Ferrari 2015-2025, dalla SF15-T alla SF-25: tutte "SF", tranne una

Ferrari 2015-2025, dalla SF15-T alla SF-25: tutte "SF", tranne una
Una sigla pienamente in continuità con il recente passato, quella scelta per il progetto 677, vale a dire la monoposto destinata al campionato di F1 2025: Ferrari SF-25. Nessuna rivoluzione, almeno nel nome, per quella che sarà la settima Ferrari di Charles Leclerc e la prima di Lewis Hamilton, in attesa di scoprirne le forme e le soluzioni tecniche. A 10 anni di distanza dalla prima "SF", a Maranello si continua a riproporre la sigla che richiama la "Scuderia Ferrari", con una sola eccezione dal 2015 ad oggi.
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SF15-T (2015) - La prima Ferrari ad inserire nel nome la sigla "SF" è la vettura del 2015, la SF15-T, dove "T" sta per "Turbo". E' la prima Rossa di Sebastian Vettel, nonché la prima vettura ibrida nella storia del Cavallino Rampante a vincere un GP: porterà a casa tre successi, tutti con il tedesco, in Malesia, Ungheria e Singapore
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SF15-T (2015) - La prima Ferrari ad inserire nel nome la sigla "SF" è la vettura del 2015, la SF15-T, dove "T" sta per "Turbo". E' la prima Rossa di Sebastian Vettel, nonché la prima vettura ibrida nella storia del Cavallino Rampante a vincere un GP: porterà a casa tre successi, tutti con il tedesco, in Malesia, Ungheria e Singapore
SF16-H (2016) - Via la "T" di "Turbo", dentro l'"H" di "Hybrid", "ibrido", fortemente voluta da Sergio Marchionne. Su di lei tante speranze ma pochi risultati: la Rossa terminerà l'anno senza vittorie, chiudendo appena terza nel mondiale, dietro a Mercedes e Red Bull
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SF16-H (2016) - Via la "T" di "Turbo", dentro l'"H" di "Hybrid", "ibrido", fortemente voluta da Sergio Marchionne. Su di lei tante speranze ma pochi risultati: la Rossa terminerà l'anno senza vittorie, chiudendo appena terza nel mondiale, dietro a Mercedes e Red Bull
SF70H (2017) - Il 2017 porta con sé una rivoluzione tecnica e la Ferrari non si fa trovare impreparata. La SF70H, dove il 70 sta per i 70 anni dalla fondazione della Ferrari come casa automobilistica, ha soluzioni interessanti e dà filo da torcere alla Mercedes: vincerà 5 GP con Vettel, il quale insieme al team chiuderà al 2° posto in campionato
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SF70H (2017) - Il 2017 porta con sé una rivoluzione tecnica e la Ferrari non si fa trovare impreparata. La SF70H, dove il 70 sta per i 70 anni dalla fondazione della Ferrari come casa automobilistica, ha soluzioni interessanti e dà filo da torcere alla Mercedes: vincerà 5 GP con Vettel, il quale insieme al team chiuderà al 2° posto in campionato
SF71H (2018) - In continuità tecnica e nel nome con la vettura del 2017, la monoposto del 2018 prosegue la sfida con la Mercedes, la quale comunque a fine anno porterà a casa entrambi i titoli. La vettura 2018, tuttavia, porta a casa sei vittorie, record per la Ferrari nell'era ibrida: cinque vittorie per Vettel ed una per Raikkonen
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SF71H (2018) - In continuità tecnica e nel nome con la vettura del 2017, la monoposto del 2018 prosegue la sfida con la Mercedes, la quale comunque a fine anno porterà a casa entrambi i titoli. La vettura 2018, tuttavia, porta a casa sei vittorie, record per la Ferrari nell'era ibrida: cinque vittorie per Vettel ed una per Raikkonen
SF90 (2019) - Tante pole (9), ma poche vittorie (3): la prima Rossa di Leclerc, che celebra i 90 anni della Scuderia Ferrari, non è mai una serie candidata al titolo contro l'inarrivabile Mercedes. Leclerc vince due gare (Spa e Monza), Vettel una (Singapore). Per il tedesco, è l'ultimo successo in carriera
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SF90 (2019) - Tante pole (9), ma poche vittorie (3): la prima Rossa di Leclerc, che celebra i 90 anni della Scuderia Ferrari, non è mai una serie candidata al titolo contro l'inarrivabile Mercedes. Leclerc vince due gare (Spa e Monza), Vettel una (Singapore). Per il tedesco, è l'ultimo successo in carriera
