Siamo arrivati alla terza giornata di test F1 invernali, delle quattro previste a Barcellona, sempre dalle ore 9 alle 18 e con la nostra cronaca diretta (fra web e canale Twitter @autosprintLIVE) a raccontare quello che succede in pista.  Oggi al volante della Ferrari c'&egrave; Raikkonen, dopo che Vettel si &egrave; impegnato nelle prime due giornate. Fra gli altri piloti, in pista per la prima volta in questa stagione anche Massa, Kvyat, Hulkenberg, Magnussen, Nasr e Haryanto. Hanno invece gi&agrave; guidato nei giorni precedenti, fra chi &egrave; presente oggi, Hamilton, Sainz, Button e Grosjean. In ogni caso alleghiamo a fine articolo la tabella con le presenze previste in queste quattro giornate.    Abbiamo visto come gi&agrave; alla loro seconda giornata di "vita" le nuove monoposto 2016 abbiano dimostrato un buon grado di affidabilit&agrave;, tanto da consentire ieri elevati chilometraggi. Se anche oggi sar&agrave; cos&igrave;, oppure si tenteranno tattiche e soluzioni pi&ugrave; azzardate, lo vedremo nella nostra cronaca via Twitter che trovate a seguire. Cos&igrave; a fine giornata  Un problema di alimentazione, pare a livello di pescaggio e pompa carburante, ha fatto perdere l'intera mattinata alla Ferrari e a Raikkonen, che per&ograve; hanno recuperato nel pomeriggio completando 78 giri e salendo secondi prima che anche la Haas risolvesse alcuni problemi di natura elettrica e Grosjean rilevasse cos&igrave; il 2&deg; posto, per&ograve; con gomme soft anzich&eacute; medium. Sempre davanti invece Hulkenberg, anche prima di montare le gomme supersoft che gli hanno permesso di staccare tutti di quasi 3 secondi. In questa giornata problemi anche per McLaren, Williams, Renault e Manor, che hanno causato lo stop anticipato dei test oppure soste prolungate ai box. Mentre la Mercedes ha alternato Rosberg e Hamilton al volante della W07, che ha totalizzato 162 giri: appena uno in pi&ugrave; di Sainz e della Toro Rosso.   La cronaca "live" via Twitter Tweet di @autosprintLIVE// <![CDATA[ !function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0],p=/^http:/.test(d.location)?'http':'https';if(!d.getElementById(id)){js=d.createElement(s);js.id=id;js.src=p+"://platform.twitter.com/widgets.js";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}}(document,"script","twitter-wjs"); // ]]> Cos&igrave; dopo 7 ore  Fra le novit&agrave; della penultima ora di test a Barcellona, la "rimonta" di Grosjean a 5&deg; posto non appena montate le gomme soft, avere quattro piloti (anche Magnussen dopo Sainz, Massa e Nasr) oltre il traguardo dei 100 giri percorsi e soprattutto il fatto che dopo una serie di giri con le gomme a mescola medium Raikkonen sia passato in controtendenza a quelle hard, che finora non aveva ancora utilizzato nessuno, peggiorando il passo di quasi 3 secondi al giro.  Cos&igrave; dopo 6 ore  Hulkenberg &egrave; scatenato, e quando sulla sua Force India gli montano le gomme supersoft abbassa il suo crono quasi di un altro secondo, arrivando a 1'23"110. A titolo di riferimento, ieri con le stesse mescole Vettel e Ricciardo avevano ottenuto 1'23"658 e 1'24"298 rispettivamente. Sul fronte del chilometraggio, invece, segnaliamo come a pi&ugrave; di 100 giri ora si trovino sia Massa che Sainz, quando la Mercedes ne ha totalizzati 118 sommando quelli di Rosberg e di Hamilton.  Cos&igrave; dopo 5 ore Bisogna aspettare gli ultimi 15 minuti della prima ora di test pomeridiani, per riuscire finalmente a vedere Raikkonen in azione. Stavolta per&ograve; anche con una certa continuit&agrave;, tanto che arriva a totalizzare 14 giri e a far segnare un tempo che lo porta in sesta posizione nella lista dei crono, poi scalzato di un posto quando Nasr fa ancora meglio, per&ograve; con gomme soft. Per il resto sono quasi tutti impegnati in prove sulla distanza, tanto che anche Massa aveva montato le soft ma non abbassa il suo crono rispetto a quello ottenuto con le medium.  Cos&igrave; a met&agrave; giornata  Solo nell'ultima frazione delle prove del mattino la Ferrari SF16-H riesce ad entrare in pista con Raikkonen, che effettua quattro giri "singoli" di controllo. Forse non &egrave; ancora tutto a posto, nel qual caso si spera venga sfruttata l'ora di pausa pranzo "ufficiale" fra le 13 e le 14. Fra i miglioramenti cronometrici pi&ugrave; significativi, quello di Kvyat che sale 5&deg;, mentre Haryanto causa la seconda bandiera rossa della giornata quando va a insabbiarsi in testacoda alla curva 5.  Cos&igrave; dopo 3 ore Restando sempre in attesa che in Ferrari risolvano i problemi e permettano a Raikkonen di scendere in pista, dopo che Haryanto segna i suoi primi crono migliorandosi esponenzialmente al suo debutto, torna Kvyat e soprattutto Magnussen, che aiutato dalle gomme soft balza al 2&deg; posto.  Cos&igrave; dopo 2 ore Gi&agrave; nella prima parte della mattinata una bandiera rossa interrompe per qualche minuto le prove, causata da una ruota fissata male sulla STR11 di Sainz. Che comunque va bene in pista segnando il 3&deg; crono dietro a Rosberg (che continua a macinare giri, seppur meno di ieri) e soprattutto a Hulkenberg, che ribadisce il buono stato di forma della VJM09, gi&agrave; mostrato ieri da Perez. Preoccupa che invece non si sia ancora vista in pista la Ferrari di Raikkonen: il motivo starebbe in problemi al sistema di alimentazione, pare alla pompa carburante. A questo punto viene da pensare fosse lo stesso motivo che ieri aveva bloccato Vettel a fine prove.    

La nostra cronaca diretta di quanto successo in pista: appena dietro Ferrari e Haas, con i primi problemi tecnici, anche per Renault, McLaren e Williams

Test F1 Barcellona: day3, Hulkenberg vola

La seconda giornata di test F1, conclusasi oggi al Red Bull Ring, &egrave; stata graziata dal meteo. Solo poche gocce di pioggia hanno infastidito le prove, ma le percorrenze (otto dei nove piloti in pista hanno superato i 100 giri) sono state molto elevate. Al termine della giornata il miglior crono &egrave; stato di Nico Rosberg (1&rsquo;09&rdquo;113), davanti alla Ferrari di Esteban Gutierrez, con il tempo di 1&rsquo;09&rdquo;931. Tutti i piloti sono riusciti ad utilizzare mescole &ldquo;supersoft&rdquo;, quindi i rilievi cronometrici non vanno valutati sulla base della variabile &ldquo;pneumatici&rdquo;.  Buoni riscontri sono arrivati dalla giornata di lavoro di Gutierrez, nonostante una sbavatura pochi minuti prima della pausa di mezzogiorno che lo ha costretto ad un&rsquo;escursione sull&rsquo;erba. Ma il messicano non ha danneggiato nulla, proseguendo il programma di lavoro. &laquo;Abbiamo lavorato principalmente sui test di pneumatici (con la Pirelli 2016 nda) ma abbiamo fatto anche prove aerodinamiche &ndash; ha commentato Gutierrez - la monoposto mi sembra molto buona da guidare, ho potuto spingere, e mi ha sempre trasmesso un buon feeling. Spero di tornare al volante molto presto, ma al momento non so quando avr&ograve; la prossima possibilit&agrave;&raquo;.  Molto prove aerodinamiche in casa Williams. Bottas (il pi&ugrave; veloce nella sessione del mattino) nel turno pomeridiano ha portato a termine un lungo programma di lavoro programmato dagli ingegneri. &laquo;Abbiamo raccolto davvero una montagna di dati &ndash; ha commentato il finlandese &ndash; spero siano utili per capire meglio la direzione in cui devono andare gli sviluppi futuri&raquo;.  Buone notizie anche per Fernando Alonso, che &egrave; riuscito a completare un corposo programma di prove senza grandi inconveniente. L&rsquo;aver coperto oltre 100 giri non &egrave; poca cosa per la power unit Honda.  Da sottolineare anche il debutto di Marco Wittmann. Il top-driver della serie DTM ha completato una giornata di prove molto intensa, riuscendo a coprire ben 158 giri per la Toro Rosso. Non male per un rookie.  1.&nbsp;Nico Rosberg (Mercedes) 1&rsquo;09&rdquo;113 (117 giri) 2.&nbsp;Esteban Gutierrez (Ferrari) 1&rsquo;09&rdquo;931&nbsp;(110 giri) 3.&nbsp;Valtteri Bottas (Williams) 1&rsquo;10&rdquo;029&nbsp;(79 giri) 4.&nbsp;Marco Wittmann (Toro Rosso) 1&rsquo;10&rdquo;103&nbsp;(158 giri) 5.&nbsp;Pascal Wehrlein (Force India) 1&rsquo;10&rdquo;253&nbsp;(132 giri) 6.&nbsp;Jolyon Palmer (Lotus) 1&rsquo;10&rdquo;373&nbsp;(110 giri) 7.&nbsp;Fernando Alonso (McLaren) 1&rsquo;10&rdquo;718&nbsp;(104 giri) 8.&nbsp;Daniel Ricciardo (Red Bull) 1&rsquo;10&rdquo;757&nbsp;(116 giri) 9.&nbsp;Felipe Nasr (Sauber) 1&rsquo;10&rdquo;922 (138 giri)  Roberto Chinchero

