Vittoria sorprendente e imprevedibile per Christopher Bell sull&#39;ovale medio di Homestead, una pista veloce e difficile da interpretare, location ideale per il terzultimo round della Nascar 2023. Il pilota del team Gibbs, dopo essere stato in difficolt&agrave; nelle prime fasi col passo gara, ha migliorato sosta dopo sosta la propria vettura con aggiustamenti in pit-lane, e approfittando di un convulso finale, con tanti incidenti, ha portato a casa il successo.  Bell, ventiquattrenne arrivato alle gare stock-car dalle vetture midget su sterrato, si &egrave; cos&igrave; assicurato l&#39;accesso alla finalissima di Phoenix, in cui quattro piloti si sfideranno per il titolo. Bell, dopo avere passato William Byron poco dopo l&#39;ultima sosta, si &egrave; dovuto difendere dal ritorno di Ryan Blaney, quasi sempre nelle prime posizioni durante tutta la serata.  In terza piazza, anche Tyler Reddick ha avuto la meglio di Byron, mentre al quinto posto si &egrave; messo in luce un eccellente AJ Allmendinger per il team Kaulig. Dopo due stage relativamente tranquilli, &egrave; stata la seconda parte di gara a portare scossoni importanti. Kyle Larson, dominatore iniziale, &egrave; finito con violenza nelle protezioni all&#39;inizio del muretto box arrivando lungo per il pit-stop. Gi&agrave; qualificato di diritto per Phoenix, Larson ha causato una bandiera rossa.  Il finale aveva visto tra i protagonisti anche Denny Hamlin e Martin Truex, ma per i due compagni di Bell si &egrave; verificato un doppio disastro. Il primo &egrave; finito nelle barriere per un problema allo sterzo, mentre il secondo si &egrave; ritirato per un guaio al motore. Ora entrambi si trovano virtualmente al di fuori della &quot;zona calda&quot; per passare alla finale. Byron sembra essere ragionevolmente sicuro dell&#39;accesso grazie ai tanti punti precedenti. Solo un ritiro o qualche guaio grosso potrebbe fermarlo a Martinsville, su una pista cortissima ma ricca di contatti. Viceversa, Blaney &egrave; quello pi&ugrave; alla portata per chi &egrave; in cerca di uno scatto di reni, ma ha comunque 10 punti di margine, unico portacolori del team Penske in grado di lottare per il successo. Davanti a Hamlin e Truex nella corsa alla finale c&#39;&egrave; anche Reddick, che vorrebbe tirare un brutto tiro al suo &quot;patron&quot; al team 23XI.  Viceversa, &egrave; ormai eliminato Chris Buescher, con il team RFK che ha visto anche Brad Keselowski fuori gioco per un incidente. In top-10 hanno terminato Bubba Wallace, Ty Gibbs, Joey Logano, Aric Almirola e Austin Dillon, mentre poco fuori si &egrave; piazzato Kevin Harvick. Il terzultimo round del campionato &egrave; stato a lui dedicato con un nome specifico (4EVER 400) che richiama il suo numero 4 e ha voluto salutare la sua carriera a due appuntamenti dal ritiro ufficiale.  L&#39;ordine d&#39;arrivo della 4Ever 400 di Homestead, trentaquattresima tappa della Nascar Cup Series 2023:  1 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 188 giro 2 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 188 3 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 188 4 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 188 5 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 188 6 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 188 7 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 188 8 - Joey Logano (Ford) - Penske - 188 9 - Aric Almirola (Ford) - Stewart-Haas - 188 10 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 188  In campionato  1. Byron 4126; 2. Bell 4110; 3. Blaney 4106; 4. Larson 4105; 5. Reddick 4096. 

