da Sakhir (Bahrain): Roberto Chinchero  Storica vittoria di Stoffel Vandoorne, che si &egrave; imposto nella gara d&rsquo;apertura della stagione 2014 della Gp2 Series disputata oggi in Bahrain. Il pilota belga del team ART ha colto una vittoria che sar&agrave; ricordata a lungo, trattandosi di un successo nella gara d&rsquo;esordio. L&rsquo;unico precedente nella storia della categoria risale al 2008, quando il portoghese Alvaro Parente si impose nella gara di Barcellona. Il &ldquo;baby&rdquo; della McLaren &egrave; stato autore di una buona partenza, che lo ha visto sopravanzare il poleman Jolyon Palmer, e non ha mai ceduto il comando della corsa se non virtualmente ai piloti che avevano scelto una diversa strategia di utilizzo degli pneumatici.  &laquo;&Egrave; stata una gara abbastanza lineare fino alle ultime cinque tornate &ndash; ha spiegato Vandoorne &ndash; quando mi sono ritrovato un po&rsquo; in crisi con il degrado delle gomme ed ho dovuto gestire al meglio il margine ridotto che avevo su Leal&raquo;. Anche il colombiano del team Carlin &egrave; stato sorprendente, cogliendo una perentoria piazza d&rsquo;onore dopo molte stagioni vissute nell&rsquo;anonimato.  Una prova di forza anche della squadra inglese, che &egrave; sembrata quella con il migliore set-up in configurazione gara. Palmer ha ridotto i danni causati dalla pessima partenza cogliendo la terza posizione, davanti a Stefano Coletti, e due rookie andati oltre le aspettative: Arthur Pic e Takuya Izawa.  Poca fortuna per Raffaele Marciello. Il pilota della Ferrari Driver Academy &egrave; stato autore di una brutta partenza, che lo ha visto retrocedere dalla nona alla sedicesima posizione. La sua corsa &egrave; stata poi condizionata dal pit-stop per il cambio degli pneumatici. La squadra lo ha richiamato in pit-lane nello stesso giro del compagno Coletti, e Marciello si &egrave; dovuto accodare al monegasco perdendo dieci secondi. Ripartendo dopo la sostituzione ha poi ritardato l&rsquo;inserimento del limitatore di velocit&agrave;, passando il limite di 80 km/h in pit-lane e rimediando un drive-through.  Nella gara in programma domani, che concluder&agrave; la prima tappa del 2014, scatter&agrave; dalla pole position il brasiliano Felipe Nasr davanti allo svizzero Simon Trummer.

Il pilota della McLaren si impone con autorit&agrave; nella prima gara della stagione, in Bahrain

GP2: Vandoorne trionfa all&rsquo;esordio

&Egrave; durata sette minuti la vera sessione di qualifica disputata in Bahrain dalla GP2 Series. Una bandiera rossa causata da un testacoda del russo Artem Markelov, ha costretto tutti i piloti a rientrare in pit-lane quando stavano scaldando il secondo set di pneumatici Soft a disposizione. Quando le venticinque monoposto sono tornate in pista &egrave; stata un vero e proprio susseguirsi di virtuali "pole position", ed alla fine &egrave; prevalso per soli tre centesimi Jolyon Palmer. Una pole position che non pu&ograve; definirsi a sorpresa, visto che il pilota della Dams &egrave; tra i grandi favoriti della vigilia per la conquista del titolo 2014, ma che senza un inconveniente ad un pneumatico sarebbe probabilmente finita a Stoffel Vandoorne. L&rsquo;esordiente della ART ha confermato sul campo di aver bruciato le tappe, ed il secondo tempo finale &egrave; comunque un risultato eccezionale per essere alla sua prima qualifica nella categoria.  A sorpresa il terzo tempo di Daniel Abt (Hilmer) che ha preceduto Stephane Richelmi, monegasco della Dams che ha confermato la buona forma della squadra francese. Nono Raffaele Marciello, che dopo il terzo tempo nelle prove libere sperava in qualcosa di pi&ugrave;. &laquo;Nel mio giro migliore ho commesso un errore in frenata &ndash; ha commentato il pilota della Racing Engineering &ndash; credo che altrimenti avrei potuto terminare la sessione con il sesto o settimo tempo. Non &egrave; andata come speravo, ma conto di poter avere un buon passo di gara visti i riscontri molto buoni che abbiamo verificato nelle prove pre-campionato&raquo;.  La prima gara dell&rsquo;anno, che si disputer&agrave; sulla distanza di 32 giri, prender&agrave; il via domani alle 12:10 ora italiana. Diretta TV su Sky Sport.  Roberto Chinchero

