Clamoroso al Safari, Thierry Neuville &egrave; stato squalificato ieri notte dai commissari sportivi (perdendo cos&igrave; i 9 punti conquistati sul campo) per ricognizioni sul percorso effettuate da una persona non autorizzata legata all&#39;equipaggio numero 11 (quello di Neuville), rilevate dagli uomini della sicurezza in due prove diverse. Anche Oliver Solberg si &egrave; visto comminare 2 minuti di penalit&agrave; per aver utilizzato 27 gomme invece di 26, ma la classifica in questo caso non cambia visto il suo vantaggio su Prokop.  WRC, OGIER VINCE IL RALLY SAFARI E LA TOYOTA FA POKER  Di seguito la nuova classifica finale e le due classifiche aggiornate dei Mondiali piloti e marche, con Rovanpera che ora ha un margine di 41 punti su Evans e 42 su Ogier e Tanak, con Neuville staccato di 47 lunghezze, mentre la Toyota porta a 53 punti il vantaggio sulla Hyundai nel mondiale marche.  Come cambiano le classifiche piloti e marche  Questa la classifica finale aggiornata del 71&deg; Safari Rally Kenya:  1&deg; S&eacute;bastien Ogier &ndash; Vincent Landais (Toyota Yaris Rally 1) F-F in 3.30&#39;42&quot;5  2&deg; Kalle Rovanpera &ndash; Jonne Halttunen (Toyota Yaris Rally 1) FIN-FIN a 6&quot;7  3&deg; Elfyn Evans &ndash; Scott Martin (Toyota Yaris Rally 1) GB-GB a 2&#39;58&quot;5  4&deg; Takamoto Katsuta &ndash; Aaron Johnston (Toyota Yaris Rally 1Wrc) JPN-IRL a 3&#39;23&quot;8  5&deg; Dani Sordo &ndash; Candido Carrera (Hyundai i20 Rally 1) E-E a 5&#39;05&quot;4  6&deg; Ott Tanak &ndash; Martin Jarveoja (Ford Puma Hybrid Rally 1) EST-EST a 9&#39;14&quot;4  7&deg; Pierre Louis Loubet &ndash; Nicolas Gilsoul (Ford Puma Hybrid Rally 1) F-B a 16&#39;15&quot;7  8&deg; Kajetan Kajetanowicz&ndash;Maciej Szczepaniak (Skoda Fabia RS Rally 2) POL-POL a 26&#39;33&quot;4  9&deg; Oliver Solberg &ndash; Elliot Edmondson (Skoda Fabia RS Rally 2) S-GB a 29&#39;04&quot;0  10&deg; Martin Prokop &ndash; Zdenek Jurka (Ford Fiesta Rally 2) CZ-CZ a 38&#39;01&quot;1  &nbsp;  Cos&igrave; il Mondiale Piloti dopo 7 gare:  1. Rovanpera 140 punti; 2. Evans 99; 3. Ogier e Tanak 98; 5. Neuville 93; 6. Lappi 69; 7. Sordo 46; 8. Katsuta 35; 9. Loubet 20; 10. Breen 19   Classifica del Mondiale Costruttori dopo 7 prove:  1. Toyota 285&nbsp;punti; 2. Hyundai 237; 3. MSport Ford 175 

