La sessione mattutina di test in corso sul circuito di Sakhir &egrave; stata chiusa in anticipo dopo che un tombino, alzato da Hamilton, ha colpito la Ferrari di Leclerc

Sfortuna Leclerc: Hamilton alza un tombino in pista che colpisce la Ferrari

        Al netto di un progetto-evoluzione, la Ferrari SF-23 &egrave; sostanzialmente diversa da guidare rispetto alla macchina dello scorso anno. Non ne ha fatto mistero Charles Leclerc, al termine della tre giorni di test in Bahrain, nella quale le squadre hanno girato per la prima volta con le nuove monoposto e le nuove costruzioni di gomme Pirelli. "E' una macchina diversa e va guidata in modo un po' diverso. Ho provato molti stili di guida differenti e sembra che sia riuscito a trovare la direzione, finalmente, stamani", le parole di Leclerc dopo il turno di test concluso al mattino di sabato. Sono note le preferenze di Charles verso monoposto granitiche nella precisione dell'avantreno, diversamente dalle sensazioni gradite da Sainz, di maggior stabilit&agrave; al retrotreno. Differenze che coinvolgono pi&ugrave; aspetti, dal comportamento delle gomme alle possibilit&agrave; di intervenire sull'assetto meccanico, fino a fattori di tipo aerodinamico, nello sviluppo del centro di pressione sulla monoposto.  Una Red Bull da riprendere L'impressione avuta dalla Ferrari uscita dai test &egrave; che resti ancora del lavoro da fare per arrivare a sfidare una Red Bull che &egrave; parsa immediatamente velocissima, regolare nella prestazione e bilanciata pi&ugrave; della SF-23. Impressioni, appunto, che troveranno conferma o meno dal prossimo venerd&igrave; di prove libere, in clima di GP del Bahrain. "Sono stati tre giorni intensi di lavoro per tutta la squadra. Abbiamo analizzato il comportamento di vari elementi sulla vettura e spuntato gran parte delle voci del nostro programma senza badare n&eacute; ai tempi sul giro n&eacute; agli altri intorno a noi, ma concentrandoci su noi stessi", spiega Vasseur. "L&rsquo;obiettivo principale era accumulare pi&ugrave; chilometri possibile e l&rsquo;abbiamo raggiunto, ma &egrave; anche vero che si vorrebbe sempre fare di pi&ugrave; e avere pi&ugrave; tempo. E' cos&igrave; per tutti. Quando siamo riusciti a far funzionare tutto per il verso giusto le prestazioni sembravano esserci, ma chiaramente siamo ancora nella fase di conoscenza della macchina, quindi &egrave; troppo presto per esprimere qualsiasi giudizio".  Strategia, i cambiamenti per comunicazioni dirette Il team principal si &egrave; espresso, a Sakhir, anche sulle ragioni che hanno portato a rivedere l'organizzazione nell'area delle strategie, con la nomina al muretto di Ravin Jain e il nuovo ruolo di Inaki Rueda a Maranello, operativo durante i week end di gara. "Sulla strategia pu&ograve; sembrare che sia una questione rimessa a una singola persona al muretto ma non &egrave; cos&igrave;. Ci sono i tecnici in fabbrica, con il loro software e c'&egrave; un importante flusso di informazioni con il muretto. Abbiamo deciso di cambiare un po' l'organizzazione, lavoriamo sullo scambio di comunicazioni per assicurarci che sia diretto. Quando devi reagire in un secondo, devi essere preparato per qualcosa che non pu&ograve; essere preparata. Abbiamo fatto qualcosa di pi&ugrave; diretto e il team lavorer&agrave; meglio", le parole riportate dagli spagnoli di AS.  "Quando qualcosa non funziona, devi capire perch&eacute; non ha funzionato e molte volte si tratta di uno scambio di informazioni, non di chi preme il bottone e decide. In Sauber eravamo molti di meno e certamente c'era un flusso di informazioni pi&ugrave; semplice".       

Leclerc e Vasseur hanno commentato i riscontri avuti dalla Ferrari SF-23, sulla quale si continua a lavorare in vista del primo GP stagionale. Charles in cerca dello stile di guida giusto

Ferrari: è una SF-23 diversa da guidare, le prestazioni sembrano esserci

        Mercedes, occhio. Sono solo impressioni, eppure, il miglioramento prodotto da Aston Martin rispetto al 2022 pare evidente. Di certo si candida a guidare la rincorsa verso i tre top team per come messi in ordine dal mondiale Costruttori dello scorso campionato, ma l'impressione &egrave; che possa andare anche a insidiare chi &egrave; immediato inseguitore di Red Bull. "Penso che abbiano compiuto un grande passo in avanti. Sembra che la filosofia progettuale della macchina li abbia fatti progredire e non paiono essere troppo lontani, Fernando soprattutto &egrave; parso essere molto competitivo", ha avvisato Christian Horner in Bahrain.  Una lunga settimana ci separa dalla prima qualifica dell'anno, dalla prima sessione di libere 2 nel corso della quale avremo un quadro gi&agrave; pi&ugrave; definito su come le squadre si posizionano in avvio di campionato. Vale sottolineare la specificit&agrave; di una pista come quella di Sakhir e come i giudizi pi&ugrave; completi potranno farsi dopo la serie di gare che si chiuderanno dopo il GP a Imola. Dai test alle prestazioni da sbloccare In Aston Martin si respira l'aria del progetto nato bene e Fernando Alonso anticipa molto altro potenziale da esprimere. "&Egrave; stata una settimana importantissima, avevamo girato con la macchina nuova per il filming day a Silverstone, per&ograve; erano stati appena 8 giri.&nbsp; Adesso &egrave; il momento di rendere la macchina la pi&ugrave; veloce possibile per la prossima settimana, per&ograve; sentiamo che c'&egrave; molto altro potenziale da esprimere e che non abbiamo avuto il tempo ancora di sviluppare in soli tre giorni di test. Passo dopo passo, la squadra ci sta lavorando", commenta Fernando. Avr&agrave; Felipe Drugovich quale compagno di box, nel caso in cui Lance Stroll non dovesse riuscire a recuperare dalla frattura al polso. Una AMR23 reattiva "La macchina si &egrave; comportata bene in tutte le tre giornate, abbiamo sperimentato un po' e in direzioni differenti d'assetto, trovando sempre degli aspetti positivi in queste strade che abbiamo sperimentato", approfondisce Alonso sul lavoro portato avanti. "C'&egrave; stata una chiara indicazione che dovremo cambiare direzione su molti aspetti con questa macchina rispetto alla monoposto dello scorso anno. Ci serviranno un paio di gare per ottimizzare il pacchetto".       

Il ruolo di primo team dietro Red Bull, Ferrari e Mercedes, dopo i test, &egrave; incontestabile sia di Aston Martin, che ambisce a dire qualcosa in pi&ugrave; rispetto a quarta forza della griglia

Aston Martin, Alonso torna ai piani alti? "Abbiamo tanto altro potenziale"

