        Il 2021 &egrave; una stagione da lavori in corso, verso un futuro immediato da forza in grado di tornare regolarmente a lottare per le vittorie. Con il passaggio del GP di Russia, l'errore strategico della McLaren e di Lando Norris nel non rientrare nel finale di gara, per passare alle gomme intermedie, il team ha materia di studio per migliorare e diventare vincente anche nelle scelte tattiche. Scelte da condividere con il pilota, vero, ma con una responsabilit&agrave; in pi&ugrave; spostata al muretto, dove le informazioni devono essere molte di pi&ugrave; di quante non ne abbia il pilota. Sterzi a parte: Max supera la prova carattere  Decisione da imporre, col senno di poi "McLaren avrebbe dovuto prendere la decisione e insistere, farlo rientrare quando Lando diceva di no? Il pilota &egrave; in una bolla, non vede quel che sta accadendo. In questo caso direi che l'equilibrio &egrave; 60:40 a favore del team sulla decisione, ma &egrave; difficilissimo perch&eacute; non vuoi mollare la testa della corsa". Cos&igrave;, Ross Brawn. Un Norris straordinario per la prestazione in qualifica, per come ha corso in gara, per la solidit&agrave; nei tempi e il controllo di Hamilton in rimonta. Poi, per la gestione magistrale della MCL35M sul bagnato, con gomme slick. &Egrave; mancato il 5% per completare l'opera, il 5% del sapersi affidare al muretto, a informazioni che gli altri team davano ai propri piloti, su un peggioramento delle condizioni, prima che le stesse andassero a migliorare. Chiamate difficilissime "Lando &egrave; il mio Pilota del giorno. Ascoltarlo parlare alla radio, la sua compostezza &egrave; stata incredibile. Ha compiuto passi da gigante negli ultimi anni. Adesso fa male, sentiamo tutti il suo dolore quando &egrave; uscito di pista. &Egrave; stato un dramma. Io stesso mi sono trovato in quella situazione, nella quale devi fare una grande chiamata tattica. Ho vinto gare resistendo, ne ho perse altre resistendo", ricorda Brawn. Una, in particolare. Su un circuito diversissimo, condizioni tecniche altrettanto. Era l'Hockenheimring che correva per 6 km nella foresta, rettilinei da massima velocit&agrave;, sull'asciutto, poi verso il Motodrom con la pioggia a rendere critica l'aderenza. Leggi anche: Seidl, McLaren impara da Sochi: "Non abbiamo scavalcato Norris" "Un buon esempio &egrave; quando Rubens Barrichello vinse il GP di Germania nel 2000, su Ferrari. Noi insistevamo perch&eacute; rientrasse, lui diceva assolutamente no. Ha resistito e vinto la gara. Il peso della leadership Sono scenari cos&igrave; difficili e a Sochi lo sono stati particolarmente, perch&eacute; solo met&agrave; pista era bagnata. Anche con i radar, nessuno era del tutto sicuro su quanto sarebbe stato bagnato. E se guidi la gara non vuoi mollare. Quando ti trovi davanti, il pilota in seconda posizione ha una decisione molto pi&ugrave; facile da prendere, perch&eacute; non ha nulla da perdere. Pu&ograve; restare in pista e copiare quel che fa il pilota davanti, oppure, scommettere e difficilmente gli andr&agrave; molto peggio". Parole che ricalcano quanto detto da Toto Wolff, a riconoscere la difficolt&agrave; della chiamata strategica tutta sul muretto McLaren. "Lando ripartir&agrave; da quest'episodio e diventer&agrave; un pilota pi&ugrave; forte. Dev'essere stato in preda di cos&igrave; tante cose, compreso il fatto di essere riuscito a gestire la qualifica meglio di chiunque altro, che capisco il motivo della sua insistenza con la squadra", conclude Brawn. Classifica mondiale Piloti         

Ross Brawn tesse le lodi di Norris e riconosce la scelta difficilissima da fare, dalla testa della corsa, sulla strategia. Al team affida per&ograve; il peso maggiore della decisione da assumere

Brawn e il peso della strategia: "McLaren responsabile al 60%"

Quota 100    La prima era arrivata dall&#39;altra parte dell&#39;Oceano, quando da noi era gi&agrave; ora di cena mentre in Canada era un bel pomeriggio di giugno. Era la prima vittoria di Lewis Hamilton, ed allora scommettere che ne sarebbero arrivate tante altre era sin troppo facile; ma difficilmente qualcuno si sarebbe potuto immaginare che quell&#39;inglese di 22 anni, oggi 36enne in gran forma, potesse essere in grado di riscrivere tutto il libro dei record divenendo il pi&ugrave; vincente di tutti e, soprattutto, l&#39;unico ad andare in tripla cifra. E&#39; successo sotto la pioggia di Sochi, al termine di una gara vinta con molte pi&ugrave; difficolt&agrave; del previsto, con qualche preoccupazione in pi&ugrave; di quanto la vigilia potesse far pensare. Dopo sette anni il fortino Mercedes a Sochi pareva destinato a cadere, invece Lando Norris ha preferito fare di testa sua, consegnando di fatto un successo che per Lewis vale, oltre la consacrazione del traguardo statistico dei 100 GP vinti, la leadership del campionato. Con appena 2 punti di margine e ancora sette gare da disputare, la classifica ora conta il giusto: conta molto di pi&ugrave; ritrovarsi tra le mani una Mercedes che ha saputo fare la differenza quando &egrave; stato il momento di montare la mescola pi&ugrave; dura, in quella fase di gara (diciamo tra pit-stop ed arrivo della pioggia, indicativamente tra il giro 26 ed il giro 48) di una ventina di giri abbondanti in cui la W12, almeno nelle sue mani, &egrave; tornata a volare. In una corsa fatta di tanti piccoli momenti decisivi, Lewis al solito non ha perso la calma, ha fatto una gara intelligente all&#39;inizio, una tutta di rincorsa dopo la sosta e poi, quando sembrava aver perso le speranze di passare una McLaren velocissima sul dritto, ha saputo ascoltare il suo box, anche se all&#39;inizio aveva preferito farsi un giro in pi&ugrave; in pista. Nonostante gli errori del sabato, sapeva di poter vincere: c&#39;&egrave; riuscito, ed &egrave; stato importantissimo riuscirci.  Hamilton e la vittoria numero 100: &quot;Pensavo di non farcela pi&ugrave;&quot;  &nbsp;  &ldquo;Io non posso farci mica nulla&rdquo;  &ldquo;Max 2&deg;? Io non posso farci mica nulla...&rdquo; L&#39;unico dispiacere per Lewis Hamilton, in una giornata trionfale, &egrave; stato arrivare al parco chiuso e rendersi conto di dover salire sul podio con Max Verstappen. Per il semplice motivo che l&#39;inglese si sarebbe aspettato di trovarlo pi&ugrave; lontano sotto la bandiera a scacchi, e di capitalizzare meglio un fine settimana in cui la Red Bull doveva pensare soprattutto a contenere i danni, visto che al termine della mattinata di venerd&igrave; aveva gi&agrave; deciso di sostituire il motore e di partire in fondo. Ma Lewis ha ragione, non poteva farci niente. Per certi versi neanche Max poteva farci niente se le unit&agrave; a disposizione non sarebbero bastate a terminare il mondiale senza sanzioni, da qui la decisione di togliersi il pensiero subito, su una pista segnatamente Mercedes. In casa Red Bull c&#39;era aria di festa dopo il traguardo, ed hanno fatto bene a salutare questa piazza d&#39;onore come una vittoria; per Lewis senza pioggia sarebbe stato difficile passare Norris, ma di sicuro Verstappen non avrebbe chiuso cos&igrave; in alto senza quella che per lui &egrave; stata acqua benedetta. Dopo un ottimo avvio, Max si era come plafonato, dando l&#39;impressione di essersi trovato complessivamente meglio con le dure piuttosto che con le medie; probabilmente l&#39;olandese ha pagato un assetto aerodinamico piuttosto scarico che ha provocato del graining sulle sue gomme. Servir&agrave; indagare a Milton Keynes, perch&eacute; questo non &egrave; un aspetto da sottovalutare, ed in qualche modo si deve trovare la via per riaccendere un Perez che dal rinnovo in poi, anzich&eacute; liberarsi della pressione, &egrave; entrato in una spirale negativa di prestazioni e risultati. Lo diciamo da tempo, questo &egrave; un mondiale in cui i numeri 2 ricoprono e ricopriranno un ruolo fondamentale: in una domenica in cui Max aveva bisogno di un grande aiuto, la mano &egrave; arrivata pi&ugrave; dalla pioggia che dal compagno di squadra.  Verstappen: &quot;Per fortuna &egrave; arrivata la pioggia&quot;  &nbsp;  Una gara a met&agrave;  Da un lato un pilota che va per la terza volta stagionale sul podio, dall&#39;altro uno che dopo una rimonta eccezionale si ritrova a spiegare perch&eacute; alla fine ha concluso appena 15&deg;. Di fronte ai microfoni e non solo, Sainz e Leclerc erano come il giorno e la notte, l&#39;euforia di un risultato che sembrava perso e la delusione della perdita di un piazzamento che sembrava conquistato. Dal punto di vista strategico, con Leclerc c&#39;&egrave; stata un&#39;indecisione di troppo, mentre con Sainz la chiamata &egrave; stata giusta. Non ditelo a Charles, ma sta prendendo campo una statistica inquietante: quando Carlos va sul podio, Leclerc non riesce mai a prendere punti. E&#39; stato cos&igrave; in tutte e cinque le occasioni in cui lo spagnolo ha chiuso nei primi tre e ieri non ha fatto eccezione, con un Sainz stoico e capace di risorgere nel finale dopo uno stint di gara che per lui era stato lungo e difficile. E se da una parte ci sono i risultati, dall&#39;altra c&#39;&egrave; la prestazione: ed in questo la Ferrari raccoglie notizie positive ma anche conferme di mali congeniti ad un progetto che oltre certi limiti non pu&ograve; andare. Nonostante l&#39;ottimo avvio, Sainz &egrave; stato ripreso da Norris, ha perso quasi 3&rdquo; nel primo giro dietro a Lando e per questo &egrave; stato costretto ad anticipare moltissimo (giro 14) la sosta; questo lo ha obbligato ad uno stint molto lungo, e senza la pioggia il numero 55 avrebbe chiuso con un passo tutt&#39;altro che eccezionale. I motivi della sosta anticipata sono da ricondurre ad un graining eccessivo, che stava rallentando notevolmente la SF21, la quale &egrave; tornata a soffrire come in tutte le volte in cui la temperatura &egrave; bassa: lo spagnolo stava faticando nel tenere le gomme nella giusta finestra, specie le anteriori, questo gli provocava difficolt&agrave; in inserimento e da qui arrivava il graining: lo &ldquo;scivolare&rdquo; del pneumatico dava il via al fenomeno. La McLaren ha vinto la sfida di Sochi 19-15, ma &egrave; un parziale che ci sta tutto e che Maranello porta a casa volentieri: entrambe le squadre hanno di che rammaricarsi per l&#39;esito della gara di un loro pilota, ma il Cavallino partiva dal fondo con una monoposto, per cui aver perso solamente 4 punti non &egrave; un dramma. La tappa in Russia serviva soprattutto per valutare, con Leclerc, lo stato dei lavori in corso sul nuovo motore, con il debutto della versione aggiornata: Binotto ha parlato positivamente della nuova configurazione della Pu, che presto arriver&agrave; anche sulla vettura di Sainz.  Il GP Russia visto da Mattia Binotto  &nbsp;  Lando, dal risultato alla poesia  Per un attimo facciamo finta di non essere a Sochi. Mettiamo Lando Norris sotto l&#39;acqua, con le slick ed in una pista di quelle storiche, quella che preferite. Sarebbe stata una cartolina d&#39;altri tempi, un inno al coraggio di una sfida ormai persa ma sempre da applaudire, per la voglia di provarci ed il desiderio di farcela. Far passare Lando Norris da pollo in questo momento &egrave; fin troppo facile, ma Lando non lo merita per la consistenza di un fine settimana eccezionale, perfetto fino alla decisione, sbagliata, di non rientrare. Ha chiesto troppo a se stesso sognando la prima vittoria, un traguardo talmente ambito che forse in quel momento gli ha tolto lucidit&agrave;, impedenogli di riflettere nel modo pi&ugrave; logico possibile. Certo, non poteva sapere che poche curve dopo l&#39;ingresso dei box si stava scatenando il nubifragio, ed in questo forse il team, nonostante Lando poco pacatamente avesse zittito l&#39;ingegnere di pista, avrebbe dovuto essere pi&ugrave; fermo, pi&ugrave; deciso nel comunicare al suo pilota che nella parte centrale del circuito la pista fosse ormai bagnatissima. Dal muretto invece un ordine perentorio non arriva mai: prima gli dicono &ldquo;pista molto scivolosa in curva 10&rdquo;, poi &ldquo;che ne pensi delle intermedie?&rdquo;, e infine &ldquo;Hamilton si &egrave; fermato&rdquo;. In questa comunicazione manca l&#39;imposizione da parte della squadra, anche se &egrave; facile parlare dopo: il pilota era convinto, evidentemente il team ha voluto lasciare a lui l&#39;ultimissima parola. Lando ci ha provato, prima di rendersi conto che la pista era da &ldquo;full wet&quot;, come ha detto lui stesso una volta capito, probabilmente, che il sogno della prima vittoria se ne era andato quando aveva scelto di non cambiare gomme. Ma quell&#39;immagine di Lando che su pista bagnata prova a darci dentro con le slick, ce la porteremo dietro: ha buttato un risultato, e che risultato, ma si &egrave; comunque meritato un applauso.  Seidl: &quot;Non abbiamo scavalcato Norris nella decisione&quot;  &nbsp;  Nando, un maestro  &ldquo;Quando siamo dodicesimi non piove mai, quando siamo terzi piove...&rdquo;. Fernando Alonso a fine gara era un misto di incredulit&agrave; e rassegnazione amara, di quelle che ti fanno venire un ghigno perch&eacute; pensi &ldquo;non ci posso credere&rdquo;. Se Fernando Alonso non &egrave; salito sul podio, la causa &egrave; da imputare ad una sosta con almeno uno o due giri di ritardo, una chiamata per mettere le intermedie tardiva e di conseguenza molto penalizzante per un pilota che stava compiendo una rimonta clamorosa. Una rimonta che lo spagnolo ha voluto condividere sui suoi profili social, perch&eacute; evidentemente il risveglio della domenica mattina gli ha tolto di dosso la delusione per un podio mancato e gli ha lasciato la consapevolezza di una corsa bellissima, il cui apice &egrave; stata la rimonta con pista umida. Basta con le parole, qui c&#39;&egrave; solo da guardare e, alla fine del video, applaudire: sottolineiamo solo che i piloti che Nando passa in successione sono Verstappen, Ricciardo, Sainz e Perez, dalla settima alla terza posizione. Buona visione.  &nbsp;   6-5-4-3 Caramba ! @AlpineF1Team was mega fast yesterday! It was fun . pic.twitter.com/28I1rdYq6P &mdash; Fernando Alonso (@alo_oficial) September 27, 2021   

