        Sei piloti confermati su otto, un salto di categoria e un nuovo responsabile del programma Ferrari Driver Academy. Cos&igrave; verso il 2024, dal quale la struttura che segue la crescita dei giovani talenti si attende di capitalizzare la stagione 2023, per molti piloti vissuta all'esordio nelle rispettive categorie. Sar&agrave; sotto la direzione di Jock Clear, nominato responsabile della FDA al posto dell'uscente Marco Matassa, che ha ricoperto il ruolo dal 2018, che i sei piloti impegnati tra la Formula 4 e la Formula 2 andranno in pista per i rispettivi team.&nbsp;  Leclerc esce dalla FDA Insieme all'avvicendamento al vertice, con Clear mentore dal 2021 dei piloti dell'Academy, &egrave; la mancata conferma di Arthur Leclerc che si fa notare maggiormente. Il pilota monegasco - che Ferrari sottolinea rimarr&agrave; "parte della famiglia" - ha corso in Formula 2 una stagione nella quale ha ottenuto un solo podio, nella gara d'apertura a Melbourne. Conferma in Formula 2, sempre con il team Prema, per Oliver Bearman, impegnato quest'anno anche al volante della Haas di F1 nelle opportunit&agrave; offerte dalle prove libere 1 dedicate ai piloti rookie. Esce dalla FDA anche James Wharton. F1 Academy per Weug e Nobels In Formula 3 sar&agrave; impegnato Dino Beganovic, che nel 2024 correr&agrave; la sua seconda stagione, come Rafael Camara far&agrave; in Formula Regional. Medesima categoria, per un salto rispetto alla F4, per Tukka Taponen, new entry FDA 2023. Anche Aurelia Nobels ha esordito con la Ferrari Driver Academy nel 2023 e in Formula 4. Nel 2024 correr&agrave; la F1 Academy insieme a Maya Weug, reduce da un campionato di Formula Regional. Da Vasseur a Vasseur: il bilancio dopo un anno con Fr&eacute;d&eacute;ric       

Dopo sei anni, Marco Matassa lascia la FDA per altri obiettivi personali ed &egrave; sostituito da Clear, vicino all'Academy sin dal 2021. Tra i piloti del programma FDA non ci sar&agrave; Arthur Leclerc

Ferrari Driver Academy: direzione a Clear, Leclerc fuori dal programma

        Parte una nuova stagione per gli allievi della Ferrari Driver Academy. Otto nomi in tutto, con sei conferme e due novit&agrave;: le conferme sono quelle di Oliver Bearman, Arthur Leclerc, Dino Beganovic, Rafael Camara, Maya Weug e James Wharton. Le novit&agrave; invece sono quelle di Tuukka Taponen, finlandese, e Aurelia Nobels, brasiliana. F1 2023: il calendario delle presentazioni Leclerc jr e Bearman in&nbsp;F2 In totale, la FDA sar&agrave; presente in quattro categorie. Per Bearman e Leclerc si registra il passaggio dalla Formula 3 alla Formula 2, il primo con la Prema ed il secondo con la DAMS, dopo un 2022 che gli ha visti portare a casa un successo di tappa ciascuno. In F3 sbarcher&agrave; invece Dino Beganovic dopo la sua ottima stagione in Formula Regional, dove ha chiuso davanti a tutti con quattro vittorie: per lo svedese il debutto in F3 sar&agrave; con la Prema e la speranza &egrave; che lotti per il titolo da subito. In Formula Regional correranno Rafael Camara e Maya Weug,&nbsp;mentre la F4 vedr&agrave; ai nastri di partenza ben tre "cavallini": James Wharton, Aurelia Nobels e Tuukka Taponen. Della FDA dunque formalmente non far&agrave; pi&ugrave; parte Robert Shwartzman, che tuttavia, insieme ad Antonio Giovinazzi,&nbsp; rester&agrave; a Maranello come pilota di sviluppo.  3&hellip;2&hellip;1&hellip; Kick off The #FDA team are in Maranello for the first training camp of the season, can you spot the new faces? ?? https://t.co/WbcVRbJ77z pic.twitter.com/cVNfuXSqO4 &mdash; Ferrari Driver Academy (@insideFDA) January 17, 2023    Parla Matassa Ecco le parole di Marco Matassa, capo della FDA:&nbsp;"L&rsquo;inizio di un nuovo anno accademico &egrave; un momento molto particolare. &egrave; bello ritrovare i ragazzi che conosciamo gi&agrave; ed &egrave; ancora pi&ugrave; speciale aprire le porte ai nuovi allievi: ci aspetta una stagione particolarmente intensa perch&eacute; sette su otto saranno esordienti in una nuova categoria e sono quindi attesi da una sfida ancora pi&ugrave; impegnativa. Nel 2022 siamo tornati a vincere titoli e dal canto nostro siamo pronti a dare il massimo &ndash; con ancora pi&ugrave; impegno sotto il profilo degli strumenti e delle persone che metteremo a disposizione dei nostri talenti &ndash; per supportarli e aiutarli a conseguire i risultati che sappiamo essere alla loro portata. Un particolare benvenuto va agli esordienti Aurelia Nobels e Tuukka Taponen che rappresentano il prodotto della nostra strategia di scouting. Aurelia entra in FDA dal programma organizzato in collaborazione con la FIA, che ci ha gi&agrave; dato delle soddisfazioni con Maya Weug, mentre Tuukka &egrave; stato il pi&ugrave; brillante tra i ragazzi che abbiamo portato a Maranello per la terza edizione delle FDA Scouting World Finals, un evento nel quale i finalisti si sono dimostrati di un livello altissimo. Non vediamo l&rsquo;ora di metterci al lavoro con loro e con tutti gli altri piloti con l&rsquo;ambizione di vivere insieme un nuovo anno di soddisfazioni". &nbsp;       

Saranno 8 i volti che andranno a comporre la squadra della Ferrari Driver Academy nel 2023: Arthur Leclerc e Bearman passano in F2, tre nomi invece per la F4