Ultimo giorno di test, ecco le foto migliori di giornata

F1, test Bahrain: le foto del terzo giorno di prove

17:39  La classifica dei tempi del Day 3  Ecco i&nbsp;10 migliori tempi&nbsp;ottenuti oggi in questo terzo e ultimo giorno di test in Bahrain. Con questa graduatoria si conclude la nostra diretta: buona serata e appuntamento a venerd&igrave; 3 marzo con le&nbsp;prime prove libere del GP del Bahrain.  1 - Sergio Perez, Red Bull, 1:30.305 (133 giri) 2 - Lewis Hamilton, Mercedes, +0.359 (65 giri) 3 - Valtteri Bottas, Alfa Romeo, +0.522 (131 giri) 4 - Charles Leclerc, Ferrari, +0.719 (67 giri) 5 - Carlos Sainz, Ferrari, +0.731 (76 giri) 6 - Yuki Tsunoda, Alpha Tauri, +0.956 (79 giri) 7 - Kevin Magnussen, Haas, +1.076 (95 giri) 8 - George Russell, Mercedes, +1.137 (83 giri) 9 - Fernando Alonso, Aston Martin, +1.145 (80 giri) 10 - Felipe Drugovich, Aston Martin, +1.855 (77 giri)   17:31  Test finiti in Bahrain  Bandiera a scacchi sul circuito di Sakhir: test finiti per questo 2023.   17:24  Prove di partenza  A pochi minuti dalla bandiera a scacchi, i piloti stanno effettuando alcune simulazioni di partenza dalla pitlane.   17:17  Test aerodinamici per Red Bull  La scuderia anglo austriaca ha deciso di dedicare questi ultimi minuti allo studio aerodinamico della zona dell&#39;halo, che &egrave; stata coperta di vernice aerodinamica &quot;flow viz&quot;.   17:07  Tra 7 giorni il GP del Bahrain  Ricordiamo che la prima gara della stagione andr&agrave; in scena il prossimo fine settimana su questa stessa pista. Il GP del bahrain prender&agrave; il via alle 16:00, cos&igrave; come le qualifiche.   16:55  Bottas 3&deg; con l&#39;Alfa Romeo  Il finlandese si &egrave; portato al terzo posto, a 522 millesimi dal miglior tempo.   16:51  Giornata da dimenticare per McLaren  La scuderia di Woking ha messo insieme oggi appena poco pi&ugrave; di 60 giri con Oscar Piastri e Lando Norris, rispettivamente 16&deg; e 11&deg; in classifica.   16:42  Perez abbassa ancora il tempo  Il messicano della Red Bull ha girato in 1:30.305, pi&ugrave; veloce della pole dell&#39;anno scorso. Perez ha usato gomma C4.   16:37  61 giri per Sainz  Quando manca circa un&#39;ora alla fine dei test, lo spagnolo ha compito 61 giri, contro i 67 del compagno in mattinata.   16:24  Perez vola in testa  Nuovo cambio al vertice con Sergio Perez che porta la sua Red Bull al primo posto della classifica dei tempi in 1:30.616.   16:12  Hamilton segna il miglior tempo assoluto  Lewis Hamilton ha segnato, con la gomma pi&ugrave; morbida (C5) la migliore prestazione di questa tre giorni di test in Bahrain. L&#39;inglese ha girato in 1:30.781, rifilando due decimi e mezzo a Leclerc.   15:58  Bloccaggio per Ocon  Esteban Ocon blocca vistosamente le ruote in frenata in curva 1, finendo nella via di fuga. nessuna conseguenza per la Alpine, se non le gomme spiattellate.   15:50  Bene l&#39;Aston Martin  Si conferma anche oggi la buona performance dell&#39;Aston martin, quarta con Alonso e settima con Drugovich. Il pilota brasiliano potrebbe disputare il GP del Bahrain qualora Lance Stroll non dovesse essere ancora in forma dopo l&#39;incidente in bici in Spagna.   15:38  La classifica a 2 ore dal termine  Quando mancano poco meno di due ore dalla bandiera a scacchi, ecco la classifica dei 10 migliori tempi.  1 - Charles Leclerc, Ferrari, 1:31.024 (67 giri) 2- Carlos Sainz, Ferrari, +0.012 (30 giri) 3 - George Russell, Mercedes, +0.418 (83 giri) 4 - Fernando Alonso, Aston Martin, +0.426 (19 giri) 5 - Sergio perez, Red Bull, +0.690 (105 giri) 6 - Lewis Hamilton, Mercedes, + 0.936 (39 giri) 7 - Felipe Drugovich, Aston Martin, + 1.051 (77 giri) 8 - Pierre Gasly, Alpine, +1.667&nbsp;(56 giri) 9 - Alex Albon, Williams, +1.738 (112 giri) 10 - Nico Hulkenberg, Haas, + 1.769 (112 giri)   15:24  Migliora Hamilton  Il pilota della Mercedes sale al 5&deg; posto, a poc meno di un seconda dal miglior tempo di Leclerc.   15:11  Sainz a 12 millesimi da Leclerc  Migliora il suo tempo Carlos Sainz, che resta secondo ma si porta ad appena 12 millesimi dalla miglior prestazione del compagno.   15:08  Ferrari a mezzo secondo dalla pole 2022  Il miglior tempo attuale nella sessione di oggi &egrave; l&#39;1:31.024 ottenuto da Charles Leclerc stamattina. Nel GP del Bahrain 2022 fu proprio il monegasco a ottenere la pole posizion in 1:30.558.   14:55  Sainz 2&deg; dietro a Leclerc  Carlos Sainz conclude il suo giro lanciato al 2&deg; posto, a 138 millesimi dal miglior tempo di Charles Leclerc. 1-2 Ferrari al momento,   14:51  Ancora in difficolt&agrave; Hamilton  Non sembra essere a suo agio con la monoposto Lewis Hamilton, che ha dovuto reagire con un vistoso controsterzo a una perdita di trazione al posteriore in uscita da una curva lenta. L&#39;inglese &egrave; attualmente quartultimo nella lista dei tempi.   14:46  Lungo di Hamilton all&#39;ultima curva  Il pilota della Mercedes va leggermente fuori pista all&#39;ultima curva che porta al rettilineo del traguardo. Diversi piloti stanno faticando a trovare grip in questa parte di pista.   14:32  Sainz sale in P6  Il pilota spagnolo monta gomme C3 nuove e sale al sesto posto della graduatoria, a circa 7 decimi da Perez che ha ottenuto il suo tempo con la medesima mescola.   14:23  Migliorano Perez e Albon  Migliorano i propri tempi Sergio Perez su Red Bull e Alex Albon&nbsp;su Williams, che salgono rispettivamente al 3&deg; e al 6&deg; posto della classifica dei tempi. Intanto Sainz ha completato 16 giri.   14:09  Hamilton: &quot;Test molto brevi, dobbiamo partire col piede giusto&quot;  &quot;I test sono molto brevi, quando ho iniziato a correre c&#39;era molta pi&ugrave; possibilit&agrave; di testare. Per i rookie&nbsp;un giorno e mezzo non &egrave; sicuramente molto. Dobbiamo cercare di partire col piede giusto e capire le gomme, e adattare lo&nbsp;stile di giuida&quot; ha spiegato il volte Campione del Mondo della Mercedes.   13:55  Sainz 9&deg; con gomme C3  Prove di partenza per Carlos Sainz, attualmente 9&deg; nella classifica dei tempi a circa 4 secondi dal miglior tempo ottenuto dal compagno stamattina. Nei primi minuti della sessione, lo spagnolo ha proseguito il lavoro di Leclerc con le stesse gomme C3 medium.   13:41  Leclerc: &quot;Ancora molto lavoro da fare&quot;  &quot;Ieri &egrave; stata la giornata pi&ugrave; difficile per cercare l&#39;assetto, oggi &egrave; andata un po&#39; meglio ma c&#39;&egrave; ancora del lavoro da fare.&nbsp;Credo che il lavoro del team sia andato nella direzione giusta, dovremmo andare meglio in rettilineo quest&#39;anno, ma dobbiamo ancora trovare l&#39;assetto giusto. Vasseur? Impressionante quanto velocemente si sia introdotto nel team e lo abbia capito, Abbiamo&nbsp;ancora parecchio lavoro da fare, penso che Red Bull per ora sia ancora davanti&quot; ha dichiarato il pilota monegasco.   13:28  Sainz: &quot;Buoni test, spero di vincere pi&ugrave; gare&quot;  &quot;Sono stati dei buoni test in termini di affidabilit&agrave;, siamo riusciti a svolgere tutte le prove che volevamo fare. Stiamo riuscendo a provare molte pi&ugrave; cose rispetto all&#39;anno scorso.&nbsp;Il&nbsp; mio obiettivo per questa stagione? Cercher&ograve; di essere davanti e regalare pi&ugrave; vittorie e pi&ugrave; bei momenti alla Ferrari, e se questo ci porter&agrave; a lottare per il campionato allora ancora meglio&quot; ha detto lo spagnolo in conferenza stampa.   13:23  Horner: &quot;Ferrari veloce, Mercedes non ha mostrato le sue carte&quot;  &quot;Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto finora, anche se abbiamo ancora del lavoro da fare. Una parola per descrivere questa nuova vettura? Speriamo sia competitiva, deve esserlo. Molto difficile interpretare i test, noi abbiamo una buona macchina ma anche la Ferrari sembra veloce, e non credo che la Mercedes abbia mostrato tutte le proprie carte. Ci vorr&agrave; qualche GP prima di avere uno scenario chiaro&quot; ha detto il team principal della Red Bull.   13:15  Si riparte con l&#39;ultima sessione  Prende il via l&#39;ultima sessione di questi test prestagionali in Bahrain. Attualmente sul tracciato la temperatura dell&#39;aria &egrave; di 28 gradi, quella dell&#39;asfalto &egrave; di 41 &deg;C.   12:14  Sessione finita  La giornata finisce con le prove di partenza di Piastri e Russell.&nbsp;A pi&ugrave; tardi per la fase conclusiva dei test.   12:05  I tempi della mattina  Mentre in pista ci sono le prove di safety e virtual car, ripassiamo i tempi    Leclerc, Ferrari, 1:31.024s&nbsp;C4 - 67 giri  Russell, Mercedes, 1:31.442&nbsp;C5 - 78 giri  Drugovich, Aston Martin, 1:32.075s&nbsp;C5 - 77 giri  Perez, Red Bull, 1:32.459s&nbsp;C3 - 69 giri&nbsp;&nbsp;  Gasly, Alpine, 1:32.762s, C3 - 55 giri  Albon, Williams, 1:32.793s, C5&nbsp;- 53&nbsp;giri  Hulkenberg, Haas, 1:33.329s, C3 - 77 giri  Piastri, McLaren, 1:33.655s, C3 - 40 giri  Bottas, Alfa Romeo, 1:36.854s, C3 - 72 giri  De Vries, AlphaTauri, 1:38.244s&nbsp;C3 - 87 giri    11:46  Ferrari, buco risolto?  Leclerc &egrave; in pista con le Proto, sembra essere stato risolto il problema della fossetta su muso.   11:35  Martello Red Bull  Crolla Russell, dopo una serie di 1:36/1:37. Chi non accusa degrado &egrave; Perez, preciso come un orologio con le C3 e 1:36 costante.   11:17  Tutti di nuovo in pista  Ripresta l&#39;attivit&agrave; in pista. Leclerc &egrave; su C3, Russell sta facendo tempi interessanti su C1.   11:07  Cosa &egrave; successo a Bottas  A caldo, Bottas ha detto &quot;Non so cosa sia successo, ho perso la spinta&quot;.&nbsp;   10:58  Bandiera rossa!  Sessione ferma. L&#39;Alfa Romeo di Bottas si ammutolisce all&#39;improvviso. Dal rumore che ha fatto la monoposto pare un cedimento della trasmissione.   10:52  La Ferrari con il buco  Sulla Ferrari SF-23 torna a vedersi la fossetta sul musetto in rettilineo.   10:49  Il run di Russell  Russell &egrave; in pista con le C2, gira sul 1:38/1:39   10:40  Leclerc si ferma  Box per Leclerc, che riprende la simulazione di gara. Il passo &egrave; sempre quello, mentre Perez sta sul 1:36 con le C3   10:33  Crolla la Ferrari  La SF-23 non gradisce le C3: la prestazione di Leclerc &egrave; crollata, ora gira sul 1:40.   10:29  Simulazione GP per la Ferrari  Leclerc ha messo le C3 e sta provando il passo gara: gira sul 1:38   10:15  Il programma dell&#39;Alfa Romeo  Anche per Bottas &egrave; iniziata la simulazione di GP.   10:00  Russell inizia la simulazione GP  Russell &egrave; sceso in pista per provare una simulazione di gara.     09:48  Chi prende il posto di Stroll?  Tra una settimana si corre e tiene banco l&#39;incognita Aston Martin: chi al posto di Stroll? Stanno salendo le quotazioni di Drugovich, in vantaggio su Vandoorne.   09:37  Leclerc abbassa ancora il limite  La Ferrari si sta scrollando di dosso le paure del primo giorno? Forse si, Leclerc abbassa ancora il limite e stacca il tempo di 1:31.024 con le rosse.   09:29  Leclerc&nbsp;al&nbsp;comando: la classifica temporanea  Leclerc, con la C4, firma il miglior tempo della sessione. Ecco la classifica dei tempi fino ad ora      Leclerc, Ferrari, 1:31.164s&nbsp;C4 - 17&nbsp;giri      Russell, Mercedes, 1:31.442s, C5 - 21 giri      Gasly, Alpine, 1:32.762s&nbsp;C3 - 17 giri&nbsp;      Perez, Red Bull, 1:33.167s&nbsp;C3 - 21 giri&nbsp;&nbsp;      Hulkenberg, Haas, 1:33.329s&nbsp;C3 - 24&nbsp;giri      Drugovich, Aston Martin, 1:33.575, Proto - 16 giri      Piastri, McLaren, 1:33.655&nbsp;C3 - 25&nbsp;giri      Bottas, Alfa Romeo, 1:38.609s&nbsp;C2 - 19 giri      De Vries, AlphaTauri, 1:39.218s&nbsp;C3 - 17 giri      Albon, Williams, 1:40908s&nbsp;C4 - 17 giri      09:09  Russell si migliora  La Mercedes continua a cercare la prestazione assoluta. Russell fa un altro attacco al tempo con le rosse e ferma il crono sul&nbsp;1:31.564.   08:55  Prove di qualifica per Russell  Russell, con gomma rossa, prova la qualifica e fa la pole: 1:31.707.   08:50  Red Bull al comando  Perez si porta in testa alla classifica dei tempi con il crono di 1.33.167 fatto con le C3.   08:48  Cosa sta provando la Williams  Albon &egrave; l&#39;unico, ancora, senza tempo. Al momento ha fatto solo passaggi a velocit&agrave; controllata per l araccolta dati.   08:46  Hulkenberg risponde a Russell  Il pilota della Haas vuole i riflettori di giornata tutti per s&eacute;. Hulk &egrave; tornato in testa alla classifica provvisoria con il tempo di 1:33.329   08:45  Testacoda per Piastri  Piastri ha perso il controllo della sua McLaren in curva 10. Un sobbalzo causato da una irregolarit&agrave; dell&#39;asfalto ha fatto perdere carico alla vettura, causando un 360&deg; senza troppe conseguenze.   &nbsp;08:33  Leclerc torna in pista  Lavori finit al box Ferrai, Leclerc &egrave; tornato in pista con le C2.&nbsp; Inanto cambia la classifica dei tempi: c&#39;&egrave; Russell in testa, con il tempo di 1:33.685.   08:20  Problemi per Leclerc  Non &egrave; inziata benissimo la giornata di Leclerc. Sulla sua Ferrari si &egrave; rotto il flap del DRS, la SF-23 &egrave; ferma ai box per la sostituzione dell&#39;ala.   08:18  Hulkenberg balza al comando  Il primo tempo di rilievo di giornata &egrave; di Hulkenberg, che balza in testa alla classifica con&nbsp;1:33.690.&nbsp;   08:16  Chi c&#39;&egrave; in pista e i tempi provvisori  Dopo una breve interruzione per recuperare dei sensori persi dalla Red Bull di Perez, la sessione &egrave; ripresa. Ecco la classifica provvisoria dei tempi:  1 Piastri, McLaren, 1:35.689, 4 giri 2&nbsp;Russell, Mercedes, 1:36.275, 3 giri 3&nbsp;Drugovich, Aston Martin, 1:38.490s, 4 giri 4 Leclerc, Ferrari, 1:39.571, 4&nbsp;giri 5 Perez, Red Bull, 1:43.819, 4 giri&nbsp;   08:00  Test Bahrain, inizia il giorno 3 di prove  Auto in pista per l&#39;ultimo giorno di collaudi. Tra una settimana c&#39;&egrave; il GP!  Il caledario F1 2023   07:52  Risveglio Ferrari  Al contrario dei primi due giorni, che hanno visto Carlos Sainz iniziare la sessione di test al mattino, in questo ultimo giorno a Sakhir&nbsp;sar&agrave; Charles Leclerc a girare per primo. Il monegasco dopo aver chiuso con l&#39;ottavo tempo la sessione pomeridiana di ieri, si godr&agrave; il sole luminoso della prima sessione.  Leggi qui le impressioni di Charles sulla SF-23   07:46  Chi scende in pista oggi  Nel terzo giorno di prove cambia nuovamente il programma dei piloti impegnati. Per la&nbsp;Red Bull&nbsp;scender&agrave; sempre e solo in pista&nbsp;Perez, cos&igrave; come per l&#39;Alfa Romeo e la Williams che vedranno al volante solo Bottas e Albon. Mentre per gli altri team varr&agrave; la regola dell&#39;alternanza.  Guarda qui lo schema completo.   07:38  Test F1, giorno 3  Cari amici di Autosprint ben trovati per questa nuova giornata di prove sulla pista del Bahrain. Nel secondo giorno, l&#39;Alfa Romeo ha sorpreso tutti con Zhou. Il cinese &egrave; stato infatti il pi&ugrave; veloce di tutti. Leggi qui il resoconto.  Luogo:&nbsp;Bahrain&nbsp;International Circuit 

Terzo giorno di test di F1 con la Red Bull di Max Verstappen sempre favorita. Come andranno oggi le Ferrari? Segui qui l&#39;azione in pista

F1 LIVE Bahrain, giorno 3: segui i test Formula 1 in diretta

E cos&igrave; stavolta in cima, in un&rsquo;immaginaria e fittizia pole position a sorpresa, s&rsquo;&egrave; issato il cinese Zhou con l&rsquo;Alfa Romeo-Sauber in 1&rsquo;31&rdquo;610, adare un tocco tangenziale e spiazzante a questi test di pre-stagione in Bahrain, anche se s&rsquo;&egrave; trattato, &egrave; bene dirlo, del classico giro secco in condizioni da qualifica. Roba che permette di fare bella figura ma che non sposta eccessivamente i destini di chi ne &egrave; protagonista e dei rivali che subiscono l&rsquo;exploit.    Bravi, loro, ma i pi&ugrave; forti sono altri. Chi? Il duo solito e solido: Max Verstappen e la Red Bull, a un soffio dal cinesino, ma sempre al top quanto a passo di long run, prestazioni in qualsiasi condizione, distanza macinata - in coabitazione col compagno Perez, finalmente anche lui in pista sulla RB19 -,&nbsp; e affidabilit&agrave;, bench&eacute; una piccola perdita d&rsquo;olio abbia causato una breve interruzione, ma son cose che capitano anche nelle migliori famiglie.  Il programma dei test  E le Ferrari? Sesta con Sainz e ottava con Leclerc, accusando distacchi che vanno da otto decimi a poco pi&ugrave; di un secondo. Guai grandi? Nessuno. Acuti? Neanche. Problemini? Qualcuno. Un fastidioso sottosterzo per Leclerc, per esempio, ma Charles dice che la macchina pare andare meglio di quella vecchia, quindi tutto okay. Certa &egrave; solo una cosa: non ci sono preoccupazioni in casa Ferrari e tantomeno entusiasmi irrefrenabili, al momento. O, se ci sono, li stanno mascherando benissimo. Vedremo domani.  Quanto alle altre, detto della Sauber-Alfa Romeo, tra le nate bene, spicca l&rsquo;Aston Martin, ovviamente con Alonso al volante, e anche la Haas, specie con Hulkenberg, che sta menando molto sul giro secco, mentre Magnussen per ora pare accostare. Giudizio positivo anche per la Williams, molto consistente ed efficace, e con essa pure per il debuttante Sargeant, apparso veloce, costante e privo di sbavature.  Tra quelle senza infamia e senza lode, brilla, si fa per dire la Mercedes, anche se la squadra back to black storicamente si caratterizza per restare sempre coperta nei test d&rsquo;inizio stagione, anche se stavolta &egrave; talmente coperta che manco si vede. La verit&agrave; &egrave; che Hamilton e Russell nei primi due giorni non hanno mai piazzato un acuto, col sette volte iridato che sembra accusare un degrado di gomme fin troppo prematuro.  Quindi De Vries con AlphaTauri ha inanellato un buon giro che d&agrave; un po&rsquo; diluce in test peraltro non trascinanti, per la squadra. Stessa cosa per la McLaren, che lavora sodo ma senza stupire, con Norris decisamente pi&ugrave; veloce di Piastri, che comprensibilmente sta procedendo per gradi. Al momento, anche se non v&rsquo;&egrave; nulla di definito n&eacute; di immutabile, la squadra che ha colpito di meno parrebbe l&rsquo;Alpine, con Ocon e Gasly mai in palla e puntualmente nella pancia del gruppo.  Per&ograve; c&rsquo;&egrave; sempre la restante sessione di domani, sabato, a dare una chance ulteriore, con colpi di scena e svolte sempre possibili. Appuntamento a saturday night, quindi, ma senza fever; e buon divertimento per la sessione d&rsquo;epilogo di questo breve ma intenso allenamento pre-Gp. 

Sintesi critica della seconda giornata di test F.1 in Bahrain

Zhou e l&rsquo;Alfa Romeo-Sauber a sorpresa davanti a tutti!

        Due giornate di lavoro concentrate nelle ore pi&ugrave; calde della pista, quelle completate da Carlos Sainz nei test in Bahrain (qui puoi seguirli in diretta). Avr&agrave; un assaggio di condizioni pi&ugrave; vicine a quelle che ritrover&agrave; nel week end di gara, tra una settimana, nel corso della terza e ultima giornata di test, quando rilever&agrave; la Ferrari SF-23 da Charles Leclerc a met&agrave; sessione.&nbsp; Autore del miglior tempo al mattino, Sainz &egrave; cauto nel posizionare la Ferrari tra le forze in campo, che sono evidentemente Red Bull, per il riferimento assoluto, come anche una Mercedes apparsa pi&ugrave; in difficolt&agrave; con il bilanciamento della monoposto in condizioni di gran caldo. "Non so se siamo veloci, sicuramente non siamo lenti. Non so se siamo veloci rispetto a Mercedes e Red Bull", dice un abbottonato Carlos.  Una SF-23 su misura? Lo dir&agrave; il GP "Fino a quando non andremo al limite non so se questa macchina mi si addice maggiormente. &Egrave; chiaro che nei test non vai al limite su tutto e il feeling definitivo lo hai in qualifica e gara". Parole rese a favore di telecamera, dove evidentemente un'impressione chiara sulla bont&agrave; della monoposto e sul "gradimento" secondo il proprio stile di guida, un pilota lo ha da subito. "Cerco di fare i miei test. Abbiamo un programma della squadra da seguire e ho le mie preferenze che voglio provare. Siamo concentrati sui test per ottenere le risposte sulle direzioni verso le quali andare e dove no". Cocnentrati sul passo &Egrave; una fase di preparazione, nella quale Red Bull &egrave; parsa immediatamente pi&ugrave; in forma e completa, per facilit&agrave; della prestazione e costanza di passo sui long run. In Ferrari, la seconda giornata di prove ha segnalato dei progressi rispetto alle primissime sperimentazioni d'assetto condotte gioved&igrave;. Molto altro resta da approfondire per avvicinare il riferimento finora definito da Verstappen.&nbsp; Resta il miglioramento della gestione delle gomme sui run lunghi e con carico di carburante, l'aspetto cruciale del lavoro anticipato da Sainz: "La nostra priorit&agrave; &egrave; quella di migliorare il nostro passo gara; in qualifica eravamo molto pi&ugrave; vicini gi&agrave; lo scorso anno, ci stiamo concentrando sul passo".       

Rinvia al week end di gara le valutazioni sulla velocit&agrave; relativamente ai rivali, Carlos Sainz. Al momento &egrave; una Ferrari concentrata nel migliorare uno dei punti deboli del progetto 2022

Ferrari, Sainz: "Non siamo lenti e lavoriamo sul passo"

