Qualifiche F1 Corea: pole a Vettel

Qualifiche F1 Corea: pole a Vettel
La nostra cronaca diretta ha visto Hamilton 2° e Alonso 6° a Yeongam

05.10.2013 ( Aggiornata il 05.10.2013 06:03 )

Nonostante i dubbi prima delle qualifiche, alla fine Vettel riesce comunque a dare 2 decimi abbondanti a Hamilton e a conquistare così la pole position per il GP di Corea, la sua 42esima in carriera. Soli 44 millesimi separano invece la prima Mercedes dalla seconda Red Bull, quella di Webber, che però dovrebbe partire 13° in virtù della penalizzazione conseguente ai tre richiami ufficiali (anche se al momento la cosa non è ancora stata ufficializzata né dalla Fia né dalla direzione di gara): anche per questo è rientrato ai box senza completare l'ultimo giro disponibile, così partirà con quelle gomme "quasi nuove" e non troppo sfruttate. Di conseguenza la seconda fila va a un ottimo Grosjean (a 8 centesimi da Webber) affiancato da Rosberg, a quasi 5 decimi dal vertice. Allo stesso modo la terza fila è appannaggio della Ferrari: Alonso e Massa, a 8 decimi (leggermente peggio che in Q2, però) e a 1 secondo dalla pole, vengono "promossi" dal 6° e 7° tempo e precedono l'altra fila "monomarca" occupata a sorpresa (in realtà si sono dimostrate efficaci in tutte le qualifiche) dalle Sauber di Hulkenberg e Gutierrez. Questo anche per via della insolitamente brutta qualifica di Raikkonen, che per quanto non sia stratosferico in qualifica, a causa di un bloccaggio inopportuno in frenata ha fatto peggio in Q3 di 7 decimi che in Q2. Ricordando che potete trovare qui tutti i tempi delle qualifiche a Yeongam (ma anche delle prove libere), l'appuntamento con la pista passa dunque al GP vero e proprio di domenica, a partire dalle ore 8 italiane, sempre seguito dalla nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter. Partono alle ore 7 italiane le qualifiche per il GP di Corea, seguite dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter. Le prove libere fin qui svolte sembrerebbero confermare che la lotta sarà quasi riservata ai piloti delle Red Bull e delle Mercedes, ma ovviamente non si può mai sapere, anche perché pure in questa occasione sarà decisiva la modalità di utilizzo delle gomme. Le Pirelli più morbide disponibili, le supersoft, durano infatti giusto un giro e non permettono recuperi in caso di errori o di traffico; inoltre garantiscono 1 secondo al giro meglio delle medie, per cui anche stavolta (come a Singapore) difficilmente si riuscirà a rinunciarvi già in Q1. Teatro della ricerca del miglior posto sullo schieramento è il circuito di Yeongam, di 5.615 metri e con 18 curve: caratterizzato da una prima parte con tre lunghi rettilinei (con quello del traguardo e il successivo destinati alle due zone di utilizzo del DRS) poi diventa sempre più tortuoso e guidato, con continue accelerazioni e decelerazioni. Ricordiamo che si tratta di una delle cinque piste di quest'anno con andamento antiorario e che è la quarta volta che si corre qui: le pole precedenti sono andate a Vettel, Hamilton e Webber nell'ordine cronologico. Stavolta all'australiano non sarà concessa l'opportunità di partire al palo, perché a Webber è stata confermata la penalizzazione di 10 posti in griglia avendo assommato tre ammonizioni con quella dell'ultima gara. Maurizio Voltini CircuitoYeongam

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