FDA 2023: sei conferme e due novità

        Tutti in classe, per il primo "giorno di scuola" alla Ferrari Driver Academy. Si apre la stagione per i 9 talenti che verranno seguiti dalla FDA diretta da Marco Matassa. Tre new entry, un addio e un pilota - Callum Ilott - al quale &egrave; stata concessa una licenza annuale per gareggiare in Indycar: difficile seguire l'inglese con gli standard della FDA nell'impegno Oltreoceano, spiegano a Maranello. In F3 con Prema Per seguire gli sviluppi dei giovani piloti curati dall'Academy si dovr&agrave; guardare alla Formula 3, vista l'assenza di piloti in Formula 2. Esce dalla FDA Marcus Armstrong, mentre vi accedono Oliver Bearman, Rafael Camara e Laura Camps Torres. Quest'ultima &egrave; la seconda ragazza a essere selezionata dal programma Girls on Track Rising Stars, dopo Maya Weug, che nel 2022 correr&agrave; in Formula 4 italiana, cos&igrave; come faranno James Wharton e Rafael Camara. Per Camps Torres, invece, una stagione sui kart e presa di contatto con la macchina di F4. LEGGI ANCHE - Maserati torna a correre: il Tridente in Formula E nel 2023 &nbsp;&ldquo;L&rsquo;avvio di una nuova stagione per la Ferrari Driver Academy &egrave; un momento solenne, ancor di pi&ugrave; quest&rsquo;anno: in tempo di perdurante pandemia, &egrave; splendido poter tornare ad aprire le porte della Gestione Sportiva ai nostri ragazzi. Avremo nove allievi da seguire e ad ognuno di loro daremo tutta la nostra esperienza, aiutandoli a farsi strada in un ambiente ultra competitivo come quello delle corse in monoposto", spiega Marco Matassa, responsabile della FDA. In Formula 3, correranno con Prema Arthur Leclerc e Ollie Bearman, mentre Dino Beganovic prender&agrave; parte al campionato Formula Regional europeo. Tutti e tre inizieranno la stagione dalla Formula Regional Asia, Beganovic a tempo pieno sui 5 appuntamenti tra gennaio e febbraio. Piloti e persone da formare &ldquo;La classe 2022 della Ferrari Driver Academy ha iniziato oggi il suo cammino. Questo &egrave; sempre un giorno importante, per i ragazzi e le ragazze che ne sono protagonisti ma anche per la Scuderia Ferrari, perch&eacute; questo programma &egrave; una parte importante di ci&ograve; che vuol dire #essereFerrari.&nbsp; Dalla FDA non vogliamo soltanto tirare fuori i migliori talenti per portarli a correre con le nostre monoposto in Formula 1 ma desideriamo formare delle persone e dei piloti che sappiano interpretare al meglio i valori che contraddistinguono la Scuderia Ferrari", commenta Mattia Binotto. LEGGI ANCHE - Ferrari, Binotto resta a capo della GeS nella riorganizzazione dei ruoli La prima settimana di attivit&agrave; ruoter&agrave; intorno a giornate di formazione, workshop che spazieranno da temi come l'alimentazione all'ingegneria in gara, fino all'assunzione delle decisioni sotto stress. Spazio anche all'attivit&agrave; in pista, kart soprattutto, in collaborazione con Tonykart. "Quest&rsquo;anno abbiamo sette ragazzi e due ragazze che proseguiranno il loro percorso verso quell&rsquo;obiettivo finale che &egrave; la Formula 1, un campionato in cui nel 2022 il 20% dei piloti iscritti &egrave; stato o &egrave; ancora parte della FDA", aggiunge Binotto. Dalla semina 2021 al raccolto 2022 Ai 7 piloti presenti fisicamente a Maranello per l'avvio delle attivit&agrave; si uniscono, idealmente, Mick Schumacher e Robert Shwartzman. Per Mick, seconda stagione in Haas, mentre Shwartzman lavorer&agrave; con Ferrari dal ruolo di tester.&nbsp; "Il 2021 &egrave; stato un anno di semina, nel quale molti dei nostri talenti hanno esordito in categorie nuove: mi aspetto che in questa stagione si inizino a raccoglierne i frutti. Vogliamo pi&ugrave; vittorie e vedere i nostri ragazzi in lizza per i titoli in almeno due campionati", ha proseguito Matassa. "Voglio anche fare un grosso in bocca al lupo alle nostre matricole, Oliver, Rafael e Laura, che oltre ad essere piloti di sicura prospettiva confermano il successo del nostro schema di selezione dei talenti, basato sulle partnership con ACI, Tony Kart, Escuderia Telmex e Motorsport Australia, nonch&eacute; con la FIA Women in Motorsport Commission per il programma Girls on Track &ndash; Rising Stars nel quale crediamo fortemente".       

Le attivit&agrave; Ferrari Driver Academy sono partite a Maranello con 7 dei 9 piloti seguiti dal programma. Non ne fa pi&ugrave; parte Marcus Armstrong. Marco Matassa indica gli obiettivi dopo un 2021 definito "di semina"

FDA, Armstrong è out. Matassa: "In lotta per il titolo in due serie"

        Sar&agrave; un 2022 ancora in Formula 3 e ancora con il team Prema, quello di Arthur Leclerc. Sedile confermato nella squadra diretta da Rene Rosin per il fratello di Charles, reduce da una stagione d'esordio nella categoria caratterizzata dalle due vittorie ottenute a Le Castellet e Zandvoort. Per Leclerc, prima che la stagione abbia inizio, ci sar&agrave; un altro impegno, insieme ad altri piloti della Ferrari Driver Academy, come Dino Beganovic e Ollie Bearman. Correranno i 5 appuntamenti in calendario di Formula Regional Asia, 15 gare per ritrovare il volante e la pista, a partire dal week end del 23 gennaio e per i quattro week end successivi. Avanti sui progressi dell'esordio "E' fantastico proseguire la collaborazione con Arthur, sono certo che porter&agrave; avanti i progressi visti nel 2021, quando ha dimostrato di avere il potenziale per essere un pilota che pu&ograve; stare davanti. Ferrari, Binotto resta a capo della GeS nella riorganizzazione&nbsp; L'esperienza del'ultimo anno, con i week end su tre gare, lo aiuter&agrave; assolutamente nell'orientarsi tra gli appuntamenti con grande focus e di certo ne trarr&agrave; beneficio tutta la squadra", commenta Rosin. Per Leclerc il 2022 sar&agrave; un anno nel quale finalizzare la crescita prodotta in Formula 3 all'esordio. "Sono estremamente contento di proseguire il lavoro avviato in Prema Racing nel campionato di Formula 3 2021. Penso abbiamo svolto un buon lavoro e il 2022 sar&agrave; una buona occasione per mettere insieme tutto quel che abbiamo imparato finora. Non vedo l'ora che inizi la stagione". Campionato che partir&agrave; il 20 marzo dal Bahrain, dove si terr&agrave; anche la sessione di test, dal 2 al 4 marzo.       