&Egrave; del pilota inglese del team Dams la prima pole position dell&rsquo;anno, in Bahrain. Nono Marciello.

Palmer apre la GP2 2014

Ora c&rsquo;&egrave; anche la conferma ufficiale: Raffaele Marciello affronter&agrave; la sua stagione d&rsquo;esordio nella GP2 Series con il team Racing Engineering. Il mese scorso la Ferrari Driver Academy aveva annunciato la scelta della GP2 come categoria per il proseguimento della carriera di &ldquo;Lello&rdquo;, ora &egrave; stato ufficializzato l&rsquo;accordo con il team di Alfonso Borbone de Orleans.  Marciello aveva avuto la possibilit&agrave; di provare la monoposto della Racing Engineering nei test collettivi GP2 disputati lo scorso novembre sul circuito di Yas Marina, ed i riscontri positivi hanno dato il via alle trattative con la squadra che lo scorso anno ha conquistato il titolo piloti con Fabio Leimer.  &ldquo;Sono davvero felice di far parte di questa squadra &ndash; ha commentato Marciello &ndash; &egrave; senza dubbi uno dei team pi&ugrave; forti della categoria, e mi sento nella posizione migliore per poter crescere. Sono anche convinto della scelta del campionato GP2, che ritengo essere la palestra ideale per familiarizzare con la Formula 1. Saremo vicini di paddock, ed inizier&ograve; ad affrontare problematiche tecniche molto simili alla F1, come la gestione degli pneumatici. Sono davvero grato per il sostegno che continua a garantirmi la Ferrari Driver Academy e per l'opportunit&agrave; di correre con la mia nuova squadra: sono sicuro che faremo un buon lavoro insieme&rdquo;.  Roberto Chinchero

Ufficializzato l'accordo con il team Racing Engineering

Marciello all&rsquo;esordio in GP2 

Il Casco d'Oro 2013 a Marciello 

Raffaele Marciello ha impressionato ancora. Dopo aver vinto l&rsquo;Euroseries F3, aver lasciato il segno nei test Gp2 ad Abu Dhabi venti giorni fa con il miglior tempo nella prima giornata (!), il non ancora 19enne italiano della Ferrari Driving Academy ha lasciato ancora una volta il suo zampino. Stavolta nella World Series Renault, la categoria di monoposto che &egrave; terza in ordine gerarchico per importanza dopo F.1 e Gp2 e che potrebbe essere il suo pi&ugrave; probabile approdo nel 2014.  Marciello &egrave; stato il pi&ugrave; veloce in assoluto nella tre giorni di test WSR ad Alcaniz, in Spagna. Quasi ogni giorno Marciello ha stabilito il miglior tempo del gruppo, arrivando giovedi 21 a un impressionante 1&rsquo;38&rdquo;976 con la monoposto del team Strakka. Quasi mezzo secondo pi&ugrave; rapido di Carlos Sainz junior, figlio del grande rallista, la grande promessa dell&rsquo;automobilismo spagnolo che guidava una WSR del team Dams.  Nell&rsquo;ultimo giorno, venerdi 22, Marciello cambiata macchina - a bordo della WSR del team Arden - non &egrave; riuscito a migliorarsi causa il forte vento stabilendo per&ograve; il miglior crono della giornata - 1&rsquo;39&rdquo;815 - un solo millesimo appena pi&ugrave; veloce del filippino Stockinger, 75 millesimi pi&ugrave; rapido di Sainz. Marciello si &egrave; messo alle spalle per un decimo abbondante anche il russo Sirotkin, futuro pilota della Sauber F1.  Ad Alcaniz hanno girato anche gli italiani Riccardo Agostini e Luca Ghiotto inserendosi regolarmente fra i primi 10/15 di ogni sessione. Pi&ugrave; indietro Antonio Fuoco e l&rsquo;ex tricolore F3&nbsp; Mirko Bortolotti da anni passato ormai alle ruote coperte.  