Grandi percorrenze nel secondo giorno di prove. Si conferma la Mercedes di Rosberg, ma Gutierrez si difende. Buon esordio di Wittmann

Test F1: giornata intensa in Austria

ORE 18.00: si conclude il secondo giorno di test Formula 1 al Red Bull Ring di Spielberg, con la Mercedes di Rosberg (vincitore del Gran Premio d'Austria di domenica scorsa) che dopo pranzo ha fatto segnare il miglior tempo della giornata, mentre in mattinata aveva primeggiato la Williams di Bottas. Il tedesco ha ringraziato il team commentando "grazie ragazzi, &egrave; stata una grande settimana!". Secondo tempo per il ferrarista Gutierrez a +0.818 dal tedesco.  1 Rosberg MERCEDES AMG 117 1:09.113 2 Gutierrez FERRARI 110 1:09.931 +0.818 3 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 4 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 5 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 6 Palmer LOTUS 109 1:10.373 +1.260 7 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 8 Ricciardo RED BULL 1:10.757 +1.644 9 Nasr SAUBER 1:10.922 +1.809    ORE 17.05: bandiera rossa, la Red Bull di Ricciardo ferma all'ingresso della pit-lane. L'auto viene riportata ai box e dopo pochi minuti viene esposta la bandiera verde.   ORE 17.00: poco prima dello scadere della settima ora, Gutierrez viene mandato in pista con la macchina pi&ugrave; scarica (sembra che normalmente girasse con il pieno carico o poco meno) e fa segnare il secondo crono della giornata in 1'09"931. Questa a seguire la situazione complessiva.  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Gutierrez FERRARI 1:09.931 +0.818 3 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 4 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 5 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 6 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 7 Ricciardo RED BULL 1:10.827 +1.714 8 Nasr SAUBER 1:10.922 +1.809 9 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175  ORE 16.30: anche Ricciardo ha superato quota 100 giri percorsi, e cos&igrave; sono gi&agrave; quattro i piloti ad averlo fatto. Gutierrez &egrave; arrivato alla novantina e anche a Rosberg manca poco.  ORE 16.20: classifica dei giri. Ecco i piloti che al momento hanno girato di pi&ugrave; nella seconda giornata di test: Wittmann (127) Nasr (106) Wehrlein (100) Ricciardo (93) Rosberg (88) Gutierrez (80) Alonso (73) Palmer (64) Bottas (56)  ORE 16.00: Mancano due ore alla fine della seconda giornata di test al Red Bull Ring e Daniel Ricciardo si &egrave; risollevato dal fondo della classifica facendo segnare il sesto tempo.    ORE 15.00: la classifica dei tempi aggiornata dopo la "scalata" di Whittman  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 3 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 4 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 5 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 6 Nasr SAUBER 1:11.182 +2.069 7 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175 8 Gutierrez FERRARI 1:11.315 +2.202 9 Ricciardo RED BULL 1:11.466 +2.353  ORE 14.50:  Whittman, Toro Rosso, inizia a spingere e mette a segno il terzo tempo, 1'10"103, scavalcando Wehrlein e Alonso, con un ritardo di +0.990 sulla Mercedes di Rosberg.  ORE 14.30: la classifica aggiornata, quando mancano tre ore e mezza alla fine dei test  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 3 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 4 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 5 Nasr SAUBER 1:11.228 +2.115 6 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175 7 Gutierrez FERRARI 1:11.315 +2.202 8 Ricciardo RED BULL 1:11.466 +2.353 9 Wittmann TORO ROSSO 1:11.899 +2.786  ORE 14.15: dopo che per tutta la mattinata Bottas (Williams) aveva fatto segnare il miglior crono nella seconda giornata di test a Spielberg, ora tocca a Rosberg (Mercedes) passare in testa alla classifica provvisoria dei tempi in virt&ugrave; di un ottimo 1'09"419.  ORE 13.30: anche la Mercedes di Rosberg &egrave; tornata in pista. Il tedesco era stato forzato a una pausa pranzo anticipata per risolvere i problemi al cambio che aveva dato noie nell'ultima parte della mattinata. Alcune gocce di pioggia stanno nuovamente cadendo sul circuito. Nell'immagine il nuovo muso della monoposto di Rosberg.    ORE 13.00: Un'immagine del "naso rifatto" della Force India VJM08 affidata a Pascal Wehrlein nella seconda giornata di test al Red Bull Ring di Spielberg. Proprio Wehrlein dimostra di non essere veloce solo con la Mercedes e porta nuovamente la Force India al secondo posto nella lista dei giri veloci (come ieri aveva gi&agrave; fatto Ocon) segnando 1'10"253, a poco pi&ugrave; di 2 decimi da Bottas. Poi terminata la pausa pranzo i piloti si apprestano a tornare in pista: il primo a riprendere il volante &egrave; Fernando Alonso.    ORE 12.00: i piloti stanno via via rientrando ai box per una breve pausa pranzo. Sul circuito sono cadute alcune gocce di pioggia ma poi &egrave; tornato a splendere il sole.    ORE 11.15: la classifica dei tempi  1) Bottas, Williams, 37 giri, 1:110.029  2) Rosberg, Mercedes, 34 giri, 1:10.684  3) Wehrlein, Force India, 25 giri, 1:10.932  4) Alonso, McLaren, 13 giri, 1:11.178  5) Nasr, Sauber, 31 giri, 1:11.228    ORE 11.00: Fernando Alonso &egrave; sceso in pista al volante della sua McLaren con l'inedito "naso". Anche Force India presenta un anteriore con soluzioni aerodinamiche inedite.  ORE 10.30: tutte e 9 le monoposto impegnate nei test hanno effettuato almeno un giro di pista. Valtteri Bottas su Williams &egrave; al momento il pi&ugrave; veloce con un tempo di 1:10.495.  Dopo la pioggia, protagonista indiscussa del primo giorno di test al Red Bull Ring di Spielberg, il bel tempo ha finalmente accolto i team che sono scesi in pista per il Day 2. Primo pilota a prendere contatto con l'asfalto Valtteri Bottas su Williams, seguito dalla Lotus di Jolyon Palmer che presenta un curioso "rastrello" aerodinamico all'anteriore. In pista anche Rosberg, che alle ore 10.00 ha gi&agrave; effettuato 18 giri per testare le soluzioni aerodinamiche. Nella seconda parte della mattinata il pilota Mercedes lavorer&agrave; sulle gomme. Di seguito l'elenco dei piloti in pista oggi:  Mercedes: N. Rosberg Red Bull: D. Ricciardo Williams: V. Bottas Ferrari: E. Gutierrez McLaren: F. Alonso Force India: P. Wehrlein Lotus: J. Palmer Toro Rosso: M. Wittmann Sauber: F. Nasr

Il pilota Mercedes mette a segno il miglior tempo nel secondo giorno dei test al Red Bull Ring, seguito dalla Ferrari di Gutierrez

