<p>Quando nel 1801 Zebulone Montgomery Pike, ufficiale dell&rsquo;esercito americano, a capo di una missione esplorativa, cartograf&ograve; (rigorosamente a mano) la parte est delle montagne rocciose, dando alla cima pi&ugrave; alta (quotata oggi a 4301 metri s.l.m.) il proprio nome, mai avrebbe immaginato che nel 1916, un ricco americano di nome Spencer Penrose, costruita una carrabile che portava fino alla cima, stanco dei pochi pedaggi incassati per darne uso, avrebbe pensato di organizzarci una cronoscalata, la Pikes Peak International Hill Climb, la corsa in salita pi&ugrave; famosa del mondo. Da allora i francesi della Peugeot hanno tentato tre volte la scalata, riuscendo per due volte a vincere e stabilire il primato cronometrico (passato in quasi 100 anni da 21 minuti a meno di 8), l&rsquo;ultima volta nel 2013 con una Peugeot 208 T16 Pikes Peak. L&rsquo;auto in realt&agrave; della 208 aveva, e per motivi promozionali, solo il nome, essendo a tutti gli effetti un prototipo equipaggiato con un V6 sovralimentato da 3.2 litri e 4 valvole per cilindro, (quindi semma T24) , capace di erogare 875 cavalli (su un&rsquo;automobile di 875 kg) da scaricare sull&rsquo;asfalto tramite trazione integrale permanente. Per tenere a terra un simile bolide, la carrozzeria ospitava due alettoni, uno anteriore delimitato da due montanti verticali e uno posteriore largo due metri che schiacciava&nbsp; l&rsquo;auto al terreno. Le prestazioni della 208 T16 Pikes Peak erano da capogiro: da 0-100 km/h in 1,8 secondi: da 0-200 km/h in&nbsp; 4,8 secondi e da 0-240 km/h in 7 secondi. La velocit&agrave; massima dichiarata era di 240 km/h. Nel 2013, la 208 T16 Pikes Peak, affidata alle doti di pilota di Sebastian Loeb, gi&agrave; campione del mondo rally, scal&ograve; cima Pike in 8&rsquo;13&rsquo;&rsquo; e 878 millesimi, stabilendo il nuovo record della categoria Unlimited che fu battuto solo 5 anni pi&ugrave; tardi da un altro prototipo: la Volkswagen I.D. R.</p> 

Peugeot 208 T16 Pikes Peak: la regina di Loeb

        Quella 2017 sar&agrave; la terza stagione con la S&eacute;bastien Loeb Racing per Mehdi Bennani. &Egrave; arrivata oggi la conferma che il 33enne marocchino sar&agrave; al via con la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e Wtcc della squadra francese, la stessa con cui ha conquistato nel 2016 il Wtcc Trophy per i piloti privati e la vittoria nella Opening Race di Budapest e nella Main Race in Qatar che ha chiuso la stagione. &ldquo;Sono molto contento di continuare la collaborazione con la S&eacute;bastien Loeb  Racing,&rdquo; ha commentato il primo pilota arabico a vincere una gara nel Wtcc. &ldquo;Per me, la stabilit&agrave; &egrave; un aspetto importante da perseguire, soprattutto considerando quanto ho imparato assieme a loro nei due anni passati. Sappiamo tutti quanto sia competitiva la Citro&euml;n C-Elys&eacute;e e la squadra sa esattamente come farla rendere al meglio. Mi sto imbarcando in questa nuova stagione con pi&ugrave; sicurezza delle due precedenti. Ovviamente, dobbiamo tutti attendere la prima gara per avere una idea reale della gerarchia, ma spero di vedere nei risultati la crescita rispetto a 2015 e 2016.&rdquo; ha concluso Bennani. S&eacute;bastien Loeb, il nove volte campione del mondo rally ed ex-pilota Wtcc, nonch&egrave; fondatore della squadra alsaziana che porta il suo nome, ha commentato: &ldquo;Mehdi ha dimostrato di essere un elemento chiave per la nostra squadra nei due anni passati assieme. Tenerlo con noi era essenziale. Si &egrave; integrato perfettamente col team, ed ha messo assieme contemporaneamente grande conoscenza e controllo della sua C-Elys&eacute;e. Ha le capacit&agrave; necessarie per raggiungere il podio ancora pi&ugrave; frequentemente questa stagione. Ci siamo preparati con due test in Spagna, sui circuiti di Navarra e Monteblanco. Sono molto contento di concludere che con Mehdi, Tom Chilton e John Filippi il nostro line-up Wtcc appare ancora una volta molto forte.&rdquo; Bennani ha corso 170 gare Wtcc fino ad ora, con tre vittorie, una pole position e due giri pi&ugrave; veloci.  Ha compiuti 86 giri in testa alla gara e punta ad aggiungerne altri nel 2017. La stagione partir&agrave; nella sua gara di casa in Marocco, sul cittadino di Marrakech, il 9 aprile.       

