Il ritorno della Cosworth

18.03.2010 ( Aggiornata il 18.03.2010 13:02 )

Il nome Cosworth è legato al più longevo motore nella storia della Formula 1: il leggendario 3 litri V8 DFV che debuttò al Gran Premio di Olanda 1967, vincendo con la Lotus 49 di Jim Clark, e fu utilizzato fino 1985 collezionando, in quell'arco di tempo, 155 vittorie in F.1.
Della azienda fondata nel 1959 a nord di Londra da due ingegneri, Mike Costin e Keith Duckworth, dai cui nomi fu coniata la sigla Cosworth, oggi è rimasto soltanto la denominazione. La nuova Cosworth è un’azienda di ingegneria che si occupa di tecnologie d’avanguardia in vari settori, compreso quello aerospaziale.
La sigla Cosworth è ricomparsa adesso in Formula 1 con la realizzazione dei motori V8 2.4 litri – codice CA2010 – forniti nel mondiale 2010 alla Williams, alla “nuova” Lotus, alla Virgin e alla Hispania.
Al debutto, al Gran Premio del Bahrain, il Cosworth è entrato subito in zona punti, con decimo posto della Williams di Rubens Barrichello. “Dopo parecchi mesi di incessante sviluppo – racconta Mark Gallagher, direttore generale della divisione che si occupa della F.1 – è stato davvero gratificante vedere tutte e quattro i nostri team in azione. Dal nostro punto di vista consideriamo incoraggianti le prestazioni del nostro motore in Bahrain, anche per quanto la cosiddetta guidabilità. Entrambe le Williams hanno concluso la gara, mentre la Lotus ha centrato l’obiettivo di finire con tutte e due le vetture. I piloti ci hanno fornito parecchie informazioni. Quanto alla Virgin, ha mostrato un buon potenziale nelle qualifiche del sabato. La Hispania, invece, è stata approntata in extremis e non è giusto giudicarla. La monoposto di Bruno Senna, per esempio, è stata costretta al ritiro a causa di un inconveniente al radiatore dell’acqua che ha compromesso il rendimento del  motore”.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi