Kimi Antonelli &egrave; il Capitan Futuro del motorsport tricolore. Anni 17, piede destro pesante e un sogno meraviglioso nella testa: approdare in F.1. &Egrave; uno che ha bruciato le tappe il bolognese che domenica scorsa a Zandvoort ha messo in saccoccia il titolo della Formula Regional by Alpine. Un&rsquo;altra stagione trionfale per questo giovanotto terribile sul quale tutto lo Stivale da corsa ripone grandi speranze. Il prossimo passaggio sar&agrave; direttamente in Formula 2 dove l&rsquo;attende l&rsquo;avventura pi&ugrave; tosta che abbia mai vissuto.&nbsp;  F1, il calendario degli ultimi GP della stagione 2023  Kimi e Mercedes, un sodalizio iniziato dai Caschi d&#39;Oro  Capitan Futuro correva in kart ed era grosso poco pi&ugrave; di un soldo di cacio quando alla Festa dei Caschi d&rsquo;Oro di alcuni anni fa si present&ograve; bello come il sole. Un sorriso stampato sul viso, capelli lunghi sulle spalle, occhi vispi e sognanti. Dolce e determinato. Empatico. Colp&igrave; un po&rsquo; tutti i presenti. Tanto che a un certo punto mi si avvicin&ograve; Bradley Lord, il responsabile della pubbliche relazioni di Mercedes F.1, per chiedere chi fosse quel bambino che stava catalizzando su di s&eacute; tante attenzioni. Ricordo ancora quando glielo presentai. Kimi gli strinse forte la mano e da l&igrave; inizi&ograve; a parlare. Qualche settimana pi&ugrave; tardi, il ragazzino bolognese pass&ograve; a far parte dello junior team Mercedes...  E ora eccolo l&igrave; che festeggia la conquista del campionato di Formula Regional al debutto nella serie, dopo aver fatto la stessa cosa stradominando in F4. Un&rsquo;altra stagione vincente per Andrea, lo snodo fondamentale per debuttare il prossimo anno in Formula 2, saltando la Formula 3 e presentarsi carico nel campionato che apre (anche se non sempre) le porte alla Formula Uno. Capitan Futuro Antonelli &egrave; pronto alle nuove sfide. C&rsquo;&egrave; immerso dalla testa ai piedi fin da quando ha iniziato a muovere i primi passi con quattro ruote sotto al fondoschiena. Per lui &egrave; stato un continuo confrontarsi con l&rsquo;asticella che si alza insieme alla pressione. Avr&agrave; modo di prepararsi a dovere l&rsquo;emiliano della Mercedes che detta cos&igrave; potrebbe anche sembrare un controsenso. C&rsquo;&egrave; il marchio della Stella sulla sua tuta anche se abita a 44 km da Maranello, le strade non si sono incrociate.  Dalla Lancer alla vittoria in Formula Regional  La prima volta che Kimi Antonelli &egrave; apparso sulle pagine di Autosprint guidava una Mitsubishi Lancer sul ghiaccio. Aveva 9 anni e a fatica arrivava ai pedali, qualche tempo dopo gli dedicammo una copertina perch&eacute; lui, giovane kartista italiano era finito alla corte di Toto Wolff. Andrea &egrave; un grande talento italiano da tutelare. Erano diversi anni che un pilota tricolore non vinceva una serie internazionale a ruote scoperte. L&rsquo;ultimo in ordine di tempo era stato Raffaele Marciello nel 2013 in Euro F.3. La vittoria di Capitan Futuro in F.Regional torna a far vedere luce in fondo al tunnel: tornare a rivedere tra qualche stagione un pilota italiano sulla griglia del Mondiale non &egrave; pi&ugrave; un sogno mostruosamente proibito.   

&quot;Ai Caschi d&#39;Oro di Autosprint di qualche anno fa, Bradley Lord di Mercedes chiese di Kimi: glielo presentammo e ora eccoci qui&quot;

L&#39;editoriale del Direttore: Kimi Antonelli, capitan futuro all&#39;attacco

        Si chiamava Dilano Van 'T Hoff e aveva 18 anni, il pilota scomparso tragicamente nel corso della gara-2 della Formula Regional a Spa-Francorchamps. Olandese, il ragazzo correva per il team MP Motorsport. Fatale per lui un incidente in condizioni di pioggia e scarsa visibilit&agrave;, nella zona di rettilineo subito dopo le curve di Eau Rouge-Raidillon, all'inizio del rettilineo del Kemmel. Lo stesso tratto in cui, nel 2019, perse la vita anche un altro giovane pilota Anthoine Hubert. Incidente fatale sul Kemmel L'incidente &egrave; avvenuto mentre sul circuito belga stava cadendo una fitta pioggia che rendeva scarsissima la visibilit&agrave; per tutte le vetture di centro gruppo. In queste condizioni cos&igrave; difficili, Van 'T Hoff si &egrave; scontrato con un'altra monoposto rimanendo bloccato in mezzo al rettilineo del Kemmel. A quel punto, l'impatto con un'altra vettura che stava sopraggiungendo &egrave; stato inevitabile. Ferito gravemente, Van 'T Hoff &egrave; stato trasportato urgentemente in ospedale, ma per lui non c'&egrave; stato nulla da fare, e poco dopo &egrave; arrivata la nota ufficiale della serie che ha comunicato il decesso del ragazzo: "Il Formula Regional European Championship by Alpine annuncia con tristezza la morte del pilota MP Motorsport Dilano Van 'T Hoff. L'incidente &egrave; avvenuto durante la gara 2 di Spa-Francorchamps".  Tanti i messaggi di cordoglio da parte delle squadre e dei piloti ai famigliari, agli amici e ai colleghi di Dilano.       

