        Josef Newgarden ha centrato la sua seconda vittoria consecutiva a Long Beach al termine di una gara spettacolare che ha avuto come protagonista nel bene e nel male Colton Herta. Il pilota californiano del team Andretti, aveva preso il via dalla pole position e dominato le prime fasi. Tuttavia, in occasione della prima sosta &egrave; stato beffato da Alex Palou e dallo stesso Newgarden. A quel punto, si &egrave; visto quasi un replay della tappa di Nashville dello scorso anno. Herta ha spinto come un ossesso, finendo nelle barriere quando sembrava comunque avere il passo per recuperare. Il film della gara In occasione della seconda serie di soste, Newgarden &egrave; tornato davanti a Palou, e ha controllato la vetta. In realt&agrave;, nelle ultime fasi si &egrave; dovuto guardare le spalle da Romain Grosjean. Partito dalla sesta posizione, il franco-svizzero ha recuperato progressivamente, con forza, andando di sorpasso in sorpasso. Con poco pi&ugrave; di 20 giri alla conclusione, ha avuto la meglio su Palou, ma nelle battute conclusive si &egrave; trovato senza push-to-pass rispetto al rivale. Si &egrave; comunque mostrato estremamente competitivo dopo un inizio in cui spesso era sembrato meno solido rispetto alle attese. I piazzati Quarto si &egrave; piazzato Will Power, penalizzato dal traffico nelle qualifiche. A seguire, Pato O'Ward autore per McLaren di un finale eccellente. Meno fortunato il compagno Felix Rosenqvist, undicesimo dopo un contatto iniziale con Alexander Rossi quando era quarto. Contatto anche per Scott Dixon, nella circostanza con il compagno Marcus Ericsson, ma il neozelandese &egrave; riuscito ad arrivare al traguardo in sesta piazza.&nbsp;  Tra gli altri incidenti da segnalare quelli di Simon Pagenaud, finito per traverso nella curva della fontana. Ritirati per delle toccate anche David Malukas, Callum Ilott, Devlin DeFrancesco e Dalton Kellett. Quattordicesimo alla fine invece Scott McLaughlin, ormai ex leader del campionato. Il neozelandese si &egrave; toccato con Takuma Sato girandosi e trovandosi costretto a recuperare per quanto possibile. L'ordine d'arrivo del Grand Prix di Long Beach (top-10) 1 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 85 giri 2 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 1"2869 3 - Alex Palou (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 1"7594 4 - Will Power (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 2"9654 5 - Pato O&rsquo;Ward (Dallara-Chevy) &ndash; McLaren - 3"7122 6 - Scott Dixon (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 5"0605 7 - Graham Rahal (Dallara-Honda) &ndash; RLL - 5"3931 8 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 7"3084 9 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) &ndash; Shank - 8"9521 10 - Kyle Kirkwood (Dallara-Chevy) &ndash; Foyt - 12"8631       

Herta protagonista in negativo e a Long Beach vince il pilota Penske. Guarda qui risultati e classifica completi