        L'esordio della Mercedes W14 nei test in Bahrain&nbsp;(qui puoi seguire la diretta) &egrave; stato promosso da Toto Wolff nel corso della prima giornata. "Non salta", ed &egrave; gi&agrave; un risultato se si guarda a 12 mesi fa e le premesse di una stagione rivelatasi poi critica. Il salto che dovr&agrave; compiere adesso Mercedes &egrave; relativo alle prestazioni e le impressioni avute dai giri completati da Lewis Hamilton stamani non sono delle migliori.  W14 in crisi di aderenza Ne parla senza nascondere le difficolt&agrave; di bilanciamento trovate dalla W14, Toto Wolff: "Ieri abbiamo fatto un programma che ha funzionato, la macchina era abbastanza buona ma oggi con questo caldo manchiamo completamente di bilanciamento. Manca grip laterale. Stiamo provando delle cose, non possiamo cambiare molto in questa sessione, adesso non &egrave; una macchina bella da guidare". Di fatto, il termometro dice 44&deg; C sull'asfalto e 31&deg; C nell'aria, valori 1 grado appena superiori a quanto rilevato ieri. Se George Russell ha rimediato gioved&igrave; 1"2 al mattino dal riferimento cronometrico fissato da Verstappen, Hamilton paga 1"4 dal tempo di Sainz. "C'&egrave; pi&ugrave; fiducia perch&eacute; abbiamo capito meglio cos'&egrave; successo lo scorso anno. &Egrave; una base pi&ugrave; solida, la macchina non salta ma oggi &egrave; una giornata difficile, vedremo al pomeriggio con temperature pi&ugrave; basse", prosegue Wolff.  Sviluppi profondi in arrivo Un'analisi che non esclude, anzi, l'evoluzione della W14 verso soluzioni visivamente pi&ugrave; convenzionali rispetto ai concetti aerodinamici confermati sul progetto 2023. &Egrave; una Mercedes che guarda Red Bull e Ferrari, riferimenti attualmente lontani da raggiungere, assicura Toto.&nbsp; "Facendo il punto sulla mattina non credo che siamo in grado di girare veloci quanto Red Bull e Ferrari. Oggi dobbiamo essere realisti. Il concept &egrave; rimasto lo stesso del 2022 ma introdurremo nuovi componenti nella prima met&agrave; della stagione e potrebbe portarci in una direzione un po' pi&ugrave; simile ad altre macchine. Le pance sono solo un piccolo componente della prestazione, si tratta molto pi&ugrave; del trasferimento di carico, delle sospensioni e di cose meccaniche. Per&ograve; andremo anche in una direzione in cui potremmo avere un aspetto un po' pi&ugrave; vicino agli altri". Un inizio in salita per Mercedes, al momento. L'obiettivo resta quello di competere per il titolo, "quello che vediamo oggi, per&ograve;, non mi lascia molto ottimista ma siamo una grande squadra, in grado di sviluppare rapidamente; analizzeremo i dati e vedremo".       

La W14 vista nella seconda sessione dei test in Bahrain &egrave; una macchina che manca di bilanciamento. Toto Wolff fa il punto e apre a sviluppi profondi alla filosofia del progetto

Mercedes in difficoltà nei test, Wolff: ecco cosa ci manca

        Da un estremo all'altro, passando per soluzioni d'assetto non ottimali ma in un lavoro comunque necessario per verificare i riscontri delle simulazioni condotte in fabbrica. La prima giornata di test ha restituito una Ferrari dai volti diversi e l'impressione generale di una SF-23 ancora da mettere a punto. Charles Leclerc salir&agrave; in macchina nel corso della sessione pomeridiana (qui puoi seguire i test in diretta), rilevando Carlos Sainz, autore in apertura di giornata di un buon crono in 1'32"486.  Nessuna preccupazione Sar&agrave; soprattutto la verifica della gestione delle gomme, il bilanciamento della monoposto su pi&ugrave; giri, l'oggetto delle attenzioni nel corso della giornata odierna. L&igrave; dove le prime otto ore e mezza di test hanno mostrato qualche scompostezza di troppo e un rendimento lontano dal ritmo Red Bull. "Alla fine sono dei test, c'&egrave; sempre un compromesso. Sapevo del programma e non &egrave; stata una sorpresa. Non ci sono problemi", rassicura Leclerc. "Ieri era una giornata dedicata a fare un grande scan di tutte le opzioni. Abbiamo fatto tutti quelli che volevamo ed &egrave; stata una giornata positiva. Non c'&egrave; da preoccuparsi. &Egrave; importantissimo stressare la macchina, servono tutti gli scan per fare la correlazione con i dati a Maranello. Era la parte pi&ugrave; importante, che si fa prima di tutto".&nbsp;  Ferrari al lavoro sull'assetto della SF-23 Ecco, la forza straordinaria della Red Bull vista gioved&igrave; in azione &egrave; stata una condizione gi&agrave; assolutamente a punto. Veloce, regolare nel passo sui run lunghi, con una gestione delle gomme superiore e un bilanciamento gi&agrave; molto equilibrato. Gli altri, da Ferrari a Mercedes, dovranno dimostrare gi&agrave; oggi di riuscire ad avvicinare quella compostezza e velocit&agrave; "Oggi ci concentreremo sul feeling della macchina, le condizioni non sono facili ma buone per provare a mettere a posto la macchina. Lo faremo pi&ugrave; tardi. Le prime sensazioni sono buone, abbiamo fatto piccoli step avanti con una macchina che sembra migliore dell'anno scorso", prosegue Leclerc.&nbsp; "Vedremo la prossima settimana, quando avremo tutto al 100%,&nbsp; dove siamo rispetto agli altri. Tutti i dati di ieri sono in linea con quanto ci aspettavamo".       

Mentre Sainz gira al mattino, Leclerc approfondisce il lavoro condotto nel corso della prima giornata e rassicura sulla bont&agrave; della Ferrari 2023: "E' migliore rispetto allo scorso anno"

Leclerc rassicura: "Nessun problema, oggi metteremo a posto la SF-23"

Secondo giorno di test di F1 e&nbsp;Max Verstappen ha gi&agrave; fatto paura nel primo. La Ferrari di Leclerc e Sainz, sapr&agrave; rispondere? Segui qui l&#39;azione in pista

F1 LIVE Bahrain, giorno 2: Segui i test Formula 1 in diretta

        Settecentotrentasei chilometri. Tanti sono quelli percorsi dalla Ferrari SF-23 nella prima giornata di test in Bahrain. Sainz in macchina al mattino, non distante dal tempo fissato da Verstappen. Leclerc in macchina al pomeriggio, non esattamente convinto nelle facce registrate al box, dove si lavora per portare la SF-23 a essere una rivale e sfidante per il mondiale. Il programma di lavoro si ripeter&agrave; nella seconda giornata, con la medesima alternanza tra piloti e l'auspicio di iniziare a vedere una monoposto pi&ugrave; vicina al comportamento e alle prestazioni che serviranno tra una settimana, quando in Bahrain si girer&agrave; per i primi punti stagionali.  Sainz e i progressi sull'assetto Si tratta di impressioni, quelle ottenute dopo i 136 giri messi insieme da Sainz e Leclerc. A concentrarsi sulle sensazioni "negative" si fa in un attimo ma il rischio &egrave; di perdere il quadro generale, il contesto: le impressioni sulla bont&agrave; della macchina sono evidentemente gi&agrave; chiare ai piloti, per&ograve; resta del tempo e del lavoro da fare per mettere a punto la SF-23. &ldquo;Nel complesso direi che si &egrave; trattato di una positiva giornata inaugurale. L&rsquo;affidabilit&agrave; &egrave; stata buona e abbiamo potuto girare senza problemi, completando il programma di lavoro e raccogliendo molti dati preziosi", le parole di Sainz. "Abbiamo fatto dei progressi con il set-up nel corso della mattinata e siamo anche riusciti a condurre dei buoni test con le gomme che avevamo gi&agrave; provato ad Abu Dhabi. L&rsquo;obiettivo &egrave; continuare cos&igrave; anche domani&ldquo;. Carlos girer&agrave; nuovamente al mattino, quindi in condizioni di pista che saranno le pi&ugrave; calde della giornata; sar&agrave; sabato che potr&agrave; provare in condizioni "da week end di gara", nella sessione che porter&agrave; verso sera.&nbsp; &Egrave; parsa essere una Ferrari ancora con un movimento verticale eccessivo in curva, da capire quanto ascrivibile a sperimentazioni d'assetto e quanto al rimbalzo aerodinamico.  Leclerc, sessione intensa Al pomeriggio, Leclerc &egrave; arrivato a eguagliare il tempo ottenuto da Sainz, sebbene in condizioni di pista pi&ugrave; favorevoli per Charles, che ha commentato: "Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po&rsquo; di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani". Ecco, una Ferrari da seguire con attenzione nella seconda giornata di test, che dovr&agrave; dire se il lavoro di messa a punto e sulla giusta via della SF-23 procede nella direzione di un avvicinamento alle sensazioni avute da Red Bull.       