Per Arthur un'altra stagione in Formula 3 e con il team Prema. Prima dei test del prossimo marzo, cinque gare in Formula Regional Asia per il giovane della FDA

Formula 3, Leclerc continua con Prema

        La &ldquo;Classe 2021&rdquo; dei giovani Ferrari Driver Academy si &egrave; riunita a Maranello per iniziare le attivit&agrave; che porteranno gli 8 piloti che ne fanno parte - in vari ruoli - agli impegni sportivi previsti nei prossimi mesi. Assenti giustificati, Mick Schumacher &ndash; al lavoro con Haas per preparare il debutto in Bahrain &ndash; e Dino Breganovic, di rientro da Abu Dhabi dove ha corso in Formula 3 Asian Series. Sterzi a parte: E'&nbsp;tempo di accettare la transizione Rossa Entrano a far parte del programma FDA, Maya Weng e James Wharton, la prima reduce dalla vittoria del percorso FIA Girls on Track, il secondo individuato dall&rsquo;attivit&agrave; di scouting della FDA. Olandese Weng, australiano Wharton, quest&rsquo;ultimo continuer&agrave; a correre nei kart e avviciner&agrave; le monoposto, con test organizzati dalla FDA, nel corso della seconda met&agrave; della stagione. Per Maya Weng, invece, appuntamento con la Formula 4. Matassa accoglie i "rookie" &ldquo;Voglio dare un benvenuto speciale agli esordienti James Wharton e Maya Weug il cui ingresso rappresenta una nuova frontiera per l&rsquo;Academy. James &egrave; infatti il vincitore della prima edizione delle FDA Scouting World Finals, un evento nel quale i sei finalisti tra i tanti giovanissimi piloti &nbsp;provenienti da ogni parte del mondo, selezionati grazie alle collaborazioni avviate con ACI, Tony Kart, Motorsport Australia ed Escuderia Telmex, si sono confrontati per conquistare un posto nel nostro programma. Maya &egrave; invece la prima ragazza ad entrare a far parte di FDA attraverso la nostra partnership con la commissione FIA Women in Motorsport che ha lanciato una ricerca mondiale per selezionare le giovani pilote di maggior talento, progetto nella quale crediamo fortemente. Non vediamo l&rsquo;ora di metterci al lavoro con i ragazzi per preparare le basi di un nuovo anno di soddisfazioni&rdquo;, le parole di Marco Matassa, responsabile dell&rsquo;Academy Ferrari, presente a Maranello insieme a Mattia Binotto e Laurent Mekies. L'editoriale del direttore: Ferraristi per sempre Salti di categoria e conferme: da Leclerc a Shwartzman Per due new entry c&rsquo;&egrave; un gruppo di piloti confermati, da Dino Breganovic che correr&agrave; in Formula Regional, ad Arthur Leclerc: con Prema affronter&agrave; la stagione di Formula 3, nella quale correre da protagonista. Obiettivi che, in Formula 2, si spostano nella conquista del titolo per Robert Shwartzman, sempre con Prema, dove Marcus Armstrong correr&agrave; invece con Dams. Dalla Formula 2 disputata su alti livelli nel 2020, Callum Ilott &egrave; stato promosso terzo pilota e tester della Scuderia, ruolo importante al quale andr&agrave; ad affiancare l&rsquo;impegno sportivo nel mondo l&rsquo;Endurance, partecipando ad alcune gare clou con la Ferrari 488 GTE. Formazione in aula, poi sui kart a Lonato Gli 8 piloti della FDA seguiranno nel corso di questa settimana una fase di preparazione &ldquo;in aula&rdquo;, tra formazione legata ai regolamenti, gli aspetti tecnici, del marketing e comunicazione, fino a condurre test psicoattitudinali e fisici. In pista andranno per 2 giorni a Lonato, al volante dei kart Tony Kart. &ldquo;L&rsquo;inizio di un nuovo anno per noi della Ferrari Driver Academy &egrave; sempre un momento molto speciale. Riabbracciamo i ragazzi che conosciamo gi&agrave; e diamo il benvenuto alle matricole sapendo che ci aspetta una stagione da vivere intensamente. Nel 2020 i nostri piloti hanno raggiunto risultati di altissimo livello e questo non pu&ograve; che essere uno stimolo per provare a fare ancora di pi&ugrave; nel 2021 perch&eacute; la ricerca del continuo miglioramento &egrave; alla base della filosofia Ferrari e dunque anche di FDA&rdquo;, ha aggiunto Matassa. . Dalla Academy a un futuro Ferrari F1 Al dodicesimo anno di attivit&agrave; della Academy, in griglia di Formula 1 si conteranno quattro piloti passati dalla formazione ricevuta a Maranello: Mick Schumacher &egrave; solo l&rsquo;ultimo di una lista che comprende Charles Leclerc, Lance Stroll e Sergio Perez. FDA il cui ruolo di bacino di giovani talenti per la Rossa in F1 &egrave; stato sottolineato da Mattia Binotto: &ldquo;&Egrave; un momento importante non soltanto per gli otto partecipanti alla classe 2021 ma per tutta la Scuderia: abbiamo sempre detto che la FDA non &egrave; soltanto una scuola che deve far crescere i migliori talenti per portarli in Formula 1 ma, soprattutto, deve formare quelli che in futuro saranno i portacolori della Scuderia Ferrari nella massima competizione automobilistica. Quest&rsquo;obiettivo lo abbiamo realizzato con Charles Leclerc e siamo lieti che quest&rsquo;anno far&agrave; il suo debutto in F1 anche un altro pilota cresciuto con noi, Mick Schumacher. Oltre ai visi noti di Callum, Robert, Marcus, Arthur e Dino &ndash; li cito in ordine d&rsquo;et&agrave; &ndash; mi ha fatto molto piacere salutare le due matricole, Maya Weug e James Wharton, che entrano da quest&rsquo;anno a far parte della Academy. Il loro arrivo &egrave; importante perch&eacute; costituisce la conferma dello sforzo che stiamo facendo anche sul versante dell&rsquo;inclusione nel motorsport. A tutti faccio il mio personale in bocca al lupo per una stagione di crescita e di successi, da affrontare con umilt&agrave;, con determinazione e con voglia di imparare, senza smettere mai di inseguire i propri sogni.&rdquo;       