Il pilota del team Gibbs ha vinto il terzultimo appuntamento del 2023

Nascar: Bell vince a Homestead, Hamlin e Truex fuori gioco

        Tre appuntamenti, terzo vincitore inatteso per la Nascar 2021. Sulla pista di Homestead-Miami, a conquistare il suo secondo successo nella serie &egrave; stato William Byron, che ha dominato in tutto il terzo &ldquo;stage&rdquo; della competizione con ampio margine dopo aver preso il comando intorno alla met&agrave; gara. Su un tracciato che permette ai piloti ampia scelta di traiettoria, dato che l&rsquo;asfalto rimane ugualmente performante all&rsquo;interno e all&rsquo;esterno, Byron ha sfruttato al meglio la linea interna, staccando tutti gli altri. Arrivato alle gare reali dopo il debutto nella simulazione su iRacing, e pupillo di Jeff Gordon che l'ha voluto sulla "sua" Chevy numero 24, Byron ha centrato cos&igrave; l&rsquo;accesso ai playoff. Come i colleghi McDowell e Bell, potr&agrave; d&rsquo;ora in poi correre con pi&ugrave; tranquillit&agrave;.&nbsp; Nascar: prima vittoria di Bell a Daytona Podio e top 10 Al secondo posto si &egrave; piazzato Tyler Reddick, per il team Childress. L&rsquo;ex campione della Xfinity Series ha attaccato per tutta la seconda parte di corsa, viaggiando a pochi centimetri dal muretto esterno e passando dall&rsquo;ottavo al secondo posto negli ultimi 25 giri. Alle sue spalle, Martin Truex Jr, che ha impedito la tripletta Chevrolet precedendo Kyle Larson. Top-5 per Kevin Harvick, sempre competitivo ma ancora non in grado di mettere la zampata decisiva.&nbsp;Sesto Michael McDowell. Il vincitore della 500 Miglia di Daytona, dopo l&rsquo;ottavo posto di settimana scorsa, si &egrave; assicurato una nuova top-10 in una stagione finora iniziata benissimo e che lo vede battagliare a pieno titolo contro i top-driver con la prima Ford del team Front Row.&nbsp; Scintilla tra Almirola e Blaney La serata non ha proposto particolari incidenti. L&rsquo;unica situazione di caution determinata da un contatto &egrave; stata causata da Aric Almirola e Ryan Blaney. Il resto della top-10 ha invece visto protagonisti Ryan Newman, con la Mustang del team Roush-Fenway e Kurt Busch. Il pilota di Chip Ganassi &egrave; stato tra i contendenti di vertice, ma ha pagato un problema con il fissaggio di una ruota. A seguire, Alex Bowman e Kyle Busch, mentre una penalit&agrave; per eccesso di velocit&agrave; ai box ha messo fuori gioco Denny Hamlin confinandolo in undicesima posizione. Hanno faticato diversi degli abituali protagonisti. Quattordicesimo Chase Elliott, mentre Brad Keselowski e Joey Logano, che con le Ford del team Penske avevano guidato i primi giri, si sono dovuti accontentare rispettivamente del sedicesimo e venticinquesimo posto. Ventiduesima posizione invece per Bubba Wallace, che deve ancora trovare il bandolo della matassa col nuovo team 23XI. Poco davanti a lui Chris Buescher, che con la Mustang numero 17 &nbsp;aveva condotto 57 giri vincendo anche il primo stage, ma ha differenziato la propria strategia nel finale, trovandosi in difficolt&agrave; e precipitando fuori dalle prime 10 posizioni. Nascar: alla Daytona 500 trionfa a sorpresa McDowell L'ordine d'arrivo della Dixie 400 di Homestead: 1 - William Byron (Chevrolet) - Hendrick - 267 giri 2 - Tyler Reddick (Chevrolet) - Childress - 267 3 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 267 4 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 267 5 - Kevin Harvick (Ford) - Stewart-Haas - 267 6 - Michael McDowell (Ford) - FrontRow - 267 7 - Ryan Newman (Ford) - Roush - 267 8 - Kurt Busch (Chevrolet) - Ganassi - 267 9 - Alex Bowman (Chevrolet) - Hendrick - 267 10 - Kyle Larson (Chevrolet) - Hendrick - 267 In campionato 1. Hamlin 139; 2. Harvick 119; 3. Logano 108; 4. McDowell 106; 5. Elliott 105.       