F1 test Austria, day2: Rosberg il pi&ugrave; veloce, segue Gutierrez

Concluse le prove supplementari della F1 a Sakhir, con il termine della seconda giornata di test sulle due previste qui, in cui la Mercedes si &egrave; distinta nuovamente non solo per i riscontri cronometrici, ma anche come giri percorsi: quasi 120 oggi in totale con Hamilton, numero ottenuto ieri con Rosberg. Ma ormai tutto questo non fa pi&ugrave; notizia, tanto che l&rsquo;attenzione nel box Mercedes si &egrave; spostata piuttosto sulla presenza di Nicole Scherzinger.  Abbiamo gi&agrave; scritto che in mattinata la Ferrari ha invece interrotto le prove dopo 12 giri per i danni riscontrati alla scocca in mano ad Alonso (era quella di Raikkonen al GP) ma al contrario dello spagnolo, Van der Garde &egrave; riuscito a riprendere a girare con la Sauber, una volta risolti i problemi di power unit, riuscendo cos&igrave; a totalizzare 77 giri rispetto ai 9 del mattino. Invece Ericsson ne ha raggiunti 66 prima che la sua Caterham restasse ferma in pista per problemi tecnici al sistema ERS.  Sono riusciti a ottenere dei giri cronometrati nel pomeriggio anche Grosjean e Ricciardo, seppure con crono tutt&rsquo;altro che indicativi (e la Lotus con un numero di giri sempre limitato) se non per un&rsquo;ultima &ldquo;sparata&rdquo; della Red Bull sul finire. Mentre il riferimento &egrave; stata sempre la Mercedes costantemente a pi&ugrave; di 3 secondi dagli altri, fino a quando Vergne ha montato in ultimo le Pirelli supersoft riducendo cos&igrave; il gap a 1&rdquo;4.  Seguono nella lista dei giri veloci: Magnussen a 2&rdquo;1, Perez a 2&rdquo;4, Ricciardo e Bianchi a 3&rdquo;2, Van der Garde a 3&rdquo;5, Alonso a 3&rdquo;8 (sempre col tempo del mattino), Ericsson a 5&rdquo;1, Nasr a 5&rdquo;7 e Grosjean a quasi 10 secondi. Ovviamente sono tutti riferimenti cronometrici che riportiamo soprattutto per completezza di cronaca, e non perch&eacute; indichino chiss&agrave; cosa: dopotutto la superiorit&agrave; attuale della Mercedes &egrave; gi&agrave; stata abbondantemente dimostrata in precedenza.  Maurizio Voltini  

Mercedes bissa crono e giri con Hamilton e solo le supersoft limitano il gap di Vergne a meno di 1 secondo e mezzo

Test F1 Bahrain: stupisce solo Nicole

I test F1 supplementari sulla pista di Sakhir proseguono - e arrivano alla pausa di met&agrave; giornata - con le squadre che fanno le loro prove e sperimentazioni senza troppi proclami e sempre nascondendo le vetture appena possibile. Cos&igrave; fanno pi&ugrave; notizia quasi quando non girano o si fermano lungo il tracciato, come successo in mattinata prima a Vergne e poi a Magnussen: il primo per un problema tecnico, il secondo per essere uscito di pista.  Ma sono da sottolineare pure le rinunce a proseguire da parte di Sauber e soprattutto di Ferrari: infatti Alonso si &egrave; fermato a quota 12 giri e pare non si intenda proseguire a causa dei danni alla scocca patiti nello scorso GP (il telaio &egrave; quello con cui Raikkonen aveva impattato sul cordolo della curva 4) che renderebbero quasi inutile provare, nonostante lo spagnolo detenga comunque il terzo crono della giornata. Problemi all&rsquo;unit&agrave; motrice invece per la squadra svizzera.  Quasi inutile evidenziare come anche oggi sia la Mercedes in cima alla lista dei tempi, con Hamilton, seguito a oltre 3 secondi da Vergne e Alonso. I distacchi valgono fino ad un certo punto, perch&eacute; non siamo certo in qualifica e ogni squadra prova in condizioni differenti (fra carichi di benzina e cos&igrave; via), oltre al fatto che non &egrave; detto che tutti prendano il riferimento del giro proprio sul traguardo. In ogni caso abbiamo a seguire a oltre 4 secondi Perez e a oltre 5 il debuttante Nasr. Quindi Bianchi, Van der Garde, Ericsson e Magnussen, mentre Ricciardo e Grosjean non hanno fatto segnare un crono nonostante i 9 e 7 giri percorsi rispettivamente.  Maurizio Voltini  

Sempre Mercedes in cima alla lista dei tempi, al termine della seconda mattinata

Test F1 Bahrain: Ferrari rinuncia

Dal nostro inviato a Sepang (Malesia): Alberto Antonini  Fa caldo a Sepang, e non &egrave; una novit&agrave;. Nel pomeriggio di mercoled&igrave; c&rsquo;&egrave; stato un breve temporale, e anche questo fa parte della tradizione qui in Malesia. Altra pioggia, pi&ugrave; intensa, &egrave; prevista nel week end. Sappiamo bene come funziona: se inizia a cadere prima della gara, avremo ritardi alla partenza. Con la pista allagata non si gira.  E questa &egrave; una variabile. L&rsquo;altra variabile si chiama Fernando Alonso. A Sepang hanno gi&agrave; allestito il podio &ldquo;nuovo modello&rdquo;. Rispetto a quello di Melbourne, non c&rsquo;&egrave; la scritta dello sponsor a coprire - almeno per ora - lo sfondo che raffigura tutti i re della F.1 fino a oggi e la scritta: &ldquo;Chi sar&agrave; il campione del 2014?&rdquo;.  Fernando &egrave; l&rsquo;unico che qui ha vinto con tre squadre diverse: con la Renault nel 2005, con la McLaren due anni dopo, con la Ferrari nella rocambolesca edizione 2012. Sapr&agrave; ripetersi quest&rsquo;anno? La Ferrari &egrave; indietro nello sviluppo della sua unit&agrave; motrice, difficilmente potr&agrave; recuperare tutto in un colpo solo. Ma se le condizioni meteo sono infide, se la scarsa aderenza della pista &ldquo;neutralizza&rdquo; i vantaggi di chi, in questo momento, pu&ograve; usare pi&ugrave; cavalli per pi&ugrave; tempo, allora tutto &egrave; possibile.  L&rsquo;altra arma che la Ferrari ha messo in mostra in Australia &egrave; l&rsquo;affidabilit&agrave;. Con la McLaren, &egrave; l&rsquo;unica fra i top team che ha portato due vetture al traguardo.  &ldquo;L&rsquo;affidabilit&agrave; della F14 T &egrave; stata buona cos&igrave; come quella dell&rsquo;unit&agrave; motrice, non solo sulle nostre vetture ma anche su quelle dei team clienti&rdquo; &ndash; spiega il vice capo progettista Simone Resta a www.ferrari.com &ldquo;Un altro aspetto positivo emerso dal weekend di Melbourne &egrave; stato constatare come la F14 T sia stata brillante sotto il profilo della velocit&agrave; in curva. Abbiamo invece preso atto del fatto che ci manca un po&rsquo; di velocit&agrave; di punta e questo ci ha reso pi&ugrave; difficile effettuare sorpassi in pista&rdquo;.  Resta - come tutta la Ferrari - non fa riferimento al fatto che all&rsquo;inizio della gara, e fino al primo pit-stop, le F14 T hanno corso sottopotenziate per l&rsquo;impossibilit&agrave; di usare a pieno il loro Mgu-K, il &ldquo;nuovo&rdquo; Kers, rimasto bloccato per un problema con l&rsquo;elettronica di controllo della Fia. Problema che non dovrebbe pi&ugrave; ripetersi.  Se invece dovesse essere asciutto, sar&agrave; una gara altrettanto difficile per il calore. Da verificare anche il comportamento delle gomme Hard e Medium, su un circuito che premia la velocit&agrave; in curva. Quella che, secondo la Ferrari, non manca alla F14 T...

La Ferrari &egrave; indietro nello sviluppo della sua unit&agrave; motrice, difficilmente potr&agrave; recuperare tutto in un colpo solo

Gp Malesia, variabile Alonso. &Egrave; l&rsquo;unico che ha vinto a Sepang con 3 team diversi!

Gp Australia: i preparativi

dal nostro inviato a Sakhir (Bahrain): Alberto Antonini  Finalmente qualcosa si muove. Le F.1 rombano poco, ma sui lunghi rettilinei di Sakhir - dove sono gi&agrave; montati i piloni per il Gp in notturna - si superano i 300 km/h, si frena al limite (e anche oltre), si azzarda qualche inserimento in curva pi&ugrave; &ldquo;tecnico&rdquo;.  Si muove anche la Ferrari, che al mattino esce con una griglia di sensori (i famosi &ldquo;rakes&rdquo;, rastrelli) sulla fiancata, per valutare la correlazione con la galleria del vento; ma che poi, in un ventoso pomeriggio, esce dall&rsquo;anonimato e spara un 1&rsquo;37&rdquo;879, secondo tempo assoluto della giornata, che fa ben sperare per la F14 T.  Vediamo perch&eacute;. La Rossa ha coperto 64 giri, senza troppi problemi a parte la fumata del mattino (dovuta a un eccesso di olio). Il tempo di Fernando resta a un secondo (0&rdquo;999 per la precisione) da quello di H&uuml;lkenberg. Ma mentre la Force India usava gomme soft, Alonso montava le medie. Che pagano almeno otto decimi al giro, su stime Pirelli.  Per di pi&ugrave; la Ferrari non cerca ancora la prestazione. &laquo;Nei prossimi giorni cercheremo di capire dove siamo - sottilinea il vice capo progetto Simone Resta - mentre adesso giriamo con i &ldquo;rakes&rdquo; al mattino e poi cerchiamo di capire il sistema brake-by-wire. Ma non voglio sbilanciarmi troppo, c&rsquo;&egrave; tanto lavoro da fare&raquo;. Soddisfatto anche Alonso: &laquo;Siamo tornati su una pista pi&ugrave; rappresentativa, con temperature pi&ugrave; "normali&rdquo;, dove &egrave; pi&ugrave; facile capire anche il comportamento delle gomme&raquo;.  Rimane l&rsquo;impressione che i team motorizzati Mercedes (oggi c&rsquo;erano ai box anche Niki Lauda e Toto Wolff) siano gi&agrave; in grado di spingere di pi&ugrave;. Con la Renault ancora in difficolt&agrave;, per il momento &egrave; una lotta tra loro e una Ferrari pronta a venir fuori alla distanza.