Ecco come cambia la classifica del Rally Safari e del Mondiale

Clamoroso: Neuville squalificato nella notte

L&#39;annuncio ufficiale &egrave; arrivato nella notte: Aston Martin ha presentato ufficialmente ricorso alla FIA per la squalifica di Sebastian Vettel nel GP d&#39;Ungheria. Lo aveva preannunciato la scuderia britannica, che infatti non ha lasciato andare via il secondo posto del tedesco, senza prima provare ad appellarsi. Veder sfumare il podio per un prelievo di carburante non andato a buon fine &egrave; una leggerezza che costerebbe troppo cara.&nbsp;  Nonostante la comunicazione della FIA, nella serata di domenica, di aver ufficialmente escluso il tedesco - per aver infranto il regolamento tecnico che prevede che ogni vettura di F1 conservi al termine della gara almeno un litro di carburante-, le classifiche e il podio sono state congelate preventivamente. Solo dopo il ricorso quindi i punti e l&#39;ordine d&#39;arrivo di Budapest sar&agrave; confermato. Decisione finale che verr&agrave; presa luned&igrave; 9 agosto, quando a partire dalle 15,&nbsp; gli steward e tre membri dell&rsquo;Aston Martin si riuniranno in una videoconferenza. E quindi si sapr&agrave; se la decisione far&agrave; scalare in avanti tutti i piloti, con Lewis Hamilton al secondo posto e Carlos Sainz sul terzo.  GP Ungheria, incognita squalifica Vettel: chi vorreste sul podio? VOTA  &quot;Nella vettura presente pi&ugrave; di 1 lt&quot;  &quot;La Aston Martin richiede di esercitare il diritto di revisione e inizia il procedimento di appello - si legge nel comunicato pubblicato dal team di Silverstone -. Dopo che Sebastian Vettel aveva concluso al secondo posto il Gran Premio d&rsquo;Ungheria domenica 1 agosto, il pilota tedesco &egrave; stato squalificato in seguito al mancato prelievo di un campione pari a un litro di carburante dalla sua vettura al termine della gara, non c&rsquo;era e non c&rsquo;&egrave; alcuna ipotesi che la vettura AMR21 numero 5 abbia beneficiato di un vantaggio in termini di prestazioni dalla presunta violazione del regolamento, o che sia stata commessa deliberatamente.   Poich&eacute; i dati del team indicavano che c&rsquo;era pi&ugrave; di 1,0 litri di carburante nell&rsquo;auto dopo la gara, la squadra ha immediatamente riservato il suo diritto di appello, e ha richiesto di esercitare il diritto di revisione oltre alla procedura di appello perch&eacute;ha scoperto nuove prove significative e rilevantiche non erano disponibili ai commissari FIA al momento della decisione&quot;- si conclude il comunicato.  &nbsp;  Squalifica Vettel, Ralf Schumacher sicuro: ricorso impossibile per Aston Martin   UPDATE: Following Sebastian Vettel&#39;s disqualification from the Hungarian Grand Prix, Aston Martin Cognizant Formula One&trade; Team requests right of review and initiates appeal procedure.  Click below for more. &mdash; Aston Martin Cognizant F1 Team (@AstonMartinF1) August 5, 2021   

Lo aveva preannunicato e ora il team di Silverstone ha fatto ricorso per la decisione della FIA di eliminare il tedesco dalla gara all&#39;Hungaroring per la violazione delle norme sul carburante rimasto nella AMR21. Il verdetto verr&agrave; dato il 9 agosto

GP Ungheria, ufficiale Aston Martin fa ricorso per la squalifica di Vettel

Sono combattuto: non voglio Vettel giù dal podio ma sarei felice di vedere Sainz 3° 

Vorrei Vettel 2° ed Hamilton 3° come nella premiazione post gara

È giusto squalificare Seb se davvero l'Aston Martin ha commesso una simile ingenuità

In ogni caso cambierebbe poco per la lotta al titolo: Hamilton rimane per ora davanti a Verstappen