Le new entry della Ferrari Driver Academy sono Maya Wang e James Wharton, quanto a Callum Ilott correr&agrave; anche con la 488 GTE. Breganovic e Leclerc salgono di categoria

FDA 2021 si comincia, volti e programmi. Ilott tra F1 e GT

Sar&agrave; l&rsquo;ultimo a guidare una F1 in un week end di gara, dovr&agrave; aspettare Abu Dhabi Robert Shwartzman, il primo dei tre piloti Ferrari Driver Academy a scendere in pista a Fiorano, stamani, per la prima presa di contatto con una monoposto di Formula 1.  Wolff: &#39;Cambio un po&#39; di cose ma rester&ograve; team principal&#39;  Abitacolo della Ferrari SF71H, macchina del 2018, per il russo come per Callum Ilott e Mick Schumacher, che in un week end di gara debutteranno nel corso delle libere 1 al Nurbugring, GP dell&rsquo;Eifel, rispettivamente su Haas al posto di Grosjean e su Alfa Romeo al posto di Giovinazzi.    Dal sedile alla pista  Un test di preparazione per scoprire macchine totalmente diverse, per potenza, aerodinamica, procedure complesse, gomme, rispetto a quanto i giovani Cavallini sono abituati a guidare in Formula 2.  Test battezzato dal bel tempo, preparato da una giornata in fabbrica a perfezionare la posizione in macchina e personalizzare il sedile: &ldquo;Torner&ograve; a guidare gomme da 13 pollici, mi sono abituato alle 18&rdquo; in Formula 2 ma sono gomme assolutamente pi&ugrave; larghe, sono contento. &Egrave; il momento ora di andare in pista con questa belva&rdquo;, racconta il russo.   You never forget your first time Proud of you @ShwartzmanRob ?? #RoadToF1 #FDA pic.twitter.com/tiH7zZBeqn &mdash; FerrariDriverAcademy (@insideFDA) September 30, 2020    Sensazioni di Formula 1 gi&agrave; vissute da Ilott, impegnato lo scorso anno con Alfa Romeo in una sessione di test rookie a Barcellona; trova per la prima volta una Ferrari adesso, &ldquo;&egrave; chiaro come sia una gran macchina e sono davvero contento del poterla guidare. La realizzazione del sedile &egrave; andata bene, si provano sempre posizioni differenti per essere comodo, non vedo l&rsquo;ora e sembra una gran macchina&rdquo;, ha raccontato l&rsquo;inglese.   Test day with @ScuderiaFerrari and @insideFDA in preparation for my first Formula 1 FP1 next week. #essereFerrari @F1 pic.twitter.com/4I3vPWoQqk &mdash; Mick Schumacher (@SchumacherMick) September 30, 2020    Chi ha maggior familiarit&agrave; con le monoposto di F1 &egrave; certo Mick Schumacher, sebbene l&rsquo;ultimo run sia stato sulla &ldquo;vecchia&rdquo; Ferrari F2004, guidata a Hockenheim nel 2019 e poche settimane fa al Mugello: &ldquo;Ho gi&agrave; guidato nel 2019 nel test in Bahrain e sono felice di tornare in macchina. &Egrave; passato un po&rsquo; da quando ho guidato una F1 recente, non vedo l&rsquo;ora&rdquo;.  Mekies, benvenuta variet&agrave; di scelta  Tre talenti in casa Ferrari Driver Academy da far crescere &ndash; in una schiera ben pi&ugrave; folta, che si sviluppa fino alla Formula 4 -, e un&rsquo;abbondanza che certo non dispiace a Laurent Mekies, direttore dell&rsquo;Academy. &ldquo;E&rsquo; un bel problema da avere, sono quelle cose che vogliamo gestire. I ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro, Mick e Callum hanno compiuto progressi significativi e sono solidi leader del campionato, Robert al suo primo anno sta correndo praticamente contro questi ragazzi da subito.  L&#39;editoriale del Direttore: Domenicali la novit&agrave; pi&ugrave; bella  Non ci d&agrave; il mal di testa bens&igrave; molte possibilit&agrave; e opzioni per il futuro, &egrave; esattamente per questo che abbiamo la FDA.   Non siamo in un&rsquo;atmosfera da resa dei conti, c&rsquo;&egrave; un clima nel quale ci assicuriamo che continuino a crescere. L&rsquo;abbiamo visto con Charles e con tanti altri piloti eccezionali prima di lui, si tratta di continuare lo sviluppo&rdquo;, spiega Mekies, nelle parole riportate da Motorsportweek. &ldquo;Lo sviluppo non si ferma certo quando sei alle porte della Formula 1, dobbiamo assicurarci di dare loro un supporto in questa fase di sviluppo, abbiamo strutturato il nostro programma con questo in mente&rdquo;. 

I giovani del programma FDA impegnati in un test al volante della macchina 2018. Per Shwartzmann &egrave; la prima volta su una F1, Mick Schumacher impaziente di tornare al volante di una monoposto recente. Mekies: &quot;Il clima &egrave; di formazione e sviluppo continuo&quot;

Ferrari: Shwartzman apre il test a Fiorano, poi SF71H a Ilott e Schumacher

        L&rsquo;annuncio fatto lo scorso anno da Mattia Binotto, di una pilota donna alla quale sarebbe stata data l&rsquo;opportunit&agrave; di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy, si ricorder&agrave; soprattutto per la reazione &ndash; interessata e polemica &ndash; sui social di Sophia Floersch. Quel progetto adesso si riempie di dettagli, del programma FIA Girls on Track - Rising Stars.&nbsp;La Federazione, attraverso la Commissione donne nel motorsport, presieduta da Mich&egrave;le Mouton, lavorer&agrave; con la Ferrari per offrire l&rsquo;opportunit&agrave; di inseguire una carriera professionistica nel motorsport. Bottas: Mercedes non sta considerando Vettel Un&rsquo;iniziativa rivolta a ragazze tra i 12 e i 16 anni, condotta in collaborazione con le 145 Autorit&agrave; sportive nazionali, a loro volta a indicare le giovani promesse pi&ugrave; interessanti transitate sotto il loro radar. Una ricerca di talenti gi&agrave; condotta, sfociata in 20 piloti da 5 continenti, selezionati nel mese di maggio e destinati a proseguire il programma. La prossima tappa sar&agrave; in ottobre, al Paul Ricard, con la scuola Winfield Racing School, dalla quale saranno solo in 12 a superare la selezione e proseguire con i campi di formazione sui kart e una monoposto di Formula 4, tra ottobre e novembre. Campus in FDA decisivo L&rsquo;obiettivo finale dell&rsquo;iniziativa &egrave; di assicurare alla pilota con il miglior potenziale una stagione nel campionato di Formula 4 da pilota FDA, con la possibilit&agrave; per la Ferrari di confermare la collaborazione per una seconda stagione. Dai campi di formazione sui kart e la Formula 4 resteranno 4 nominativi, selezionati per un corso di una settimana a Maranello presso la FDA, che individuer&agrave; la candidata migliore sulla quale investire nel campionato F4 2021. Un processo che si ripeter&agrave; nel 2021, secondo anno di una collaborazione FIA-Ferrari Driver Academy strutturata su 4 anni. L'editoriale del direttore: Mugello, l'ipotesi che fa bene al cuore &ldquo;Il FIA Girls on Track &ndash; Rising Stars &egrave; un altro, enorme, passo in avanti al livello di base dello sport e, con i partner costruttori, abbiamo davvero un&rsquo;opportunit&agrave; concreta di trovare, far crescere e supportare giovani donne pilota. Poter collaborare con la Ferrari, il primo partner del programma, &egrave; un vero ed eccezionale riconoscimento del progresso che continuiamo a fare dopo 10 anni di lavoro della Commissione. &Egrave; un accordo avvincente, pluriennale, che speriamo si riveli in due piloti vincenti, le prime donne di sempre a correre per la Ferrari. Rappresenterebbe un momento storico per la nostra Commissione donne nel motorsport&rdquo;, sono state le parole di Mich&egrave;le Mouton. Binotto, serviva uno sforzo extra da FDA Ferrari Driver Academy che risulta essere, oggi, il bacino di giovani talenti pi&ugrave; ricco tra le squadre di Formula 1 dotate di un simile programma, ad accompagnare la formazione personale anzitutto e quella sportiva dei giovani piloti nel passaggio dai kart &ndash; monitorati con lo scouting Tony Kart - alle monoposto. &ldquo;Crediamo fermamente nel valore di aiutare lo sviluppo dei giovani nel motorsport. La FDA opera da 10 anni ormai, non solo e semplicemente selezionando i piloti migliori ma lavorando anche sulla loro educazione, culturale, tecnica ed etica. Con quest&rsquo;idea sentivamo di dover fare un ulteriore sforzo per ampliare la nostra area operativa e includere giovani donne che vogliono proseguire nelle corse&rdquo;, ha aggiunto Mattia Binotto. &ldquo;Sebbene non ci siano vere barriere alla loro partecipazione, siamo consapevoli come sia pi&ugrave; duro per le donne avanzare in questo settore. Per questo abbiamo risposto con entusiasmo all&rsquo;iniziativa FIA ecrediamo di poter aiutare a introdurre sempre pi&ugrave; giovani donne in questo fantastico sport. Chiss&agrave;, forse un giorno vedremo di nuovo una donna correre nel mondiale di Formula 1, per la prima volta dopo il 1976&rdquo;. Leclerc sui kart a Lonato, il cameracar       

L'iniziativa FIA Girls on track - Rising Stars offre l'opportunit&agrave;, quest'anno e nel 2021, a una giovane pilota di poter correre una stagione di Formula 4 supportata dalla FDA. Gi&agrave; individuati 20 nomi provenienti da tutto il mondo

Ferrari, una pilota donna in FDA nel 2021 con il progetto FIA

        Il serbatoio di talenti della Ferrari Driver Academy &egrave; alimentato da due nuovi innesti per il 2020. Si tratta di Arthur Leclerc e Dino Beganovic. Il fratello di Charles sar&agrave; impegnato nella serie Formula Regional, dopo due stagioni nelle quali ha corso in Formula 4, francese prima e tedesca nel 2019, ottenendo due vittorie nel 2018, 7 podi e un successo &ndash; a Hockenheim &ndash; lo scorso anno, risultati che gli sono valsi il quinto posto finale nella classifica di campionato.&nbsp;Diciannove anni compiuti lo scorso ottobre, sar&agrave; il team Prema ad accogliere Arthur Leclerc. L'Editoriale del Direttore:&nbsp;Sfidanti fissi&nbsp;nel Circus della F.1 Stessa realt&agrave;, Prema Powerteam, ma in Formula 4, per il sedicenne Dino Beganovic, talento svedese dei kart, segnalato alla FDA da Tony Kart. Per Beganovic il 2020 sar&agrave; la stagione d&rsquo;esordio in monoposto. FDA PRESENTE DA F4 a F2 Arthur Leclerc correr&agrave; accanto a Gianluca Petecof, altro Cavallino della Academy, insieme ai confermati Enzo Fittipaldi (F3), Giuliano Alesi, Callum Ilott, Mick Schumacher, Marcus Armstrong e Robert Shwartzmann: da Alesi a Shwartzmann tutti chiamati a misurarsi in Formula 2.  .@arthur_leclerc7 and Dino Beganovic for the Scuderia&rsquo;s young driver programme #FDA https://t.co/gTRwXfqEwN pic.twitter.com/0mqlbP6mm0 &mdash; FerrariDriverAcademy (@insideFDA) January 17, 2020    Pista e non solo nella formazione dei giovani del programma FDA, &ldquo;L&rsquo;inverno &egrave; stato piuttosto intenso per la Ferrari Driver Academy: abbiamo infatti lavorato sodo per mettere a punto il miglior programma possibile per i nostri piloti in vista della stagione 2020, con un incremento significativo delle attivit&agrave; e degli allenamenti da svolgere presso il quartier generale di Maranello&rdquo;, ha spiegato Laurent Mekies, direttore sportivo della GeS. &ldquo;Abbiamo anche cercato di individuare i migliori nuovi talenti del panorama del motorsport giovanile e siamo lieti di annunciare che Arthur e Dino si uniscono a FDA per quello che promette di essere una stagione decisamente interessante.  Avremo piloti presenti in tutte le categorie di monoposto FIA e saremo impegnati per supportare al meglio ciascuno di loro sia dal punto di vista delle abilit&agrave; di guida che sotto il profilo umano e individuale. Qui a Maranello siamo tutti impazienti di vedere come si comporteranno i nostri ragazzi nei prossimi mesi&rdquo;. 11 ANNI DI FORMAZIONE DRIVER ACADEMY Ferrari Driver Academy che si prepara all&rsquo;undicesimo anno di attivit&agrave; di formazione dei giovani piloti, al di l&agrave; degli impegni sportivi in pista. &ldquo;Siamo molto lieti di accogliere due nuovi talenti che si aggiungono alla line-up 2020 della Ferrari Driver Academy. In F3, Formula Regional e F4 tutti i piloti FDA saranno al debutto nelle rispettive categorie: la stagione si prospetta molto interessante ed estremamente competitiva. Per ciascuno di essi FDA si pone l&rsquo;obiettivo di continuare a contribuire al loro processo di crescita sia tecnica che umana, un passo necessario per il raggiungimento dei nostri traguardi comuni&rdquo;, ha spiegato Marco Matassa, responsabile tecnico della Driver Academy. Leclerc, nel 2020 obiettivo cambio di ritmo in gara       

