"Giro perfetto" per Massa, mentre Alonso...

"Giro perfetto" per Massa, mentre Alonso...
5° tempo per il brasiliano, 8° per lo spagnolo a Suzuka. Cosa dicono

12.10.2013 ( Aggiornata il 12.10.2013 12:29 )

Se non fosse che pare "diventare operativo" solo da metà stagione in poi, Felipe Massa avrebbe potuto dare ai suoi fan tante altre soddisfazioni come quella odierna, in cui ha ottenuto il 5° tempo in modo buono e sopravanzando il compagno di squadra di tre posizioni: «Riuscire a mettere insieme un giro perfetto su questa pista incredibile è sempre una grande soddisfazione, mi ha ricordato la pole del 2006, e anche se è un quinto posto è comunque molto importante per la partenza di domani. Già da ieri sentivo che la macchina aveva un buon bilanciamento e oggi abbiamo fatto un buon lavoro, riuscendo a tirarne fuori tutto il potenziale. Più di così non era possibile, ma sono ugualmente molto felice. Certamente la gara di domani non sarà facile, perché davanti abbiamo vetture molto veloci, ma possiamo essere della partita e per questo dobbiamo concentrarci al massimo su strategia e gestione delle gomme. Per ottenere un buon risultato sarà fondamentale avere un buon passo. Lo scorso anno qui sono arrivato secondo, questa sera cercherò di ricordare come ci sono riuscito». Per quanto un po' fatalista, Fernando Alonso è comunque un po' dispiaciuto del risultato odierno e in ogni caso guarda sempre avanti, alla gara: «Il risultato ottenuto oggi era più o meno quello che ci aspettavamo, non ho avuto un gran ritmo per tutto il weekend, sempre tra la sesta e la decima posizione, e anche in Q3 non ho potuto fare di più. Qui le prove sul long run sono andate meglio in termini di degrado rispetto alla Corea e questo ci fa sperare di poter recuperare in gara. Domani cercheremo di dare il massimo come sempre, cercando di contare sui nostri punti di forza, la partenza, la strategia e la gestione delle gomme. L’obiettivo non è certamente quello di arrivare tra i primi otto per tenere aperto il Campionato, perché se Vettel non vince qui lo farà in una delle prossime gare, quando si ridurrà il numero delle combinazioni tra i possibili risultati. Ora dobbiamo cercare di guadagnare punti per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, e per questo occorre arrivare davanti alla Mercedes, che è dietro di noi in classifica per una sola lunghezza». Come si siano comportate effettivamente le F138 lo otteniamo dall'analisi di Pat Fry dopo le qualifiche di Suzuka: «È stata una qualifica davvero molto combattuta. La macchina è migliorata rispetto a ieri, in parte perché siamo intervenuti per regolarne il comportamento, in parte per le condizioni della pista e il favore del vento, forte soprattutto lungo il primo settore. Le posizioni rispecchiano più o meno quelle che erano le nostre aspettative, anche se il distacco dai leader si è ridotto e questo per noi rappresenta un segnale incoraggiante. Purtroppo continuiamo a soffrire la mancanza di carico aerodinamico e per questo fatichiamo a lottare per le posizioni di testa. Oggi abbiamo lavorato molto per trovare la giusta configurazione delle vetture ed entrambi i piloti hanno cercato di dare il massimo. Non è mai semplice affrontare una corsa partendo da queste posizioni ma a Suzuka si sa, può succedere di tutto. Ora dobbiamo concentrarci sulla preparazione della gara ed essere pronti ad approfittare di qualsiasi occasione, cercando di non commettere errori. Il passo sulla lunga distanza visto ieri ci rende fiduciosi per domani, anche se dovremo comunque considerare la variabilità delle condizioni di meteo e pista, che – come abbiamo visto oggi – hanno parzialmente condizionato la prestazione di tutte le vetture».

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi