Nissan, tutto il know how Nismo per la sfida in Formula E

Nissan, tutto il know how Nismo per la sfida in Formula E© sutton-images.com

All'interno dell'Alleanza Renault-Nissan, sarà il marchio nipponico il protagonista in Formula E dalla quinta stagione. Dai programmi sportivi con Nismo si attingerà per essere subito competitivi

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F.P.

02.01.2018 14:50

Dal mondo Super GT al trofeo Blancpain, dalle forniture di motori in IMSA e nel WEC in classe LMP2, l'impegno di Nissan Motorsport nelle competizioni si arricchirà del palcoscenico più in vista e più vicino al dna green del brand dalla prossima stagione di Formula E. Rileverà Renault dal 2018-2019, il partner nipponico dell'Alleanza diretta da Carlos Ghosn. Nismo guadagnerà la scena di un campionato mondiale affrontato in prima persona, dopo l'esperienza non esattamente da ricordare con il prototipo GT-R LM Nismo in LMP1.

Servirà anche la lezione appresa con il sistema di recupero d'energia sul prototipo, per indirizzare lo sviluppo della prossima generazione di powertrain elettrico. Michael Carcamo, direttore Nissan Motorsport, anticipa come l'impegno del marchio in Formula E utilizzerà tutto il know how maturato nelle competizioni: «Abbiamo ingegneri sparsi su vari programmi e possiamo sfruttare tutte le conoscenze maturate. Quanto appreso in LMP1 sono conoscenze tecniche, su tecnologie specifiche, ciò che ha funzionato e quel che non ha funzionato, che tipo di rinforzi sono necessari e in quali aree.

C'è molto in materia di buone pratiche, da come strutturare un'organizzazione a come metterla insieme, cosa funziona sulle lunghe distanze, come far lavorare insieme le persone in un buon ambiente, per essere vincenti». La quinta stagione della Formula E porterà al debutto nuove monoposto e il pacco batterie fornito da McLaren Applied Technologies.

Sarà il campionato del gran salto in avanti per la serie elettrica, vista l'eliminazione del cambio monoposto a metà gara, nonché per l'arricchimento del parterre di costruttori ufficiali presenti in griglia. E Carcamo ricorda: «Abbiamo appena lanciato la seconda generazione della Leaf, conduciamo ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici da un bel po' di anni. Faremo leva su tutte queste conoscenze, ci sono persone che hanno lavorato in centri R&D avanzati e nel ramo competizioni, abbiamo molte risorse da poter impiegare in quest'impresa. Essere il primo costruttore giapponese in Formula E è davvero speciale e importante per noi. Siamo il più grande marchio in termini di auto elettriche vendute, siamo ampiamente coinvolti e vogliamo essere visti come i leader globali, perciò questa sarà l'opportunità perfetta per affiancare quel che stiamo facendo su strada».


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