Sul tracciato di Homestead-Miami il pupillo di Jeff Gordon ha dominato in tutto il terzo &ldquo;stage&rdquo;. Sul podio anche Reddick e Truex Jr

Nascar: Byron trionfa a Homestead

 p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 14.0px} span.s1 {font-kerning: none}    Vittoria numero tre del 2020 e 40 in carriera per Denny Hamlin ad Homestead, nell&#39;appuntamento reale della serie sul tracciato della Florida dopo quello virtuale delle scorse settimane. Hamlin, come sempre al volante di una Toyota Camry per il Joe Gibbs Racing, &egrave; stato l&#39;uomo da battere per gran parte delle 400 miglia in programma dopo avere estratto a sorte la pole position (la NASCAR in lockdown continua a non disputare le qualifiche) e ha raddoppiato il risultato positivo ottenuto nella simulazione ufficiale.  Tuttavia, a dargli una mano inattesa &egrave; stato l&#39;ex compagno di scuderia, ora in Penske, Joey Logano. &nbsp;Quando Chase Elliott si trovava al comando, il pilota del Capitano ha duramente lottato per non farsi doppiare nonostante una vettura pesantemente danneggiata da un incidente in pit-lane. Forse anche per &quot;restituire&quot; il favore dopo che era stato messo a muro a Bristol, Logano ha cos&igrave; agevolato Hamlin, che ha preso il comando e dominato gli ultimi 25 giri. Complice anche un contatto nel finale, Elliott ha terminato secondo. Va detto che Hamlin aveva conquistato entrambi gli &quot;stage&rdquo; intermedi, mostrando un ottimo potenziale.  Al terzo posto, altra prova di grande solidit&agrave; per Ryan Blaney, ancora molto costante per il team Penske e ormai solo in cerca di una vittoria per confermare il suo positivo stato di forma. Ottimo risultato per Tyler Reddick, rookie del team Childress, quarto al traguardo. Top-5 anche per Aric Almirola, migliore dei piloti del team Stewart-Haas in una giornata non facile per motivi di set-up, in particolare per Kevin Harvick. Quinto Kyle Busch che ha preceduto Austin Dillon e Christopher Bell, autore di una bella prova per il team Leavine.&nbsp;  Giornate-no per altri protagonisti del campionato come Kurt Busch e Jimmie Johnson, mentre altri hanno limitato i danni. E&#39; il caso di Brad Keselowski, Clint Bowyer e Martin Truex, tutti intorno alla decima posizione. Da segnalare che la gara &egrave; iniziata in ritardo a causa del maltempo, ed &egrave; stata sospesa due volte per via dei fulmini presenti nell&#39;area (cosa che impone per legge la bandiera rossa). Dal punto di vista organizzativo, spicca finalmente il ritorno del pubblico, anche se solo di ospiti invitati e selezionati. Ritorno anche della stampa con presenze limitatissime.&nbsp;   p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 12.0px Helvetica; -webkit-text-stroke: #000000; min-height: 14.0px} span.s1 {font-kerning: none}    L&#39;ordine d&#39;arrivo della Dixie Vodka 400 di Homestead:  1 - Denny Hamlin (Toyota Camry) &ndash; Gibbs - 267 giri 2 - Chase Elliott (Chevy Camaro) &ndash; Hendrick - 267 3 - Ryan Blaney (Ford Mustang) &ndash; Penske - 267 4 - Tyler Reddick (Chevy Camaro) &ndash; Childress - 267 5 - Aric Almirola (Ford Mustang) &ndash; Stewart - 267 6 - Kyle Busch (Toyota Camry) &ndash; Gibbs - 267 7 - Austin Dillon (Chevy Camaro) &ndash; Childress - 267 8 - Christopher Bell (Toyota Camry) &ndash; Leavine - 267 9 - William Byron (Chevy Camaro) &ndash; Hendrick - 267 10 - Brad Keselowski (Ford Mustang) &ndash; Penske - 267  In campionato  1. Harvick 463; 2. Elliott 455; 3. Logano 434; 4. Keselowski 412; 5. Blaney 411. 