Hamilton e Sainz si meritano il 2° e 3° gradino del podio

GP Ungheria, incognita squalifica Vettel: chi vorreste sul podio? VOTA

Ma quale squalifica e squalifica, in Aston Martin non sono disposti a vedere Sebastian Vettel eliminato dal GP d&#39;Ungheria. E tantomeno rinunciare al secondo posto sul podio e al ricco bottino di punti.  Per questo nonostante ieri sera la FIA abbia comunicato di aver ufficialmente escluso il tedesco, per aver infranto il regolamento tecnico che prevede che ogni vettura di F1 conservi al termine della gara almeno un litro di carburante, oggi la scuderia con sede a Silverstone ha comunicato ai direttori di gara di voler presentare ricorso entro le prossime 96 ore.&nbsp; E per questo la macchina numero 5 &egrave; rimasta a disposizione della FIA nel box di Budapest, e sar&agrave; trasportata oggi in una struttura francese della Federazione Internazionale.   Aston Martin say they will appeal the decision after Sebastian Vettel was disqualified from the #HungarianGP https://t.co/xIv3wSkYH3 &mdash; Formula 1 (@F1) August 2, 2021    Le ragioni dell&#39;Aston Martin  Non una presa di posizione, ma un appello motivato da una giusta causa: i 0.3 litri prelevati dal Delegato Fia Jo Bauer non solo gli unici presenti nella AMR21. Secondo i calcoli della scuderia infatti risultano presenti ulteriori 1.44 litri, che si troverebbero all&#39;interno di una delle pompe di sollevamento, coinfluiti l&igrave; per un problema accusato alla pompa sinistra.&nbsp;  Cos&igrave; il quantitativo di benzina risulterebbe in totale di 1.74 litri, ben oltre il litro che per regolamento bisogna avere al termine di ogni gara. Livello che se dovesse essere confermato riporterebbe la classifica al naturale arrivo all&#39;Hungaroring&nbsp;alla bandiera a scacchi. E quindi con Ocon, Vettel e Hamilton in Top3, seguiti da Sainz, che perderebbe cos&igrave; il terzo gradino. Anche se al momento la classifica rimane sub-iudice nell&#39;attesa che venga nell&rsquo;attesa che venga emessa una sentenza sull&rsquo;appello dell&rsquo;Aston Martin. Come si legge dal comunicato FIA: &quot;La classifica &egrave; provvisoria, soggetta all&#39;esito dell&#39;appello presentato da Aston Martin Cognizant F1 Team contro la decisione n.59 presa dai Commissari Sportivi&quot;.   Szafnauer: &quot;Guasto alle pompe di pescaggio del carburante&quot;  &ldquo;Confermiamo l&rsquo;intenzione di presentare appello contro la decisione dei commissari &ndash; ha detto il team principal Szafnauer che ha confermato il tutto&ndash;. Abbiamo 96 ore a disposizione per valutare la situazione, e le nostre intenzioni sono quelle di poter recuperare il carburante che secondo i nostri calcoli dovrebbe essere ancora nel serbatoio. Non abbiamo ancora smontato le pompe di pescaggio del carburante, ma abbiamo avuto modo di constatare che non funzionavano.  I dati che abbiamo a disposizione vengono forniti dal sensore sul flussometro richiesto dalla FIA, che misura la quantit&agrave; di carburante utilizzata. Abbiamo sottratto la benzina utilizzata in gara a quella versata nel serbatoio prima del via ed il risultato &egrave; che dovrebbero ancora esserci nella monoposto 1, 74 litri. Sono dati facilmente disponibili perch&eacute; forniti da dispositivi su cui opera la Federazione Internazionale, ma ovviamente il tutto andr&agrave; verificato&rdquo;. 

La scuderia inglese non rimane a guardare la penalit&agrave; inflitta al suo pilota e comunica ai direttori di gara la volont&agrave; di presentare una richiesta d&#39;appello, come conferma Szafnauer

