Il
clima pazzo di Spa ha reso molto emozionanti anche queste
qualifiche. Inizialmente sembra poter regalare la sorpresa di una
pole per Di Resta, che all'inizio delle Q3 monta subito le
gomme intermedie (quando gli altri rischiano le slick ma devono rientrare subito per cambiarle). Poi smette di piovere e
Rosberg (già fra i più efficaci sotto l'acqua) riesce a salire primo, ma forse troppo presto. Perché
Hamilton, Vettel e Webber riescono a passare sul traguardo poco prima della bandiera a scacchi e sfruttano al massimo il "giro buono" per classificarsi davanti a tutti in quest'ordine. Dunque con la
pole position a Hamilton. Dopo le Red Bull seguono
Rosberg, Di Resta e Button. Quindi
Grosjean, Raikkonen, Alonso e Massa: né la Lotus né la Ferrari, dunque, sono riuscite a sfruttare le opportunità di queste qualifiche. Decisivo purtroppo un
testacoda di Alonso che, più ancora che fargli perdere il giro, l'ha fatto passare sul traguardo a bandiera già esposta, mancando così la possibilità di compiere la tornata più favorevole.
Ora l'appuntamento è quello per il
GP del Belgio di domenica,
alle ore 14, per il quale sarà sempre attiva la
nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter.
Qui tutti i riscontri cronometrici delle qualifiche (e delle prove precedenti).
Dopo le prove del mattino, in
Ferrari sembra si possa essere ottimisti, come apparivano anche
Alonso e Massa in un siparietto organizzato in stile retrò dalla Shell (vedi foto): lo spagnolo inserito fra le due
Red Bull in FP3 sembra significare che la competitività c'è, a prescindere dal fatto che le
Mercedes e le
Lotus non hanno mostrato ancora, oggi, il loro solito potenziale. In più sembra che qualche outsider come
Vergne o Gutierrez possa dire la sua (senza scordare le
Force India, qui solitamente positive) soprattutto se arriverà la
pioggia, come si teme stando alle previsioni meteo. Insomma, è lecito aspettarsi delle
qualifiche piuttosto accese, a partire
dalle ore 14 con la nostra consueta
cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter.
Per quanto riguarda le altre cose da sapere di questo
GP del Belgio, sui 7.004 metri del circuito di
Spa-Francorchamps, ricordiamo che le
mescole di Pirelli disponibili in questa occasione sono quelle
media e dura, contrassegnate rispettivamente dalle bande bianca e arancione, oltre ovviamente alle
intermedie verdi e rain blu il cui utilizzo è tutt'altro che improbabile. Abbiamo poi due zone di
attivazione dell'ala mobile: oltre al Kemmel Straight (quello fra Raidillon e Les Combes) quest'anno è possibile utilizzarla anche sul rettilineo di partenza.
Maurizio Voltini