 &Egrave; stato il pi&ugrave; veloce ad Alcaniz con le World Series Renault

Marciello impressiona anche nei test WSR

da Macao: Alessandro Gargantini  Dopo aver vinto la corsa di qualifica, Alex Lynn si &egrave; confermato aggiudicandosi la sessantesima edizione del Gran Premio di Macao con le F3. Scattato dalla pole, il ventenne pilota del team Prema ha costantemente mantenuto il comando delle operazioni, meritandosi il prestigioso successo. Alle spalle del ventenne britannico hanno chiuso Antonio Felix Da Costa, vincitore nella passata edizione, ed il brasiliano Pipo Derani.  Raffaele Marciello (nella foto sotto) ha sbattuto contro le barriere della R-Band mentre occupava la terza posizione e si apprestava ad attaccare Da Costa. Tra gli altri drivers della Prema, Esteban Ocon ha chiuso decimo, mentre Lucas Auer ha sbattuto contro le barriere del Mandarin nel corso del primo giro. In casa Eurointernational, Stefano Coletti &egrave; finito lungo alla Lisboa mentre era in lotta per il sesto posto con Carlos Sainz Junior e Will Buller. Invece Antonio Giovinazzi ha chiuso sedicesimo dopo un problema nel corso del primo giro che aveva provocato lo spegnimento della sua vettura.  

Nella gara finale precede Da Costa e Derani, mentre Marciello sbatte da terzo

A Lynn il GP F3 di Macao

da Macao: Alessandro Gargantini  Il londinese Alex Lynn, terzo nell&rsquo;europeo, si &egrave; aggiudicato la corsa di qualifica che determina la griglia di partenza del Gran Premio di Macao, che scatter&agrave; domani pomeriggio. Alle spalle del britannico della Prema ha chiuso Felix Rosenqvist, che ha preceduto il nostro Raffaele Marciello, scattato un po&rsquo; a rilento dalla pole. Il pilota del FDA &egrave; risalito dal quinto posto. Un incidente in partenza ha eliminato Tom Blomqvist e Dennis Van De Laar, rendendo necessario l&rsquo;intervento della safety car. Fuoripista anche per Lucas Auer, nipote di Gerhard Berger, finito contro le barriere della San Francisco mentre era in lotta con il brasiliano Pipo Derani. Sul finale, anche l&rsquo;estone Kevin Korjus ha sbattuto alla R Band. Per quel che concerne i colori italiani, Antonio Giovinazzi ha chiuso quindicesimo. Stefano Coletti &egrave; terminato undicesimo con l&rsquo;Eurointernational, dopo essere ben risalito dalle retrovie.

