Alpine, con il sesto posto di Ocon, conferma i progressi visti a Porimao e si candida come terza forza del Mondiale, in lotta con Ferrari e McLaren
Alla quarto GP del campionato, la lotta come terza forza del mondiale si fa serrata. Come nuova pretendete, in scia a Ferrari e McLaren, è spuntata con forza la candidatura dell’Alpine, opaca nelle prime due gare, ma in Spagna capace di ripetere la qualifica positiva del Portogallo.
Ocon, infatti, a Portimao aveva staccato il sesto tempo, mentre a Barcellona ha messo la firma sul quinto crono (leggi qui il resoconto delle qualifiche), tempo che l’ha proiettato in mezzo alle Rosse e che certifica i progressi della A521, date le caratteristiche probanti sotto gli aspetti di aerodinamica, trazione e motore ai quali la pista catalana sottopone le monoposto.
"Sono molto contento di come abbiamo gestito le qualifiche - ha detto Ocon - Ho veramente una bella sensazione. La prestazione di oggi è la conferma che abbiamo preso la strada giusta perché ripetere la prestazione di Portimao, su questa pista è una cosa positiva. La macchina è stata grande e mi sento a mio agio al volante. In fabbrica stanno lavorando tantissimo per trovare ogni possibile aggiornamento e il loro lavoro sta pagano. Il GP sarà duro, sarà interessante vedere come influiranno le strategie”.
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