Vettel e l'ansia dei box

Vettel e l'ansia dei box
È stata dura per il tedesco stare a guardare gli altri che insidiavano la sua pole di Singapore

21.09.2013 ( Aggiornata il 21.09.2013 18:47 )

Nelle qualifiche di Singapore non si se se abbia fatto più scalpore il distacco che Sebastian Vettel aveva dato a tutti (6 decimi) nel primo giro in Q3, oppure che abbia rischiato di vedersi soffiare la pole position per non essere più tornato in pista, dopo. Così il pilota tedesco commenta questa situazione: «È stata una strana sensazione alla fine del Q3. È già strano quando ti trovi ai box con soli due minuti dalla fine della sessione, ma molto peggio quando vedi gli altri che fanno il loro ultimo tentativo e non c'è niente che puoi fare! Stavo guardando i tempi intermedi ravvicinati di Romain, Nico e Mark in particolare. Mark ha iniziato con un tempo viola nel settore uno, poi Nico è andato viola nel settore due e poi Romain, ma per fortuna il mio ultimo settore è stato abbastanza veloce da poter stare davanti. È una grande sensazione per come sarebbe potuto andare tutto storto, ma sono molto contento del risultato. La macchina è stata fenomenale per tutto il weekend. Ieri il gap dai primi è stato un po' una sorpresa , ma oggi la Mercedes è stata un po' più vicina di quanto ci aspettassimo». Chi poteva approfittarne per togliere il primo tempo al compagno di squadra era soprattutto Mark Webber, che però nonostante un primo settore da record si è dovuto accontentare del quarto posto in griglia: «Sono un po' deluso di essere quarto. Ma i tempi sono stati molto ravvicinati. Sono in seconda fila, ma sarebbe stato meglio essere in prima fila, comunque è una gara lunga domani e siamo in grado di fare qualcosa anche partendo da lì. Abbiamo una macchina molto buona gara. Ma era molto difficile eguagliare Seb nell'ultimo settore, è sempre stato forte nelle curve 20 e 21». Anche Christian Horner commenta la strategia di squadra nelle qualifiche: «Una prestazione davvero impressionante quella di Sebastian oggi. Essendo stato veloce in Q1 con le gomme medie, veloce in Q2 con quelle morbide e avendo fatto un incredibile primo giro che lo ha messo 0,6 secondi davanti in Q3, abbiamo deciso di adottare un approccio strategico al domani e non fare la seconda entrata per salvare un set nuovo di gomme morbide. Alla fine Nico è stato molto vicino, ma una volta che hai preso la tua decisione sei legato a quella. Mark era tremendamente veloce in Q1 sulle gomme dure , come è stato in tutto il weekend. Ha progredito in Q2 senza alcun problema e in Q3 , nonostante il viola nel primo settore, non ha ottenuto un buon posto in griglia. Ma comunque primo e quarto è un ottimo modo per iniziare la gara di domani». Maurizio Voltini

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