Domenicali: "L'affidabilità su tutto"

Domenicali: "L'affidabilità su tutto"
Le dichiarazioni post-Bahrain

03.03.2014 ( Aggiornata il 03.03.2014 13:42 )

Poco dopo la conclusione dei test prestagionali a Sakhir il team principal della Ferrari, ovvero Stefano Domenicali, ha fatto il punto della situazione. Rimarcando come sia ancora fondamentale proseguire nello sviluppo alla ricerca, prima di ogni altra cosa, dell'affidabilità: è questo l'aspetto al primo posto nella lista delle priorità che ha stilato con i responsabili tecnici. Ma vediamo cosa ha detto effettivamente nelle sue dichiarazioni post-Bahrain alla stampa, che aiutano anche a capire meglio cosa intendesse Fernando Alonso quando ha detto "non siamo ancora dove vorremmo". «Il cambiamento di regolamento in questa stagione è stato così radicale - premette Domenicali - che penso di interpretare il sentire comune se dico che avremmo bisogno di altri test in pista prima del via del Mondiale. Per quanto ci riguarda ci portiamo a casa una gran quantità di dati che ora saranno analizzati in profondità: ci sono di certo degli aspetti che meritano un supplemento di attenzione per ottenere le prestazioni che ci aspettiamo mentre altre cose sono magari solo da affinare. Una volta tornati a Maranello faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per sistemare le cose che non funzionano ancora come vorremmo e per fare in modo di arrivare il più preparati possibile a Melbourne». Domenicali chiarisce alcuni aspetti che renderanno questo avvio di stagione differente da quelli passati: «Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi». Sempre senza dimenticare McLaren e Force India... Continua, Domenicali, evidenziando come i giorni che ci separano dal primo GP in Australia saranno piuttosto intensi, per il reparto corse: «Dal nostro punto di vista sappiamo che c’è ancora una montagna di temi da sviluppare con i nostri ingegneri. Quello che a me interessa, e l’ho chiesto espressamente, è stato definire una lista di priorità che deve essere rispettata. Uno degli aspetti su cui lavoreremo è di certo quello relativo al bilanciamento tra la potenza del motore termico turbo e quella elettrica data dai recuperatori di energia. In questo senso c’è ancora molto da fare. D’altro canto andiamo a Maranello a lavorare consapevoli che le indicazioni che abbiamo ricevuto dalla vettura in fase di progettazione hanno trovato effettivo riscontro in pista. E questo è già un bel punto di partenza».

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