Il fratello di Charles &egrave;, insieme a Dino Beganovic, una delle due novit&agrave; della FDA 2020. Correr&agrave; in Formula Regional dopo due stagioni in Formula 4

Arthur Leclerc nuovo pilota Ferrari Driver Academy

        Dopo l&rsquo;assaggio della categoria lo scorso dicembre a Macao con il team Sauber by Charouz Racing, per Enzo Fittipaldi sar&agrave; un 2020 a tempo pieno in Formula 3. Il pilota della Ferrari Driver Academy correr&agrave; con HWA Racelab, team per il quale &ndash; in Formula 2 &ndash; gareggia un altro giovane del vivaio Ferrari: Giuliano Alesi. L'editoriale del Direttore: Conto alla rovescia in tonalit&agrave; Rossa Il salto di categoria per Fittipaldi, 18 anni e dal 2017 parte del programma giovani piloti, arriva dopo due stagioni, le ultime, corse in Formula Regional e, nel 2018, in Formula 4 italiana. Leggi anche: Ricciardo, continuare in Renault l'opzione pi&ugrave; semplice Protagonista di due vittorie e 11 podi in 24 gare disputate nella serie al debutto lo scorso anno, ha concluso il campionato di Formula Regional con il team Prema al secondo posto, dopo aver vinto la F4 italiana l&rsquo;anno precedente. Formula 3 firmata nel 2019 dai piloti della Ferrari Driver Academy, con la conquista del campionato da parte di Robert Shwartzmann e il secondo posto di Marcus Armstrong, entrambi quest&rsquo;anno al passaggio in Formula 2: Shwartzmann con il team Prema e Armstrong con il team ART GrandPrix.       

Prosegue la crescita del pilota brasiliano, nipote di Emerson. Dopo il successo in Formula 4 e il piazzamento in Formula Regional, sar&agrave; la Formula 3 il banco di prova 2020

FDA, Enzo Fittipaldi ufficiale in Formula 3 con HWA

Sette piloti da far crescere, la palestra di giovani talenti che è la FDA ha avviato i preparativi in vista della stagione sportiva 2019. Mick Schumacher "ultimo arrivato", si inserisce in un gruppo con Callum Ilott, Giuliano Alesi, Robert Shwartzmann, Marcus Armstrong, Enzo Fittipaldi e Gianluca Petecof

Ferrari Driver Academy 2019: i piloti

Prima foto di gruppo degli &ldquo;studenti&rdquo; di Ferrari Driver Academy nel 2019, programma giovani piloti Ferrari che pu&ograve; contare su numerosi talenti e di qualit&agrave;, da seguire e coltivare accanto ai rispettivi programmi sportivi che affronteranno nelle serie inferiori. A Maranello, ad accogliere i sei componenti della squadra che avr&agrave; in Marco Matassa il responsabile dell&rsquo;area tecnica, c&#39;erano il team principal Mattia Binotto e il direttore sportivo Laurent Mekies.  Sei piloti pi&ugrave; uno, Marcus Armstrong &egrave; il settimo elemento di FDA nel 2019, assente nella prima giornata di lavoro a Maranello per gli impegni concomitanti in Toyota Racing Series, in Nuova Zelanda.  F1 2019, Ferrari: tutti per uno, uno per tutti  Da &ldquo;ex&rdquo; dell&rsquo;Academy, Antonio Fuoco avr&agrave; un ruolo di consulenza nel 2019. Tre piloti, Mick Schumacher, Giuliano Alesi e Callum Ilott, correranno il campionato di Formula 2; per Marcus Armstrong e Robert Shwartzman ci sar&agrave; l&rsquo;impegno in Formula 3. Enzo Fittipaldi garegger&agrave; nella Formula Regional, mentre Gianluca Petecof prender&agrave; parte al campionato di Formula 4.&nbsp;  Mazzola: &quot;Il target di Schumi jr. deve essere Verstappen&quot; 

Sei dei sette piloti che fanno parte del programma giovani piloti si sono ritrovati a Maranello, accolti da Mattia Binotto, Laurent Mekies e Marco Matassa

Ferrari, inizia l&#39;attivit&agrave; 2019 della Driver Academy

        Le porte, per un approdo in Ferrari dalla Driver Academy, erano state aperte lo scorso anno da Maurizio Arrivabene: se Mick Schumacher vorr&agrave;, trover&agrave; spazio a Maranello. Con Mick in luce nel campionato di Formula 3, poi vinto su Dan Ticktum, non tard&ograve; ad arrivare l&rsquo;interesse della Ferrari e di Mercedes, mentre in ambiente Red Bull Helmut Marko smentiva di aver intrattenuto qualsiasi colloquio con il figlio del Kaiser di Kerpen in ottica Toro Rosso. Mick correr&agrave; nel 2019 in Formula 2 con il team Prema e ha escluso, nelle scorse settimane, l&rsquo;impegno in uscite del venerd&igrave; in Formula 1. Un altro impegno si prospetta, per&ograve;, all&rsquo;orizzonte, ed &egrave; Roberto Chinchero ad anticipare una notizia che si porterebbe dietro, per i ricorsi storici e l&rsquo;abbinata in questione, un carico emozionale enorme: Mick Schumacher protagonista con la Ferrari delle giornate destinate ai piloti rookie nei test infra-campionato. Su Motorsport, Chinchero anticipa un accordo in dirittura d&rsquo;arrivo, per entrare a far parte della Ferrari Driver Academy e disputare le prime prove su una monoposto di Formula 1 tra Bahrain e Barcellona, le due sedi individuate per lo svolgimento dei test durante il campionato. Test che impongono, in due delle quattro giornate complessivamente in programma, l&rsquo;impiego di un pilota che abbia corso meno di 3 gran premi in Formula 1. Ancor pi&ugrave; interessante delle apparizioni nei test, per le prospettive e le ripercussioni future che potrebbe avere lo scenario, &egrave; l&rsquo;ingresso nella FDA, palestra dalla quale iniziare il percorso verso la Formula 1 e ripercorre le tappe che hanno visto Charles Leclerc approdare a Maranello da titolare dopo la stagione di &ldquo;formazione&rdquo; in Alfa Sauber.&nbsp;       

