L'editoriale del direttore: E alla fine vince Hamilton

L'editoriale del direttore: E alla fine vince Hamilton

Ecco tutto quello che trovate in edicola nel nuovo numero di Autosprint

Andrea Cordovani

30.03.2021 ( Aggiornata il 30.03.2021 17:09 )

La Formula Uno e? gioco semplice: 20 monoposto si rincorrono su una pista per quasi due ore e alla fine Lewis Hamilton vince. La Formula Uno e? quello sport, dove puo? anche succedere di tutto, con lei puoi anche saltare sul divano, ma poi tanto lassu? sul gradino piu? alto del podio le scene sono sempre le stesse. E davanti a tutti finisce per far festa il 7 volte campione del mondo, anche quando l’impresa poteva sembrare alquanto complicata. L’avvio del Mondiale 2021 promette scintille, regala emozioni e pure diverse illusioni: tanto per chiarire le idee a tutti quanti Hamilton infila la 96esima vittoria della carriera e conquista pure il record dei giri in testa, strappando un altro primato a Michael Schumacher.

Il segnale che Lewis manda alla concorrenza e? bello forte. Dominatore incontrastato del weekend del Bahrain, quasi a un passo dalla vittoria, Verstappen ha visto svanire il sogno di gloria per un Gp che sembrava gia? suo, compreso anche il faccia a faccia tra i due, atteso come la manna dal cielo e finalmente arrivato.

Il duello finale e? una lotta di nervi e di perizia. A fare da linea di demarcazione tra godimento e delusione il tallone da killer del 7 volte campione del mondo che ha saputo resistere a un Verstappen indemoniato, costretto a ridare la posizione a Lewis dopo un sorpasso al termine del quale e? finito largo ben oltre il limite della pista, tant’e? che via radio il muretto Red Bull ha ordinato al suo pilota di restituire la posizione a Lewis prima che potesse scattare un provvedimento della direzione gara, dando piu? tempo all’olandese di ricostruire un secondo attacco.

Ma la situazione non si e? piu? ripresentata e Hamilton si e? preso l’ennesima vittoria, nel giorno in cui Verstappen stava indirizzando l’inizio del mondiale in una direzione diversa a quella della Mercedes.

La sensazione forte e? che domenica scorsa a Sakhir non ha vinto tanto la monoposto, ma il pilota migliore, quello abituato a cibarsi dei sogni altrui, quello che si carica come una molla quando sembra in condizioni di inferiorita?. Una belva feroce che azzanna la preda e non la molla. Il duello finale e? una lotta di nervi e di perizia.

A fare da linea di demarcazione tra godimento e delusione il tallone da killer del 7 volte campione del mondo che ha saputo resistere a un Verstappen senza limiti e con una Red Bull che ha gia? messo in evidenza quanto potra? rendere dura la scalata della Mercedes all’ottava corona iridata.

La Ferrari, dal canto suo, chiude la prima stagionale con cauto ottimismo che va ben al di la? del risultato finale ottenuto in pista. In qualifica le Rosse hanno dimostrato di non essere troppo distanti dalla vetta. La situazione e? pero? cambiata in gara, quando, con serbatoio pieno, il distacco rimediato e? stato meno confortante. Quando la vettura ha molta benzina a bordo mostra segni di cedimento, soprattutto su un circuito che stressa molto le ruote posteriori come quello di Sakhir.

Lo scorso anno la Rossa ando? molto in difficolta?. Sicuramente c’e? stato un lavoro importante che ha permesso un miglioramento rispetto al 2020, ma Ferrari ha con molta probabilita? dinanzi a se? McLaren e anche AlphaTauri sara? un cliente da tenere a bada.

Sottolinea Binotto: "Questa e? stata la prima di ventitre? tappe di una stagione lunghissima e noi dobbiamo affrontarle una alla volta con determinazione e lucidita?, come abbiamo fatto questo fine settimana. In gara abbiamo faticato di piu? rispetto alla qualifica, abbiamo pero? raccolto buone indicazioni e l’analisi ci permettera? di capire le aree di miglioramento. C’e? tanta strada da fare ma continueremo ad impegnarci a fondo per crescere sotto ogni aspetto. Ora cominceremo a pensare al prossimo appuntamento, quello di Imola, che ha un sapore particolare per noi visto che e?, insieme a Monza, la nostra gara di casa".

Gia?, Imola. Da pochi giorni, intanto, e? in edicola il primo numero di Autosprint Gold Collection 2021 (con tanto di raccoglitore allegato): si parte subito col piede destro sul pedale della passione, perche? vi raccontiamo la grande saga del Gp di Imola.

Ora che per il secondo anno consecutivo la F.1 torna a imbrattare l’asfalto del circuito in riva al Santerno, ci lasciamo andare nel mare magnum dei ricordi in attesa del prossimo round del Mondiale che piazzera? le sue tende proprio nel circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari il prossimo 18 aprile. Tra passato, presente e futuro c’e? davvero una bella scarica di adrenalina.


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