Il buon numero di giri completato dai ferraristi &egrave; il dato positivo di giornata, in un esordio nei test che ha lasciato anche delle impressioni da mettere a punto nell'assetto della SF-23

Sainz e Leclerc: "Prove intense, prove di assetto e gomme nel mirino"

        Ha messo in tasca la distanza, ha messo in tasca le sperimentazioni d'assetto, finanche un tempo buono per essere il riferimento di giornata. Max Verstappen, nella prima sessione di test in Bahrain, ha inanellato un filotto di sensazioni buone per dire: siamo ancora qui, siamo ancora noi, il riferimento. Ovvio e scontato.&nbsp; Con 157 giri percorsi, la Red Bull RB19 ha mostrato di avere affidabilit&agrave; e zero contrattempi nel passare in rassegna il programma di lavoro della prima giornata. Quel che pi&ugrave; ha impressionato - e le parole di Max confermano l'impostazione avanzata del lavoro svolto a Sakhir - &egrave; l'aver approfondito gi&agrave; pi&ugrave; aree di verifica dfella RB19.  Alla scoperta delle gomme "Ci siamo potuti concentrare davvero sulla macchina, provare alcune cose e capire le nuove gomme. Abbiamo girato molto nell'arco della giornata, quando faceva davvero caldo e anche al pomeriggio. Direi che &egrave; stata una giornata decisamente ok", spiega Verstappen. "La macchina &egrave; un'evoluzione rispetto allo scorso anno, allora si trattava pi&ugrave; di una fase nella quale adattarsi alla macchina e capire cosa dovevi fare. Con tutto il bagaglio di conoscenze dallo scorso anno, &egrave; gi&agrave; un inizio pi&ugrave; semplice per tutti, oggi. &Egrave; stato bello vedere come si &egrave; evoluta la macchina e come il comportamento sia un po' differente, anche a causa delle gomme". Tre GP all'attivo e oggi Max chiude i test Minor sottosterzo, l'effetto della nuova costruzione Pirelli. Un dettaglio apprezzato dall'olandese, per stile di guida. Resta da verificare quel particolare, anticipato da Sergio Perez, di un comportamento delle gomme posteriori forse non ancora esattamente centrato sui desiderata di Max, da quanto sperimentato al mattino del day-1 dei test. "Difficile dire al momento se &egrave; una macchina che rappresenta un miglioramento, per&ograve; ha girato bene ed &egrave; la cosa pi&ugrave; importante. Abbiamo completato molti giri, era quello che volevamo e abbiamo fatto quasi la distanza di tre Gran Premi. Girer&ograve; nuovamente domani pomeriggio (oggi; ndr), proveremo diverse mescole e vedremo cos'altro potremo imparare prima della gara di settimana prossima". Un Verstappen e una Red Bull parsi in una fase avanzata del lavoro intorno al progetto RB19. Agli avversari il compito di spuntare in fretta le caselle che mancano sui rispettivi progetti e dare una risposta a un debutto nei test che, nella relativit&agrave; delle prestazioni cronometriche, ha impressionato per il lavoro svolto.  Red Bull avvio in quarta Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Max, non nasconde la soddisfazione per un aspetto evidente: "Il duro lavoro di tutti, durante l'inverno, ha davvero pagato visto che la macchina &egrave; partita subito in quarta, quanto a bilanciamento. Siamo riusciti a concentrarci sulla prova di varie configurazioni aerodinamiche e meccaniche, per capire meglio la nuova piattaforma come anche le gomme leggermente modificate nella costruzione".       

La soddisfazione del campione del mondo per i molti giri completati e un lavoro gi&agrave; di sperimentazione con gli assetti. La RB19 ha soddisfatto subito per il bilanciamento espresso

Red Bull parte in quarta nei test, Verstappen: "Giornata decisamente ok"

E se dall&rsquo;anno scorso fosse cambiato poco o niente? La prima giornata di test collettivi della Formula Uno in Bahrain ovviamente non fornisce alcuna risposta, solo stimoli per formulare questa domanda, per ora non ancora in grado di meritare replica attendibile, ma tale da dare un quadro istantaneo abbastanza indicativo. Di sicuro poco &egrave; cambiato sul versante tecnico, perch&eacute; le dieci F.1 viste finalmente in versione semi-definitiva non posseggono, a guardarle sfrecciare, nulla di clamorosamente diverso dall&rsquo;aspetto di quelle della stagione precedente. Per cui, almeno sul piano filosofico-progettuale, questa appare una stagione di armoniosa evoluzione, a far seguito all&rsquo;anno 2022 della rivoluzione, con l&rsquo;arrivo della seconda generazione turboibrida.    Non cambia nulla  Zero novit&agrave; anche in cima alla classifica, perch&eacute; per prestazioni, qualit&agrave; dei tempi e quantit&agrave; dei giri inanellati al top c&rsquo;&egrave; sempre King Max Verstappen, il pi&ugrave; veloce di mattina e di pomeriggio, unico pilota a non cedere la monoposto al compagno di squadra (Perez &egrave; rimasto a piedi, per ora) e capace anche di inanellare ben 157 giri, ovvero la distanza secca di tre Gp del Bahrain di fila, senza accusare la minima esitazione o un problema di sorta. Spiegando bello chiaro che al top per ora ci sono loro: Max e la RB19.&nbsp;  Aston Martin nata bene, la Ferrari...  Secondo il sorprendente Alonso con l&rsquo;ancora pi&ugrave; strabiliante nuova Aston Martin, che la mattina era stata la prima a fermarsi per un guaio d&rsquo;elettronica, guidata dal tester debuttante Drugovich, il quale sostituisce per ora l&rsquo;infortunato Stroll. Quel che &egrave; certo &egrave; che l&rsquo;Aston Martin stessa pare nata bene, benissimo, per quel che conta il primo giorno, per il resto si vedr&agrave;. Senza troppa ansia e ma anche privo di particolari lodi l&rsquo;inizio della Ferrari SF-23, veloce e consistente con Sainz, terzo assoluto nella lista dei tempi, a 4 decimi da Max e di un soffio davanti al compagno di squadra Leclerc, peraltro due volte fermo in pit-lane nel pomeriggio. Col team al lavoro sull&rsquo;ala e su una sospensione, mentre lui sfoggiava un&rsquo;espressione non delle pi&ugrave; entusiaste, ma son solo particolari privi di significato profondo, questi. Anche il porpoising mostrato dalla Rossa &egrave; tutto daverificare e non implica il fatto che esistano davvero problemi rilevanti. Di sicuro, se la Red Bull si prende un iniziale dieci e lode e la Ferrari merita un 7+, un voto ben minore e un tantino preoccupante lo attira la Mercedes, a 6 decimi con Hamilton (secondo dietro Max per quantit&agrave; dei giri percorsi, con 83) e staccatissimo con Russell, addirittura a 1&rdquo;3 dalla vetta. Anche in questo caso, il tutto va rapportato alla tendenza Mercedes a nascondersi sempre, nei test preparatori. Inoltre, e il discorso vale per tutti, tanto tempo &egrave; partito per prove ai flussi d&rsquo;aria con vernice fluo, aggiustamenti vari e riscontri dei sensori, quindi quelle del primo giorno paiono tutte indicazioni da prendere con le molle e doverosissima cautela.  Come sono andati gli altri  Bene l&rsquo;Alfa Romeo-Sauber con Zhou ottavo e la Williams, consistente e ottima di passo, in top ten con Albon e il deb Sargeant, mentre la McLaren, pur ottima quinta con il bravo Norris, &egrave; ancora acerba e l&rsquo;esordiente Piastri, l&rsquo;unico ad aver segnato il tempo con le C2 a differenza degli altri tutti con le C3 pi&ugrave; morbide, sta quasi a fondo lista, senza acuti di sorta. Sul piano delle prestazioni la Haas &egrave; sembrata pi&ugrave; a suo agio di AlphaTauri e Alpine, che per ora sembrano aver deluso, al primo confronto col cronometro, ma domani si riparte con la seconda giornata che funge quasi da prova d&rsquo;appello. Gi&agrave; tutti a caccia di Verstappen e della Red Bull e avanti cos&igrave;. 