E&#39; successo di tutto in quel di Sochi, dove le 100 vittorie di Hamilton sono solo la punta dell&#39;iceberg di una domenica ricca di spunti, applausi e riflessioni

GP Russia: il fine settimana a Sochi in 5 punti

Stavolta il tema era differente dal solito. In genere a Max Verstappen si chiede d&rsquo;andare a razzo dall&rsquo;inizio alla fine, di partire bene, di salutare il gruppone dopo tre o quattro curve e d&rsquo;involarsi progressivamente verso la vittoria, a ritmo forsennato. Stavolta no. Faccenda tutta diversa. Tanto per cominicare, niente prima fila e neanche seconda, ma ad attenderlo c&rsquo;&egrave; una squisita partenza a fondo griglia, causa penalty per la sostituzione del motore. Cosa alla quale lui, in tutta la vita, proprio non &egrave; mai stato abituato, dal kart alla F.1, passando per la F.3. No, l&rsquo;avvio da fanalino di coda non &egrave; mai stata una sua prerogativa e solo l&rsquo;idea d&rsquo;esserci obbligato di certo fin dal sabato gli dava l&rsquo;orticaria, per indole, orgoglio e la rabbia cieca che provi quando senti di dover scontare una colpa per niente tua. Anche aver di fatto rinunciato alla qualifiche - &laquo;Perch&eacute; tanto la gara secondo le previsioni sar&agrave; a pista asciutta quindi non avrebbe senso consumare il motore nuovissimo con chilometraggio inutile&raquo;, poi invece piove eccome, nel finale - alla resa della realt&agrave; &egrave; stata una decisione comprensibile e neanche sbagliata, ma in corsa l&rsquo;acqua &egrave; arrivata eccome, a mescolare le carte del Gp di Russia e a ridefinirne il vero volto, cogliendo Verstappen del tutto privo dell&rsquo;allenamento, dei riscontri e della preparazione al bagnato di Sochi cui aveva appunto rinunciato sabato, quindi costretto pure a improvvisare, negli ultimi determinanti e cruciali giri della corsa.    A giudicare dallo schieramento di partenza e dalle prime fasi, sembrava tanto poter essere il weekend delle seconde linee e delle squadre di seconda fascia, ma, vai e stringi, quando sembra che tutto cambia, tutto rimane tale e quale. Sorta di morale del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, la quale recita, a fronte dell&rsquo;apparente rivoluzione in atto, che alla fine la realt&agrave; resta esattamente com&rsquo;&egrave; da tempo immemore, con Hamilton davanti a Verstappen sia in corsa che nel mondiale, e con lo stesso Lewis che, unico pilota della storia, raggiunge quota cento vittorie, da ipervincente in terza cifra. Per&ograve; va anche e soprattutto individuata e sottolineata una realt&agrave; del tutto laterale ma per niente secondaria che emerge da Sochi - il verbo emergere &egrave; il pi&ugrave; indicato visto l&rsquo;elemento naturale che ha sconvolto gli ultimi giri del Gp -, e cio&egrave; il fatto indiscutibile che vede lo stesso Max Verstappen superare una delle prove pi&ugrave; difficili che abbia mai affrontato fino a oggi, ovvero la prova carattere. Perch&eacute; per una volta nessuno gli chiedeva di vincere, ma, cosa ancora pi&ugrave; difficile, per lui il nuovo imperativo minimalista era di partire intelligentemente e di rimontare il pi&ugrave; possibile. Max, da un punto di vista psicologico, si trovava quindi nelle condizioni ideali per rovinare tutto, perch&eacute; di handicap ne aveva a go-go: primo fra tutti, partire dal fondo avendo saltato tutti i giri del sabato, sia mattina che pomeriggio, quindi ritrovarsi Bottas subito tra le scatole, perch&eacute; messo l&igrave; appositamente per impicciare e fare da tappo, e poi dover in ogni caso effettuare una lunga teoria di sorpassi in un tracciato non esattamente favorevole a essi, a caccia di un Hamilton di per s&eacute; del tutto imprendibile.    Verstappen: &quot;Per fortuna &egrave; arrivata la pioggia: da ultimo sono arrivato 2&deg;&quot;  Ebbene, quindicesimo al sesto giro, eccolo infilare in sequenza Bottas, Gasly e Leclerc. Tredicesimo dopo dieci giri, alla ventesima tornata Max &egrave; gi&agrave; strepitoso sesto dietro un Alonso in grandissima forma, quindi si ferma al ventisettesimo giro per il pit e mette gomme dure al fine di ricominciare la rimonta, ritrovandosi decimo. Tornato settimo al quarantesimo passaggio, Max &egrave; quarto passata la boa dei cinquanta giri e negli ultimi tre disperati, estremi e convulsi passaggi, riesce ad approfittare della situazione sempre pi&ugrave; strana e soprattutto degli errori altrui, issandosi in una seconda posizizione che fino a due ore prima sarebbe sembrata proibitiva se non del tutto impossibile. In altre parole, una vera e propria prodezza, un colpo di scena del tutto inatteso, una dimostrazione difficile, sofferta ma evidente di immenso carattere da parte dell&rsquo;olandese che a Sochi, in corsa, spiega al mondo che sa subire, ragionare, mordersi le labbra senza esagerare e, soprattutto, che ha imparato ad aspettare, a non aggredire la realt&agrave; alla do cojo, cojio, sfoderando uno stato mentale e caratteriale per lui, fino alla domenica di Sochi, il pi&ugrave; lontano possibile dalla sua indole guerriera.    Il Verstappen che esce dal Gp di Russia, quindi, paradossalmente, se &egrave; il pilota che ha appena perso la leadership iridata per due sole lunghezze a vantaggio del vincitore Lewis Hamilton, &egrave; anche il campione e l&rsquo;uomo che esce del tutto indenne dalla graticola che in una gara come questa era prontissima a frigggerlo. Il Max che guarda alla parte restante di un mondiale ancora tutto da combattere e giocare, &egrave; un pilota temprato dalla prova, indurito dagli schiaffi del destino presi, brunito dalle scottature avute e, in ogni caso, consapevolissimo d&rsquo;aver dimostrato una personalit&agrave; accesa, forte e in grado di condurlo e consigliarlo verso le scelte migliori e la gestione ideale dei problemi. Quindi, cos&igrave; come &egrave; vero che un futuro campione del mondo getta le basi per diventare tale comportandosi in modo saggiamente costruttivo nelle gare che sa di non poter vincere, &egrave; anche sacrosanto riconoscere che nella carriera recente il Gp di Russia era quello che presentava per Max il maggior numero di possibilit&agrave; d&rsquo;errore, una dopo l&rsquo;altra.  E lui, con pervicace puntualit&agrave; e maturit&agrave; invidiabile e tut&rsquo;altro che scontata, ha dimostrato al mondo di potere e saper superare la terribile prova, indenne e nel migliore dei modi. Accettando anche un calo di performance a met&agrave; gara, specie di appannamento prestazionale pi&ugrave; della Red Bull che suo, anche in questo caso senza perdere per neanche un secondo la lucidit&agrave; per andare avanti nel migliore dei modi. Sino al finale che lo ha visto tra i pi&ugrave; tempestivi - okay, &egrave; anche vero che non aveva molto da perdere, a quel punto -, a montare le gomme da bagnato, gestendo lo scampolo finale di gara nel migliore dei modi.  Quindi, in definitiva, a Sochi i vincitori sono due: la gara la porta a casa uno stupendo Lewis Hamilton, mentre, a sua volta, Max Verstappen riesce a battere l&rsquo;avversario pi&ugrave; temibile che fino a oggi ha incontrato sulla sua strada, ovvero la parte pi&ugrave; bizzosa, impaziente e immatura di se stesso. Complimenti, perch&eacute;, superata questa prova carattere, il suo primo titolo mondiale, bench&eacute; la lotta con Mister Hammer 100 resti apertissima e ultraincerta, si fa decisamente meno lontano.   