Nella corsa di qualifica, il londinese precede Rosenqvist e Marciello, scattato male al via

Macao F3: a Lynn la prima gara

Stoffel Vandoorne, pilota del vivaio McLaren, si &egrave; tolto la soddisfazione di concludere i tre giorni di test GP2 disputati ad Abu Dhabi con il miglior crono (1&rsquo;48&rdquo;657), realizzato nel turno pomeridiano con la monoposto del team Dams. Dietro il belga si &egrave; piazzato a sorpresa Giovanni Venturini, che ha concluso al meglio le prove di Yas Marina grazie ad un exploit arrivato nei minuti finali. Il pilota veneto, in pista con la vettura della Trident Racing, ha familiarizzato con la Dallara Gp2 in tempi molto brevi, sfruttando a suo favore la conoscenza del tracciato su cui ha corso lo scorso weekend in Gp3.  C&rsquo;&egrave; ancora tanta Italia al vertice di queste prove, visto che dietro Rio Haryanto, terzo con la vettura della Caterham, c&rsquo;&egrave; il grande protagonista di questi test: Raffaele Marciello. Dopo aver ottenuto il miglior tempo nella prima giornata con la Trident Racing, il pilota della Ferrari Driver Academy &egrave; passato nelle fila della Racing Engineering, riuscendo a confermarsi nelle prime posizioni. Marciello ha concluso la tre-giorni mediorientale ottenendo il quarto tempo, con il crono di 1&rsquo;49&rdquo;052. Tra le sorprese delle prove di Yas Marina ci sono anche Daniel Abt, sempre nelle prime posizioni con il team Hilmer, e l&rsquo;esordiente Tio Ellinas, che ha concluso al sesto posto con la MP Motorsport.  Roberto Chinchero

Il pilota della McLaren precede il veneto della Trident Racing nell&rsquo;ultima giornata di prove Gp2 a Yas Marina

Test Gp2, Vandoorne poi a sorpresa Venturini

da Hockenheim: Alessandro Gargantini  GARA-3   Raffaele Marciello si &egrave; congedato dalla terza serie europea con un bel successo sotto la pioggia. Il pilota di Caslano, che ieri aveva festeggiato la conquista del titolo europeo, sotto il diluvio ha preceduto un agguerrito Felix Rosenqvist e il compagno di scuderia, nonch&eacute; nipote di Gerhard Berger, Lucas Auer.  La corsa ha preso il via in regime di safety car a causa della pioggia insistente. Da sottolineare il bel quarto posto di Tom Blomqvist, figlio del famoso campione di rally Stig, schierato dalla novarese Eurointernational. Antonio Giovinazzi ha chiuso in sesta posizione, mentre Eddie Cheever &egrave; stato buttato fuori pista dal brasiliano Dirani. I piloti della Prema Alex Lynn e Lucas Auer hanno conquistato il terzo e quarto posto in graduatoria generale. Stefano Coletti non ha nemmeno preso il via.    GARA-2   Raffaele Marciello ha corso da ragioniere e grazie al quarto posto conquistato nella seconda manche disputata sul tracciato del Baden Wurttemberg si &egrave; laureato campione della F3 europea, con una corsa ancora da disputare. Scattato dalla seconda posizione in griglia, il pilota del FDA ha avuto il totale controllo della situazione ed ha lasciato passare i compagni di squadra Alex Lynn e Lucas Auer. A salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; stato ancora una volta lo svedese Felix Rosenqvist, che ha tenuto la prima posizione per tutta la corsa. Lo svedese sul podio non ha potuto fare altro che assistere sconsolato alla grande festa organizzata per il successo di Marciello.  Un&rsquo;altra buona notizia di questa gara &egrave; il settimo posto di Antonio Giovinazzi, che qui ha finalmente capitalizzato i recenti progressi e ha preceduto sul traguardo Jordan King, ottavo. Bene anche Eddie Cheever, decimo.&nbsp; Il tono assolutamente monocorde e monotono dei 22 giri della corsa &egrave; stato ravvivato dalla &ldquo;feroce&rdquo; battaglia tra F&eacute;lix Serrall&eacute;s e Kevin Korjus, con una serie di contatti da cartellino rosso.    GARA-1  Felix Rosenqvist ha bruciato in partenza il nostro Raffaele Marciello, scattato in maniera imperfetta allo start, e si &egrave; meritatamente aggiudicato il primo round della tappa conclusiva della Formula 3 europea a Hockenheim.  Imboccata al comando la Nord-Kurve, Rosenqvist ha progressivamente distanziato il nostro portacolori, che ha chiuso con quasi sei secondi di svantaggio dal rivale. Positivo terzo posto di Sven Mueller, che ha preceduto il britannico Lynn. Fra gli italiani Eddie Cheever ha chiuso nono, mentre Antonio Giovinazzi, protagonista di un buon inizio, ha chiuso diciassettesimo. Stefano Coletti si &egrave; ritirato nelle fasi centrali di gara.  In campionato, il vantaggio di Marciello su Rosenqvist &egrave; ora di 38,5 punti. Al pilota del FDA baster&agrave; confermare la seconda posizione nella corsa del pomeriggio per laurearsi campione della categoria.  