Il tempo di Alonso ottenuto con gomme medie e senza forzare

Analisi test mercoled&igrave;: una bella Ferrari

La seconda tornata di test precampionato F1, stavolta a Sakhir dopo quella a Jerez, inizia facendo di nuovo notare che molte monoposto sono ancora ben lontane da uno stato di forma e messa a punto quantomeno accettabile. Persino la Williams, che aveva dato un po' di soddisfazioni a Massa in Spagna, stavolta l'ha lasciato a lungo fermo ai box, pare per un problema di alimentazione. Nessun problema invece per le vetture motorizzate Mercedes, su tutte la Force India che oggi si &egrave; dimostrata pi&ugrave; veloce con Hulkenberg, ma nemmeno per la Ferrari che si &egrave; posta seconda con Alonso a 0"999.  Ripetiamo comunque che i tempi hanno ancora un valore molto relativo: al massimo, avendo praticamente uguagliato i riscontri cronometrici avuti qui in gara nel 2013, si pu&ograve; ragionevolmente pensare che alla fine dello sviluppo queste F1 non dovrebbero essere poi troppo distanti da quelle dell'anno scorso in quanto a prestazioni sul giro. Oltretutto, anche oggi si &egrave; visto che ottenere un buon crono dipendeva quasi esclusivamente da quanto si era disposti a rischiare, non tanto in termini di guida quanto di affidabilit&agrave; e problemi tecnici. Questo l'ha dimostrato anche Vettel: dopo essere stato fermo per tutta la mattinata, una volta entrato in pista &egrave; stato in grado di abbassare in modo esponenziale i propri tempi, finch&eacute; per&ograve; non &egrave; finito in testacoda, quasi sicuramente per un inconveniente tecnico anche se non si &egrave; potuto capire di che natura. Sta di fatto che la Red Bull fumava...  Problemi di vario genere anche per gli altri team motorizzati Renault, tranne la Caterham che con Frijns ha totalizzato 68 giri, anche pi&ugrave; di Alonso (64). Chi ne ha fatti pi&ugrave; di tutti &egrave; comunque Sutil, quindi un motore Ferrari, con 82. Dicevamo che la Ferrari non ha avuto particolari problemi, ma in realt&agrave; proprio al primo ingresso in pista al mattino ha prodotto una vistosa fumata, causando la prima interruzione. Tuttavia si &egrave; trattato con ogni probabilit&agrave; di un semplice trafilaggio d'olio prontamente risolto, tanto che Alonso &egrave; potuto tornare in pista quasi subito. Dunque, a parte qualche dettaglio, in Ferrari stanno dimostrando di avere la situazione tecnica sotto controllo e oggi hanno lavorato molto in termini di mappatura aerodinamica. Vedremo quali frutti dar&agrave; tutta questa mole di lavoro, ma intanto si prosegue in modo apparentemente positivo.  Ricordiamo che le prove in Bahrain proseguono domani sempre con gli stessi orari (dalle ore 7 alle 15 italiane) e sempre con la nostra cronaca diretta sia qui sul web sia sul nostro nuovo account twitter @autosprintLIVE.  Questa la lista dei migliori tempi di oggi a Sakhir:  1. Hulkenberg (Force India) 1'36&rdquo;880 - 78 giri 2. Alonso (Ferrari) 1&rsquo;37&rdquo;879 - 64 giri 3. Hamilton (Mercedes) 1'37&rdquo;908 - 74 giri 4. Magnussen (McLaren) 1'38"295 - 81 giri 5. Vettel (Red Bull) 1'40&rdquo;224 - 14 giri 6. Sutil (Sauber) 1'40"443 - 82 giri 7. Frijns (Caterham) 1'42&rdquo;534 - 68 giri 8. Kvyat (Toro Rosso) 1&rsquo;44&rdquo;346 - 5 giri 9. Grosjean (Lotus) 1'44"832 - 8 giri 10. Massa (Williams) senza tempo - 5 giri 11. Bianchi (Marussia) senza tempo - 3 giri  ore 15.30 - Finiscono le prove a Sakhir, con il miglior crono odierno a Hulkenberg seguito a 0"999 da Alonso. Tra breve il nostro commento pi&ugrave; generale sui test di oggi.  ore 15.25 - Torna in pista anche Massa e poi, quando ormai mancano solo 5 monuti alla fine, Sutil, Magnussen, Alonso, Hulkenberg e Frijns. I due piloti di Sauber e McLaren hanno entrambi superato i 75 giri percorsi.  ore 15.15 - Mancano ormai solo una quindicina di minuti, ma in pista ultimamente si &egrave; visto giusto Hulkenberg. Mentre ora scende anche Alonso.  ore 15.10 - Negli ultimi minuti si &egrave; visto praticamente solo Frijns in pista: con la Caterham riesce a togliere 3 decimi al suo tempo, ma con 1'42"590 resta comunque 7&deg; dietro a Vettel e Sutil.  ore 14.50 - In Williams riescono a risolvere quello che viene definito un problema di alimentazione della benzina, e cos&igrave; Massa riesce a tornare in pista, anche se per un solo giro di verifica e controllo. Similmente la Marussia torna in pista con Bianchi: per loro problemi elettronici.  ore 14.45 - Questa la situazione cronometrica quando mancano 3 quarti d'ora alla conclusione (senza crono Massa e Bianchi):  1. Hulkenberg (Force India) 1'36&rdquo;880 2. Alonso (Ferrari) 1&rsquo;37&rdquo;879 3. Hamilton (Mercedes) 1'37&rdquo;908 4. Magnussen (McLaren) 1'38"295 5. Vettel (Red Bull) 1'40&rdquo;224 6. Sutil (Sauber) 1'40"443 7. Frijns (Caterham) 1'42&rdquo;900 8. Kvyat (Toro Rosso) 1&rsquo;44&rdquo;346 9. Grosjean (Lotus) 1'44"832  ore 14.35 - Quando la Red Bull viene recuperata, si riparte che manca ormai meno di un'ora al termine delle prove odierne, posticipato alle 15.30 per recuperare la mezz'ora persa stamattina. Molti i piloti subito dentro, ma chi si fa notare &egrave; soprattutto Alonso che abbassa il suo crono a 1'37"879, portandosi 2&deg; nella lista.  ore 14.10 - Ma esce di nuovo la bandiera rossa, causata dalla Red Bull di Vettel: sintomatico che sia successo proprio mentre stava tirando di pi&ugrave;?    ore 14.05 - Quando si riparte, Hulkenberg ne approfitta quasi subito per ritoccare il miglior tempo della giornata a 1'36"880. Si migliorano anche Alonso e Vettel, rispettivamente con 1'39"628 e 1'40"224, dunque separati da 6 decimi.  ore 14.00 - Intanto che l'attivit&agrave; in pista &egrave; ancora ferma, riportiamo i primi segnali di un allontanamento fra la Red Bull e lo sponsor Infiniti: infatti la stampa tedesca riporta che il brand di lusso della Nissan non avrebbe pi&ugrave; intenzione di rinnovare l'accordo, che teoricamente sarebbe scaduto tra due anni.  ore 13.45 - In attesa che si recuperi la vettura di Kvyat, segnaliamo che pare siano stati problemi al pacco batterie a causare l'assenza in pista ultimamente della Lotus. Non sappiamo quanto ancora legato alla monoposto o alla "power unit" Renault.  ore 13.35 - Primo giro cronometrato completo per Kvyat e la Toro Rosso, con il tempo di 1'44"346 che lo pone penultimo nella lista. Ma poco dopo esce la bandiera rossa a interrompere le prove per la terza volta oggi, pare determinata proprio da Kvyat fermatosi lungo il tracciato.  ore 13.20 - Seppur entri in pista a girare, Vettel lo fa senza forzare perch&eacute; la macchina ancora non glielo permette. Mentre nel frattempo Hulkenberg &egrave; il primo a scendere sotto 1'37" facendo segnare 1'36"953 e passando quindi davanti a tutti.  ore 13.15 - Con Hamilton che arriva a quota 70 nei giri percorsi, l'unica variazione cronometrica &egrave; per Frijns che segna 1'42"900, ma resta settimo in graduatoria.  ore 13.00 - Ecco la situazione quando mancano due ore alla fine della giornata di test in Bahrain:  1. Hamilton (Mercedes) 1'37&rdquo;908 2. Magnussen (McLaren) 1'38"295 3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292 4. Sutil (Sauber) 1'40"443 5. Alonso (Ferrari) 1'40&rdquo;694 6. Vettel (Red Bull) 1'42&rdquo;309 7. Frijns (Caterham) 1'44"337 8. Grosjean (Lotus) 1'44"832  ore 12.55 - Senza alcun preavviso, ecco che si fa vedere anche la Toro Rosso, con Kvyat al volante. Per lui un regolare giro di controllo.  ore 12.45 - Quanto Vettel torna in pista per la terza volta, riesce a ritoccare il suo crono a 1'42"309, tempo che gli permette di scavalcare Grosjean e Frijns e di risultare cos&igrave; il pi&ugrave; veloce fra quelli motorizzati Renault.  ore 12.30 - Mentre ancora non si vede la Toro Rosso, come pure &egrave; da molto che sono ferme nei box Williams e Marussia, la Mercedes ha passato tranquillamente la sessantina di giri percorsi, con Hamilton.  ore 12.15 - Torna in pista anche Hamilton, e torna pure davanti a tutti nuovamente, facendo segnare 1'37"908. Siamo a circa 1 secondo dal miglior tempo in gara dell'anno scorso, ottenuto da Vettel. Che era comunque a pi&ugrave; di 4 secondi da quello della pole.  ore 12.00 - Cos&igrave; l'attuale situazione dei tempi, dopo gli ultimi miglioramenti di Magnussen, Hulkenberg e Sutil, oltre a Vettel che completa il primo giro:  1. Magnussen (McLaren) 1'38"295 2. Hamilton (Mercedes) 1'39"153 3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292 4. Sutil (Sauber) 1'40"443 5. Alonso (Ferrari) 1'41"115 6. Frijns (Caterham) 1'44"337 7. Grosjean (Lotus) 1'44"832 8. Vettel (Red Bull) 1'45"095  ore 11.50 - Finalmente arriva il momento di vedere Vettel in pista con la Red Bull. Per adesso giro di controllo, ovviamente.    ore 11.40 - Novit&agrave; da parte di Hulkenberg, che quando rientra in pista ritocca di 6 decimi il suo tempo: ora con 1'39"292 &egrave; secondo nella lista a soli 7 centesimi da Magnussen.    ore 11.30 - Molti team sono ormai occupati con la pausa pranzo, soprattutto Mercedes e McLaren. Mentre la Red Bull rilascia dichiarazioni di essere pronta ad entrare in pista, ma alla fine non si &egrave; ancora fatta vedere.  ore 11.00 - Quando la pista torna agibile, rientrano subito Hulkenberg e Frijns, poi raggiunti da Alonso. Ma non avviene nulla di particolare da segnalare.  