Da ultimo a secondo, Verstappen dimostra a Sochi di avere la spina dorsale e la maturit&agrave; per battere Hamilton nella corsa al titolo

Max supera la prova carattere

        Distrutto. Cos&igrave;, Lando Norris, affida ai social sensazioni e stato d'animo dopo un Gran Premio di Russia sfuggito di mano nel finale, con l'avversario pi&ugrave; forte trovato nel meteo. Forse, il secondo, nell'ostinazione a non seguire la chiamata del muretto box, del passaggio da gomme slick a intermedie. Col senno di poi, facile criticare. Ha scommesso contro le previsioni, al buio di informazioni sull'evoluzione della pioggia e l'intensit&agrave; - che i monitor invece rappresentano agli ingegneri - per tenersi stretta quella prima posizione, con il timore di fare la scelta sbagliata, su una pista umida ma sulla quale lui, come Alonso, Leclerc (leggi le reazioni di Charles), Vettel, sono riusciti a navigare meglio di chiunque altro. Il peggioramento improvviso delle condizioni ha trasformato l'azzardo in debacle. La possibilit&agrave; dell'impresa epica in scelta clamorosamente errata. Capita e servir&agrave; per crescere. A pilota e squadra. "Fa davvero male. &Egrave; doloroso per me e per la squadra, abbiamo perso insieme questa gara. Mi sento cos&igrave; male, probabilmente sar&agrave; cos&igrave; per un po', &egrave; che contava cos&igrave; tanto. Per&ograve;, io, noi, torneremo pi&ugrave; forti e migliori. Lo so". Ancora, Lando, su Instagram.  Seidl e l'origine di una decisione A rileggere le fasi decisive che hanno scritto l'epilogo del GP di Russia, ci pensa Andrea Seidl. &Egrave; sfumata non solo la vittoria di Lando ma, da una prospettiva di squadra, una possibilit&agrave; di allungare ulteriormente sulla&nbsp; Ferrari nel mondiale Costruttori, che con il podio di Sainz si traduce in appena un +3 punti sulla Rossa (234 a 216,5). "Come sempre, in queste condizioni difficili, si tratta di una comunicazione tra pilota e muretto, utilizzando tutte le informazioni che abbiamo in termini di previsioni meteo, di cosa stanno facendo le altre macchine, provando ad aggiornare Lando al tempo stesso e ottenere riscontri dal pilota su quali siano le condizioni in pista. &Egrave; cos&igrave; che si assume una decisione sul rientrare o meno", spiega il team principal. Il muretto a richiamarlo ai box, lui a opporsi, "No!", convinto che in quelle condizioni di aderenza sarebbe riuscito a portare a casa la MCL35M e la vittoria. Magistrale, peraltro, la guida di Lando in condizioni critiche di aderenza. Decisione del pilota "Con le informazioni che gli abbiamo dato e le sensazioni avute in pista, Lando ha sentito che stare fuori con gomme slick andava bene, alla fine non l'abbiamo scavalcato nella decisione. &Egrave; qualcosa&nbsp; che dovremo analizzare, capire cosa avremmo potuto fare meglio. &Egrave; chiaro che, col senno di poi, &egrave; stata la scelta errata che abbiamo fatto come squadra", riconosce Seidl. "Per&ograve;, vinciamo e perdiamo insieme. La cosa importante &egrave; imparare da quanto accaduto, analizzare la cosa e andare avanti". L'ordine d'arrivo del GP di Russia         

Un GP di Russia dominato fino all'arrivo della pioggia, poi il contrasto tra la volont&agrave; di Norris e le indicazioni del muretto. McLaren che torna grande e vincente deve studiare e migliorare dopo quanto successo a Sochi

Seidl, McLaren impara da Sochi: "Non abbiamo scavalcato Norris nella decisione"

        La pioggia e un primo posto che alla fine &egrave; sfumato in una nuvola nera a soli 5 giri dalla fine. Il GP di Sochi &egrave; un'immenso buco nero per Lando Norris, il Re senza corona di questa assurda gara invertita in Russia. L'inglese della McLaren &egrave; rimasto per pi&ugrave; di met&agrave; dei 53 giri in testa al GP, arrendendosi al via con Sainz e poi alla bandiera a scacchi con Hamilton. Sfuma cos&igrave; il primo successo in carriera del giovanissimo classe '99, che dopo il secondo posto al GP d'Italia dietro il compagno di scuderia Ricciardo, avrebbe voluto mettere la firma su questa assurda corsa iniziata con una bellissima pole position conquistata ieri in qualifica. Ma alla fine, gli svantaggiati come Verstappen partito 20&deg; e Hamilton partito 4&deg;, hanno avuto la meglio come sempre.&nbsp;  Hamilton e la vittoria record numero 100: "Pensavo di non riuscirci pi&ugrave;" Pit stop e pioggia hanno fregato Norris &Egrave; stato per&ograve; quello che &egrave; sembrato essere un errore data dalla troppa sicurezza a beffare proprio alla fine Norris. Appena ha iniziato a piovere infatti il box McLaren ha richiamato Norris al 47&deg; giro per il pit stop per mettere le intermedie al posto delle hard. Decisione che non ha trovato l'approvazione del pilota, che trovandosi davanti ad Hamilton non voleva lasciare la posizione e quindi la leadership dalla Mercedes. Scena pi&ugrave; o meno identica, quella accaduta via radio tra Lewis e il team di Brackley. Solo che alla fine il 7 volte iridato ha seguito le indicazioni del suo team con qualche minuto di ritardo, rispettando la seconda chiamata ai box. Ordine invece ignorato da Norris pi&ugrave; volte. Proprio questa &egrave; stata la differenza e il peccato di superbia che ha fregato poi alla fine Norris. Frustrazione che si sente tutta nel suo team radio: "No, non ci vengo. State zitti!"&nbsp; Leclerc sull'orlo delle lacrime: "Contento per la Ferrari e Sainz, ma questo 15&deg; posto..." "Devastato, non so da dove iniziare" &ldquo;Non saprei da dove cominciare ma sono comunque scontento, per non dire devastato. Avevamo deciso di rimanere fuori fino ad un cambiamento delle condizioni ed una volta avvenute il team mi ha richiamato ai box. Ho deciso di restare ugualmente fuori, pensando che fosse la mossa migliore -&nbsp;ha detto il 21enne -. Non pensavo che la pioggia cambiasse molto d&rsquo;intensit&agrave; ed infatti riuscivo a tenere comunque la macchina in pista, ad eccezione di qualche brivido. Credo di aver fatto tutto il possibile e, nonostante qualche errore, ero riuscito a stare ugualmente davanti a Lewis. Mi era stato detto che la pioggia non sarebbe peggiorata, ma in realt&agrave; &egrave; stato il contrario rispetto di quanto si aspettasse il team. La riprova &egrave; stata a due giri dalla fine quando non siamo stati determinati con le decisioni. Pensavamo di aver fatto la scelta giusta, ed invece abbiamo sbagliato. Rivaluteremo questa circostanza, in modo tale che non capiti pi&ugrave; in futuro.  Certo che speravo di vincere: pensavo la pista tenesse, la pioggia non era cos&igrave; forte e non abbiamo previsto che sarebbe iniziata a intensificare. Altri team hanno azzeccato la previsione, noi no, sono stati pi&ugrave; bravi gli altri. Abbiamo sbagliato sia io che il team. Sono molto deluso, abbiamo fatto un weekend ottimo, ma una sola decisione ci &egrave; costata tutto il lavoro".        

L'inglese della McLaren sconsolato per non essere rientrato ai box nonostante l'ordine di scuderia: "il team mi ha richiamato ai box ma sono rimasto ugualmente fuori, pensando che fosse la mossa migliore. Mi era stato detto che la pioggia non sarebbe peggiorata"

Norris, Re senza corona del GP di Sochi: "Devastato: ho sbagliato a non andare ai box"

Una gara dalla griglia invertita alla partenza e poi subito riordinata sotto la bandiera a scacchi. Hamilton e Verstappen sono saliti sul podio insieme a Sainz, con l&#39;inglese della Mercedes che ha collezionato l&#39;ennesimo record: le 100 vittorie in carriera. Ecco i momenti pi&ugrave; belli visti in pista