A Hockenheim vince anche l'ultima gara dopo aver conquistato il titolo continentale

Vittoria finale di Marciello in EuroF3

da Vallelunga: Alessandro Gargantini  Raffaelle Marciello si &egrave; prontamente risollevato dopo la battuta d&rsquo;arresto in gara due, riuscendo ad aggiudicarsi il round finale previsto sul tracciato della Capitale. Il pilota della FDA, scattato dalla pole, nei primissimi metri di gara ha per&ograve; perso la leadership, per meno di un giro, a vantaggio di Pipo Derani. Una volta sopravanzato il brasiliano, Marciello ha progressivamente preso il largo. Terza posizione per Alex Sims, che ha preceduto i connazionali Alex Lynn e Jordan King. Sesto posto per Felix Rosenqvist, ben risalito dal tredicesimo posto in griglia.  Eddie Cheever ha stallato al via; Antonio Giovinazzi, rallentato dalla bagarre d&rsquo;inizio gara, ha chiuso tredicesimo. La corsa &egrave; stata neutralizzata a causa di una serie d&rsquo;incidenti nel corso del primo giro che hanno coinvolto Latifi, Mardenborough e Galael. Quando manca un solo appuntamento al termine della stagione, previsto il prossimo fine settimana a Hockenheim, sono 45,5 i punti che separano al vertice della graduatoria Raffaele Marciello da Felix Rosenqvist.  Qui i resoconti di gara-1 e di gara-2.

Nell'EuroF3 a Vallelunga precede Derani e Sims in gara-3 e riallunga in campionato su Rosenqvist

Marciello risponde vincendo

da Vallelunga: Alessandro Gargantini  Grosse emozioni sin dal via nel secondo round dell&rsquo;euro F3 a Vallelunga. Il leader di campionato Raffaele Marciello &egrave; rimasto bloccato in griglia avvolto in una nuvola di fumo bianco, mentre il suo rivale nella lotta al titolo Felix Rosenqvist &egrave; stato protagonista di una grande rimonta che l&rsquo;ha portato fino al nono posto finale dalla ventisettesima posizione allo start. Sono ora 28,5 i punti che separano i due in classifica.  Tornando alla corsa, Alex Lynn ha preso la leadership sin dall&rsquo;inizio, mantenendo un ritmo molto elevato. Il londinese sin dalle prime fasi di gara ha distanziato Alex Sims e Daniil Kvyat. Molto bene Eddie Cheever, quarto, e Antonio Giovinazzi, settimo. La vittoria consente a Lynn di consolidare il terzo posto in graduatoria. La corsa &egrave; stata caratterizzata da ben due safety car, intervenute per consentire ai commissari di rimuovere in sicurezza rispettivamente la vettura di Mardenborough ai Cimini e Wolf al Semaforo. La terza manche del fine settimana &egrave; prevista alle ore 14,50.