ore 10.45 - Esce la seconda bandiera rossa della giornata: le prove vengono interrotte per un lungo di Sutil in fondo al rettilineo. Ricordiamo che questo tracciato &egrave; piuttosto impegnativo dal punto di vista dei freni, presentando staccate decise che aiutano nella messa a punto del sistema brake-by-wire, cio&egrave; l'aiuto ai freni posteriori da parte del kers. Che per&ograve; non &egrave; sempre facile da "accordare" con l'impianto meccanico.  ore 10.40 - Negli ultimi minuti abbiamo visto in pista Hamilton, Alonso, Sutil e Frijns, che girano per riscontri tecnici senza influenzare quelli cronometrici. Anche stavolta la Caterham sembra avere meno problemi di tutti, fra i team motorizzati Renault. Nemmeno la Lotus sembra avere particolari noie, ma ogni volta che Grosjean rientra ai box i meccanici si affrettano a raffreddare per bene la zona sotto al cofano motore.  ore 10.25 - Siamo comunque venuti a sapere che in Red Bull &egrave; in questo momento in corso una "riunione di crisi" fra Chris Horner, Helmut Marko e Jean-Michel Jalinier. Quest'ultimo &egrave; il presidente di Renault Sport F1.  ore 10.15 - Nessuna particolare novit&agrave; negli ultimi minuti. Si continua ad aspettare che entri in pista la Red Bull: i responsabili hanno parlato di "leggero ritardo" nel finire di allestire la macchina, ma dicono che stanno finendo di assemblare i componenti e che a breve dovrebbero essere pronti. Silenzio assoluto invece da parte della Toro Rosso.  ore 10.00 - Questa la lista dei tempi dopo due ora e mezza di test in Bahrain (ricordiamo che la sessione &egrave; partita infatti con mezz'ora di ritardo):  1. Magnussen 1'39"224 2. Hamilton 1'39"464 3. Hulkenberg 1'39"923 4. Alonso 1'41"115 5. Sutil 1'42"849 6. Frijns 1'44"337 7. Grosjean 1'44"832  ore 09.50 - Anche Hulkenberg torna in pista e supera la barriera del 1'40" ottenendo 1'39"923, mentre Magnussen migliora ulteriormente a 1'39"224.  ore 09.40 - Torna in pista Magnussen con la McLaren, e non solo marca il suo primo giro cronometrato completo, ma prosegue abbassando il suo crono fino a 1'39"266 scavalcando cos&igrave; Hamilton al vertice della graduatoria per due decimi.  ore 09.30 - Ritorna in pista Hamilton, che scende subito sotto 1'40" limando il suo crono a 1'39"464. Confermerebbe che alla Mercedes non hanno problemi, anche se al momento Massa &egrave; ancora fermo ai box Williams, che monta la stessa unit&agrave; motrice.  ore 09.20 - Questi i (pochi e lenti) crono fatti segnare finora nei test in Bahrain:  1. Hamilton 1'40"625 2. Alonso 1'41"115 3. Sutil 1'42"849 4. Grosjean 1'44"832 5. Frijns 1'45"238  ore 09.10 - Con l'ultima serie di giri, Alonso ne ha totalizzati per ora una dozzina. Pi&ugrave; di lui ne ha fatti solo Sutil, arrivato a 14 al momento.  ore 09.00 - Come mostra questa foto di Sutton, stamattina le cose non erano iniziate troppo bene per la Ferrari. Ma poi in realt&agrave; Alonso &egrave; riuscito a tornare ai box da solo e i test sono proseguiti quasi subito senza ulteriori problemi. Forse semplicemente un po' troppo olio nel motore?    ore 08.50 - Altro giro in pista per la Lotus con Grosjean, ma &egrave; Alonso che invece rientra e inanella una serie di giri, ottenendo i primi riscontri cronometrici e il suo miglior tempo momentaneo in 1'41"115.  ore 08.40 - Al momento Hamilton ha totalizzato 11 giri di pista; in questa graduatoria lo seguono Sutil con 9, quindi Alonso e Hulkenberg con 4, Magnussen con 3, Frijns e Bianchi con 2, Grosjean e Massa con 1. Mancano ancora all'appello, dunque, Red Bull e Toro Rosso: continuano i problemi con i motori Renault?  ore 08.30 - Quello che gira con una certa continuit&agrave; &egrave; Hamilton, che scende sotto 1'41". Mentre ai box Williams, Massa &egrave; sceso dalla macchina e i meccanici stanno lavorando con una certa frenesia sul lato del motore.  ore 08.20 - Dal punto di vista delle emozioni, oggi non potremo aspettarci granch&eacute;: la Ferrari ha gi&agrave; fatto sapere che dedicher&agrave; almeno tutta la mattinata alle mappature aerodinamiche, e anche la Force India ha impostato lo stesso tipo di programma. Intanto anche Hamilton ottiene un giro cronometrato completo, ma sempre alto: 1'41"750.  ore 08.10 - Al momento sono gi&agrave; scese in pista Ferrari, Mercedes, Lotus, Williams, Force India, Sauber e Caterham. Non si hanno ancora notizie invece da Red Bull, McLaren, Toro Rosso e Marussia.  ore 08.00 - Per la Ferrari non sembra sia stato un problema serio: Alonso &egrave; gi&agrave; ritornato in pista (peraltro anche prima era riuscito a rientrare ai box da solo). Mentre Sutil stacca i primi crono della giornata abbassandosi fino a 1'44"335.  ore 07.50 - In pista anche la Mercedes con Hamilton: due giri consecutivi per lui, ma sempre di ricognizione. Intanto per Alonso si parla di uno stop precauzionale (similmente a quanto accadde a Jerez a Raikkonen, sempre al primo ingresso in pista) per&ograve; stavolta si &egrave; notata una piccola scia di liquido lasciata sull'asfalto dalla Ferrari F14T. Che anche in questa occasione &egrave; carica di aerosensori.    ore 07.40 - La pista riapre quasi subito. Non si hanno ulteriori dettagli sullo stop di Alonso, mentre anche Frijns completa il suo giro di ricognizione: il pilota della Caterham &egrave; l'unico driver non titolare presente per ora a questi test.  ore 07.35 - Finalmente si parte. Subito entrano in pista i piloti pronti, primo su tutti Grosjean, ma non fanno in tempo a terminare i giri di ricognizione che gi&agrave; esce la bandiera rossa: Alonso si sarebbe fermato poco dopo l'uscita dai box.    ore 07.30 - Tutti ancora in attesa del via a Sakhir: mentre i responsabili stanno ispezionando il tracciato, molti piloti sono gi&agrave; seduti in macchina, aspettando di poter entrare in pista. Fra questi Alonso, Massa, Sutil, Hulkenberg e Grosjean.  ore 07.20 - Ancora nessuna novit&agrave; dalla direzione di Sakhir. Gira voce che manchino dei commissari di percorso.  ore 07.10 - L'avvio dei test &egrave; stato leggermente rimandato: sembra che l'organizzazione stia ancora ultimando i preparativi, ma non dovrebbe mancare molto. Intanto si &egrave; venuto a sapere che sar&agrave; Felipe Massa a guidare per la Williams, oggi.    ore 07.00 - Le prove dovrebbero iniziare, ma non c'&egrave; praticamente nessun segno di vita, se non quello dei fotografi che si accalcano davanti al box Lotus per cogliere subito le immagini della prima uscita pubblica della nuova E22 col doppio muso. Comunque la situazione meteo &egrave; buona: cielo sereno e temperatura sui 20&deg;C come ci si aspettava.  Iniziano alle ore 7 italiane (le 9 locali) di mercoled&igrave; 19 febbraio, i test prestagionali della F1 a Sakhir in Bahrain, e con loro la nostra cronaca sia sul web che su twitter di ci&ograve; che succede. Con una novit&agrave;: in questa occasione inauguriamo il nostro nuovo account @autosprintLIVE con cui seguiremo via twitter tutte le manifestazioni pi&ugrave; importanti nelle quali solitamente commentiamo in diretta (o quasi), come i GP di Formula 1 ma anche alcune "classiche" come la 24 Ore di Le Mans o la 500 Miglia di Indianapolis.  Tornando ai test del Bahrain, che dureranno anche stavolta 4 giorni fino a sabato 22, abbiamo gi&agrave; anticipato qui alcuni dei possibili motivi di interesse di queste prove, nelle quali la messa a punto delle vetture e l'ottenimento di una ragionevole affidabilit&agrave; saranno (almeno inizialmente) ancora fattori preminenti rispetto ai riscontri cronometrici. Insomma, per farla breve, per qualcuno sar&agrave; ancora da vedere se riuscir&agrave; a fare un po' di giri senza troppi problemi. E non parliamo solo della Lotus E22 attesa al suo primo "vero" assaggio della pista.  Oltre alle varie squadre con le loro monoposto, comunque, queste prove saranno importanti anche per i pneumatici Pirelli: in questa occasione sono previste temperature di 20&deg;C e oltre, quindi condizioni pi&ugrave; realistiche di quelle trovate a Jerez negli scorsi test. Qui la Pirelli ha messo a disposizione 30 set di gomme per team, nelle classiche scelte slick con tre mescole: hard, medium e soft. Anche in questo caso, tuttavia, saranno disponibili le Pirelli "invernali" gi&agrave; viste a Jerez: alcune squadre hanno infatti chiesto di poter verificare il comportamento di questa tipologia di mescola hard, studiata per le basse temperature, anche con il caldo. Inoltre la Pirelli ha portato nuove gomme sperimentali (1 set per team) che, seppur simili per struttura e mescola alle "medie" del 2014, sono state sviluppate in ottica 2015, quando i regolamenti vieteranno l'impiego delle coperte termiche che riscaldano la gomma prima di entrare in pista.  In attesa di sapere quali siano le scelte della Williams al riguardo - hanno detto che decideranno quasi sul momento - e fermo restando che i team possono cambiare in qualsiasi momento i rispettivi programmi, ecco qual &egrave; l'ordine previsto dei piloti alla guida delle varie monoposto in questi quattro giorni di test. team          mer 19      gio 20      ven 21      sab 22 Ferrari       Alonso  Alonso      Raikkonen   Raikkonen Red Bull      Vettel  Vettel      Ricciardo   Ricciardo Mercedes      Hamilton  Rosberg     Hamilton    Rosberg Lotus         Grosjean  Grosjean    Maldonado   Maldonado McLaren       Magnussen  Magnussen   Button      Button Force India   Hulkenberg  Hulkenberg  Perez       Perez Sauber        Sutil  Gutierrez   Gutierrez   Sutil Toro Rosso    Kvyat  Vergne      Kvyat       Vergne Williams      -          -           -           - Marussia      Bianchi  Chilton     Chilton     Bianchi Caterham      Frijns  Kobayashi   Ericsson    Kobayashi Maurizio Voltini  