SF1000 (2020) - La peggior Ferrari dal 1980 ad oggi, a causa di un telaio non formidabile ma soprattutto di un motore depotenziato: 6° posto nel Costruttori a fine anno. Peccato, perché simbolicamente è una monoposto storica: al Mugello il Cavallino Rampante taglia il traguardo dei 1000 GP in F1
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SF1000 (2020) - La peggior Ferrari dal 1980 ad oggi, a causa di un telaio non formidabile ma soprattutto di un motore depotenziato: 6° posto nel Costruttori a fine anno. Peccato, perché simbolicamente è una monoposto storica: al Mugello il Cavallino Rampante taglia il traguardo dei 1000 GP in F1
SF21 (2021) - Ancora in ritardo sul fronte motoristico, l'evoluzione della SF1000 si difende come può proponendo per la prima volta, nel nome di battesimo, lo schema attuale. Ancora zero vittorie come nel 2020, ma almeno la SF-21 torna sul podio tra i Costruttori a fine anno
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SF21 (2021) - Ancora in ritardo sul fronte motoristico, l'evoluzione della SF1000 si difende come può proponendo per la prima volta, nel nome di battesimo, lo schema attuale. Ancora zero vittorie come nel 2020, ma almeno la SF-21 torna sul podio tra i Costruttori a fine anno
F1-75 (2022) - La vettura del 2022 è l'unica che spezza la tradizione delle "SF" dal 2015 ad oggi. Il nome è dedicato ai 75 anni della Ferrari come casa automobilistica: dopo un inizio travolgente, la Rossa cede il passo alla Red Bull. A fine anno, comunque, arrivano 4 vittorie e 12 pole position
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F1-75 (2022) - La vettura del 2022 è l'unica che spezza la tradizione delle "SF" dal 2015 ad oggi. Il nome è dedicato ai 75 anni della Ferrari come casa automobilistica: dopo un inizio travolgente, la Rossa cede il passo alla Red Bull. A fine anno, comunque, arrivano 4 vittorie e 12 pole position
SF-23 (2023) - La SF-23 è l'eredità dell'era Binotto, chiusa per aprire l'era Vasseur: la vettura soffre di instabilità aerodinamica e consuma troppo le gomme, portando a casa prestazioni decenti in qualifica ma soffrendo sempre in gara. Sainz, tuttavia, vince a Singapore: unica vittoria non Red Bull di tutto il campionato
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SF-23 (2023) - La SF-23 è l'eredità dell'era Binotto, chiusa per aprire l'era Vasseur: la vettura soffre di instabilità aerodinamica e consuma troppo le gomme, portando a casa prestazioni decenti in qualifica ma soffrendo sempre in gara. Sainz, tuttavia, vince a Singapore: unica vittoria non Red Bull di tutto il campionato
SF-24 (2024) - Grazie ad un grande percorso di crescita, la monoposto del 2024 arriva a giocarsi il titolo Costruttori fino all'ultima gara. A trionfare sarà la McLaren, con la Rossa che si consola con la piazza d'onore: tre vittorie per Leclerc, due per Sainz, con lo spagnolo in procinto di lasciare il posto ad Hamilton
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SF-24 (2024) - Grazie ad un grande percorso di crescita, la monoposto del 2024 arriva a giocarsi il titolo Costruttori fino all'ultima gara. A trionfare sarà la McLaren, con la Rossa che si consola con la piazza d'onore: tre vittorie per Leclerc, due per Sainz, con lo spagnolo in procinto di lasciare il posto ad Hamilton
SF-25 (2025) - Della 677, per ora, si conosce solo il nome: SF-25. Nelle prossime settimane scopriremo anche le forme e le soluzioni tecniche della vettura che sarà per forza di cose chiamata a dare l'assalto ai due titoli mondiali
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SF-25 (2025) - Della 677, per ora, si conosce solo il nome: SF-25. Nelle prossime settimane scopriremo anche le forme e le soluzioni tecniche della vettura che sarà per forza di cose chiamata a dare l'assalto ai due titoli mondiali

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