In gara-2 nell'EuroF3 a Vallelunga podio completato da Sims e Kvyat, mentre Rosenqvist &egrave; 9&deg;

Marciello fermo al via, vince Lynn

da Vallelunga: Alessandro Gargantini  Dominio &ldquo;flag to flag&rdquo; per Raffaele Marciello, che ha dominato il primo round dell&rsquo;euroF3 a Vallelunga. Il pilota della FDA, che nel corso della gara ha accusato parecchi problemi di grip, ha preceduto i britannici Alex Sims e Alex Lynn. Buono il quarto posto del pilota della Red Bull Daniil Kvyat. Per quel che concerne i colori italiani, Eddie Cheever ha chiuso al quinto posto, mentre Antonio Giovinazzi al nono. Decima posizione per Felix Rosenqvist, protagonista di un&rsquo;incredibile rimonta, dopo l&rsquo;uscita in prova, quindi dalla ventisettesima posizione in griglia.  Sono ora 32,5 i punti (sui 125 ancora disponibili) che separano Marciello dallo svedese nella classifica di campionato. Da segnalare l&rsquo;incidente di Felix Serralles, finito contro le gomme della curva del Semaforo nelle prime battute di gara. La seconda prova del fine settimana &egrave; prevista domani alle 10.50.

Nella penultima prova dell'EuroF3 il nostro portacolori precede Sims e Lynn. Grande rimonta di Rosenqvist, 10&deg;

Dominio di Marciello in gara-1 a Vallelunga

da Zandvoort: Alessandro Gargantini  Una violenta uscita contro le barriere della Marsterbocht nel corso del 16&deg; giro ha privato Raffaele Marciello di 12 punti importantissimi nell&rsquo;economia di Campionato (a sei round dal termine) e consenteallo svedese Felix Rosenqvist di affrontare gli appuntamenti di Vallelunga e Hockenheim con soltanto 9,5 lunghezze di svantaggio sul pilota del Ferrari Driver Academy, che lascia a Zandvoort 63 dei 72,5 punti di vantaggio della vigilia dopo le due sconfitte della giornata precedente andate a vantaggio del rivale Rosenqvist.  Lo svedese &egrave; scattato come una fionda al via e la sua leadership non &egrave; mai stata messa in discussione dal secondo classificato Jordan King e dal terzo Alex Lynn, che completa un podio frutto dell&rsquo;arrivo in volata, con l&rsquo;ultimo giro senza la Safety car, entrata dopo il crash di Marciello. Dietro i Top 3 si sono classificati nell&rsquo;ordine Daniil Kvyat, Pipo Derani, Harry Tincknell, Lucas Auer, Tom Blomqvist, Alexander Sims e Mitchell Gilbert, che chiude i Top 10.  La Masterbocht aveva gi&agrave; mietuto altre vittime come Nicolas Latifi, Alfonso Celis (entrambi hanno accarezzato le barriere) e Lucas Wolff, che dopo aver stallato in partenza ha effettuato una divagazione senza danni. La gara &egrave; stata peraltro caratterizzata da una processione ad elastico, vista la quasi impossibilit&agrave; di sorpassare e l&rsquo;ordine di arrivo ha grosso modo ricalcato la griglia di partenza: solo Antonio Giovinazzi ha compiuto alcuni sorpassi ed &egrave; giunto undicesimo, conquistando l&rsquo;ultimo punticino disponibile grazie alla &ldquo;trasparenza&rdquo; ai fini della classifica del russo Kvyat.

