L'editoriale del Direttore: Batte ancora forte il cuore del Ferrarista

L'editoriale del Direttore: Batte ancora forte il cuore del Ferrarista

Un numero da collezione, quello che vi aspetta in edicola, dove si rimane sospesi tra attualità e memorie gigantesche. Un viaggio dove pulsa ancora forte il cuore del Cavallino

Andrea Cordovani

09.08.2021 17:51

Tra la Via Emilia e il West la matita di Claudio Villa spara meglio di una Colt. Precisa e infallibile come quella di Tex Willer. Traccia un ritratto perfetto di Enzo Ferrari e del suo magico mondo. E allora via pistole e ronzini, dentro bolidi e cavalli motore. Il grande disegnatore e fumettista, uno dei top a livello internazionale, giàprima china doc di Dylan Dog nonché da una vita artista di riferimento proprio per Tex, con la cover che apre questo numero di Autosprint, ci riporta dentro a un passato che non è mai passato. Questo d’altro canto è un numero da collezione, dove si rimane sospesi tra attualità e memorie gigantesche. Un viaggio dove pulsa ancora forte il cuore del Cavallino. Totalmente immersi e rapiti dentro a questi luoghi a due passi da Modena (che qui è Mòdna) dove ogni angolo è legato al ricordo del mito e ogni storia assume un valore tutto particolare perché quello di Enzo Ferrari è un mondo ancora da svelare e sempre da riscoprire.

Appunti meravigliosi raccolti da Autosprint tra Maranello e Fiorano. Un reportage fedele nei sancta santorum dove la passione non ha mai perso diritto di cittadinanza. Dentro a una storia come questa dove il passato tracima e si prende tutta la scena, a fare da detonatore è però il futuro.

Quello che vedrà il Cavallino schierato dal 2023 ai massimi livelli tra F.1 e Mondiale Endurance, come non capitava più dal 1973 quando in sella al Cavallino c’era ancora il suo formidabile fondatore. Da qui una specialissima visita alla nuova struttura sorta all’interno del circuito di Fiorano nella quale adesso infuria una tempesta di cervelli che darà vita alla Ferrari Hypercar, la Rossa che riporterà il Cavallino ai massimi livelli nell’endurance. E' il responsabile Competizioni GT, Antonello Coletta a tracciare la road map in vista di un ritorno atteso, clamorosamente intrigante, non privo d’insidie e proprio per questo ancora più bello.

"Credo proprio che la nostra presenza nella classe top del Mondiale Endurance rappresenti anche una grande opportunità per i nostri rivali", racconta il 54enne manager romano dal 1997 alla Ferrari, chiarendo che siamo gia? quasi in clima campionato. Il Grande Ritorno della Rossa con un prototipo da assoluto è il punto fermo di questo numero attorno al quale, come in una fantastica giostra, ruota tutta la nostra narrazione. Incontri, interviste, testimonianze, articoli immortali sono l’ossatura del racconto. Meravigliosi pretesti per non smettere mai di parlare del fantastico mondo del Cavallino e di come giravano le cose quando Enzo Ferrari si materializzava davanti al cancello d’entrata dell’azienda.

Straordinaria l’intervista di Mario Donnini a Brenda Vernor, una delle figure più affascinanti e ricche di storie e aneddoti dell’automobilismo nei ruggenti anni del Drake. Segretaria particolare di Enzo Ferrari, resta custode fedele dei suoi segreti, ma anche spassosissima narratrice dei momenti più caldi e veri di un’epoca strepitosa quanto irripetibile.

"Tutto un altro mondo", concordano due leggende del cacciavite come Pietro Corradini e Modesto “Moddy” Menabue. Il primo entrato alla Ferrari nel 1970, con il suo primo impegno concentrato nel Mondiale Prototipi ha vissuto ai box fino al 1988: con la scomparsa del Drake decise di cambiare aria e passare al reparto produzione. Il secondo ha riscritto la storia delle presenze ai Gran Premi dei meccanici della Rossa. Assunto nel 1978, dopo 12 anni di sala motori, ha debuttato nei Gp nel 1990: è andato in pensione nel 2019 dopo 520 Gp e 41 anni di vita in rosso, uno degli ultimi uomini assunti a Maranello proprio da Enzo Ferrari a timbrare il cartellino nelnuovo reparto corse.

Con la Formula Uno che se ne va in vacanza nel punto più alto dello scontro Hamilton-Verstappen (Mercedes-Red Bull) e il Circus a motori spenti fin quasi a fine mese, Autosprint propone un agosto di grandi letture e approfondimenti. Ad accompagnare l’uscita del nostro settimanale su questo e il prossimo numero ci saranno anche due libri (costo in allegato rivista+libro, 6,90 euro). Il primo volume in uscita questa settimana è Enzo Ferrari, la vita, il mito, le mani, le curiosità edito dalla Conti Editore nel 2008 e scritto da Franco Gozzi. Una succosa compilation delle puntate del Tunnel, la rubrica che il delfino del Drake curava su Autosprint. Si tratta della ristampa aggiornata , con una nuova veste editoriale e un’inedita e preziosa introduzione a cura di Italo Cucci, già direttore di As e tra i giornalisti prediletti dal Commendatore. Il secondo volume, Ferrari, magia endurance, (in edicola da martedì 17 agosto con As numero 33) è invece tutto nuovo. Scritto dalla penna magica di Mario Donnini, l’opera riporta alle radici del Cavallino, quando le Rosse erano impegnate sia in Formula Uno che nel Mondiale Prototipi. Sotto l’ombrellone vi facciamo compagnia come piace a noi che abbiamo ancora cari i racconti dei nostri nonni, sottovoce, regalandovi letture che fanno ancora rumore.


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