Squalifica Vettel: Aston Martin pronta a presentare il ricorso alla FIA

I sospetti sono diventati realt&agrave; e Sebastian Vettel &egrave; ufficialmente fuori dal podio. Il pilota tedesco dell&#39;Aston Martin &egrave; stato squalificato dal GP d&#39;Ungheria per non aver lasciato la corretta quantit&agrave; di carburante nella sua monoposto al termine della gara. Festa e secondo posto cancellati quindi all&#39;Hungaroring, che gi&agrave; lo aveva visto nel mirino della FIA per la sua maglia arcobaleno sfoggiata nel pre-gara in sostegno alla comunit&agrave; LGTB+.&nbsp;  Seb, che ha lasciato con furbizia in curva 12 nel giro d&#39;onore la sua AMR21 senza mai arrivare sotto il podio, ha infranto l&#39;articolo 6.6.2 del regolamento tecnico che prevede che ogni monoposto abbia al termine di ogni GP almeno 1 litro di benzina in serbatoio, per eventuali controlli. Insospettiti dal parcheggio selvaggio, gli stewards FIA hanno constatato che nella vettura del 4 volte iridato era presente solo 0,3 litri di benzina: livello al di sotto del minimo consentito dal regolamento. E per questo motivo Vettel &egrave; stato squalificato.&nbsp;  Classifica stravolta: Hamilton 2&deg; e Sainz 3&deg;  A nulla &egrave; servito il colloquio dai direttori di gara di un membo del team con sede a Silverstone. Il quantitativo di carburante prelevato non arrivava comunque al livello regolamentare. Cos&igrave; dopo le 22 &egrave; arrivata la comunicazione ufficiale della squalifica, che stravolge la classifica d&#39;arrivo del GP a Budapest. Con Vettel fuori dai giochi, &egrave; Hamilton a prendere il secondo posto e a collezionare punti, portandosi quindi a +8 da Verstappen nella classifica Piloti, con l&#39;olandese che &egrave; quindi 9&deg; e non 10&deg;.  Una buona notizia anche per la Ferrari visto che Sainz passa dal 4&deg; posto al 3&deg; e andando quindi a podio di riflesso. Lo spagnolo festeggia cos&igrave; nel ristorante in cui si trovava a cena, postando sul suo profilo Twitter un video in cui brinda alla sua &quot;vittoria&quot;. Per Sainz &egrave; il secondo podio in stagione, dopo l&#39;altro secondo posto ottenuto a Monaco, anche in quell&#39;occasione era rimasto unico ferrarista in gara dopo il k.o di Lelclerc, proprio come &egrave; successo oggi a Budapest.  &quot;Confermata la mia terza posizione. &Egrave; il mio secondo podio in Ferrari, e sono super felice per tutta la squadra dopo tutto lo sforzo che abbiamo messo in questa prima parte di stagione. Viene (di nuovo) in un modo inusuale&hellip;.ma evviva!! FORZA FERRARI&quot;, scrive Carlos.   Confirmed P3 !! My second podium for @ScuderiaFerrari and super happy for the entire team after all the effort we have put into this first part of the season. It comes (again) in a non-typical way&hellip;.but cheers !! FORZA FERRARI -#Carlossainz pic.twitter.com/fEcEisXDp6 &mdash; Carlos Sainz (@Carlossainz55) August 1, 2021    &nbsp;  GP Ungheria: la classifica dopo la squalifica di Vettel  Scalano ovviamente anche tutte le posizioni seguenti, che guadagnano una posizione in pi&ugrave;. Ecco l&#39;ordine di arrivo:   UPDATED: The points scorers from Hungary after Sebastian Vettel&#39;s disqualification#HungarianGP #F1 pic.twitter.com/gokhmLyW5X &mdash; Formula 1 (@F1) August 1, 2021   

Dopo gli accertamenti della FIA, la sospetta irregolarit&agrave; di carburante rimasto nella monoposto Aston Martin &egrave; diventata certezza: cambia cos&igrave; il podio all&#39;Hungaroring

Clamoroso al GP d&#39;Ungheria: Vettel ufficialmente squalificato, Sainz &egrave; 3&deg;

Caos dopo caos nel GP d&#39;Ungheria. Sebastian Vettel potrebbe esser squalificato e non per aver utilizzato la maglietta arcobaleno in sostegno della comunit&agrave; LGTB+ nel pre-gara, bens&igrave; per aver lasciato al sua Aston Martin senza carburante. Il tedesco &egrave; nel mirino delle investigazioni FIA dopo aver abbandonato la AMR21 in pista senza portarla sotto al podio.  Carburante sotto i livelli minimi previsti dalla FIA  Un gesto che ha insospettito gli stewards e che li ha portati ad accusarlo di una presunta violazione dell&rsquo;articolo 6.6.2 del regolamento sportivo della F1. Nella fattispecie nei controlli tradizionali effettuati sulle vetture nel dopo gara infatti, si deve sempre poter prelevare un campione di un litro di carburante da analizzare per ogni monoposto. Secondo il comunicato ufficiale della FIA firmato da Jo Bauer per&ograve; sulla monoposto del tedesco &egrave; stato prelevato solo un campione di 0.3 litri, invece del litro richiesto.  Ecco perch&eacute; al momento sono in corso ulteriori verifiche e un membro del team Aston Martin &egrave; stato convocato dai commissari di gara per giustificare e accertare l&#39;episodio accaduto alla scuderia con sede a Silverstone. Se le accuse fossero fondate, Seb verrebbe squalificato e sarebbe gi&ugrave; dal podio. Il suo posto sarebbe quindi di Hamilton, che a sua volta cederebbe il terzo gradino alla Ferrari di Carlos Sainz.   