Nell'ultima finale a Zandvoort si riduce ulteriormente il vantaggio dell'italiano sullo svedese

EuroF3 gara-3: Disastro Marciello, campionato riaperto

da Zandvoort: Alessandro Gargantini  Stallare allo &ldquo;Start!&rdquo; &egrave; costato ben 25 punti al leader di campionato Raffaele Marciello: il driver della Prema ha avuto una indecisione al via che dal settimo posto in griglia gli ha fatto perdere una decina di posizioni. A nulla sono serviti gli incidenti che hanno reso protagonista, ancora una volta, la Safety Car in ben due occasioni. Lo svedese Felix Rosenqvist ha condotto senza alcuna indecisione tutti i 17 giri di Gara 2, nonostante i &ldquo;restart&rdquo; e il minaccioso avvicinamento di Alex Lynn nel finale. Il britannco della Prema ha terminato praticamente negli scarichi del pilota di M&uuml;cke.  Il distacco tra i due capoclassifica &egrave; ormai ridotto a 34.5 punti e in Gara 3 lo svedese partir&agrave; ancora in Pole, mentre Marciello scatter&agrave; soltanto dal quinto posto. Il terzo gradino del podio &egrave; stato conquistato dal vincitore di Gara 1 Daniil Kviat, che tuttavia &egrave; trasparente ai fini del Campionato. Dietro di loro, in fila indiana, Jordan King, Pipo Derani e Harry Thincknell. L&rsquo;incidente pi&ugrave; grave si &egrave; verificato al primo giro quando Eddie Cheever ed Antonio Giovinazzi si sono agganciati e sono finiti contro le barriere, mentre Lucas Wolf si &egrave; intraversato in posizione pericolosa e Serrales ha quasi replicato l&rsquo;uscita di Gara 1.

Vince gara-2 a Zandvoort e si avvicina in classifica a Marciello, che ha "stallato" al via

EuroF3, gara-2: Rosenqvist rilancia

Da Zandvoort (Olanda): Alessandro Gargantini  Col quinto posto di Gara-1, Raffaele Marciello vede ridursi il vantaggio in classifica su Rosenqvist di ben 13 punti a 8 gare al termine della stagione : il pilota di Caslano, in una prova fortemente condizionata dalla &ldquo;Safety Car&rdquo; (entrata due volte) e dalle numerose bandiere gialle, ha effettuato una corsa regolare e senza acuti, ma soprattutto senza compiere nessun sorpasso, neppure sfruttando i &ldquo;restart&rdquo;.  Cosa che invece ha fatto lo svedese Rosenqvist quando si &egrave; liberato di Alex Lynn, conquistando il secondo posto dietro l&rsquo;imprendibile Danill Kvyat, trasparente ai fini della classifica del Campionato. Il russo si &egrave; imposto con autorit&agrave; nonostante lo svantaggio (relativo) di non aver disputato il Master nel mese di luglio e ha condotto dallo start alla bandiera a scacchi la gara accorciata a 20 giri. Dopo Kvyat e Rosenqvist il terzo gradino del podio &egrave; stato conquistato dal britannico Alex Lynn, che ha preceduto il connazionale Jordan King.  La sabbia portata dal vento da Nord ha causato numerose uscite: ha debuttato Lucas Wolf al primo giro, seguito da Pipo Derani, Felix Serrales (portato al centro medico per il forte colpo alla nuca), Michael Lewis mentre attaccava Thincknell all&rsquo;esterno per il sesto posto (partito undicesimo, l&rsquo;americano di Baveno &egrave; transitato settimo al primo giro!) e infine Alfonso Celis.

A Zandvoort Rosenqvist arriva 2&deg; davanti a Lynn e recupera in campionato su Marciello