I motori Mercedes e Ferrari continuano a comportarsi discretamente, un po' meno quelli Renault

Test F1 Bahrain: bene Hulkenberg e Alonso

dal nostro inviato a Jerez (Spagna): Alberto Antonini  Vettel alla Ferrari. No, il mercato per adesso non si muove, ma Sebastian s&igrave;. Visibilmente seccato, dopo il guasto al recupero di energia che ha mandato in fumo pezzi di carrozzeria e programma di test, il campione del mondo &egrave; andato a mangiare alla Rossa. Con Pedro de la Rosa e Charlie Whiting, delegato Fia.  E mentre lui si sfogava sulla pasta, la Ferrari macinava chilometri. 47 giri, cinquanta in meno della &ldquo;maratona&rdquo; di Rosberg, ma sufficienti a dare il sorriso al dt James Allison: &laquo;Siamo ragionevolmente contenti, non c&rsquo;&egrave; nessun guasto &ldquo;killer&rdquo; che non sia stato preso in considerazione. In questi primi due giorni conta solo girare, per programmare la vettura con i miliardi di numeri che servono a farla funzionare. Ci sono cose in apparenza semplici, ma indispensabili per questa vettura, come il raffreddamento di tutti i vari fluidi&raquo;.  La F14 T soddisfa Allison anche come estetica: &laquo;Ha linee pulite ed &egrave; compatta, ma aggressiva. Frutto di un lavoro di due anni sull&rsquo;installazione delle varie componenti&raquo;.  Kimi Raikkonen &egrave; a posto cos&igrave;: &laquo;In questi giorni lavorano pi&ugrave; gli ingegneri che i piloti. Ma a ogni uscita impariamo qualcosa e l&rsquo;importante adesso &egrave; fare strada&raquo;.  In pista, la Ferrari &egrave; la pi&ugrave; silenziosa, quasi &ldquo;elettrica&rdquo;, e Kimi mette in mostra un grande controllo, quasi da rallysta, in un momento in cui tutti faticano a stare in pista per la riduzione del 20 per cento della deportanza. Riduzione che la McLaren risolve a suo modo, con la &ldquo;butterfly&rdquo; suspension, la sospensione coi triangoli sdoppiati e carenati (nell'immagine sotto) in modo da formare un vero profilo alare. &laquo;L&rsquo;ho solo vista in foto, non voglio giudicare&raquo;, commenta Allison.  Domani e venerd&igrave; tocca ad Alonso.  