IndyCar: Herta-crash a Long Beach, vince Newgarden

        Sulla pista che ha visto nascere la sua passione per l'IndyCar, Colton Herta ha centrato la pole position per il Grand Prix di Long Beach, terza tappa della serie per il 2022. Sul veloce tracciato cittadino di casa, il pilota del team Andretti &egrave; stato velocissimo per tutta la sessione, e si &egrave; mantenuto al comando nonostante un finale di Q3 inusuale. Negli ultimi secondi infatti, il compagno in Andretti Romain Grosjean &egrave; finito nelle barriere, causando una bandiera rossa (e di conseguenza perdendo i propri tempi). A quel punto, la direzione gara ha per&ograve; deciso di dare a tutti i piloti un ultimo tentativo: tuttavia, con le gomme gi&agrave; sfruttate per tutti, la classifica non &egrave; cambiata. Secondo, approfittando della penalit&agrave; a Grosjean, si &egrave; piazzato Josef Newgarden sulla prima delle vetture di Roger Penske, mentre Felix Rosenqvist ha preceduto Alexander Rossi in top-5.  A decidere l'ingresso alla Q3 &egrave; stato un secondo turno in cui il traffico ha giocato un ruolo fondamentale, ancor pi&ugrave; che in passato: per i piloti &egrave; stato difficile cercare di capire chi fosse in pieno tentativo lanciato o chi stesse rallentando. Tra i nomi colti pi&ugrave; di sorpresa, Simon Pagenaud, velocissimo tutto il weekend, ma anche Scott McLaughlin, che sembrava in grado di lottare con Herta per il primo posto, e Will Power. Fuori in Q2 anche Pato O'Ward, in crisi col bilanciamento nelle prime fasi.&nbsp;  Tra coloro fuori al Q1 spiccano Scott Dixon ed Helio Castroneves, che si sono piazzati settimo e ottavo del loro raggruppamento, mentre anche Graham Rahal ha mancato l'accesso al Q2 insieme a Jack Harvey, di rientro dopo l'incidente di Fort Worth. Sempre a proposito di incidenti, da sottolineare la frattura rimediata alla mano da Jimmie Johnson, che ha comunque affrontato la qualifica chiudendo molto staccato: da vedere se parteciper&agrave; alla gara. Invece, Devlin DeFrancesco &egrave; stato vittima di una delle prime Grid Penalty americane, per via di un contatto in Texas. Perder&agrave; sei posizioni rispetto al diciassettesimo posto finale.&nbsp;  I risultati della qualifica al Grand Prix di Long Beach (top-10):  1 - Colton Herta (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 1'05&rdquo;3095 2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 1'05&rdquo;7550 3 - Alex Palou (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 1'05&rdquo;8667 4 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) &ndash; McLaren - 1095&rdquo;9349 5 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 1'06&rdquo;0674 6 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - cancellato 7 - Will Power (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 1'05"8745 8 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 1'05"9548 9 - Scott Dixon (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 1'06"0507 10 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) &ndash; Shank - 1'06"0678       

Il pilota del team Andretti conquista la pole nella terza gara dell'anno. Leggi qui risulati e classifica completi

IndyCar: a Long Beach pole da record di Herta

Seconda vittoria, anzi secondo dominio in due anni a Long Beach per Alexander Rossi. Il pilota del team Andretti ha preso il via dalla pole sul tracciato cittadino della California, e dopo essersi difeso da Scott Dixon, se n&#39;&egrave; andato diventando irraggiungibile per chiunque altro. Rossi ha segnato giri veloci su giri veloci, aiutato anche dall&#39;assenza quasi totale di caution, eccetto quella del primo giro per una tamponata di Marcus Ericsson al compagno di scuderia Jack Harvey. Alla fine il suo vantaggio &egrave; stato di oltre 20 secondi.  Dixon si &egrave; piazzato secondo, ma la sua gara non &egrave; stata semplice. Il neozelandese &egrave; scivolato indietro nel corso delle prime soste per un problema col rifornimento e ha dovuto recuperare. La prima opportunit&agrave; gliel&#39;ha data Will Power, finito lungo alla prima curva e settimo al traguardo. Nel finale, Dixon si &egrave; trovato alle spalle di Ryan Hunter-Reay e Graham Rahal. Il pilota del team Andretti, in difficolt&agrave; col consumo, ha commesso un errore all&#39;inizio del lungo rettilineo, e ha ceduto facilmente, mentre Rahal ha resistito in un attacco all&#39;ultimo giro. Secondo i commissari l&#39;ha per&ograve; fatto in modo pericoloso, vedendosi penalizzare per blocking, avendo chiuso Dixon verso il muro.&nbsp;  Le poche safety-car hanno reso difficilissimo rimontare per coloro che avevano avuto una qualifica non perfetta. Simon Pagenaud si &egrave; piazzato sesto, Felix Rosenqvist (nelle barriere in prova) decimo, Sebastien Bourdais undicesimo. Un contatto col muro ha messo KO il vincitore di Austin Colton Herta.&nbsp;  &nbsp;  L&#39;ordine di arrivo del Grand Prix di Long Beach:  1 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 85 giri 2 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 20&rdquo;2359 3 - Scott Dixon (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 25&rdquo;5745 4 - Graham Rahal (Dallara-Honda) &ndash; RLL - 25&rdquo;4589* 5 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 29&rdquo;3447 6 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 31&rdquo;5193 7 - Will Power (Dallara-Chevy) &ndash; Penske - 33&rdquo;0529 8 - Takuma Sato (Dallara-Honda) &ndash; RLL - 34&rdquo;2879 9 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) &ndash; SPM - 40&rdquo;4643 10 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) &ndash; Ganassi - 41&rdquo;3241 11 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) &ndash; Coyne - 49&rdquo;9110 12 - Pato O&#39;Ward (Dallara-Honda) &ndash; Carlin - 1 giro 13 - Marco Andretti (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 1 giro 14 - Max Chilton (Dallara-Chevy) &ndash; Carlin - 1 giro 15 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) &ndash; Foyt - 1 giro 16 - Ed Jones (Dallara-Chevy) &ndash; ECR - 1 giro 17 - Zach Veach (Dallara-Honda) &ndash; Andretti - 1 giro 18 - Spencer Pigot (Dallara-Chevy) &ndash; ECR - 1 giro 19 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) &ndash; Foyt - 2 giri 20 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) &ndash; SPM - 2 giri 21 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) &ndash; Coyne - 2 giri 22 - Jack Harvey (Dallara-Honda) &ndash; SPM - 3 giri  Ritirato  51&deg; giro - Colton Herta 

