Formula E, così cambia il format della qualifica a Gruppi

Formula E, così cambia il format della qualifica a Gruppi© LAT/Formula E

Dalla prossima stagione si supera la fase dei quattro Gruppi per proporre un'eliminazione diretta dopo due scremature iniziali tra i 22 piloti. In gara con maggior potenza e la possibilità di recuperare il tempo perso sotto SC o FCY

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Fabiano Polimeni

18.10.2021 ( Aggiornata il 18.10.2021 10:01 )

Sarà una Stagione 8 di grandi cambiamenti, in attesa delle monoposto Gen3 nel 2023. La Formula E avrà in calendario un numero di ePrix mai così ampio, 16 appuntamenti a partire dal 28 gennaio, con un doppio evento a Diriyah. Chiusura il 14 agosto con due ePrix in Corea del Sud. Novità in calendario sono anche la gara di Jakarta del 4 giugno e quella di Vancouver del 2 luglio. A Roma, la serie elettrica correrà il 9 aprile.

Grandi cambiamenti che attengono al piano sportivo, a cominciare da un incremento di potenza, dai 272 cavalli impiegati finora ai 300 cavalli utilizzabili in gara. L'attack mode passa da 320 a 340 cavalli. Ancora, gli ePrix che dovessero essere neutralizzati con un periodo di Safety Car o Full Course Yellow, vedranno il tempo della neutralizzazione recuperato, fino a un extra di 10 minuti sulla durata ordinaria dell'ePrix, invariata in 45 minuti + un giro.

Qualifica, avanti con l'eliminazione diretta

La più sostanziale innovazione, però, sta nel format di qualifica. Il sistema adottato per sette campionati, che ha scritto un'imprevedibilità estrema e spesso costretto i piloti nelle posizioni migliori del campionato a dover recuperare dalle retrovie del gruppo, lascia spazio a un sistema più meritocratico. Il limite della qualifica a Gruppi è stato chiaro, spesso, nell'evoluzione dell'aderenza in pista, che ha penalizzato i piloti scesi in pista nel Gruppo 1, non di rado a mancare l'accesso in Superpole.

Dalla prossima stagione, il mondiale di Formula E adotterà una nuova formula.

La prima fase prevede due Gruppi, ciascuno composto da 11 piloti, in pista a effettuare più giri e nel tentativo di ottenere il miglior tempo (con il limite di potenza a 300 cv). Saranno i quattro piloti più veloci del Gruppo 1 e i quattro piloti più veloci del Gruppo 2 ad accedere alla successiva fase a eliminazione diretta. Dal quinto posto all'undicesimo del Gruppo 1, così come del Gruppo 2, i tempi definiranno l'ordine di partenza dalla nona alla ventiduesima posizione. 

Duelli a 340 cavalli

Gli 8 piloti qualificati ai "Quarti di finale" andranno in pista in una sorta di duelli, tutti con un livello di potenza di 340 cavalli, dal quale uscirà vincitore il pilota più veloce, che avanzerà alla semifinale e, successivamente, alla finale, che varrà la pole position e la prima fila.

I piloti eliminati ai quarti di finale occuperanno l'ottava, la settima, sesta e quinta posizione, quelli eliminati dopo il duello delle semifinali, la quarta e terza posizione.

"I cambiamenti apportati alla qualifica e al tempo di gara riflettono il nostro focus, come quello della FIA, sull'integrità sportiva e sul massimizzare lo spettacolo di gara. Il nuovo format di qualifica metterà in vetrina squadre e piloti nel testa a testa durante la stagione, al tempo stesso garantendo a qualsiasi pilota che fosse in giornata di prendere la pole. Il nuovo format è stato disegnato per essere intuitivo, imprevedibile e divertente per i tifosi", spiega l'a.d. della Formula E, Alberto Longo.


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