Hamlin approfitta dell&#39;aiuto di Logano e porta a casa la terza vittoria in stagione

Nascar, Hamlin spietato a Homestead

E&#39; stato Kyle Busch a prevalere nella combattutissima lotta per il titolo 2019 della Nascar Cup Series. Il trentaquattrenne di Las Vegas ha conquistato la vittoria nella finalissima sull&#39;ovale di Homestead, portando a casa il suo secondo alloro in carriera e passando all&#39;ottavo posto tra i pi&ugrave; vincenti in gara di sempre. Busch, o &quot;Rowdy&quot; come si fa chiamare in ossequio al cattivo del film Giorni di Tuono, ha approfittato, oltre che delle sue ben note capacit&agrave;, anche di dei clamorosi errori ai box che hanno fermato i suoi due principali rivali, nonch&eacute; compagni di squadra al Joe Gibbs Racing.  Poco prima della met&agrave; corsa &egrave; stata la volta di Martin Truex Jr., che fino a quel momento era sembrato il pilota con le chance pi&ugrave; solide avendo mostrato un passo superiore. Entrato per un pit-stop, Truex si &egrave; visto montare le gomme al contrario (le esterne all&#39;interno e viceversa). Con un setup asimmetrico, impossibile continuare. Un altro pit-stop l&#39;ha messo sotto di un giro, e nonostante un esaltante recupero, la corsa per lui si &egrave; chiusa al secondo posto. Anche per Denny Hamlin, vincitore di Daytona e favorito della vigilia, &egrave; stata necessaria una doppia sosta. Con la riduzione delle temperature per il passaggio in notturna, a tutte le vetture viene applicato del nastro sulla presa d&#39;aria anteriore: sulla Toyota numero 11 ne &egrave; per&ograve; stato messo troppo, cosa che ha provocato un surriscaldamento. Hamlin, a sua volta finito sotto di un giro ha terminato decimo.&nbsp;    L&#39;ultimo dei quattro sfidanti per la corona 2019, Kevin Harvick, non ha mai avuto il ritmo necessario con la sua Ford dello Stewart-Haas Racing per mettersi alla caccia delle Camry di vertice, chiudendo quarto alle spalle anche di Erik Jones: l&#39;unico che avrebbe potuto farcela, Kyle Larson, ha subito la rottura del motore, sorte condivisa con William Byron. Quinto e sesto hanno rispettivamente concluso Clint Bowyer e Joey Logano, seguiti a loro volta da Austin Dillon, sulla prima delle Chevy, Ryan Newman e Alex Bowman.  Per Joe Gibbs, gi&agrave; plurititolato coach del football americano, si tratta del terzo titolo in cinque anni a conferma del lavoro straordinario fatto da lui e dal figlio JD, purtroppo scomparso quest&#39;anno per una malattia neurologica. &nbsp;Gi&agrave; il fatto di aver portato tre vetture su quattro alla lotta per il titolo di Miami &egrave; la dimostrazione della qualit&agrave; messa in campo, cos&igrave; come del pacchetto Toyota.&nbsp;  Per Busch, il secondo titolo &egrave; una consacrazione ulteriore. Nel 2015 infatti, a causa di un infortunio, era stato ammesso ai playoff con una deroga, cosa che aveva lasciato (pi&ugrave; che altro per lui) una piccola ombra. Quest&#39;anno si sono viste solo le abituali capacit&agrave; di guida. Di tempo, per centrare altri titoli, ce n&#39;&egrave; ancora tanto.  Domenica 17 dicembre 2019, gara  1 - Kyle Busch (Toyota) &ndash; Gibbs - 267 giri 2 - Martin Truex Jr (Toyota) &ndash; Gibbs - 267 3 - Erik Jones (Toyota) &ndash; Gibbs - 267 4 - Kevin Harvick (Ford) &ndash; Stewart/Haas - 267 5 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 267 6 - Clint Bowyer (Ford) &ndash; Stewart/Haas - 267 7 - Ryan Newman (Ford) &ndash; Roush - 267 8 - Austin Dillon (Chevy) &ndash; Childress - 267 9 - Alex Bowman (Chevy) &ndash; Hendrick - 267 10 - Denny Hamlin (Toyota) &ndash; Gibbs - 267  In campionato  1. Kyle Busch 5040; 2. Truex 5035; 3. Harvick 5033; 4. Hamlin 5027; 5. Logano 2380. 