La Honda-Dallara del team Andretti mette il muso davanti a&nbsp;Josef Newgarden e Scott Dixon

IndyCar, Rossi domina a Long Beach

In una gara tutta disputata in regime di bandiera verde, Simon Pagenaud ha conquistato il suo primo successo per il team Penske a Long Beach, nel terzo round dell&rsquo;IndyCar Series 2016. Il pilota francese ha preso il comando battendo Scott Dixon in uscita dall&rsquo;ultimo pit-stop quando, per tenere dietro il neozelandese, ha attraversato la linea gialla di delimitazione della pit-lane. Una mossa che gli ha consentito di prevalere, ma vietata dal regolamento.  Gli steward hanno per&ograve; deciso di lasciar correre, dando al transalpino solo un avvertimento e causando qualche polemica in casa Ganassi. Comunque, Dixon ha mostrato nuovamente di sapersi spingere al top anche nei weekend iniziati con qualche difficolt&agrave;, continuando in uno dei suoi migliori inizi di campionato degli ultimi anni.    Terzo ha terminato Helio Castroneves, al comando dalla pole nelle fasi iniziali, mentre Juan Pablo Montoya, poco incisivo per tutta la durata della corsa, ha terminato quarto. Pi&ugrave; indietro, alle spalle di un positivo Takuma Sato leader dello schieramento Honda, ha terminato Will Power. Dopo aver scelto una configurazione &ldquo;scarica&rdquo; in termini di aerodinamica, l&rsquo;australiano si &egrave; visto penalizzare da una sosta ai box lenta. In top-10 anche James Hinchcliffe, Sebastien Bourdais e Josef Newgarden, mentre Ryan Hunter-Reay &egrave; finito per toccare le barriere chiudendo diciottesimo.  Dopo le prestazioni eccellenti della qualifica, col passaggio in Q2, Luca Filippi ha perso terreno per un danno all&rsquo;ala nelle prime fasi che ha richiesto un pit-stop pi&ugrave; lungo, senza poter beneficiare di situazioni di caution.  Marcco Cortesi  Questa la classifica:  1. Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) 80 giri; 2. Dixon (Dallara DW12-Chevy) a 0"3032; 3. Castroneves (Dallara DW12-Chevy) a 10"8376; 4. Montoya (Dallara DW12-Chevy) a 12"2162; 5. Sato (Dallara DW12-Honda) a 12"2918; 6. Kanaan (Dallara DW12-Chevy) a 17"6267; 7. Power (Dallara DW12-Chevy) a 18"7449; 8. Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) a 19"0362; 9. Bourdais (Dallara DW12-Chevy) a 22"9147; 10. Newgarden (Dallara DW12-Chevy) a 23"6654; 11. Kimball (Dallara DW12-Chevy) a 24"2179; 12. Munoz (Dallara DW12-Honda) a 40"1250; 13. Daly (Dallara DW12-Honda) a 47"1809; 14. Chilton (Dallara DW12-Chevy) a 53"9106; 15. Rahal (Dallara DW12-Honda) a 56"9082; 16. Aleshin (Dallara DW12-Honda) a 1&rsquo;01"2966; 17. Filippi (Dallara DW12-Honda) a 1&rsquo;08"0543; 18. Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) a 1&rsquo;30"3302; 19. Andretti (Dallara DW12-Honda) a 1 giro; 20. Rossi (Dallara DW12-Honda) a 1 giro; 21. Hawksworth (Dallara DW12-Honda) a 3 giri. Giro pi&ugrave; veloce, l&rsquo;8&deg; di Kimball in 1&rsquo;07&rdquo;6661.  Il campionato  1. Pagenaud 134; 2. Dixon 120; 3. Montoya 106; 4. Castroneves 92; 5. Kanaan 73.