Il tedesco &egrave; sotto investigazione e potrebbe essere squalificato per aver abbandonato la sua Aston Martin in pista. Dai primi controlli alla sua vettura risulta presente meno di un litro di benzina: soglia che non rispetta le normative FIA

GP Ungheria, Vettel senza carburante? Sainz potrebbe andare a podio

A ben 5 ore dalla fine della gara domenicale del DTM a Budapest, i commissari sportivi hanno preso una decisione davvero severa nei confronti dei piloti vittime del caos ingenerato da un&#39;improvviso scroscio d&#39;acqua. Ricapitoliamo: siamo intorno al 5&deg; giro quando, dopo alcune prime gocce, la pioggia si fa insistente e comincia a rendere necessario il cambio gomme, slick fino a quel momento. Purtroppo le operazioni ai box sono tutt&#39;altro che lineari: prima Lucas Auer finisce dritto addosso ad alcuni commissari, poi Edoardo Mortara centra la struttura che serve ai meccanici per le operazioni in pitlane, quindi Bruno Spengler arriva a travolgere alcuni meccanici della sua crew. Un caos che porta all&#39;esposizione della bandiera rossa alla fine del giro 7, dopo che gi&agrave; era entrata la safety car.    Tutti pazzi, i piloti coinvolti? Ovviamente no: il problema &egrave; stato il fondo della pitlane dell&#39;Hungaroring. Infatti la parte pi&ugrave; vicina ai box &egrave; in cemento (a differenza della corsia di scorrimento) e una volta bagnata &egrave; diventata viscidissima, tanto da rendere pressoch&eacute; incontrollabili le macchine. Nemmeno le avvertenze date via radio sono state precise, peraltro: si parlava di fondo scivoloso, ma la realt&agrave; era ben pi&ugrave; estrema. Per capirci, quando i piloti sterzavano verso destra per andare verso il proprio punto di sosta non c&#39;era alcun problema, ma appena sterzavano verso sinistra per allinearsi alla piazzola, la macchina continuava ad andare dritta. Una situazione davvero inaspettata e quasi ingestibile, evitata solo da chi avvertito &quot;come si deve&quot; si era quasi fermato prima del punto di stop. Del resto, il fatto che quasi tutti i piloti che sono rientrati in quei momenti ne siano stati coinvolti, dovrebbe far capire che gli episodi non possono essere liquidati come semplici intemperanze di chi arriva troppo veloce, bens&igrave; ci fossero difficolt&agrave; oggettive.    Invece la direzione di gara, dopo aver gestito il tutto in un modo piuttosto approssimativo (con tre differenti procedure di restart per tre diversi gruppetti di macchine), ha deciso di scaricare tutte le colpe sui tre piloti citati, facendoli passare da vittime a colpevoli. Non solo: Mortara e Spengler sono stati sanzionati ulteriormente, con 10 posizioni di penalit&agrave; in griglia per la prossima gara (pi&ugrave; &quot;probation&quot; per due weekend). Il motivo sarebbe che i due piloti avrebbero ignorato le bandiere gialle in pitlane ed erano stati avvertiti via radio della situazione. Peccato che: la situazione fosse molto peggiore di quanto i piloti potessero immaginare (la stessa DG l&#39;ha definita &quot;estrema&quot;); le bandiere gialle fossero giustificate di per s&eacute; dalle ambulanze presenti per l&#39;incidente di Auer; non fossero esposte bandiere giallo-rosse a indicare la superficie scivolosa; infine, Ren&eacute; Rast &egrave; stato autore di un incidente pressoch&eacute; identico a quello di Mortara, ma non &egrave; stato minimamente sanzionato. Se il DTM vorr&agrave; recuperare credibilit&agrave; proprio quando &egrave; in procinto di perdere alcuni protagonisti, sar&agrave; meglio cambiare registro.    Per quanto riguarda i meccanici e i marshal coinvolti, quasi tutti se la sono cavata con botte lievi o contusioni gestibili direttamente nell&#39;infermeria di pista, tranne uno dei commissari ungheresi &quot;centrati&quot; direttamente da Auer, che ha sub&igrave;to la frattura scomposta delle gambe: non &egrave; stato in pericolo di vita, ma &egrave; stato necessario il ricovero via elicottero in ospedale. &laquo;Dopo quanto &egrave; successo oggi - ha dichiarato poco dopo gli incidenti Gerhard Berger, chairman dell&#39;organizzazione ITR - il risultato sportivo &egrave; di importanza secondaria. Auguro ai meccanici e agli assistenti coinvolti una rapida guarigione&raquo;. 