Soddisfazione di Allison e Raikkonen, Vettel invece &egrave; seccato

L&rsquo;analisi: la Ferrari funziona pi&ugrave; della Red Bull

Le prove di oggi a Jerez, seconda giornata della quattro complessive di test precampionato, hanno visto la Ferrari e Kimi Raikkonen sempre nella zona alta della "classifica", ma una rediviva McLaren (ieri non era riuscita a girare) ha permesso a Jenson Button di scavalcarla dal punto di vista cronometrico. Anche la Williams &egrave; apparsa abbastanza in forma, al contrario della Red Bull che ha sub&igrave;to pesantemente (due principi d'incendio) certi problemi di surriscaldamento: cos&igrave; Sebastian Vettel non &egrave; riuscito a completare pi&ugrave; di 8 giri in tutto, permettendo perfino alla Caterham di Markus Ericsson di scavalcarlo nella lista dei giri veloci.  In realt&agrave;, in questa fase conta molto il raggiungimento di un giusto grado di affidabilit&agrave; e di "collaborazione" fra i vari sistemi. Per questo la Mercedes ha puntato su prove alla distanza, arrivando a collezionare ben 97 giri con Nico Rosberg; che peraltro &egrave; risultato pure sufficientemente veloce considerando che girava con gomme hard anzich&eacute; medium e con carico adeguato di carburante. Un buon risultato per la Mercedes non solo come team ma anche come fornitore di motori (solo la Force India ha avuto un problema) in una stagione nella quale l'affidabilit&agrave; potr&agrave; fare la differenza. Indubbiamente da qui a Melbourne anche gli altri avranno tempo di risolvere le proprie magagne iniziali, e non ci riferiamo certo alla Ferrari (ok anche sulla Sauber) quanto alla Renault. Della situazione del motorista francese, connessa peraltro alle problematiche messe in mostra dalla Red Bull, parliamo per&ograve; meglio a parte.  Questi i riscontri di oggi nei test F1 a Jerez, fra migliori tempi e giri veloci. 1. Jenson Button (McLaren) 1'24"165, 43 giri 2. Kimi Raikkonen (Ferrari) 1'24"812, 47 giri 3. Valtteri Bottas (Williams) 1'25"344, 35 giri 4. Nico Rosberg (Mercedes) 1'25"588, 97 giri 5. Sergio Perez (Force India) 1'28"376, 37 giri 6. Esteban Gutierrez (Sauber) 1'33"270, 53 giri 7. Marcus Ericsson (Caterham) 1'37"975, 11 giri 8. Sebastian Vettel (Red Bull) 1'38"320, 8 giri  LA CRONACA DEI TEST DI MERCOLED&igrave;   ore 17.00 - Come da programma, esce la bandiera a scacchi a dichiarare concluse le prove di oggi, mentre in pista stavano ancora girando Rosberg e Raikkonen. La Caterham stava invece affrettando alcune operazioni per cercare di compiere ancora qualche giro, ma non ha fatto in tempo.  ore 16.45 - Come Rosberg, anche Raikkonen continua a girare e ottiene il secondo tempo in 1'24"812, a sei decimi da Button. Poi rientra ma prosegue alla fine della pitlane per prove di partenza.  ore 16.40 - La Williams fa sapere di aver considerato conclusi i test, con Bottas che ha totalizzato oggi 35 giri.  ore 16.35 - Un run di ben 24 giri &egrave; l'ultimo condotto da Rosberg, che dunque puntava alla distanza e aveva pure un certo carico di carburante. Peraltro, ormai nella valutazione dei riscontri cronometrici ci sono tante variabili connesse ai sistemi ers, per cui &egrave; difficile valutare la prestazione. Ma l'affidabilit&agrave; sempra raggiunta, al momento, da parte Mercedes, mentre la Renault ha ancora qualche problema, pare specialmente di elettronica.  ore 16.15 - Da segnalare che Rosberg e la Mercedes stanno conducendo prove sulla distanza. Girano con gomme hard mentre Raikkonen e Button montano le medie. Invece Bottas usa le "winter", vale a dire le particolari gomme che la Pirelli ha sviluppato per quando le temperature sono molto basse, indicativamente sotto i 10&deg;C, ma senza per questo avere mescole pi&ugrave; morbide.  ore 16.05 - Quando la pista riapre, Button anima la lotta cronometrica ottenendo 1'24"165 che lo pone al top. Bottas migliora arrivando fino a 1'25"344 e Raikkonen gli si accoda per pochissimo segnando 1'25"348.  ore 15.50 - Intanto Vettel ha lasciato il circuito, per cui non guider&agrave; pi&ugrave;. Non solo perch&eacute; evidentemente la Red Bull non &egrave; riparabile o non si pensa di poter risolvere i problemi che hanno portato ai principi d'incendio, ma anche perch&eacute; domani &egrave; previsto che a guidare sia Daniel Ricciardo.  ore 15.45 - Dopo aver fatto segnare un tempo di 1'37"975 che lo pone incredibilmente davanti a Vettel, Ericsson si ferma in pista causando la terza interruzione di oggi dei test.  ore 15.35 - Ricapitoliamo i riscontri cronometrici finora a Jerez: 1. Bottas (Williams) 1'26"322si ferma 2. Raikkonen (Ferrari) 1'26"421 3. Rosberg (Mercedes) 1'27"073 4. Button (McLaren) 1'27"556 5. Perez (Force India) 1'28"376 6. Gutierrez (Sauber) 1'33"363 7. Vettel (Red Bull) 1'38"320 8. Ericsson (Caterham) 1'38"438  ore 15.25 - Gran fermento negli ultimi minuti: Raikkonen scende in pista e riprende ilvertice della lista dei tempi con 1'26"585, poi ritoccato a 1'26"421. Per&ograve; in pista arriva anche Bottas, che migliora progressivamente fino a staccare un 1'26"322 che lo pone al top. Ironico che poco dopo la Williams faccia sapere che il loro lavoro &egrave; mirato non alla ricerca della performance, quanto alla messa a punto dei vari sistemi e all'affidabilit&agrave;. &Egrave; pur vero che, pur nell'interessante lotta sviluppata, questi tempi sono ancora poco significativi.  ore 15.15 - Rosberg migliora progressivamente e scavalca sia Perez che Button nella lista dei tempi ottenendo 1'27"073, superando quindi anche il tempo ottenuto ieri da Raikkonen.  ore 15.10 - Una volta riusciti a concludere le operazioni di recupero della Force India, si riparte con Rosberg ed Ericsson primi a rientrare in pista.  ore 15.00 - L'episodio dello stop di Perez rischia di diventare tragicomico a pi&ugrave; livelli. Innanzitutto il pilota ferma la monoposto in salita lasciandola in folle, e cos&igrave; quando scende incespica nella macchina che retrocede e rischia pure di finirci sotto. Poi il fumo che usciva dal retrotreno non smette e intervengono gli addetti antincendio. Quando arrivano i meccanici della Force India, vogliono a tutti i costi coprire tutto con il classico telone, ma il focolaio non accenna a spegnersi e bisogna continuamente scoprire la zona e intervenire con gli estintori...    ore 14.50 - Esce la bandiera rossa, la seconda della giornata, per via della Force India di Perez che si ferma alla fine del rettilineo di partenza.  ore 14.40 - Attivit&agrave; molto blanda ultimamente in pista: "in-out" sporadici per Raikkonen, che almeno si &egrave; fatto vedere, ma ancora peggio per la Caterham che ha effettuato giusto un paio di giri con Ericsson. Non &egrave; un bel momento per la Renault: non si sa quanto sia imputabile a motore e componentistica francesi, ma fra le bruciature Red Bull, la Caterham a singhiozzo e la Toro Rosso che ancora non si &egrave; fatta vedere oggi (per non parlare della Lotus restata a casa) non &egrave; che il lavoro di sviluppo stia proseguendo nel migliore dei modi...  ore 14,25 - Si vede finalmente in pista Raikkonen, ma solo per un giro di controllo seguito da immediato ritorno ai box.  ore 14.00 - Per quanto riguarda il principio d'incendio alla Red Bull di Vettel, dopo un paio di giri in pista, pare che la zona surriscaldata fosse quella sotto il "tubone" di scarico. Quando Vettel &egrave; rientrato ai box, si &egrave; fermato in una nuvola di fumo: i meccanici hanno tolto subito il cofano motore (fra l'altro una soluzione interessante a pezzo unico) e sono intervenuti con gli estintori, anche se non si sono viste fiamme. Per&ograve; l'odore di carbonio bruciato era talmente insopportabile che Sebastian &egrave; uscito fuori dai box, fermandosi a parlare - visibilmente preoccupato - con Chris Horner e il suo ingegnere Roquelin.    ore 13.40 - Ovviamente &egrave; dovuta alle condizioni della pista che migliora continuamente, ma la serie di ritocchi cronometrici continua anche con l'ultimo stint di Perez, che si abbassa a 1'28"624 e subito dopo a 1'28"376, per ora i migliori tempi di giornata. Ormai ci si sta avvicinando al miglior crono di ieri, cio&egrave; 1'27"104, fatto segnare da Raikkonen che al momento &egrave; ancora fermo ai box.  ore 13.30 - Ritorno in pista per Button, che ri-toglie la "pole" (si fa per dire) a Perez facendo segnare 1'29"114. Entra in pista, seppur con qualche difficolt&agrave;, la Caterham con Markus Ericsson, mentre sono ancora latitanti la Marussia e soprattutto la Toro Rosso, che pure ieri aveva girato senza troppi problemi.  ore 13.20 - Ormai si gira senza problemi con le gomme slick, e i miglioramenti della pista vengono confermati da Perez che ottiene il miglior crono, pari a 1'29"641.  