L'editoriale del Direttore: sogni in Rosso ma a Imola

L'editoriale del Direttore: sogni in Rosso ma a Imola© Ferrari
La Ferrari in Bahrain fa un passo avanti ma ancora non basta. E ora parte la doppia sfida: F1 a Gedda e WEC a casa nostra

15.04.2025 ( Aggiornata il 15.04.2025 12:59 )

Ombre rosse si allungano sul Mondiale della Ferrari dentro a un inizio di stagione che doveva essere, ancora non è stata e forse non lo sarà proprio. «Abbiamo fatto il massimo questo week end, ma il massimo non è ancora abbastanza». La faccia di Charles Leclerc è il ritratto della delusione. Le sue parole sono amare. «Tornare a lottare per il podio? Lo spero veramente, perché ovviamente è deludente quando dai tutto e finisci quarto».

Ferrari ancora giù dal podio, ma...

Per la quarta volta su quattro GP disputati la Ferrari rimane giù dal podio. Il Cavallino muove la classifica ma non è in grado di piazzare la zampata. Non bastano i primi aggiornamenti sulla SF-25 per riportare in quota il team di Maranello. Non sono sufficienti le novità a dare nuovo slancio in questo campionato dove finora a maramaldeggiare è una McLaren sempre più imprendibile. Si sono stati fatti passi avanti, ma da colmare resta ancora una distanza abbastanza evidente, una forbice che continua a essere troppo divaricata. Sottolinea il team principal Fred Vasseur: «A livello di competitività siamo dove siamo: la McLaren è ancora un passo avanti, ma abbiamo lottato con loro nel secondo stint e siamo riusciti a battagliare sia con le Mercedes che con le Red Bull. Continueremo a lavorare per diventare più competitivi nelle gare a venire, a partire da quella in Arabia Saudita della prossima settimana».

Per sfuggire a una realtà che inizia ad assumere contorni non proprio esaltanti, ogni volta si è costretti a spostare l’orizzonte alla ricerca di una speranza, a caccia di un guizzo che manca, un’emozione che latita. La salita non è ancora diventata falsopiano e il bilancio è chiaramente in deficit di fronte a una concorrenza che non molla un colpo trascinata da una McLaren sempre più gigantesca e sempre meno Norris dipendente. Solo un duello interno tra i papaya potrebbe alterare la situazione con Lando e Piastri che ora sono divisi da soli tre punti, ingaggiati in una corsa al titolo che vede Oscar in netta parabola ascendente. Il prossimo week end a Gedda potrebbe trasformarsi nell’ennesimo faccia a faccia, uno scontro arancio che sta diventando il tema forte di questo Mondiale.

499P. regalaci un sogno a Imola

Dopo la strepitosa tripletta ottenuta dalla Ferrari nel primo round in Qatar, torna a rialzarsi il sipario sul Mondiale Endurance. C’è grande attesa a Imola per una 6 Ore che si annuncia davvero all’arma bianca. Le 499P giocano in casa e c’è grande voglia di centrare una vittoria che manderebbe in orbita nella corsa al Mondiale Costruttori il Cavallino. Certo è bene andare con i piedi di piombo perché nel WEC niente è mai così scontato con il BoP giudice supremo delle prestazioni.

Ma alla vigilia si respira un clima fiducioso all’interno del team. In un’intervista esclusiva concessa ad Autosprint in vista dell’appuntamento sul circuito in riva al Santerno, Antonello Coletta ha sottolineato: «Siamo felici di correre a casa nostra. Lo scorso anno vi fu una grande risposta da parte degli appassionati con il loro tifo. Purtroppo non fummo così bravi nel tradurre in gara quanto di buono fatto tra libere e qualifiche. Vorremo essere ancora a quel livello di prestazione, tradurlo in una migliore esecuzione e fare una bella figura davanti ai nostri tifosi. L’obbiettivo primario è consolidare la nostra posizione attuale, puntando a vincere. Ma, se ciò non accadrà, dovremo cercare di massimizzare quanto è alla nostra portata, raccogliendo più punti possibile. Ovvio però, che a Imola il sogno è di salire sul gradino più alto». E allora forza Ferrari, regalaci un sogno con la 499P!


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