Ferrari: “Siamo andati meglio del previsto”

Ferrari: “Siamo andati meglio del previsto”
Ma c'è ancora da lavorare, specie sulla vettura di Raikkonen, dice Domenicali

14.03.2014 ( Aggiornata il 14.03.2014 14:28 )

Alla vigilia sembrava scontato che la Ferrari sarebbe stata alle spalle di Mercedes e Williams, con il rischio di trovarsi davanti pure la McLaren e qualche outsider come Force India. Invece a precedere Fernando Alonso ci sono solo le Mercedes, alla fine delle prove del venerdì, per cui pur con la preoccupazione del ritorno Red Bull fra i top, sembra giustificato un certo ottimismo. Quello che fa dire un po’ a tutti, nel team, che “le cose sono andate meglio del previsto”. Così Pat Fry spiega come si è svolta tecnicamente la giornata: «Oggi abbiamo cercato di sfruttare le buone condizioni offerte da meteo e pista per lavorare su differenti strategie e mappature in funzione della gara, perché per il weekend le previsioni sono molto incerte, in particolare nella giornata di domani. Durante la prima sessione di prove ci siamo concentrati sull’assetto della vettura, soprattutto per migliorarne il bilanciamento in frenata e per ottimizzare il feeling dei piloti, mentre nel secondo turno ci siamo dedicati alla valutazione del rendimento della mescola morbida, completando il programma con una serie di giri sulla lunga distanza. È molto complicato far funzionare il nuovo sistema alla perfezione ed ancor più complesso – una volta raggiunta questa soglia – farlo lavorare al massimo della prestazione. La strada è lunga e in questo momento è importantissimo rimanere concentrati, dedicando la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio». Un po’ più specifico stavolta è Stefano Domenicali, che nelle interviste si riferisce anche alla necessità di risolvere alcune noie che hanno opacizzato la prestazione di Raikkonen: «Dobbiamo fare in modo di risolvere tutte quelle cose che ancora vanno migliorate o gestite, non solo per quanto riguarda Kimi. E dobbiamo farlo rapidamente perché la concorrenza è molto forte e il tempo a disposizione non è molto. Non è un problema di pilota: sono sicuro che entrambi siano in grado di affrontare la situazione al meglio. Ma c’è ancora un sacco di lavoro da fare. Abbiamo da testare alcune novità, ma questo è normale: quello che dobbiamo fare è soprattutto lavorare nella direzione che sappiamo. Poi a mio parere oggi alcune squadre non si sono espresse al massimo - se si siano “nascoste” o abbiano avuto problemi non lo so - per cui domani mi aspetto una situazione ancora diversa». Maurizio Voltini

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