GP Russia, gli highlights della gara imprevedibile di Sochi

Il quarto podio stagionale, il terzo per Carlos Sainz, arriva in una giornata al tempo stesso buona e cattiva: buona per il 3&deg; posto di Sainz, cattiva per la mancata chiamata ai box di Leclerc, la quale ha vanificato una bella rimonta da parte del monegasco.  Hamilton e la vittoria numero 100: &quot;Pensavo di non riuscirci pi&ugrave;&quot;   Tempismo ok per Sainz, non per Leclerc  Ai microfoni di Sky, Mattia Binotto ha analizzato cos&igrave; la trasferta in Russia: &quot;E&#39; una gara a met&agrave;. Innanzitutto guardiamo gli aspetti positivi, Carlos ha fatto un bel weekend, senza errori, con una buona qualifica ieri ed una buona partenza oggi, poi ha gestito al meglio le gomme azzeccando tempestivamente la scelta di mettere le intermedie. Dall&#39;altro lato peccato per Charles, il bicchiere mezzo pieno per lui vede una bellissima partenza, un&#39;ottima rimonta con un buon ritmo gara, la nuova Pu ha funzionato bene ed &egrave; sempre stato l&igrave; con Verstappen, ad indicare quanto fosse positiva la sua corsa fino a quel momento. Nel suo caso il tempismo non &egrave; stato ideale in un momento caotico, dispiace perch&eacute; il risultato finale con lui sarebbe potuto essere migliore, e per questo dico che dobbiamo migliorare, anche i pit-stop non sono stati perfetti, ci sono costati delle posizioni, soprattutto con Leclerc&quot;.  Sainz: &quot;Al via ho detto adesso o mai pi&ugrave;&quot;   Proprio al riguardo delle soste, Mattia ha spiegato che gli errori al pit non sono legati alle direttive introdotte in Belgio: &quot;Gli errori commessi non sono legati alla nuova direttiva, non siamo stati abbastanza bravi a cambiare le gomme. In generale per i meccanici &egrave; una stagione molto intensa, ci sono tante gare e non c&#39;&egrave; riposo, tante gare di fila, c&#39;&egrave; una sorta di stanchezza fisica da tenere in considerazione. Ma non &egrave; una scusa, dobbiamo capire come agire per fare meglio&quot;.  Verstappen: &quot;Pioggia? Fortunati, ma poi devi essere bravo a fare le scelte giuste&quot;   La differenza tra le Pu c&#39;&egrave;  A domanda precisa, il team principal della Ferrari ha spiegato che la squadra ha avuto conferma che c&#39;&egrave; una differenza tra la nuova power unit montata da Leclerc e la vecchia versione montata da Sainz: &quot;La Pu nuova si &egrave; comportata bene, in linea rispetto a come ci aspettavamo. Credo abbia dato il suo contributo alla gara di Charles, che &egrave; un aspetto positivo. Partendo dal fondo non ci aspettavamo di fare tanti punti, ma vista come si era messa la gara c&#39;era la speranza di riuscirci. E&#39; un bene per Charles avere quest Pu per il resto della stagione. La vecchia con Sainz non &egrave; andata male, ma la differenza tra le due c&#39;&egrave;. Sainz con la nuova avrebbe potuto fare ancora meglio. Quando l&#39;avr&agrave; anche lui? Direi al pi&ugrave; presto, riteniamo sia un vantaggio, l&#39;introduzione la valuteremo in base al tipo di pista ed alle possibilit&agrave; di sorpasso che offre. La Pu dell&#39;anno prossimo sar&agrave; diversa da quella utilizzata qua, ma su batteria ed ibrido la tecnologia, che non significa poi livello finale, &egrave; la stessa. Era importante portarla quest&#39;anno, &egrave; un salto di tecnologia rispetto a quella utilizzata quest&#39;anno, ci serviva per fare esperienza. Ma la Pu dell&#39;anno prossimo sar&agrave; nuova e diversa&quot;.   Riguardo ai piloti, Binotto ha parlato bene di entrambi: &quot;Siamo contenti dei piloti, quando l&#39;abbiamo fatta non tutti erano convinti. Adesso ne siamo orgogliosi, Carlos sta portando esperienza, &egrave; veloce e questo aiuta Charles nella crescita. Leclerc &egrave; veloce e talentuoso, sta continuamente migliorando ed avere Sainz al suo fianco &egrave; importante per lui&quot;.  Rivivi la domenica di Sochi   E&#39; mancata la giusta comunicazione  Tornando invece alla gara, Mattia ha spiegato la compartecipazione nelle scelte: &quot;In condizioni di pista da bagnato ad asciutto di solito guardiamo noi i dati, quando ci rendiamo conto che la pista &egrave; abbastanza veloce per mettere le slick chiamiamo noi i piloti, in caso contrario ci affidiamo molto pi&ugrave; al pilota, su quanto lui pensa di poter ancora guidare in quelle condizioni. Charles prima aveva fatto un giro discreto, nel tempismo della chiamata ci dovevamo rendere conto noi al muretto che in altre parti della pista stava piovendo molto forte, in quel frangente come comunicazione potevamo fare meglio&quot;.  Leclerc, che delusione: &quot;Niente di positivo nella mia domenica&quot; 

Il team principal della Ferrari ha applaudito la corsa dei suoi due piloti, spiegando che nella chiamata di Leclerc ai box la squadra avrebbe dovuto indicare a Charles che alcuni punti della pista era molto bagnati

Binotto: &quot;Gara a met&agrave;. Leclerc? Veloce e talentuoso ma dovevamo fare meglio&quot;

Un avvio mozzafiato, una partenza pazzesca costruita sfruttando tutta la potenza della sua SF21 e prendendo la scia di Norris, mettendosi di forza davanti alla McLaren. E poi quei 13 giri in testa: Carlos Sainz &egrave; stato mostruoso nei primi giri del GP di Russia. Quella staccata affondata in curva 2 &egrave; stata un vero colpo da maestro, soprattutto se contiamo che alla sua sinistra aveva anche Russell.&nbsp;  Peccato poi per il graining e per la gestione delle gomme, su cui lo spagnolo deve ancora lavorare parecchio che lo ha portato all&#39;undercut che lo ha inevitabilemente costretto a perdere posizioni. Bravo a crederci fino all&#39;ultimo Sainz che a Sochi si porta a casa il 5&deg; podio in carriera, il 3&deg; podio in questa stagione (dopo il 2&deg; posto a Monaco e il 3&deg; in Ungheria) che per la Ferrari &egrave; il podio numero 777 della storia del Cavallino.  &quot;Oggi ho fatto un&#39;ottima partenza, mi sono infilato dietro a Norris e sono andato a superarlo alla seconda curva. Nel finale, siamo riusciti a fare la sosta ai box al momento giusto e sono uscito in terza posizione, conquistando il podio: sono soddisfatto&quot;, &egrave; il riassunto della domenica di Carlos.  Leclerc sull&#39;orlo delle lacrime: &quot;Contento per la Ferrari e Sainz, ma questo 15&deg; posto...&quot;  &quot;La prossima volta che sar&ograve; primo, non mi far&ograve; fregare&quot;  &ldquo;Sono partito bene, quella era la priorit&agrave;. Non volevo perdere posizioni, ci sono riuscito e poi sono passato addirittura davanti, prendendo una grande scia a Lando. Poi purtroppo ho avuto graining e da li la gara si &egrave; messa male. Ho iniziato a soffrire. Siamo rientrati presto mettendo le hard. La pioggia &egrave; arrivata nel momento peggiore, perch&eacute; stavo finendo le gomme hard. Siamo rientrati per&ograve; al momento giusto e siamo riusciti a recuperare il terzo posto. Complessivamente una gara molto positiva la nostra&quot;, commenta Sainz a Sky.  &quot;Eravamo relativamente tranquilli. Vedevo che potevamo rimanere davanti a Perez fino a fine gara con la gomma dura e che avevo un buon bilancio e un buon passo. A 5 giri dalla fine per&ograve; ha iniziato a piovere molto nel primo e secondo settore. Tutti quelli che avevano le dure, Lando, Lewis e io, avevano perso tantisimo grip, mentre tutti quelli che erano con la media sono riusciti a tenere la temperatura e il grip con la gomma pi&ugrave; morbida. E quindi hanno inziato a passarci davanti. L&igrave; abbiamo fatto la chiamata perfetta ai box e siamo saliti sul podio, finendo terzi. Sono pi&ugrave; o meno contento ma la prossima volta che finisco primo non mi faccio fregare cos&igrave; e passare con quella facilit&agrave;.&nbsp;  La mia partenza? S&igrave; molto tirata, sono partito bene ma ho visto che tutti quelli all&#39;estreno partono meglio per il meno grip. Sono riuscito a tenere il muso davanti a George per prendere per primo la scia di Lando. Abbiamo lotatto ruota a ruota con Russell fino a che non ho vinto io la scia di Norris. Poi sono riuscito ad andare al pari con lui e l&#39;ho anche sorpassato. &#39;Adesso o mai pi&ugrave;&#39;, mi sono detto. Chiss&agrave; quando la riavr&ograve; questa opportunit&agrave;. Oggi volevo essere aggressivo e riuscire a fare bene in partenza: ci sono riuscito&quot;.  &nbsp;  &nbsp;   A great qualifying yesterday and a brave race today!  Grande @CarlosSainz55! #essereFerrari #RussianGP pic.twitter.com/2PpFrN32cc &mdash; Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) September 26, 2021   

Lo spagnolo molto soddisfatto della sua partenza: &quot;Molto tirata, ma che scia ho preso a Norris. Sono pi&ugrave; o meno contento ma la prossima volta che finisco primo non mi faccio fregare cos&igrave; e passare con quella facilit&agrave;&quot;

Sainz, 3&deg; a Sochi: &quot;Aggressivo e super al via. &#39;Ora o mai pi&ugrave;&#39;, mi sono detto&quot;

La pioggia ad un certo momento &egrave; parsa una benedizione, con Charles Leclerc che, con una gomma media fresca, stava per artigliare un podio clamoroso. Poi per&ograve; la scelta di proseguire una volta ritrovatosi&nbsp;ingaggiato con il compagno di squadra Sainz, con una rimonta bellissima resa vana dall&#39;intensificarsi&nbsp;della pioggia.  Verstappen: &quot;La pioggia ci ha aiutato, ma poi devi essere bravo a fare la scelta giusta&quot;   Bicchiere vuoto  Il perch&eacute; della mancata sosta lo ha spiegato direttamente il pilota ai microfoni di Sky: &quot;Abbiamo discusso se fermarci o meno, il dubbio pi&ugrave; grande l&#39;ho avuto al giro giusto, ma era il giro in cui &egrave; rientrato Carlos. Lo stavo passando, ma non volevo mettere in difficolt&agrave; la squadra con un pit-stop in contemporanea. Il giro dopo per&ograve; era gi&agrave; troppo tardi, l&#39;acqua era arrivata. Ho provato sperando che asciugasse, ma ormai la gara era andata. Bicchiere mezzo pieno? No, non ci riesco a vederlo, oggi non sono contento.   Pu nuova? Sicuramente &egrave; un aspetto positivo per la squadra, ma personalmente sono molto dispiaciuto di finire dove sono finito (15&deg;, ndr) dopo una corsa cos&igrave;. Faccio i complimenti a Carlos ed al team, sono contento per loro, lui &egrave; arrivato anche davanti alla McLaren, una buona cosa per la classifica. Ma dal mio lato non c&#39;&egrave; niente di positivo&quot;.  Hamilton e la vittoria numero 100: &quot;Pensavo non arrivasse pi&ugrave;&quot; 

Il monegasco ha spiegato il motivo di non essersi fermato subito, affermando che non se l&#39;&egrave; sentita di mettere il team in difficolt&agrave; con una doppia sosta ravvicinata&nbsp;

Leclerc sull&#39;orlo delle lacrime: &quot;Contento per la Ferrari e Sainz, ma questo 15&deg; posto...&quot;