A 5 ore da gara-2, scaricate sui piloti tutte le colpe di una situazione caotica in pitlane che ha portato al ferimento di commissari e meccanici

DTM Hungaroring: squalificati Mortara, Auer e Spengler

da Yas Marina (Abu Dhabi): Alberto Antonini  Adrian Newey ha lasciato il circuito alle dieci di sera. La penalizzazione - esclusione dalla qualifica - per le due Red Bull di Vettel e Ricciardo era appena stata annunciata. Il progettista (che potrebbe essere al suo ultimo GP di F1) non l&lsquo;ha presa bene, ma ha acconsentito a dare dettagli.  &ldquo;Era un&rsquo;ala un po&rsquo; nuova, leggermente evoluta rispetto ad altri modelli di quest&rsquo;anno, quindi posso dire che non l&rsquo;avevamo provata prima. Ma aveva passato le verifiche preliminari della Fia&rdquo;. Quelle che vengono effettuate con un carico statico. Per&ograve; &egrave; chiaro che la deformazione riguarda un altro elemento. &ldquo;Si tratta del flap. Ma a dire la verit&agrave;, se guardate le altre monoposto, vedrete che la stessa cosa la fanno tutti&rdquo;. In effetti la camera car della Williams, per fare un esempio, mostra una vistosa variazione della &ldquo;luce&rdquo; fra il piano principale e le appendici mentre la vettura si muove.  Qualcuno ha fatto la spia? La Fia a quanto pare &egrave; stata &ldquo;costretta&rdquo; a intervenire. Ma se Vettel e Ricciardo vogliono partire, comunque dal fondo dello schieramento dopo che avevano raggiunto la terza fila, dovranno usare un&rsquo;altra ala o modificare quella incriminata.

Il progettista della Red Bull spiega che l&rsquo;ala (nuova) aveva gi&agrave; passato le verifiche preliminari

Newey sulla squalifica: "Lo fanno tutti"

&laquo;Quell&rsquo;ala flette troppo&raquo; &egrave; una frase che tra gli addetti ai lavori della Formula Uno si sente da anni, molti anni. Questa volta alle osservazioni, favorite dalle immagini televisive, hanno fatto seguito delle accurate verifiche tecniche, e (a sorpresa) anche un clamoroso verdetto: le due Red Bull di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo sono state escluse dalla classifica della sessione di qualifica disputata oggi ad Abu Dhabi.  Il breve comunicato del collegio dei commissari sportivi ha contestato l&rsquo;infrazione dell&rsquo;articolo 3.15 del regolamento tecnico (influenza Aerodinamica di un supporto) escludendo di conseguenza le due monoposto che saranno comunque ammesse al via della gara in programma domani dall&rsquo;ultima fila della schieramento.  &laquo;A seguito della decisione dei Commissari Sportivi relativa l&rsquo;ala anteriore di entrambe le nostre vetture &ndash; ha commentato la Red Bull - siamo delusi dal fatto che siamo stati scelti per una verifica quando &egrave; chiaro che ci sono anche altre squadre che interpretano le regola in un modo simile&raquo;.  Roberto Chinchero

Con una decisione clamorosa il collegio dei commissari sportivi ha escluso dalle qualifiche Vettel e Ricciardo per la non conformit&agrave; dell&rsquo;ala anteriore

Qualifiche F1: Red Bull squalificate!

