Qualifiche F1 Usa: pole a Vettel

Qualifiche F1 Usa: pole a Vettel
La nostra cronaca diretta delle prove per lo schieramento ad Austin

Maurizio Voltini

16.11.2013 ( Aggiornata il 16.11.2013 18:19 )

Alla fine il risultato sembra di quelli che più scontato non si può, ma per ottenere la pole position anche ad Austin, Vettel ha dovuto darsi da fare per battere un ottimo tempo di Webber, e alla fine c'è riuscito per 103 millesimi. A dare la cifra dell'impego dei due, hanno dato 8 decimi a Grosjean, terzo assoluto e "primo degli altri". Altri che stanno tutti in uno scarto appena maggiore, 9 decimi, giusto per valutare. Così la seconda fila vede anche un ancora positivo Hulkenberg, a 14 centesimi dal francese, mentre seguono Hamilton e Alonso separati di 31 millesimi. Quarta fila per Perez e Kovalainen, mentre Bottas difende i colori Williams col 9° tempo dopo che Maldonado (peraltro ostacolato ripetutamente, da Gutierrez e da Chilton) non ha passato la Q1. Infine Gutierrez 10° fa sì che nella top ten ci siano sia entrambe le Sauber, sia tutti e due i piloti "nordamericani", fra lui e Perez. Ma c'è da vedere se il messicano subirà delle sanzioni per il taglio a Maldonado. Ora tutto passa alla gara, la cui partenza è per le ore 20 italiane di domani, sempre seguita dalla nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter. Mentre ricordiamo che potete trovare qui tutti i roscontri cronometrici anche di queste prove. Partono alle ore 19 italiane - le 12 locali - le prove di qualificazione al GP degli Stati Uniti, sempre accompagnate dalla nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter. Stando ai risultati delle prove libere, sembra che la maggiore incognita sarà piuttosto per le condizioni meteo, per via di una certa probabilità che possa piovere, che non per chi lotti per la pole position. Finora Vettel ha quasi sempre dominato, in condizioni normali, ma ovviamente non si può mai dire. C'è attesa per miglioramenti da parte della Ferrari, dopo le dichiarazioni di aver effettuato modifiche in conseguenza del comportamento variabile di ieri nelle due sessioni di prove, come pure sul comportamento di Kovalainen al volante della Lotus, che corre con entrambi i piloti dotati della versione a passo lungo. Per quanto riguarda la pista, il Circuit of the Americas misura 5.513 metri e sul suo tracciato sono previste due zone di attivazione dell'ala mobile: il rettilineo di partenza e quello, più lungo, compreso fra le curve 11 e 12. Mentre per quanto riguarda le Pirelli disponibili in questa gara, sono le due mescole più dure nella gamma: la medium e la hard, contraddistinte rispettivamente dalle bande bianca e arancione. Fre le due tipologie si è riscontrata una differenza al giro di circa 1 secondo, per cui il divario potrà causare qualche rischio in chi cercherà di passare la prima fase delle qualifiche senza adottare la mescola più morbida a disposizione. E non sarà nemmeno facile adottare decisioni dell'ultimo secondo, perché si è visto che spesso, su questo fondo, le gomme rendono meglio al secondo giro lanciato, e non subito. Quindi aspettiamoci anche stavolta qualche possibile sorpresa, sperando che invece non si tratti di delusioni per gli appassionati. Maurizio Voltini CircuitoAustin

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