Come ci si attendeva, &egrave; arrivata la conferma del marocchino che sar&agrave; ancora al via del Mondiale Turismo con il team con cui ha vinto la classifica privati 2016

WTCC, Bennani ancora con la Citroën della SLR

<p>Durante il prologo della Dakar 2016, la Mini All4 Racing della cinese Guo Meiling &egrave; uscita dal percorso investendo dieci persone. Almeno due sono in gravi condizioni.</p> 

Dakar 2016: inizio drammatico

di Riccardo Piergentili  Il prologo della Dakar 2016 (partito da Buenos Aires) si &egrave; purtroppo concluso con un brutto incidente, nel quale sono state coinvolte una decina di persone. Sono bastati solo 6,6 degli 11 chilometri del prologo per interrompere la gara delle auto (e annullare quella dei camion).  In un tratto rettilineo la Mini All4 Racing della cinese Guo Meiling &egrave; terminata fuori dal percorso, investendo dieci persone, almeno due delle quali sarebbero in gravi condizioni.  Stando alle ricostruzioni fornite dagli organizzatori, i soccorsi sarebbero stati immediati ed avrebbero coinvolto veicoli medici ma anche elicotteri, che hanno trasferito i feriti meno gravi ad Arrecifes (luogo vicino alla zona dell&rsquo;incidente) e quelli pi&ugrave; gravi a Pilar. Illesa la conduttrice della vettura (Guo Meiling).  A causa di questo brutto incidente la cronaca della gara e il debutto alla Dakar di Sebastien Loeb passano in secondo piano. Va comunque segnalato che la vittoria &egrave; andata a Bernhard ten Brinke su Toyota. L&rsquo;olandese ha preceduto Carlos Sainz (uno dei favoriti) su Peugeot.  Dopo il prologo, si inizier&agrave; a fare sul serio, con la prima tappa da 662 chilometri, che porter&agrave; i piloti da Rosario a Villa Carlos Paz. Speriamo senza altri incidenti.  Questa &egrave; la top ten del prologo della Dakar:    Qui potete leggere la classifica della Dakar.  

Durante il prologo della Dakar 2016, la Mini All4 Racing della cinese Guo Meiling &egrave; uscita dal percorso investendo dieci persone. Almeno due sono in gravi condizioni.

Dominano ancora le Citroen nel Wtcc e al Paul Ricard &egrave; guerra in famiglia. In gara-1 poker della Casa francese, con vittoria di Loeb davanti a Muller, Lopez e Ma. Quinto Chilton con la Chevrolet della ROAL Motorsport, migliore degli altri. In gara-2 ritorno alla vittoria di Lopez, nonostante la griglia invertita e con un grande recupero, affiancato sul podio da Michelisz (Honda) e Ma. Solo quarto Muller, che ora ha 39 punti di svantaggio in classifica sul leader Lopez.   Su questi pende per&ograve; un&rsquo;investigazione per un contatto in gara-2 che ha messo ko Monteiro. Tarquini (Honda) dopo l&rsquo;8&deg; posto in gara-1 &egrave; salito con la solita grinta sino alla 5&deg; piazza in gara-2. Week-end nelle retrovie per il nostro D'Aste, che ha lasciato la Francia con un 14&deg; ed un 15&deg; posto. Si replica tra due settimane sul tracciato cittadino portoghese di Vila Real.  Enrico Rosi Cappellani