EuroF3, gara1: Kvyat imprendibile

dal N&uuml;rburgring: Alessandro Gargantini  Col terzo successo nel fine settimana del N&rsquo;ring, il nostro Raffaele Marciello ha preso il largo al vertice della graduatoria generale. Il driver della Prema ha accumulato un distacco di ben 72,5 punti sullo svedese Felix Rosenqvist, che ha dovuto accontentarsi del quinto posto. Il nordico, scattato terzo, ha perso posizioni al restart che ha seguito la neutralizzazione della corsa, causata da alcuni incidenti alla prima tornata.  Alle spalle di Marciello ha chiuso il nipote di Gerhard Berger Lucas Auer, anch&rsquo;egli schierato dalla scuderia italiana. Terzo gradino del podio per il brasiliano Pipo Derani, che al 'Ring ha regalato alla Fortec i migliori risultati stagionali. Il podio &egrave; stato monopolizzato da vetture spinte dal propulsore Mercedes. Harry Tincknell quarto, ha salvato l&rsquo;onore dei colori Volkswagen. Mentre Alex Sims, protagonista nei primi due rounds con i Nissan, &egrave; rimasto coinvolto in un incidente al primo giro.  Per i colori italiani, da segnalare il positivo nono posto di Eddie Cheever, entrato in zona punti insieme ad Antonio Giovinazzi, decimo. Il prossimo appuntamento &egrave; previsto a Zandvoort l&rsquo;ultimo fine settimana di settembre.  &nbsp;

Vince anche la terza gara e aumenta il distacco da Rosenqvist in campionato. 2&deg; Auer, 3&deg; Derani

EuroF3: Marciello completa il suo dominio al N&uuml;rburgring

dal N&uuml;rburgring: Alessandro Gargantini  Raffaele Marciello si conferma imbattibile nella terza serie continentale, aggiudicandosi anche il secondo round in programma sulla pista della Eifel. Il pilota del FDA, a suon di giri veloci, ha guadagnato un vantaggio decisivo sin dalla prime battute di gara. Alle spalle del vincitore, buon secondo posto per il brasiliano Pipo Derani. L&rsquo;alfiere della Fortec ha preceduto Alex Sims, ancora una volta molto efficace con i motori Nissan. Felix Rosenqvist, diretto antagonista di Marciello nella lotta al titolo, &egrave; partito male ma &egrave; riuscito a recuperare sino alla nona posizione. Sono ora 57,5 i punti che separano i due capoclassifica al vertice della graduatoria di campionato.  Tra gli italiani, Eddie Cheever ed Antonio Giovinazzi hanno chiuso al quindicesimo e sedicesimo posto, al termine di una corsa a centro gruppo. In casa Prema, Lucas Auer ha conquistato un positivo quinto posto, mentre il londinese Alex Lynn &egrave; risalito sino alla settima piazza. Jordan King, quarto, &egrave; stato il primo della classe tra i piloti Volkswagen.  Felix Rosenqvist dovrebbe sostenere un test con la Mercedes Clk DTM il prossimo 17 settembre al Lausitzring.  

Vince anche gara-2 precedendo Derani e Sims

Bis di Marciello nell'EuroF3 al N&uuml;rburgring

dal N&uuml;rburgring: Alessandro Gargantini  Ottavo successo stagionale per Raffaele Marciello, che ha dominato dal primo all&rsquo;ultimo giro la prima gara dell&rsquo;euro F3 sul tracciato dell'Eifel. Il diciottenne della Prema, dopo aver siglato la pole (sia in questa che nelle altre due gare del weekend), &egrave; subito scattato al comando e si &egrave; involato verso la vittoria. Felix Rosenqvist, in lotta con l&rsquo;italiano al vertice della graduatoria generale, si &egrave; dovuto accontentare del terzo posto. Tra i due contendenti si &egrave; frapposto l&rsquo;inglese Alex Sims, in pista con i motori Nissan del Three Bond.  Sono ora 34,5 i punti di vantaggio di Marciello al vertice della graduatoria generale. Tra gli italiani, Eddie Cheever ha chiuso sedicesimo, mentre Antonio Giovinazzi diciottesimo. Quattordicesimo Tom Blomqvist con l&rsquo;Eurointernational. Gara noiosa con con pochi sorpassi. La seconda gara &egrave; prevista sempre oggi (sabato) alle ore 18:20.  

Dopo essersi assicurato tre pole al N&uuml;rburgring, Raffaele domina gara-1 davanti a Sims e Rosenqvist

58 risultati per 'marciello'

GP2: Vandoorne trionfa all’esordio