Parla Fernando Alonso

14.03.2010 ( Aggiornata il 14.03.2010 15:59 )

Fernando Alonso si è battuto le mani sul petto dopo l'arrivo con un gesto di supremazia e soddisfazione. “Un giorno speciale e fantastico per me – racconta lo spagnolo della Ferrari –  Tornare a vincere è sempre speciale ma farlo con la Ferrari è ancora più bello. Alla luce della squadra, della storia e delle aspettative che ha qualsiasi pilota quando guida per la Scuderia. Non c'era modo migliore di iniziare questo rapporto. Nella parte centrale non sapevo se potevo prendere Vettel, avevo un po' di margine a disposizione ma mi stavo concentrando a gestire le gomme perché sapevo di dover fare 30, 35 giri con quelle gomme dure, per cui temporeggiavo e avrei attaccato negli ultimi 12 passaggi. Poi lui ha avuto un problema e mi ha preso di sorpresa. L'ho attaccato e superato facilmente. Se avrei vinto lo stesso senza il guasto di Vettel? Mah, con le morbide Sesbastian era comunque più veloce, con quelle a mescola dura forse eravamo superiori noi”. Lo spagnolo, autore anche del giro più veloce, prosegue: “Siamo arrivati ben preparati per il primo Gran premio della stagione. Ma, attenzione, a non esaltarci troppo. Abbiamo vinto solo la prima corsa. Io ripeto sempre le stesse cose, le prime 3 o 4 gare di un campionato dal mio punto di vista non sono mai cruciali, l'importante è fare punti, capire le gomme, accumulare esperienza. Il finale diventa cruciale. E' bello essere primi, ma ad essere onesti è merito di questa macchina fantastica. Ma per diventare campioni del mondo il punto chiave è lo sviluppo della macchina durante la stagione. Dedico la vittoria alla scuderia, adesso però bisogna lavorare duro. Siamo solo all’inizio”.

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