Altra doppietta Citroen al Paul Ricard, Muller perde terreno

WTCC: In Francia Citroen show con Loeb e Lopez

Al Paul Ricard, nel Wtcc, prima pole position dell'anno per Sebastien Loeb, in una qualifica in cui si &egrave; registrato un poker della Citroen. Il francese con il tempo di 1'29"245 ha battuto i compagni di squadra Muller (di 125 millesimi) e Lopez (di 133). Quarto crono l'altro driver ufficiale della Casa francese, il cinese Ma.   Chilton, 5&deg; con la Chevrolet della ROAL Motorsport, &egrave; stato l&rsquo;unico pilota &ldquo;non Citroen&rdquo; ad entrare nei top 5 della Q3. Sinora quest'anno nel Mondiale Turismo a primeggiare sul giro secco sono state solo le Citroen: in precedenza 3 volte con Lopez ed altrettante con Muller. Non ha superato la Q1 la Honda Civic di Tarquini, mentre il suo compagno di team Monteiro ha fatto segnare il 7&deg; crono assoluto. Per la griglia invertita il marocchino Bennani su Citroen (Sebastien Loeb Racing) partir&agrave; al palo in gara-2. Con diretta su Eurosport le gare (16 giri ciascuna) domenica alle 12,45 ed alle 14,00.  Enrico Rosi Cappellani

Poker Citroen alle qualifiche del round francese: dietro Loeb, Muller, Lopez e Ma

Wtcc: Prima pole dell'anno per Loeb al Castellet

Il pilota al volante della Citroen C-Elys&eacute;e WTCC

Un giro di pista al Nurburgring con S&eacute;bastien Loeb

Da Montecarlo: Marco Giordo  Parte domani il mondiale rally 2015 con l&rsquo;83a edizione del Rally di Montecarlo, caratterizzata dal ritorno una tantum di S&eacute;bastien Loeb, che cercher&agrave; di vincere sulla Citroen per l&rsquo;ottava volta la corsa del Principato a discapito dell&rsquo;altro grande favorito, il bicampione del mondo S&eacute;bastien Ogier. Sono 96 gli equipaggi iscritti alla prima gara iridata della stagione che vedr&agrave; ben 17 Wrc al via, con anzitutto le tre Volkswagen Polo R Wrc evolute affidate a Ogier, Latvala e Mikkelsen, e poi le le tre esordienti Citroen Ds3 Wrc evolute del rientrante Loeb e di Meeke e Ostberg. Sulla i20 Wrc la Hyundai schiera invece Neuville e Sordo, mentre sono tre le Ford Fiesta Wrc in gara della MSport affidate a Evans, Tanak e Bouffier.  Altre Wrc al via saranno anche la Fiesta della AStyle del campione polacco Robert Kubica, e quella della Jipo Car del pilota c&eacute;co Prokop. Sempre su Ford Fiesta Wrc sar&agrave; della partita anche il nostro Lorenzo Bertelli, al suo esordio nel mondiale al volante di una world rally car navigato da Giovanni Bernacchini. Anche Henning Solberg &egrave; iscritto con una Fiesta Wrc, mentre saranno al via su due Citroen Ds3 Wrc il francese Chardonnet, il terzo S&eacute;b, su una vettura seguita dalla PH Sport, e l&rsquo;ucraniano Protasov con una macchina della scuderia italiana D-Max Racing.  Da segnalare anche la presenza di Delecour, Duez e Dumas tutti e tre in gara per il Mondiale GT al volante di una Porsche 911. Sono invece ben 12 gli equipaggi italiani al via, oltre ai gi&agrave; citati Bertelli-Bernacchini, ci saranno infatti Vallario-Pascale (Mitsubishi Lancer Evo X) in gara nel Wrc 2 e nella Production Cup, Tempestini-Chiarcossi e Alessandro Re-Ciucci (Citroen Ds3 R3T) nel Wrc 3 e nel Mondiale Junior, e poi Matteo Gamba e Nicola Arena su Ford Fiesta R5, grandi protagonisti lo scorso anno quando chiusero noni assoluti. Da segnalare poi la presenza di Felice Re e Mara Bariani e Marco Silva e Gianni Pina su Citroen Ds3 R5, A. Marchetti-Scalmani (Peugeot 207 S2000), Covi-Campesan (Mitsubishi Lancer Evo9), Di Luigi-Diodato su Fiat 500 R3T, S. Marchetti-Cresta su Renault Clio R3, ed infine Fabiani-Amor&ograve;s su Renault Twingo R2. LA GARA  Il percorso della gara monegasca sar&agrave; lungo quest&rsquo;anno 355,48 km cronometrati (ventotto in meno rispetto all&rsquo;anno scorso), e verr&agrave; suddiviso in tre giorni e mezzo di gara. Nel pomeriggio di domani 21 gennaio si svolger&agrave; lo shakedown alle ore 16 nei pressi di Gap a Chateauvieux, poi la gara prender&agrave; il via gioved&igrave; 22 dopo un vernissage nel Principato di Monaco con la partenza cerimoniale in programma alle 18.30 dalla Piazza del Casin&ograve; di Montecarlo che dar&agrave; il via ad una semitappa in notturna Monaco-Gap.  Sono 40,99 i km cronometrati in programma, suddivisi nelle due speciali di Entrevaux (21,31 km) e Digne les Bains (19,68 km) con arrivo al parco assistenza di Gap alle ore 23.16. Anche quest&rsquo;anno infatti la citt&agrave; alpina che ha dato i natali a S&eacute;bastien Ogier ospiter&agrave; il quartier generale e il parco assistenza nella prima parte della corsa. Venerd&igrave; 23 la seconda giornata di gara (Gap-Gap) composta da sei prove speciali, quelle di La Salle en Beaumont (15,84 km), Aspres les Corps (25,81 km) e Les Costs (25,40 km) ripetute due volte per complessivi 134,10 km cronometrati.  Poi sabato 24 la tappa Gap-Monaco che partendo da Gap porter&agrave; in serata dopo un lungo trasferimento i concorrenti nel Principato di Monaco, composta 128,41 km cronometrati suddivisi in 4 speciali, quella di Prunieres (19,93 km) che verr&agrave; ripetuta due volte, la lunga di Lardier-Faye (51,70 km) e la classica Sisteron-Thoard di 36,85 km con arrivo al porto di Montecarlo in serata alle ore 18.58. Infine domenica 25 l&rsquo;ultima frazione di gara di 51,98 km cronometrati, con le tre speciali finali ricavate sulle Alpi Marittime, vale a dire quella di Col St. Jean (10,16 km) che verr&agrave; ripetuta due volte e sar&agrave; la power stage finale alle ore 12.08 intermezzata dalla classica del Turini (31,66 km), vale a dire La Bollene Vesubie-Sospel.  