Un GP sulle montagne russe, &egrave; proprio il caso di dirlo. Una prima parte di gara molto forte, le difficolt&agrave; nella fase centrale, una specie di resurrezione con la pioggia, utilissima per artigliare un 2&deg; posto d&#39;oro viste le aspettative della vigilia. Max Verstappen porta a casa una piazza d&#39;onore che non gli permette di salvare la leadership nel mondiale, ma che gli consente di limitare al massimo di danni.  &nbsp;  Hamilton e la vittoria numero 100: &quot;Pensavo di non riuscirci pi&ugrave;&quot;  L&#39;importante al via era tenersi fuori dai guai  L&#39;olandese della Red Bull a fine gara ha parlato cos&igrave;: &quot;E&#39; stato difficile capire quando rientrare. La pista era davvero scivolosa, ma abbiamo azzeccato il momento giusto, perch&eacute; se lo avessimo fatto un giro prima avremmo probabilmente distrutto le intermedie nel terzo settore. Partire ultimo e arrivare secondo &egrave; stato positivo. La gara non &egrave; stata facile, superare era difficile e nel traffico era&nbsp;facile distruggere le gomme. Per fortuna &egrave; arrivata la pioggia e ci ha aiutato a fare l&#39;ultimo salto in avanti. Dopo la penalit&agrave; arrivare dietro di una sola posizione non &egrave; affatto male, stamattina avrei firmato per questo risultato. Sono successe tante cose nel primo giro e nel primo stint in generale, abbiamo avuto tante lotte, bisognava tenersi fuori dai guai e fare una gara pulita. Ci siamo riusciti molto bene, poi la chiamata al momento giusto &egrave; stata cruciale&quot;.  &nbsp;  Successivamente ha aggiunto ai microfoni di Sky: &quot;E&#39; stata una gara interessante e difficile. C&#39;&egrave; stato graining da subito, ho perso subito aderenza ed in curva la macchina faticava a girare. Abbiamo preso la giusta decisione con le gomme, ce la siamo cavata con un 2&deg; posto, che &egrave; un risultato fantastico viste le premesse. Fortunati per la pioggia? Forse s&igrave;, ci ha aiutati, ma devi essere bravo a prendere le decisioni giuste&quot;.   Started from the bottom ?? Now we&#39;re here #GivesYouWings pic.twitter.com/rHhUOrwuSH &mdash; Red Bull Racing Honda (@redbullracing) September 26, 2021   

L&#39;olandese esce da Sochi senza pi&ugrave; il primato in classifica con la soddisfazione di aver limitato al massimo i danni, complice la pioggia ed una chiamata ai box effettuata al momento giusto

Verstappen: &quot;Per fortuna &egrave; arrivata la pioggia: da ultimo sono arrivato 2&deg;&quot;

E&#39; difficile ricordare tutti e 100 i successi di una carriera, soprattutto se sei l&#39;unico a riuscire ad andare in tripla cifra dopo aver gi&agrave; messo a segno ogni tipo di record. Eppure Lewis Hamilton &egrave; riuscito a portare a casa una vittoria unica per il modo in cui &egrave; arrivata, con la rincorsa negli ultimi chilometri ad un Lando Norris senza difesa con gomme slick su pista bagnata.  Rivivi la domenica di Sochi   1??0??0?? pic.twitter.com/a3Ud6htOcw &mdash; Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) September 26, 2021     Lewis ha analizzato gli errori di ieri  Hamilton ha raccontato cos&igrave; una domenica che si ricorder&agrave;: &quot;E&#39; servito tantissimo tempo per arrivare a questo numero, 100, e non era pi&ugrave; neanche sicuro di riuscirci. Lando ha fatto un lavoro fantastico, aveva un passo incredibile, ha fatto un lavoro grandioso con la McLaren. Per me &egrave; stato dolce amaro vincere questa gara, perch&eacute; ho dovuto battere il mio vecchio team, ed &egrave; bello che adesso siano tornati ad avere un motore Mercedes. Il meteo era un&#39;incognita, sono grato alla mia squadra, mi hanno aiutato a raggiungere questa cifra. Qualifiche? Ieri sera non ero contento, ho guardato tantissime volte i replay, gli errori erano nei dettagli, ma sicuramente non avevo fatto del mio meglio. Stamani per&ograve; mi sono alzato tremendamente determinato, avevo un po&#39; di dolore al collo ma la mio fisioterapista ha lavorato in modo eccezionale con me nelle ultime due settimane, senza di lei non sarei riuscito ad essere qui&quot;.   Poi Lewis ha riconosciuto che senza pioggia battere Norris sarebbe stato molto molto difficile: &quot;Ho perso tanto terreno in partenza, &egrave; stata dura, mi sono tenuto lontano dai guai. Superare Lando sarebbe stata dura, aveva un bel passo, poi per&ograve; &egrave; arrivata la pioggia, siamo stati opportunisti, il team ha fatto un grandissimo lavoro. Max? Risultato da sogno per lui, io non posso farci nulla, ma sono grato per i punti conquistati&quot;.  La classifica Piloti   &nbsp; 

L&#39;inglese ha atteso per oltre due mesi il successo numero 100 della carriera, in quanto dopo Silverstone non era pi&ugrave; riuscito a vincere; c&#39;&egrave; riuscito grazie ad uno scroscio di pioggia senza il quale, ha riconosciuto, battere Norris sarebbe stato difficile

Hamilton e la vittoria record numero 100: &quot;Pensavo di non riuscirci pi&ugrave;&quot;

Domenica bestiale a Sochi, dove va in scena una gara da vivere dall&#39;inizio alla fine, quando la pioggia scombussola tutto quanto; esulta Hamilton che porta a casa il successo numero 100 della carriera, applausi a Verstappen che rimonta negli ultimi di giri. Podio per Sainz, Norris e Leclerc rovinano tutto nel finale.  Guarda tutta la Formula 1 su NOW  Ferrari, che primo giro  Allo spegnimento dei semafori lo spunto di Sainz non &egrave; eccezionale, ma eccezionale lo spagnolo lo &egrave; subito dopo, quando va a prendersi di forza la scia di Norris per difendersi da Russell e poi attaccare la McLaren con una gran staccata in curva 2, prendendosi la testa della corsa. Dietro di lui tanti i piloti che provano a guadagnare posizioni, con le macchine che si aprono a ventaglio alla prima staccata: da l&igrave; Russell sfila terzo dietro a Sainz e Norris e davanti a Stroll (ottima la sua partenza), Alonso, Ricciardo, Hamilton e Perez, con lo spagnolo dell&#39;Alpine che per&ograve; deve ricedere le posizioni guadagnate con il taglio tra curva 2 e 3, scivolando ottavo. Strepitoso il primo giro di Leclerc, con Charles che passa dal 19&deg; al 12&deg; posto, mentre pi&ugrave; guardinghi sono Bottas e Verstappen, che restano rispettivamente 15&deg; e 18&deg;. Norris ripassa SainzNei primissimi giri l&#39;azione non diminuisce, con Verstappen che comincia la sua rimonta piazzando un sorpasso importante al settimo passaggio, quando fa fuori Bottas per la 14&deg; posizione. Passato anche Gasly, Verstappen si ritrova ingaggiato con Vettel e Leclerc, con i due ex compagni che lottano per la 12&deg; piazza: furbo Max ad approfittare di un lungo di Charles per passare la SF21 numero 16. Nel frattempo Norris si porta in scia a Sainz e prova un attacco, ma &egrave; bravo lo spagnolo a difendersi. Un po&#39; tutti i piloti, soprattutto quelli in battaglia, soffrono il graining, tanto che il primo a fermarsi &egrave; Stroll, dopo soli 12 giri. Per le gomme soffre parecchio Sainz, che al 13&deg; passaggio non riesce a difendersi da Norris. Le difficolt&agrave; della Ferrari sono evidenti, Carlos perde quasi 3&quot; in un giro dietro a Norris ed a quel punto la squadra lo chiama ai box.&nbsp;   LAP 13/53  Clinical move from Norris who retakes the lead he lost on the opening lap  &quot;Got him&quot; the Briton says over the radio#RussianGP #F1 pic.twitter.com/B0J6zTZcOc &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021     Lewis e Max insieme a i box  Tra i primi si fermano solo Sainz, Stroll e Russell (undercut del canadese su George), mentre gli altri, leggi Norris, Ricciardo, Hamilton, Perez, Alonso, Verstappen, Leclerc, allungano il primo stint. Ottima la gestione gomma di Norris, che crea un divario notevole con gli inseguitori, velocissimo invece in questa fase l&#39;olandese della Red Bull, che fa da traino anche a Charles, con Max che ricuce il distacco dai primi agganciandosi al treno guidato da Ricciardo, di fatto annullando il ritardo da Hamilton. Del gruppo degli inseguitori il primo a tornare ai box &egrave; Ricciardo (giro 22), ma un pit-stop lento gli fa perdere molto tempo. Questo d&agrave; strada libera ad Hamilton, che inizia a girare su tempi ottimi tornando ad allungare su Perez, Alonso e soprattutto Verstappen. L&#39;inglese si ferma ai box al termine del 26&deg; giro, imitato da Verstappen: gomma dura per la Mercedes, morbida per la Red Bull (i due erano partiti a mescola invertita). Lewis riesce a mettersi davanti a Ricciardo, che invece tiene la posizione sull&#39;olandese. Contemporaneamente Sainz riesce a togliersi dal traffico di Bottas, riprendendo la sua marcia. Il finlandese, anonimo fino a quel momento, va ai box nello stesso passaggio di Norris, con il leader della corsa che mette gomma dura al termine della 28&deg; tornata.   Leclerc, pit-stop lungo  Dopo la sosta, in una gara in cui il traffico la fa da padrone, scocca l&#39;Hammer time: l&#39;inglese passa in fretta Stroll, Sainz e Gasly (che ancora non si era fermato), gettandosi all&#39;inseguimento di Lando Norris. Siamo al 30&deg; giro di 53 ed il 44 ha in quel momento 8&quot; di ritardo dal connazionale della McLaren, ma Lewis inizia a girare su tempi molto veloci che lo aiutano a ricucire il gap. Al tempo stesso, Verstappen fa pi&ugrave; fatica nel traffico e tra i due contendenti del campionato il distacco torna ad aumentare. La Ferrari invece con Leclerc allunga fino al 36&deg; giro, quando Charles viene chiamato dentro per mettere la morbida: 4&quot;8 la sosta un po&#39; lunga del ferrarista, con il numero 16 che torna in pista appena in 13&deg; posizione; sorte simile per Perez, che con un pit-stop di 8&quot;9 si ritrova dietro a Ricciardo, vanificando una prima parte di gara molto buona. Il messicano ed Alonso sono gli ultimi a fermarsi, e mancano circa 15 giri alla fine: in questa fase la classifica recita Norris, Hamilton, Sainz, Ricciardo, Perez, Alonso, Verstappen (sorpasso in pista dello spagnolo ai danni di Max), Stroll, Russell ed Ocon.   LAP 36/53  Leclerc finally pits, and returns to the track in P14#RussianGP #F1 pic.twitter.com/MeFOrrrnSP &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021    &nbsp;  Piove a Sochi, finale da tregenda  La lotta per il successo diventa un affare tra Norris e Hamilton, che si ritrovano con 20&quot; di margine sul terzo. Lewis si mette in scia a Lando senza per&ograve; trovare il guizzo per un sorpasso, il tutto mentre Leclerc rinviene girando su tempi ottimi con la gomma fresca, cosa che gli permette di passare in serie Vettel, Raikkonen, Ocon e Russell e tornare in zona punti. Ma a Sochi sta per arrivare la pioggia, regalandoci un finale di gara a dir poco incredibile: a poco a poco tutti sono costretti a fermarsi; Norris si intestardisce, non si ferma ed Hamilton, ai box pochissimi giri prima, riesce a recuperare, passarlo ed involarsi verso la vittoria. Strepitoso pure il finale di Verstappen, che mette le intermedie al momento giusto recuperando fino alla 2&deg; posizione, e lo stesso fa Sainz, bravo a tenere duro negli ultimi chilometri per prendersi il secondo podio da ferrarista. Dietro di lui Ricciardo, Bottas, Alonso, Norris, Raikkonen, Perez e Russell. Nel finale lungo e gara rovinata per Leclerc, che aveva provato a restare in pista con le gomme slick.&nbsp;  &nbsp;  &nbsp;   LAP 51/53  Norris has stayed out on slicks but he&#39;s struggling for grip and losing time and then spins off  Hamilton (on inters) has passed him and leads the race#RussianGP #F1 pic.twitter.com/DHuyzkD9B6 &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021    L&#39;ordine d&#39;arrivo   &nbsp;  Guarda tutta la Formula 1 su NOW 

Gara pazza a Sochi, che nel finale regala la pioggia a scombussolare le carte in tavola: Norris si ferma tardi e perde una vittoria che finisce nelle mani di Hamilton, al suo 100&deg; hurr&agrave; della carriera, mentre Verstappen &egrave; strepitoso e nel finale chiude 2&deg;; podio per Sainz

GP Russia: gara pazzesca a Sochi, Hamilton vince e fa 100! Super Max &egrave; 2&deg;

Clicca qui per aggiornare la diretta  Finisce qui la diretta del GP di Russia.   Carissimi amici di Autosprint, vi diamo appuntamento al GP di Turchia, il prossimo 10 ottobre con il live da Istanbul!  Grazie per averci seguito!   Podio anche per la Ferrari con Sainz, che per 13 giri &egrave; statoa nche al comando del GP: &quot;Che lotta con Lando, peccato poi per il graining: siamo dovuti andare ai box per mettere le dure e ho perso tutto il vantaggio. La pioggia &egrave; arrivata al momento giusto quando le mie gomme mi stavano abbandonando. Abbiamo fatto il pit stop nel momento giusto e siamo riusciti a tornare sul podio, questo &egrave; quello che conta!&quot;   Soddisfatto per il miracolo anche Verstappen, il rivale di Hammer per il titolo: &quot;Quando mi sono svegliato stamattina, sicuramente non mi aspettavo questo risultato. La gara in s&eacute; non &egrave; stata molto facile, per fortuna la pioggia ci ha aiutato a fare quell&#39;ultimo salto che ci serviva negli ultimi giri. Con la penalit&agrave; che abbiamo avuto non l&#39;avrei mai immaginato un podio a Sochi&quot;.   &quot;Ci &egrave; voluto molto tempo per arrivare a 100 vittorie, e a volte non ero sicuro che sarebbe arrivato questo nuovo record. Lando ha fatto un lavoro incredibile oggi, aveva un ritmo pazzesco. &Egrave; stato dolceamaro vedere la mia vecchia squadra in testa e poi ripassarla: la McLaren sta facendo delle cose bellissime. Il mio team oggi ha fatto una grande lavoro. Quando ha iniziato a piovere,&nbsp; proprio alla fine, non volevo lasciare Lando d asolo in pista, ho aspettato e non sapevo cosa fare: senza la mia squadra sarei stato perso&quot;, commenta Hammer. &nbsp;   I N C R E D I B L E @LewisHamilton #F1 pic.twitter.com/bjPvx2xHHG &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;   Leclerc alla fine viene doppiato e si deve accontentare della 15esima piazza   Norris chiude in settima posizione, grande delusione per la McLaren che comunque &egrave; il pilota del giorno e si prende l&#39;applauso di tutto il pubblico russo!   Ecco l&#39;ordine di arrivo del GP a Sochi:  &nbsp;    &nbsp;  &nbsp;  Verstappen da ultimo chiude 2&deg; , davanti a Sainz 3&deg;   &quot;Grazie a tutti, non ho parole&quot;, dice via radio l&#39;inglese commosso per l&#39;ennesimo record riscritto!  Che vittoria per la Mercedes, Hammer ci ha messo la testa e soprattutto il coraggio, decidendo di non fermarsi subito ai box ma di aspettare qualche minuto prima di mettere le intermedie!   HAMILTON ALLA BANDIERA A SCACCHI: FIRMA LA VITTORIA NUMERO 100 IN CARRIERA COL GP DI RUSSIA!  &nbsp;   HISTORY!!! @LewisHamilton becomes the first F1 driver ever to reach 100 wins #RussianGP #F1 pic.twitter.com/AK5cCAaxpe &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;   Verstappen che maestro! Da 20&deg; ora &egrave; secondo proprio dietro ad Hamilton!   ULTIMO GIRO   Giro 52: Norris ai box, perde la posizione anche su Bottas. Si ritrova in quinta posizione!   BANDIERA VERDE  Leclerc &egrave; ripartito   Finale caotico sotto al pioggia! Tutti vanno lunghi e perdono secondi preziosi! Stravolta ancora la classifica!  Top 5  Hamilton, Verstappen, Sainz, Ricciardo, Bottas   BANDIERA GIALLA  Leclerc &egrave; fermo!    Giro 51: Norris si gira, Hamilton &egrave; al comando   Leclerc &egrave; ne pieno della pioggia: che differenza l&#39;on board della Ferrari e quello della McLaren. Piove tantissimo nel settore centrale della pista!   Stroll a muro, non tiene l&#39;Aston MArtin   Mancano solo 3 giri e Norris e Hamilton non vogliono cedere un centimetro   Stessa scena in McLaren via radio: &quot;Non rientro! Non vengo&quot;, sbotta Norris   Hamilton non &egrave; rientrato ai box nonostante gli ordini della Mercedes &quot;State zitti&quot;, urla via radio    LAP 47/53  Rain is falling at Turn 5, Norris is slipping around and Hamilton is ready to pounce #RussianGP #F1 pic.twitter.com/rpEiT6kzLj &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;  Il giudice di gara disattiva il DRS: non &egrave; pi&ugrave; utilizzabile   Aston Martin ai box con Vettel e Stroll per mettere le intermedie. I due si sono anche scontrati inavvertitamente prima di entrare in pit lane   Slittano tutti in pista!   BANDIERA GIALLA   Giro 48: Non si difende bene la Ferrari: il messicano beffa Sainz ed &egrave; 3&deg;   Perez a 4 decimi da Sainz: la Red Bull vuole salire sul podio   Giro 47: Mamma mia che lungo per Norris! La pioggia complica tutto e fa scivolare la McLaren cheriesce per fortuna a contenree l&#39;esuberanza di Hamilton, che era pronto a rubargli il comando!   Perez, Alonso e Leclerc: sarebbero gli unici avvantaggiati dalla gomma media sotto la pioggia. Tutti gli altri montano le hard   Giro 45: Leclerc su Stroll: che passaggio alla curva 13. Grande rimonta e 8&deg; posto, a soli 3 secondi da Verstappen   Sta iniziando a piovere sul circuito   DIECI GIRI ALLA FINE DEL GP DI SOCHI   Giro 43: distacco siderale tra Hammer e Sainz. La Ferrari &egrave; a +29.934 dalla Mercedes   Hammer a +1.361 da Norris e dalla sua centesima vittoria in carriera   LAP 38/53  Hamilton is chasing his 100th win Norris is chasing his first  #RussianGP #F1 pic.twitter.com/4rUPcbEZ5i &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;   Giro 41: Leclerc passa anche Ocon ed &egrave; il terzo pi&ugrave; velcoe in gara: blinda la decima posizione   Norris non alza il piede dall&#39;accelleratore: giro veloce firmato a 1.37.423   Ricciardo&nbsp;a 1.8 da Sainz: &egrave; il distacco tra il 4&deg; e 3&deg; posto   Top 10:  Norris, Hamilton, Sainz, Ricciardo, Perez, Alonso, Verstappen, Stroll, Russell, Ocon   1.720 il distacco tra i primi due: Norris vede incombere la Mercedes che vuole assoluatemnte vincere questo GP   Giro 38: La Red bull perde la leadership: ora &egrave; Norris che si riprende il comando della gara   Perez ai box insieme a Leclerc   40.0,&nbsp;Sainz&nbsp;sembra aver ritrovato il passo   Giro 35: 4 secondi il gap tra Norris e Hamilto   Top 5:  Perez, Alonso, Norris, Leclerc e Hamilton   Ruota a ruota in curva 3 tra Leclerc e Norris: la spunta l&#39;inglese che &egrave; 3&deg;   Giro 34: Problemi per Schumi: rientra ai box per ritirarsi dalla gara   Verstappen sale in nona posizione ai danni di Stroll   Giro 31: Hamilton &egrave; un fulmine in pista: gira a 1.38.244  &nbsp;   LAP 30/53  Hamilton is currently flying!  He gets past Sainz, then Gasly and is up to P5  Toto Wolff comes onto the radio: &quot;Lewis, you can win this race!&quot;#RussianGP #F1 pic.twitter.com/TmJkHNqEhq &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021    Wolff carica vi radio Hammer: &quot;VAI LEWIS, POSSIAMO VINCERE LA GARA!&quot;   Il pit stop dell&#39;inglese della McLaren stravolge nuovamente la classifica. Dietro Perez ci sono Alonso (che ancora deve effettuare la prima sosta), Leclerc, Norris e Hamilton   PEREZ &Egrave; IL NUOVO LEADER DEL GP DI RUSSIA! La Red Bull del messicano &egrave; davanti a tutti!   Norris si ferma finalmente: velocissimo il pit stop a 2.9! Tiene la posizione su Sainz ed &egrave; 4&deg; alle spalle di Leclerc   Giro 28  Cambia la classifica!  Ecco i primi 12:  Norris, Perez, Alonso, Leclerc, Gasly, Sainz, Bottas, Stroll, Hamilton, Ricciardo, Russell, Verstappen   Hammer ai box insieme a Verstappen. Mercedes e Red Bull si fermano insieme   Super giro di Lewis a 1.39.309! Hammer si scatena, vuole il comando della gara a Sochi!   Giro 25: Verstappen si lamenta via radio: &quot;Sento vibrazioni! Non riesco a far girare bene la macchina&quot;!   La Red Bull tallona Alonso ma non riesce a trovare un varco per prendersi la quarta posizione   Giro 24: La Ferrari dopo una gran bella partenza ora &egrave; sesta con Lelcerc in garnde spolvero e decima con Sainz!   Ricciardo problemi ai box: quasi 15 secondi per il cambio gomme. Ora &egrave; 14&deg;  &nbsp;   LAP 23/53  Ricciardo into the pits, but it&#39;s a slow stop  The Aussie returns to the track in P14 #RussianGP #F1 pic.twitter.com/YtRxRTzyjZ &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;    LAP 20/53  Incredibly, Verstappen is now hunting down the front runners!  He&#39;s got Alonso, Perez, Hamilton and Ricciardo all in his sights, with leader Norris a bit further up the road#RussianGP #F1 pic.twitter.com/Bcr6Yly0sF &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;   Tutte le monoposto hanno gi&agrave; cambiato le mescole pi&ugrave; dure a disposizione: solo le McLaren, Hamilton e Vettel ancora hanno le medie e sono rispettivamente in top 3 e in ottava posizione   Pit stop per Mick Schumi: la Haas mette le hard e rientra ultimo   Giro 21: Alonso vede Verstappen attaccatissimo alla sua Alpine a + 7 decimi. quanto resister&agrave; lo spagnolo?   Giro 19: Verstappen &egrave; un treno: segna il giro veloce a 1:40.178 e si porta a-1.300 da Hammer! Esplode la lotta tra i due contendenti al titolo!   Hamilton &egrave; in terza posizione!    Lewis up to P3 as the strategic game starts to play out.  The two McLarens leading the way out front. pic.twitter.com/BH4uVF0IFn &mdash; Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) September 26, 2021   &nbsp;   Che gara mostruosa per Verstappen! Ora &egrave; 6&deg;! Ha passato Lecler, Vettel, Gasly e Bottas!   Top 5  Norris, Ricciardo, Hamilton, Perez, Alonso   Giro 15: Ferrari di Leclerc velocissima e arrabiatissima. Ferma il crono a 1.40.993   Tempo di gomme hard e undercut anche per Sainz, che ritorna in pista da 11&deg;a Russell   Giro 14: Russell in pit stop, anche la Williams mette le bianche   NORRIS FREGA SAINZ: la McLaren ora &egrave; leader del GP di Russia!  Lando &egrave; bravissimo a sfrutta la scia alla grande: mette la freccia sulla parte interna in curva 13. Sainz reagir&agrave;?  &nbsp;   LAP 13/53  Clinical move from Norris who retakes the lead he lost on the opening lap  &quot;Got him&quot; the Briton says over the radio#RussianGP #F1 pic.twitter.com/B0J6zTZcOc &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   ;  &nbsp;   Giro 13; Stroll &egrave; il primo a fermarsi ai box: l&#39;Aston Martin mette le hard   Norris perde il ritmo: ora &egrave; a +1093 da Sainz   Che battaglia tra Vettel e Lecler: i due ex compagni di scuderia se ne stanno dando di santa ragione per l&#39;11&deg; posto! Alle loro spalle c&#39;&egrave; Verstappen che prova ad aprofittarne e a beffare i due!   Grining sull&#39;anteriore sinistro per Hamilton e Sainz che si lamentano via radio   Giro 10: Norris mette nel mirino Sainz in curva 15: &egrave; solo l&#39;inizio delle scintille tra i due!   Nove decimi il distacco tra Norris e Sainz   Giro 8: Verstappen inizia la risalita: l&#39;olandese ha sorpassato Bottas, che lo avrebbe dovuto marcare stretto   &nbsp;   Leclerc and Verstappen have made strong starts #RussianGP #F1 pic.twitter.com/VoYT9dSeY9 &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   &nbsp;  &nbsp;   Top 10:  Sainz, Norris, Russell, Stroll, Ricciardo, Hamilton, Perez, Alonso, Ocon e Raikkonen   Giro 5: Sainz registra il crono pi&ugrave; veloce a 1:41.396   Giro 4: Giro veloce di Perez a 1:41.628   BANDIERA GIALLA: forse un detrito in pista   Giro 2: Hamilton beffa Alonso: la Mercedes &egrave; sesta!   Ferrari indiavolata: anche Leclerc mette a segno una partenza fenomenale e da passa alla 12esima posizione    LAP 1/53  And Sainz takes the lead! #RussianGP #F1 pic.twitter.com/RgyiIwqPQt &mdash; Formula 1 (@F1) September 26, 2021   Lo spagnolo partito 2&deg; dietro Norris sfrutta tutta la scia della McLaren e lo passa dall&#39;esterno   SAINZ SUPER PARTENZA CLAMOROSA: LA FERRARI &Egrave; AL COMANDO   SEFAMORO ACCESO: INIZIA IL GP DI RUSSIA   BANDIERA VERDE!   Giro di formazione a Sochi   Monoposto schierate sulla griglia di partenza   Ben trovati, amici di Autosprint, per seguire, come di consueto, il GP con il nostro commento live, giro per giro, e vivere tutte le emozioni che solo la pista sa regalare.  GP RUSSIA: segui la diretta da Sochi    &nbsp;  Di solito il GP di Russia non &egrave; la gara pi&ugrave; emozionante dell&#39;anno, ma le qualifiche di Sochi lasciano sperare in un drastico cambio di copione. McLaren, Ferrari e Williams sono l&igrave; davanti a tutti e non succedeva dal GP del Brasile del 2004 di vedere i tre team storici dettare legge a tutto il gruppo.  La pole, la prima in carriera, l&#39;ha firmata Norris, strappandola all&#39;ultimo respiro a Sainz. Lo spagnolo, per&ograve;, u&ograve; sfruttare il lunghissimo rettilineo per prendere la scia e provare l&#39;attacco alla prima staccata, mossa che spesso ha animato la partenza sulle rive del Mar Nero.  Alle loro spalle c&#39;&egrave; Russell che, per la seconda volta in tre gara si &egrave; messo alle spalle il prossimo compagno di squadra, Lewis Hamilton. Ed &egrave; proprio il sette volte campione del mondo il deluso di gioranta perch&eacute; nelle fasi finali della Q3 rompe il muso in corsia ai box e l&#39;errore lo manda in crisi. Da l&igrave; in poi ha sbagliato tutto, anche la scelta delle gomme per l&#39;ultimo attacco al tempo e non &egrave; andato oltre la quarta piazza.  La terza fila &egrave; occupata da Ricciardo, sesto, e Alonso&nbsp;settimo, mentre in&nbsp;quarta fila trovano posto Stroll e Perez. Chiudono la top ten Ocon e Vettel. Bottas come Leclerc, Verstappen e Latifi partir&agrave; dal fondo per i cambi alla sua PU.    GP Russia, le strategie&nbsp;  Come il sabato anche la domenica sar&agrave; condizionata inevitabilmente dalle condizioni meteo. Al momento a Sochi il cielo &egrave; nuvoloso, anche se sono previste possibili pioggie moderate dalle 14, con temperature intorno ai 12-17&deg;. La Formula 1 incrocia le dita e spera di non fare un ulteriore buco nell&#39;acqua come per la gara a Spa.  Se il tempo dovesse reggere sar&agrave; dunque una gara all&#39;asciutto e Pirelli per i 53 giri previsti pe ril GP a Sochi consiglia una strategia a una sola sosta scegliendo di partire con le medie e poi passare alle hard dal 17&deg;-22&deg; giro. L&#39;alternativa simile prevede il cambio ctra le due mescole: al via le hard e poi cambiarle le medie dal 27&deg;-34&deg; giro. Meno performanti invece le strategie con le soft (primo stint breve per montare ai box al 12&deg;-17&deg; giro le hard) o con doppia sosta per utilizzare le medie-hard-medie.  Mario Isola, racing director Pirelli chiarisce la situazione: &quot;A Sochi abbiamo portato le tre mescole pi&ugrave; morbide della gamma: C3 P Zero White hard, C4&nbsp;P Zero Yellow medium e C5&nbsp;P Zero Red soft.Tutti i piloti avranno libert&agrave; di scegliere i pneumatici con cui prendere il via e questo dovrebbe permettere loro di effettuare la strategia ottimale ad una sosta. Considerato che alcuni piloti veloci partono dal fondo della griglia e potrebbero provare qualcosa di diverso e che i primi piloti in griglia sono diversi dal solito, ci possiamo aspettare una gara molto interessante&rdquo;. 