Il primo giorno di test F.1 in Bahrain conferma lo status quo

Verstappen e Red Bull i pi&ugrave; in palla

        L'incubo del porpoising, sommato al rimbalzo per assetti necessariamente molto bassi e rigidi, vissuto da Mercedes per gran parte del 2022, sembra non essere pi&ugrave; un tema di preoccupazione. La prima giornata di test in Bahrain &egrave; servita a restituire indicazioni confortanti, gi&agrave; dopo la sessione mattutina, che ha visto George Russell completare 69 giri e chiudere con un tempo a 1"2 dal riferimento fissato da Max Verstappen. Nel corso del pomeriggio, Lewis Hamilton ha fatto meglio, scendendo a poco pi&ugrave; di 6 decimi. Ma non &egrave; certo la prestazione che le squadre stanno cercando in Bahrain. &Egrave; un lavoro di raccolta dati, ricerca di conferme rispetto alle simulazioni condotte in fabbrica e di sensazioni dai piloti.  Una W14 "nata bene" La Mercedes W14 &egrave; sotto esame nella sua "bont&agrave;" di base da sgrossare, capire se, davvero, l'incubo vissuto nel 2022 pu&ograve; considerarsi alle spalle. Toto Wolff ha fornito indicazioni positive dai riscontri di Russell sul comportamento della monoposto. "Era contento della macchina, sembra che abbia il giusto bilanciamento, non c'&egrave; stato saltellamento ed &egrave; una buona notizia, al di l&agrave; dell'avvallamento presente in fondo al rettilineo. Stiamo raccogliendo molti dati, &egrave; importante fare la correlazione dopo l'anno scorso e provare varie cose: &egrave; stata una prima mattina produttiva".  I guai del 2022 sono lontani Quale sia il potenziale&nbsp; della W14 rispetto agli avversari si inizier&agrave; a vedere, in modo completo, nel corso della terza giornata, a una settimana dalla prima qualifica dell'anno. Le prime ore di test hanno rassicurato su una condizione di partenza migliore rispetto al 2022: "Lo scorso anno sapevamo gi&agrave; di essere nei guai, perch&eacute; la macchina saltellava ovunque e non riuscivamo a girare nel modo corretto. Al momento &egrave; uno scenario molto diverso, abbiamo una base solida sulla quale lavorare e ottimizzare la vettura. Per ora stiamo scoprendo se ci sono aree nelle quali possiamo trovare maggior prestazione, mentre lo scorso anno c'era il saltellamento. Dovremo lavorare secondo il nostro programma"       

Il lavoro sulla W14 &egrave; concentrato sulla verifica di sostanziali problemi, prima di iniziare la ricerca della prestazione. Le prime impressioni di Russell sono positive

Test Bahrain, Wolff: la Mercedes non salta ed è una buona notizia

        Primi chilometri veri, in pista e in condizioni ambientali in grado di impegnare le gomme, nell'avvio dei test in Bahrain (qui puoi seguirli in diretta). Al primo giorno di scuola ci si presenta con la necessit&agrave; di raccogliere dati, condurre verifiche sull'aerodinamica e consentire ai piloti di farsi una prima idea sul punto di partenza dei progetti 2023. In casa Red Bull, Max Verstappen ha fissato il riferimento cronometrico al mattino, un 1'32"959 da registrare quale dato statistico. Tra una pausa e l'altra ai box, Verstappen, a colloquio con Horner e Perez, ha simulato quelle che sembravano essere le reazioni della RB19 con le nuove gomme Pirelli 2023, modificate nella costruzione delle anteriori e destinata a ridurre il sottosterzo, punto critico dei progetti 2022.  Avantreno migliore? Sembra peggiore il retrotreno Resta del lavoro di affinamento degli assetti che tutte le squadre devono ancora realizzare. Un lavoro che traspare dai gesti di Verstappen e dalle parole di Sergio Perez. "Sulle gomme, vedremo. Senza dubbio sono cambiate per&ograve; non credo che sia un cambiamento cos&igrave; grande. Si vedr&agrave; soprattutto in gara, con il posteriore che tende a faticare maggiormente rispetto all'anteriore. Hanno detto di aver reso le gomme anteriori pi&ugrave; forti ma a me pare abbiano reso peggiori le posteriori. Vedremo nelle simulazioni di gara come si comporter&agrave; la macchina", le parole del pilota messicano, che sar&agrave; al volante della RB19 nella giornata di venerd&igrave;. Al mattino, la pista si &egrave; presentata con temperature dell'asfalto arrivate a 43&deg; C e i piloti hanno girato prevalentemente con le mescole C2 e C3 (standard e prototipo), temperature destinate a un calo nel corso della sessione pomeridiana. "Penso che queste condizioni siano le peggiori della giornata, la pista ha un asfalto irregolare e tutti faticano con il bilanciamento. Prima di avere un quadro generale dobbiamo fare molti km e speriamo di non avere problemi di affidabilit&agrave;", ha aggiunto Perez.       

Squadre al lavoro con le nuove costruzioni anteriori delle gomme Pirelli e assetti ancora da mettere a punto. Le impressioni in casa Red Bull

Test Bahrain 2023, Perez: "Gomme Pirelli? Sembrano peggiorate le posteriori"

        Arriva al giro di boa la prima giornata dei test in Bahrain (segui qui la diretta). Quattro ore e 15 minuti di attivit&agrave; hanno visto le squadre completare un buon numero di giri, con il pilota pi&ugrave; attivo, autore di 74 passaggi, che &egrave; stato Alex Albon su Williams. Il miglior tempo &egrave; stato realizzato da Max Verstappen, in 1'32"959, 1 secondo pi&ugrave; rapido del miglior tempo della prima giornata di test nel 2022. Un riferimento puramente statistico, viste le premesse del tutto diverse, allora di una nuova era tecnica al debutto, oggi con un'evoluzione lunga un anno. Ferrari, si cambia: ecco chi prende il posto di Rueda Finalmente su il sipario sulla RB19 Red Bull si &egrave; presa la scena non tanto per il miglior giro, quasi 3 decimi pi&ugrave; rapido del crono ottenuto da Carlos Sainz con la Ferrari SF-23. La RB19 ha catalizzato le attenzioni perch&eacute; &egrave; stata la prima occasione, l'avvio della sessione di test, per scoprire come e quanto risulta un progetto evoluto rispetto alla RB18. Per Verstappen, 71 giri completati al mattino.  Una sola bandiera rossa La sessione &egrave; corsa via senza grandi interruzioni, vista l'unica bandiera rossa provocata dopo 9 minuti dal via (alle 8:00 ora italiana) da Felipe Drugovich. Appena fuori dal box, la Aston Martin AMR23 &egrave; stata parcheggiata in curva 4, a causa di un problema elettronico. La sessione &egrave; ripartita dopo 20 minuti di sospensione, Drugovich &egrave; tornato a girare dopo pi&ugrave; di un'ora. Il pilota brasiliano ha girato stamani in sostituzione dell'infortunato Lance Stroll, mentre al pomeriggio sar&agrave; Fernando Alonso a rilevare il volante. Con 40 giri all'attivo, Drugovich &egrave; il pilota che ha girato meno nella sessione mattutina dei test. Il primo a superare quota 57 giri, ovvero la distanza del GP del Bahrain, &egrave; stato Alex Albon, autore del terzo tempo con gomma morbida C4 in 1'33"671 a 7 decimi da Verstappen. Ordinaria attivit&agrave; da inizio lavori Il lavoro condotto dalle squadre &egrave; trascorso sui consueti programmi di mappatura aerodinamica, con i rastrelli installati nei primi run in pista, seguiti dalle verifiche dei flussi con l'applicazione della vernice fluorescente. Poi, spazio ai primi run lunghi, serie da oltre 10 passaggi consecutivi. Quanto alle mescole impiegate, i team hanno operato prevalentemente con mescole C2 e C3 Pirelli, oltre ad alcuni run su gomma C1. Come prevedibile, l'asfalto di Sakhir si &egrave; presentato in condizioni subito "rappresentative", visti i 43&deg; C raggiunti a ridosso della pausa pranzo, con una temperatura ambientale a 30&deg; C. I tempi dei test in Bahrain - Prima giornata/Mattino  Verstappen (C3) - Red Bull - 1'32"959 - 71 giri Sainz (C3) - Ferrari - 1'33"253 - 72 giri Albon (C4) - Williams - 1'33"671 - 74 giri Zhou (C3) - Alfa Romeo - 1'33"723 - 67 giri Russell (C3) - Mercedes - 1'34"174 - 69 giri Hulkenberg (C3) - Haas - 1'34"424 - 51 giri Drugovich (C3) - Aston Martin - 1'34"564 - 40 giri Tsunoda (C3) - AlphaTauri - 1'34"671 - 46 giri Gasly (C3) - Alpine - 1'34"822 - 60 giri Piastri (C2) - McLaren - 1'34"888 - 52 giri        

