Prosegue il recupero di Schumacher

Prosegue il recupero di Schumacher
Decorso regolare il 2 gennaio. Nuove indiscrezioni sull'incidente

02.01.2014 ( Aggiornata il 02.01.2014 12:52 )

Fedeli alla politica del "vi comunicheremo qualcosa solo nel caso di ulteriori novità", né i medici dell'ospedale di Grenoble né la PR Sabine Kehm hanno rilasciato altri comunicati sulle condizioni di Michael Schumacher, nelle ultime 24 ore. Questo significa quindi che prosegue senza complicazioni la situazione di coma indotto artificialmente, condizione che permette al cervello di recuperare verso la guarigione (ma si vedrà solo fra parecchio se questa sarà più o meno completa). Dunque si tratta di uno sviluppo per quanto possibile positivo, in una situazione che resta comunque critica e richiede un controllo costante. Nel frattempo si è cercato di analizzare meglio quanto avvenuto in questo sfortunato incidente. L'immagine pubblicata mostra la ricostruzione della traiettoria seguita da Schumacher quando è entrato nella zona di neve fresca che separa le due piste battute. Sembra che l'impatto sia stato oltretutto triplo, contro le rocce che si vedono: al primo urto degli sci che ha sbilanciato il tedesco, sarebbe infatti seguito quello contro una seconda roccia e poi un successivo contro un'altra roccia, prima di fermarsi del tutto. Nell'immagine si nota bene, peraltro, come vi siano numerose tracce di sci, che fanno capire come molti sfruttassero questa zona di separazione fra le piste per una piccola "divagazione". Inoltre, secondo la stampa tedesca, Schumacher stava controllando un gruppo di bambini, quando una bimba è caduta e lui sarebbe passato in quella zona per soccorrerla. A ciò si aggiungerebbe che gli sci, che sarebbero stati presi a noleggio secondo questa versione, non si sono sganciati peggiorando la caduta. È stato inoltre precisato che l'elicottero di soccorso avrebbe fatto sosta al primo ospedale di Moutiers proprio per permettere l'intubamento necessario alla respirazione. Confermata la visita di Jean Todt, al Centro Ospedaliero Universitario di Grenoble è arrivato ieri anche Luca Badoer, sempre molto vicino al pilota tedesco sin da quando collaudava per lui le monoposto sulla pista di Fiorano. Nessuno di coloro che sono venuti a visitare Schumacher ha comunque rilasciato particolari dichiarazioni, dopo quelle di Olivier Panis subito domenica, ma senza essere riuscito a parlare con nessuno. Maurizio Voltini

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