Round numero 15 del campionato del mondo di F1 2021. Segui l&#39;azione in pista da Sochi con il commento della gara, in diretta, giro per giro

F1 LIVE GP Russia: segui in diretta dalle 14 la cronaca, commenti e risultati

Cambia ancora la griglia di partenza del Gran Premio di Russia, con una retrocessione illustre: si tratta di Valtteri Bottas, mandato in &quot;marcatura&quot; su Verstappen. Scelta strategica da parte della Mercedes, che ha deciso di cambiare alcuni elementi della power unit al finlandese retrocedendolo in 17&deg; posizione. Ricordiamo che Bottas aveva sostituito il motore a Monza, per cui la scelta di montare una nuova unit&agrave; al numero 77 &egrave; esclusivamente di natura tattica.     La griglia di partenza  Fila 1: 1. Lando Norris (McLaren)&nbsp; 2. Carlos Sainz (Ferrari) Fila 2: 3. George Russell (Williams) 4. Lewis Hamilton (Mercedes) Fila 3: 5. Daniel Ricciardo (McLaren) 6. Fernando Alonso (Alpine) Fila 4: 7. Lance Stroll (Aston Martin) 8. Sergio Perez (Red Bull) Fila 5: 9. Esteban Ocon (Alpine) 10. Sebastian Vettel (Aston Martin) Fila 6: 11. Pierre Gasly (AlphaTauri) 12. Yuki Tsunoda (AlphaTauri) Fila 7: 13. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 14. Mick Schumacher (Haas) Fila 8: 15. Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) 16. Nikita Mazepin (Haas) Fila 9: 17. Valtteri Bottas (Mercedes) 18. Nicholas Latifi (Williams) Fila 10: 19. Charles Leclerc (Ferrari) 20. Max Verstappen (Red Bull) 

La Mercedes ha deciso di mandare il numero 77 in marcatura su Max Verstappen, montandogli elementi nuovi e costringendolo a partire dall&#39;ottava fila

GP Russia, colpo di scena Mercedes: nuovi elementi sulla Pu, Bottas partir&agrave; 17&deg;