ore 13.10 - Entra in pista anche Button, che abbassa sensibilmente il suo temmpo a 1'32"443. Da parte sua Vettel segna il suo primo crono della giornata, un 1'38"320 che lo pone 4&deg; nella lista, ma soprattutto rientra ai box con del fumo che esce dalla sua Red Bull. &Egrave; il secondo principio d'incendio oggi (e uno anche ieri sera) evidentemente per qualche componente in carbonio mal sistemato e troppo vicino a parti "calde", ma stavolta non si riesce a stare nei box per il fumo!  ore 13.00 - Con l'ingresso in pista di Rosberg, si apre "ufficialmente" la fase pomeridiana dei test a Jerez. Poi esce anche Vettel, che per&ograve; si guadagna qualche fischio dai pochi sulle tribune facendo spegnere il motore all'uscita dai box. In realt&agrave; &egrave; probabilmente ancora da mettere a punto la frizione, pi&ugrave; che colpa del pilota, ma tant'&egrave;...    ore 12.45 - In attesa che torni qualcuno in pista, ricapitoliamo i crono fatti segnare in mattinata a Jerez: 1. Button (McLaren) 1'36"094 2. Bottas (Williams) 1'37"762 3. Raikkonen (Ferrari) 1'38"272 4. Perez (Force India) 1'39"008 5. Gutierrez (Sauber) 1'41"798  ore 12.35 - Una delle cose tecnicamente pi&ugrave; interessanti viste in mattinata a Jerez, sono queste appendici collegate direttamente ai braccetti della sospensione posteriore della McLaren MP4-29. Il loro scopo &egrave; evidentemente quello di ricreare l'influenza che aveva sull'estrattore la beam wing, che i regolamenti 2014 hanno vietato.    ore 12.25 - Con la pista che ormai presenta le traiettorie principali asciutte, i team hanno smesso il lavoro del mattino e sono passati sia alla pausa pranzo, sia a impostare il programma pomeridiano che prevede condizioni completamente asciutte.  ore 12.00 - Quando la Sauber viene recuperata e la pista riapre, subito entrano Rosberg e Button. Il primo torna ai box alla fine del giro, mentre la McLaren prosegue e completa un giro cronometrato in 1'36"232 e poi in 1'36"094, vale a dire il miglior crono odierno. Sembra proprio che i problemi all'impianto elettrico di ieri siano stati risolti...  ore 11.50 - Gutierrez &egrave; andato in testacoda alla curva 5, finendo nella ghiaia e vicino alle barriere, ma senza toccarle. Ora si sta recuperando la vettura.  ore 11.42 - Arriva la prima bandiera rossa della giornata, causata da Gutierrez fermo lungo il tracciato.  ore 11.30 - Mentre in pista continuano a darsi da fare Perez, Gutierrez e Bottas, ma senza altre particolari novit&agrave; se non un ritocco cronometrico per la Williams in 1'37"762, ecco che invece contrariamente alle aspettative entra in scena la Mercedes W05 con Rosberg alla guida.  ore 11.15 - Di nuovo Bottas in cima alla lista dei crono, avendo fatto segnare 1'38"102. Lui e Raikkonen hanno girato parecchio, rispettivamente 10 e 15 giri al momento, ma ancor di pi&ugrave; ne ha fatti Gutierrez, che &egrave; arrivato ad assommarne 23.  ore 11.10 - Nell'ultimo ingresso in pista, Raikkonen ritocca il suo crono e con 1'38"272 torna a risultare il pi&ugrave; veloce del mattino. Comunque Bottas e la Williams stanno lavorando parecchio, con continue entrate in pista e modifiche all'aerodinamica ad ogni rientro ai box.  ore 11.00 - Mentre un po' di sole si affaccia sul circuito, dalla Sauber arriva un dato che aiuta a capire la complessit&agrave; di queste nuove F1: &laquo;Sulla C33 abbiamo pi&ugrave; di 40 centraline elettroniche. L'anno scorso ce n'erano dodici...&raquo;.  ore 10.50 - Leggeri miglioramenti cronometrici per Perez e Gutierrez. Riassumiamo la situazione dei tempi, per quel che vale in questa fase: 1. Bottas (Williams) 1'38"374 2. Raikkonen (Ferrari) 1'39"148 3. Perez (Force India) 1'39"526 4. Gutierrez (Sauber) 1'42"661  ore 10.45 - Sia la Caterham che la Marussia fanno sapere che stanno lavorando sulle rispettive monoposto e scenderanno in pista solo nel pomeriggio.  ore 10.40 - Seconda entrata in pista per Vettel, che per&ograve; procede a velocit&agrave; costante: prove di tipo aerodinamico, probabilmente, ma forse anche degli apparati elettrici, come Ers-K.  ore 10.20 - Per quanto riguarda gli ultimi ingressi in pista, rientrano Raikkonen e Bottas, e fa la sua prima uscita del giorno anche Vettel: un giro di verifica e rientro quasi immediato, come normale. Ma &egrave; la Ferrari che completa un giro cronometrato facendo segnare 1'39"148, ovvero due secondi pi&ugrave; veloce di Perez, per quello che valgono i tempi in questa fase. Kimi fa anche una prova di partenza, ma si sente che il sistema &egrave; ancora da regolare; infatti la seconda volta viene meglio.  ore 10.05 - L'unica novit&agrave; degli ultimi minuti &egrave; che Perez segna il suo riscontro cronometrico a 1'41"444. Per ora solo lui e Gutierrez hanno un crono all'attivo.  ore 09.55 - Anche Raikkonen effettua il suo primo giro, quello di verifica, ma alla Ferrari hanno gi&agrave; fatto sapere che difficilmente in mattinata scenderanno in pista pi&ugrave; di un paio di volte. Insomma, giusto per verificare che tutto funzioni o poco pi&ugrave;: del resto, grazie ai 31 giri percorsi ieri, sono gi&agrave; uno step avanti rispertto alla maggioranza e ora dovranno provare in modo pi&ugrave; realistico, quindi con pista asciutta.  ore 09.45 - Mentre Perez sfoggia un nuovo casco, Gutierrez fa segnare i primi crono della giornata: prima 1'45"089 e poi 1'44"6109. Tempi altissimi che fanno capire le condizioni della pista.    ore 09.35 - Dopo gli "in-out" di McLaren, Williams e Sauber, torna la quiete in pista... C'&egrave; attesa per la Mercedes: si tratta di vedere se sono stati sistemati ala e musetto. Il cedimento che ieri ha causato l'uscita di pista di Hamilton ha infatti preoccupato parecchio i responsabili tecnici del team, a iniziare da Paddy Lowe. Oltre a dover riparare il danno, ha colto tutti in contropiede che sia avvenuto un cedimento su un componente che non avrebbe dovuto dare problemi e ampiamente collaudato con test sia virtuali che reali. Per questo, oltre ai meccanici in pista per le riparazioni, nella nottata sono stati attivati anche i progettisti per controlli e verifiche ulteriori sul design del componente.  ore 09.25 - Terminano le operazioni per bagnare la pista e iniziano i test. Prima a muoversi &egrave; la McLaren con Button per un normale "installation lap", poi entrano anche Bottas con la Williams e Gutierrez con la Sauber.    ore 09.10 - &Egrave; stato confermato che sar&agrave; oggi il cosiddetto "official wet tyre testing day", vale a dire la giornata riservata ai collaudi delle gomme Pirelli da bagnato inizialmente prevista per venerd&igrave;. Meglio cos&igrave;, anche perch&eacute; la pista era comunque bagnata.  ore 09.05 - Ci si aspetta che una delle prime monoposto in pista sia la McLaren MP4-29, che ieri era presente ma non ha effettuato nemmeno un giro per problemi di giovent&ugrave;. Stamattina hanno comunque gi&agrave; avviato il motore, alla guida dovremmo trovare Jenson Button.  ore 09.00 - Scatta l'ora teorica di inizio test, ma non il semaforo: la pista resta chiusa, probabilmente perch&eacute; sono ancora in corso le operazioni di "innaffiamento" del tracciato.    ore 08.55 - Fra qualche minuto inizier&agrave; la seconda giornata di prove invernali a Jerez. La pista &egrave; bagnata, sia perch&eacute; ha piovuto tutta la notte, sia perch&eacute; la Pirelli ha fatto azionare le autobotti: &egrave; stato infatti deciso di approfittarne e spostare ad oggi i test "bagnati" inizialmente previsti per venerd&igrave;, per testare le gomme rain.  Proseguono le prove precampionato sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera: &egrave; la seconda giornata (si continuer&agrave; fino a venerd&igrave;) e la pista sar&agrave; disponibile dalle ore 9 alle 17, senza pausa. Piuttosto, nella notte ha piovuto e l'asfalto &egrave; completamente bagnato, per cui chi vorr&agrave; iniziare dovr&agrave; farlo con le Pirelli da acqua. &Egrave; probabile che stavolta questo non sia un ostacolo, perch&eacute; siamo ancora nella fase in cui l'importante &egrave; far girare una macchina per vedere che tutto funzioni e accumulare pi&ugrave; possibile dati sui vari nuovi sistemi a bordo. Questo varr&agrave; in particolare per la Marussia, che oggi si aggiunge alle altre squadre gi&agrave; presenti; vale a dire ormai tutte tranne la Lotus, che prover&agrave; solo in Bahrain.  L'unica variazione rispetto a ieri per quanto riguarda i piloti, sar&agrave; l'alternarsi di Nico Rosberg a Lewis Hamilton sulla Mercedes, mentre ancora non &egrave; chiaro chi guider&agrave; la Marussia fra Max Chilton e Jules Bianchi. Ecco a seguire la lista completa.  PILOTI E TEAM IN PISTA MERCOLED&igrave; 29 GENNAIO Red Bull - Vettel Ferrari - Raikkonen Mercedes - Rosberg McLaren - Button Force India - Perez Sauber - Gutierrez Williams - Bottas Toro Rosso - Vergne Caterham - Ericsson Marussia - ? Lotus - assente

Jenson e Kimi sul giro, Nico sulla distanza: ben 97 giri per Mercedes, problemi per Renault

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