Pole a Vettel ma la Ferrari c'è

13.03.2010 ( Aggiornata il 13.03.2010 13:39 )

È di Vettel la prima pole position dell'anno! Il tedesco della Red Bull, dopo un venerdi incerto ha dominato le qualifiche decisive per il Gp Bahrain ottenendo il miglior tempo assoluto in 1'54”101 e la pole position. Vettel è stato il più veloce sia nella seconda eliminazione, la Q2, che nella Q3, la terza decisiva lotta a dieci per la pole position. Addirittura nella seconda fase aveva ottenuto un tempo ancora migliore, unico a scendere sotto 1'54”. Ma la Ferrari c'è: Massa ha il secondo posto, a 14 centesimi da Vettel: un distacco rimediato soltanto nella parte centrale della pista, perché sia al primo intermedio che al terzo intermedio i tempi di Massa e Vettel erano identici. Massa con questo secondo posto ritrova la prima fila di un Gp che gli mancava dall'ultima corsa del 2008 in Brasile e soprattutto si mette alle spalle Alonso, che cominciava a essere una presenza ingombrante per lui perché l'aveva battuto sia venerdi nelle prove libere, sia sabato mattina che nella Q1 e nella Q2.

UN ERRORE FRENA ALONSO
Alonso invece nelle qualifiche decisie ha compiuto un errorino nella parte centrale della pista: intanto è scattato dai box dietro Massa e Hamilton, poi ha dovuto rallentare per far passare Sutil che arrivava lanciato e ha persino zigzagato per pulire le gomme; infine dopo aver eguagliato il crono di Vettel nel primo intermedio, ha rimediato un distacco di 4 decimi al tedesco di di 3 da Massa nel tratto centrale. Risultato: soltanto 1'54”608, a mezzo secondo da Vettel e 4 decimni da Massa quando nella Q2 ea stato molto più veloce. Ma lo spango,o appare fiducioso per la gara anche se l'idea di scattare dietro al compagno di squadra, dalla seconda fla, gli deve bruciare non poco nell'orgoglio. E forse comprometterà anche un poco le strategie di gara perché il passo in corsa di Alondo sembra superiore a quello di Massa ma se resta dietro al compagno Vettel può involarsi fin dal oprimo giro.

DIFFICOLTA' MCLAREN, DELUDE BUTTON
Indietro e in difficoltà le due McLaren e le Mercedes che avevano dominato le prove libere. Hamilton, è quarto, ma molt più lento dei primi tre: 1'55”217, a un secondo e un decimo da Vettel uno tondo tondo dalla Ferrari di Massa. Ma Button, ancora più lontano, ottavo e non è mai stato competitivo per la lotta nelle prime posizioni e già s era salvato per il rotto della cuffia dall'eliminazione nella Q2 perché aveva fatto il decimo tempo, l'ultimo utile per passare alla Q3. Dei magnifici otto che guidano le monoposto dei top team lui è quello più indietro.

SCHUMACHER ANCORA BATTUTO DAL COMPAGNO
Ha deluso Rosberg, dominatore delle libere, che come l'anno scorso risultava sempre più veloce fino alle qualifiche decisive. Anche stavolta il 24enne tedeschino non è riuscito nella Q3 a ripetere il tempo della Q2 anche perché sia lui, sia le McLaren hanno compiuto un solo tentativo mentre le Ferrari sono uscite due volte con le gomme soft. E ha deluso anche Schumacher che come aveva anticipato anche ieri nelle interviste (potete leggerlo a parte) non si sente ancora di avere la grinta intatta per il giro secco da qualifica. Schumi è molto più a suo agio sul passo da gara, certo che se parte in quarta fila staccato di 1”3 dalla pole come succederà qui in Bahrain, sarà difficile rimontare e sorpassare. In quinta fila soddisfazione per essere entrati ne top dieci per la Renault di Kubica, alla fine appena 2 decimi più lento di Button, e per la Force India di Sutil.

LIUZZI NON ENTRA NEI PRIMI DIECI
Appena fuori dai primi dieci Tonio Liuzzi, che è rimasto al 12esimo posto peggiorando nella seconda eliminazione di pochi centesimi il suo tempo della prima parte di qualifiche. Ma né l'una né l'altra prestazione gli sarebbero basti per entrare nei top ten. Avrebbe dovuto essere più veloce di almeno mezzo secondo, come ha fatto il suo compagno Sutil che almeno ha avuto la soddisfazione di giocarsi la battaglia per la pole. Fuori ai top ten come Liuzzi, anche le due Williams di Barrichello che erano 9 mesi che non usciva dai top ten (ma allora guidava la Brawn, ora la semplice Williams Cosworth).

HULKENBERG MIGLIOR DEBUTTANTE
In ottava fila del Gp grazie al 15esimo tempo partirà la prima delle due Toro Rosso, quella di Buemi. Mentre la palma di miglior debuttante in qualifica va al tedesco Hulkenberg, che è risultato 13esimo in 1'55”857 e che si è messo dietro Petrov, soltanto 17° dopo invece l'ottimo comportamento nelle prove del venerdi.

LOTUS E VIRGIN SUBITO FUORI
Secondo l'abituale formula “a eliminazione”, i primi sette a uscire sono stati i piloti del solito pacchetto dei nuovi team: HRT, Virgin e Lous. Chandhok, il più lento in assoluto che non ha girato né al veerdi né al sabato mattina, non è andato oltre 2'04”904, poi Bruno Senna anche lui largamente oltre i 2 minuti in 2'03”240. Subito fuori anche Di Grassi, con la Virgin (2'00”587) e le due Lotus di Trulli e Kovalainen. L'unico dei “nobili” uscito nella prima eliminazione è lo spagnolo Alguersuari, buttato fuori a pochi istanti dalla fine da Kobayashi e de La Rosa.
Pilota Team Tempo
1 Vettel Red Bull 1’54”101
2 Massa Ferrari 1’54”242
3 Alonso Ferrari 1’54”608
4 Hamilton McLaren 1’55”217
5 Rosberg Mercedes 1’55”241
6 Webber Red Bull 1’55”284
7 Schumacher Mercedes 1’55”524
8 Button McLaren 1’55”672
9 kubica Renault 1’55”885
10 Sutil Force India 1'56”309
ELIMINATI IN Q2
11 Barrichello Williams 1’55”330
12 Liuzzi Force India 1’55”653
13 Hulkenberg Williams 1’55”857
14 de La Rosa Sauber 1’56”237
15 Buemi Toro Rosso 1’56”265
16 Kobayashi Sauber 1’56”270
17 Petrov Renault 1’56”619
ELIMINATI IN Q1
18 Alguersuari Toro Rosso 1’57”071
19 Glock Virgin 1’59”728
20 Trulli Lotus 1’59”852
21 Kovalainen Lotus 2’00”313
22 Di Grassi Virgin 2’00”587
23 Senna Hispania  2’03”240
24 Chandhok Hispania  2'04”904


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