Il pilota trentaquattrenne trionfa per la seconda volta in carriera dopo una gara tiratissima e ricca di errori

NASCAR: Kyle Busch campione a Homestead tra i disastri ai box

Kevin Harvick &egrave; il campione della Nascar Sprint Cup 2014. Il pilota del team Stewart-Haas ha conquistato un brillante successo nell'ultimo appuntamento della stagione a Homestead, coronando come meglio non poteva una lunga rincorsa che pi&ugrave; volte l'ha visto emergere tra i pi&ugrave; veloci in pista. Il trentottenne californiano ha, come spesso accaduto quest'anno, mostrato il passo giusto e la capacit&agrave; di adattare la sua Chevy SS alle condizioni della pista. A consentirgli di agganciare il successo &egrave; per&ograve; stata anche una mossa strategica. Al giro 251, il team gli ha montato quattro gomme nuove, permettendogli di affrontare con un pizzico di aderenza in pi&ugrave; le fasi finali. E, al penultimo restart con otto giri al termine, Harvick ha fatto un sol boccone degli avversari che lo separavano dalla leadership. Per lui si tratta del primo titolo in Sprint Cup. Arrivato nella massima categoria stock-car come sostituto dello scomparso Dale Earnhardt, ha dovuto aspettare 14 anni, riuscendo a prevalere proprio nella stagione del passaggio alla corte di Tony Stewart e Gene Haas.    Ryan Newman, che a inizio anno aveva colmato il vuoto al team Childress, ci ha provato con tutte le sue forze, ma si &egrave; dovuto accontentare del secondo posto in gara e in campionato. Con due sole gomme fresche, non ha avuto il guizzo vincente nonostante l'ottimo inserimento in curva della sua Chevy. Arrivato da outsider, e con zero vittorie in tabellino, ha comunque rischiato un colpaccio clamoroso. Delusione invece per Denny Hamlin e Joey Logano, che si presentavano in Florida con una chance di puntare al campionato. Il primo &egrave; stato messo KO da un'incomprensibile scelta strategica, cercando di saltare l'ultimo pit-stop. La perdita di aderenza per le coperture troppo vecchie l'ha portato a finire settimo. Il secondo ha incontrato una serie di difficolt&agrave; impreviste. Oltre ad un leggero contatto con le barriere, che non aveva compromesso le sue possibilit&agrave;, Logano &egrave; incappato in un diversi pit-stop lunghi, l'ultimo dei quali l'ha spedito a fondo gruppo. Quattro gomme nuove e un gran recupero non gli hanno permesso di andare oltre il sedicesimo posto.    Alla fine, il terzo posto &egrave; andato a Brad Keselowski, autore di una gran rimonta dopo aver perso terreno nelle fasi iniziali per un pit-stop arrivato al momento sbagliato. Paul Menard e Jamie McMurray hanno completato la top-5, seguiti da Matt Kenseth. Tra tanti rischi tattici che non hanno pagato, la troppa prudenza ha invece fermato Jeff Gordon, che aveva comandato le operazioni per buona parte della giornata. Uno stop in pi&ugrave; al giro 256, non gli ha permesso di recuperare abbastanza velocemente, relegandolo in decima piazza.  