Prima fila tutta tedesca dopo le discusse
qualifiche per il GP del Brasile, con la Q3 rimandata a lungo per condizioni di bagnato sopravvalutate dalla direzione di gara. Così in
pole troviamo ancora una volta
Vettel, ma di fianco partirà
Rosberg, riuscito a contenere il distacco in poco più di 6 decimi. Inoltre, nonostante un lungo all'ultimo giro utile,
Alonso riesce comunque a conquistare una notevole seconda fila, 3° a precedere
Webber di 33 millesimi. Un decimo di secondo più in là ci sono
Hamilton e Grosjean, che probabilmente speravano in qualcosa di più della terza fila. Con la quarta occupata dalle Toro Rosso di
Ricciardo e Vergne, staccati di 29 millesimi fra loro e 3 decimi dagli altri, troviamo infine
Massa 9° a 18 millesimi da Vergne (che aveva rischiato di non passare la Q1 per l'intempestività del team) e invece decisamente più staccato
Hulkenberg, che non è riuscito a sfruttare le mutevoli condizioni meteo. Segnaliamo inoltre come
Kovalainen sia restato fuori dalla top ten per soli 15 millesimi, oltre all'incidente con cui
Perez ha concluso le sue prove in Q2, finito a muro per non aver voluto alzare il gas dopo essere finito largo sul cordolo viscido, nel giro decisivo.
Dunque ora tutto passa alla
gara vera e propria, con partenza per le
ore 17 italiane del GP, sempre seguita dalla
nostra cronaca diretta in parallelo su web e Twitter. Ricordiamo inoltre che potete trovare
qui tutti i tempi delle prove in Brasile.
Le prove libere in preparazione al
GP del Brasile non hanno mostrato granché, se non un generico stato di forma delle Red Bull e delle Mercedes, peraltro facilmente prevedibile. Così dovremo aspettare l'inizio delle
prove di qualificazione, previsto
alle ore 17 italiane, per vedere effettivamente nel corso della
nostra cronaca diretta (in parallelo fra web e Twitter) quali siano realmente i valori in campo. Infatti si spera che almeno in questa occasione venga abbandonata la tattica mirata al
risparmio delle gomme da bagnato, disponibili in un numero limitato di set. La mancanza di test approfonditi, unitamente alla variabilità del meteo, potrebbe di conseguenza riservare
qualche sorpresa: vedremo, perché non è detto che tutti si ritroveranno con le vetture già bilanciate nel corso della Q1.
Ricordiamo che la
Pirelli ha portato in questa occasione le gomme a mescola media e dura, fra quelle slick, che però non sono state utilizzate quasi per nulla a causa delle condizioni climatiche. E dato che si aspetta
pioggia anche per le qualifiche, è per queste che sono state preservate le gomme a
banda verde e blu, ovvero quelle intermedie e quelle per pioggia vera. Ricordiamo anche che su questo tracciato di 4.309 metri, situato nel sobborgo di
Interlagos nell'area di San Paolo e intitolato a Carlos Pace, sono previste due zone di attivazione dell'ala mobile, sebbene l'uso del drs non sia permesso in caso di pista bagnata: sono comunque il rettilineo di partenza e quello opposto fra le curve 3 e 4.
Maurizio Voltini