Il francese prevale su Dixon con qualche polemica

IndyCar Series 2016, Pagenaud vince a Long Beach

Formula E - Long Beach: Di Grassi si rilancia

Con una partenza perfetta dalla terza posizione in griglia e una staccata che non ammette repliche alla prima variante del tracciato statunitense di Long Beach, Nelson Piquet jr strappa a Daniel Abt il comando della gara di Formula E per non mollarlo pi&ugrave; fino al successo finale, risultando cos&igrave; il sesto differente vincitore su sei gare. Secondo si classifica Jean-Eric Vergne riuscito nel gioco della sosta di met&agrave; gara a scavalcare Abt, che poi dovr&agrave; cedere la terza piazza finale a Lucas Di Grassi per via di un drive-through rimediato per eccesso d'uso della potenza.  Quarto incollato a Di Grassi si classifica Sebastien Buemi, al quale era stata tolta la pole position (passata ad Abt) anche in questo caso per sforamento dei limiti di potenza motrice. La gara &egrave; stata condizionata inoltre da due safety car subito nella fase iniziale: la prima per Scott Speed che decolla sul cordolo della variante andando a sbattere e la seconda per Jarno Trulli centrato da Charles Pic al tornante. Due interruzioni che hanno dato respiro alle batterie, permettendo di proseguire la gara senza doversi pi&ugrave; preoccupare troppo della gestione dell'energia disponibile.  Varie botte date e ricevute per Loic Duval (a Salvador Duran e da Stephane Sarrazin) alla fine 9&deg;, e meno efficace del solito Nicolas Prost, superato gi&agrave; all'inizio da Vergne dopo un contatto iniziale fra i due. La gara del figlio di Alain viene poi definitivamente compromessa da un drive-through per una collisione con Jerome D'Ambrosio, tanto da finire 14&deg; alle spalle di Tonio Liuzzi e con la sola consolazione del giro pi&ugrave; veloce quando ormai non gli restava altro. Cos&igrave; in classifica generale viene scavalcato sia da Di Grassi che torna al vertice, sia da Piquet che si porta secondo a un solo punto dal leader.  La prossima gara sar&agrave; su un altro fra i pi&ugrave; storici tracciati cittadini dell'automobilismo, quello di Montecarlo del 9 maggio.  Maurizio Voltini           

Il brasiliano costruisce il successo al via. Lo seguono Vergne e Di Grassi che riprende la leadership

Formula E: Piquet domina Long Beach

Si corre questo sabato la sesta prova del campionato Fia Formula E, sul circuito cittadino di Long Beach. Il tracciato - di 2.100 metri e 17 curve - non sar&agrave; esattamente lo stesso che ospit&ograve; la F1 dal 1976 al 1983 (e poi l'Indycar) ma riprender&agrave; molte zone storiche del circuito, specie nella parte a Sud, come il rettilineo di partenza adiacente il porto.  Per via del fuso orario, la gara sar&agrave; in piena notte italiana: sar&agrave; trasmessa da Fox Sports 2 (canale 213) alle ore 01,00 preceduta dal riassunto delle qualifiche a partire dalla mezzanotte. Nell'attesa, vi proponiamo a seguire le sintesi della scorsa gara di Miami, nelle versioni "lunga" e "corta", oltre a un giro di pista vissuto direttamente dalla monoposto di Loic Duval.  Maurizio Voltini Gli highlights di Miami (6 minuti)  Gli highlights di Miami (17 minuti)  Il giro di pista a Miami        

In preparazione al ePrix di Long Beach di questa notte, ecco gli highlights della scorsa gara con le monoposto elettriche

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