Raikkonen ritrova la confidenza con la F14 T

Raikkonen ritrova la confidenza con la F14 T
Compie comunque un piccolo errore in qualifica che lo limita al 6° tempo, ma ad Alonso va anche peggio: 10°

05.04.2014 ( Aggiornata il 05.04.2014 23:16 )

Stavolta, nelle qualifiche del Bahrain, Kimi Raikkonen ha fatto finalmente meglio di Alonso. Ma questo non significa che sia andato tutto per il verso ideale, visto che nell’unico tentativo in Q3 ha fatto anche un piccolo errore alla curva 10, non andando al di là del 6° tempo (ma partirà 5°). In ogni caso appare ottimista: “Sono abbastanza soddisfatto della mia qualifica, perché fino a questa mattina non mi sentivo completamente a mio agio con la vettura, ma la fiducia che riponevo nei mezzi che avevo a disposizione è stata ripagata dal risultato. Stiamo crescendo in tutte le aree, su motore, acquisizione dei dati, elettronica, e i nuovi pezzi montati sulla vettura hanno migliorato il mio feeling con l’anteriore. Certamente non siamo ancora dove vorremmo essere, ma credo che la direzione sia quella giusta, abbiamo le persone e le possibilità per continuare a crescere. È difficile prevedere come andrà la gara domani, perché nella simulazione effettuata ieri con pneumatici Medium ero in difficoltà, mentre con le Soft il bilancio è migliorato. Sappiamo di non poter lottare con le Mercedes, ma il risultato di oggi mi rende più fiducioso rispetto alle gare precedenti e farò del mio meglio per portare a casa un bel risultato”. Inaspettatamente, invece, Fernando Alonso è andato più piano in Q3 che in Q2 (10° tempo), e lui parla di calo di spinta motrice: “Come sempre anche oggi abbiamo cercato di fare del nostro meglio e ora, per capire il motivo della diminuzione di potenza registrata – giro dopo giro – durante la Q3, dobbiamo aspettare che la macchina rientri dal parco chiuso. Avevamo già visto durante i test invernali che questo circuito era particolarmente adatto alle vetture motorizzate Mercedes, perché sui lunghi rettilinei possono sfruttare la velocità massima, ma viste le prove libere e le prime due porzioni di qualifiche forse avremmo potuto guadagnare qualche posizione in più. Adesso dobbiamo solo pensare a fare bene domani, soprattutto in partenza, visto che siamo sul lato pulito grazie alla penalizzazione inflitta a Ricciardo, e studiare quale sia la strategia migliore, tra due o tre soste. Molto dipenderà anche dal comportamento delle gomme: credo che le Medium a temperature più basse rispetto a quelle in cui abbiamo girato finora potrebbero riservarci delle sorprese”. Va detto che il problema di motore sentito da Alonso - si parlava di 2 decimi persi solo nel primo rettilineo - potrebbe dare qualche preoccupazione, ma pare che i primi controlli abbiano mostrato solo una non corretta combinazione di settaggi. Una conferma della complessità delle vetture 2014 ma allo stesso tempo il sollievo di avere un problema facilmente superabile, se verifiche più approfondite non riveleranno altro. Maurizio Voltini

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