Il figlio di Michael viene dato prossimo all'ingresso in Ferrari Driver Academy e disputare nel 2019 due giornate di test riservate ai giovani piloti con la Rossa

Mick Schumacher: Ferrari, FDA e F1 nel futuro

Dell&rsquo;avvicendamento al vertice della Ferrari Driver Academy se ne parlava da tempo, gi&agrave; dallo scorso novembre, dopo il Gran Premio del Brasile, che resta l&rsquo;ultima gara di Massimo Rivola nelle vesti di direttore sportivo al muretto Ferrari. Per lui c&rsquo;&egrave;, adesso, la direzione della FDA al posto di Luca Baldisseri, passato in Williams al seguito di Lance Stroll. Si attendeva l&rsquo;ufficialit&agrave;, arrivata con una lettera ai tifosi firmata dallo stesso Rivola.  &laquo;Dopo 18 anni di Formula 1, di cui 12 passati al muretto, &egrave; giunto il momento di effettuare un pit-stop&hellip; Stimolato da una grande sfida professionale, d&rsquo;accordo con l&rsquo;azienda, ho deciso di occuparmi del rinnovamento della Ferrari Driver Academy. L&rsquo;addio di un pilota simbolo come Jules, &egrave; stata certamente la scintilla che ha fatto s&igrave; che da oggi per me questa sia una vera e propria &ldquo;missione&rdquo;&raquo;, scrive il 44enne faentino, che nel suo curriculum non ha solo la Rossa, avendo iniziato in Minardi nel 1998, dall&rsquo;ufficio marketing fino al ruolo di direttore sportivo nel 2004. Poi l&rsquo;esperienza in continuit&agrave; con la Toro Rosso e, nel 2009, l&rsquo;approdo in Ferrari.  &laquo;Anche grazie alle mie esperienze precedenti, ho avuto la fortuna di lavorare con tantissimi piloti e di farlo soprattutto quando questi erano giovanissimi, come Sebastian e Fernando, tanto per citarne alcuni. Pensare che il campione del domani della Scuderia cresca nell&rsquo;Academy &egrave; semplicemente fantastico&raquo;, prosegue la lettera di Rivola.  &laquo;Non metter&ograve; assolutamente da parte la passione per i Club e le persone che li trainano, anzi cercher&ograve; di coinvolgervi sempre di pi&ugrave; per supportare i giovani che faranno parte di quella che voglio diventi &ldquo;La&rdquo; scuola per diventare piloti veri. Per questo, la grinta, l&rsquo;entusiasmo e la professionalit&agrave; di Mauro Apicella, al suo decimo anno in Ferrari, saranno ancora pi&ugrave; importanti per me&raquo;.  Fabiano Polimeni

Con una lettera rivolta ai tifosi dei club Ferrari, l&rsquo;ex direttore sportivo annuncia la nuova esperienza al seguito dei giovani piloti

Rivola a capo della FDA, &egrave; ufficiale

Cambiamenti dirigenziali in seno alla Ferrari. Luca Baldisserri, come scriviamo anche a pagina 32 di Autosprint in edicola, abbandoner&agrave; il ruolo di responsabile della Ferrari Fda, per seguire Lance Stroll alla Williams. Il suo posto dovrebbe essere assegnato a Massimo Rivola, che cos&igrave; lascer&agrave; la direzione sportiva del team di F.1. Il nuovo DS della Ferrari nel 2016, dovrebbe essere Diego Ioverno, che gi&agrave; aveva ricoperto questa funzione al Gp di Spagna.  Sul fronte dei tecnici invece, Matteo Togninalli dovrebbe sostituire Toni Cuquerella, assunto all&rsquo;inizio dell&rsquo;anno nel ruolo di responsabile degli ingegneri di pista.

La Rossa potrebbe cambiare direttore sportivo

Ferrari per la Fda pensa a Rivola

da Spa-Francorchamps: Roberto Chinchero  Dagli errori di Budapest al trionfo di Spa. Tanto per mettere tutti d&rsquo;accordo Raffaele Marciello ha scelto la pista pi&ugrave; tecnica del campionato per regalarsi la sua prima vittoria nella Gp2 Series. Un successo arrivato al termine di una gara iniziata in modo critico, a causa della fitta pioggia, poi sospesa con bandiera rossa, e ripresa dopo mezz&rsquo;ora quando la pista era ancora molto bagnata ma la pioggia meno insistente.  Marciello, scattato dalla quarta posizione, ha prima sfilato Evans, poi Cecotto, lanciandosi nella seconda parte di gara all&rsquo;inseguimento di Stoffel Vandoorne, scattato dalla pole position e leader solitario dopo due giri di gloria di Cecotto. Sembrava un confronto gi&agrave; scritto, ed invece Marciello dopo il pit-stop ha messo un&rsquo;altra marcia, azzerando i 5 secondi che lo separavano da Vandoorne e fulminando il belga alla Rivage quando mancavano meno di due giri alla bandiera a scacchi. Una vittoria perentoria, che sotto il podio &egrave; stata festeggiata dalla Racing Engineering, dai componenti della Driver Academy ed anche dalla stessa squadra Ferrari, arrivata in massa per applaudire il suo &ldquo;baby&rdquo;.  Per un giorno la lotta per il campionato &egrave; passata in secondo piano, e il sesto posto di Jolyon Palmer ha permesso al capoclassifica inglese di parare il colpo di Felipe Nasr, quarto sotto la bandiera a scacchi.

Prima vittoria in Gp2 per il pilota della Ferrari Driver Academy al termine di una spettacolare rimonta su Vandoorne

GP2: Marciello sbanca Spa

Pi&ugrave; che la vittoria di Pic o quella di Vandoorne, la gara della Gp2 di Hungaroring verr&agrave; ricordata per la violenta polemica che ha diviso la Ferrari Driving Academy e il suo pilota, Raffaele Marciello. Tutto si &egrave; consumato su twitter, come vogliono le regole moderne della comunicazione via social network, e non attraverso normali comunicati stampa.  Con una discutibile presa di posizione da parte della Ferrari Driver Academy che ha formato la carriera del pilota italiano, Marciello nella serata di sabato &egrave; stato accusato dalla FDA tramite twitter di aver compiuto due errori &ldquo;inaccettabili&rdquo; in gara-1 della GP2.  Cos&rsquo;era successo? Marciello nella corsa del sabato &egrave; stato penalizzato due volte: una con un drive through per aver ecceduto lo speed limit in pit lane nel cambio gomme, e un altro penalty di 20&rdquo; a fine gara. In quest&rsquo;ultimo caso il penalty &egrave; stato affibbiato alcune ore dopo che Marciello aveva conquistato la ottava posizione (che gli dava diritto a partire dalla pole nella corsa della domenica). La colpa era quella di aver superato Vandoorne negli ultimi giri quando era appena uscito il cartello che annunciava l&rsquo;ingresso della saferty car e che di fatto congelava le posizioni.  Di solito quando si eccede con la velocit&agrave; nei box la colpa &egrave; del team che ha tarato male il meccanismo e non del pilota, ma in questo caso la responsabilit&agrave; &egrave; tutta di Marciello perch&eacute; ha ammesso lui stesso di aver un po&rsquo; pasticciato col pulsante dello speed limiter entrando ai box. Mentre nell&rsquo;episodio del sorpasso in regime di safety car non &egrave; chiaro se il team abbia avvertito via radio il pilota della improvvisa neutralizzazione, cosa che di solito viene fatta nelle squadre pi&ugrave; organizzate.  Per&ograve; bisogna ammettere che il tono del tweet diffuso da FDA nella serata di sabato era veramente di cattivo gusto: c&rsquo;era scritto che non si pu&ograve; tirare in ballo la sfortuna o la squadra in questi cattivi risultati che sono dovuti solo a due errori inaccettabili del pilota. Sicuramente era dovuto all&rsquo;emotivit&agrave; del momento e alla delusione, se si pensa che Marciello in corsa nelle prime battute di gara-1 era assieme a Pic che poi ha vinto la corsa, cosa che fa immaginare che senza i due errori sarebbe salito Marciello sul podio davanti al francese. E poi in gara-2 ha vinto proprio Vandoorne che battagliava con Lello in gara-1. Quindi la FDA ha voluto esprimere a caldo il proprio disappunto per un bel risultato sfumato.    &nbsp;  Ma questa uscita &egrave; suonata come una vera e propria bocciatura pubblica, francamente esagerata per un pilota che la stessa Ferrari Driver Academy sostiene e fa correre da anni e che resta tuttora il faro della FDA. Anzi, suona come un tweet un poco autolesionista perch&eacute; sembra quasi un&rsquo;autobocciatura della stessa FDA che non riesce a inculcare ai suoi piloti il giusto comportamento da tenere in corsa. Poi alla domenica la FDA ha cancellato il tweet ammettendo quindi implicitamente di aver compiuto un passo falso. Ma ormai uno strappo con il suo pilota, mortificato pubblicamente, c&rsquo;&egrave; stato: bisogner&agrave; vedere se &egrave; il principio di una rottura o se la rottura sar&agrave; riparabile.  In coda a questa vicenda resta da fare&nbsp;una considerazione, purtroppo comune quando si tira in ballo il nome Ferrari, che si tratti della FDA o del team di Formula 1: una certa arroganza di fondo nel comportamento. I piloti, che in fondo sono quelli che rischiano la vita in pista, hanno il diritto di sbagliare: se non altro per quello che mettono in gioco. Ma chi &egrave; seduto al muretto o nel garage virtuale, dovrebbe avere tutta la lucidit&agrave; e la freschezza per prendere decisioni giuste. Quindi, prima di accusare i piloti di errori, &egrave; bene che qualsiasi team manager, d.t., d.s. o &ldquo;tutor&rdquo;, si faccia un bell&rsquo;esame di coscienza e guardi in casa le proprie responsabilit&agrave;. Per esempio proprio in Ungheria, in F1, la Ferrari ha rovinato la corsa di Raikkonen tenendolo inspiegabilmente fermo ai box&nbsp;in Q1 invece di mandarlo fuori in qualifica quando - tanto per fare un confronto amaro - in Mercedes Paddy Lowe ha chiesto scusa pubblicamente ad Hamilton per il guasto tecnico che lo ha fermato.  Perci&ograve; mette tristezza vedere una FDA che si permette di stigmatizzare pubblicamente sui social network gli errori di guida di Marciello quando dovrebbe sapere - perch&eacute; la FDA insegna anche comunicazione ai propri piloti - che quello che viene detto sui nuovi media (facebook, twitter) viene amplificato all&rsquo;eccesso e distorce le proporzioni dei fatti. La FDA dovrebbe istruire i piloti anche su come comunicare bene con i media, invece di cadere lei per prima in quell&rsquo;errore. D&rsquo;altronde non &egrave; la prima volta che commette scivoloni del genere: visto che al suo attuale talentuoso pupillo 15enne nelle categorie minori, consente di vivere nel paddock con lo sfarzo di un pilota di F.1 invece di insegnargli il senso della misura e l&rsquo;umilt&agrave; nei confronti dei colleghi. Ricordiamo che Marciello &egrave; l&rsquo;unico campioncino che la Ferrari Driver Academy &egrave; riuscita finora a partorire a livello internazionale dopo tanti anni di attivit&agrave; a fronte di tanti investimenti e sforzi. E bocciando lui, la FDA boccia indirettamente se stessa.  Alberto Sabbatini  PS: alleghiamo a seguire, per completezza, l'ultimo tweet della FDA che, dopo la prestazione di Marciello in gara-2, prova a "ricucire" un po' la questione.  

La Ferrari Driver Academy ha criticato il suo pilota. Ma con toni sbagliati e la critica &egrave; diventata un boomerang&nbsp;

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