Il giovane pilota olandese &egrave; stato vittima di un incidente in condizioni di scarsa visibilit&agrave; sul rettilineo del Kemmel: immediati i soccorsi, ma per lui non c'&egrave; stato nulla da fare

Formula Regional, tragedia a Spa: morto il 18enne Dilano Van 'T Hoff

        Test pre-stagionali andati in archivio, adesso la Formula Regional by Alpine attende solo Imola, nel fine settimana del 18 aprile, per fare "compagnia" alla Formula 1 e cominciare il suo campionato.&nbsp; La combinata Il miglior biglietto da visita &egrave; stato quello di Isack Hadjar, della R-Ace, che ha chiuso in cima alla lista dei tempi della combinata. I test sono andati in scena al Paul Ricard, in Francia, il 30 ed il 31 marzo, e Hadjar ha fatto segnare 1'57"591 nel terzo turno, vale a dire nella mattinata del secondo giorno. Dietro di lui ha concluso Gregoire Saucy, della ART, che si &egrave; fermato a soli 11 millesimi. Terzo tempo della combinata per Hadrien David, fermatosi a 0"172 dal miglior tempo della due giorni di Le Castellet. WEC, LMP2 ulteriormente rallentata Primo giorno, mattina: guida Saucy I test erano cominciati con il miglior crono nella mattinata di marted&igrave; fatto segnare da Saucy in 1'58"160, che ha dato continuit&agrave; alle ottime prestazioni della precedente sessione di test a Barcellona, al termine della quale era risultato il pi&ugrave; rapido. Dietro di lui si era fermato Alex Quinn, della Arden, che aveva preceduto il compagno di squadra William Alatalo. In top-5 anche i piloti della R-Ace Zane Maloney e Isack Hadjar. GP Australia, lavori all'Albert Park: si girer&agrave; 5" pi&ugrave; veloce Primo giorno, pomeriggio: Saucy e Hadjar davanti Molto bella la sessione pomeridiana del marted&igrave;, soprattutto nel finale, quando sfruttando le buone condizioni atmosferiche e della pista i piloti hanno simulato la qualifica. Ne &egrave; uscito un ex equo tra Saucy ed Hadjar, entrambi con il tempo di 1'57"917, ed appena 55 millesimi pi&ugrave; rapidi dell'argentino Franco Colapinto, della MP Motorsport. Quinta posizione per l'italiano Andrea Rosso, del team Prema.&nbsp; Secondo giorno, mattina: svetta Hadjar La mattina di mercoled&igrave; &egrave; stata quella che ha di fatto stabilito la classifica finale della due giorni francese, dal momento che ben 22 piloti dei 32 presenti al Paul Ricard ha messo a segno il proprio miglior tempo in questo terzo turno di test. Sono stati nuovamente Hadjar e Saucy a guardare tutti dall'alto, con l'1'57"591 di Hadjar a risultare come miglior tempo dell'intera sessione di queste prove collettive. Terzo David, seguito da Maloney ed Atalo. Secondo giorno, pomeriggio: Vidales mette tutti in riga Nell'ultimo turno di prove a disposizione della Formula Regional by Alpine a spiccare &egrave; stato David Vidales, pilota della Prema. Lo spagnolo, gestito dalla Monaco Increase Management di Salvatore Gandolfo (la societ&agrave; che vuole sbarcare in F1 come Monaco F1 Racing Team), ha fermato il cronometro sull'1'58"287, stabilendo il proprio miglior tempo nei due giorni di test. Dietro di lui i piloti ART Saucy e Gabriele Min&igrave;, campione in carica della F4 Italiana, quindi Paul Aron della Prema ed Alex Quinn a completare la top-5 dell'ultimo turno.&nbsp; GP Brasile 2001, quando Montoya mostr&ograve; i muscoli a Schumacher. VIDEO       

Il francese classe 2004 ha chiuso al comando la due giorni di prove andata in scena a Le Castellet, in attesa che la categoria inizi il suo campionato nel fine settimana di Imola insieme alla F1

Formula Regional by Alpine: Hadjar al comando nei test

Il motorsport riparte con la Formula continentale, grazie all&#39;applicazione del nuovo protocollo tecnico sanitario che ha permesso la stesura del nuovo programma. Ecco, di seguito, le nuove date  Calendario Formula Regional European Championship 2020  12 luglio - Hungaroring&nbsp; 23 Agosto - Paul Ricard&nbsp; 13 settembre -&nbsp;Red Bull Ring&nbsp; 4 ottobre - Mugello 18 ottobre&nbsp; - Monza&nbsp; 1 novembre - Barcellona 22 novembre - Imola 6 dicembre - Valleunga  Calendario 2020 Formula 4 Calendario 2020 Campionato Italiano GT ?Calendario 2020 TCR 

Finito lo stop forzato, ecco le date ufficiali della serie continentale

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Formula Regional European Championship, pubblicato il calendario 2020