Prove F1 Malesia: le Mercedes poi Kimi in FP3

Prove F1 Malesia: le Mercedes poi Kimi in FP3
Seguono le due Red Bull inframezzate da Hulkenberg, mentre infuriano le polemiche sul flussometro

29.03.2014 ( Aggiornata il 29.03.2014 08:01 )

dal nostro inviato a Kuala Lumpur (Malesia): Cesare Maria Mannucci Nella sessione di prove libere di sabato, scendono ancora i tempi con le Mercedes di Rosberg e Hamilton, unici piloti a passare il “muro” del 1’40”. Rosberg ottiene il tempo più veloce in 1’39”008 facendo ricorso a gomme medie. Come tutti del resto ad eccezione di Button e Kobayashi. Ma la Ferrari è subito dietro, ad inseguire con Raikkonen, il cui rendimento è radicalmente cambiato rispetto a Melbourne. Il finlandese ottiene il terzo tempo, sebbene distaccato di 1”148 da Rosberg, ma si prende comunque la soddisfazione di rifilare quasi 6 decimi ad Alonso, 7°, che probabilmente dopo il Gp di Australia, pensava di avere archiviato la “pratica“ Raikkonen. Siamo appena alla seconda gara, e la rivalità tra i due ferraristi comincia a mostrarsi in tutto il suo interesse. A ridosso di Raikkonen, ancora Vettel, in una Red Bull dove continuano le discussioni con la Fia per la presunta inaccuratezza del sensore che dovrebbe leggere il flusso del carburante. «Ci fosse una tolleranza dello 0,25% - dice Christian Horner - potrebbe essere ancora accettabile: il guaio è che con questo dispositivo le differenze sono molto maggiori, parliamo di valori attorno al 2%». Nella giornata di venerdì, sulla vettura di Ricciardo è stato di nuovo cambiato il sensore incriminato, e lo stesso è successo sulle due Toro Rosso e sulla Force India di Perez, a dimostrazione che è la Fia che ha fornito un dispositivo non ancora affidabile, a cui invece sarebbe delegato un lavoro di assoluta precisione. Peccato, speriamo che anche il secondo Gp della stagione non sia avvelenato e condizionato da polemiche e problematiche che davvero non interessano nessuno, perché ormai si discute solo di sensori e di frequenze di utilizzo. Tutte cose che agli appassionati proprio non interessano. Problemi anche per la McLaren, che con i due piloti riesce a percorrere solo 9 giri, con entrambe le vetture ferme ai box per noie alla power unit. Il cielo è sempre stato sereno, condizione che sembrava stabile anche per le qualifiche, che seguiremo con la nostra cronaca diretta a partire dalle ore 9 italiane: invece è arrivato uno scroscio di pioggia. Trovate qui tutti i tempi delle prove.

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