Parte domani il mondiale 2015, caratterizzato dal ritorno di S&eacute;bastien Loeb e dalla presenza del bicampione S&eacute;bastien Ogier

Rally di Montecarlo al via

I 9 volte campioni del mondo nonch&eacute; 7 volte vincitori della gara monegasca S&eacute;bastien Loeb e Daniel Elena saranno al via al volante di una Citroen Ds 3 Wrc del prossimo Rally di Montecarlo, manche d&rsquo;apertura del Campionato del Mondo rally 2015. Loeb guider&agrave; una delle due vetture ufficiali della casa di Satory, l&rsquo;altra sar&agrave; infatti affidata a Kris Meeke che la scorsa settimana &egrave; stato confermato dalla marca transalpina. Sar&agrave; un&rsquo;occasione unica di rivedere Loeb, l&rsquo;operazione &egrave; infatti legata al lancio della &ldquo;Marque DS&rdquo; da parte della Citroen.  &laquo;Quando mi &egrave; stato proposto di partecipare al Montecarlo al volante deela Ds3 Wrc - ha detto Loeb - non ci ho pensato neanche un attimo ad accettare. In questo momento in cui la stagione WTCC &egrave; terminata, sar&agrave; una bella opportunit&agrave; per ritrovare la grande famiglla dei rally&raquo;.  Marco Giordo

I 9 volte campioni del mondo S&eacute;bastien e Daniel Elena saranno al via al volante di una Citroen Ds 3 Wrc 

9 risultati per 'sebastien-loeb'

Peugeot 208 T16 Pikes Peak: la regina di Loeb

WTCC, Bennani ancora con la Citroën della SLR

Dakar 2016: inizio drammatico

Dakar 2016: inizio drammatico

WTCC: In Francia Citroen show con Loeb e Lopez

Wtcc: Prima pole dell'anno per Loeb al Castellet

Un giro di pista al Nurburgring con Sébastien Loeb

Rally di Montecarlo al via

Loeb al via al Rally di Montecarlo!