripaghi. Finora &egrave; stata una stagione frustrante, sono stato veloce ma i risultati non sono stati dalla mia. Dobbiamo iniziare a migliorare l&#39;affidabilit&agrave; e raccogliere i punti che meritiamo&raquo;, prosegue Lynn, appena 8 punti per lui finora.  La diretta dei test a Barcellona  Tutt&#39;altro inizio ha espresso Sam Bird, sempre nella top 5, due volte sul podio: &laquo;L&#39;ultima volta che abbiamo corso in Messico abbiamo concluso sul podio e abbiamo mostrato un passo competitivo per tutta la stagione, speriamo di poter far bene anche adesso&raquo;. Affidabilit&agrave; da monitorare e, tra le sfide dell&#39;altura, il controllo delle temperature d&#39;esercizio del powertrain, in particolare delle batterie, sar&agrave; fondamentale, vista la rarefazione dell&#39;aria: &laquo;E&#39; una pista molto veloce e sappiamo dalle scorse edizioni che sar&agrave; molto difficile sorpassare, la qualifica pertanto sar&agrave; fondamentale. Le temperature elevate saranno un altro aspetto da gestire, dovremo monitorare gli elementi del raffreddamento viste le alte velocit&agrave; e l&#39;altitudine&raquo;, ha commentato Xavier Mestelan Pinon, direttore delle prestazioni in casa DS Virgin. 

L&#39;ePrix di Citt&agrave; del Messico vedr&agrave; il pilota DS Virgin Racing partire con 10 posizioni di penalit&agrave; per la sostituzione del cambio rotto a Santiago. Bird agganciato al terzetto di testa punta al podio

Formula E Messico, DS Virgin Racing: affidabilit&agrave; cercasi

Sfida ad alta quota, la quinta stagionale della Formula E. Citt&agrave; del Messico accoglie per la terza volta la serie elettrica sul medesimo asfalto utilizzato dalle monoposto di Formula 1. Condizioni radicalmente diverse, del tutto opposte per meglio dire, rispetto alla spettacolare gara corsa a Santiago del Cile, tra sconnessioni e sobbalzi del tracciato cittadino che ha consegnato vittoria e testa del campionato a Jean Eric Vergne e Techeetah. Un sabato perfetto, prima doppietta nella storia della Formula E accompagnata da un&#39;attenzione particolare alla strategia di risparmio energetico che Vergne e Lotterer sono riusciti a utilizzare in gara, indizio da seguire e approfondito sul numero di Autosprint in edicola.  Un fondo che sar&agrave; assolutamente perfetto e liscio per l&#39;ePrix di Citt&agrave; del Messico, pista permanente che offrir&agrave; anche possibilit&agrave; diverse in termini di assetto, permettendo di girare con monoposto pi&ugrave; basse. Tracciato in configurazione ovviamente ridotta, conta 17 curve su 2.093 metri di sviluppo. Un anello che utilizza il passaggio nello stadio, il segmento di rettilineo principale davanti ai box, subito dopo il quale punta l&#39;interno per ricollegaris al dritto di ritorno affrontato dalla Formula 1, successivo alle veloci esse. Punti da tenere d&#39;occhio, individuati da Luca Filippi: curva 1 e curva 6 (l&#39;ingresso nello stadio). Per fare il tempo e provare un sorpasso.&nbsp;  Tra le sfide del correre ai 2.400 metri di Citt&agrave; del Messico, la minore densit&agrave; dell&#39;aria sofferta dai motori termici &egrave; ininfluente&nbsp;sulle monoposto elettriche, al netto di esigenze di raffreddamento da ottimizzare.  Si attende una velocit&agrave; massima prossima ai 210 km/h, mentre i riferimenti cronometrici sono quelli staccati nel 2017, miglior prestazione in qualifica di Turvey, in 1&#39;02&rdquo;712, Buemi in gara, record in 1&#39;03&rdquo;102. Sar&agrave; la terza edizione dell&#39;ePrix di Citt&agrave; del Messico, le due precedenti vinte, sul campo, da Lucas Di Grassi. Di rimonta lo scorso anno, nonostante un cambio dell&#39;ala posteriore. Successo registrato anche nel 2016, assegnato per&ograve; dai commissari a Jerome D&#39;Ambrosio a seguito delle verifiche tecniche sulla monoposto del pilota brasiliano, risultata sottopeso.  La lotta per il titolo &egrave;, oggi, lontanissima. L&#39;incredibile serie nera di ritiri che ha colpito Audi e Di Grassi ha una soluzione tecnica da apportare al powertrain che, tuttavia, potr&agrave; essere integrata sulla FE04 e-tron solo dal prossimo ePrix di Punta del Este, come prescrive il regolamento. Intanto, sabato prossimo, per la rottura dei sigilli sull&#39;inverter, Di Grassi scatter&agrave; con 10 posizioni di penalit&agrave; in griglia di partenza. Qualifiche che si disputeranno alle 19:00 ora italiana, la gara partir&agrave;, invece, alle 23:00 ed entrambe saranno trasmesse in diretta da Italia 2.  Audi, &egrave; giunta l&#39;ora di dare Gass  Messico che evoca piacevoli ricordi a Di Grassi: &laquo;La vittoria dello scorso anno &egrave; stata senza dubbio una delle pi&ugrave; incredibili che abbia ottenuto in Formula E&raquo;. Audi Sport ABT che, al netto dei problemi di affidabilit&agrave;, ha dimostrato di avere la velocit&agrave; necessaria per battagliare al vertice e confida di potersi esprimere al massimo su un tracciato semipermanente, come fece nei test a Valencia. Sul momento difficile, il team principal Allan McNish aggiunge: &laquo;Al momento stiamo attraversando una fase difficile nella nostra giovane storia in Formula E. Ma siamo pi&ugrave; determinati che mai e continueremo a spingere al massimo con Daniel e Lucas, nonostante le attuali sfide. Sappiamo tutti quanto possa essere imprevedibile una gara in Formula E e la spettacolare vittoria di Lucas lo scorso anno lo ha dimostrato&raquo;. 

Alla vigilia del quinto round del campionato di Formula E, il team Audi Sport ABT ha individuato le modifiche da apportare al powertrain per sanare i problemi di affidabilit&agrave;. Dovr&agrave; attendere, per&ograve;, l&#39;ePrix in Uruguay

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