La prima giornata di test in Bahrain riporta tutte le squadre in pista. Red Bull inizia con il miglior tempo, Albon il pi&ugrave; attivo per numero di giri completati

Test Bahrain 2023, Verstappen inizia davanti a tutti

Finalmente, Red Bull. L&#39;apertura dei test in Bahrain (segui qui la diretta) &egrave; la prima occasione per scoprire la vera Red Bull RB19, dopo una non-presentazione newyorchese che ha mostrato i colori soliti e annunciato l&#39;unica presentazione degna di nota: la collaborazione con Ford dal 2026 sul fronte power unit.  &Egrave; logicamente un&#39;evoluzione la RB19, essendo Red Bull reduce da un campionato dominato con la RB18.&nbsp;Non cambia la filosofia progettuale delle pance e il grande passo avanti &egrave; atteso in aree non visibili, come alla voce peso. &Egrave; un progetto pi&ugrave; leggero, un fronte sul quale Red Bull ha lavorato a fondo lo scorso anno per ridurre le masse da una RB18 parecchio sovrappeso.    Musetto ritoccato  I particolari visibili, evoluti rispetto al 2022, iniziano dal musetto. Red Bull ha ritoccato le forme in punta, confermando il raccordo sul secondo profilo dell&#39;ala anteriore ma alterando la curvatura del musetto per disegnare linee pi&ugrave; squadrate. Dalla feritoia ovale, poi, ecco una piccola presa Naca. Sfumature.    Le prime impressioni fornite dalla RB19 vanno nella direzione di un muso ancor pi&ugrave; scavato nella parte interiore, dettaglio che si nota dall&#39;installazione del triangolo inferiore della sospensione anteriore.&nbsp;  Airscope tondo&nbsp;  L&#39;airscope sfoggia una presa modificata rispetto all&#39;ovale impiegato sulla RB18: adesso &egrave; pi&ugrave; tonda. Quanto all&#39;estrazione dell&#39;aria calda dall&#39;ampio volume della cover motore, le griglie superiori sono state riposizionate in una posizione pi&ugrave; esterna.  Sul fondo, invece, la prima interpretazione per gestire l&#39;incremento dell&#39;altezza del bordo di 15 mm prevede un labbro separato e ricurvo nella porzione pi&ugrave; esterna e davanti alle ruote posteriori.    &nbsp; 

Red Bull segue la strada logica dell&#39;evoluzione di un progetto vincente. La RB19 &egrave; pi&ugrave; leggera e mostra alcune soluzioni di dettaglio e visivamente diverse rispetto al 2022.

Red Bull RB19, i test in Bahrain rivelano la vera monoposto 2023

Via alla tre giorni di collaudi invernali per preparare il campionato 2023. Ferrari, Red Bull, Mercedes, tutti in pista per provare le monoposto, con Leclerc e Hamilton pronti a preparare l&#39;assalto a Verstappen

F1 LIVE Bahrain, giorno 1: Segui i test Formula 1 in diretta

        Due novit&agrave; soprattutto balzano all'occhio nelle specifiche delle gomme Pirelli 2023 e le prescrizioni di utilizzo previste nei test in Bahrain.  Da un lato c'&egrave; la novit&agrave; della mescola C1, sviluppata per ridurre le differenze di prestazione tra C1 e C2 2022: la prima &egrave; diventata la mescola C0, la seconda &egrave; stata confermata. Seconda novit&agrave;, strettamente legata all'utilizzo delle gomme a Sakhir, una diminuzione delle pressioni minime di gonfiaggio.&nbsp;  Pressioni sensibilmente pi&ugrave; basse Il GP del Bahrain 2022 ha visto Pirelli imporre valori di 22,5 e 20,5 psi, rispettivamente per le gomme anteriori e quelle posteriori. Nei test del 23/25 febbraio, invece, il valore minimo &egrave; sensibilmente pi&ugrave; basso, ovvero, di 21 e 18,5 psi. Una scelta che andr&agrave; a migliorare l'aderenza e, prevedibilmente, ridurre il surriscaldamento da scivolamento. Nell'arco della tre giorni di test invernali, ciascun team potr&agrave; selezionare 30 treni di gomme slick, pi&ugrave; due slick prototipo che Pirelli porter&agrave; in pista per verificare gli standard produttivi dell'impianto turco di Izmit (impianto di backup) rispetto alla produzione ordinaria dell'impianto di Slatina, Romania. Sono destinate a rimanere nel retrobox le gomme Intermedie (2 set) e Full Wet (2 set).  I colori delle mescole da C0 a C5 Come riconoscere le mescole utilizzate dai piloti? Se la gomma Proto, in tutto e per tutto una mescola C3, sar&agrave; priva di qualsiasi banda colorata e logo, la C0 - mescola pi&ugrave; dura della gamma 2023 - avr&agrave; i loghi Pirelli bianchi ma nessuna banda colorata. Banda bianca e logo bianchi per la C1, logo Pirelli giallo per la C2. La C3 sar&agrave; riconoscibile per il logo e la banda gialli, mentre la C4 adotter&agrave; il solo logo rosso. Infine, la mescola C5 avr&agrave; banda e logo rosso. L'asfalto di Sakhir &egrave; tradizionalmente molto abrasivo, ha elevate richieste in trazione e frenata, quindi carichi elevati longitudinali e verticali.       

Tra le prescrizioni di utilizzo delle gomme si nota un dettaglio destinato ad aumentare aderenza e ridurre il surriscaldamento. Ecco quanti set avranno a disposizione i team

Pirelli, tutte le mescole in azione nei test in Bahrain (con due novità)

        Il lavoro in fabbrica, i test al banco, hanno fornito i riscontri positivi che la Ferrari si aspettava, sui progressi compiuti in merito all'affidabilit&agrave; della power unit. Adesso tocca alla prova della pista, in condizioni peraltro che saranno decisamente rappresentative, nei test in Bahrain, viste le temperature ambientali in gioco, nell'ordine dei 30&deg; C. Uno dei limiti alla corsa iridata nel 2022 c'&egrave; fiducia sia stato superato e, con esso, sar&agrave; possibile tornare a sfruttare la power unit in tutto il suo potenziale. Un aspetto direttamente legato alla prestazione e sul quale si &egrave; lavorato nel passaggio tra 2021 e 2022, prima del congelamento dello sviluppo delle PU.  I tanti problemi del motore&nbsp; Chi professa un cauto ottimismo sul recupero dell'affidabilit&agrave; con l'unit&agrave; 066/10 &egrave; Piero Ferrari. Al giornalista Leo Turrini, su Profondo Rosso, il vicepresidente ha commentato: "Sono stato al banco prova del motore e al simulatore. I problemi della nostra power unit nel 2022 erano tanti, credo siano stati risolti.  Sul resto ovviamente conviene aspettare, perch&eacute; chi sostiene di avere certezze senza aver visto le macchine tutte insieme in pista, via, parla a vanvera e tu lo sai perfettamente&rdquo;. Nuova Ferrari SF-23: tante piccole-grandi novit&agrave; Chi ancora non si &egrave; vista, davvero, &egrave; Red Bull con la RB19 che sar&agrave; un progetto evoluzione della monoposto 2022. Alleggerita, soprattutto, poi con le novit&agrave; da scoprire, i dettagli con i quali si candida a difendere il titolo Costruttori e quello Piloti. Marko misura i progressi Ferrari e Honda Dei rivali, della Ferrari, Helmut Marko ne parla con gli austriaci del quotidiano Krone. Indirettamente, perch&eacute; nel confermare i segnali positivi di una power unit Honda migliorata nell'affidabilit&agrave;, relega i numeri circolati intorno alla Ferrari a notizia assai meno positiva. F1 2023, dove eravamo rimasti: Ferrari Nei mesi scorsi si &egrave; vociferato di sensibili incrementi di potenza ottenuti dalla power unit Ferrari 2023, dove invece il team ha chiarito essere un recupero della prestazione gi&agrave; presente nel 2022, adesso pienamente sfruttabile per la soluzione ai problemi di affidabilit&agrave;. "C'&egrave; stato un incremento di prestazione che siamo riusciti a sbloccare senza compromettere l'affidabilit&agrave;, &egrave; un segnale positivo. Sicuramente, i numeri che circolano intorno alla Ferrari non lo sono", le parole di Marko.       

In attesa della verifica in pista, Piero Ferrari commenta il lavoro di recupero dell'affidabilit&agrave; condotto in fabbrica

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