Formula E, Punta del Este spartiacque stagionale

Formula E, Punta del Este spartiacque stagionale© LAT/Formula E
Il sesto appuntamento del campionato chiude la parentesi Oltreoceano. Nelle due edizioni precedenti è stato Buemi a dettar legge. Sabato, attesa per la lotta a più voci: Vergne, Rosenqvist e il duo Abt-Di Grassi con un'Audi in crescita

Fabiano Polimeni

14.03.2018 09:54

Avrebbe dovuto esserci San Paolo a fare da giro di boa stagionale. Esordio in Formula E rinviato, invece, alla Stagione 5 e Punta del Este a garantire il sesto round del campionato. Già presenza in calendario nel 2014 e nel 2015, a festeggiare in Uruguay finora è sempre stato Sebastien Buemi, reduce da un ePrix di Città del Messico che lo ha visto marcare punti buoni per continuare a ridurre il ritardo nella classifica Piloti. La battuta d'arresto di Felix Rosenqvist, quando aveva le redini della gara saldamente in mano, ha congelato le ambizioni di sorpasso su Vergne, che resta leader con 81 punti, l'unico ad aver marcato punti a ogni tappa del campionato. Punta del Este per il francese significa il debutto nella serie elettrica, nel 2014, nonché la prima pole position.

Sabato prossimo lo scenario sarà quello della Montecarlo del Sudamerica, 20 curve su 2.790 metri del tracciato cittadino in riva all'Oceano, tracciatura che graficamente ricorda da vicino il Principato. Un fondo piuttosto liscio si sviluppare in allunghi interrotti da strette chicane, con due tornanti a raccordare segmenti simmetrici. Superpole e gara si decideranno nell'interpretazione di queste pieghe. Diretta tv alle 16:00 per definire lo schieramento di partenza, alle 20:00 – sempre su Italia 2 in chiaro – il via dell'ePrix di Punta del Este, su 37 tornate. Da tenere d'occhio il meteo, con le previsioni che danno temperature intorno ai 26° C ma la possibilità di scrosci di pioggia sabato. 

Dopo i problemi occorsi alla batteria in Messico e il doppio ritiro sofferto, da seguire Mahindra, velocissima ma dimostratasi insolitamente fragile. Audi Sport affronterà il week end con i correttivi già individuati sui componenti tecnici che hanno prodotto un avvio di campionato difficilissimo: Di Grassi e Abt puntano a confermare l'ottimo stato di forma espresso a Città del Messico, con il campione del mondo in carica per due volte a podio nelle precedenti edizioni dell'ePrix uruguaiano: terzo nel 2014 e secondo nel 2015. Tra quanti hanno sorriso nell'ultima tappa del campionato, NIO. Oliver Turvey ha centrato il primo podio per il team, che da Punta del Este avrà un nuovo direttore sportivo. Si tratta di Barry Mortimer, già direttore delle Operazioni e Programma Performance dell'azienda cinese: sarà l'uomo che terrà i contatti con la FIA.

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In una classifica Costruttori apparentemente cristallizzata nelle posizioni di testa, il team Jaguar ha scavalcato DS Virgin e agguantato la terza posizione, con 74 punti, dietro Mahindra a quota 90 e Techeetah leader di campionato con 99.


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