Dal FanBoost al cambio di vettura obbligatorio, tutto quello che c'è da sapere sulla Formula E
Il campionato di Formula E si prepara a vivere la quarta stagione della propria storia. Si parte il 2 dicembre con il doppio round di Hong Kong per terminare con la doppietta di Montreal del 28 e 29 luglio 2018. In mezzo gare in alcune delle più importanti e suggestive città del mondo, tra cui Roma, che ospita il 7° round stagionale il 14 aprile. E in attesa del debutto di marchi come Bmw e Porsche nella quinta stagione, il format creato da Alejandro Agag sta acquistando sempre maggiore popolarità. Di seguito i punti fondamentali del regolamento.
PROVE
Il weekend di gara si apre con una doppia sessione di prove, la prima da 45 minuti, la seconda da 30. Ogni pilota ha a disposizione due monoposto che possono erogare una potenza massima di 200 kW, pari a 272 cavalli.
QUALIFICHE
Le qualifiche stabiliscono la griglia di partenza. La durata della sessione di qualifica è di un’ora e si disputa coni piloti suddivisi in gruppi, con ciascun gruppo che ha uno slot temporale di 6 minuti per mettere a segno il miglior tempo possibile. Ciascu pilota ha a disposizione una sola monoposto, settata alla potenza di 200 kW. I cinque piloti più veloci si sfidano nella Super Pole: al pilota più veloce viene assegnata non solo la prima piazzola della griglia di partenza ma anche 3 punti in classifica.
E-PRIX (GARA)
La partenza avviene da fermi e non è preceduta da un giro di formazione. La gara dura approssimativamente 50 minuti e i piloti effettuano un pit-stop per cambiare vettura. La potenza massima consentita in gara per la quarta stagione è di 180 kW (245 cavalli), 10 in più rispetto alle edizioni precedenti. Tuttavia grazie al FanBoost i piloti possono ricevere un extra di potenza di 100 kJ da utilizzare sulla seconda vettura.
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