Leclerc era perfettamente consapevole che il GP di Russia sarebbe stato tutto in salita. Passare alla PU evoluta, la quarta stagionale, &egrave; costata la partenza dall&rsquo;ultima fila e il monegasco scatter&agrave; dalla 19esima posizione, davanti a Verstappen penalizzato anche lui dal cambio di motore.  I risultati della qualifica del GP di Russia    Rischio voluto in Q1  Charles ha preso la piazzola pi&ugrave; avanti perch&eacute;, al contrario dell&rsquo;olandese che non ha fatto giri cronometrati, ha scelto di disputare almeno il Q1.  Prendendosi comunque dei rischi, vista la pista ancora bagnata, che avrebbero potuto compromettere ancora di pi&ugrave; il suo weekend.  &ldquo;Ma no - ha minimizzato a Sky Sport F1 - &egrave; stato bello, volevo girare un po&rsquo; per fprovare la macchina in queste condizioni e devo dire che &egrave; andata bene. Purtroppo non cambia nulla per il weekend, visto che partiremo in ultima fila&rdquo;.  La rimonta &egrave; una missione impossibile  ll meteo di domenica dice che si correr&agrave; con pista asciutta, la condizione sulla quale ha lavorato la Ferrari venerd&igrave;, per preparare la meglio la SF21 #16 in ottica gara. Il passo nei long run e la prestazione di Sainz in qualifica, dimostrano la bont&agrave; del se up scelto, ma Leclerc resta realista e preferisce evitare proclami, consapevole che Sochi non &egrave; il circuito ideale per le rimonte.  &ldquo;Abbiamo preparato la macchina pensando solo alla gara - ha concluso - e il set up &egrave; stato fatto per le condizioni di asciutto. Ma non sar&agrave; una gara facile, partendo 19esimo su una pista dove sorpassare &egrave; complicato, so che sar&agrave; una gara molto difficile. La top 5 non &egrave; realistica, ma daremo tutto e speriamo in una rimonta per portare a casa il miglior risultato possibile&rdquo;.  GP Russia, qualifiche: la classifica finale  Qualifiche   &nbsp; 

Il monegasco &egrave; consapevole di dover affrontare una gara difficile vista la partenza dall&rsquo;ultima fila causata dall&rsquo;installazione del quarto motore, ma punta al massimo risultato possibile forte di un buon passo mostrato dalla vettura

Leclerc: &ldquo;Far&ograve; del mio meglio, ma qui non si sorpassa&rdquo;

          E' un Lewis Hamilton che ammette i suoi errori, che si rammarica per la quarta casella in griglia di partenza ma che punta alla vittoria nella giornata di domani. Con un Verstappen costretto a partire dal fondo, l'occasione &egrave; troppo ghiotta per non sfruttarla.  Norris: "Il rischio ha pagato, sono felice" Ham deluso da se stesso L'inglese della Mercedes ha sbagliato in due frangenti, prima quando ha sbattuto nel rientrare ai box, incidente che gli &egrave; costato minuti preziosi che sarebbero stati utili per poter scaldare le gomme nel modo migliore, e quindi nell'ultimo tentativo, quando &egrave; finito in testacoda nell'ultimo settore. Errori non da Hamilton, che per&ograve; non perde la speranza: "Stavo facendo una qualifica d'alto livello tra Q1, Q2 ed inizio Q3, poi diciamo mi &egrave; finito il talento... Scherzi a parte, ho commesso degli errori, &egrave; vero, e sono davvero molto deluso da me stesso, non riesco neanche a spiegarlo. E' andata come &egrave; andata, ormai &egrave; alle spalle, mi dispiace per il mio team. Spero che la macchina sia tutta intera domani in modo da poter lottare ancora".  Verstappen: "Domani cercheremo di prendere dei punti"   Se guidi la Williams, puoi rischiare Lewis inizialmente ha rifiutato le gomme da asciutto, ed ha spiegato il perch&eacute; la scelta di mettere le slick &egrave; stata tardiva: "E' sempre un rischio e non eravamo nella posizione di dover necessariamente rischiare. Ovviamente se guidi una Williams puoi prendere tutti i rischi che vuoi, perch&eacute; se va bene &egrave; fantastico, se va male &egrave; uguale. Per noi chiaramente un rischio pu&ograve; costare tanto, ma cercher&ograve; di rimontare domani. Mi aspettavo di essere in prima fila ovviamente, domani avr&ograve; un duro lavoro da fare, quest'anno mi rendo la vita difficile da solo a volte, ma se avr&ograve; delle opportunit&agrave; cercher&ograve; di coglierle. La vittoria &egrave; ancora assolutamente alla portata, davanti abbiamo due macchine molto forti che sono andate molto bene nella scorsa gara. Cercheremo di batterle, ma non sar&agrave; semplice".  Sainz: "Peccato, non sono riuscito a sfruttare il miglioramento della pista"         

L'inglese ha spiegato la scelta tardiva di mettere le gomme slick in ritardo, giustificandosi dicendo che i rischi erano ancora troppi per la Mercedes in quel momento

Hamilton: "Mi aspettavo di essere in prima fila, ma vittoria ancora alla portata"

          George Russell in qualifica di numeri ne ha gi&agrave; fatti molti, ma quello di Sochi si avvicina molto alla prima fila di Spa. E' stato il primo a rischiare le slick, una scelta che ha pagato all'ultimo tentativo, quando &egrave; riuscito a portare la sua Williams in una strepitosa terza posizione in griglia.  Norris: "Il rischio ha pagato, sono felice"   Scelte giuste al momento giusto Incredulo l'inglese nelle interviste a caldo: "Pazzesco, &egrave; la seconda volta che sono tra i primi tre in quattro GP. Abbiamo fatto un bel lavoro, scegliendo le gomme giuste al momento giusto. Era complicato in pista, bastava andare leggermente pi&ugrave; largo e finivi fuori. Complimenti a Lando e Carlos, sono entusiasta per domani. Non vedo l'ora di correre, ieri con tanto carburante avevamo un buon passo, uno dei migliori dell'anno. Penso che la Mercedes che abbiamo dietro sia pi&ugrave; forte, sar&agrave; una bella battaglia, cercheremo di sfruttare la nostra velocit&agrave; in rettilineo e punteremo al podio, non abbiamo nulla da perdere".  Sainz: "Peccato, non sono riuscito a sfruttare il miglioramento della pista"          

George Russell domani scatter&agrave; dalla terza casella, che a Sochi ha sempre permesso di prendere la scia dei primi due per tentare un attacco in curva 2. L'inglese non si nasconde e dice di puntare al podio

Russell: "Difficile, ma punteremo al podio: non abbiamo nulla da perdere"

          Dopo il ritorno alla vittoria a Monza, per la McLaren &egrave; stato tempo di tornare in pole position, un risultato che mancava dal GP Brasile 2012. Tutto merito di Lando Norris, che con una zampata a fine Q3 &egrave; riuscito a mettersi tutti quanti dietro.  Rivivi la pole position di Norris Tempismo giusto Anche per Lando ovviamente si tratta della prima pole in carriera, traguardo salutato cos&igrave; dall'inglese: "E' fantastico, non so cosa dire. E' stata una sessione incredibile, stava andando bene, poi abbiamo preso la decisione di montare le slick anche se non pensavamo assolutamente di fare la pole. Ci siamo riusciti, sono estremamente felice, devo ringraziare il team che ha fatto un lavoro fantastico. Azzeccare il giro buono &egrave; stata dura, non voglio elogiarmi troppo ma era davvero complicato perch&eacute; eravamo proprio nella situazione di crossover. All'inizio ero indietro di due secondi, non pensavo di poter migliorare cos&igrave; tanto il mio giro precedente, ma sono riuscito a tenere le gomme calde, quindi ho provato il giro finale rischiando parecchio. Il rischio ha pagato e sono felice".   Inaspettato dopo Monza Per il GP di domani, Norris non si &egrave; sbilanciato: "Non guardo troppo avanti, non voglio pensare a quello che accadr&agrave; alla prima curva. Non si pu&ograve; mai sapere, spero di restare davanti e ritrovarmi nella miglior posizione possibile. Spero sia la prima pole di molte, non voglio dire nient'altro, sono solo felice. Non ci aspettavamo questo dopo Monza, per&ograve; queste sono le occasioni in cui possiamo cogliere delle opportunit&agrave; e oggi ci siamo riusciti. Gran modo di dare continuit&agrave; dopo Monza, e speriamo sia cos&igrave; anche domani".  GP Russia: la griglia di partenza         

Norris ha spiegato le difficolt&agrave; nel riuscire ad azzeccare il giro buono, reso possibile dall'aver mandato in temperatura le gomme

Norris, prima pole: "Il rischio ha pagato, sono felice"

          Lo ha fregato l'amico Lando Norris, ma Carlos Sainz &egrave; stato comunque uno dei pi&ugrave; grandi protagonisti del sabato di Sochi. Merito suo se la Ferrari &egrave; riuscita ad artigliare una prima fila importante soprattutto per il morale, con la speranza di poter sfruttare la scia verso curva 2 alla partenza di domani.  La griglia di partenza  Gran giro A caldo, Sainz ha parlato cos&igrave;: "Sono molto contento, sono state qualifiche complicate sin dall'inizio. Subito dopo il Q2 ho capito che c'era la possibilit&agrave; di usare le gomme da asciutto, credo che abbiamo fatto un'ottima strategia facendo due giri alla fine per portare le slick in temperatura e poi abbiamo trovato un giro piuttosto buono. Purtroppo sono stato uno dei primi a tagliare il traguardo e non ho potuto sfruttare pienamente il miglioramento della pista, ma &egrave; stato comunque un giro al limite".&nbsp;  Verstappen: "Domani cercheremo di prendere dei punti" Obbiettivo&nbsp;prendere la scia Fiducioso lo spagnolo in vista della gara di domani: "Sembriamo un po' pi&ugrave; forti sul passo, probabilmente per noi le condizioni odierne erano le peggiori con le intermedie. Prima del Q3 avevo qualche problema da risolvere, ma poi sull'asciutto siamo stati pi&ugrave; competitivi. Ci sono Mercedes e Red Bull dietro che saranno pi&ugrave; veloci domani, ci aspettiamo che superino tante macchine, ma noi lotteremo cercando di divertirci. Il via sar&agrave; divertente, spero di poter superare Lando in partenza, magari sfruttando la sua scia. Partire sullo sporco qui &egrave; penalizzante, quindi dovr&ograve; prepararmi bene per non perdere troppo allo scatto per poter prendere la scia o almeno difendermi da chi insegue".           

Lo spagnolo si &egrave; detto pi&ugrave; che soddisfatto per la qualifica di oggi e fiducioso in vista di domani, ed ha indicato nel prendere la scia la chiave per la partenza

Sainz: "Peccato, non sono riuscito a sfruttare il miglioramento della pista"

Norris, a Sochi, strappa la pole position a Sainz allo scadere. Russell mette la sua Williams in terza posizione, davanti a Hamilton che, negli ultimi minuti, sbaglia tutto e precipita al quarto posto. Ecco le foto migliori di giornata

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Leclerc sull'orlo delle lacrime: "Contento per la Ferrari e Sainz, ma questo 15° posto..."

Verstappen: "Per fortuna è arrivata la pioggia: da ultimo sono arrivato 2°"

Hamilton e la vittoria record numero 100: "Pensavo di non riuscirci più"

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Leclerc: “Farò del mio meglio, ma qui non si sorpassa”

Hamilton: "Mi aspettavo di essere in prima fila, ma vittoria ancora alla portata"

Russell: "Difficile, ma punteremo al podio: non abbiamo nulla da perdere"

Norris, prima pole: "Il rischio ha pagato, sono felice"

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GP Russia, gli highlights delle qualifiche