Marco Cortesi    L'ordine di arrivo della Ford Ecoboost 400, trentaseiesima tappa della Nascar Sprint Cup Series e decima della Chase For The Cup 2014:  1 - Kevin Harvick (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 267 giri 2 - Ryan Newman (Chevy) &ndash; Childress - 267 3 - Brad Keselowski (Ford) &ndash; Penske - 267 4 - Paul Menard (Chevy) &ndash; Childress - 267 5 - Jamie McMurray (Chevy) &ndash; Ganassi - 267 6 - Matt Kenseth (Toyota) &ndash; Gibbs - 267 7 - Denny Hamlin (Toyota) &ndash; Gibbs - 267 8 - Clint Bowyer (Toyota) &ndash; Waltrip - 267 9 - Jimmie Johnson (Chevy) &ndash; Hendrick - 267 10 - Jeff Gordon (Chevy) &ndash; Hendrick - 267 11 - Kurt Busch (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 267 12 - Kasey Kahne (Chevy) &ndash; Hendrick - 267 13 - Kyle Larson (Chevy) &ndash; Ganassi - 267 14 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) &ndash; Hendrick - 267 15 - Justin Allgaier (Chevy) &ndash; Hscott - 267 16 - Joey Logano (Ford) &ndash; Penske - 267 17 - Martin Truex Jr (Chevy) &ndash; Furniture Row - 267 18 - Danica Patrick (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 267 19 - Aric Almirola (Ford) &ndash; Petty - 267 20 - Casey Mears (Chevy) &ndash; Germain - 267 21 - Michael McDowell (Ford) &ndash; Leavine - 267 22 - Ricky Stenhouse (Ford) &ndash; Roush/Fenway - 267 23 - Brian Vickers (Toyota) &ndash; Waltrip - 267 24 - Reed Sorenson (Chevy) &ndash; Baldwin - 267 25 - Austin Dillon (Chevy) &ndash; Childress - 267 26 - Cole Whitt (Toyota) &ndash; BK Racing - 267 27 - Marcos Ambrose (Ford) &ndash; Petty - 267 28 - Brian Scott (Chevy) &ndash; Childress - 267 29 - Landon Cassill (Chevy) &ndash; Hillman - 267 30 - David Ragan (Ford) &ndash; Front Row - 267 31 - David Gilliland (Ford) &ndash; Front Row - 267 32 - Josh Wise (Chevy) &ndash; Parsons - 267 33 - Alex Bowman (Toyota) &ndash; BK Racing - 264 34 - Carl Edwards (Ford) &ndash; Roush/Fenway - 263 35 - Michael Annett (Chevy) &ndash; Baldwin - 263 36 - Brett Moffitt (Toyota) &ndash; Robinson - 262 37 - JJ Yeley (Chevy) &ndash; BK Racing - 254 38 - Blake Koch (Ford) &ndash; Front Row - 254 39 - Kyle Busch (Toyota) &ndash; Gibbs - 246 40 - AJ Allmendinger (Ford) &ndash; JTG - 235 41 - Greg Biffle (Ford) &ndash; Roush/Fenway - 220 42 - Trevor Bayne (Ford) &ndash; Wood - 204 43 - Tony Stewart (Chevy) &ndash; Stewart/Haas - 182  Il campionato:  1. Kevin Harvick 5043; 2. Ryan Newman 5042; 3. Denny Hamlin 5037; 4. Joey Logano 5028; 5. Brad Keselowski 2361; 6. Jeff Gordon 2348; 7. Matt Kenseth 2334; 8. Dale Earnhardt Jr 2301; 9. Carl Edwards 2288; 10. Kyle Busch 2285.

Con una gran vittoria a Homestead, il pilota del team Stewart-Haas ha conquistato il suo primo titolo battendo Ryan Newman

5 risultati per 'homestead'

Nascar: Bell vince a Homestead, Hamlin e Truex fuori gioco

Nascar: Byron trionfa a Homestead

Nascar, Hamlin spietato a Homestead

NASCAR: Kyle Busch campione a Homestead tra i disastri ai box

Harvick conquista la Nascar Sprint Cup 2014