Niente da fare per la Red Bull. Il tribunale d&rsquo;appello di Parigi ha respinto la sua richiesta contro la squalifica di Daniel Ricciardo, arrivato secondo allo scorso Gp Australia e poi tolto di classifica.  La squadra si era appellata contro la decisione dei commissari di Melbourne, che (su indicazione della Fia) avevano considerato irregolare il flusso di benzina verso il motore Renault durante la gara.  Questo flusso viene controllato dalle sonde della Gill. Poich&eacute;, argomentava la Red Bull, la sonda non funzionava bene, il team si era basato sulle indicazioni della sua telemetria, sostenendo che erano pi&ugrave; precise.  Ma la Fia aveva invece riscontrato un flusso &ldquo;costantemente pi&ugrave; elevato&rdquo; del limite consentito di 100 Kg /ora (potremmo dire invece 27 grammi/secondo). Il verdetto &egrave; importante perch&eacute; fissa un precedente, indicando i flussometri della Gill come unico strumento approvato di misurazione, nonostante ci siano stati altri problemi nei Gp successivi (quasi sempre con motori Renault).  Paul Harris, rappresentante legale della Mercedes, in aula aveva chiesto una punizione aggiuntiva - con la condizionale - per evitare che la Red Bull fosse tentata di utilizzare ancora la sua telemetria invece della sonda. Il tribunale ha invece ritenuto di non comminare sanzioni aggiuntive.  Ecco il comunicato della Red Bull in merito alla squalifica di Daniel Ricciardo:  "Infiniti Red Bull Racing accetta la sentenza della Corte d'Appello Internazionale di oggi. Siamo ovviamente delusi del risultato. Abbiamo sempre creduto e aderito alle norme tecniche in tutto il Gp d'Australia 2014. Ci dispiace per Daniel (Ricciardo) al quale non verranno assegnati i 18 punti della manifestazione, che riteniamo si meritava. Noi continueremo a lavorare molto duramente e cercheremo di accumulare quanti pi&ugrave; punti possibili per la squadra, con Daniel e Sebastian (Vettel) per tutto il resto della stagione. Passiamo ora a concentrarci sul Gran Premio di Cina di questo fine settimana".

RImane la squalifica di Ricciardo per la benzina a Melbourne

Red Bull: respinto l&rsquo;appello 

La Red Bull presenter&agrave; appello per l&rsquo;esclusione di Daniel Ricciardo dal Gp Australia. L&rsquo;intenzione della squadra, annunciata subito dopo la squalifica, viene ora confermata.  Quanto tempo ci vorr&agrave;? Diverse settimane. Con due Gran Premi in sequenza, Malesia e Bahrain, il 30 marzo e il 7 aprile, sarebbe l&rsquo;ideale arrivare a un pronunciamento prima della fine della prossima settimana. Ma i tempi tecnici forse non lo permetteranno.  Il problema &egrave; che il caso del flusso-benzina rischia di ripetersi. La vicenda Red Bull &egrave; stata molto complicata, ma ora la squadra dichiara di avere addirittura mantenuto la portata istantanea del carburante sotto il limite consentito (96 Kg/ora invece di 100). La Fia per&ograve; contesta soprattutto il fatto che la squadra non abbia voluto usare la sonda ufficiale, dopo che gli stessi tecnici della Federazione avevano suggerito di cambiarne la taratura.  Il muretto Red Bull era stato avvisato di una discontinuit&agrave; nei consumi gi&agrave; dal 5&deg; giro in gara. Ma anche la Mercedes, secondo fonti tedesche, aveva ricevuto un avvertimento. E ha ridotto il flusso di carburante.  Bernie Ecclestone intanto critica la &ldquo;formula consumi&rdquo;: &laquo;Se usi troppa benzina, dovresti rimanere a secco. Se non &egrave; cos&igrave; semplice, bisognerebbe che lo fosse&raquo;.  (a.a.)

Ma il &lsquo;caso benzina&rsquo; pu&ograve; ripetersi: anche Mercedes avvisata. Ecclestone critico

11 risultati per 'squalifica'